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Notizie brevi dall’Ordine CONSIGLIO NAZIONALE 34 1 - CREDITO D’IMPOSTA Nel corso dell’incontro del 13 gennaio scorso avuto con il Direttore Centrale Normative e Contenzioso dell’Agenzia delle Entrate dott. Vincenzo Busa è stato discusso il tema del credito d’imposta per i nuovi assunti (di cui all’art. 7 della legge n. 388/2000 come modificata dall’art. 63 della legge 289/2002), suggerendo che il “bonus assunzioni” non utilizzato entro il 31 dicembre 2003 (che non potrà più essere confermato a partire dal 1 gennaio 2004 a meno che il residuo credito non sia dovuto ad incapienza) possa essere utilizzato in F 24 in un termine più ampio rispetto alla fine dello scorso anno. E’ stato ribadito il riconoscimento in capo al Consulente del lavoro della competenza in materia di contenzioso con riferimento alla maxisanzione prevista per il lavoro sommerso dall’art. 3 del D.L. 22.2.2002, n. 12, convertito nella legge 28.4.2002, n. 73: questo per porre rimedio alla presa di posizione di un Ufficio periferico delle Entrate che ha, con macroscopico errore, disconosciuto tale competenza. A tale proposito il Consiglio Nazionale, ritenendo comunque la questione rivestita da interesse generale della Categoria, ha conferito incarico ad un legale tributarista di nota fama al fine di elaborare una specifica memoria di confutazione della posizione assunta da detto Ufficio. 2 - CONVEGNO SCUOLA SUPERIORE DELL’ECONOMIA E DELLA FINANZA- CONSIGLIO NAZIONALE CONSULENTI DEL LAVORO Il giorno 22 gennaio scorso si è tenuto presso la Scuola in epigrafe un convegno su “Gli aspetti fiscali della riforma Biagi”, organizzato con la collaborazione del Consiglio Nazionale. Detto convegno si è svolto in videoconferenza collegata con otto Consigli provinciali, oltre 70 Direzioni provinciali delle Entrate ed alla presenza di Associazioni di Categoria, funzionari e dirigenti del Ministero delle Finanze, oltreché numerosi Consulenti del lavoro. I temi trattati hanno riguardato: le collaborazioni a progetto, il trattamento fiscale delle nuove tipologie contrattuali, le collaborazioni coordina- te e continuative prima e dopo la riforma, le ulteriori evoluzioni a seguito della riforma fiscale. 3 - COMMISSIONE PER LO STUDIO E LA DEFINIZIONE DEI PRINCIPI INTERPRETA- TIVI IN MATERIA DI LAVORO E’ stata istituita presso la Fondazione Studi una apposita commissione, composta da Consulenti del lavoro e da appartenenti al mondo universitario, che ha lo scopo di analizzare le nuove normative in materia di lavoro e di trarne principi interpretativi da valere come contributo per la nostra attività professionale. (Vedi articolo a pag. 32) 4 - COMMISSIONE PER L’OSSERVATORIO DEGLI ATTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Sempre presso la Fondazione Studi è stato dato l’avvio all’”Osservatorio sull’attività amministrativa”, implementato con apposita commissione. Avrà il compito di effettuare un vero e proprio monitoraggio sugli atti della Pubblica Amministrazione, con particolare riferimento all’interazione con le attività svolte dai Consulenti del lavoro e alla verifica della compatibilità tra discrezionalità amministrativa e rispetto dei principi di legalità (vedi “Il Consulente del lavoro” n. 1/2004). 5 – CAF E MODELLO 730 Il Ministro dell’Economia e delle Finanze, On. Giulio Tremonti, è stato nuovamente interessato, con apposita memoria, circa le esclusive dei CAF in materia fiscale. Tali esclusive, consistenti nella liquidazione delle dichiarazioni dei redditi (mod. 730), nella consegna al contribuente di copia della dichiarazione elaborata e del prospetto di liquidazione delle imposte, nella comunicazione ai sostituti d’imposta del risultato delle dichiarazioni stesse ai fini del conguaglio in sede di ritenuta d’acconto, nell’invio all’amministrazione finanziaria delle dichiarazioni dei redditi (art. 34, comma 4 del D. Lgs n. 241/1997), portano ad un’ingiustificata restrizione della concorrenza e del libero mercato. Inoltre, l’esclusione dei Consulenti del lavoro, che non sono compresi tra i responsabili dei CAF, non trova giustificazione alcuna, essendo i Consulenti del lavoro pienamente riconosciuti quali validi intermediari dello stesso Ministero delle Finanze. 6 – FONDAZIONE CONSULENTI PER IL LAVORO Con apposita circolare sono stati interessati i Consiglieri ed i Revisori del Consiglio Nazionale, nonché i componenti designati per il Comitato Consultivo della Fondazione Consulenti per il Lavoro, al fine di avviare una collaborazione degli stessi nella ricerca del “manager” che, all’interno della Fondazione, possa svolgere un ruolo di direzione delle operazioni con professionalità e concretezza. Il Consiglio d’Amministrazione della Fondazione è al lavoro per elaborare un progetto strategico-operativo da utilizzare per il coinvolgimento della Categoria e per il monitoraggio delle potenziali adesioni. 7 – AGGIORNAMENTO DELLE MODALITA’ APPLICATIVE PER LA TENUTA DEI LIBRI PAGA E MATRICOLA L’apposita Commissione consiliare per i rapporti con l’INAIL ha collaborato con i Dirigenti dell’Istituto alla predisposizione di un “testo unico” che aggiorni le modalità applicative per la tenuta dei libri di matricola e paga, alla luce del decreto del Ministero del Lavoro 30 ottobre 2002. 8 – MODIFICA DEI REGOLAMENTI PER LA FORMAZIONE CONTINUA OBBLIGATORIA E PER IL PERIODO DI PRATICANTATO Dopo aver acquisito i contributi forniti dai Consigli provinciali, prontamente interessati, e dall’Assemblea dei Consigli provinciali del 30-31 gennaio scorso, le apposite Commissioni consiliari stanno provvedendo, per i due regolamenti, alle modifiche e/o integrazioni ritenute opportune e che saranno sottoposte all’approvazione del Consiglio Nazionale nella prima occasione utile. 9 – INCONTRO CON IL MINISTRO MARONI Il 20 gennaio scorso il Presidente Nazionale ha incontrato nuovamente il Ministro del Lavoro On. Maroni, per un confronto in occasione del quale si è evidenziato: l’impegno della Categoria
per un rafforzamento del proprio ruolo di terzietà reale e di garanzia della fede pubblica; la possibilità di intervenire nelle commissioni per la certificazione dei rapporti di lavoro e in quelle per la risoluzione delle controversie; la criticità riguardante le attribuzioni ai consorzi ex art. 31 delega 276/2003. 10 – ARTICOLO 31, COMMA 2 DEL D. LGS 10.9.2003, N. 276: I CONSORZI E’ stato reiterato con forza al Ministero del Lavoro l’invito a rivedere l’improprio inserimento nell’art. 31, comma 2 del D. Lgs 276/03 dei consorzi, non previsti nella legge delega 14.2.03, n. 30, né nella prima “bozza” di decreto legislativo, quali soggetti abilitati a svolgere gli adempimenti di cui all’art. 1 della legge 12/79. Tale estensione della delega, chiaramente anticostituzionale, non ha tenuto conto dell’abissale differenza esistente tra i consorzi e le società capogruppo di imprese (indicate, queste sì, nella legge delega), violando, in tale modo, anche la normativa civilistica. 11 – CONTENZIOSO TRIBUTARIO Sono proseguite le pressioni rivolte al Ministro dell’Economia On. Tremonti, per il tramite di corrispondenze ed incontri con il Sottosegretario On. Daniele Molgora, in merito alla piena riattribuzione ai Consulenti del lavoro della potestà di difesa e di rappresentanza del cliente nel contenzioso tributario. A tale scopo si è dato seguito alla documentazione già inviata, grazie ad un incontro con il Sottosegretario Molgora tenutosi lo scorso 22 gennaio. 12 – TITOLO DI STUDIO. Continua il “pressing” nei confronti del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca per il riconoscimento del titolo di studio universitario come requisito per l’accesso alla Professione di Consulente del lavoro. Nel corso dell’ultimo incontro con la nostra dirigenza, tenutosi ilo scorso 28 gennaio, il Sottosegretario On. Maria Grazia Siliquini ha nuovamente confermato la volontà del Ministero di portare a compimento il percorso iniziato con il DPR 328/2001, inserendo nell’iter legislativo quanto riguarda le nostre esigenze. Il gruppo di lavoro appositamente istituito presso il MIUR, nell’intento di acquisire i necessari elementi infornativi, provvederà all’audizione dei rappresentanti di ciascuna professione per affrontare concretamente le problematiche riguardanti l’innalzamento del titolo di studio (ove necessario, come nel nostro caso), le modifiche alle disposizioni sugli esami di Stato e le eventuali norme transitorie. L’audizione del Presidente del Consiglio Nazionale del nostro Ordine è stata fissata per il giorno 18 febbraio corrente e verrà preceduta dall’inoltro di documentazione specificamente richiesta dallo stesso Sottosegretario Siliquini e facente riferimento al corposo carteggio già inoltrato nel corso del 2003. 13 – TRASMISSIONE TELEMATICA AL REGISTRO DELLE IMPRESE Proseguendo nell’azione intrapresa dal Consiglio Nazionale per l’inserimento dei Consulenti del lavoro tra i professionisti abilitati alla trasmissione telematica alle CCIAA dei bilanci e degli altri documenti di cui all’art. 2435 del codice civile, la dirigenza nazionale, su iniziativa del Presidente del Consiglio Provinciale di Foggia, hanno contattato l’On.le Antonio Leone, Vice Presidente del gruppo parlamentare di Forza Italia alla Camera dei Deputati. Oltre a detta rivendicazione, sono stati anche sollecitati interventi per: il riconoscimento del diploma di laurea quale titolo di studio richiesto per l’accesso alla professione di Consulente del lavoro; l’attuazione della legge delega fiscale per la riattribuzione della piena potestà di difesa e di rappresentanza del cliente nel contenzioso tributario; l’approvazione della nuova tariffa professionale; l’inclusione dei Consulenti del lavoro, alla luce del nuovo diritto societario, tra i professionisti autorizzati a svolgere la funzione di membri del Collegio sindacale delle Società per azioni anche se non iscritti al registro dei revisori contabili; la modifica dell’art. 31 del D.L.vo 276/2003 che prevede l’attribuzione ai consorzi di imprese di adempimenti assegnati dalla legge 12/79 alla nostra Categoria. 14 – PROTOCOLLO INFORMATICO INPS Si è provveduto a contestare la “bozza” circa la procedura del protocollo informatico predisposta dall’apposita Direzione Centrale dell’INPS, che non ha tenuto conto delle osservazioni ricevute dai componenti dell’apposita Commissione costituita dal Consiglio Nazionale per i rapporti da intrattenere con l’Istituto. L’ipotesi avanzata in detta “bozza” penalizza oltremodo l’utenza (della quale i Consulenti del lavoro sono parte importante e numerosa, Notizie brevi dall’Ordine oltreché istituzionale), creando, oltretutto, grave intralcio all’operatività degli sportelli delle sedi periferiche dell’INPS. E’ stato chiesto all’Istituto un urgente riesame in proposito che ha avuto esito ampiamente positivo; è stato emanato un apposito messaggio dell’INPS che riconsidera la scelta precedentemente effettuata, accogliendo le richieste della Categoria 15 – ASSEMBLEA DEI CONSIGLI PROVINCIALI Nei giorni 30 e 31 gennaio scorso si è tenuta l’assemblea nazionale dei Consigli Provinciali per discutere sulle “bozze” delle modifiche ai regolamenti della formazione continua obbligatoria e del praticantato, nonché sulla relazione fatta dal Presidente del Consiglio Nazionale. L’apposita lettera circolare n. 797 del 6 febbraio corrente, inviata ai Consigli Provinciali, rende conto dello svolgimento di tale assemblea. 16 – CONVEGNO SUL CONCORDATO PREVENTIVO Il giorno 26 febbraio si è svolto a Roma presso la sala congressi dell’Hotel Oly un convegno sul concordato preventivo, organizzato dal Consiglio Nazionale in collaborazione con la Direzione Centrale delle Entrate in videoconferenza con numerose sedi dell’Ordine. In tale convegno, frutto dei cordiali rapporti instaurati con l’Agenzia delle Entrate ed il Ministero dell’Economia e delle Finanze, si sono svolte relazioni tecniche da parte dei massimi dirigenti dell’Agenzia dell’Entrate, tra cui il Direttore Generale, Avv. Raffaele Ferrara, è intervenuto. 17 - ANTIRICICLAGGIO Al momento in cui andiamo in stampa, il Consiglio Nazionale ha riportato una grande vittoria politica: grazie a serrati e pressanti rapporti con i Ministeri interessati e con una nutrita serie di parlamentari, la Categoria è stata ricompresa nel provvedimento legislativo sulla lotta al riciclaggio di denaro proveniente da attività illecite, provvedimento nel quale non era stata inizialmente riconosciuta tra le professioni destinatarie degli interventi previsti. Nell’occasione sono stati sentiti, in particolare, il Vice-Presidente del Consiglio Gianfranco Fini, il Ministro delle Politiche comunitarie Rocco Buttiglione, il Ministro per gli Affari regionali La Loggia, i Sottosegretari all’Economia Daniele Molgora e alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta, gli Onorevoli Giuseppe Gargani, Antonio Leone, Giuseppe Marinetti. 35
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