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16 V I T A D I C O M U N I T À<br />
Pos<strong>ch</strong>iavo - 14 giugno 2012 No. <strong>24</strong><br />
Siamo tristi e addolorati assieme<br />
a voi, cari famigliari di Sergio, <strong>ch</strong>e<br />
la morte l’ha sottratto a voi e a noi, e<br />
questo ancora prima dei suoi sessantacinque<br />
anni.<br />
An<strong>ch</strong>e noi, come Marta, la sorella<br />
di Lazzaro morto quattro giorni prima,<br />
possiamo dire: «Signore, se tu<br />
fossi stato qui, non sarebbe morto!».<br />
Ma <strong>ch</strong>i dice <strong>ch</strong>e il Signore, al momento<br />
della sua malattia, non era<br />
qui? Era presente, ed è presente, in<br />
un altro modo di quello <strong>ch</strong>e ci immaginiamo!<br />
Per questo possiamo<br />
continuare con Marta: «Sappiamo<br />
<strong>ch</strong>e qualunque cosa Tu, Signore,<br />
<strong>ch</strong>iederai a Dio, Tuo e nostro Padre,<br />
Dio ce la concederà!».<br />
Se, sostenuti da tale fede, ci rivolgiamo<br />
al Signore, allora vale an<strong>ch</strong>e<br />
per noi la risposta rassicurante di<br />
Gesù: «Io sono la risurrezione e la<br />
vita; <strong>ch</strong>i crede in me, an<strong>ch</strong>e se muore,<br />
vivrà!».<br />
«Chi crede in me …». Sergio credeva<br />
nel Signore: era sempre presente<br />
alla celebrazione domenicale<br />
della presenza del Signore morto<br />
risorto e vivo, <strong>ch</strong>e è la Messa; viveva<br />
la fede nel suo atteggiamento in famiglia,<br />
sul lavoro quotidiano e con<br />
le persone <strong>ch</strong>e incontrava.<br />
Ascoltiamo quale fu la vita del<br />
caro defunto.<br />
Sergio Crameri nasce a San Carlo<br />
l’11 settembre 1947, secondogenito<br />
di tre figli di Remigio Crameri e Ida<br />
nata Lanfran<strong>ch</strong>i.<br />
All’età di cinque anni, con l’acquisto<br />
del monte Vedersciòn da<br />
parte dei genitori, inizia per lui la<br />
vita contadina di allora, con lavori<br />
nei campi, prati e stalla dopo le ore<br />
di scuola e con il cammino giornaliero<br />
per raggiungere il monte dal<br />
fondovalle da primavera sino alla<br />
fine di novembre. Durante l’estate<br />
custodisce con diligenza le muc<strong>ch</strong>e<br />
sui pascoli di San Carlo e di Vedersciòn.<br />
Frequenta le scuole primarie<br />
a San Carlo e durante le secondarie<br />
COMUNE DI POSCHIAVO<br />
Chiesa cattolica www.valpos<strong>ch</strong>iavo.<strong>ch</strong>/<strong>ch</strong>iese<br />
Località Sabato Domenica<br />
Pos<strong>ch</strong>iavo S. Vittore 18.00 10.00<br />
Monastero 07.00<br />
Cologna 19.30<br />
San Carlo 08.30 10.00 19.30<br />
Annunziata 19.30<br />
Pagnoncini 08.30<br />
Prada 10.00<br />
Cantone 17.30<br />
S. Antonio 11.30<br />
Le Prese 10.15<br />
Chiesa evangelica riformata Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />
Domenica 17 giugno ore 10.00 a Pos<strong>ch</strong>iavo: Culto domenicale<br />
Chiesa Neo apostolica<br />
Domenica 17 giugno ore 09.30 Culto domenicale a Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
Chiesa cattolica<br />
COMUNE DI BRUSIO<br />
Località Sabato Domenica<br />
Brusio 10.00 19.30<br />
Viano 09.00<br />
Campocologno 18.00<br />
COMUNE DI BREGAGLIA<br />
Chiesa evangelica riformata: Culto domenicale<br />
Domenica 17 giugno 09.00 Maloja Pastora S. D’Ar<strong>ch</strong>ino<br />
Domenica 17 giugno 09.00 Stampa S. Giorgio Pastora S. Rau<strong>ch</strong><br />
Domenica 17 giugno 10.30 Casaccia Pastora S. D’Ar<strong>ch</strong>ino<br />
Domenica 17 giugno 10.30 Bondo Pastora S. Rau<strong>ch</strong><br />
Chiesa cattolica<br />
FUNZIONI RELIGIOSE<br />
Località Sabato ato Domenica<br />
Vicosoprano 09.15<br />
Promontogno 17.00 10.30<br />
PROGRAMMAZIONE RELIGIOSA ALLA RSI<br />
a Pos<strong>ch</strong>iavo nasce in lui la voglia di<br />
diventare insegnante, un desiderio<br />
<strong>ch</strong>e, viste le condizioni finanziarie<br />
della famiglia, non risulta facile da<br />
realizzare.<br />
Fiero può, però, comunicare ai genitori<br />
di aver superato gli esami di<br />
ammissione alla scuola magistrale<br />
a Coira ed inizia in questo modo il<br />
cammino verso la professione preferita<br />
e scelta, impiego <strong>ch</strong>e esercita<br />
prima a Mesocco e poi a Pos<strong>ch</strong>iavo.<br />
Rientrato in valle conosce la sua<br />
futura consorte Laura Formolli:<br />
il matrimonio viene celebrato nel<br />
1975. Negli anni seguenti nascono<br />
Samuele, Tatjana e Alessia. Sergio<br />
è un amorevole marito e un padre<br />
affettuoso. Con orgoglio segue più<br />
tardi il compimento della formazione<br />
dei figli fuori valle e li incoraggia<br />
nelle loro scelte, an<strong>ch</strong>e se queste li<br />
portano in parte a tornare in valle<br />
solo per brevi periodi an<strong>ch</strong>e dopo<br />
gli studi.<br />
L’arrivo dei nipotini in questi ultimi<br />
anni lo rallegra ulteriormente. I<br />
ritrovi di famiglia an<strong>ch</strong>e con i nuovi<br />
arrivati sono fonte di grande felicità.<br />
Ben presto Sergio, assieme a sua<br />
moglie, decide di realizzare il sogno<br />
di una casa propria. Progetto <strong>ch</strong>e<br />
viene subito messo in opera e realizzato,<br />
dapprima con l’aiuto del padre,<br />
dopo con l’impiego di un giovane<br />
muratore.<br />
Durante le vacanze estive aiuta<br />
i suoi amati genitori durante la fienagione,<br />
compito <strong>ch</strong>e diviene ancora<br />
più oneroso dopo la prematura<br />
morte del padre. Continua a essere a<br />
disposizione della mamma per ogni<br />
sorta di aiuto nella piccola azienda<br />
agricola ed è un falciatore con una<br />
tecnica impeccabile, un provetto<br />
spaccalegna, uno specialista quando<br />
le muc<strong>ch</strong>e in autunno figliano e un<br />
fidato salsicciaio durante la «becaria»<br />
casalinga.<br />
In campo militare, dopo l’assolvimento<br />
della scuola reclute a Bellin-<br />
Segni dei Tempi - settimanale evangelico condotto da Paolo Tognina -<br />
sabato 16 giugno 2012, RSI LA1, 12.00, lunedì 18 giugno 2012, RSI LA1,<br />
dopo il TG notte (replica) - Difesa della vita, divieto dell’aborto - Nicolò<br />
Rusca, beato di un’epoca violenta.<br />
Strada Regina - settimanale cattolico condotto da don Italo Molinaro -<br />
sabato 16 giugno 2012, RSI LA1, ore 18.30 - domenica 17 giugno 2012, RSI<br />
LA1, ore 07.20 ca. (replica).<br />
Tempo dello spirito - pensiero evangelico, agenda delle <strong>ch</strong>iese, meditazione<br />
biblica - domenica 17 giugno 2012, ore 08.00 ca., RSI RETE2.<br />
Chiese in diretta - settimanale d’informazione religiosa a cura di Paolo<br />
Tognina e don Italo Molinaro - domenica 17 giugno, ore 08.30 ca., RSI Rete1<br />
- Teologia cristiana e gli animali, di Amanda pfänder - Turbolenze nella<br />
diocesi di Coira di Italo Molinaro.<br />
Santa Messa - domenica 17 giugno 2012, ore 09.00, RSI RETE2.<br />
In memoria di Sergio Crameri-Formolli<br />
zona, prosegue la carriera dapprima<br />
quale tenente, per poi diventare il<br />
successore di suo fratello al comando<br />
dei Pos<strong>ch</strong>iavini della Terza 93.<br />
Passa poi a funzioni di stato maggiore,<br />
dapprima nell’ambito del reggimento<br />
fanteria di montagna 36, più<br />
tardi nella brigata di frontiera 12,<br />
fino all’adempimento dell’obbligo<br />
di servizio, con il grado di tenente<br />
colonnello.<br />
Ma si impegna con convinzione<br />
an<strong>ch</strong>e a favore della società condividendo<br />
la sua passione per lo sci<br />
con le giovani leve nell’ambito della<br />
Sportiva Palü, assumendone la<br />
presidenza ed essendo un fidato e<br />
lungimirante organizzatore di gare<br />
sportive.<br />
Per lunghi anni si assume i compiti<br />
impegnativi quale giudice di<br />
pace del Circolo e la funzione di<br />
presidente del Consiglio scolastico<br />
del Comune di Pos<strong>ch</strong>iavo, oltre<br />
a svolgere altre funzioni a livello<br />
politico per il Comune, nella PER o<br />
quale membro del consiglio scolastico<br />
dell’Accademia Engiadina.<br />
Sul piano professionale si impegna,<br />
fino all’inizio della malattia,<br />
a favore della nostra gioventù nella<br />
ricerca della giusta professione,<br />
consigliando i giovani sulla strada<br />
da scegliere e aiutandoli a trovare<br />
un posto di tirocinio. Vicino alla<br />
pensione si impegna con convinzione<br />
a salvare il suo posto di lavoro<br />
in valle, permettendo così ad un<br />
pos<strong>ch</strong>iavino di seguire le sue orme.<br />
Non di rado offre inoltre supporto<br />
extrascolastico agli apprendisti <strong>ch</strong>e<br />
glielo ri<strong>ch</strong>iedono. Questo sarebbe<br />
stato uno dei suoi tanti progetti durante<br />
la meritata e imminente pensione.<br />
Nelle ultime settimane soggiorna<br />
all’ospedale e si sottopone ad<br />
alcune operazioni. Nonostante una<br />
grande motivazione a voler ritornare<br />
in salute una complicazione improvvisa<br />
lo separa dai suoi cari.<br />
Fin qui il curriculum trasmesso<br />
dai suoi famigliari.<br />
Personalmente ho potuto conoscere<br />
e apprezzare Sergio in occasione<br />
di parec<strong>ch</strong>i incontri e quale<br />
membro del nostro Consiglio di<br />
Chiesa. Apprezzavo in lui la perspicacia<br />
e profondità nell’affrontare<br />
molte questioni, an<strong>ch</strong>e delicate, lasciando<br />
trasparire sovente un fino<br />
umorismo portato da un sano ottimismo<br />
e l’impegno per il bene delle<br />
persone e della comunità.<br />
Il Signore, giusto giudice e Padre<br />
misericordioso lo accolga nella vita<br />
<strong>ch</strong>e non ha più fine.<br />
Car Pa’,<br />
con queste po<strong>ch</strong>e righe vogliamo<br />
salutarti, an<strong>ch</strong>e se oggi probabilmente<br />
non riusciamo ancora a capire<br />
la portata della tua improvvisa<br />
partenza.<br />
Sei stato per noi un ottimo padre,<br />
prodigo di consigli durante la nostra<br />
crescita e sempre disponibile<br />
«a sa fa in quatru» per tutti noi.<br />
Ricordiamo con piacere innumerevoli<br />
momenti trascorsi assieme,<br />
alcuni importanti e altri <strong>ch</strong>e possono<br />
sembrare insignificanti. Tra di<br />
essi, il suono del tuo piccolo martello<br />
quando affilavi «la fals<strong>ch</strong>» a<br />
Vederscion, suono <strong>ch</strong>e ci svegliava<br />
presto la mattina durante il periodo<br />
della fienagione. Oppure tutte<br />
le belle giornate trascorse assieme<br />
sulle piste da sci. Avere il privilegio<br />
di poter fare da apripista alle<br />
gare della Sportiva dei tempi d’oro,<br />
quando i bambini della nostra età<br />
non potevano ancor parteciparvi, e<br />
<strong>ch</strong>e tracciavi studiando le competizioni<br />
in televisione, era qualcosa<br />
di veramente unico. Non siamo mai<br />
stati grandi campioni sugli sci, ma<br />
per noi, da bambini, quello era il<br />
nostro mondo.<br />
Un altro simpatico ricordo <strong>ch</strong>e<br />
avremo era la tua particolare disponibilità<br />
a terminare un qual<strong>ch</strong>e dolce<br />
o dessert. Per te questo compito<br />
non era mai un problema!<br />
Sono indelebili nella nostra mente<br />
tanti tanti altri bei ricordi, i quali<br />
ci accompagneranno durante la nostra<br />
vita e <strong>ch</strong>e nei momenti di bisogno<br />
o di sconforto potremo ripescare<br />
nella nostra memoria.<br />
I tuoi nipoti Giada, Fabian, Mattia<br />
e Sofia hanno avuto poco tempo per<br />
poterti conoscere. Giada e Fabian facevano<br />
sempre i salti di gioia quando<br />
sapevano di poter trascorrere<br />
alcune ore o alcuni giorni assieme<br />
al loro amato Av. Loro sentiranno<br />
comunque la tua presenza quando<br />
d’ora in poi «ta cucas giò dal ciel»!<br />
(Queste sono le parole di Giada).<br />
Ti promettiamo <strong>ch</strong>e faremo tutto<br />
il possibile per stare vicino alla nostra<br />
cara mamma in questi giorni e<br />
in quelli <strong>ch</strong>e verranno. La tristezza<br />
farà prima o poi spazio all’immensa<br />
gratitudine di averti conosciuto e di<br />
aver trascorso la nostra vita con te.<br />
Da bambino le persone più grandi<br />
di me spesso non usavano il mio<br />
nome, bensì mi <strong>ch</strong>iamavano semplicemente<br />
«Sebi», usando il tuo di<br />
soprannome. Beh, questo tu non lo<br />
sai per<strong>ch</strong>é non te l’ho mai detto, ma<br />
non ti puoi immaginare quanto in<br />
quei momenti ero orgoglioso di essere<br />
tuo figlio!<br />
Ciao Pa’<br />
Cara Laura, cari familiari, mesta<br />
assemblea<br />
una forte amicizia, rispetto reciproco,<br />
tanta riconoscenza. Questi<br />
i primi sentimenti <strong>ch</strong>e ho avvertito<br />
alla triste notizia della morte di<br />
Sergio. Soprattutto ho sentito <strong>ch</strong>e è<br />
morto un amico.<br />
Con Sergio ho percorso un lungo<br />
cammino e i ricordi si fanno ancora<br />
più forti nel cuore in questo momento,<br />
quasi sottolineati dal silenzio<br />
della sua morte, giunta tanto inattesa.<br />
Il nostro primo incontro risale<br />
agli inizi degli anni Ottanta durante<br />
i corsi di ripetizione del servizio<br />
militare. Lui giovane capitano e io<br />
soldato. Le nostre strade si sono presto<br />
di nuovo incrociate diventando<br />
colleghi alla scuola professionale.<br />
Così è cominciata la nostra amicizia<br />
intensificata da un dialogo <strong>ch</strong>e sarebbe<br />
continuato, approfondendosi<br />
negli anni.<br />
Con Sergio ho condiviso numerosi<br />
progetti legati alla scuola professionale,<br />
abbiamo collaborato nella<br />
fondazione dell’Associazione Polo<br />
Pos<strong>ch</strong>iavo, abbiamo lavorato per<br />
ottenere la certificazione di qualità<br />
nell’insegnamento, abbiamo lottato<br />
insieme per il mantenimento della<br />
scuola professionale in Valle seguendo<br />
l’evoluzione nel campo della<br />
formazione. È grazie al suo impegno<br />
e alla sua lungimiranza se la sede<br />
dell’orientamento professionale era<br />
e rimane a Pos<strong>ch</strong>iavo.<br />
Molti gli incontri e le ore trascorse<br />
con lui: quando svolgeva il suo<br />
lavoro di orientatore professionale<br />
a Pos<strong>ch</strong>iavo trovavamo sempre un<br />
momento per incontrarci. Era, il nostro,<br />
un reciproco confidarsi, uno<br />
scambio <strong>ch</strong>e arric<strong>ch</strong>iva entrambi.<br />
Sergio ha dedicato la propria vita<br />
alla scuola e alla formazione. Voleva<br />
e sapeva costantemente coniugare la<br />
sua serenità di spirito con l’oggettività<br />
delle cose. Sapeva mediare, era<br />
fonte di preziosa saggezza. I suoi<br />
consigli erano pacati, sempre accompagnati<br />
da un sorriso: semplice<br />
e sincero con un atteggiamento positivo.<br />
Ha lavorato per costruire una<br />
società migliore, si è dedicato alla<br />
nostra gioventù con affetto e grande<br />
senso di responsabilità. È stato un<br />
convinto difensore dell’importanza<br />
dell’italianità nei Grigioni!<br />
Caro Sergio, in questo momento<br />
di sofferenza sento <strong>ch</strong>e al di là del<br />
distacco della tua morte rimarremo<br />
amici.<br />
Cara Laura, cari familiari, vi auguro<br />
tanta forza per continuare sulla<br />
strada <strong>ch</strong>e avete percorso assieme.<br />
Sono certo <strong>ch</strong>e Lui vi sarà vicino<br />
come lo è stato sempre. A nome dei<br />
membri della Commissione di sorveglianza,<br />
del Corpo insegnanti e<br />
delle persone in formazione della<br />
scuola professionale, dei membri del<br />
Comitato direttivo e dei collaborato-<br />
ri del Polo Pos<strong>ch</strong>iavo vi porgo le più<br />
sentite condoglianze.<br />
Caro Sebi, riposa in pace! Ci man<strong>ch</strong>erai!<br />
Agostino Lardi<br />
«Il sole tramonta ogni sera, ma<br />
ogni mattina si riaccende per regalarci<br />
un nuovo giorno, così ogni volta<br />
<strong>ch</strong>e si spegne un sogno, si riaccende<br />
l’emozione in una nuova vita <strong>ch</strong>e comunque<br />
continua...»<br />
Sabato 2 giugno 2012, inaspettatamente,<br />
ci ha lasciati il nostro caro<br />
socio Sergio, al quale vanno molti<br />
meriti per l’enorme impegno profuso<br />
in seno alla Sportiva Palü Pos<strong>ch</strong>iavo.<br />
Lo ricordiamo citando i fatti salienti<br />
del suo operato.<br />
Sergio entra a far parte della Sportiva<br />
Palü Pos<strong>ch</strong>iavo (SPP) nell’anno<br />
1975. Nell’inverno 1973-1974, di sua<br />
iniziativa, costituisce il gruppo OG,<br />
<strong>ch</strong>iamato oggi G+S sci alpino, gruppo<br />
<strong>ch</strong>e segue durante tutto l’inverno<br />
con tanto entusiasmo e successo per<br />
diversi anni.<br />
Organizzava tutto lui ed era solo;<br />
si iniziava con la presciatoria, poi<br />
durante l’inverno venivano intrapresi<br />
gli allenamenti nella zona Bügliet,<br />
Mota Blanca e Li Cüni. Portò alcuni<br />
ragazzi del gruppo a partecipare<br />
all’Ovo Grand-Prix (oggi Migros<br />
Grand Prix). Per alcuni anni tesserò<br />
ragazzi nello sci club Alpi Reti<strong>ch</strong>e<br />
Tirano, in modo tale <strong>ch</strong>e potessero<br />
partecipare alle gare organizzate a<br />
Bormio, Santa Caterina e Aprica.<br />
Inoltre portava il suo gruppo a gareggiare<br />
sul Monte Olano, Alpe del<br />
Bitto e Val Gerola. Sergio era un mitico<br />
allenatore, tracciatore e sostenitore<br />
morale.<br />
Dal 1979 al 1983 fu presidente della<br />
SPP.<br />
Nella stagione 1980-1981 lancia in<br />
stampa il primo libretto attività SPP.<br />
Dopo la sua presidenza resta nel<br />
comitato per ancora una decina di<br />
anni.<br />
Nel 1981 fu l’ideatore della staffetta<br />
invernale.<br />
Come presidente e più tardi come<br />
assessore si occupò in particolare<br />
del settore sci alpino, collaborando<br />
con il fratello nell’organizzazione<br />
delle gare.<br />
Per più di vent’anni Sergio si impegna<br />
quale cronometrista non solo<br />
nelle gare della SPP, (attivi, scolari<br />
e corso sci scuole) ma pure in seno<br />
ad altre manifestazioni quali il giro<br />
del Lago, il pattinatore più veloce e<br />
il Rally Stella Alpina.<br />
Sergio era sempre disponibile: bastava<br />
infatti un colpo di telefono e la<br />
sua collaborazione era garantita!<br />
Nel 1995 viene proclamato socio<br />
onorario della SPP, riconoscimento<br />
per l’immenso lavoro svolto a favore<br />
della società e della nostra gioventù.<br />
Ha sempre seguito a distanza an<strong>ch</strong>e<br />
in questi ultimi anni l’attività<br />
e lo sviluppo della SPP. Inoltre si<br />
informava e seguiva tutti i risultati<br />
dei giovani talenti e si è pure complimentato<br />
in occasione dell’ultima<br />
gara Super-G di marzo per l’ottima<br />
organizzazione della nostra e in fondo<br />
al cuore ancora sua società.<br />
Grazie Sergio, resterai sempre un<br />
ricordo indelebile nella nostra società.<br />
Ai familiari in lutto vadano le nostre<br />
più sentite condoglianze<br />
Sportiva Palü Pos<strong>ch</strong>iavo