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6 B R E G A G L I A<br />

Pos<strong>ch</strong>iavo - 14 giugno 2012 No. <strong>24</strong><br />

DOMENICA 17 GIUGNO ALLE 16 AL PALAZZO SALIS DI BONDO<br />

L’autrice bregagliotta,<br />

già ospite<br />

a Coira con la<br />

Pgi nell’ambito<br />

del tema annuale<br />

2012 dedicato alle donne,<br />

torna a Bondo <strong>ch</strong>e l’ha vista<br />

nascere. Nelle atmosfere settecentes<strong>ch</strong>e<br />

del Palazzo Salis<br />

presenta al pubblico «Ricordi<br />

di vita di un’insegnante “per<br />

vocazione”».<br />

«Mi piace passeggiare quando piove…<br />

La pioggia mi è amica (…). Mi<br />

piace passeggiare quando piove…<br />

Poi<strong>ch</strong>é nessuno passeggia quando<br />

piove». Le incessanti precipitazioni<br />

<strong>ch</strong>e da giorni, ormai settimane, dilaniano<br />

le nostre regioni assumono<br />

come una nuova valenza attraverso<br />

i versi <strong>ch</strong>e Elda Giovanoli Simonett<br />

pubblicava all’inizio degli anni ‘50<br />

nel Periodico bregagliotto (No. 1, dicembre<br />

1953).<br />

È trascorso mezzo secolo da allora,<br />

ma lo sguardo dell’autrice di Bondo<br />

è rimasto lo stesso, ironico e di fresca<br />

poesia. I suoi scritti sono raccolti<br />

ora in un nuovissimo libro edito da<br />

Graphic Milano <strong>ch</strong>e porta il titolo,<br />

non certo aleatorio, di Racconti di<br />

Elda Giovanoli Simonett si racconta<br />

APPUNTAMENTI «AL GERL»<br />

SCUOLE IN TRASFERTA<br />

Una settimana di progetto in Bregaglia<br />

Alcune classi della scuola<br />

bilingue Rheinau di Coira e<br />

della scuola elementare di<br />

Lostallo hanno trascorso una<br />

settimana in Bregaglia con<br />

programmi e obiettivi precisi.<br />

I primi si sono sistemati al<br />

campeggio di Bondo, gli altri<br />

alla Villa Pia di Vicosoprano.<br />

di SILVIA RUTIGLIANO<br />

Sono state due iniziative del tutto<br />

distinte e solo casualmente contemporanee,<br />

dal 4 all’8 giugno 2012.<br />

La scuola elementare di Lostallo ha<br />

deciso di fare una «scuola montana<br />

in Bregaglia», complice il maestro<br />

Vincenzo Sciu<strong>ch</strong>etti, originario di<br />

Bondo; la scuola primaria bilingue<br />

Rheinau di Coira ha organizzato<br />

la settimana «vivere la Bregaglia»,<br />

complice il maestro Daniele Gianotti,<br />

originario di Promontogno.<br />

Mentre i mesolcinesi hanno puntato<br />

più sulle escursioni in montagna,<br />

i «cittadini» non sono saliti sul<br />

sentiero panoramico, ma entrambe<br />

le scuole hanno voluto consentire ai<br />

loro ragazzi di conoscere a fondo una<br />

realtà grigione di lingua italiana.<br />

Quasi incredibile la quantità di<br />

attività svolte e di luoghi visitati, il<br />

tutto con approfondimenti eseguiti<br />

prima del viaggio e con valutazioni<br />

a posteriori. Esperienze <strong>ch</strong>e non si<br />

dimenticano più. Museo Segantini<br />

a St. Moritz, Ciäsa Granda, Pretorio,<br />

Müraia, castagneto, diga dell’Albigna,<br />

centrale di Löbbia, l’apicoltura,<br />

le corse di orientamento, i gio<strong>ch</strong>i,<br />

montare le tende, aiutare in cucina...<br />

In questo elenco abbiamo mescolato<br />

le attività degli uni e degli altri, ma<br />

ciò dà un’idea di quanto si possa fare<br />

con ragazzi e ragazze dalla terza alla<br />

sesta classe, con un po’ di entusiasmo,<br />

in una settimana extra muros.<br />

vita di un’insegnante «per vocazione».<br />

Già nella prefazione fra Mauro<br />

Jöhri, Ministro generale dell’Ordine<br />

dei Frati Minori Cappuccini e allora<br />

allievo della «maestrina» a Bivio,<br />

racconta: «Eravamo come incantati,<br />

mai stan<strong>ch</strong>i di ascoltare e sempre<br />

con il desiderio <strong>ch</strong>e il suo raccontare<br />

non finisse mai».<br />

Racconti di vita si suddivide in tre<br />

parti, <strong>ch</strong>e corrispondono a tre periodi<br />

della vita di Elda Giovanoli Simonett.<br />

Il volume si apre con «Infanzia<br />

e gioventù» trascorse in Toscana, nel<br />

contesto del fascismo; procede con<br />

«Ritorno in Svizzera», dalle scuole<br />

Magistrali di Coira all’insegnamento<br />

nel paesino dell’alta Val Sursette;<br />

si <strong>ch</strong>iude con «Storie e sogni», sezione<br />

riservata a fatti storici e leggende<br />

ai quali l’autrice ha dedicato da sempre<br />

la sua attenzione.<br />

Il libro, però, contrariamente a<br />

quanto il titolo potrebbe suggerire,<br />

non è una «comune autobiografia»,<br />

come spiega Massimo Lardi <strong>ch</strong>e l’ha<br />

recensito, ma «qualcosa di originale,<br />

scoppiettante, di ironico e di umoristico».<br />

Il racconto biografico, ed è proprio<br />

questa l’originalità dell’opera,<br />

è scandito da aneddoti di paese e<br />

ritratti di personaggi. Già nella parte<br />

italiana, insieme ai professori ai<br />

quali l’autrice affida soprannomi<br />

Il gruppo di Lostallo davanti al Palazzo Salis di Bondo<br />

Il gruppo di Coira alla Torre Belvedere di Maloja<br />

Ogni due anni la scuola Rheinau<br />

organizza una settimana di progetto<br />

Francesco Piu, one man band<br />

Sabato prossimo avrà luogo la prima serata blues di<br />

quest’anno, con Francesco Piu, musicista proveniente dalla<br />

Sardegna. Questo giovane <strong>ch</strong>itarrista autodidatta, armonicista<br />

e cantante, presentandosi in versione solitaria ha già<br />

saputo stupire gli spettatori di festival prestigiosi, quali l’International<br />

Blues Challenge di Memphis e il Pistoia Blues.<br />

Una miscela esplosiva di blues, funky e soul in <strong>ch</strong>iave<br />

acustica, questa la formula magica del sound di Francesco Piu, un prodigioso<br />

one man band <strong>ch</strong>e viene definito dalla rivista Guitar Club «una vera e<br />

propria forza della natura!».<br />

Sabato 16 giugno 2012. Concerto alle 21 (ingresso dalle 20.30), costo 18.–<br />

fran<strong>ch</strong>i. La serata può essere iniziata con aperitivo e cena al prezzo di 68.–<br />

fran<strong>ch</strong>i (vino, acqua e caffè inclusi). Ingresso dalle 18. È gradita la prenotazione:<br />

081 822 11 48 o algerl@bluewin.<strong>ch</strong><br />

www.tipo-menghini.<strong>ch</strong><br />

emblematici come il «Rosso», «Nasone»<br />

o «la signora in seta», appaiono<br />

figure di strada quasi felliniane,<br />

dalla Teresina del circo al mendicante<br />

Napoleone. Alla galleria di<br />

«uriginäl e un po’ narr» si mescolano<br />

più celebri nomi, dal fondatore<br />

del cabaret parigino Rodolfo Salis al<br />

fotografo Andrea Garbald fino al pittore<br />

Varlin. Ma <strong>ch</strong>issà <strong>ch</strong>e qualcuno<br />

non ricorderà an<strong>ch</strong>e Erminia con la<br />

sua cucina a Bondo, il monello Annibale,<br />

il Pedar Matt e quanti altri.<br />

Elda Giovanoli Simonett si è raccontata<br />

a Coira lo scorso 23 maggio,<br />

su invito della Pgi con spunto<br />

al tema annuale 2012 dedicato alle<br />

donne nel Grigionitaliano. Con Racconti<br />

di vita di un’insegnante «per<br />

vocazione» torna a Bondo, per presentare<br />

la sua opera nel Palazzo Salis<br />

o più comunemente Palaz di Cunt, a<br />

po<strong>ch</strong>i passi da quella Plaza d’zot già<br />

oggetto di quante sue dedi<strong>ch</strong>e e <strong>ch</strong>e<br />

addirittura «quando il melo è in fiore<br />

(…) sembra un angolo di Giappone»<br />

(Almanacco dei Grigioni, 1959).<br />

L’autrice sarà introdotta da Rodolfo<br />

Maurizio, già collega di Elda a Bivio.<br />

Ingresso libero. La Società culturale/Pgi<br />

Bregaglia invita a numerosa<br />

partecipazione. Dopo la presentazione<br />

è possibile acquistare il libro.<br />

Romana Walther<br />

operatrice culturale Pgi Bregaglia<br />

per i ragazzi di quinta e sesta classe<br />

e da otto anni questa attività viene<br />

svolta in Bregaglia. Quaranta ragazze<br />

e ragazzi di classi bilingue hanno<br />

partecipato quest’anno.<br />

Trentasei erano invece i ragazzi e<br />

le ragazze giunti da Lostallo, delle<br />

classi dalla terza alla sesta. Speriamo<br />

di vedere ancora arrivare scolari da<br />

fuori e an<strong>ch</strong>e di avere occasioni di<br />

incontro!<br />

Errata Corrige<br />

La settimana scorsa abbiamo<br />

pubblicato l’avviso della<br />

mostra di Pascale Giovanoli<br />

a Castelmur attribuendone<br />

erroneamente l’organizzazione<br />

alla Pgi invece <strong>ch</strong>e,<br />

come correttamente, dal<br />

Castelmur con il sostegno<br />

del Comune di Bregaglia. Ci<br />

scusiamo per questo nostro<br />

errore.<br />

La redazione di Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

SUCCESSO DI «LUGANEGARIA»<br />

In scena la replica<br />

della compagnia «I Guitti»<br />

Sabato 9 giugno, alle 20,30, al Centro<br />

Polifunzionale di Bondo in Bregaglia,<br />

la compagnia teatrale «I Guitti»<br />

ha presentato «Luganegaria, commedia<br />

del porco e del brigante», una<br />

rappresentazione teatrale-musicale<br />

inedita, scritta e diretta da Luca Mi<strong>ch</strong>eletti,<br />

ispirata alla presenza dei nostri<br />

compaesani emigrati nel Seicento<br />

e Settecento a Venezia.<br />

Lo spettacolo è stato promosso<br />

dall’Associazione italo-svizzera per<br />

gli scavi di Piuro in collaborazione<br />

con l’Assessorato alla valorizzazione<br />

delle tradizioni e identità della<br />

Provincia di Sondrio e il Comune di<br />

Bregaglia.<br />

Alla serata, introdotta dal presidente<br />

dell’Associazione Gianni Lisignoli,<br />

con intervento di Luca Bovolato,<br />

autore del libro «L’arte dei luganegheri<br />

di Venezia tra Seicento e Settecento»<br />

<strong>ch</strong>e ha ispirato la commedia,<br />

il pubblico è accorso numeroso sia da<br />

parte italiana <strong>ch</strong>e svizzera.<br />

Presenti le autorità svizzere e italiane:<br />

il sindaco di Bregaglia Anna<br />

Giacometti l’assessore della Provincia<br />

Silvana Snider, il gran consigliere<br />

MOSTRA STORICA<br />

I Grigioni a Chiavenna<br />

In occasione della ricorrenza<br />

dei 500 anni dall’inizio del<br />

dominio grigione su Valtellina,<br />

Bormio e Chiavenna, è allestita<br />

nel Pretorio di Chiavenna<br />

una mostra documentaria,<br />

aperta fino al <strong>24</strong> giugno tutti i<br />

giorni dalle 15 alle 18.<br />

La mostra «Presenza grigione in<br />

Val<strong>ch</strong>iavenna 1512-1797» è curata<br />

dal Centro di studi storici val<strong>ch</strong>iavennas<strong>ch</strong>i<br />

in collaborazione con il<br />

C4, Circolo culturale collezionistico<br />

<strong>ch</strong>iavennasco, e con il patrocinio<br />

della Città di Chiavenna. L’iniziativa<br />

si inserisce nelle celebrazioni su<br />

«I Grigioni in Valtellina, Bormio e<br />

Chiavenna», indette dall’Istituto grigione<br />

di ricerca sulla cultura, dalla<br />

Società storica dei Grigioni, dalle associazioni<br />

stori<strong>ch</strong>e di Sondrio, Chiavenna<br />

e Bormio e dall’Associazione<br />

culturale Ad Fontes. Essa culminerà<br />

il 22 e 23 giugno nel convegno italosvizzero<br />

<strong>ch</strong>e si svolgerà a Tirano e a<br />

Pos<strong>ch</strong>iavo.<br />

EVENTI PIURO CULTURA<br />

al Parlamento grigionese Maurizio<br />

Mi<strong>ch</strong>ael e il vicesindaco di Piuro<br />

Aldo De Pedrini.<br />

La compagnia teatrale meritava<br />

questa riedizione dopo il successo ricevuto<br />

a Piuro presso Belfort la scorsa<br />

estate.<br />

Il risultato artistico di elevato profilo<br />

è stato apprezzato moltissimo<br />

dalla folta ed attenta platea. Gli scroscianti<br />

e prolungati applausi finali<br />

sono stati molto apprezzati dagli artisti<br />

e dagli organizzatori, <strong>ch</strong>e si sono<br />

sentiti appagati delle fati<strong>ch</strong>e sostenute<br />

per assicurare la rappresentazione<br />

teatrale.<br />

Un’occasione importante per la<br />

promozione dell’intercultura attraverso<br />

il teatro, in un’ottica di unione.<br />

Con questo clima di interesse e apprezzamento,<br />

al termine dello spettacolo<br />

è stato offerto un assaggio di<br />

«bigoli con le luganeghe», piatto a<br />

base di pasta tipica veneziana, e luganeghe<br />

prodotte dai nostri maziglieri,<br />

curato dalla signora Mina Pasini del<br />

Ristorante Hotel Piuro. Il tutto accompagnato<br />

dalle bevande del Crotto<br />

di Salis Donato a Promontogno.<br />

Cinquecento anni fa, nel giugno<br />

del 1512, ebbe inizio una storia comune,<br />

<strong>ch</strong>e sarebbe durata per quasi<br />

tre secoli. Una storia interessante,<br />

ricca di alterne vicende e peripezie,<br />

caratterizzata da sviluppo economico<br />

e da fecondi rapporti culturali,<br />

ma an<strong>ch</strong>e da tensioni politi<strong>ch</strong>e e religiose.<br />

La mostra documentaria di Chiavenna<br />

presenta le principali testimonianze<br />

grigioni sopravvissute in<br />

Val<strong>ch</strong>iavenna in oltre una ventina di<br />

pannelli. Aperta fino a domenica <strong>24</strong><br />

giugno, tutti i giorni dalle 15 alle 18,<br />

con ingresso libero, è allestita in un<br />

locale storico, com’è la sala terranea<br />

del Pretorio nella centrale piazza<br />

San Pietro, dove anticamente aveva<br />

sede il Comune e dove i commissari<br />

grigioni tenevano i processi. Le pareti<br />

interne ed esterne del palazzo<br />

sono decorate con una serie di stemmi<br />

dei commissari e dei loro collaboratori,<br />

<strong>ch</strong>e abbracciano quasi tre<br />

secoli di storia. I documenti storici<br />

esposti e il luogo dell’esposizione<br />

costituiscono, quindi, un tutt’uno<br />

particolarmente significativo in<br />

questa ricorrenza.<br />

Concerto<br />

della Filarmonica di Lugano<br />

Il 23 giugno prossimo a Palazzo<br />

Vertemate si terrà il concerto<br />

a ingresso libero «Cesarini<br />

e la Civica Filarmonica di<br />

Lugano», seguito dalla degustazione<br />

di vini offerta dalla<br />

fias<strong>ch</strong>etteria Specola di Chiavenna<br />

in collaborazione con le<br />

cantine Balgera.<br />

Dopo il grande successo dell’anno<br />

scorso, l’associazione Piuro Cultura<br />

offre ancora una volta al suo pubblico<br />

l’emozione di ascoltare la Civica Filarmonica<br />

di Lugano diretta dal maestro<br />

Franco Cesarini. Proprio l’anno<br />

scorso, nella settimana successiva al<br />

suo arrivo a Chiavenna, la Civica di<br />

Lugano ha vinto il primo premio alla<br />

Festa federale di musica a San Gallo.<br />

Il programma sarà, come sempre,<br />

molto variegato e intrigante.<br />

La storia della Civica Filarmonica<br />

di Lugano, dall’anno della sua<br />

fondazione (1830), è tutta un susseguirsi<br />

di momenti significativi, con<br />

riconoscimenti ottenuti a vari livelli:<br />

dal pubblico dei tradizionali incontri<br />

fino alle giurie internazionali. Durante<br />

i decenni è cambiato il gusto della<br />

gente, in fatto di musica bandistica.<br />

Accanto alle interpretazioni delle<br />

classi<strong>ch</strong>e trascrizioni del repertorio<br />

sinfonico, oggi sono molto apprezzate<br />

le vibranti pagine della letteratura<br />

originale proveniente in buona parte<br />

dagli Stati Uniti d’America. La capacità<br />

della Civica Filarmonica di Luga-<br />

no di aprirsi costantemente a nuovi<br />

orizzonti è la formula del suo successo,<br />

<strong>ch</strong>e perdura nel tempo. Alla<br />

banda spetta un prezioso compito,<br />

sia nel costante ri<strong>ch</strong>iamo alla musica<br />

offerto a tutti, sia nella formazione<br />

musicale dei giovani <strong>ch</strong>e si svolge in<br />

particolare nella Scuola musicale di<br />

Lugano, gestita dalla Civica Filarmonica<br />

stessa. Sono impegni culturali<br />

<strong>ch</strong>e la Civica svolge con l’ammirata<br />

capacità di addentrarsi in un repertorio<br />

di circa 1200 pezzi.<br />

Ne è direttore dal 1998 Franco Cesarini:<br />

insieme hanno tenuto centinaia<br />

di concerti e registrato sei compact<br />

disc per la casa discografica De Haske.<br />

Cesarini ha ottenuto numerosi<br />

riconoscimenti, tra i quali il premio<br />

di composizione della fondazione<br />

svizzera per la cultura Pro Helvetia,<br />

il premio della Fondazione Stephan<br />

Jaeggi ed il Prix Suisse per la migliore<br />

produzione radiofonica. Gli inviti<br />

in veste di direttore ospite l’hanno<br />

portato a esibirsi in quasi tutti i paesi<br />

europei, Nord, Centro e Sud America.<br />

È, inoltre, molto ri<strong>ch</strong>iesto quale<br />

membro di giurie di concorsi nazionali<br />

ed internazionali. Un numero<br />

considerevole delle sue composizioni<br />

è stato eseguito e registrato da rinomati<br />

interpreti, tra i quali spiccano<br />

i nomi di Peter-Lukas Graf, Riccardo<br />

Muti, Frederick Fennell.<br />

Cesarini e la Civica Filarmonica<br />

di Lugano, sabato 23 giugno 2012,<br />

ore 21, giardini di Palazzo Vertemate-Fran<strong>ch</strong>i,<br />

Piuro (in caso di cattivo<br />

tempo Palaghiaccio di Chiavenna).

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