Diritti e Servizi - Ricerca senza dimora

Tematica
re gli interessi umani. Quindi, semplificando,
l’interesse può essere positivo
(quindi suscettibile di essere tutelato)
ma anche negativo, quindi contrastato
(ad es. l’interesse a uccidere una persona).
Il tutto si riconduce a valori,
positivi o negativi che siano.
Altro termine importante di questo
breve glossario è il DIRITTO SOGGET-
TIVO, ossia l’interesse tutelato in modo
diretto e pieno dall’ordinamento.
Questo non significa che il diritto soggettivo
possa essere illimitato.
Utilizzando un’altra metafora che ho
raccolto tra i presenti al Convegno
FIOpsd a proposito dei diritti (“i diritti
sembrano un sacco pieno ma, in realtà,
il sacco è vuoto per le psd”), ecco
posso dire che un sacco infinito sarebbe
destinato a rimanere vuoto!
Quindi possiamo parlare di un valore
come illimitato (ad es. la salute) ma
limitato nel diritto (diritto alla salute è
meglio precisato come diritto alla prevenzione,
alla cura, ecc.). Nel concreto
ciascuno di noi non ha diritto alla
salute ma a quelle misure che garantiscono
il rispetto di un valore citato
anche nella Costituzione e ripreso nella
legge 833 (la riforma sanitaria fatta
in un periodo di grandi produzioni
giuridiche - gli anni ’70 - legge che, appunto,
nel suo primo articolo afferma
che esiste il diritto alla salute perché
riconosciuto dalla nostra Costituzione).
Il diritto soggettivo ha una definizione
“statica”, in quanto attribuisce al
soggetto il potere di esercitare la propria
volontà per conseguire un interesse,
ed una definizione “dinamica”
nel momento in cui il soggetto è garantito
dall’ordinamento giuridico af-
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finché possa conseguire il soddisfacimento
del propri interesse. Nel primo
caso parliamo di TUTELA, nel secondo
caso di GARANZIA.
Attenzione la garanzia non significa
sempre il raggiungimento dell’interesse
soggettivo.
Faccio un semplice esempio: se facciamo
un contratto con un imbianchino
per la tinteggiatura della nostra abitazione
ma lui non esegue il lavoro, anche
se c’era un contratto stipulato il diritto
non mi garantisce l’esecuzione.
Piuttosto mi permette di far leva sul
contratto per ottenere il soddisfacimento
del mio diritto: cioè posso far causa
all’imbianchino e chiedere al giudice
che ci sia una condanna. Viceversa non
posso pretendere che i Carabinieri lo
portino a casa mia con la forza per eseguire
il lavoro previsto.
Per questo possiamo dire che ci sono
dei diritti garantiti in forma specifica
ed altri no. Faccio un altro esempio di
garanzia: un negoziante mi vende una
lavagna luminosa ma la rovina, magari
volutamente, prima di consegnarmela;
in questo caso io ho diritto non a
riavere la lavagna rovinata ma posso
pretendere di avere un’altra lavagna
uguale o equivalente. Ho diritto quindi
ad un risarcimento.
Cerchiamo di calarci dentro l’area delle
psd.
Specie per una psd andare dall’avvocato
è cosa difficile (perché non è capace,
non può) e il risarcimento non
sempre è esaustivo del diritto.
Facciamo un esempio concreto: ho diritto
ad un posto ma il dormitorio è
pieno: come faccio a dar soddisfazione
al mio diritto? Ci vuole un risarcimento
equivalente.