Nell - Consulenti del Lavoro

Che ne pensate?
INTERVISTA
VELOCE
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Applaudo il Consiglio Nazionale
per il continuo miglioramento
della nostra rivista sia
nell’aspetto grafico, che è importante
in questo tempo dove “l’apparire”
è valore stimato, che in
quello dei contenuti. Un benvenuto
alle pagine dedicate alle regioni,
che ritengo una scelta molto
appropriata, anche in previsione
della “regionalizzazione” delle professioni.
È però auspicabile a questo
proposito un coordinamento
“politico” centrale dei temi trattati,
per non correre il rischio che ognuno
illustri solo i problemi locali (il
proprio orticello!) senza raccordarsi
al contesto nazionale. È bene
ricordare che i numeri ci penalizzano
nei confronti di altre categorie
professionali ed una coesione
degli intenti risulterebbe quanto
mai più efficace e sensibile all’esterno.
In merito al quesito:
Rosalba BERLINGERI - Segretaria di redazione
rosalba.berlingeri@enpacl.it
Questo è il secondo numero del quinto anno di vita per questa rivista, che
nel tempo è stata migliorata nella grafica e nei contenuti. Questi primi
numeri ne sono un esempio, con un nuovo aspetto esteriore e nuove rubriche:
una su tutte, le pagine dedicate alle regioni. Nello spirito del miglioramento
continuo che ci anima, vorremmo i tuoi suggerimenti per un più utile
servizio ai colleghi e una più efficace immagine verso il mondo esterno.
Rispondono i Delegati Enpacl e i Presidenti dei Consigli Provinciali
Leontino GAL
Presidente
del Consiglio
Provinciale dell’Ordine
di Aosta
• la rivista deve migliorare la “visibilità”
della nostra categoria
all’esterno; uno dei problemi che
ci affligge è proprio quello di non
essere conosciuti come professionisti
al pari di altre categorie;
•è necessario assicurarsi che il
periodico “colpisca” gli obbiettivi
e sia fruibile da tutti: parti sociali,
politici, amministratori, enti, ecc.
Sarebbe inoltre importante una
diffusione della rivista anche in
un ambito scolastico (scuole
superiori ed università), arricchendola
di opportuni contenuti
di specifico interesse, al fine di
pubblicizzare – e soprattutto di
far conoscere – tra i giovani l’esistenza
e le peculiarità della professione;
• la consegna della rivista deve
essere più tempestiva; talvolta
giunge con ritardo, rendendo
inevitabilmente obsoleti i contenuti;
• la pubblicazione dei “dossier”
deve continuare ed eventualmente
essere incrementata, poiché
sono ottimi strumenti di
lavoro completi ed esaurienti.
Crocifisso BALDARI
Delegato Enpacl
di Brindisi
Ritengo che non si possa parlare
di una categoria, come
quella dei consulenti del lavoro,
senza avere la possibilità di farsi
conoscere sia all’esterno che fra gli
stessi aderenti. Una società quale è
quella che stiamo vivendo – per la
sua dinamicità imposta, nonostante
che i nostri governanti predichino la
semplificazione – non ci consente di
soffermarci su quelle che sono le piccole
o grandi cose che accadono
intorno a noi; ecco perché rivolgo un
caloroso “plauso” a quei colleghi che
da circa un quinquennio hanno pensato
di far sentire la nostra voce con
questa rivista, interamente dedicata
alla categoria, e che si adoperano
affinché si possano trasmettere quelle
conoscenze e quei risultati raggiunti,
anche a livello regionale e/o
provinciale che diversamente non
sapremmo mai. Secondo il mio
modesto parere dovrebbe essere
incrementato tutto ciò che possa far