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Settimanale indipendente del Grigioni Italiano • fondato il 3 luglio 1852<br />

OrganO Ufficiale<br />

dei cOmUni di<br />

P O s c h i avO e B r U s i O<br />

POSCHIAVO: grande successo di pubblico per<br />

la presentazione del nuovo volume dedicato alle<br />

«erbe officinali» edito dalla Pgi Pagina 3<br />

Scommesse<br />

Ar<strong>ch</strong>iviati – sebbene con un po’ di<br />

ritardo a causa della pioggia – gli Internazionali<br />

di Francia e in attesa delle<br />

Olimpiadi, tutti gli oc<strong>ch</strong>i del mondo<br />

dello sport sono puntati su Polonia e<br />

Ucraina dove sono in corso gli Europei<br />

di calcio. Ma è una luce fioca quella<br />

<strong>ch</strong>e illumina questo prestigioso appuntamento.<br />

A spegnere l’entusiasmo<br />

di molti sportivi ci ha pensato l’ennesimo<br />

scandalo <strong>ch</strong>e vede coinvolto l’intero<br />

mondo del pallone e <strong>ch</strong>e potrebbe<br />

distruggere la credibilità dello sport<br />

probabilmente più praticato al mondo.<br />

Dopo quanto svelatoci nelle ultime settimane<br />

dalle indagini sulle relazioni<br />

esistenti tra calcio e scommesse viene<br />

da <strong>ch</strong>iedersi come si possa essere stati<br />

tanto ingenui da non riuscire a subodorare<br />

prima <strong>ch</strong>e qualcosa non quadrava.<br />

Fuorviati, molto probabilmente,<br />

dai sospetti <strong>ch</strong>e da decenni ormai legano<br />

il gioco del pallone all’economia,<br />

nessuno si è preoccupato di gettare<br />

uno sguardo oltre questa barriera per<br />

assicurarsi <strong>ch</strong>e la nave non stesse imbarcando<br />

acqua da un’altra falla. Così,<br />

mentre ci si preoccupava di rappezzare<br />

queste fessure superficiali alla meno<br />

peggio, sotto coperta lo squarcio si<br />

apriva sempre più trascinando l’intera<br />

imbarcazione verso gli abissi. Con i<br />

riflettori puntati quasi esclusivamente<br />

sulle «grandi», la criminalità organizzata<br />

ha avuto gioco facile a insinuarsi<br />

tra le maglie di campionati e competizioni<br />

minori. Chi mai avrebbe potuto<br />

pensare <strong>ch</strong>e a Singapore si potessero<br />

scommettere milioni su parte della<br />

Challenge League svizzera? Certo, a<br />

gio<strong>ch</strong>i scoperti siamo tutti degli ottimi<br />

investigatori, ma sino a ieri l’altro non<br />

conoscevamo neppure il nome delle<br />

compagini, dei giocatori, dei dirigenti<br />

oppure degli arbitri implicati in questo<br />

scandalo scommesse. Il nome di Omar<br />

Faye, per citare un esempio, probabilmente<br />

lo si conosceva solo a Thun e<br />

a Louga in Senegal. Eppure contando<br />

sulla sua complicità – conquistata calcando<br />

sulla sua ingenuità con lusinghe<br />

di guadagni inimmaginabili per un<br />

giovane africano di 22 anni – a Singapore<br />

si scommettevano milioni di<br />

dollari. Determinanti al fine delle puntate<br />

non tanto la vittoria o la sconfitta<br />

di questa o quella squadra, bensì – in<br />

un crescendo di quote – le reti <strong>ch</strong>e sarebbero<br />

state segnate in totale, quando,<br />

possibilmente an<strong>ch</strong>e da <strong>ch</strong>i, e via di seguito.<br />

Un giro d’affari enorme <strong>ch</strong>e neppure<br />

gli inquirenti riusciranno mai<br />

a determinare con certezza assoluta.<br />

Ma una cosa è già certa: <strong>ch</strong>i ne uscirà<br />

peggio da questo scandalo sarà il mondo<br />

del calcio, <strong>ch</strong>e dopo essersi salvato<br />

per la troppa passione dei tifosi dalle<br />

burras<strong>ch</strong>e economi<strong>ch</strong>e, ora si troverà<br />

a dover ricostruire una sua credibilità.<br />

Se in passato si è potuto contare sulla<br />

genuinità del calcio minore, adesso an<strong>ch</strong>e<br />

questa certezza verrà meno. Con la<br />

sua scomparsa calerà l’interesse degli<br />

sponsor, i tanti volontari metteranno<br />

in discussione il loro impegno basato<br />

su un ideale ormai scomparso, i genitori<br />

inizieranno a preferire altre forme<br />

d’educazione sportiva e in men <strong>ch</strong>e<br />

non si dica si tornerà a giocare al pallone<br />

solo lungo le strade e in piazza.<br />

Che se an<strong>ch</strong>e così dovesse essere non<br />

sarebbe uno degli scenari peggiori,<br />

anzi… Ma la paura più grande per tutti<br />

gli sportivi non è certo questo, bensì<br />

quella di ritrovarsi già quest’autunno<br />

davanti al medesimo scenario senza<br />

<strong>ch</strong>e gli scandali al sole abbiano cambiato<br />

una sola virgola; e questa sì <strong>ch</strong>e<br />

sarebbe la vera sconfitta.<br />

Antonio Platz<br />

BRUSIO: Marco e Domenico Triacca hanno<br />

presentato ufficialmente i primi due vini prodotti<br />

dall’azienda «La Perla» Pagina 5<br />

G.A. 7742 Pos<strong>ch</strong>iavo - Giovedì 14 giugno 2012 No. <strong>24</strong><br />

POLITICA: ultime considerazioni sulle elezioni del<br />

consiglio scolastico e sugli oggetti federali in votazione<br />

popolare domenica prossima Pagina 14<br />

UNA SOLUZIONE TRANSITORIA IN COMPLETO SPIRITO ECUMENICO<br />

A Brusio i cattolici celebrano messa nella <strong>ch</strong>iesa evangelica<br />

A seguito dei lavori di ristrutturazione<br />

per la posa di un<br />

nuovo sistema di riscaldamento<br />

nella <strong>ch</strong>iesa cattolica di San<br />

Carlo Borromeo a Brusio, la comunità<br />

cattolica verrà ospitata<br />

per la celebrazione della messa<br />

domenicale in <strong>ch</strong>iesa evangelica.<br />

Un accordo, quello siglato<br />

tra concistoro e consiglio parroc<strong>ch</strong>iale,<br />

<strong>ch</strong>e è stato raggiunto<br />

in completo spirito ecumenico<br />

senza grandi discussioni.<br />

di ANTONIO PLATZ<br />

Lunedì 18 giugno prossimo l’ingresso<br />

nella <strong>ch</strong>iesa cattolica di Brusio<br />

verrà interdetto alla popolazione<br />

per consentire la posa di un nuovo<br />

sistema di riscaldamento. Da anni<br />

l’ormai vetusto impianto funzionava<br />

a singhiozzo creando non po<strong>ch</strong>i<br />

problemi sia ai fedeli, sia alle opere<br />

d’arte esposte in San Carlo Borromeo.<br />

Per realizzare l’opera sarà necessario<br />

spostare tutti i ban<strong>ch</strong>i e lo zoccolo di<br />

sostegno in legno, smontare le vec<strong>ch</strong>ie<br />

resistenze per poi posare il nuovo<br />

riscaldamento a infrarossi e infine<br />

riposizionare lo zoccolo e i ban<strong>ch</strong>i restaurati<br />

laddove necessario. Durante<br />

l’operazione si provvederà an<strong>ch</strong>e ad<br />

allargare lo spazio tra un banco e l’al-<br />

INTERNATIONAL SKYRACE VALMALENCO VALPOSCHIAVO 2012<br />

La mac<strong>ch</strong>ina organizzativa s’impone<br />

an<strong>ch</strong>e su pioggia e neve<br />

Bagnati già in partenza, ma non per questo meno motivati, gli skyracer hanno immediatamente aggredito il tracciato<br />

Si è <strong>ch</strong>iusa, con la terza vittoria<br />

consecutiva nella categoria uomini<br />

del ceco Robert Krupicka<br />

e il ritorno sul podio dell’Italia<br />

nella categoria femminile con<br />

Emanuela Brizio, l’edizione<br />

2012 della SkyRace Valmalenco<br />

Valpos<strong>ch</strong>iavo. Annullata la<br />

tradizionale 31 km sulle tracce<br />

dei contrabbandieri a causa<br />

delle cattive condizioni atmosferi<strong>ch</strong>e,<br />

i «corridori dei cieli»<br />

si sono dati battaglia sui 16 km<br />

della breve. Fra i valpos<strong>ch</strong>iavini<br />

vittoria per il giovane Marino<br />

Zanetti <strong>ch</strong>e ha preceduto e<br />

Le due <strong>ch</strong>iese, quella evangelica a sinistra, distano po<strong>ch</strong>e decine di metri l’una dall’altra<br />

tro per garantire maggiore comodità<br />

ai fedeli. Un’opera rilevante e per la<br />

quale saranno necessarie, si stima,<br />

dalle sette alle otto settimane di lavoro,<br />

durante le quali la <strong>ch</strong>iesa parroc<strong>ch</strong>iale<br />

diverrà inagibile.<br />

Per consentire la celebrazione ordinaria<br />

delle funzioni, il consiglio<br />

parroc<strong>ch</strong>iale e il parroco di Brusio<br />

don Giuseppe Paganini hanno deciso<br />

di ripiegare su una soluzione<br />

transitoria <strong>ch</strong>e prevede l’utilizzo<br />

della cappella di San Giuseppe, sita<br />

sul piazzale del luogo di culto. Troppo<br />

piccola per ospitare i fedeli <strong>ch</strong>e<br />

presenziano alla messa domenicale<br />

delle dieci, si è quindi deciso di provare<br />

a <strong>ch</strong>iedere la disponibilità per<br />

l’usufrutto temporaneo della vicina<br />

<strong>ch</strong>iesa evangelica. Una ri<strong>ch</strong>iesta <strong>ch</strong>e<br />

il concistoro di Brusio ha immedia-<br />

scalzato dal gradino più alto<br />

del podio il vincitore di questa<br />

speciale classifica negli ultimi<br />

anni Claudio Menghini, mentre<br />

in campo femminile Angela<br />

Menghini si conferma al<br />

vertice. A trionfare in questa<br />

giornata da lupi, però, è stato<br />

il comitato organizzativo della<br />

manifestazione, <strong>ch</strong>e ha dimostrato<br />

una flessibilità e una<br />

capacità di gestire le proprie risorse<br />

non comuni e realmente<br />

di livello mondiale.<br />

di ANTONIO PLATZ<br />

tamente fatta sua esprimendosi favorevolmente<br />

all’unanimità.<br />

«Non abbiamo avuto problemi di<br />

sorta – ha di<strong>ch</strong>iarato il presidente<br />

del consiglio parroc<strong>ch</strong>iale di Brusio,<br />

Adriano Zanoni – nel trovare un accordo<br />

con la comunità evangelica di<br />

Brusio. Il concistoro ha immediatamente<br />

aderito alla nostra ri<strong>ch</strong>iesta<br />

proponendo di delegare il compito di<br />

coordinare l’utilizzo della <strong>ch</strong>iesa direttamente<br />

tra il pastore Antonio Di<br />

Passa e il reverendo don Giuseppe.<br />

Non possiamo <strong>ch</strong>e ringraziare il concistoro<br />

e l’intera comunità evangelica<br />

per il bel gesto e per la gentilezza e la<br />

disponibilità con cui ci hanno concesso<br />

l’usufrutto del loro luogo di culto».<br />

Un bel gesto in pieno spirito ecumenico<br />

e <strong>ch</strong>e certamente contribuirà<br />

a distendere ancora la convivenza tra<br />

L’edizione 2012 della SkyRace<br />

Internazionale Valmalenco Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />

rimarrà negli annali della<br />

storia non tanto per<strong>ch</strong>é si è dovuto<br />

rinunciare a percorrere i 31 km <strong>ch</strong>e<br />

dividono Lanzada da Pos<strong>ch</strong>iavo,<br />

quanto per l’incessante pioggia <strong>ch</strong>e<br />

ha accompagnato gli atleti lungo i<br />

16 km del tracciato breve. Introdotto<br />

proprio quest’anno da Moreno Raselli<br />

– neopresidente del comitato<br />

organizzativo – per offrire un’alternativa<br />

più abbordabile agli amanti<br />

della corsa in montagna, la SK 16<br />

si è dimostrata più impegnativa di<br />

quanto pronosticato alla vigilia,<br />

come confermato an<strong>ch</strong>e dal vincitore<br />

della gara Robert Krupicka.<br />

Continua a pagina 10<br />

i fedeli delle due confessioni. Non<br />

<strong>ch</strong>e a Brusio ve ne fosse la necessità,<br />

ma la disponibilità dimostrata dalla<br />

comunità evangelica e il senso di gratitudine<br />

con il quale ha ricambiato<br />

quella cattolica non possono <strong>ch</strong>e far<br />

bene al corpo e allo spirito di tutti.<br />

Da notare <strong>ch</strong>e per le due comunità<br />

la condivisione della medesima <strong>ch</strong>iesa<br />

non è una novità. Nell’immediato<br />

dopo riforma, la <strong>ch</strong>iesa cattolica, sostenuta<br />

an<strong>ch</strong>e dalle autorità comunali,<br />

permise infatti la celebrazione del<br />

culto evangelico in San Carlo Borromeo.<br />

La crescente tensione <strong>ch</strong>e allora<br />

serpeggiava tra le due confessioni per<br />

varie vicende stori<strong>ch</strong>e, note o meno,<br />

avevano però costretto il consiglio<br />

parroc<strong>ch</strong>iale di Brusio a rescindere<br />

l’accordo. Ma i cattolici non lasciarono<br />

i concittadini <strong>ch</strong>e avevano aderito<br />

alla riforma in braghe di tela e, fatto<br />

storico particolare probabilmente<br />

sconosciuto ai più, parteciparono<br />

alla costruzione della <strong>ch</strong>iesa evangelica<br />

finanziandola per quattro quinti<br />

dei costi totali. Due sole le condizioni<br />

<strong>ch</strong>e furono poste: la <strong>ch</strong>iesa poteva<br />

disporre di una sola entrata e doveva<br />

venir posizionata da est verso ovest<br />

come quella cattolica. Se la seconda<br />

condizione è comprensibile per <strong>ch</strong>i<br />

conosce i fondamenti del cristianesimo,<br />

la prima rimane invece avvolta<br />

dal mistero.<br />

Tant’è, an<strong>ch</strong>e in questa occasione<br />

la popolazione di Brusio si rivelò<br />

precorritrice dei tempi, così come lo<br />

dimostra ancora.<br />

SEDUTA DI GIUNTA<br />

COMUNALE<br />

Competenze<br />

finanziarie:<br />

la situazione<br />

è complessa<br />

Una seduta di Giunta comunale<br />

relativamente celere,<br />

quella <strong>ch</strong>e si è tenuta in<br />

Casa Torre nella serata di<br />

lunedì 4 giugno, ma piuttosto<br />

complicata. Al centro<br />

della discussione gli articoli<br />

mancanti e le competenze finanziarie<br />

della nuova Costituzione<br />

comunale. In seguito<br />

si è parlato an<strong>ch</strong>e di uranio<br />

e arsenico nell’acqua potabile<br />

del Comune di Pos<strong>ch</strong>iavo:<br />

una notizia <strong>ch</strong>e può creare<br />

un certo allarmismo, ma un<br />

discorso più approfondito<br />

verrà fatto nel prossimo incontro.<br />

Sarà questa l’occasione<br />

giusta per avere più<br />

ragguagli in merito.<br />

Continua a pagina 13<br />

SOMMARIO<br />

Cronaca di Pos<strong>ch</strong>iavo . . . 2-3<br />

Comunicati ufficiali . . . 4<br />

Cronaca di Brusio . . . 5<br />

Cronaca di Bregaglia . . . 6<br />

Cultura . . . . . . 7-8<br />

Sport . . . . . 9-11<br />

Scuola e dintorni . . . . 12<br />

Politica . . . . . 13-14<br />

Vita di Comunità . . . 15-16<br />

Società . . . . . . 17<br />

Ultima pagina . . . . 18


2 P O S C H I A V O<br />

Pos<strong>ch</strong>iavo - 14 giugno 2012 No. <strong>24</strong><br />

La trasmissione della TSI «Il Quotidiano»<br />

di sabato 19 maggio ha presentato<br />

un servizio dedicato alla Val<br />

Pos<strong>ch</strong>iavo, intitolato «la guerra dei<br />

farmaci». A nostro modo di vedere il<br />

servizio in questione, invece di informare<br />

la popolazione della valle su un<br />

problema concreto e con non indifferenti<br />

implicazioni future, ne lascia<br />

intravedere semplicemente una faida<br />

fra medici e farmacista, la definisce<br />

appunto una «guerra dei farmaci»<br />

da sfruttare in modo mediatico. La<br />

trasmissione si limita a ritagliare e<br />

contrapporre alcuni punti di vista<br />

opposti della vicenda, riducendola a<br />

un mero problema di guadagno o divisione<br />

della torta ed individuando<br />

nei quattro medici di valle i veri guerrafondai.<br />

Come presunti tali, ci sentiamo autorizzati<br />

a sottoporre ai lettori interessati<br />

il nostro punto di vista.<br />

Ci siamo opposti alla decisione del<br />

dipartimento della salute cantonale,<br />

<strong>ch</strong>e con l’apertura della nuova farmacia<br />

di Pos<strong>ch</strong>iavo ci revoca il diritto di<br />

dispensare farmaci (se non nell’urgenza<br />

o prima medicazione), non già<br />

per di<strong>ch</strong>iarare guerra alla farmacia<br />

locale ma per mantenere un sistema<br />

di distribuzione dei farmaci ritenuto<br />

pratico, sicuro, economico e apprezzato<br />

dalla maggior parte dei pazienti.<br />

Ci siamo opposti tramite regolare ricorso<br />

entro i termini concessi, seppur<br />

con po<strong>ch</strong>e speranze di successo per<br />

formalismi giuridici e politici; nel<br />

frattempo la dispensazione dei farmaci<br />

rimane invariata.<br />

L’intento è di rendere attento il<br />

governo cantonale sulle inevitabili<br />

conseguenze di tale decisione, conse-<br />

DOPO LA TRASMISSIONE DELLA TSI<br />

«La guerra dei farmaci», una puntualizzazione<br />

da parte dei medici di valle<br />

Fotogramma del servizio mandato in onda sabato 19 maggio dalla TSI<br />

guenze <strong>ch</strong>e peseranno tutte sui cittadini<br />

e sui pazienti. Vogliamo citarne<br />

alcune:<br />

– L’anacronistica (Zurigo l’ha appena<br />

abolita) revoca del diritto di dispensare<br />

medicamenti dei medici<br />

causa un’ulteriore perdita di attrattività<br />

di uno studio medico di base,<br />

particolarmente in periferia. In futuro<br />

i già po<strong>ch</strong>i medici interessati<br />

a tale attività si recluteranno <strong>ch</strong>issà<br />

dove e si insedieranno sicuramente<br />

in ambienti più attrattivi. Chi ne<br />

porterà le conseguenze?<br />

– Il pic<strong>ch</strong>etto medico su tutto il territorio<br />

della valle è impegnativo,<br />

stressante e carico di responsabilità.<br />

Viene garantito da decenni dai<br />

medici di base, senza compenso<br />

se non in qual<strong>ch</strong>e modo «sovvenzionato»<br />

dalla vendita dei medicamenti.<br />

In futuro questi costi ricadranno<br />

in parte sulle spalle della<br />

mano pubblica. Chi sarà <strong>ch</strong>iamato<br />

alla cassa?<br />

– Gli studi medici in valle elargiscono<br />

non solo prestazioni medi<strong>ch</strong>e,<br />

ma informazioni, prestazioni infermieristi<strong>ch</strong>e,<br />

organizzative e di<br />

supporto vario, garantite dalle nostre<br />

valide aiuto-medico. Il finanziamento<br />

avviene tramite l’attività<br />

medica e il ricavato dalla distribuzione<br />

dei medicamenti. Se questo<br />

viene a mancare è ovvio <strong>ch</strong>e le prestazioni<br />

elargite dovranno essere<br />

ridotte o soppresse. Chi ne porterà<br />

le conseguenze? Quanti posti di lavoro<br />

andranno persi?<br />

– Le prestazioni medi<strong>ch</strong>e vengono<br />

fatturate in base ad un tariffario a<br />

punti, identico in tutta la Svizzera<br />

(Tarmed). Il valore del punto, e<br />

quindi il costo della prestazione,<br />

varia però da cantone a cantone. Da<br />

noi il valore punto retribuito dalla<br />

UNA VITA DEDICATA ALLA PREGHIERA E ALLA FRATERNITÀ<br />

cassa malati è fra i più bassi della<br />

Svizzera, ancora meno <strong>ch</strong>e in tanti<br />

cantoni della Svizzera orientale,<br />

dove esiste la dispensazione dei<br />

medicamenti quale fonte parziale<br />

di reddito. Nei cantoni senza la<br />

dispensazione medica dei medicamenti<br />

il valore punto è superiore<br />

del 20% e arriva fino al 30%! Il valore<br />

del punto dovrà dunque essere<br />

adeguato an<strong>ch</strong>e da noi, i premi<br />

delle casse malati saliranno. Chi<br />

pagherà?<br />

– Costi dei medicamenti: da decenni<br />

i costi dei medicamenti pro assicurato<br />

sono sempre e nettamente inferiori<br />

alla media svizzera solo nei<br />

cantoni dove i medicamenti vengono<br />

distribuiti dai medici di base<br />

e sono sopra la media svizzera in<br />

quei cantoni dove la dispensazione<br />

dei medicamenti è garantita esclusivamente<br />

dalle farmacie. Cosa succederà<br />

da noi?<br />

Questi sono solo alcuni aspetti, <strong>ch</strong>e<br />

a nostro modo di vedere incideranno<br />

a medio e lungo termine in modo negativo<br />

sul sistema sanitario in valle,<br />

in particolare sui costi a carico dei<br />

pazienti e dei Comuni. Se consideriamo<br />

an<strong>ch</strong>e la perdita della libera scelta<br />

del paziente su dove rifornirsi dei<br />

medicamenti prescritti, ci si dovrà poi<br />

<strong>ch</strong>iedere per<strong>ch</strong>é tutto questo e <strong>ch</strong>i ne<br />

trae veramente un vantaggio.<br />

Non si tratta dunque di una «guerra<br />

dei farmaci», ma piuttosto della difesa<br />

di un servizio finalizzato a un bene<br />

pubblico, prezioso per tutti e peraltro<br />

finora sempre apprezzato.<br />

I medici di base della<br />

Val Pos<strong>ch</strong>iavo, Albertini,<br />

Bontognali, Darmstadt, Menghini<br />

Cinquantesimo di professione religiosa di suor Maurizia Giuliani<br />

Il momento del rinnovo dei voti di suor Maurizia Giuliani, avvenuto durante la Santa Messa del<br />

cinquantesimo di professione religiosa<br />

Mercoledì pomeriggio scorso,<br />

6 giugno 2012, nel nuovo Convento<br />

di Pos<strong>ch</strong>iavo, vi è stata<br />

una Santa Messa per ricordare<br />

il cinquantesimo di professione<br />

religiosa di suor Maurizia<br />

Giuliani, la Madre delle suore<br />

agostiniane. Durante il rito religioso<br />

suor Maurizia ha rinnovato<br />

i voti <strong>ch</strong>e aveva espressi<br />

per la prima volta cinquant’anni<br />

prima.<br />

di REMO TOSIO<br />

collaboratore de «Il Grigione Italiano»<br />

Mi sono domandato quale sia stata<br />

la spinta <strong>ch</strong>e ha portato suor Maurizia<br />

(classe 1934) a sposare Dio, professando<br />

con gioia i voti di castità,<br />

povertà e obbedienza. Basti pensare<br />

<strong>ch</strong>e il primo approccio, verso questa<br />

strada, in effetti è stato da lei negato.<br />

Infatti, allorquando aveva dieci anni<br />

l’allora prete di San Carlo, don Agostino,<br />

un’indimenticabile figura di sacerdote<br />

fortemente barbuto, incontra<br />

per strada Irene, così si <strong>ch</strong>iamava suor<br />

Maurizia prima di prendere i voti, e<br />

le dice: questa bambina diventerà una<br />

suorina. Lei risponde energicamente:<br />

«No, io voglio sposarmi ed avere dei<br />

figli!». Come lo abbia detto possiamo<br />

facilmente immaginarlo; già da bambina<br />

la futura suor Maurizia aveva il<br />

suo bravo caratterino franco, trasparente<br />

e determinato, ma buono.<br />

La vita è piena di imprevisti. Infatti,<br />

a quindici anni Irene di<strong>ch</strong>iara spontaneamente<br />

in famiglia (papà Maurizio<br />

e mamma Adalgisa nata Crameri) di<br />

voler entrare in convento. A seguito<br />

di ciò la mamma viene convocata da<br />

don Agostino, il quale sconsiglia questa<br />

scelta per<strong>ch</strong>é Irene è troppo vispa<br />

per seguire le dure regole monasteriali.<br />

Ma lei, imperterrita, non ascolta i<br />

consigli e segue la sua strada con convinzione.<br />

È deducibile <strong>ch</strong>e abbia avuto<br />

una Luce, un’ispirazione, <strong>ch</strong>e l’ha<br />

portata a questa risolutiva ma non facile<br />

scelta; rinunciare e abbandonare<br />

le cose del mondo per dedicarsi alla<br />

preghiera e alla fraternità. Ma per entrare<br />

in convento era troppo giovane e<br />

inoltre doveva avere una preparazione<br />

di economia domestica. Prende perciò<br />

servizio presso una famiglia di Coira e<br />

contemporaneamente segue lezioni di<br />

economia domestica alla Frauens<strong>ch</strong>ule.<br />

In seguito decide di intraprendere<br />

l’apprendistato di infermiera a Zurigo,<br />

non<strong>ch</strong>é un corso di anestesista<br />

a San Gallo. A ventisei anni entra in<br />

convento e a ventotto, nel 1962, professa<br />

i voti solenni prendendo il nome<br />

di Maurizia (versione femminile del<br />

padre). Inizia una lunga attività di vita<br />

comunitaria a favore del prossimo in<br />

ospedale e fuori, <strong>ch</strong>e continua tutt’ora.<br />

Concludo proponendo ai lettori il<br />

rinnovo dei voti <strong>ch</strong>e suor Maurizia ha<br />

riaffermato in occasione della ricorrenza<br />

del suo cinquantesimo di professione<br />

religiosa:<br />

Signore Gesù Cristo, oggi, in questo<br />

Museo d’arte<br />

Casa Console<br />

Concerto Quartetto Pfeiffer<br />

Johannes Pfeiffer, oboe<br />

Katharina Müller, violino<br />

Sonsoles Jouve del Castillo, viola<br />

Bruno Borralhinho, violoncello<br />

sabato 16 giugno 2012, ore 20.30<br />

Fondazione Ernesto Conrad<br />

7742 Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

Tel. 081 844 00 40, Fax 081 844 34 45<br />

conradstiftung@bluewin.<strong>ch</strong><br />

www.polomuseale.<strong>ch</strong><br />

cinquantesimo anno della mia consacrazione<br />

religiosa nella vita agostiniana,<br />

io, suor Maurizia, ti offro prima di<br />

tutto la mia gratitudine. Ti ringrazio,<br />

Signore, degli innumerevoli benefici<br />

<strong>ch</strong>e hai seminato lungo il mio cammino<br />

di consacrata: grazia, gioia e<br />

misericordia. Ti ringrazio, Signore, di<br />

avermi fatto perseverare nel servizio<br />

della comunità e della Chiesa, nella<br />

gioia della convivenza e in comunione<br />

fraterna. Con tutto lo slancio del<br />

mio cuore rinnovo davanti a te, davanti<br />

alle sorelle e ai fratelli presenti,<br />

i miei voti di castità, povertà e obbedienza,<br />

desiderando servire la Famiglia<br />

Agostiniana e la Chiesa fino alla<br />

morte. Concedimi la perfetta letizia<br />

al termine del mio cammino terreno,<br />

di contemplare la luce del tuo volto,<br />

amato, cercato, anelato quotidianamente<br />

quaggiù. Amen.<br />

Il servizio fotografico è visibile<br />

nel sito della Parroc<strong>ch</strong>ia cattolica<br />

Pos<strong>ch</strong>iavo: https://picasaweb.google.<br />

com/100663405593019694820<br />

BREVI<br />

Vendita a favore della Lega<br />

contro il cancro<br />

L’azione a favore della Lega contro<br />

il cancro con la vendita di sac<strong>ch</strong>etti<br />

di lavanda è stata positiva e ha fruttato<br />

l’importo di 3150.– fran<strong>ch</strong>i. Ringraziamo<br />

di vero cuore <strong>ch</strong>i ha contribuito<br />

a questo successo, in modo<br />

particolare le volontarie di tutta la<br />

Valle <strong>ch</strong>e hanno confezionato e venduto<br />

i vari sac<strong>ch</strong>etti.<br />

Il comitato dell’UFP<br />

Corso «Guide<br />

del Borgo<br />

di Pos<strong>ch</strong>iavo»<br />

La valenza per il settore turistico<br />

del patrimonio storico-ar<strong>ch</strong>itettonico<br />

del Borgo di Pos<strong>ch</strong>iavo è indiscussa.<br />

In combinazione con la nostra<br />

cultura, le nostre tradizioni e la<br />

nostra enogastronomia, rappresenta<br />

un mix esclusivo <strong>ch</strong>e permette alla<br />

Valpos<strong>ch</strong>iavo di distinguersi dalla<br />

concorrenza.<br />

Sono diversi i fattori <strong>ch</strong>e influiscono<br />

nell’assegnazione di una guida<br />

ad un gruppo. Fra le altre cose<br />

vi sono le competenze linguisti<strong>ch</strong>e.<br />

Ad esempio sempre più visite devono<br />

essere svolte in inglese oppure in<br />

alto tedesco, dove non è sufficiente<br />

parlare correntemente lo svizzerotedesco.<br />

Vi è poi da considerare la<br />

disponibilità delle guide. Le visite<br />

possono avvenire ogni giorno e<br />

a qualsiasi orario, evidentemente<br />

questi appuntamenti non sempre si<br />

conciliano con la vita professionale<br />

e familiare. Inoltre, spesso i gruppi<br />

sono molto numerosi e servono due<br />

o tre guide contemporaneamente.<br />

Sono questi i motivi principali per<br />

cui l’ETV ha deciso di proporre un<br />

corso formativo per nuove guide del<br />

Borgo di Pos<strong>ch</strong>iavo, nella speranza<br />

in futuro di poter far appello ad un<br />

numero maggiore di guide.<br />

Il corso prevede tre appuntamenti<br />

<strong>ch</strong>e spaziano dall’introduzione prettamente<br />

teorica all’esperienza pratica<br />

in prima persona. I contenuti del<br />

corso saranno trasmessi da esperti<br />

in materia.<br />

– sabato, 23 giugno 2012 - Introduzione<br />

e nozioni storico-ar<strong>ch</strong>itettoni<strong>ch</strong>e<br />

(dalle 8 alle 11)<br />

– venerdì, 29 giugno 2012 - Aspetti<br />

pratici di una visita guidata (dalle<br />

19 alle 21)<br />

– sabato, 14 luglio 2012 - Visita guidata<br />

di prova (dalle 9.30 alle 12)<br />

Alla fine della formazione i corsisti<br />

saranno abilitati sin da subito a<br />

svolgere visite guidate del Borgo organizzate<br />

dall’ETV.<br />

Costo di partecipazione: 90.–<br />

fran<strong>ch</strong>i.<br />

Le persone interessate al corso<br />

devono iscriversi presso l’ETV (081<br />

844 05 71, info@valpos<strong>ch</strong>iavo.<strong>ch</strong>)<br />

entro il 21 giugno 2012.<br />

Per qualsiasi informazione l’ETV<br />

è a completa disposizione.<br />

Ursula Maag, Direttrice<br />

ATTIVITÀ MENSILE PRESSO<br />

in via di Curtin 187, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

Centro diurno<br />

Martedì e giovedì dalle 9.30 alle 17.00<br />

Tel. 081 844 19 59<br />

Consulenza individuale a favore dei malati di<br />

Alzheimer e i loro familiari<br />

Si riceve su appuntamento<br />

Tel. 079 348 74 29 (Doris Godenzi)<br />

Gruppo di sostegno con a carico persone affette da<br />

disturbi della memoria<br />

Ogni primo mercoledì del mese<br />

Tel. 079 307 64 <strong>24</strong><br />

“Pranzo in compagnia”<br />

Due venerdì al mese<br />

Aperto a tutti gli anziani della Valle<br />

Tel. 081 846 56 42 (Marilena)


Pos<strong>ch</strong>iavo - 14 giugno 2012 No. <strong>24</strong><br />

I N V I T O<br />

Assemblea sociale ordinaria<br />

L’invito è rivolto ai membri dell’associazione e agli interessati.<br />

Data: martedì 26 giugno 2012<br />

Luogo: Scuola Professionale, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

Inizio: 20:30<br />

A CURA DELLA PRO GRIGIONI ITALIANO<br />

Ordine del giorno<br />

1. Saluto e apertura<br />

2. Nomina scrutinatori e approvazione dell’ordine del giorno<br />

3. Verbale assemblea del 25 maggio 2011<br />

4. Rapporto annuale<br />

a: del presidente<br />

b: della coordinatrice<br />

5. Resoconto finanziario<br />

6. Rapporto commissione di revisione<br />

7. Programma 2012<br />

8. Preventivo 2012<br />

9. Tassa sociale 2012<br />

10. Eventuali e varie<br />

Al termine dell’assemblea è previsto un piccolo rinfresco.<br />

A nome dell’associazione invito cordialmente alla partecipazione.<br />

Valpos<strong>ch</strong>iavo, giugno 2012<br />

Franco Albertini, Presidente<br />

P O S C H I A V O<br />

Curarsi con le piante, tutti i segreti in una guida<br />

Arianna Nussio e Giovanni Ruatti durante la presentazione del libro<br />

Sabato 10 giugno la Casa Torre<br />

di Pos<strong>ch</strong>iavo ha ospitato<br />

la presentazione dell’atteso<br />

volume «Guida alle piante officinali<br />

della Valpos<strong>ch</strong>iavo»<br />

con testi di Giovanni Ruatti e<br />

immagini di Serena Visentin e<br />

Irena Monigatti.<br />

di MICHELA NAVA<br />

«La natura non è un supermercato,<br />

ma un sistema di cui facciamo<br />

parte, <strong>ch</strong>e ri<strong>ch</strong>iede cura e rispetto».<br />

Il manuale di 135 pagine, con fotografie<br />

a colori e immagini realizzate<br />

con la tecnica dell’acquerello, ha un<br />

precedente nel libricino stampato<br />

alla fine degli anni ’20 del secolo<br />

scorso dalla Tipografia Menghini (la<br />

stessa <strong>ch</strong>e ha curato l’edizione della<br />

Pro Grigioni Italiano), scritto da don<br />

Tobia Mar<strong>ch</strong>ioli dal titolo «Le piante<br />

medicinali più conosciute». Da quella<br />

pubblicazione, presente in molte<br />

case della valle, è nata l’idea di approfondire<br />

l’argomento, passando in<br />

rassegna le principali specie erboristi<strong>ch</strong>e<br />

della Valpos<strong>ch</strong>iavo con proprietà<br />

curative.<br />

La ricerca <strong>ch</strong>e ne è scaturita è il<br />

frutto di un lavoro corale, al quale<br />

hanno contribuito naturopati, erboristi,<br />

esperti di storia, botanici, forestali,<br />

conoscitori di rimedi e ricette<br />

naturali. I risultati sono alla portata<br />

di tutti. «Nel realizzare la guida abbiamo<br />

pensato di indirizzarci a un<br />

pubblico ampio, fatto sia di esperti<br />

ma an<strong>ch</strong>e di neofiti. Chiunque, infatti,<br />

leggendo il libro, potrà trovare<br />

spunti interessanti – ha spiegato<br />

Arianna Nussio della Pro Grigioni<br />

Italiano –. Manuali sulle piante officinali<br />

ce ne sono tanti: la particolarità<br />

di questa guida è <strong>ch</strong>e è specifica<br />

della Valpos<strong>ch</strong>iavo».<br />

Il libro è strutturato in tre parti.<br />

La prima – quella più ampia – è dedicata<br />

alle piante officinali vere e<br />

proprie. I curatori ne hanno scelte 43<br />

fra le più diffuse in valle e – aspetto<br />

non secondario – non protette<br />

dalle leggi cantonali. Per ciascuna<br />

pianta sono indicati il nome comune,<br />

scientifico, in dialetto di Brusio<br />

e Pos<strong>ch</strong>iavo, il nome della famiglia<br />

di appartenenza, la descrizione, la<br />

diffusione (dove cresce), il metodo<br />

di raccolta, essicazione e conservazione,<br />

le proprietà curative, la<br />

ricetta e le avvertenze. Completano<br />

le s<strong>ch</strong>ede, le fotografie di Serena<br />

Visentin. La seconda parte tratta le<br />

rarità floristi<strong>ch</strong>e con acquerelli di<br />

Irena Monigatti, <strong>ch</strong>e si è riallacciata<br />

nei suoi disegni alla tradizione delle<br />

tavole botani<strong>ch</strong>e. La terza e ultima<br />

parte contiene un indice alfabetico<br />

delle proprietà curative delle piante,<br />

una tavola della fioritura e una<br />

cartina con i luoghi dove crescono<br />

le varie specie. Quest’ultima è stata<br />

compilata in parte con l’aiuto degli<br />

esperti e in parte con le indicazioni<br />

messe per iscritto quasi un secolo<br />

fa da Heinri<strong>ch</strong> Brockmann-Jeros<strong>ch</strong>,<br />

un botanico <strong>ch</strong>e soggiornò circa un<br />

anno in Valpos<strong>ch</strong>iavo per scrivere<br />

la tua tesi di dottorato, le quali si<br />

sono rivelati attuali. «Il punto di forza<br />

del libro – è intervenuto l’autore,<br />

Giovanni Ruatti – sta proprio nella<br />

sua struttura. Questa guida, infatti,<br />

è stata concepita come un manuale<br />

non da scrivania, ma da mettere nello<br />

zaino e da portare dietro ogni volta<br />

<strong>ch</strong>e si va a camminare. L’augurio<br />

è <strong>ch</strong>e lo si legga non una, ma tante<br />

volte».<br />

Pratico e versatile, il volume edito<br />

dalla Pro Grigioni Italiano è scritto<br />

volutamente in un linguaggio semplice<br />

(ottenuto scartando i termini<br />

troppo specialistici) con caratteri<br />

facilmente leggibili. Come detto, l’opera<br />

è frutto di un lavoro corale al<br />

quale hanno collaborato in tanti. Tra<br />

i contributi principali si ricordano<br />

quelli del maestro Antonio Giuliani,<br />

del naturopata Martin Jäger e dell’erborista<br />

Claudia Garbellini, dei forestali<br />

Zeno Bontognali, Giorgio Dorsa<br />

e Diego Battilana, di Nando e Roberto<br />

Nussio, di Rino e Domenico<br />

Triacca, delle signore Fides Bontognali,<br />

Elvia Cortesi, Alice Crameri,<br />

Ilaria Nussio, Irene Monigatti, Gisa<br />

Lardi, Maria Semadeni, Erminia<br />

Raselli con le suore del convento<br />

agostiniano di Pos<strong>ch</strong>iavo e il signor<br />

Felice Zanoli per le ricette. Un ruolo<br />

fondamentale nella guida è lasciato<br />

alle immagini di Serena Visentin e<br />

di Irena Monigatti, raccolte an<strong>ch</strong>e in<br />

una mostra aperta fino al 28 ottobre<br />

in Casa Console dal martedì alla domenica<br />

dalle 11 alle 16.<br />

Dopo la presentazione in Casa<br />

Torre, il pomeriggio è proseguito<br />

con l’inaugurazione della mostra e<br />

un aperitivo a base di erbe e piante<br />

della Valpos<strong>ch</strong>iavo preparato da<br />

Maria Grazia Mar<strong>ch</strong>esi.<br />

INFORMAZIONI<br />

La guida è in vendita nelle librerie «L’Idea»<br />

a Pos<strong>ch</strong>iavo e «il 95» a Tirano o<br />

presso la Pro Grigioni Italiano in Via dal<br />

Crot al prezzo di copertina di 35 fran<strong>ch</strong>i.<br />

Continua l’avventura degli Europei<br />

fatta rivivere attraverso<br />

il grande s<strong>ch</strong>ermo del Bocciodromo<br />

di Prada. Il prossimo<br />

incontro sarà proprio<br />

un’occasione da non perdere,<br />

soprattutto per i cacciatori e<br />

gli amanti della natura, ma<br />

ovviamente l’invito è esteso a<br />

tutti, an<strong>ch</strong>e per<strong>ch</strong>é…<br />

di LARA BONINCHI LOPES<br />

collaboratrice de «Il Grigione Italiano»<br />

Nel contesto di Euro-Prada, nasce<br />

l’idea di organizzare un Memorial in<br />

ricordo di Orlando Bran<strong>ch</strong>i, <strong>ch</strong>i l’ha<br />

conosciuto sa con certezza del suo<br />

attaccamento e dell’amore incondizionato<br />

<strong>ch</strong>e nutriva per la natura.<br />

Le bellissime immagini <strong>ch</strong>e ha<br />

saputo catturare lungo i pendii e<br />

I GRIGIONI E LA VALTELLINA<br />

TRE SECOLI DI DOMINIO TRA LUCI E OMBRE<br />

Una mostra piccola, ma completa<br />

Il curatore della mostra Daniele Papacella introduce l’esposizione<br />

Dopo il successo dell’esposizione<br />

dedicata al centenario<br />

della Ferrovia del Bernina,<br />

domenica 10 giugno il Museo<br />

pos<strong>ch</strong>iavino ha aperto ufficialmente<br />

una nuova ed interessante<br />

mostra, dedicata al<br />

500esimo anniversario della<br />

conquista della Valtellina,<br />

Chiavenna e Bormio.<br />

di ANNALISA DE VECCHI<br />

collaboratrice de «Il Grigione Italiano»<br />

In una domenica dove lo sport l’ha<br />

fatta da padrone, pure la cultura e la<br />

storia hanno avuto spazio nell’agenda<br />

pos<strong>ch</strong>iavina.<br />

Gustavo Lardi, presidente del Museo<br />

pos<strong>ch</strong>iavino, e Daniele Papacella,<br />

curatore della mostra, hanno dato<br />

il benvenuto al pubblico. Vicinato,<br />

commercio, giustizia, rivolta, libertà:<br />

queste sono alcune delle parole protagoniste<br />

della mostra, scritte sui gradini<br />

<strong>ch</strong>e fanno strada alla scoperta di<br />

questa vicenda storica.<br />

La guida alla mostra inizia in modo<br />

tecnologico, grazie a una postazione<br />

multimediale impostata in ben quattro<br />

lingue. Il video (in italiano, pos<strong>ch</strong>iavino,<br />

svizzero tedesco o tedesco)<br />

introduce in breve la mostra. Lo storico<br />

Daniele Papacella racconta l’inizio<br />

di questa convivenza fra Grigione e<br />

Valtellina, Bormio e Chiavenna.<br />

Dalla ricostruzione di un acero<br />

in fil di ferro, ai piedi del quale una<br />

volta venivano tenute le assemblee<br />

comunali, ai documenti storici fra i<br />

quali il regolamento per la rotazione<br />

della cari<strong>ch</strong>e dei podestà (assegnate<br />

addirittura fino al 2081!) e gli Statuti<br />

di Valtellina, alla sala dei potenti,<br />

Scorcio della mostra<br />

EURO-PRADA: SPECIALE APPUNTAMENTO<br />

Memorial Orlando Bran<strong>ch</strong>i<br />

sulle cime delle nostre montagne,<br />

nel silenzio di particolari momenti<br />

3<br />

dove sono contenuti i ritratti dei nobili,<br />

ai riassunti di questa vicenda.<br />

Tutto questo e molto di più è contenuto<br />

in quest’esposizione <strong>ch</strong>e racconta<br />

ben tre secoli di storia.<br />

La mostra è stata strutturata in un<br />

modo innovativo, diverso dal solito.<br />

Si possono seguire due piste in questa<br />

mostra: quella dei conquistati e quella<br />

dei conquistatori. Questo metodo<br />

di rappresentare la mostra non solo<br />

la rende più attrattiva e più interessante,<br />

bensì riesce an<strong>ch</strong>e a raccogliere<br />

entrambi i punti di vista. Per una volta<br />

si ha la possibilità di scoprire i vari<br />

risvolti storici raccontati da entrambe<br />

le parti.<br />

La storia di questa convivenza, durata<br />

dal 1512 al 1797, non è semplice<br />

da spiegare; i quadri, le rappresentazioni,<br />

le fotografie, i documenti storici<br />

e i testi ben riassunti accompagnano<br />

il visitatore in modo costruttivo.<br />

Dai primi anni prosperosi, dove sia<br />

la Valtellina sia i Grigioni approfittarono<br />

di questa unione, alle crisi negli<br />

ultimi anni del periodo Grigione: tutto<br />

è stato raccolto in questa piccola,<br />

ma completa mostra.<br />

«I Grigioni e la Valtellina. Tre secoli<br />

di dominio tra luci e ombre» è una<br />

mostra ricca. Le questioni politi<strong>ch</strong>e,<br />

famigliari, religiose e non solo spiegano<br />

la salita e il declino della conquista<br />

Grigione.<br />

L’apertura di domenica è stata solo<br />

un primo passo negli avvenimenti<br />

<strong>ch</strong>e si susseguiranno in occasione di<br />

questo importante anniversario. Il 22<br />

e 23 giugno Tirano e Pos<strong>ch</strong>iavo ospiteranno<br />

un convegno storico dedicato<br />

ai primi anni d’appartenenza di Valtellina,<br />

Bormio e Chiavenna alla Repubblica<br />

delle Tre Leghe.<br />

La storia fa conoscere, scoprire e<br />

pensare: la mostra rimarrà aperta al<br />

pubblico fino al 19 ottobre, non lasciatevela<br />

sfuggire.<br />

vissuti in piena solitudine, saranno<br />

proiettate sul grande s<strong>ch</strong>ermo durante<br />

questa serata speciale. Nessuna<br />

partita è prevista in cartellone,<br />

per<strong>ch</strong>é proprio in quella data ci sarà<br />

il cambio dei campi prima dei quarti<br />

di finale.<br />

Un appello a tutti i cacciatori e a<br />

coloro <strong>ch</strong>e sono appassionati di bellezze<br />

naturali, un momento d’incontro<br />

per condividere e scoprire an<strong>ch</strong>e<br />

la sensibilità <strong>ch</strong>e si nasconde dentro<br />

i suoi filmati.<br />

Appuntamento, dunque, mercoledì<br />

20 giugno alle 19 per il Memorial<br />

Orlando Bran<strong>ch</strong>i al Bocciodromo di<br />

Prada.<br />

Ricordiamo <strong>ch</strong>e per essere in<br />

tema, e naturalmente per non deludere<br />

i fedeli appassionati di caccia,<br />

ci sarà la possibilità di gustare un<br />

menu tipico di selvaggina. La casa<br />

propone specialità di cinghiale.<br />

Annunci per la cena entro domenica<br />

17 giugno al numero: 081 844<br />

16 80 (Maria Tuena-Rossi).


4 C O M U N I C A T I U F F I C I A L I<br />

Pos<strong>ch</strong>iavo - 14 giugno 2012 No. <strong>24</strong><br />

COMUNE DI POSCHIAVO<br />

ConvoCazione<br />

della lod. Giunta Comunale<br />

lunedì 18 giugno 2012, alle ore 20.00,<br />

sala sedute in Casa comunale Torre<br />

ORDINE DEL GIORNO:<br />

Apertura e saluto<br />

1. Approvazione dell’ordine del giorno<br />

2. Ammissione del pubblico<br />

3. Approvazione verbale del 4 giugno 2012<br />

4. Nomina di un membro nella Commissione di sorveglianza della scuola<br />

professionale per il triennio 2012-2014<br />

5. PLD I Liberali: interpellanza Ferrovia retica<br />

6. Consuntivo 2011 e rapporto di revisione<br />

7. Varia ed eventuali<br />

Il presidente della Giunta comunale<br />

Fabio Zanetti<br />

P I S C I N A<br />

C O P E R T A<br />

POSCHIAVO<br />

Apertura estiva<br />

della piscina coperta a Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

La piscina è aperta dal 18 giugno con i seguenti orari validi fino<br />

al 26 agosto 2012:<br />

Lunedì: 15.00-18.00** 19.30-21.30<br />

Martedì: 08.30-10.30* 15.00-18.00** 19.30-21.30<br />

Mercoledì: 15.00-18.00** 19.30-21.30<br />

Giovedì: 15.00-18.00** 19.30-21.30<br />

Venerdì: 15.00-18.00**<br />

Sabato: 10.00-11.45* 16.00-19.00**<br />

Domenica: 16.00-19.00**<br />

* nuoto per donne<br />

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Essa è inserita in un nucleo di<br />

vec<strong>ch</strong>ie case contadine, in parte<br />

ristrutturate, vicine ai frutteti di<br />

mele e alle selve di castagne.<br />

Oltre alla casa composta da: cucina,<br />

salotto e sala da pranzo, doppi<br />

servizi, tre camere (7 posti letto),<br />

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grandi dimensioni ecc., vi sono:<br />

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Lunedì dalle 08.00 alle 10.00<br />

Venerdì dalle 19.00 alle 20.00<br />

Sabato 16.06.2012<br />

CASTORINI<br />

Ritrovo ore 14.00 par<strong>ch</strong>eggio<br />

cimitero Prada.Termine ore<br />

16.00 sempre a Prada.<br />

Attività all’aperto. Portare: vestiti<br />

adeguati, stivali e merenda.<br />

ESPLORATORI<br />

Ritrovo in capanna ore 16.00.<br />

Termine attività ore 18.00.<br />

Grande finale!!!<br />

Sabato 23 giugno ci sarà la gita<br />

sociale per tutti con pranzo al<br />

sacco. Dettagli sul prossimo<br />

giornale. Sempre Pronti!<br />

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Pos<strong>ch</strong>iavo - 14 giugno 2012 No. <strong>24</strong><br />

Battesimo ufficiale venerdì 8<br />

giugno a Tresenda di Teglio,<br />

in Valtellina, per la nuova<br />

azienda vitivinicola «La Perla»<br />

di Marco Triacca, figlio di<br />

Domenico. Trentadue anni,<br />

una laurea in Ingegneria al<br />

Politecnico federale di Zurigo<br />

e un master in Enologia e Viticoltura<br />

a Montpellier e Bordeaux,<br />

il giovane imprenditore<br />

pos<strong>ch</strong>iavino si è presentato<br />

alla stampa e alle enote<strong>ch</strong>e<br />

con due vini: La Mossa, un<br />

Valtellina Superiore DOCG,<br />

e Quattro Soli, uno Sforzato<br />

Valtellina DOCG, entrambi<br />

con eti<strong>ch</strong>etta 2009.<br />

di MICHELA NAVA<br />

Per la presentazione al pubblico<br />

della nuova azienda Marco e Domenico<br />

Triacca hanno aperto le porte<br />

B R U S I O<br />

UNA PASSIONE CHE SI TRAMANDA DI PADRE IN FIGLIO<br />

Marco e Domenico Triacca, quando il vino è un affare di famiglia<br />

La tenuta «La Perla» a Valgella nel comune di Teglio<br />

François Murisier, Domenico Triacca, Marco Triacca, Giuseppe Meregalli e Carlo Speri<br />

ELETTRODOTTO A 380 KV ROBBIA-SAN FIORANO<br />

«Tralicci dell’alta tensione,<br />

interrare si può (e si deve)»<br />

Intervengo nuovamente sul problema della linea ad<br />

alta tensione Robbia-San Fiorano <strong>ch</strong>e, recentemente installata,<br />

crea a mio avviso notevole danno all’ambiente<br />

ed al paesaggio della Valle di Pos<strong>ch</strong>iavo.<br />

Mi rivolgo direttamente alle amministrazioni comunali<br />

di Pos<strong>ch</strong>iavo e di Brusio, quali detentrici del diritto<br />

di concessione delle acque nei confronti della Repower.<br />

Repower e la sua consociata <strong>ch</strong>e cura la distribuzione<br />

è una società per azioni. Il suo scopo principale è di distribuire<br />

dopo ogni bilancio annuale dividendi ai soci e<br />

l’utile risulta dalla differenza tra minori uscite e maggiori<br />

entrate. Pertanto, se nessuno <strong>ch</strong>iede alla Repower<br />

di interrare la linea di 380 kV, almeno nel tratto di Robbia<br />

e da Miralago al confine, tale società se ne guarda<br />

bene dall’investire in un’operazione comunque costosa.<br />

Queste considerazioni rappresentano il preambolo<br />

per<strong>ch</strong>é l’opinione pubblica di Pos<strong>ch</strong>iavo venga a conoscenza<br />

di un articolo apparso mercoledì 23 maggio sul<br />

Giornale di Brescia:<br />

Sonico. Terna si porta via i tralicci: partiti i lavori di<br />

interramento<br />

Da una parte si smantella. Dall’altra si ricostruisce o,<br />

meglio si interra. I tralicci vengono «aggrediti» da terra,<br />

con squadre di uomini <strong>ch</strong>e sembrano degli «uomini ragno»<br />

dei tempi moderni, e dal cielo, con l’elicottero a fare<br />

da spola. A volte, poi, si interviene «bruscamente», come<br />

quando si taglia una pianta. Lasciate alle spalle le polemi<strong>ch</strong>e<br />

del passato, Terna prosegue a pieno regime nell’opera<br />

di riassetto della rete elettrica ad alta tensione della<br />

Valle, piano avviato nel 2007 in accordo con gli enti locali.<br />

L’obiettivo è «cancellare» dall’orizzonte camuno gli<br />

sgradevoli tralicci e i cavi sospesi a mezz’aria dell’elettrodotto<br />

San Fiorano-Robbia: in tutto sono 85 <strong>ch</strong>ilometri<br />

di linee aeree e 350 tralicci in dodici comuni, <strong>ch</strong>e libereranno<br />

330 ettari di territorio dalla servitù di elettrodotto.<br />

Ieri (martedì 22 maggio, ndr) i vertici di Terna e la Comunità<br />

montana – <strong>ch</strong>e ha il compito di coordinare i vari<br />

attori coinvolti – hanno messo in atto una «dimostrazione<br />

pubblica» di come si sta procedendo. Il luogo non è<br />

stato scelto a caso: il traliccio smontato «fa compagnia»<br />

da anni alla bella <strong>ch</strong>iesetta di Sant’Andrea a Sonico, in<br />

un’insolita e stonata accoppiata immersa nella natura.<br />

Gli interventi sono portati aventi un doppio binario:<br />

se da un lato si sta smantellando, allo stesso tempo sono<br />

aperti i cantieri per l’interramento delle linee. Il bollettino<br />

dei lavori riporta <strong>ch</strong>e – a oggi – Terna ha demolito<br />

quattro elettrodotti aerei per una lunghezza totale di<br />

18 <strong>ch</strong>ilometri di linee elettri<strong>ch</strong>e con 71 tralicci. Si tratta<br />

della «Sellero-San Fiorano», della «Sonico-Edolo»,<br />

della «San Fiorano-Cedegolo» e della «Temù-Sonico».<br />

Di contro sono entrate in esercizio quattro nuove linee<br />

elettri<strong>ch</strong>e in cavo interrato. Altri 16 <strong>ch</strong>ilometri spariranno<br />

nelle prossime settimane, mangiandosi 67 sostegni<br />

in ferro, sulla linea «Sonico-Cedegolo» (il cantiere<br />

della propria casa, nel cuore della tenuta<br />

a Valgella, immersa in tre ettari<br />

di vigneti, coltivati con un esclusivo<br />

sistema di allevamento sviluppato<br />

nel corso degli anni da Domenico.<br />

Esso abbina alla innovativa tecnica<br />

«a girapoggio»(oggi diffusa e imitata<br />

in varie vigne della provincia di Sondrio),<br />

l’utilizzo di pali dalla insolita<br />

forma a <strong>ch</strong>iave di sol, <strong>ch</strong>e consentono<br />

di esporre al sole la massima superficie<br />

fogliare della pianta, lasciando<br />

i grappoli completamente liberi e<br />

contenendo al minimo gli interventi<br />

manuali. «Obiettivi dell’azienda<br />

– spiega Marco Triacca – sono un<br />

costante miglioramento del livello<br />

qualitativo delle uve, la riduzione<br />

dei costi di produzione grazie all’introduzione<br />

graduale di una parziale<br />

meccanizzazione e lo sviluppo di un<br />

sistema di allevamento della vite <strong>ch</strong>e<br />

garantisca la massima esposizione al<br />

sole della superficie fogliare. A tutto<br />

ciò – continua l’ingegnere agronomo<br />

– si aggiunge un costante lavoro di<br />

è a oltre la metà delle operazioni e verrà <strong>ch</strong>iuso entro<br />

settembre). È già pianificato il futuro, con la demolizione<br />

di altri cinque tratti; prima, però, si dovranno completare<br />

le corrispondenti linee interrate: «Edolo-Forno»,<br />

«Forno-Cedegolo», «Sonico-Cedegolo» e «Temù-Tonale».<br />

Entrate in esercizio, Terna potrà eliminare altri 50 <strong>ch</strong>ilometri<br />

di elettrodotto e 214 tralicci a Sellero, Cedegolo,<br />

Berzo Demo, Malonno, Edolo, Sonico, Temù, Ponte<br />

e Vermiglio. Un’opera <strong>ch</strong>e, ben<strong>ch</strong>é le dimensioni siano<br />

imponenti, ri<strong>ch</strong>iede lavoro certosino e mille attenzioni<br />

al territorio.<br />

Ho riportato per intero tale articolo e sottolineo alcune<br />

considerazioni <strong>ch</strong>e si evincono dal testo:<br />

1) Terna è una società italiana di pubblico interesse, la<br />

cui attività operativa è concentrata principalmente<br />

nella distribuzione elettrica.<br />

2) Fra Terna e la Comunità montana di Valcamonica esiste<br />

solo un contratto di servitù nel posizionamento dei<br />

tralicci sul territorio.<br />

3) Dei quattro elettrodotti <strong>ch</strong>e vengono interrati, il più<br />

recente è quello di Robbia-San Fiorano. Tale installazione<br />

in Valcamonica e in Valtellina è stata eseguita<br />

nei medesimi tempi in Valpos<strong>ch</strong>iavo. Risulta pertanto<br />

priva di significato la giustificazione addotta a suo<br />

tempo dal luogotenente del Comune di Pos<strong>ch</strong>iavo per<br />

cui, essendo l’opera di recente realizzazione, ormai i<br />

pos<strong>ch</strong>iavini dovevano tenersela in quanto tale.<br />

4) Discutibile, inoltre, la scusa di una particolare difficoltà<br />

di interramento di questa linea in valle di Pos<strong>ch</strong>iavo.<br />

Ciò non fa onore alle capacità di ingegneria<br />

e di elettrotecnica svizzere, notoriamente leader mondiali<br />

in questo campo.<br />

Devo dire <strong>ch</strong>e, dopo il mio primo articolo sull’argomento<br />

apparso sul Grigione Italiano singoli cittadini mi<br />

hanno rivolto la loro condivisione e mi hanno incitato<br />

ad insistere. Purtroppo la mia è un’opinione e posizione<br />

personale, condivisibile o no. Mi rivolgo pertanto sia<br />

a <strong>ch</strong>i ha l’onore e l’onere di amministrare i Comuni di<br />

Pos<strong>ch</strong>iavo e di Brusio per<strong>ch</strong>é prendano in considerazione<br />

una ipotesi simile a quella <strong>ch</strong>e i rappresentanti della<br />

Comunità montana di Valcamonica hanno preso in difesa<br />

dell’ambiente e del paesaggio del loro territorio. Mi<br />

rivolgo altresì a Pos<strong>ch</strong>iavoViva per<strong>ch</strong>é insista, in consiglio<br />

comunale di Pos<strong>ch</strong>iavo, sulla posizione già assunta<br />

contro i tralicci <strong>ch</strong>e deturpano a Robbia la nostra vallata.<br />

Da ultimo, mi rivolgo al gruppo «Tutela del paesaggio»<br />

<strong>ch</strong>e, nel suo intervento il 31 maggio sul Grigione Italiano,<br />

si è opposto all’ampliamento della stazione ferroviaria<br />

di Pos<strong>ch</strong>iavo. La sua protesta si limita ad una zona<br />

limitata del tessuto urbano. La linea Robbia-San Fiorano<br />

deturpa l’intera valle di Pos<strong>ch</strong>iavo.<br />

Dottor Mario Novati<br />

aggiornamento delle operazioni di<br />

vinificazione, applicato alle nuove<br />

tecnologie di cantina».<br />

«La Perla» aderisce al Consorzio<br />

Vini Valtellina e al Cervim, il Centro<br />

di ricerca e di studi per la valorizzazione<br />

delle viticolture di montagna.<br />

Fin dalla nascita, nel 2009, l’azienda<br />

ha scelto di puntare sul territorio,<br />

an<strong>ch</strong>e e soprattutto nell’azione commerciale:<br />

i vini «La Perla» sono venduti<br />

nelle enote<strong>ch</strong>e locali.<br />

Tanti gli ospiti presenti all’inaugurazione<br />

dell’azienda, <strong>ch</strong>e Marco<br />

e Domenico Triacca hanno voluto<br />

dedicare alla mamma e moglie Elisa,<br />

scomparsa prematuramente. Tra<br />

questi c’erano François Murisier,<br />

vicepresidente dell’Organizzazione<br />

internazionale della vigna e del vino<br />

e presidente del Comitato tecnico<br />

scientifico del Cervim, non<strong>ch</strong>é amico<br />

di Domenico e professore di Marco<br />

a Zurigo, Giuseppe Meregalli, presidente<br />

del Gruppo <strong>ch</strong>e distribuisce in<br />

esclusiva i vini «La Perla» sul territorio<br />

e la famiglia Speri, titolare della<br />

storica azienda della Valpolicella,<br />

interprete di uno dei più prestigiosi<br />

vini: l’Amarone. «Ho incontrato<br />

Domenico Triacca quasi 25 anni fa,<br />

grazie al Cervim. Ho subito notato la<br />

passione <strong>ch</strong>e nutriva per la viticoltura<br />

di montagna e, in particolare, per<br />

la Valtellina – ha detto Murisier nel<br />

suo discorso –. Domenico è stato un<br />

pioniere nella modernizzazione della<br />

viticoltura in forte pendenza. Egli<br />

ha riconosciuto presto la necessità<br />

di modificare i vigneti sistemando<br />

i filari su ciglioni orizzontali, per<br />

consentire una parziale meccanizzazione,<br />

e di modificare il sistema<br />

di allevamento della vite per garan-<br />

LA SOCIETA’<br />

CHE CAMBIA<br />

5<br />

tire una resa sufficiente per coprire<br />

i costi di produzione, molto alti in<br />

queste situazioni difficili. Ha messo<br />

a punto un nuovo metodo di allevamento,<br />

<strong>ch</strong>e in qualità di ricercatore<br />

presso l’Istituto Agroscope Changins<br />

in Svizzera ho potuto testare adattandolo<br />

alle condizioni particolari del<br />

Merlot in Ticino. Le qualità dell’uva<br />

e del vino sono simili, o addirittura<br />

superiori al tradizionale sistema a<br />

spalliera, ma con rese del 20-30% in<br />

più. La valorizzazione dei prodotti<br />

della viticoltura di montagna rappresenta<br />

un elemento essenziale della<br />

salvaguardia della viticoltura. La famiglia<br />

Triacca, e Domenico in particolare,<br />

hanno contribuito fortemente<br />

al miglioramento della qualità dei<br />

vini e alla valorizzazione del vitigno<br />

Nebbiolo, la cui padronanza ri<strong>ch</strong>iede<br />

delle conoscenze approfondite sia in<br />

vigna <strong>ch</strong>e in cantina». Grande amico<br />

ed estimatore del padre Domenico,<br />

Mursier è stato professore di Marco a<br />

Zurigo. «Ho subito notato <strong>ch</strong>e Marco<br />

aveva ereditato la passione dei suoi<br />

genitori per la viticoltura. Con il suo<br />

master in tasca, ha proposto a suo<br />

padre Domenico di creare una nuova<br />

azienda vitivinicola, <strong>ch</strong>iamandola “La<br />

Perla”, come il soprannome di famiglia<br />

della mamma Elisa». Uno «spirito<br />

di famiglia» sul quale si è soffermato<br />

an<strong>ch</strong>e Giuseppe Meregalli. «Ciò <strong>ch</strong>e fa<br />

la differenza è la filiera <strong>ch</strong>e parte dalla<br />

famiglia e arriva al prodotto: la filiera<br />

dell’amicizia». Dopo la presentazione<br />

dell’azienda, la giornata è proseguita<br />

con la degustazione guidata dei due<br />

vini prodotti da «La Perla» – La Mossa<br />

e il Quattro Soli, ai quali seguirà nei<br />

prossimi anni una Riserva –, una visita<br />

ai vigneti e il pranzo cucinato dallo<br />

<strong>ch</strong>ef Luca Cantoni.<br />

I primi nati della nuova azienda<br />

POSCHIAVO<br />

GIOVEDÌ<br />

14 GIUGNO<br />

ORE18<br />

LA TOR<br />

PIAZZA<br />

COMUNALE<br />

La Corsi propone un ciclo<br />

di incontri aperti al pubblico,<br />

per riflettere sul ruolo e<br />

l’offerta di programmi della<br />

Radiotelevisione svizzera<br />

di lingua italiana (Rsi) alla luce<br />

delle esigenze e delle attese<br />

di ascoltatori, spettatori,<br />

professionisti e rappresentanti<br />

di vari settori, in un<br />

mondo in rapida e profonda<br />

trasformazione.<br />

LA RSI FRA<br />

EDUCAZIONE<br />

E SCUOLA<br />

PER UN<br />

SERVIZIO<br />

PUBBLICO<br />

Moderatore:<br />

Alessandro Della Vedova,<br />

podestà di Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

Gli eventi organizzati dalla Corsi<br />

sono volti ad animare il confronto e<br />

la discussione sulla programmazione<br />

radiotelevisiva e le attese del pubblico,<br />

di cui la Società cooperativa si fa<br />

portavoce presso la Rsi.<br />

CON VOI,<br />

SUL TERRITORIO<br />

CORSI<br />

Società cooperativa per la Radiotelevisione svizzera di lingua italiana<br />

www.corsi-rsi.<strong>ch</strong><br />

Ne parleranno:<br />

Nicoletta Noi-Togni,<br />

deputata al Gran Consiglio (GR) e docente<br />

Vincenzo Todisco,<br />

scrittore e docente<br />

Dante Peduzzi,<br />

ispettore scolastico del Grigioni italiano<br />

Dino Balestra,<br />

direttore Rsi<br />

Seguirà un aperitivo.<br />

La serata è aperta a tutti.<br />

Per ragioni organizzative,<br />

vi saremmo grati di voler<br />

annunciare la vostra<br />

partecipazione presso<br />

il nostro<br />

Segretariato Corsi<br />

Società cooperativa<br />

per la Radiotelevisione<br />

svizzera di lingua italiana<br />

via Canevascini 7<br />

6903 Lugano<br />

Tel 091 803 65 09 / 60 17<br />

Fax 091 803 95 79<br />

info@corsi-rsi.<strong>ch</strong>


6 B R E G A G L I A<br />

Pos<strong>ch</strong>iavo - 14 giugno 2012 No. <strong>24</strong><br />

DOMENICA 17 GIUGNO ALLE 16 AL PALAZZO SALIS DI BONDO<br />

L’autrice bregagliotta,<br />

già ospite<br />

a Coira con la<br />

Pgi nell’ambito<br />

del tema annuale<br />

2012 dedicato alle donne,<br />

torna a Bondo <strong>ch</strong>e l’ha vista<br />

nascere. Nelle atmosfere settecentes<strong>ch</strong>e<br />

del Palazzo Salis<br />

presenta al pubblico «Ricordi<br />

di vita di un’insegnante “per<br />

vocazione”».<br />

«Mi piace passeggiare quando piove…<br />

La pioggia mi è amica (…). Mi<br />

piace passeggiare quando piove…<br />

Poi<strong>ch</strong>é nessuno passeggia quando<br />

piove». Le incessanti precipitazioni<br />

<strong>ch</strong>e da giorni, ormai settimane, dilaniano<br />

le nostre regioni assumono<br />

come una nuova valenza attraverso<br />

i versi <strong>ch</strong>e Elda Giovanoli Simonett<br />

pubblicava all’inizio degli anni ‘50<br />

nel Periodico bregagliotto (No. 1, dicembre<br />

1953).<br />

È trascorso mezzo secolo da allora,<br />

ma lo sguardo dell’autrice di Bondo<br />

è rimasto lo stesso, ironico e di fresca<br />

poesia. I suoi scritti sono raccolti<br />

ora in un nuovissimo libro edito da<br />

Graphic Milano <strong>ch</strong>e porta il titolo,<br />

non certo aleatorio, di Racconti di<br />

Elda Giovanoli Simonett si racconta<br />

APPUNTAMENTI «AL GERL»<br />

SCUOLE IN TRASFERTA<br />

Una settimana di progetto in Bregaglia<br />

Alcune classi della scuola<br />

bilingue Rheinau di Coira e<br />

della scuola elementare di<br />

Lostallo hanno trascorso una<br />

settimana in Bregaglia con<br />

programmi e obiettivi precisi.<br />

I primi si sono sistemati al<br />

campeggio di Bondo, gli altri<br />

alla Villa Pia di Vicosoprano.<br />

di SILVIA RUTIGLIANO<br />

Sono state due iniziative del tutto<br />

distinte e solo casualmente contemporanee,<br />

dal 4 all’8 giugno 2012.<br />

La scuola elementare di Lostallo ha<br />

deciso di fare una «scuola montana<br />

in Bregaglia», complice il maestro<br />

Vincenzo Sciu<strong>ch</strong>etti, originario di<br />

Bondo; la scuola primaria bilingue<br />

Rheinau di Coira ha organizzato<br />

la settimana «vivere la Bregaglia»,<br />

complice il maestro Daniele Gianotti,<br />

originario di Promontogno.<br />

Mentre i mesolcinesi hanno puntato<br />

più sulle escursioni in montagna,<br />

i «cittadini» non sono saliti sul<br />

sentiero panoramico, ma entrambe<br />

le scuole hanno voluto consentire ai<br />

loro ragazzi di conoscere a fondo una<br />

realtà grigione di lingua italiana.<br />

Quasi incredibile la quantità di<br />

attività svolte e di luoghi visitati, il<br />

tutto con approfondimenti eseguiti<br />

prima del viaggio e con valutazioni<br />

a posteriori. Esperienze <strong>ch</strong>e non si<br />

dimenticano più. Museo Segantini<br />

a St. Moritz, Ciäsa Granda, Pretorio,<br />

Müraia, castagneto, diga dell’Albigna,<br />

centrale di Löbbia, l’apicoltura,<br />

le corse di orientamento, i gio<strong>ch</strong>i,<br />

montare le tende, aiutare in cucina...<br />

In questo elenco abbiamo mescolato<br />

le attività degli uni e degli altri, ma<br />

ciò dà un’idea di quanto si possa fare<br />

con ragazzi e ragazze dalla terza alla<br />

sesta classe, con un po’ di entusiasmo,<br />

in una settimana extra muros.<br />

vita di un’insegnante «per vocazione».<br />

Già nella prefazione fra Mauro<br />

Jöhri, Ministro generale dell’Ordine<br />

dei Frati Minori Cappuccini e allora<br />

allievo della «maestrina» a Bivio,<br />

racconta: «Eravamo come incantati,<br />

mai stan<strong>ch</strong>i di ascoltare e sempre<br />

con il desiderio <strong>ch</strong>e il suo raccontare<br />

non finisse mai».<br />

Racconti di vita si suddivide in tre<br />

parti, <strong>ch</strong>e corrispondono a tre periodi<br />

della vita di Elda Giovanoli Simonett.<br />

Il volume si apre con «Infanzia<br />

e gioventù» trascorse in Toscana, nel<br />

contesto del fascismo; procede con<br />

«Ritorno in Svizzera», dalle scuole<br />

Magistrali di Coira all’insegnamento<br />

nel paesino dell’alta Val Sursette;<br />

si <strong>ch</strong>iude con «Storie e sogni», sezione<br />

riservata a fatti storici e leggende<br />

ai quali l’autrice ha dedicato da sempre<br />

la sua attenzione.<br />

Il libro, però, contrariamente a<br />

quanto il titolo potrebbe suggerire,<br />

non è una «comune autobiografia»,<br />

come spiega Massimo Lardi <strong>ch</strong>e l’ha<br />

recensito, ma «qualcosa di originale,<br />

scoppiettante, di ironico e di umoristico».<br />

Il racconto biografico, ed è proprio<br />

questa l’originalità dell’opera,<br />

è scandito da aneddoti di paese e<br />

ritratti di personaggi. Già nella parte<br />

italiana, insieme ai professori ai<br />

quali l’autrice affida soprannomi<br />

Il gruppo di Lostallo davanti al Palazzo Salis di Bondo<br />

Il gruppo di Coira alla Torre Belvedere di Maloja<br />

Ogni due anni la scuola Rheinau<br />

organizza una settimana di progetto<br />

Francesco Piu, one man band<br />

Sabato prossimo avrà luogo la prima serata blues di<br />

quest’anno, con Francesco Piu, musicista proveniente dalla<br />

Sardegna. Questo giovane <strong>ch</strong>itarrista autodidatta, armonicista<br />

e cantante, presentandosi in versione solitaria ha già<br />

saputo stupire gli spettatori di festival prestigiosi, quali l’International<br />

Blues Challenge di Memphis e il Pistoia Blues.<br />

Una miscela esplosiva di blues, funky e soul in <strong>ch</strong>iave<br />

acustica, questa la formula magica del sound di Francesco Piu, un prodigioso<br />

one man band <strong>ch</strong>e viene definito dalla rivista Guitar Club «una vera e<br />

propria forza della natura!».<br />

Sabato 16 giugno 2012. Concerto alle 21 (ingresso dalle 20.30), costo 18.–<br />

fran<strong>ch</strong>i. La serata può essere iniziata con aperitivo e cena al prezzo di 68.–<br />

fran<strong>ch</strong>i (vino, acqua e caffè inclusi). Ingresso dalle 18. È gradita la prenotazione:<br />

081 822 11 48 o algerl@bluewin.<strong>ch</strong><br />

www.tipo-menghini.<strong>ch</strong><br />

emblematici come il «Rosso», «Nasone»<br />

o «la signora in seta», appaiono<br />

figure di strada quasi felliniane,<br />

dalla Teresina del circo al mendicante<br />

Napoleone. Alla galleria di<br />

«uriginäl e un po’ narr» si mescolano<br />

più celebri nomi, dal fondatore<br />

del cabaret parigino Rodolfo Salis al<br />

fotografo Andrea Garbald fino al pittore<br />

Varlin. Ma <strong>ch</strong>issà <strong>ch</strong>e qualcuno<br />

non ricorderà an<strong>ch</strong>e Erminia con la<br />

sua cucina a Bondo, il monello Annibale,<br />

il Pedar Matt e quanti altri.<br />

Elda Giovanoli Simonett si è raccontata<br />

a Coira lo scorso 23 maggio,<br />

su invito della Pgi con spunto<br />

al tema annuale 2012 dedicato alle<br />

donne nel Grigionitaliano. Con Racconti<br />

di vita di un’insegnante «per<br />

vocazione» torna a Bondo, per presentare<br />

la sua opera nel Palazzo Salis<br />

o più comunemente Palaz di Cunt, a<br />

po<strong>ch</strong>i passi da quella Plaza d’zot già<br />

oggetto di quante sue dedi<strong>ch</strong>e e <strong>ch</strong>e<br />

addirittura «quando il melo è in fiore<br />

(…) sembra un angolo di Giappone»<br />

(Almanacco dei Grigioni, 1959).<br />

L’autrice sarà introdotta da Rodolfo<br />

Maurizio, già collega di Elda a Bivio.<br />

Ingresso libero. La Società culturale/Pgi<br />

Bregaglia invita a numerosa<br />

partecipazione. Dopo la presentazione<br />

è possibile acquistare il libro.<br />

Romana Walther<br />

operatrice culturale Pgi Bregaglia<br />

per i ragazzi di quinta e sesta classe<br />

e da otto anni questa attività viene<br />

svolta in Bregaglia. Quaranta ragazze<br />

e ragazzi di classi bilingue hanno<br />

partecipato quest’anno.<br />

Trentasei erano invece i ragazzi e<br />

le ragazze giunti da Lostallo, delle<br />

classi dalla terza alla sesta. Speriamo<br />

di vedere ancora arrivare scolari da<br />

fuori e an<strong>ch</strong>e di avere occasioni di<br />

incontro!<br />

Errata Corrige<br />

La settimana scorsa abbiamo<br />

pubblicato l’avviso della<br />

mostra di Pascale Giovanoli<br />

a Castelmur attribuendone<br />

erroneamente l’organizzazione<br />

alla Pgi invece <strong>ch</strong>e,<br />

come correttamente, dal<br />

Castelmur con il sostegno<br />

del Comune di Bregaglia. Ci<br />

scusiamo per questo nostro<br />

errore.<br />

La redazione di Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

SUCCESSO DI «LUGANEGARIA»<br />

In scena la replica<br />

della compagnia «I Guitti»<br />

Sabato 9 giugno, alle 20,30, al Centro<br />

Polifunzionale di Bondo in Bregaglia,<br />

la compagnia teatrale «I Guitti»<br />

ha presentato «Luganegaria, commedia<br />

del porco e del brigante», una<br />

rappresentazione teatrale-musicale<br />

inedita, scritta e diretta da Luca Mi<strong>ch</strong>eletti,<br />

ispirata alla presenza dei nostri<br />

compaesani emigrati nel Seicento<br />

e Settecento a Venezia.<br />

Lo spettacolo è stato promosso<br />

dall’Associazione italo-svizzera per<br />

gli scavi di Piuro in collaborazione<br />

con l’Assessorato alla valorizzazione<br />

delle tradizioni e identità della<br />

Provincia di Sondrio e il Comune di<br />

Bregaglia.<br />

Alla serata, introdotta dal presidente<br />

dell’Associazione Gianni Lisignoli,<br />

con intervento di Luca Bovolato,<br />

autore del libro «L’arte dei luganegheri<br />

di Venezia tra Seicento e Settecento»<br />

<strong>ch</strong>e ha ispirato la commedia,<br />

il pubblico è accorso numeroso sia da<br />

parte italiana <strong>ch</strong>e svizzera.<br />

Presenti le autorità svizzere e italiane:<br />

il sindaco di Bregaglia Anna<br />

Giacometti l’assessore della Provincia<br />

Silvana Snider, il gran consigliere<br />

MOSTRA STORICA<br />

I Grigioni a Chiavenna<br />

In occasione della ricorrenza<br />

dei 500 anni dall’inizio del<br />

dominio grigione su Valtellina,<br />

Bormio e Chiavenna, è allestita<br />

nel Pretorio di Chiavenna<br />

una mostra documentaria,<br />

aperta fino al <strong>24</strong> giugno tutti i<br />

giorni dalle 15 alle 18.<br />

La mostra «Presenza grigione in<br />

Val<strong>ch</strong>iavenna 1512-1797» è curata<br />

dal Centro di studi storici val<strong>ch</strong>iavennas<strong>ch</strong>i<br />

in collaborazione con il<br />

C4, Circolo culturale collezionistico<br />

<strong>ch</strong>iavennasco, e con il patrocinio<br />

della Città di Chiavenna. L’iniziativa<br />

si inserisce nelle celebrazioni su<br />

«I Grigioni in Valtellina, Bormio e<br />

Chiavenna», indette dall’Istituto grigione<br />

di ricerca sulla cultura, dalla<br />

Società storica dei Grigioni, dalle associazioni<br />

stori<strong>ch</strong>e di Sondrio, Chiavenna<br />

e Bormio e dall’Associazione<br />

culturale Ad Fontes. Essa culminerà<br />

il 22 e 23 giugno nel convegno italosvizzero<br />

<strong>ch</strong>e si svolgerà a Tirano e a<br />

Pos<strong>ch</strong>iavo.<br />

EVENTI PIURO CULTURA<br />

al Parlamento grigionese Maurizio<br />

Mi<strong>ch</strong>ael e il vicesindaco di Piuro<br />

Aldo De Pedrini.<br />

La compagnia teatrale meritava<br />

questa riedizione dopo il successo ricevuto<br />

a Piuro presso Belfort la scorsa<br />

estate.<br />

Il risultato artistico di elevato profilo<br />

è stato apprezzato moltissimo<br />

dalla folta ed attenta platea. Gli scroscianti<br />

e prolungati applausi finali<br />

sono stati molto apprezzati dagli artisti<br />

e dagli organizzatori, <strong>ch</strong>e si sono<br />

sentiti appagati delle fati<strong>ch</strong>e sostenute<br />

per assicurare la rappresentazione<br />

teatrale.<br />

Un’occasione importante per la<br />

promozione dell’intercultura attraverso<br />

il teatro, in un’ottica di unione.<br />

Con questo clima di interesse e apprezzamento,<br />

al termine dello spettacolo<br />

è stato offerto un assaggio di<br />

«bigoli con le luganeghe», piatto a<br />

base di pasta tipica veneziana, e luganeghe<br />

prodotte dai nostri maziglieri,<br />

curato dalla signora Mina Pasini del<br />

Ristorante Hotel Piuro. Il tutto accompagnato<br />

dalle bevande del Crotto<br />

di Salis Donato a Promontogno.<br />

Cinquecento anni fa, nel giugno<br />

del 1512, ebbe inizio una storia comune,<br />

<strong>ch</strong>e sarebbe durata per quasi<br />

tre secoli. Una storia interessante,<br />

ricca di alterne vicende e peripezie,<br />

caratterizzata da sviluppo economico<br />

e da fecondi rapporti culturali,<br />

ma an<strong>ch</strong>e da tensioni politi<strong>ch</strong>e e religiose.<br />

La mostra documentaria di Chiavenna<br />

presenta le principali testimonianze<br />

grigioni sopravvissute in<br />

Val<strong>ch</strong>iavenna in oltre una ventina di<br />

pannelli. Aperta fino a domenica <strong>24</strong><br />

giugno, tutti i giorni dalle 15 alle 18,<br />

con ingresso libero, è allestita in un<br />

locale storico, com’è la sala terranea<br />

del Pretorio nella centrale piazza<br />

San Pietro, dove anticamente aveva<br />

sede il Comune e dove i commissari<br />

grigioni tenevano i processi. Le pareti<br />

interne ed esterne del palazzo<br />

sono decorate con una serie di stemmi<br />

dei commissari e dei loro collaboratori,<br />

<strong>ch</strong>e abbracciano quasi tre<br />

secoli di storia. I documenti storici<br />

esposti e il luogo dell’esposizione<br />

costituiscono, quindi, un tutt’uno<br />

particolarmente significativo in<br />

questa ricorrenza.<br />

Concerto<br />

della Filarmonica di Lugano<br />

Il 23 giugno prossimo a Palazzo<br />

Vertemate si terrà il concerto<br />

a ingresso libero «Cesarini<br />

e la Civica Filarmonica di<br />

Lugano», seguito dalla degustazione<br />

di vini offerta dalla<br />

fias<strong>ch</strong>etteria Specola di Chiavenna<br />

in collaborazione con le<br />

cantine Balgera.<br />

Dopo il grande successo dell’anno<br />

scorso, l’associazione Piuro Cultura<br />

offre ancora una volta al suo pubblico<br />

l’emozione di ascoltare la Civica Filarmonica<br />

di Lugano diretta dal maestro<br />

Franco Cesarini. Proprio l’anno<br />

scorso, nella settimana successiva al<br />

suo arrivo a Chiavenna, la Civica di<br />

Lugano ha vinto il primo premio alla<br />

Festa federale di musica a San Gallo.<br />

Il programma sarà, come sempre,<br />

molto variegato e intrigante.<br />

La storia della Civica Filarmonica<br />

di Lugano, dall’anno della sua<br />

fondazione (1830), è tutta un susseguirsi<br />

di momenti significativi, con<br />

riconoscimenti ottenuti a vari livelli:<br />

dal pubblico dei tradizionali incontri<br />

fino alle giurie internazionali. Durante<br />

i decenni è cambiato il gusto della<br />

gente, in fatto di musica bandistica.<br />

Accanto alle interpretazioni delle<br />

classi<strong>ch</strong>e trascrizioni del repertorio<br />

sinfonico, oggi sono molto apprezzate<br />

le vibranti pagine della letteratura<br />

originale proveniente in buona parte<br />

dagli Stati Uniti d’America. La capacità<br />

della Civica Filarmonica di Luga-<br />

no di aprirsi costantemente a nuovi<br />

orizzonti è la formula del suo successo,<br />

<strong>ch</strong>e perdura nel tempo. Alla<br />

banda spetta un prezioso compito,<br />

sia nel costante ri<strong>ch</strong>iamo alla musica<br />

offerto a tutti, sia nella formazione<br />

musicale dei giovani <strong>ch</strong>e si svolge in<br />

particolare nella Scuola musicale di<br />

Lugano, gestita dalla Civica Filarmonica<br />

stessa. Sono impegni culturali<br />

<strong>ch</strong>e la Civica svolge con l’ammirata<br />

capacità di addentrarsi in un repertorio<br />

di circa 1200 pezzi.<br />

Ne è direttore dal 1998 Franco Cesarini:<br />

insieme hanno tenuto centinaia<br />

di concerti e registrato sei compact<br />

disc per la casa discografica De Haske.<br />

Cesarini ha ottenuto numerosi<br />

riconoscimenti, tra i quali il premio<br />

di composizione della fondazione<br />

svizzera per la cultura Pro Helvetia,<br />

il premio della Fondazione Stephan<br />

Jaeggi ed il Prix Suisse per la migliore<br />

produzione radiofonica. Gli inviti<br />

in veste di direttore ospite l’hanno<br />

portato a esibirsi in quasi tutti i paesi<br />

europei, Nord, Centro e Sud America.<br />

È, inoltre, molto ri<strong>ch</strong>iesto quale<br />

membro di giurie di concorsi nazionali<br />

ed internazionali. Un numero<br />

considerevole delle sue composizioni<br />

è stato eseguito e registrato da rinomati<br />

interpreti, tra i quali spiccano<br />

i nomi di Peter-Lukas Graf, Riccardo<br />

Muti, Frederick Fennell.<br />

Cesarini e la Civica Filarmonica<br />

di Lugano, sabato 23 giugno 2012,<br />

ore 21, giardini di Palazzo Vertemate-Fran<strong>ch</strong>i,<br />

Piuro (in caso di cattivo<br />

tempo Palaghiaccio di Chiavenna).


Pos<strong>ch</strong>iavo - 14 giugno 2012 No. <strong>24</strong><br />

Domenica 10 giugno il Coro<br />

Misto Pos<strong>ch</strong>iavino ha partecipato<br />

alla festa cantonale di<br />

canto a Trun in Surselva. Manifestazione<br />

<strong>ch</strong>e si svolge ogni sei<br />

anni e <strong>ch</strong>e è arrivata alla sua<br />

venticinquesima edizione.<br />

Al concorso canoro possono partecipare<br />

tutti i cori iscritti alla Federazione<br />

grigionese, la quale conta più<br />

di 140 cori. Per l’occasione hanno partecipato<br />

86 società, tra le quali trenta<br />

cori virili, due femminili, undici cori<br />

di voci bian<strong>ch</strong>e e quarantatré cori misti.<br />

Il numero dei coristi accorsi nella<br />

località dell’Oberland erano più di<br />

tremila.<br />

I cori si sono esibiti durante tutto il<br />

fine settimana. Sabato, dopo la tradizionale<br />

apertura con i discorsi da parte<br />

degli organizzatori e la parata per le<br />

vie del paese, i cantori si sono esibiti<br />

nei rispettivi locali assegnati nel programma.<br />

Gli auditori erano la <strong>ch</strong>iesa<br />

di San Martin, il Centro culturale e<br />

la segheria Tarcisi Maissen, <strong>ch</strong>e per<br />

l’occasione ha spento an<strong>ch</strong>e la sega<br />

circolare...<br />

Il Coro Misto Pos<strong>ch</strong>iavino era di<br />

scena domenica nel primo pomeriggio.<br />

Dopo una trasferta nel segno della<br />

neve e della pioggia il coro vallerano,<br />

giunto a Trun, ha dovuto – per questioni<br />

di organizzazione – pranzare<br />

alle dieci e mezza. Malgrado l’orario<br />

insolito, il pranzo era ottimo, i nostri<br />

complimenti alla cucina.<br />

Dopo le 12 il Coro Misto si è recato<br />

in una sala messa a disposizione per<br />

riscaldare la voce e provare spezzoni<br />

dei brani da gara. La tensione fra i<br />

coristi aumentava con il passare dei<br />

minuti, infatti il coro doveva esibirsi<br />

all’una nella <strong>ch</strong>iesa di San Martin.<br />

C U L T U R A<br />

FESTA CANTONALE DI CANTO A TRUN<br />

Il Coro Misto Pos<strong>ch</strong>iavino sfiora l’Eccellenza<br />

I brani da eseguire a libera scelta,<br />

iscritti in precedenza, comprendevano<br />

an<strong>ch</strong>e una canzone d’obbligo messa<br />

a disposizione a sole sei settimane<br />

dall’esibizione. Le canzoni dovevano<br />

essere cantate nel tempo massimo di<br />

quindici minuti, dove due esperti di<br />

musica giudicavano l’esecuzione.<br />

Davanti ad un numeroso pubblico,<br />

il Coro Misto Pos<strong>ch</strong>iavino sotto la direzione<br />

magistrale del nostro maestro<br />

Amedeo Orio ha eseguito i seguenti<br />

brani:<br />

– Lauda Mattutina di Ph. Fr. Sil<strong>ch</strong>er,<br />

canzone fuori concorso <strong>ch</strong>e ha ser-<br />

STRAORDINARIO CONCERTO IN UNA CORNICE TUTTA PARTICOLARE<br />

Nella <strong>ch</strong>iesa di santa Maria a Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

musi<strong>ch</strong>e di Mozart e Brahms<br />

Chiesa di Santa Maria a Pos<strong>ch</strong>iavo: concerto classico del quintetto di clarinetto ed ar<strong>ch</strong>i<br />

Credo sia la prima volta <strong>ch</strong>e un<br />

concerto classico venga proposto<br />

nella <strong>ch</strong>iesa di santa Maria<br />

a Pos<strong>ch</strong>iavo. Malgrado la<br />

serata, venerdì 8 giugno, fosse<br />

piuttosto uggiosa e fredda (le<br />

temperature pre-estive si fanno<br />

aspettare), vi è stata comunque<br />

una buon partecipazione<br />

di pubblico. Il concerto, offerto<br />

da un quintetto di clarinetto e<br />

ar<strong>ch</strong>i, era particolarmente piacevole.<br />

An<strong>ch</strong>e l’acustica si è rivelata<br />

buona.<br />

di REMO TOSIO<br />

collaboratore de «Il Grigione Italiano»<br />

L’iniziativa della Sezione Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />

della Pro Grigioni Italiano,<br />

con il sostegno della Promozione<br />

della cultura del Comune di Pos<strong>ch</strong>iavo,<br />

ha riscontrato un buon successo<br />

nella scelta del luogo per il Concerto<br />

classico; la <strong>ch</strong>iesetta di santa Maria<br />

a Pos<strong>ch</strong>iavo. Da notare <strong>ch</strong>e in questo<br />

luogo manca completamente il riscaldamento,<br />

per cui occorre scegliere un<br />

periodo in cui il clima sia adeguato.<br />

Venerdì sera, piovigginoso e freddo,<br />

non era proprio l’ideale. Tuttavia hanno<br />

provveduto i cinque virtuosi musicisti<br />

e la brillante musica a riscaldare<br />

almeno l’animo, provvedendo con ciò<br />

a fare efficacemente dimenticare i problemi<br />

di temperatura.<br />

La prima parte del concerto era dedicata<br />

alla stupenda musica dell’austriaco<br />

Wolfgang Amadeus Mozart<br />

(Salisburgo 27.01.1756-Vienna<br />

05.12.1791), con il Divertimento K.<br />

581, <strong>ch</strong>e comprende cinque tempi:<br />

Allegro, Larghetto, Minuetto, Tema<br />

con variazioni, Adagio e Allegro. In<br />

soli trentacinque anni di vita Mozart,<br />

dotato di raro e precoce talento,<br />

è riuscito a farsi classificare fra i più<br />

grandi talenti della storia della musica.<br />

Le sue creazioni sono riconosciute<br />

universalmente di straordinario valore<br />

artistico. Ha composto una musica<br />

<strong>ch</strong>e viene considerata classica per eccellenza;<br />

è il principale esponente del<br />

classicismo settecentesco.<br />

vito da introduzione e per rilassare<br />

i coristi;<br />

– Il Fiume, canzone d’obbligo. Musica<br />

di Curdin Janett e testo di Remo<br />

Fasani;<br />

– Alma Redemptoris Mater di Giovanni<br />

Pierluigi da Palestrina;<br />

– Jubilate Deo di W. A. Mozart;<br />

– Moon River di Henry Mancini e arrangiato<br />

da Carsten Gerlitz, brano<br />

tratto dal celebre film «A colazione<br />

da Tiffany».<br />

I brani in concorso erano già stati<br />

presentati al pubblico di Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

durante la rassegna «Voci senza con-<br />

Lo spirito non ha limiti<br />

Lo spirito, cioè la facoltà della critica<br />

di dare forma estetica alle vicende<br />

della vita con le sue esperienze<br />

nel mondo (poesia, arte, ecc.), ha un<br />

valore e una forza universale. Non<br />

c’è ostacolo <strong>ch</strong>e la possa spegnere o<br />

rendere statica e immobile. Ciò tocca,<br />

in modo particolare, la fede in<br />

riferimento a un ideale e una verità.<br />

La vita è un continuo svolgersi verso<br />

quello <strong>ch</strong>e <strong>ch</strong>iamiamo il vero e il bello.<br />

Questa premessa può essere utile<br />

per comprendere e stimare il lavoro<br />

del pos<strong>ch</strong>iavino Giuseppe Godenzi,<br />

pubblicato di recente, sull’erudito,<br />

pure pos<strong>ch</strong>iavino, Paganino Gaudenzi<br />

(1595-1649), teologo e interprete<br />

di Lettere classi<strong>ch</strong>e nel Ginnasio di<br />

Pisa. Per uno sguardo più ampio del<br />

maestro di Pos<strong>ch</strong>iavo valga il testo<br />

a retro della copertina: «De barbarie<br />

depellenda/ Oratio habita a Paganino/<br />

Gaudentio Theologo & I.C. humanorum/<br />

litterarum interprete in Gymnasio<br />

Pisano./ Cal. Decembris. MDC.<br />

XXXIII».<br />

Il lavoro del Godenzi può essere<br />

interpretato come un contributo valido<br />

onde confermare quanto detto<br />

nell’introduzione di questo articolo:<br />

cioè un documento d’importanza<br />

massima per comprendere lo slancio<br />

La seconda parte del concerto consisteva<br />

in una composizione del tedesco<br />

Johannes Brahms (Amburgo<br />

07.05.1833-Vienna 03.04.1897), con<br />

il Quintetto Op. 115, <strong>ch</strong>e comprende<br />

quattro tempi: Allegro, Andantino,<br />

Presto non assai e Con moto. Le musi<strong>ch</strong>e<br />

di Brahms appartengono al filone<br />

romantico (come Liszt e Berlioz).<br />

Sono brani orientati ad un luminoso<br />

sinfonismo e segnati dal sistematico<br />

spirito di rivisitazione della struttura<br />

compositiva, prediligendo la spontaneità<br />

della musica popolare viennese<br />

ed ungherese.<br />

I musicisti del Concerto classico<br />

sono stati presentati direttamente dal<br />

presidente della Pro Grigioni Italiano<br />

Valpos<strong>ch</strong>iavo Franco Milani. I virtuosi<br />

magnifici cinque comprendevano<br />

un clarinetto e quattro strumenti ad<br />

arco. Il clarinettista Salvatore Dilorenzo<br />

è noto in valle per<strong>ch</strong>é insegna clarinetto<br />

e sax nelle scuole musicali di<br />

Brusio e ha sulle spalle una costante<br />

attività concertistica. I due violinisti<br />

Emilio Laffran<strong>ch</strong>ini e Andrea Poetini,<br />

il violista Massimo Minini e il violoncellista<br />

Marco Pennac<strong>ch</strong>io fanno parte<br />

dell’Or<strong>ch</strong>estra d’ar<strong>ch</strong>i di Darfo Boario<br />

Terme. Sono musicisti diplomati al<br />

Conservatorio di Brescia e vantano<br />

una notevole esperienza cameristica<br />

ed or<strong>ch</strong>estrale.<br />

spirituale della vita contrassegnata<br />

col titolo di barocca. Il fatto <strong>ch</strong>e il<br />

Gaudenzi fosse di Pos<strong>ch</strong>iavo, vale a<br />

dire di un paese allora piuttosto sconosciuto,<br />

conferma la tesi secondo la<br />

quale la mente non conosce limiti di<br />

luogo e di tempo.<br />

Uno sguardo pur breve su alcuni<br />

punti del sommario della pubblicazione<br />

ci avverte circa il carattere<br />

dell’opera e della vita del maestro:<br />

per<strong>ch</strong>é Paganino Gaudenzi e non<br />

Gaudenzio? Dove abitava Paganino<br />

Gaudenzi, Paganino Gaudenzi e Dante,<br />

Paganino Gaudenzi e la poesia<br />

amorosa, Francesco Redi, Isaac Vossius,<br />

la peste a Pos<strong>ch</strong>iavo (Ar<strong>ch</strong>ivio<br />

di Pos<strong>ch</strong>iavo), e altro.<br />

Per una maggiore conoscenza del<br />

rilievo umano del nostro, valga il<br />

discorso tenuto dall’insegnante di<br />

Umanità nello studio pisano il primo<br />

di dicembre del 1633.<br />

Giuseppe Godenzi ha pubblicato<br />

con la «Miscellanea» del celebre pos<strong>ch</strong>iavino<br />

un lavoro degno di essere<br />

letto da <strong>ch</strong>iunque sente il bisogno di<br />

allargare lo sguardo storico allo scopo<br />

di conoscere e di avere coscienza<br />

della collaborazione dello spirito nel<br />

corso dei secoli.<br />

Paolo Gir<br />

fini» nel mese di aprile. In quell’occasione,<br />

purtroppo, non tutto andò per il<br />

meglio e – forse l’acerba preparazione<br />

dei brani – il Coro Misto commise alcuni<br />

errori.<br />

Questa volta, però, dove le aspettative<br />

da parte dei coristi e del direttore<br />

Orio erano grandi, il Coro Misto<br />

Pos<strong>ch</strong>iavino non ha fallito. L’esecuzione<br />

dei brani durante la gara è stata<br />

convincente e solida. Solo alcune<br />

piccolissime imperfezioni, <strong>ch</strong>e non<br />

Il flauto traverso appartiene alla famiglia<br />

dei legni, fino all’inizio dell’800<br />

era infatti costruito esclusivamente<br />

con questo materiale.<br />

Solo a partire da questo periodo si<br />

costruirono flauti in metallo, per ottenere<br />

una maggiore potenza di suono<br />

<strong>ch</strong>e si ri<strong>ch</strong>iedeva soprattutto per<br />

le sonorità or<strong>ch</strong>estrali. Il flauto <strong>ch</strong>e si<br />

suona oggi fu costruito dal flautista e<br />

compositore tedesco Teobald Boehm<br />

(1794-1881), il quale ne perfezionò il<br />

meccanismo delle <strong>ch</strong>iavi.<br />

Il flauto è composto da tre parti: la<br />

testata, il corpo centrale e il trombino<br />

o piede.<br />

Nella testata è presente l’imboccatura<br />

<strong>ch</strong>e si <strong>ch</strong>iama boccola. Esistono<br />

flauti d’oro, in argento e addirittura di<br />

platino, ma per i principianti ci sono<br />

materiali meno preziosi e costosi, ma<br />

altrettanto validi.<br />

I flauti da studio sono in alpacca argentata.<br />

L’argentatura è utile per due<br />

motivi; il primo è quello di prevenire<br />

allergie <strong>ch</strong>e potrebbero verificarsi con<br />

il contatto alla lega di metallo, il secondo<br />

è <strong>ch</strong>e il flauto argentato ha decisamente<br />

un aspetto migliore ed è più<br />

facile da pulire. Per <strong>ch</strong>i inizia a suonare<br />

il flauto esistono in commercio buoni<br />

strumenti da studio <strong>ch</strong>e si trovano<br />

in quasi tutti i negozi musicali. Sono<br />

molte le mar<strong>ch</strong>e di flauti e provengono<br />

per la maggior parte dal Giappone. Esistono<br />

an<strong>ch</strong>e mar<strong>ch</strong>e cinesi e taiwanesi<br />

<strong>ch</strong>e naturalmente puntano alla politica<br />

dei prezzi bassi ma è sconsigliato<br />

in genere acquistare strumenti troppo<br />

economici <strong>ch</strong>e risultano poco affidabili<br />

e <strong>ch</strong>e potrebbero avere noie soprattutto<br />

nella meccanica.<br />

Molti negozi di strumenti musicali,<br />

soprattutto in Svizzera, prevedono an<strong>ch</strong>e<br />

il noleggio del flauto, il cui costo,<br />

nel caso di acquisto definitivo, viene<br />

scontato dal prezzo finale.<br />

È possibile an<strong>ch</strong>e affidarsi agli strumenti<br />

usati, verificando preventivamente<br />

però con il proprio insegnante<br />

<strong>ch</strong>e la meccanica sia in buono stato.<br />

Come si produce il suono del flauto<br />

Il suono del flauto viene prodotto<br />

dal flusso d’aria <strong>ch</strong>e si infrange contro<br />

lo spigolo del foro di insufflazione<br />

presente sulla testata. Le labbra devono<br />

appoggiarsi sulla boccola coprendo<br />

parzialmente il foro di emissione.<br />

Si inizia prendendo confidenza con<br />

la posizione della bocca e si prova ad<br />

emettere i primi suoni soffiando nella<br />

sola testata.<br />

Il flauto traverso<br />

7<br />

sono sfuggite all’orec<strong>ch</strong>io fine dei due<br />

esperti, hanno negato l’Eccellenza nel<br />

giudizio finale.<br />

La giuria di gara, presieduta dal<br />

maestro Martin Zimmermann, si è<br />

poi soffermata in colloquio con i coristi<br />

vallerani. L’esperto ha commentato<br />

tutta l’esecuzione, elogiando la<br />

difficoltà e la diversità delle canzoni<br />

proposte. Purtroppo la polifonia non<br />

perfetta, causa la differenza di numero<br />

tra i coristi mas<strong>ch</strong>ili e femminili,<br />

e il calo di mezzo tono alla fine di un<br />

brano hanno tolto alcuni punti nel<br />

giudizio finale.<br />

Nel tardo pomeriggio si è svolta<br />

la cerimonia di <strong>ch</strong>iusura. Le diverse<br />

persone in seno al comitato d’organizzazione<br />

si sono susseguite nei loro<br />

discorsi di rito. Come finale, il presidente<br />

di giuria ha premiato i migliori<br />

cori del concorso canoro. Tra questi<br />

è stato nominato an<strong>ch</strong>e il Coro Misto<br />

Pos<strong>ch</strong>iavino, <strong>ch</strong>e ha ricevuto il predicato<br />

di FETG BIEN.<br />

Il Coro Misto Pos<strong>ch</strong>iavino, soddisfatto<br />

del risultato ottenuto, coglie<br />

l’occasione per ringraziare tutte le<br />

persone <strong>ch</strong>e hanno permesso lo svolgimento<br />

di un evento così importante<br />

a livello cantonale e porge i complimenti<br />

per l’ottima riuscita. Ringrazia,<br />

inoltre, tutti coloro <strong>ch</strong>e lo sostengono<br />

in valle al fine di continuare una tradizione<br />

<strong>ch</strong>e dura da più di cento anni.<br />

Il Coro dà appuntamento al pubblico<br />

in valle con il concerto tradizionale<br />

per il mese di novembre e,<br />

nel frattempo, valuta la possibilità di<br />

partecipare al concorso nazionale del<br />

prossimo anno. Chissà, magari acciuffando<br />

quella tanto sperata Eccellenza.<br />

Per il Coro, Luca Compagnoni<br />

L’OFFERTA DELLA SCUOLA MUSICALE POSCHIAVINA<br />

Emettere i primi suoni per alcuni<br />

può risultare molto semplice, mentre<br />

altri fanno più fatica a trovare il giusto<br />

assetto. Non è detto <strong>ch</strong>e questi ultimi<br />

siano assolutamente «negati». Non bisogna<br />

mai scoraggiarsi!<br />

Nel giro di qual<strong>ch</strong>e ora o qual<strong>ch</strong>e<br />

giorno si possono produrre già dei suoni<br />

senza alcun movimento delle dita;<br />

dopodi<strong>ch</strong>é si passa ad impostare la<br />

posizione delle due mani sulle <strong>ch</strong>iavi<br />

del flauto completo per ottenere le altre<br />

note.<br />

La posizione del flauto in sé non<br />

è molto naturale, ma con una buona<br />

impostazione di partenza e facendo attenzione<br />

a mantenere il più possibile<br />

il corpo e i muscoli del viso rilassati si<br />

comincia subito a suonare nel registro<br />

medio e grave.<br />

Quando iniziare?<br />

L’età per iniziare a suonare, quella<br />

cioè <strong>ch</strong>e permetta al ragazzo/a di sostenere<br />

senza fatica lo strumento e di posizionare<br />

le dita sulle <strong>ch</strong>iavi con facilità,<br />

è di solito non prima dei 9/10 anni.<br />

Non ci sono controindicazioni per<br />

qualunque conformazione della bocca,<br />

ma nel caso sia in previsione un impianto<br />

di ortodonzia è meglio rimandare<br />

a un tempo successivo l’inizio<br />

dello studio. Il flauto ri<strong>ch</strong>iede un buon<br />

sostegno della colonna d’aria, <strong>ch</strong>e si<br />

raggiunge solo con un giusto uso della<br />

respirazione diaframmatica, prendendo<br />

confidenza sin dall’inizio con questa<br />

risulterà tutto più facile.<br />

Lo sviluppo della tecnica flautistica<br />

avviene con esercizi <strong>ch</strong>e curano l’emissione<br />

e la flessibilità nei passaggi<br />

tra intervalli via via più ampi. L’agilità<br />

delle dita si ottiene con esercizi<br />

progressivi, ma già da subito ci si può<br />

sentire dei piccoli musicisti suonando<br />

semplici brani musicali tratti da antologie<br />

facili o musi<strong>ch</strong>e e arrangiamenti<br />

scritte appositamente an<strong>ch</strong>e dal proprio<br />

maestro.<br />

È molto divertente suonare in duo<br />

con un altro flautista o con il proprio<br />

insegnante.<br />

An<strong>ch</strong>e il duo con il pianoforte e la<br />

<strong>ch</strong>itarra possono dare molte soddisfazioni<br />

e naturalmente è molto appagante<br />

far parte di una or<strong>ch</strong>estra scolastica,<br />

oppure di un complesso bandistico.<br />

Di solito in questo ambito il flauto ha<br />

spesso un ruolo solistico, ma solitamente<br />

ci sono degli adattamenti con<br />

parti meno scoperte per i suonatori alle<br />

prime esperienze.<br />

La maggior parte del repertorio per<br />

flauto traverso è di genere classico, ma<br />

oggi i flautisti si avvicinano an<strong>ch</strong>e al<br />

jazz, al pop e al folk. Naturalmente per<br />

suonare in gruppi jazz e pop è quasi<br />

sempre necessario dotarsi di amplificazione.<br />

Ricapitolando, quindi, il flauto può<br />

suonare ed ha un ruolo importante in<br />

quasi tutti i tipi di musica; può far parte<br />

di innumerevoli ensemble cameristici<br />

e or<strong>ch</strong>estrali e an<strong>ch</strong>e per questo è<br />

uno degli strumenti più socializzanti.<br />

Giulio Bongiascia,<br />

insegnante di flauto traverso


8 Pos<strong>ch</strong>iavo - 14 giugno 2012 No. <strong>24</strong><br />

È in arrivo, la si vede luminosa,<br />

nel cielo stellato della Valpos<strong>ch</strong>iavo,<br />

si avvicina, è un’ arca, è l’arca<br />

dell’UNCOOL FESTIVAL, music for<br />

cosmic life, e porta con sé musi<strong>ch</strong>e,<br />

colori, progetti, delizie e stimoli<br />

culturali, sensoriali e spettacolari<br />

straordinari, vivificati dall’impegno<br />

e dall’ingegno di attori, musicisti,<br />

studiosi, autori e produttori, registi,<br />

artisti multimediali, <strong>ch</strong>e nella<br />

settimana dal 18 al <strong>24</strong> giugno presenteranno<br />

il ricco programma del<br />

Festival.<br />

In Valpos<strong>ch</strong>iavo è già atterrato un<br />

vascello con importanti personaggi<br />

nella rappresentazione dell’UNCO-<br />

OL Festival: Ina Maria Jai<strong>ch</strong>, attrice<br />

nella pièces teatrale «Faraone<br />

AKHENATON», interprete nel ruolo<br />

di protagonista, della moglie e della<br />

madre; Jakob Renger, attore in «Edipo<br />

Re», interprete di Edipo, del padre<br />

Laio e della madre Giocasta; Veronika<br />

Nowag-Jones, direttrice artistica<br />

delle due performance teatrali<br />

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DAL 18 AL <strong>24</strong> GIUGNO IN VALPOSCHIAVO<br />

Uncool Festival music for cosmic life<br />

e Cornelia Müller, direttrice artistica<br />

dell’UNCOOL Festival della Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />

e autrice dei testi. A loro<br />

abbiamo rivolto qual<strong>ch</strong>e domanda.<br />

Quali, le impressioni nella ricerca<br />

sui testi e sui personaggi?<br />

Ina: Mi piace molto il testo di<br />

Akhenaton e l’inno al sole, di rappresentare<br />

un faraone.<br />

Jakob: Vale la pena di raccontare<br />

le storie anti<strong>ch</strong>e come Edipo Re per<strong>ch</strong>é<br />

c’è l’essenziale, la vera natura<br />

dell’uomo.<br />

Veronika: Innanzi tutto è un<br />

grande onore collaborare con la Sun<br />

Ra Arkestra conosciuta in tutto il<br />

mondo, fantastica e meravigliosa.<br />

Dedico questo lavoro a mio marito<br />

defunto, Sirone, <strong>ch</strong>e ha suonato con<br />

la Sun Ra Arkestra. In questo Festival,<br />

nell’edizione 2001, sono stata<br />

protagonista come attrice nella rappresentazione<br />

teatrale «Street Life»,<br />

in questa edizione sono direttrice.<br />

È un soggetto e un testo incredibili,<br />

Jakob Renger<br />

si tratta di guerra e pace, è un tema<br />

quotidiano e un movimento di pace<br />

è sempre in azione. Il suono della<br />

Sun Ra Arkestra fra le montagne della<br />

Valpos<strong>ch</strong>iavo è pura energia spirituale,<br />

penso <strong>ch</strong>e è molto utile nella<br />

magia della performance. Non penso<br />

tanto ai ruoli di attore e direttore,<br />

quanto al dare e ricevere, come nel<br />

Buddismo c’è il discepolo e il Maestro,<br />

così nei ruoli di direttore o attore,<br />

uno non può esistere senza l’al-<br />

Concorso per la creazione artistica<br />

professionale 2012 (piccoli progetti)<br />

Il Cantone dei Grigioni bandisce un concorso per contributi a produttori<br />

culturali professionisti domiciliati nel Cantone dei Grigioni da almeno due<br />

anni o <strong>ch</strong>e, tramite temati<strong>ch</strong>e e luogo di lavoro, hanno stretti legami con la<br />

cultura grigionese o <strong>ch</strong>e sono in possesso della cittadinanza grigionese.<br />

Sono ammessi i seguenti campi: arti figurative – film e video – letteratura<br />

– musica – teatro – danza – cultura quotidiana<br />

Dal concorso sono escluse le formazioni di base e le formazioni secondo<br />

l’art. 8 cpv. 5 dell‘Ordinanza della legge sulla promozione della cultura<br />

(cfr. Legge sui prestiti e le borse di studio del Cantone dei Grigioni).<br />

Le persone interessate possono ri<strong>ch</strong>iedere il modulo di candidatura e<br />

maggiori informazioni presso la Promozione della cultura del Cantone<br />

dei Grigioni, Signor Armon Fontana, Loëstrasse 26, 7001 Coira, telefono<br />

081 257 48 02, fax 081 257 48 93, e-mail: armon.fontana@afk.gr.<strong>ch</strong>,<br />

www.kulturfoerderung.gr.<strong>ch</strong><br />

Termine per la presentazione della candidatura: 17 agosto 2012<br />

(data del timbro postale)<br />

Commissione cantonale addetta ai concorsi per la creazione artistica<br />

professionale<br />

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• 70 m 2 a pianterreno<br />

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una locazione comune<br />

Esempi d’utilizzo:<br />

– Uffici<br />

– Spazi d’esposizione/vendita<br />

– officine e magazzini<br />

Par<strong>ch</strong>eggi sulla strada principale.<br />

Informazioni 079-272 64 25, signor A. Flück<br />

Collaboratore/trice<br />

di impianti<br />

elettricietelefonici<br />

rsi.<strong>ch</strong><br />

La RSI, Radiotelevisione svizzera di linguaitaliana,succursale<br />

di SRG SSR, perilsettore Sistemi&Servizi (DipartimentoOperazioni)<br />

cercaun/acollaboratore/trice di impiantielettrici etelefonici,<br />

con esperienza.<br />

Maggiori informazionisulla posizione eindirizzo perl’inoltroonline<br />

delle candidature sul sito internet www.rsi.<strong>ch</strong>,nella sezione<br />

“Lavora con noi”.<br />

Scadenza venerdì 29 giugno2012.<br />

Radiotelevisione svizzera<br />

CH-6903 Lugano<br />

E-Mail selezione@rsi.<strong>ch</strong><br />

tro... un senso di unità. Siamo in un<br />

processo di apertura con la musica,<br />

non sappiamo ancora come affrontare<br />

questo grande cambiamento, ma<br />

ci stiamo provando.<br />

Cornelia: Ho molti ruoli in questo<br />

Festival, sono produttrice e curatrice,<br />

il festival è un pezzo d’arte,<br />

per me è un miracolo. Le persone si<br />

mettono assieme, collaborano per<br />

produrre davvero qualcosa di unico,<br />

musicisti, attori, riescono ad esprimere<br />

loro stessi unendo il presente<br />

con il passato per creare il futuro.<br />

Ovviamente l’obiettivo del Festival è<br />

costruire un mondo migliore.<br />

I personaggi esprimono la complessità<br />

dell’uomo, è sempre di grande<br />

attualità?<br />

Ina: Sono i problemi di oggi, an<strong>ch</strong>e<br />

oggi è tempo di guerra e continuiamo<br />

a combattere.<br />

Jakob: Credo <strong>ch</strong>e la storia <strong>ch</strong>e<br />

vogliamo raccontare debba ancora<br />

essere riascoltata;<br />

non riguarda<br />

tanto la mia parte,<br />

quanto quella<br />

di Ina <strong>ch</strong>e tratta<br />

di un universo<br />

parallelo, dove<br />

il problema non<br />

risolto è quello<br />

del potere.<br />

Per<strong>ch</strong>é la scelta<br />

di essere artisti?<br />

Ina: Mia madre<br />

ha detto <strong>ch</strong>e<br />

era una buona<br />

idea diventare<br />

attrice, quindi<br />

ho seguito il<br />

consiglio.<br />

Jakob: Mia<br />

madre invece<br />

ha detto <strong>ch</strong>e<br />

era una cattiva<br />

idea...Penso <strong>ch</strong>e<br />

non c’è grande<br />

differenza tra<br />

cinema e teatro<br />

per<strong>ch</strong>é si tratta<br />

di raccontare<br />

storie, è parte<br />

dell’essere umano<br />

cercare di<br />

dare un senso al<br />

caso. E’ difficile<br />

capire, l’unica<br />

cosa è dare alla<br />

vita un’organizzazione.<br />

Veronica:<br />

Quando ero<br />

piccola cercavo<br />

sempre risposte<br />

a tutto, ma la ragione<br />

di essere<br />

in un modo o in<br />

un altro è difficile<br />

trovarla, essere<br />

attori è un<br />

modo di cercare<br />

questa possibilità;<br />

il corpo,<br />

l’anima, tutto<br />

diventa uno e<br />

Ina Maria Jai<strong>ch</strong><br />

agisce. Trovarsi in questa situazione<br />

è bellissimo. Amo il momento magico,<br />

è qualcosa <strong>ch</strong>e ha a <strong>ch</strong>e vedere<br />

con la metafisica e la spiritualità,<br />

credo <strong>ch</strong>e il teatro possa essere fatto<br />

come parte di un processo spirituale,<br />

an<strong>ch</strong>e se qualcuno <strong>ch</strong>e fa teatro<br />

non ne è a conoscenza. Nel cinema è<br />

come in una competizione sportiva,<br />

mentre nel teatro hai più tempo per<br />

sviluppare la storia; il film lo puoi<br />

rivedere più volte, nel teatro hai una<br />

platea di fronte a te e hai il «momento<br />

magico». Quando ero bambina<br />

volevo fare l’attrice e l’idea di essere<br />

direttrice mi venne in America e ho<br />

iniziato a scrivere una pièce per le<br />

donne senza tetto e da attrice sono<br />

diventata pian piano direttrice <strong>ch</strong>e<br />

è la stessa cosa di recitare: quando<br />

recito dirigo e quando dirigo recito.<br />

Dirigere, per me, non è come si intendeva<br />

una volta. Ho avuto un grande<br />

Maestro, George Tabori, una sorta<br />

di Sun Ra per il teatro. Credo <strong>ch</strong>e <strong>ch</strong>i<br />

dirige debba aiutare e an<strong>ch</strong>e guidare<br />

gli attori senza dire loro cosa debbano<br />

fare. Un direttore non dovrebbe<br />

essere un politico, so di persona <strong>ch</strong>e<br />

tipo di difficoltà incontrano gli attori:<br />

se non hai un vero aiuto, allora<br />

non hai la possibilità di fare.<br />

La scelta di Edipo Re e Faraone<br />

Akhenaton, per<strong>ch</strong>é?<br />

Cornelia: Edipo Re è una storia<br />

interpretata in modo errato. Non voglio<br />

raccontare la storia dell’incesto,<br />

ma voglio raccontare quando arriva<br />

un figlio nella coppia, quando la madre<br />

ha un contatto forte col figlio, il<br />

padre resta escluso e geloso, diventa<br />

violento per<strong>ch</strong>é vede nel figlio la<br />

minaccia, la concorrenza. Un re <strong>ch</strong>e<br />

guarda al suo potere è paranoico,<br />

non può credere a nessuno per<strong>ch</strong>é<br />

tutti possono essere suoi assassini,<br />

an<strong>ch</strong>e suo figlio, ed è per questo <strong>ch</strong>e<br />

decide di ucciderlo. Interpreta l’oracolo<br />

in modo violento, il figlio viene<br />

salvato, an<strong>ch</strong>’egli dà una interpretazione<br />

errata dell’oracolo, è una<br />

persona spirituale e artistica ma è<br />

responsabile della morte del proprio<br />

padre. Ho trovato un libro di Immanuel<br />

Velikovsky <strong>ch</strong>e dà una linea di<br />

lettura tra la storia di Akhenaton e<br />

quella di Edipo; sostiene <strong>ch</strong>e il Faraone<br />

sia il modello per la storia di<br />

Edipo. Sono storie entrambe piene<br />

di significato. La storia è raccontata<br />

dai geroglifici e le lettere di Amarna<br />

spiegano come si sono realmente<br />

svolti i fatti.<br />

Jakob: Questo intendevo quando<br />

dicevo <strong>ch</strong>e la storia deve essere ancora<br />

ascoltata, per<strong>ch</strong>é il focus della<br />

storia è nell’oracolo <strong>ch</strong>e dice qualcosa<br />

di cui le conseguenze sono nefaste<br />

per<strong>ch</strong>é nessuno vuole davvero<br />

ascoltare in senso psicologico.<br />

Veronika: Credo sia importante il<br />

sistema di causa ed effetto, in Edipo<br />

è il punto principale.<br />

La bellezza della Valpos<strong>ch</strong>iavo vi<br />

ispira?<br />

Veronika: Sì moltissimo, le montagne<br />

hanno su di noi un impatto<br />

fortemente spirituale e già adesso<br />

sento la loro influenza sul nostro lavoro.<br />

Siete tutti invitati alla rappresentazione<br />

di «Edipo Re» e «Faraone<br />

Akhenaton», vi attendiamo numerosi<br />

al Festival della musica cosmica<br />

per la vita – la musica per la vita<br />

cosmica.<br />

Benvenuti all’UNCOOL Festival<br />

della Valpos<strong>ch</strong>iavo.<br />

Flavio Alessi<br />

Angelo dell’UNCOOL 2012


Pos<strong>ch</strong>iavo - 14 giugno 2012 No. <strong>24</strong><br />

S P O R T<br />

VPC Donna: domenica potrebbe essere promozione<br />

La VPC Donna tiene a distanza la terza contendente alla promozione. Costringe infatti il Bühler a un<br />

pareggio interno. Domenica prossima ai Casai di Campascio le ragazze allenate da Donato Rampa e Massimo<br />

Tuena si giocano la promozione. Avversario sarà l’Uzwil, primo in classifica e già matematicamente<br />

promosso. Forza VPC Donne! La VPC 1 cade in trasferta nella penultima giornata di campionato. A Bad<br />

Ragaz finisce 4 a 2. Bloccata invece dal maltempo la VPC 2. La partita casalinga contro il Croatia sarà<br />

recuperata in settimana e sabato ci sarà il derby col Bregaglia. Bregaglia <strong>ch</strong>e sta lottando per l’ascesa in<br />

quarta divisione. Per quanto riguarda il settore giovanile, perdono fuori casa gli Allievi B, i quali si assicurano<br />

tuttavia la permanenza nella prima categoria, e gli Allievi D.<br />

Bad Ragaz - Valpos<strong>ch</strong>iavo Calcio I 4:2 (1:1)<br />

Formazione: Tuena; Vassella, Soler Manuele,<br />

Zanetti, Rossi; Plozza, Merlo,<br />

Paganini Luca, Pola Nicolò, Cortesi;<br />

Paganini Federico. A disposizione:<br />

Cirolo, Soler Romano, Pola Antonio,<br />

Cristiano.<br />

Ultima trasferta stagionale per<br />

la VPC I. Di certo non è una scusa<br />

valida alla quale aggrapparsi troppo,<br />

ma la formazione è decisamente<br />

decimata da infortuni e acciac<strong>ch</strong>i<br />

vari. Nonostante questo, la voglia<br />

e la motivazione all’apparenza non<br />

mancano e al bel centro sportivo di<br />

Ri-Au arriviamo agguerriti, malgrado<br />

alcuni imprevisti di percorso.<br />

Come accennato in precedenza, il<br />

numero ridotto di giocatori a disposizione<br />

ci obbliga a provare nuove<br />

soluzioni tatti<strong>ch</strong>e. Il modulo è un<br />

4-2-3-1, <strong>ch</strong>e nella circostanza odierna<br />

sembra essere la scelta migliore.<br />

Sebbene le aspettative siano quelle<br />

di concludere al meglio il campionato,<br />

tutto ciò non accade. La squadra<br />

si dimostra svogliata, immatura e<br />

poco seria. Per giunta arriva immediatamente<br />

an<strong>ch</strong>e l’ennesimo infortunio<br />

ai danni di Vassella costretto<br />

a lasciare anzitempo il terreno di<br />

gioco.<br />

A partita in corso, il tecnico Crameri<br />

non è convinto del modulo<br />

adottato e ritorna al classico 4-4-2.<br />

I padroni di casa macinano gioco e<br />

creano numerose palle gol. Tuttavia<br />

sono gli ospiti a portarsi in vantaggio<br />

con Paganini Luca. Gran tiro da<br />

fuori a metà altezza <strong>ch</strong>e si stampa<br />

sul palo e successivamente finisce<br />

in rete. Da notare <strong>ch</strong>e gran parte<br />

del merito di questa rete va al compagno<br />

di reparto Paganini Federico<br />

<strong>ch</strong>e conquista il pallone e lo lascia a<br />

Lecce per la conclusione.<br />

Il pareggio è immediato e giunge<br />

al termine di un’azione dove gli<br />

avversari poco sportivamente continuano<br />

a giocare malgrado un nostro<br />

giocatore sia a terra infortunato. Prima<br />

frazione di gioco <strong>ch</strong>e finisce in<br />

parità. Alla ripresa accade l’improponibile.<br />

Non riassumo nel dettaglio<br />

ogni cosa per rispetto dei nostri<br />

giocatori ma l’atteggiamento e ciò<br />

<strong>ch</strong>e è successo sul campo è al limite<br />

del ridicolo e del vergognoso. L’unico<br />

augurio <strong>ch</strong>e faccio a ognuno di<br />

noi è <strong>ch</strong>e le brutte figure rimediate<br />

a Bad Ragaz servano da lezione per<br />

la prossima stagione. Per dovere di<br />

cronaca finisco dicendo <strong>ch</strong>e il Bad<br />

Bühler - VPC Donna 1:1 (0:1)<br />

Formazione: Gemma Dorsa, Giovanna<br />

Platz, Simona Pola, Nadia Cristiano,<br />

Jessica Gambelli, Federica Zanetti,<br />

Francesca Lardi, Nadine Rampa,<br />

Grace Bran<strong>ch</strong>i, Laura Cristiano, Lara<br />

Crameri, Cris Raselli, Jessica Bongulielmi,<br />

Daniela Cirolo, Barbara Dorsa,<br />

Lia Godenzi; Reti: Barbara - Arbitri:<br />

Signor Auletta Alessio di San Gallo<br />

- Campo: Göbsimühle – Bühler - Allenatori:<br />

Donato Rampa e Massimo<br />

Tuena.<br />

Prestazione<br />

di quelle toste<br />

da parte della VPC Donna<br />

a Bühler<br />

nel canton Appenzello<br />

Alle 14 fis<strong>ch</strong>io d’inizio da parte<br />

del bravo arbitro Signor Auletta di<br />

San Gallo e sul campo sintetico di<br />

Bühler a contendersi il «sogno» noi<br />

– seconde in classifica – e la formazione<br />

di casa – terza in classifica –<br />

distante ad un solo punto. Una nostra<br />

vittoria avrebbe significato la<br />

matematica promozione in seconda<br />

lega e più o meno lo stesso discorso<br />

sarebbe valso per le nostre avversarie.<br />

Partiamo molto coperte nell’intento<br />

di non subire reti per poi<br />

ripartire con veloci contropiedi.<br />

L’incontro si svolge prevalentemente<br />

a centrocampo ma con le<br />

difese attente nessuna delle due<br />

formazioni riesce a gonfiare la rete.<br />

A due minuti dalla fine del primo<br />

tempo punizione dai 30 metri a nostro<br />

favore: Barbara s’incarica di<br />

calciarla e con un tiro potente con<br />

palla a scendere ci porta in vantaggio.<br />

Un brivido!<br />

Nell’intervallo riprendiamo<br />

energie per<strong>ch</strong>é le appenzellesi corrono,<br />

ma corrono tantissimo, e noi<br />

<strong>ch</strong>iaramente non siamo da meno.<br />

Nel secondo tempo subiamo la<br />

pressione delle nostre avversarie<br />

<strong>ch</strong>e fanno un buon possesso palla<br />

e lunghi lanci per le attaccanti.<br />

Su uno di questi ne approfitta al<br />

decimo minuto la forte attaccante<br />

avversaria <strong>ch</strong>e con un pallonetto<br />

trafigge l’incolpevole Gemma.<br />

Da quel punto fino al fis<strong>ch</strong>io finale<br />

la pressione delle brave avversarie<br />

si è sempre fatta più forte e<br />

decisa; ma abbiamo resistito con<br />

lucidità senza però rinunciare a<br />

colpire in contropiede. Gemma<br />

allo scadere salva il risultato deviando<br />

magistralmente sopra la<br />

traversa una punizione dal limite<br />

esterno dell’area di rigore. Al fis<strong>ch</strong>io<br />

finale umori contrastanti,<br />

diciamo in agrodolce: scontente<br />

per<strong>ch</strong>é in caso di vittoria la promozione<br />

era matematica ma an<strong>ch</strong>e<br />

felici per<strong>ch</strong>é uscire imbattute dal<br />

campo di Bühler è stata veramente<br />

un’impresa.<br />

Un applauso a tutte le protagoni-<br />

ste dell’incontro, per<strong>ch</strong>é malgrado<br />

l’importanza dei tre punti, in campo<br />

e fuori il comportamento è stato<br />

esemplare. Il calcio è uno sport e<br />

come tale deve essere sempre interpretato.<br />

Un grazie an<strong>ch</strong>e ai tifosi al<br />

nostro seguito!<br />

Dunque se vogliamo rendere una<br />

missione da impossibile a possibile<br />

ci resta ancora l’ultima partita di<br />

campionato domenica prossima ai<br />

Casai alle 14! L’avversario di turno<br />

sarà il già promosso Uzwil .<br />

Laura Cristiano<br />

PROGRAMMA VPC<br />

Sabato 16 giugno 2012 - ore 13.00<br />

Campo sportivo CORTINI<br />

CAMPIONATO JUNIOREN D/9<br />

Valp'vo Calcio D/9<br />

FC Sargans a<br />

Sabato 16 giugno 2012 - ore 16.00<br />

Campo sportivo CORTINI<br />

CAMPIONATO JUNIOREN B1<br />

Valp'vo Calcio Grp.<br />

FC Balzers Grp.<br />

Sabato 16 giugno 2012 - ore 17.00<br />

Campo sportivo CASAI<br />

CAMPIONATO 3ª DIVISIONE<br />

Valp'vo Calcio I<br />

FC Flums<br />

Sabato 16 giugno 2012 - ore 17.00<br />

CAMPIONATO 5ª DIVISIONE<br />

AC Bregaglia<br />

Valp'vo Calcio II<br />

Domenica 17 giugno 2012 - ore 14.00<br />

Campo sportivo CASAI<br />

CAMPIONATO 3ª DIVISIONE FEMMINILE<br />

Valp'vo Calcio<br />

FC Uzwil<br />

www.ecomunicare.<strong>ch</strong><br />

Ragaz si porta in vantaggio e Pola<br />

riesce a replicare dopo azione confusa.<br />

Per l’attaccante campascino è il<br />

diciottesimo centro stagionale. Media<br />

alla Zlatan Ibrahimovic.<br />

Nel finale di partita, dopo infinite<br />

palle gol non sfruttate, i padroni di<br />

casa si riportano in vantaggio e in<br />

seguito arrotondano ulteriormente il<br />

risultato segnando il definitivo quattro<br />

a due. Purtroppo an<strong>ch</strong>e in questa<br />

sfida la nota dolente sarebbe da analizzare,<br />

sottolineare e rimediare. Per<br />

tutte queste considerazioni attendiamo<br />

l’ultima partita in casa sabato<br />

prossimo. Di certo in futuro non<br />

possiamo più permetterci una prova<br />

così indecorosa. A tutti gli amanti<br />

del calcio auguro un buon Europeo e<br />

mi auguro di avere il pubblico delle<br />

grandi occasioni per l’ultimissima<br />

di campionato sabato ai Casai 2000!<br />

Mattia Merlo<br />

Risultati e classifi<strong>ch</strong>e<br />

dei campionati di calcio<br />

3ª DIVISIONE - Gruppo 1<br />

BAD RAGAZ - VALP'VO CALCIO 4:2<br />

Sargans - Balzers 3:1<br />

Flums - Gams 2:2<br />

Landquart-Herrs<strong>ch</strong>aft - Mels 3:1<br />

S<strong>ch</strong>aan - Thusis-Cazis 2:0<br />

S<strong>ch</strong>luein Ilanz - Grabs 0:2<br />

SQUADRA G V N P F:S P.TI<br />

GRABS 21 14 5 2 56: 20 47<br />

THUSIS-CAZIS 21 12 3 6 37: 26 39<br />

SCHLUEIN ILANZ 21 10 3 8 46: 32 33<br />

VALP'VO CALCIO 21 10 3 8 56: 44 33<br />

SCHAAN 21 9 5 7 35: 29 32<br />

LANDQUART-HERR. 21 9 5 7 38: 34 32<br />

BALZERS 21 9 4 8 48: 45 31<br />

BAD RAGAZ 21 8 7 6 34: 33 31<br />

MELS 21 7 3 11 30: 48 <strong>24</strong><br />

SARGANS 21 3 8 10 22: 35 17<br />

GAMS 21 4 5 12 <strong>24</strong>: 55 17<br />

FLUMS 21 3 5 13 26: 51 14<br />

JUNIOREN B1 - Gruppo 1<br />

TRIESEN Grp. - VALP'VO CALCIO Grp. 8:3<br />

Team Glarnerland Grp. - Bu<strong>ch</strong>s Grp. 3:2<br />

Sargans Grp. - Rheineck 3:4<br />

Staad - Altstätten 1:6<br />

SQUADRA G V N P F:S P.TI<br />

RHEINECK 9 9 0 0 51: 9 27<br />

ALTSTÄTTEN 9 7 0 2 <strong>24</strong>: 13 21<br />

RAPPERSWIL-JONA 9 7 0 2 33: 23 21<br />

T. GLARNERLAND Grp. 9 6 1 2 37: 15 19<br />

TRIESEN Grp. 9 5 0 4 26: 11 15<br />

SARGANS Grp. 10 4 0 6 21: 23 12<br />

VALP'VO CALCIO 9 3 1 5 20: 34 10<br />

BUCHS Grp. 9 3 1 5 25: 20 10<br />

BAD RAGAZ Grp. 9 1 1 7 11: 38 4<br />

BALZERS Grp. 9 1 1 7 9: 43 4<br />

STAAD 9 1 1 7 14: 42 4<br />

JUNIOREN D/9 - Gruppo 1<br />

T. GLARNERLAND a Grp. - VALP'VO CALCIO 2:1<br />

Bad Ragaz Grp. - Chur 97 a 4:1<br />

Sargans a - Surselva a Grp. 3:5<br />

Thusis-Cazis c - Thusis-Cazis b 0:1<br />

SQUADRA G V N P F:S P.TI<br />

LINTH 04 a Grp 8 6 1 1 25: 13 19<br />

SURSELVA a Grp. 9 5 2 2 23: 30 17<br />

CHUR 97 a 9 5 1 3 38: 19 16<br />

VADUZ a Grp. 9 5 1 3 27: 18 16<br />

BAD RAGAZ Grp. 8 4 1 3 19: 17 13<br />

TEAM GLARNERLAND a 8 4 1 3 21: 20 13<br />

SARGANS a 9 4 1 4 31: 20 13<br />

THUSIS-CAZIS b 9 4 1 4 <strong>24</strong>: 19 13<br />

UNTERVAZ 8 3 0 5 17: 42 9<br />

THUSIS-CAZIS c 10 2 0 8 22: 36 6<br />

VALP’VO CALCIO 9 1 1 7 7: 20 4<br />

DONNE 3ª DIVISIONE - Gruppo 1<br />

BÜHLER - VALP'VO CALCIO 1:1<br />

Uzwil - Münsterlingen 9:0<br />

Mels - Flawil 1:3<br />

Kir<strong>ch</strong>berg-Wil U20 Grp. - Gossau 2:4<br />

Büts<strong>ch</strong>wil - Widnau 3:0<br />

SQUADRA G V N P F:S P.TI<br />

UZWIL 17 12 2 3 66: 19 38<br />

VALP'VO CALCIO 17 10 5 2 58: 43 35<br />

BÜHLER 17 11 1 5 44: 27 34<br />

GOSSAU 17 8 2 7 43: 34 26<br />

BÜTSCHWIL 17 8 1 8 46: 34 25<br />

FLAWIL 17 8 1 8 43: 51 25<br />

KIRCHBERG-WIL U20 17 7 3 7 45: 44 <strong>24</strong><br />

MÜNSTERLIGEN 17 4 2 11 33: 60 14<br />

MELS 17 2 6 9 32: 67 12<br />

WIDNAU 17 2 3 12 17: 48 9<br />

Le classifi<strong>ch</strong>e sono offerte da:<br />

Triesen - VPC Allievi B 8:3 (5:2)<br />

Formazione: Menghini Samuele, Ferreira<br />

Andre, Cortesi Moreno, Cortesi<br />

Nakarin, Jo<strong>ch</strong>um Federico, Pinto Leandro,<br />

Crameri Luca, Solèr Fabrizio,<br />

Albertini Teseo, Menghini Danilo,<br />

Galan Abdiel, Rampa Saran, Crameri<br />

Gabriele.<br />

Sabato scorso alle 90 ci siamo ritrovati<br />

ai Cortini per intraprendere<br />

l’ultima trasferta di questa stagione;<br />

destinazione Triesen.<br />

Prima di entrare in campo per il<br />

riscaldamento gli allenatori ci danno<br />

alcune indicazioni tatti<strong>ch</strong>e. Dopo<br />

aver effettuato il riscaldamento, arriva<br />

il momento del fis<strong>ch</strong>io d’inizio.<br />

Già dalle prime battute i nostri avversari<br />

si dimostrano ben determinati,<br />

ma noi riusciamo a resistere, senza<br />

subire reti. Dopo 20’ di gioco, su rinvio<br />

lungo del portiere del Triesen, i<br />

nostri avversari passano però in vantaggio.<br />

Noi non ci perdiamo d’animo<br />

e dopo alcuni tentativi dei nostri attaccanti,<br />

finalmente riusciamo a trovare<br />

il pareggio grazie a Teseo. Ora<br />

il gioco è nelle nostre mani e Saran,<br />

su dormita della difesa avversaria,<br />

9<br />

riesce a mettere nel sacco. Negli ultimi<br />

10 minuti del primo tempo purtroppo<br />

subiamo la pressione degli<br />

avversari e dobbiamo incassare tre<br />

reti. Risultato al termine dei primi 45<br />

minuti: Triesen 5, Allievi VPC 2.<br />

Durante la pausa i nostri allenatori<br />

cercano di darci coraggio e fanno<br />

alcune modifi<strong>ch</strong>e alla nostra formazione.<br />

Rientriamo in campo con<br />

tanta voglia di recuperare e dopo alcuni<br />

minuti Abdiel trova la via della<br />

rete, diminuendo lo svantaggio.<br />

Purtroppo si è trattato di una debole<br />

reazione. Il Triesen aumenta nuovamente<br />

il ritmo e la velocità dei suoi<br />

attaccanti ci mette in serie difficoltà.<br />

Negli ultimi 15’ subiamo ancora tre<br />

reti. Risultato finale: Triesen batte<br />

gli Allievi B con il netto risultato di<br />

8 reti a 3. Non ci sono attenuanti: il<br />

nostro avversario ha meritato di vincere,<br />

an<strong>ch</strong>e aiutato dalla scarsa vena<br />

dei Valpos<strong>ch</strong>iavini. Speriamo di rifarci<br />

sabato prossimo, in occasione<br />

dell’ultima partita casalinga della<br />

stagione, contro il Balzers. Vi attendiamo<br />

numerosi a sostenerci.<br />

Leandro Pinto<br />

Team Glarnerland 2 (0)<br />

VPC Allievi D 1 (0)<br />

Formazione: Emanuele, Daniel, Corrado,<br />

Stefano, Nicola P., Fabrizio, Mauro,<br />

Nicola C., Alessandro, Maicol.<br />

Lunga e travagliata trasferta quella<br />

disputata dagli Allievi D sabato<br />

scorso a Glarona. Con gli uomini<br />

presso<strong>ch</strong>é contati, affrontiamo il<br />

viaggio fiduciosi di poter raccogliere<br />

punti. Dopo alcune forzate fermate<br />

(!), puntuali un’ora prima dell’incontro<br />

giungiamo alla meta. Causa<br />

alcune importanti assenze la squadra<br />

viene messa in campo con un<br />

modulo inedito.<br />

A inizio gara sono i ragazzi di casa<br />

<strong>ch</strong>e fanno la partita, ci difendiamo<br />

comunque con ordine e teniamo<br />

bene il campo provando a colpire in<br />

contropiede. Allo scadere del primo<br />

tempo ghiotta occasione per portarci<br />

in vantaggio ma la conclusione di<br />

Mauro finisce alta di un niente sopra<br />

la traversa.<br />

Nella ripresa la stan<strong>ch</strong>ezza comincia<br />

a farsi sentire; comunque i ragazzi<br />

non mollano. Al 15’ ci portiamo<br />

addirittura in vantaggio. Su calcio<br />

di punizione dal limite dell’area di<br />

rigore Alessandro lascia partire un<br />

missile <strong>ch</strong>e va ad insaccarsi all’incrocio<br />

dei pali. Purtroppo la gioia<br />

dura ben poco; nell’azione succes-<br />

ISISC 2012<br />

siva uno sciagurato retropassaggio<br />

al nostro portiere viene intercettato<br />

dal loro attaccante <strong>ch</strong>e senza indugi<br />

insacca la rete del pareggio. Aumenta<br />

la pressione dei ragazzi di casa<br />

<strong>ch</strong>e cercano il gol della vittoria. Ci<br />

difendiamo con i denti fino a cinque<br />

minuti dal termine quando l’arbitro<br />

fis<strong>ch</strong>ia un calcio di rigore a favore<br />

del Team Glarnerland. Decisione assai<br />

discutibile… Nulla può Emanuele<br />

sulla ravvicinata conclusione e<br />

siamo sotto. Il tempo a disposizione<br />

per recuperare è poco e le forze vengono<br />

meno, termina quindi an<strong>ch</strong>e<br />

questa partita con una sconfitta.<br />

Da elogiare comunque l’impegno<br />

dei ragazzi in questa ultima trasferta.<br />

Prossimo ed ultimo incontro sabato<br />

prossimo ai Cortini contro l’FC<br />

Sargans.<br />

L’arbitro della<br />

Valpos<strong>ch</strong>iavo Calcio<br />

L’arbitro della Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />

Calcio, Gilberto Turro, ha in vista<br />

i seguenti appuntamenti:<br />

Venerdì 15 giugno, ore 20.00, FC<br />

Altstätten - FC Triesen a Campionato<br />

4ª divisione<br />

Gara internazionale di tiro<br />

In piedi: Fulvio Menghini, Stefano Dorsa, Boris Zala, Sergio Cortesi, Aldo Plozza; in ginoc<strong>ch</strong>io:<br />

Moreno Zala, Maurizia Zala, Davide Zanolari (assente Gianfranco Cagnoni)<br />

Sabato scorso si è svolto a Tirano<br />

il tradizionale tiro ISISC, (gara internazionale<br />

di tiro militare), organizzato<br />

dal Nastro Azzurro provinciale<br />

di Sondrio.<br />

Alla manifestazione hanno partecipato<br />

molte pattuglie tra le quali<br />

i Marines Olandesi, forza militare<br />

Polacca, molte sezioni di tutt’Italia<br />

tra i quali i noti paracadutisti della<br />

Folgore. Grande la partecipazione<br />

delle associazioni Helveti<strong>ch</strong>e, Polizia<br />

Comunale di Minusio, Associazione<br />

Sergenti Maggiori dell’esercito<br />

Svizzero. Pure la Valpos<strong>ch</strong>iavo era<br />

rappresentata dalla pattuglia della<br />

Polizia cantonale e da due gruppi<br />

della società Bersaglieri Brusio.<br />

Grandi successi da parte dei nostri.<br />

Degna di nota la prestazione di Sergio<br />

Cortesi <strong>ch</strong>e si è imposto nella categoria<br />

«Garand modello M1» e ha ottenuto<br />

il secondo rango nella categoria<br />

pistola «Tanfoglio modello Mat<strong>ch</strong>».<br />

Ottimo an<strong>ch</strong>e il terzo posto di Davide<br />

Zanolari nella categoria «Garand».<br />

Il Gruppo della Polizia cantonale ha<br />

conquistato pure un lusinghiero terzo<br />

posto nella combinata a squadre.<br />

Grandissima prestazione dei componenti<br />

della Società Bersaglieri<br />

Brusio 1 <strong>ch</strong>e per il terzo anno consecutivo<br />

domina il percorso del tiro<br />

dinamico con fucile semiautomatico/fucile<br />

a pompa e revolver.<br />

Congratulazioni a tutti i nostri<br />

partecipanti per gli ottimi risultati<br />

ottenuti.


10 S P O R T<br />

Pos<strong>ch</strong>iavo - 14 giugno 2012 No. <strong>24</strong><br />

«Dura, forse una delle gare più dure<br />

<strong>ch</strong>e abbia mai fatto – ha evidenziato<br />

Robert Krupicka –, ma nel contempo<br />

una delle più belle. Alla partenza una<br />

pioggia battente ha reso la competizione<br />

molto più muscolare, scivolosa<br />

e impegnativa. Poi, però, l’arrivo<br />

in questa piazza e il calore di questo<br />

pubblico mi hanno ripagato di tanto<br />

freddo e tanta fatica». Fra i «Big» della<br />

disciplina a serpeggiare non era tanto<br />

la paura per il dispendio di forze,<br />

quanto la difficoltà di gestire una gara<br />

su una distanza molto breve rispetto a<br />

quelle abituali dello skyrace. Fatto <strong>ch</strong>e<br />

una raggiante Emanuela Brizio non ha<br />

mancato di evidenziare al suo arrivo<br />

in piazza a Pos<strong>ch</strong>iavo: «Su un tracciato<br />

da 16 km, così veloce non partivo<br />

certo favorita. Le mie avversarie sono<br />

partite forte, le ho quindi lasciate andare<br />

tenendo il mio passo. In cima,<br />

sapevo <strong>ch</strong>e bisognava ris<strong>ch</strong>iare, l’ho<br />

fatto e mi è andata bene… Sono felice».<br />

Sicuramente ancora più preoccupati<br />

degli atleti in gara – in 422 si<br />

sono presentati al via nonostante le<br />

cattive condizioni atmosferi<strong>ch</strong>e – gli<br />

organizzatori, <strong>ch</strong>e in un attimo non<br />

solo hanno visto andare in fumo il<br />

lavoro di un anno, ma hanno pure<br />

dovuto rivedere tutto il programma<br />

in po<strong>ch</strong>e ore, garantire la sicurezza<br />

sul tracciato non<strong>ch</strong>é la regolarità<br />

della competizione. Una sfida non<br />

priva di insidie <strong>ch</strong>e però è stata affrontata<br />

con grande professionalità e<br />

competenza da parte di tutta la mac<strong>ch</strong>ina<br />

organizzativa. Un battesimo<br />

di fuoco per Moreno Raselli, <strong>ch</strong>e per<br />

la sua prima edizione alla guida dello<br />

SkyRace Valmalenco Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />

certamente si sarebbe augurato<br />

una giornata più tranquilla. D’altro<br />

canto, giunto an<strong>ch</strong>e l’ultimo concorrente<br />

al traguardo, si può guardare al<br />

futuro con ottimismo in considerazione<br />

di come è stata affrontata questa<br />

situazione d’emergenza. «Sono<br />

raggiante – così Moreno Raselli poco<br />

prima della premiazione –. La pioggia<br />

battente e l’inattesa neve a bassa<br />

CONTINUA DALLA PRIMA PAGINA<br />

La mac<strong>ch</strong>ina organizzativa s’impone an<strong>ch</strong>e su pioggia e neve<br />

quota sono stati due grossi ostacoli<br />

al regolare svolgimento della manifestazione.<br />

Ancora una volta, però,<br />

l’esperienza e la passione dei volontari<br />

hanno fatto la differenza. Oggi<br />

l’importante era permettere ai nostri<br />

422 concorrenti di correre in assoluta<br />

sicurezza. Ci siamo riusciti e ciò<br />

mi fa oltremodo piacere».<br />

Classifica generale<br />

1 1 1 KRUPICKA Robert - 1:20:40 CZE<br />

2 2 2 HERNANDO ALZAGA Luis A - 1:22:12 0:01:32 ESP<br />

3 3 1 PADUA RODRIGUEZ Saul An U20m 1:22:17 0:01:37 COL<br />

4 4 3 CORTES Victor - 1:22:25 0:01:45 MEX<br />

5 5 4 PIVK Tadei - 1:22:37 0:01:57 ITA<br />

6 6 5 SCHIESSL Helmut - 1:23:09 0:02:29 GER<br />

7 7 6 MAMLEEV Mikhail - 1:23:51 0:03:11 ITA<br />

8 8 7 CABALLERO ORTEGA Migu - 1:<strong>24</strong>:40 0:04:00 ESP<br />

9 9 8 BRÝDL Pavel - 1:25:12 0:04:32 CZE<br />

10 10 9 BERT Paolo - 1:25:14 0:04:34 ITA<br />

11 11 10 TAVERNARO Mi<strong>ch</strong>ele - 1:25:21 0:04:41 ITA<br />

12 12 11 FOUAD Idbafdil - 1:26:30 0:05:50 MAR<br />

13 13 12 ZERBONI Daniele - 1:26:38 0:05:58 ITA<br />

14 14 13 SCALET Titta - 1:26:47 0:06:07 ITA<br />

15 15 14 BAZZANA Fabio - 1:26:53 0:06:13 ITA<br />

16 16 15 DAPIT Fulvio - 1:27:<strong>24</strong> 0:06:44 ITA<br />

17 17 2 GIANOLA Mattia U20m 1:28:16 0:07:36 ITA<br />

18 18 16 GOTTI Paolo - 1:28:20 0:07:40 ITA<br />

19 19 17 FENAROLI Maurizio - 1:28:26 0:07:46 ITA<br />

20 20 18 TRENTIN Walter - 1:28:27 0:07:47 ITA<br />

34 34 32 BOLT Daniel - 1:32:10 0:11:30 SUI<br />

47 47 3 ZANETTI Marino U20m 1:34:47 0:14:07 SUI<br />

61 61 58 MENGHINI Claudio - 1:37:45 0:17:05 SUI<br />

65 65 62 RATH Andrea - 1:38:09 0:17:29 SUI<br />

72 72 4 TRENTIN Davide U20m 1:40:08 0:19:28 ITA<br />

99 99 95 WYSS Eric - 1:43:26 0:22:46 SUI<br />

107 1 103 BRIZIO Emanuela - 1:44:33 0:23:53 ITA<br />

110 109 106 LIVER Matteo - 1:45:10 0:<strong>24</strong>:30 SUI<br />

125 1<strong>24</strong> 121 ULRICH Andreas - 1:46:34 0:25:54 SUI<br />

131 2 127 DOMINGUEZAZPELETA Nur - 1:47:42 0:27:02 ESP<br />

132 130 128 NIGOTTI Paolo - 1:47:45 0:27:05 ITA<br />

147 145 143 GRABER Christof - 1:48:46 0:28:06 SUI<br />

151 3 147 VOKUEVA Zhanna - 1:48:53 0:28:13 RUS<br />

156 153 149 THEIMER Peter - 1:49:11 0:28:31 GER<br />

164 4 160 SCOTTI Ester - 1:49:50 0:29:10 ITA<br />

166 5 162 FRIGIERIE Stephanie - 1:49:57 0:29:17 ITA<br />

168 6 1 COMPAGNONI Giulia U20f 1:50:02 0:29:22 ITA<br />

169 163 164 FERRARI Giovanni - 1:50:06 0:29:26 SUI<br />

170 164 165 ISEPPONI Sandro - 1:50:06 0:29:26 SUI<br />

171 165 166 LARDI Gianpaolo - 1:50:06 0:29:26 SUI<br />

174 168 5 MENGOTTI Giovanni U20m 1:50:20 0:29:40 SUI<br />

177 7 171 MORASCHINELLI Lucia - 1:51:21 0:30:41 ITA<br />

181 174 175 RAMPA Dario - 1:52:15 0:31:35 SUI<br />

182 8 176 MENGHINI Angela - 1:52:39 0:31:59 SUI<br />

184 176 178 DELAVY Dominique - 1:52:43 0:32:03 SUI<br />

186 178 180 PAGNONCELLI William - 1:52:59 0:32:19 SUI<br />

Krupucka sul traguardo di Pos<strong>ch</strong>iavo Sentieri trasformati in corsi d’acqua<br />

La competizione<br />

Il ceco Robert Krupicka – già duplice<br />

vincitore della SkyRace Valmalenco<br />

Valpos<strong>ch</strong>iavo – si porta<br />

immediatamente davanti a dettare<br />

i tempi, mentre il giovane colombiano<br />

Saul Padua trascina lo spagnolo<br />

Luis Alberto Hernando, il<br />

tedesco Helmut S<strong>ch</strong>iessl, l’azzurro<br />

Mikhail Mamleev e tutto il gruppone<br />

dei migliori. Il vincitore delle<br />

edizioni 2009 e 2011 vuole e riesce<br />

a fare la differenza in salita. Scollina<br />

al comando al gran premio della<br />

montagna di Campasc D’Ur a quota<br />

2009 m slm con un vantaggio tale<br />

<strong>ch</strong>e difficilmente la vittoria finale<br />

può sfuggirgli. Dietro invece la lotta<br />

vittoria per la piazza d’onore è<br />

ancora aperta. Saul Padua si ritrova<br />

in discesa a dover fare i conti con<br />

il campione mondiale in carica di<br />

specialità Luis Hernando. Lo spagnolo<br />

innesca un duello testa a testa<br />

<strong>ch</strong>e si protrarrà sino sul rettilineo<br />

finale, quando l’iridato cambia<br />

passo presentandosi da solo sotto<br />

lo striscione del traguardo in Plaza<br />

da Cumün fermando il cronometro<br />

a 1h22’12” di corsa. Meglio di lui<br />

solo, per l’appunto, il ceco Kripicka<br />

– 1h20’40”– e terza piazza il<br />

fortissimo fenomeno colombiano<br />

non ancora ventenne Saul Padua –<br />

1h22’17” – . Quest’ultimo si laurea<br />

pure migliore giovane in gara. A<br />

seguire, da segnalare le eccellenti<br />

performance di Victor Cortes 4º,<br />

Tadei Pivk 5º, Helmut S<strong>ch</strong>iessl 6º,<br />

Mikhail Mamleev 7º, Miguel Caballero<br />

8º, Pavel Brydl 9º e Paolo<br />

Bert 10º.<br />

Malgrado la pioggia non sono mancati i sorrisi Il Podestà di Pos<strong>ch</strong>iavo Alessandro Della Vedova<br />

191 183 185 LITSCHER Bernhard - 1:53:21 0:32:41 SUI<br />

192 184 186 CORTESI Reto - 1:53:27 0:32:47 SUI<br />

193 185 187 MARCHESI Matteo - 1:53:27 0:32:47 SUI<br />

201 193 195 VONTOBEL Felix - 1:54:35 0:33:55 SUI<br />

205 9 199 GANTENBEIN Yvonne - 1:55:<strong>24</strong> 0:34:44 SUI<br />

206 10 200 BENEDETTI Debora - 1:55:28 0:34:48 ITA<br />

212 11 206 HENSCH Kathrin - 1:55:51 0:35:11 SUI<br />

214 12 208 STUCKI Fabienne - 1:56:06 0:35:26 SUI<br />

215 13 209 STUPAN WEBER Aita - 1:56:13 0:35:33 SUI<br />

218 205 212 BRACELLI Angelo - 1:56:31 0:35:51 SUI<br />

<strong>24</strong>5 231 6 RAMPA Simone U20m 1:58:55 0:38:15 SUI<br />

<strong>24</strong>6 232 239 CORTESI Paolo - 1:58:56 0:38:16 SUI<br />

<strong>24</strong>7 15 <strong>24</strong>0 LEONARDI CORTESI Natascia - 1:59:04 0:38:<strong>24</strong> SUI<br />

250 235 <strong>24</strong>3 LENZ Philipp - 1:59:38 0:38:58 SUI<br />

251 236 <strong>24</strong>4 DELLA VEDOVA Mauro - 1:59:48 0:39:08 SUI<br />

264 <strong>24</strong>9 7 CORTESI Mauro U20m 2:01:22 0:40:42 SUI<br />

276 16 267 DORFLINGER Manuela - 2:02:41 0:42:01 SUI<br />

280 17 271 ZANON Sabrina - 2:03:05 0:42:25 ITA<br />

285 18 276 HERGER Monika - 2:03:<strong>24</strong> 0:42:44 SUI<br />

288 270 279 LEONARDI Ugo - 2:03:47 0:43:07 SUI<br />

289 271 280 RIZZA Alessandro - 2:03:56 0:43:16 SUI<br />

292 19 283 PIGANZOLI Serena - 2:04:27 0:43:47 ITA<br />

302 283 293 ELSENER Stefan - 2:06:40 0:46:00 SUI<br />

312 20 303 ACQUISTAPACE Mi<strong>ch</strong>ela - 2:07:36 0:46:56 ITA<br />

340 315 331 HEIS Lorenzo - 2:13:20 0:52:40 SUI<br />

347 321 338 BERCHIER Gilbert - 2:14:23 0:53:43 SUI<br />

359 31 350 LÜCHINGER Edith - 2:17:23 0:56:43 SUI<br />

361 32 352 VONTOBEL Ursula - 2:18:14 0:57:34 SUI<br />

367 33 358 BRACELLI Lea - 2:19:22 0:58:42 SUI<br />

368 335 359 CATTANEO Mattia - 2:19:41 0:59:01 SUI<br />

370 34 361 DELAVY Karin - 2:19:53 0:59:13 SUI<br />

371 337 362 CORTESI Carlo - 2:20:10 0:59:30 SUI<br />

375 35 366 MENGHINI Gabriela - 2:20:41 1:00:01 SUI<br />

376 341 367 IMMER Marcel - 2:21:38 1:00:58 SUI<br />

390 351 381 LIVER Franco - 2:25:40 1:05:00 SUI<br />

391 40 382 ALTHERR Monica - 2:26:17 1:05:37 SUI<br />

404 360 395 PASSINI Sandro - 2:33:12 1:12:32 SUI<br />

405 45 396 VECELLIO Stefania - 2:35:04 1:14:<strong>24</strong> SUI<br />

410 48 401 POLA Wanda - 2:38:46 1:18:06 SUI<br />

415 363 406 SCHLÖSSER Ingo - 2:42:30 1:21:50 SUI<br />

416 53 407 LIVER Sarah - 2:44:20 1:23:40 SUI<br />

417 364 408 DELLA VEDOVA Alessandro - 2:47:16 1:26:36 SUI<br />

418 365 409 MARCHESI Davide - 2:48:14 1:27:34 SUI<br />

419 54 410 RAMPA Mi<strong>ch</strong>ela - 2:48:23 1:27:43 SUI<br />

420 366 411 MARCHESI Dario - 2:48:<strong>24</strong> 1:27:44 SUI<br />

421 55 412 MARCHESI Sabrina - 2:48:<strong>24</strong> 1:27:44 SUI<br />

428 370 419 LIVER JACK Boris - 3:09:49 1:49:09 SUI<br />

In campo femminile sale in cattedra<br />

sua maestà Emanuela Brizio<br />

– 1h44’33 –, <strong>ch</strong>e si dimostra una<br />

vera campionessa nel dosare le forze<br />

e nell’interpretare il tracciato.<br />

Terza in cima agli 8 km di salita,<br />

la campionessa piemontese si è letteralmente<br />

gettata senza freni lungo<br />

la discesa. Nulla hanno potuto<br />

la spagnola Nuria Dominguez, <strong>ch</strong>e<br />

ha scollinato seconda così come<br />

seconda è giunta in piazza dopo<br />

1h47’42” di competizione, e la russa<br />

Zhanna Vokueva – 1h47’42” –,<br />

<strong>ch</strong>e invece aveva scollinato in testa<br />

ma si è vista sorpassare in discesa<br />

dalla vincitrice Brizio e dalla già<br />

citata atleta iberica. Molto bene<br />

pure Ester Scotti, Stephanie Frigerie,<br />

Giulia Compagnoni, Lucia<br />

Moras<strong>ch</strong>inelli, Angela Menghini,<br />

Yvonne Gantenbein e Debora Benedetti.<br />

Da notare <strong>ch</strong>e era dal 2007<br />

<strong>ch</strong>e un’italiana non riusciva a vincere<br />

la super classica italo svizzera<br />

e, visto il ridimensionamento delle<br />

distanze, la sua non è certo stata<br />

una vittoria scontata.<br />

I valpos<strong>ch</strong>iavini<br />

Fra i valpos<strong>ch</strong>iavini non delude<br />

Angela Menghini – 1h52’39” – <strong>ch</strong>e,<br />

come consuetudine dalla prima<br />

edizione della SkyRace Valmalenco<br />

Valpos<strong>ch</strong>iavo, si classifica tra le<br />

prime dieci atlete in assoluto. Nella<br />

stessa categoria ottimo tempo –<br />

1h59’04” – an<strong>ch</strong>e per un’altra atleta<br />

di casa <strong>ch</strong>e non conosce la fatica,<br />

Natascia Leonardi Cortesi, <strong>ch</strong>e<br />

conclude la sua fatica al 15º posto<br />

assoluto. Terza delle valpos<strong>ch</strong>iavine<br />

Ursula Vontobel – 2h18’14”<br />

– <strong>ch</strong>e ha preceduto Lea Bracelli<br />

– 2h19’22” – e Gabriela Menghini<br />

– 2h20’41” –, <strong>ch</strong>e se an<strong>ch</strong>e lontane<br />

dalle prime si sono comunque messe<br />

in evidenza.<br />

In campo mas<strong>ch</strong>ile, il vincitore<br />

delle passate edizioni di questa<br />

speciale classifica Claudio Menghini<br />

– 1h37’45” – si è dovuto in-<br />

<strong>ch</strong>inare al giovane Marino Zanetti<br />

– 1h34’47” – autore di una prestazione<br />

maiuscola <strong>ch</strong>e gli è valsa il<br />

47º posto assoluto e il terzo tra gli<br />

Under 20. A completare il podio un<br />

altro habitué di questa competizione,<br />

Matteo Liver, <strong>ch</strong>e ha fermato il<br />

cronometro dopo 1h45’10” di gara.<br />

Ottima an<strong>ch</strong>e la prestazione del<br />

trio Giovanni Ferrari, Sandro Isepponi<br />

e Gianpaolo Lardi <strong>ch</strong>e hanno<br />

concluso la loro fatica in 1h50’06”,<br />

staccando di 14 secondi il giovane<br />

Giovanni Mengotti – 1h50’20” –,<br />

<strong>ch</strong>e strappa così un ottimo 5º posto<br />

tra gli U20.<br />

Da notare, infine, an<strong>ch</strong>e la partecipazione<br />

alla gara da parte del<br />

podestà di Pos<strong>ch</strong>iavo Alessandro<br />

Della Vedova <strong>ch</strong>e è giunto in<br />

piazza dopo 2h47’16” di grande<br />

fatica.<br />

Sandro Isepponi


Pos<strong>ch</strong>iavo - 14 giugno 2012 No. <strong>24</strong><br />

Si è svolta sabato 6 giugno,<br />

all’interno e nelle immediate<br />

vicinanze del Borgo di Pos<strong>ch</strong>iavo,<br />

la sesta edizione del<br />

Mini Orienteering Valpos<strong>ch</strong>iavo.<br />

di NADIA GARBELLINI TUENA<br />

collaboratrice de «Il Grigione Italiano»<br />

La manifestazione è divenuta<br />

molto attesa e popolare, non soltanto<br />

tra gli scolari della Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />

e Valmalenco, visto <strong>ch</strong>e a<br />

questa edizione hanno partecipato<br />

an<strong>ch</strong>e giovani atleti provenienti da<br />

Livigno e dalla vicina Engadina.<br />

Purtroppo il cielo cupo di sabato<br />

mattina non lasciava presagire<br />

niente di buono. Infatti, poco prima<br />

dell’ arrivo delle ultime due<br />

coppie di concorrenti, è arrivato<br />

un forte temporale. Ma le vie di<br />

Pos<strong>ch</strong>iavo, in mancanza del sole,<br />

sono state illuminate da una miriade<br />

di magliette gialle.<br />

An<strong>ch</strong>e la sesta edizione del Mini<br />

Orienteering, come le precedenti,<br />

ha avuto un grande successo di<br />

partecipanti: ben 83 le squadre alla<br />

S P O R T<br />

BEN 83 SQUADRE PARTECIPANTI<br />

Il brutto tempo non ferma il Mini Orienteering Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />

MINI E SUPERMINIVOLLEY<br />

Finale di stagione a Delebio<br />

Con il torneo di Delebio il 3 giugno<br />

si è <strong>ch</strong>iusa la stagione pallavolistica<br />

di mini e superminivolley<br />

2011/2012.<br />

Stagione <strong>ch</strong>e ha visto i nostri miniatleti<br />

partecipare a ben due tornei<br />

invernali e – nonostante la meteo,<br />

maledizione dei weekend – a tre tappe<br />

del circuito provinciale primaverile<br />

tenutosi in Valtellina.<br />

Potremmo definire questi ultimi<br />

tornei del circuito delle vere e proprie<br />

feste dello sport. Sui campi di<br />

Grosio, Triangia e Delebio si sono<br />

dati appuntamento più di 500 bimbi.<br />

Minimo comune denominatore<br />

delle tre manifestazioni è stato il<br />

divertimento. Certo, non è mancata<br />

una sana dose di agonismo <strong>ch</strong>e<br />

ha permesso ai nostri atleti di raggiungere<br />

buoni piazzamenti durante<br />

le competizioni: 10º posto a Grosio<br />

(53 squadre partecipanti), 28º e 53º<br />

posto a Triangia (64 squadre partecipanti)<br />

e 13º, 39º, 53º posto a Delebio<br />

(64 squadre partecipanti).<br />

Indipendentemente da risultati e<br />

classifi<strong>ch</strong>e, noi allenatrici ci riteniamo<br />

soddisfatte dell’impegno profuso<br />

dai nostri bambini durante l’intero<br />

corso. Le numerose presenze, l’en-<br />

partenza. L’avvio della gara era fissato<br />

come da consuetudine alla piscina<br />

coperta, dove ogni squadra –<br />

composta da due atleti – dopo aver<br />

ritirato il pacco gara (maglietta più<br />

bottiglia) riceveva alcune istru-<br />

tusiasmo e la voglia di imparare<br />

ci hanno dato forte motivazione. Il<br />

prossimo appuntamento è quello<br />

dell’estate per il quinto Volley Camp<br />

Buril <strong>ch</strong>e si terrà dal 6 al 10 agosto.<br />

Ci auguriamo di poter rivedere<br />

tutti, vec<strong>ch</strong>i e nuovi partecipanti, ai<br />

corsi <strong>ch</strong>e ripartiranno a settembre.<br />

Le allenatrici<br />

zioni da parte di Marisa Mengotti.<br />

An<strong>ch</strong>e se per molti dei partecipanti<br />

la gara non era più una novità,<br />

alla partenza la tensione tra gli atleti<br />

era alta e la voglia di vincere<br />

e di ben figurare, soprattutto tra i<br />

compagni di scuola, resta sempre<br />

uno degli obiettivi principali.<br />

Alle 10, puntuale, è partita la<br />

prima coppia, seguita da tutte le<br />

altre. Ogni squadra, munita di<br />

cartina topografica di Pos<strong>ch</strong>iavo,<br />

doveva arrivare al traguardo, in<br />

Plaza da Cumün, transitando per<br />

tutti i punti di controllo, punzonarli<br />

nell’ordine esatto e nel minor<br />

tempo possibile. Alcuni atleti sono<br />

stati velocissimi e in un battibaleno<br />

sono arrivati al traguardo; altri<br />

invece, in speciale modo quelli <strong>ch</strong>e<br />

partecipavano per la prima volta,<br />

hanno avuto alcune difficoltà, ma<br />

tutti sono giunti all’ arrivo e – cosa<br />

più importante – nessuno si è fatto<br />

male.<br />

Vicino alla «rampa rossa», <strong>ch</strong>e<br />

porta gli atleti al traguardo, oltre<br />

al noto commentatore di Eurosport<br />

Silvano Gadin ad attendere i concorrenti<br />

c’erano i migliori top run-<br />

Sabato 9 maggio ha avuto<br />

luogo a Samedan, al poligono<br />

di tiro Muntarüts<strong>ch</strong>, la gara<br />

giovani tiratori, quale sfida finale<br />

in seno al Distretto di tiro<br />

Bernina.<br />

I giovani tiratori della Val Pos<strong>ch</strong>iavo,<br />

della Val Bregaglia e dell’Engadina<br />

alta si sono dati convegno a Samedan,<br />

per competere e guadagnarsi<br />

i migliori ranghi in testa alla classifica.<br />

In seguito a varie altre manifestazioni<br />

in Val Pos<strong>ch</strong>iavo si nota qui<br />

un numero ridotto di partecipanti. I<br />

giovani dopo la competizione hanno<br />

pranzato assieme al ristorante del<br />

poligono, un’ottima spaghettata con<br />

contorno, preparata dal sempre attivo<br />

e instancabile Otto Morell.<br />

Seguono le graduatorie:<br />

Gruppo giovani tiratori<br />

Tiratore Società Punti<br />

1 Salis Diego Bregaglia 93<br />

2 S<strong>ch</strong>mid Jan Bregaglia 91<br />

3 Crüzer Daniele Bregaglia 90<br />

4 Engels Aron Samedan 90<br />

5 Solèr Mi<strong>ch</strong>ele Pos<strong>ch</strong>iavo 87<br />

6 Glisenti Valerio S-Chanf 87<br />

7 Dei cas Gabriele Bregaglia 87<br />

8 Giovanoli Sandro Bregaglia 85<br />

9 Lanfran<strong>ch</strong>i Luciano Pos<strong>ch</strong>iavo 85<br />

10 Ure<strong>ch</strong> Rafael S-Chanf 84<br />

11 Giovannini Nicolas Bregaglia 82<br />

12 Ferrari Luca Bregaglia 80<br />

13 Giovanoli Gabriela Bregaglia 79<br />

14 Heis Mathias S-Chanf 79<br />

15 Crameri Eros Pos<strong>ch</strong>iavo 78<br />

16 Crameri Simone Pos<strong>ch</strong>iavo 78<br />

17 Anbauern Adrian St. Moritz 77<br />

18 Giacometti Anja Bregaglia 77<br />

19 Hurs<strong>ch</strong>lers Lars Pontresina 74<br />

20 Crameri Fabrizio Pos<strong>ch</strong>iavo 72<br />

21 Colombo Nico Samedan 72<br />

22 Demonti Gian Luca Pontresina 71<br />

23 Aebersold Alex St. Moritz 70<br />

<strong>24</strong> Giacometti Stefano Bregaglia 69<br />

25 Aebersold Nicolas St. Moritz 63<br />

26 Zweifel Ricardo St. Moritz 62<br />

Gruppo giovanissimi<br />

Tiratore Società Punti<br />

1 Heis Marco S-<strong>ch</strong>anf 92<br />

2 Giovanoli Mattia Bregaglia 86<br />

3 Palmisano Gianl. Pontresina 86<br />

ner, <strong>ch</strong>e hanno poi partecipato la<br />

domenica seguente all’undicesima<br />

Skyrace Valmalenco-Valpos<strong>ch</strong>iavo.<br />

I giovani atleti hanno letteralmente<br />

preso d’assalto i grandi campioni,<br />

per farsi autografare la maglietta o<br />

DISTRETTO DI TIRO BERNINA<br />

Gara per giovani tiratori<br />

4 Demonti Tiziano Pontresina 85<br />

5 Feuerstein Nando S-Chanf 83<br />

6 S<strong>ch</strong>äfli Janik Pontresina 81<br />

7 Thöny Flavio S-Chanf 79<br />

8 Künzli Mi<strong>ch</strong>ael Pontresina 77<br />

9 Grigoli Ivo Pontresina 73<br />

10 S<strong>ch</strong>äfli Tobias Pontresina 68<br />

11 S<strong>ch</strong>raeimli Nicolas Pontresina 68<br />

12 Misani Lorenzo Pos<strong>ch</strong>iavo 67<br />

13 Oritz Muria S-Chanf 66<br />

14 Kohler Fabrice Pontresina 62<br />

15 Kunz Andrin Pontresina 61<br />

11<br />

immortalare dai numerosi fotografi<br />

presenti in piazza. Gli atleti hanno<br />

poi pranzato nel capannone allestito<br />

nel par<strong>ch</strong>eggio della banca UBS<br />

e, per la gioia di tutti, quest’anno<br />

c’era un menù nuovo: patatine fritte<br />

e wienerli. Fortunatamente il<br />

cattivo tempo non ha rovinato la<br />

manifestazione, ottimamente organizzata<br />

dall’ormai collaudato comitato<br />

organizzatore.<br />

Alle 14 lo speaker è salito sul<br />

palco per dare inizio le premiazioni.<br />

A tutti gli atleti della categoria<br />

Troll piccoli e Troll grandi, (annate<br />

2004/2005 e 2002/2003), è stato<br />

consegnato un piccolo pensiero<br />

di consolazione, inoltre sono stati<br />

premiati i primi tre classificati di<br />

entrambe le categorie. Per quello<br />

<strong>ch</strong>e riguarda le altre categorie –<br />

D12, D14, e D16, Ragazzi e Ragazze<br />

– sono stati premiati solo i primi<br />

tre. Ciascun vincitore ha ricevuto<br />

il meritato premio, direttamente<br />

dai propri idoli, i campioni di<br />

Skyrunning.<br />

A nome del comitato organizzatore,<br />

Tiziana Mi<strong>ch</strong>eli ringrazia gli<br />

sponsor, Graubünden Sport e Coop,<br />

e tutti i volontari presenti sempre<br />

numerosi a queste manifestazioni.<br />

Monitori e giovani tiratori in piena attività agonistica, al poligono di tiro di Samedan (Muntarüts<strong>ch</strong>).<br />

Il momento conviviale<br />

16 Giacomelli Andreas S-Chanf 60<br />

17 Rocca Luca S-Chanf 47<br />

18 Last Lukas Pontresina 43<br />

In una seconda tornata i giovani<br />

hanno sparato il programma del tiro<br />

obbligatorio per aggiudicarsi il rango<br />

finale del Distretto Bernina. Tutti<br />

i risultati possono essere consultati<br />

sul sito www.sb-bernina.<strong>ch</strong> nella sezione<br />

Jungs<strong>ch</strong>ützen.<br />

Per il Distretto di tiro Bernina<br />

L’attuario, Mario Costa


12 S C U O L A E D I N T O R N I<br />

Pos<strong>ch</strong>iavo - 14 giugno 2012 No. <strong>24</strong><br />

PROGETTO DELLA SCUOLA ELEMENTARE<br />

Premiato il volontariato all’Annunziata<br />

Gli scolari della scuola dell’Annunziata premiati per il loro impegno nel volontariato<br />

Con la visita dell’insegnate Livio<br />

Rossi, si è concluso venerdì 25<br />

maggio il progetto sul volontariato<br />

degli scolari dalla prima alla terza<br />

elementare dell’Annunziata. L’insegnante<br />

ha spiegato agli alunni, con<br />

l’aiuto di diapositive, il suo progetto<br />

a Fortaleza. In seguito al progetto<br />

sono stati raccolti 4’459.40 fran<strong>ch</strong>i.<br />

Vista la cifra elevata, i soldi non verrano<br />

più utilizzati per un’adozione a<br />

distanza, come era stato deciso all’inizio<br />

del progetto, ma per aiutare la<br />

Comunità «Mamma Teresa» a Fortaleza.<br />

Gli insegnanti e gli scolari della<br />

sede dell’Annunziata ringraziano di<br />

cuore tutte le persone <strong>ch</strong>e hanno sostenuto<br />

e creduto nel loro progetto.<br />

Pensieri scritti da un gruppo<br />

di scolari della terza elementare<br />

dell’Annunziata sulla presentazione<br />

del progetto di volontariato<br />

in Brasile.<br />

Il 25 maggio è arrivato Livio Rossi<br />

con la sua famiglia a mostrarci<br />

delle foto del Brasile.<br />

I componenti della famiglia sono:<br />

Livio, Martina, Maddalena, Annalisa<br />

e Sofia.<br />

Ci ha spiegato il progetto di volontariato<br />

e ci ha fatto capire <strong>ch</strong>e il<br />

volontariato è una cosa importantissima.<br />

In Brasile c’era una signora <strong>ch</strong>e si<br />

<strong>ch</strong>iamava Teresa.<br />

Dove sono stati loro c’erano 50 bambini<br />

e bambine e c’era un bambino<br />

<strong>ch</strong>e per ogni cosa <strong>ch</strong>e succedeva si<br />

girava e faceva un sorriso.<br />

Le bambine si sono divertite tanto<br />

e an<strong>ch</strong>e noi ci siamo divertiti<br />

tanto.<br />

Ci siamo trovati tutti nell’aula della<br />

maestra Simona.<br />

Ci hanno spiegato un po’ la loro avventura.<br />

Tutta la famiglia del maestro Livio è<br />

FESTIVAL DELLE ALPI - 22-23-<strong>24</strong> giugno 2012<br />

Venerdì 22 giugno<br />

ore 21,00<br />

SOTTOSEZIONE<br />

VALDIDENTRO<br />

presso il Forno fusorio<br />

a Premadio - Valdidentro:<br />

serata culturale dal tema<br />

“LA GRANDE GUERRA<br />

IN ALTA VALTELLINA<br />

LE BATTAGLIE DELLA TRAFOJER”<br />

relatore Giovanni Peretti<br />

A seguire rinfresco offerto dal Gruppo Alpini<br />

di Premadio<br />

Sabato 23 giugno<br />

SEZIONE<br />

VALTELLINESE<br />

DI SONDRIO<br />

Salita al Rifugio Marinelli Bombardieri<br />

• nella giornata di sabato e nella mattinata<br />

di domenica è possibile salire al rifugio<br />

con i gruppi guidati da accompagnatori e<br />

istruttori CAI<br />

• arrampicata sulle vie attrezzate adiacenti al<br />

rifugio<br />

• possibilità di pernottamento in rifugio<br />

tutti i dettagli su<br />

www.rifugiomarinellibombardieri.it<br />

http://www.facebook.com/RifugioMarinelli<br />

http://www.youtube.com/user/RifugioMarinelli<br />

#altacucinainaltaquota<br />

FESTIVAL DELLE ALPI - 22-23-<strong>24</strong> giugno 2012<br />

Domenica <strong>24</strong> giugno<br />

SOTTOSEZIONE<br />

TEGLIO E TIRANO CON IL<br />

CAS POSCHIAVO (CH)<br />

Da Pos<strong>ch</strong>iavo (CH) a Malghera<br />

in Val Grosina (I)<br />

Ritrovo presso Piazza della Basilica<br />

della Madonna di Tirano.<br />

Partenza con mezzi propri verso Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

da dove si prosegue su strada comunale<br />

verso la località “Albertusc” (2089 m).<br />

Qui si lascia l’auto e si prosegue a piedi lungo<br />

un sentiero ben evidenziato verso il Passo<br />

Malghera (2542 m). Si scende poi al lago<br />

Malghera (2316 m) e si prosegue infine verso<br />

il ricovero Malghera in Val Grosina (1937 m)<br />

dove è possibile pranzare.<br />

Il ritorno avviene scendendo verso la<br />

località Campo Pedruna (1715 m) da dove<br />

si imbocca sulla destra l’omonima valle per<br />

poi raggiungere il passo Pedrun (2569 m) sul<br />

confine svizzero.<br />

Passando dalla località Canal (2059 m) si<br />

ritorna al punto di partenza.<br />

Tempo di percorrenza: 8 ore complessive<br />

Dislivello: 1300 m - Difficoltà: ee<br />

Domenica <strong>24</strong> giugno<br />

SOTTOSEZIONE<br />

PONTE<br />

IN VALTELLINA<br />

Traversata Val di Campo - Livigno<br />

Ritrovo Piazza della Vittoria Ponte in Valtellina<br />

ore 7.00<br />

Partendo da Sfazù (1622 m) si arriva all’Alpe<br />

di Campo (2065 m) per salire al passo Val<br />

Mera (2675 m) quindi discesa verso la Valle<br />

Vago fino all’Alpe Vago (1981 m)<br />

Tempo di percorrenza: 6 ore<br />

Dislivello: salita 1053 m<br />

Discesa 694 m<br />

Quota massima: 2597 m<br />

Difficoltà: e<br />

Domenica <strong>24</strong> giugno<br />

SEZIONE<br />

VALTELLINESE<br />

DI SONDRIO<br />

1) Salita al Pizzo Bernina<br />

con la Scuola di Alpinismo “L. Bombardieri”<br />

2) Salita alla Punta Marinelli<br />

con gli accompagnatori CAI - ritrovo ore 9.00<br />

3) Alta Cucina in alta quota<br />

ore 13.00 degustazione di prodotti del<br />

territorio... come non li avete mai visti,<br />

presentati da uno <strong>ch</strong>ef locale e, in<br />

abbinamento, degustazione vini di Valtellina<br />

di piccoli produttori selezionati<br />

Costo a persona 50 euro<br />

euro 100 per il programma di due giorni<br />

È necessaria la prenotazione e il pagamento<br />

della relativa quota entro lunedì 18 giugno 2012<br />

Rifugio Marinelli - tel. 0342.511577<br />

Gestore: Giuseppe Della Rodolfa<br />

cell. 347.5200146<br />

Coordinamento CAI:<br />

Beatrice Martelli - cell. 329.2352080<br />

Domenica <strong>24</strong> giugno<br />

SOTTOSEZIONE<br />

BERBENNO<br />

IN VALTELLINA<br />

Chiesetta di San Colombano<br />

Dal forte di Oga si prende la stradina <strong>ch</strong>e<br />

sale verso la Malga S. Colombano e si<br />

prosegue verso la <strong>ch</strong>iesetta omonima<br />

Tempo di percorrenza: 2,30 ore<br />

Dislivello: 857 m<br />

Quota Massima: 2597 m<br />

Difficoltà: e<br />

Gli iscritti al CAI usufruiscono della copertura assicurativa<br />

<strong>ch</strong>e riguarda I’infortunio, la responsabilità civile e<br />

l’intervento del soccorso alpino.<br />

Per i non iscritti è possibile sottoscrivere una specifica<br />

assicurazione con il versamento di una quota giornaliera.<br />

con il contributo<br />

andata sei mesi in Brasile per fare<br />

volontariato.<br />

Maddalena ci ha cantato due canzoni<br />

in portoghese.<br />

An<strong>ch</strong>e noi abbiamo cantato una canzone<br />

<strong>ch</strong>e si intitola: «Batti cinque».<br />

Prima <strong>ch</strong>e andassero via gli abbiamo<br />

dato i soldi.<br />

Spero <strong>ch</strong>e da grande possa fare<br />

an<strong>ch</strong>’io un’esperienza simile.<br />

Maddalena e la sua mamma hanno<br />

ballato.<br />

Sono contenta di aver potuto aiutare<br />

bambini <strong>ch</strong>e hanno bisogno di<br />

aiuto!<br />

Cambia il mondo<br />

con un gesto<br />

Il progetto, elaborato dalla sede<br />

dell’Annunziata, coinvolgendo circa<br />

50 allieve/i e insegnanti è stato<br />

premiato con un importo di 1’000.–<br />

fran<strong>ch</strong>i e un pallone di pallavolo per<br />

ogni partecipante. Questa attività ha<br />

permesso di impegnare una sede per<br />

una buona causa, facendo un’esperienza<br />

interessante e preziosa. Una<br />

cosa è certa: il volontariato è un’attività<br />

utile, arric<strong>ch</strong>ente e divertente.<br />

Il premio di 1’000 fran<strong>ch</strong>i verrà<br />

usato probabilmente per un gioco<br />

sul piazzale oppure il parco gioco<br />

della scuola, così tutti i bambini<br />

possono godere questo premio speciale.<br />

Allieve/i e insegnanti della sede<br />

Domenica <strong>24</strong> giugno<br />

SOTTOSEZIONE<br />

VALDIDENTRO<br />

Escursione “Filon del Mot”<br />

Passo Stelvio<br />

percorrendo i luoghi storici ove si è<br />

combattuta la prima Guerra Mondiale<br />

Ritrovo alle ore 9.00<br />

presso la 2 a Cantoniera dello Stelvio<br />

Tempo di percorrenza circa 2,5-3,00 ore<br />

Portare merenda al sacco e indossare<br />

abbigliamento di montagna<br />

I minorenni dovranno essere accompagnati<br />

da un adulto <strong>ch</strong>e se ne assume la<br />

responsabilità<br />

Un grande evento turistico,<br />

culturale, naturalistico<br />

e mediatico delle Alpi di Lombardia<br />

C.A.I.<br />

Club Alpino Italiano<br />

FESTIVAL<br />

DELLE ALPI<br />

22 - 23 - <strong>24</strong><br />

Giugno 2012<br />

PROGRAMMA<br />

SEZIONE<br />

VALTELLINESE<br />

DI SONDRIO<br />

E SOTTOSEZIONI<br />

SEZIONE VALTELLINESE DI SONDRIO<br />

SOTTOSEZIONE BERBENNO DI VALTELLINA<br />

SOTTOSEZIONE PONTE IN VALTELLINA<br />

SOTTOSEZIONE TEGLIO E TIRANO<br />

CAS POSCHIAVO (CH)<br />

SOTTOSEZIONE VALDIDENTRO<br />

www.festivaldellealpi.it<br />

Va di scena… «Gatti in scena»!<br />

La 6ª classe Nord presenta uno spettacolo teatrale.<br />

Proprio così! Il nostro teatro parla di gatti! Saranno i protagonisti<br />

delle tre storie <strong>ch</strong>e vi presenteremo: «Il gatto con gli stivali», «Gli Aristogatti»,<br />

e «La gabbianella e il gatto».<br />

Tre storie conosciute, <strong>ch</strong>e per l’occasione sono state un po<strong>ch</strong>ino riviste.<br />

L’idea di andare in scena è venuta alla nostra maestra supplente Silvia<br />

Montemurro, molto appassionata di teatro. Noi ci siamo impegnati<br />

tanto: abbiamo studiato la parte, creato la scenografia, cercato i costumi<br />

e le musi<strong>ch</strong>e adatte. Ci abbiamo messo entusiasmo e impegno e speriamo<br />

<strong>ch</strong>e tutto vada bene.<br />

Non ci resta <strong>ch</strong>e invitarvi calorosamente a vederlo giovedì 21 giugno,<br />

alle ore 20: 00 nella palestra di Pos<strong>ch</strong>iavo. Ci saranno ad attendervi i<br />

gatti delle storie <strong>ch</strong>e andremo a raccontarvi.<br />

Vi aspettiamo numerosi!<br />

La 6ª classe Nord di Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

SERATA PGI COIRA DEDICATA ALL’ARTE<br />

Adriana Marques,<br />

artista con radici valpos<strong>ch</strong>iavine<br />

Serata esclusiva, quella vissuta<br />

mercoledì 6 giugno scorso<br />

nell’aula magna dell’Alta<br />

Scuola pedagogica di Coira.<br />

La Pgi, sezione di Coira, e l’istituto<br />

magistrale hanno organizzato<br />

la presentazione<br />

dell’artista, scomparsa da po<strong>ch</strong>e<br />

settimane, <strong>ch</strong>e ha lasciato<br />

tracce incancellabili della<br />

propria opera proprio nell’edificio<br />

<strong>ch</strong>e ha ospitato la serata.<br />

Adriana Marques (1928-2012) trae<br />

origine da due importanti famiglie<br />

di Pos<strong>ch</strong>iavo: pronipote di Tommaso<br />

Lardelli da parte paterna e figlia<br />

di una nipote del maestro Lorenzo<br />

Zanetti dall’altra, aveva sposato il<br />

pittore e poeta, Paul Grass, nato a<br />

Pontresina nel 1926 e morto a Zurigo<br />

nel 2003. Il contatto con il territorio<br />

circostante, l’aver condiviso con il<br />

marito per alcuni anni il compito di<br />

guardiani del rifugio di montagna<br />

Georgy, sul Piz Languard, vicino a<br />

Pontresina, permeano l’arte della<br />

Marques in modo indelebile.<br />

Il travagliato percorso umano di<br />

Adriana Marques, cresciuta nei primi<br />

anni della sua vita a Pos<strong>ch</strong>iavo e<br />

quindi a Scuol, è stato tratteggiato in<br />

modo esemplare da Chasper Pult. La<br />

figura predominante del marito ha<br />

messo in ombra per diverso tempo<br />

Adriana Marques e solamente grazie<br />

a conoscenze personali è stata<br />

<strong>ch</strong>iamata a collaborare alla costru-<br />

zione dell’allora Scuola femminile<br />

grigione, nel 1982. Suo è il disegno<br />

del meraviglioso pavimento nell’atrio<br />

d’entrata oppure quello del soffitto<br />

dell’aula magna. Collaborò pure<br />

all’ampliamento dell’edificio nel<br />

1993; per i suoi meriti, il Cantone<br />

dei Grigioni la onorò nel 1997 con il<br />

Premio di riconoscimento.<br />

Una figura s<strong>ch</strong>iva, precisa, ma<br />

estremamente forte, artisticamente<br />

valida, quella dell’artista pos<strong>ch</strong>iavina,<br />

<strong>ch</strong>e ora potrà essere finalmente<br />

riscoperta grazie alla pubblicazione,<br />

curata da Chasper Pult, edita dalla<br />

fondazione Mezzanin, <strong>ch</strong>e ha raccolto<br />

il maggior numero delle sue<br />

opere. Esce in contemporanea un<br />

elegante libro della Marques. Opere<br />

queste, <strong>ch</strong>e l’artista pos<strong>ch</strong>iavina ha<br />

avuto modo di vedere poco prima di<br />

morire.<br />

I libri verranno presentati di nuovo<br />

alla Kunsthaus di Rapperswil il<br />

prossimo 17 giugno e all’Hotel Laudinella<br />

di St. Moritz, il 19 giugno.<br />

Per ulteriori informazioni potete<br />

visitare il sito http://www.mezzanin.li/programm/aktuell/termin-3.<br />

html.<br />

Luigi Menghini,<br />

presidente Pgi Coira<br />

Chasper PULT (2012), Adriana Mafalda<br />

Grass-Marques, I<strong>ch</strong> hätte<br />

Künstlerin werden können, S<strong>ch</strong>aan,<br />

Mezzanin Stiftung für Kunst.<br />

Adriana GRASS-MARQUES (2012),<br />

Quattro passi fra le nuvole,<br />

S<strong>ch</strong>aan, Mezzanin Stiftung für<br />

Kunst.<br />

CINQUANT’ANNI DI VITA RELIGIOSA<br />

DI SUOR MAURIZIA GIULIANI<br />

Monastero in festa per «la Madre»<br />

Grande festa mercoledì 6 giugno<br />

nel Monastero di Santa Maria al Tempio<br />

Presentata di Pos<strong>ch</strong>iavo.<br />

Parenti – tanti, vista la numerosa<br />

famiglia da cui proviene la festeggiata<br />

–, amici ed estimatori si sono uniti<br />

alla pur numerosa famiglia religiosa<br />

delle suore agostiniane per celebrare<br />

e festeggiare il cinquantesimo di professione<br />

religiosa di quella <strong>ch</strong>e tutti<br />

<strong>ch</strong>iamano – a ragione – «la Madre»,<br />

suor Maurizia Giuliani, pos<strong>ch</strong>iavina<br />

puro sangue.<br />

«Cinquant’anni – ha detto suor<br />

Maurizia – sono passati veloci». E’<br />

quello <strong>ch</strong>e capita alla maggior parte<br />

di coloro <strong>ch</strong>e guardano dall’alto degli<br />

anni. Il tempo vola via senza freni,<br />

senza inciampi, ma va riempito.<br />

Non tocca a noi giudicare come<br />

Madre Maurizia abbia riempito questo<br />

spazio di vita religiosa. C’è una<br />

parte <strong>ch</strong>e rimane segreta a tutti, ma<br />

trattandosi di vita religiosa il discorso<br />

si fa più profondo; un contatto diretto<br />

con Dio e questo non è certo svelato<br />

a noi. Nel caso della festeggiata,<br />

però, an<strong>ch</strong>e senza fare interviste (<strong>ch</strong>e<br />

già c’è <strong>ch</strong>i lo fa di dovere), il discorso<br />

si allarga automaticamente alle Opere<br />

in cui è stata protagonista, e lo è<br />

ancora oggi nonostante l’età.<br />

Tornando indietro di cinquant’anni,<br />

suor Maurizia è ancora una delle<br />

novizie, quando entra nel vec<strong>ch</strong>io<br />

monastero (anni ‘60), quello all’ombra<br />

del campanile in Pos<strong>ch</strong>iavo. Monastero<br />

allora di stretta clausura, oggi non<br />

più, ma molto ben conservato e attivato<br />

in circostanze particolari.<br />

«Allora – dice la Madre — unito<br />

al monastero c’era una scuola». Sicuramente,<br />

ha potuto operare in quel<br />

ramo. Ma ben presto, visto <strong>ch</strong>e aveva<br />

già scelto la professione d’infermiera,<br />

è ricordata per la sua attività nell’o-<br />

spedale locale, San Sisto. Sicuramente<br />

ha messo mano an<strong>ch</strong>e nella progettazione<br />

e realizzazione del bellissimo<br />

nuovo monastero a Santa Maria,<br />

dove vive circondata dalla sua comunità<br />

<strong>ch</strong>e – a dire il vero — ci stupisce<br />

an<strong>ch</strong>e per il numero di suore, una<br />

ventina circa.<br />

Stupisce per<strong>ch</strong>é in questi ultimi<br />

decenni le comunità religiose, vec<strong>ch</strong>io<br />

stile, sono quasi esaurite, almeno<br />

da quanto vediamo nei nostri<br />

paesi, sia al di qua <strong>ch</strong>e al di là della<br />

frontiera<br />

Ma suor Maurizia, con il suo cinquantesimo<br />

di vita religiosa, e il resto<br />

di gioventù, non è a riposo; oltre a essere<br />

superiora e vicaria della sua comunità,<br />

ha in carico an<strong>ch</strong>e la grande e<br />

efficiente Casa Anziani di Pos<strong>ch</strong>iavo.<br />

Una suorina piccola e apparente<br />

fragile, ma an<strong>ch</strong>e dopo i festeggiamenti<br />

del 6 giugno, <strong>ch</strong>e sicuramente<br />

sono stati an<strong>ch</strong>e faticosi, oltre <strong>ch</strong>e<br />

piacevoli, l’abbiamo vista partecipare,<br />

in testa alla recente processione<br />

del Corpus Domini e senza sostegno,<br />

come del resto la vediamo fare ancora<br />

la strada a piedi dal monastero di<br />

Santa Maria, dove risiede per venire<br />

alla Messa dei giorni festivi.<br />

Unitamente a questo mio modesto<br />

pensiero, con le congratulazioni per<br />

il prestigioso traguardo religioso<br />

e sociale, Le giungano gli auguri di<br />

buona continuazione.<br />

Luisa Moras<strong>ch</strong>inelli


Pos<strong>ch</strong>iavo - 14 giugno 2012 No. <strong>24</strong><br />

di LARA BONINCHI LOPES<br />

collaboratrice de «Il Grigione Italiano»<br />

In seguito all’ammissione del<br />

pubblico, si osserva un minuto di silenzio<br />

in ricordo di Sergio Crameri,<br />

scomparso recentemente, riconosciuto<br />

il suo impegno a favore della scuola<br />

all’interno di diversi gruppi.<br />

Nomina della<br />

Commissione di sorveglianza<br />

della scuola professionale<br />

per il triennio 2012-2014<br />

Le nomine avevano colto impreparati<br />

i diversi partiti <strong>ch</strong>e, nella seduta<br />

precedente, non avevano trovato<br />

delle proposte concrete da sottoporre<br />

all’attenzione dell’intera Giunta comunale,<br />

obbligando al rinvio della<br />

questione a questo incontro. Due i<br />

dimissionari tra i membri principali<br />

della Commissione <strong>ch</strong>e saranno sostituiti<br />

da Andrea Gervasi e Mauro<br />

Vassella. Per quel <strong>ch</strong>e riguarda invece<br />

i due membri supplenti entreranno<br />

in carica Reto Cortesi e Sergio<br />

Gurini.<br />

In seguito alla prematura scomparsa<br />

di Sergio Crameri (attuario), sarà<br />

necessario ancora un membro per il<br />

gruppo di principali. Questa nomina<br />

viene rinviata alla prossima seduta.<br />

Uno sguardo globale sulla nuova<br />

Commissione scuola professionale:<br />

Sergio Crameri (posto vacante), Edgaro<br />

Mar<strong>ch</strong>esi, Sandro Triacca (presidente),<br />

Davide Menghini, Andrea<br />

Gervasi e Mauro Vassella. Supplenti:<br />

Mi<strong>ch</strong>èle Cortesi-Pola, Reto Cortesi e<br />

Sergio Gurini.<br />

Costituzione comunale:<br />

articoli mancanti<br />

Proseguono i lavori inerenti la<br />

nuova Costituzione comunale, un<br />

oc<strong>ch</strong>io di riguardo alle revisioni dibattute<br />

durante la seduta di Giunta<br />

dello scorso 26 marzo in relazione<br />

agli articoli mancanti. La Commissione<br />

preparatoria aveva ricevuto<br />

l’incarico di adattare o riformulare<br />

nuovamente questi articoli. Attraverso<br />

il Consiglio comunale e proposte<br />

di compromesso si è riusciti<br />

a raggiungere un’unità d’intenti.<br />

Indispensabile l’aiuto dell’avvocato<br />

Tos<strong>ch</strong>ini per quel <strong>ch</strong>e riguarda l’aspetto<br />

legale.<br />

Ivan Pola, presidente della Commissione<br />

preparatoria, coglie l’occasione<br />

per ringraziare il CC, il<br />

podestà Alessandro Della Vedova<br />

e la cancelleria del Comune di Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

per il supporto ricevuto.<br />

Ringraziamenti an<strong>ch</strong>e all’indirizzo<br />

dell’av. Tos<strong>ch</strong>ini per la competenza<br />

dimostrata.<br />

Si trattava fondamentalmente di<br />

trovare una soluzione condivisa sulla<br />

Costituzione comunale <strong>ch</strong>e è in<br />

definitiva la carta magna del Comune.<br />

Infatti sarebbe del tutto spiacevole<br />

se il Comune di Pos<strong>ch</strong>iavo dovesse<br />

emanare una Costituzione <strong>ch</strong>e<br />

per qual<strong>ch</strong>e cavillo giuridico non<br />

corrispondesse alle leggi superiori.<br />

Le proposte di compromesso riguardano<br />

l’Art. 14 cpv 1 della Costituzione<br />

comunale <strong>ch</strong>e parla di Referendum<br />

facoltativo: in tal caso si<br />

passa da 250 a 150 aventi diritto di<br />

voto. Pos<strong>ch</strong>iavoViva è intransigente<br />

su questo punto, pur dimostrando<br />

flessibilità in altri ambiti: se le<br />

competenze finanziarie tendono al<br />

rialzo è più <strong>ch</strong>e giusto <strong>ch</strong>e an<strong>ch</strong>e il<br />

popolo, in una gestione democratica,<br />

abbia gli strumenti adatti per poter<br />

reagire con una certa celerità.<br />

Riformulato il cpv 3 dell’Art. 19:<br />

«Per la carica di Podestà periodi di<br />

carica quale Luogotenente e Consigliere<br />

comunale non fanno stato» con<br />

«Per l’elezione alla carica di Podestà<br />

vengono computati unicamente i periodi<br />

di carica svolti in precedenza<br />

in qualità di Podestà, mentre quelli<br />

svolti come Luogotenente o Consigliere<br />

comunale non vengono computati.»<br />

Un articolo <strong>ch</strong>e ha ravvivato gli<br />

animi della politica è l’Art. 20 cpv<br />

1 e 2 <strong>ch</strong>e riguarda le elezioni, così<br />

cita il testo originale: «L’elezione del<br />

Podestà e del Luogotenente ha luogo<br />

nel terzo trimestre dell’anno <strong>ch</strong>e precede<br />

il termine del periodo di carica.<br />

Quella dei Consiglieri comunali, della<br />

Giunta, del Consiglio scolastico e<br />

della Commissione di gestione nel<br />

quarto trimestre, almeno un mese<br />

prima dell’entrata in carica».<br />

Nel caso specifico si trova una proposta<br />

di compromesso condivisa da<br />

tutti:<br />

« 1 L’elezione del Podestà e del Consiglio<br />

comunale ha luogo nel terzo<br />

trimestre prima della fine del periodo<br />

di carica. Quella della Giunta<br />

comunale, del Consiglio scolastico<br />

e della Commissione di gestione<br />

nel quarto trimestre, almeno un<br />

mese prima dell’entrata in carica.<br />

2 Il Podestà è eletto contemporaneamente<br />

al Consiglio comunale, con<br />

un’elezione a sé stante. Chi candida<br />

quale Podestà può presentarsi<br />

an<strong>ch</strong>e quale Consigliere comunale.<br />

(Aggiunta Pos<strong>ch</strong>iavoViva). I dettagli<br />

sono regolati dalla legislazione.<br />

3 Diventa Luogotenente, se è d’accordo,<br />

il Consigliere <strong>ch</strong>e ha raggiunto<br />

più voti oppure <strong>ch</strong>i viene designato<br />

dal Consiglio Comunale». (Aggiunta<br />

Pos<strong>ch</strong>iavoViva)<br />

Nell’Art. 26 <strong>ch</strong>e tratta le competenze<br />

generali della GC, si decide di<br />

stralciare la lettera e).<br />

a) Alta vigilanza sull’intera amministrazione<br />

comunale;<br />

b) Esame preliminare di tutti i progetti<br />

<strong>ch</strong>e sottostanno a votazione<br />

popolare;<br />

c) Decisione in merito a conflitti di<br />

competenza tra le autorità comunali;<br />

d) Diritto d’iniziativa e di referendum<br />

dei comuni conformemente<br />

al diritto cantonale;<br />

e) Di dirimere i gravami inoltrati da<br />

singole persone per inadempienze<br />

del Consiglio comunale o dell’amministrazione<br />

comunale.<br />

Viene mantenuta la possibilità per<br />

il cittadino d’inoltrare delle osservazioni<br />

alla Commissione di gestione<br />

(vedi art. 47).<br />

CONSIGLIO SCOLASTICO<br />

Riconfermiamo la nostra disponibilità,<br />

per<strong>ch</strong>é crediamo nella continuità<br />

Riteniamo importante poter dare continuità ai nostri ruoli in seno al Consiglio<br />

Scolastico, confidiamo nel vostro sostegno il 17 giugno 2012.<br />

Angela Crameri-Tis<strong>ch</strong>hauser (Movimento Pos<strong>ch</strong>iavoViva), Frazione di Aino,<br />

Presidente<br />

Ausilia Crameri Guadagnini (Indipendente), Frazione di Campiglioni,<br />

Attuaria<br />

Paola Locatelli-Iseppi (PDC), Frazione di Le Prese,<br />

Responsabile Scuola dell’Infanzia<br />

Gianluca Balzarolo (PDC), Frazione Borgo-Cologna,<br />

Responsabile Trasporti<br />

Luca Jo<strong>ch</strong>um (PLR), Frazione Borgo-Cologna,<br />

Responsabile sede San Carlo<br />

P O L I T I C A<br />

CONTINUA DALLA PRIMA PAGINA<br />

Competenze finanziarie: la situazione è complessa<br />

Art. 47 la formulazione originale,<br />

secondo gli interventi, non risultava<br />

del tutto <strong>ch</strong>iara: «La Commissione<br />

di gestione esamina il consuntivo<br />

annuale e il relativo rapporto di gestione.<br />

Ad essa compete an<strong>ch</strong>e l’esame<br />

dell’attività dell’amministrazione<br />

in generale. Essa deve presentare al<br />

Consiglio comunale a mano della<br />

Giunta un rapporto con le sue proposte».<br />

Ecco invece come si presenterà il<br />

testo nella nuova Costituzione:<br />

« 1 La Commissione di gestione controlla<br />

il consuntivo annuale e il<br />

rapporto di gestione e esamina<br />

l’attività svolta dal Consiglio comunale<br />

e dall’amministrazione.<br />

In particolare essa verifica la contabilità,<br />

la gestione di tutti gli uffici<br />

comunali e di eventuali casse<br />

speciali. Essa ha pure il compito<br />

di fungere da mediatore su istanza<br />

di privati per contenziosi degli<br />

stessi con il Consiglio comunale o<br />

l’amministrazione comunale <strong>ch</strong>e<br />

non sono devoluti o non possono<br />

essere devoluti alle autorità competenti<br />

in materia di giustizia amministrativa.<br />

2 La Commissione di gestione<br />

deve presentare un rapporto sui<br />

suoi esami e sulla sua attività alla<br />

Giunta comunale con le sue osservazioni.<br />

Relativamente al consuntivo<br />

annuale essa formula le proprie<br />

proposte.<br />

3 Su constatazioni d’importanza<br />

secondaria la Commissione della<br />

gestione può presentare un rapporto<br />

speciale al Consiglio comunale.<br />

4 D’intesa con il Consiglio comunale<br />

la Commissione di gestione può<br />

inoltre affidare la revisione dei<br />

conti ad una società di revisioni».<br />

In seguito ad una valutazione dal<br />

punto di vista legale, l’Art. 53 «Il patrimonio<br />

del Comune è di proprietà<br />

del Comune politico» cambia in «Il<br />

patrimonio del Comune è di proprietà<br />

del Comune politico, con riserva<br />

delle proprietà del Comune patriziale».<br />

Costituzione comunale:<br />

competenze finanziarie<br />

La seduta prosegue con la panoramica<br />

delle competenze finanziarie.<br />

Inizialmente si era discusso su cifre<br />

sommariamente più alte, proposte<br />

dalla Commissione preparatoria, ma<br />

in seguito la tendenza è stata quella<br />

del ribasso, facendo stato alla tabella<br />

allegata.<br />

La situazione è particolarmente<br />

complessa, si dice, tutt’altro <strong>ch</strong>e facile<br />

definire le spese vincolate e non.<br />

Alcune sono spese definite da leggi<br />

superiori, per altre invece può nascere<br />

una vera e propria discussione<br />

in merito. Diventa estremamente<br />

ris<strong>ch</strong>ioso scrivere dettagliatamente<br />

tutte le spese vincolate, l’argomento è<br />

dibattuto an<strong>ch</strong>e ad alti livelli.<br />

Si valutano le conseguenze della<br />

panoramica delle competenze finanziarie;<br />

resteranno sempre delle zone<br />

definite grigie, dove in sintesi spetterà<br />

alla giurisprudenza fare <strong>ch</strong>iarezza.<br />

Varia ed eventuali:<br />

Legge sull’energia<br />

Il Consiglio comunale si dice pronto<br />

a presentare la nuova Legge sull’energia<br />

alla Giunta. Auspicabile fissare<br />

una seduta supplementare prima<br />

delle vacanze per portare la legge<br />

davanti al Popolo prima del mese di<br />

settembre.<br />

Arsenico e uranio nell’acqua potabile<br />

La notizia era stata data marginalmente<br />

durante la precedente seduta di<br />

Giunta comunale dal consigliere Livio<br />

Luigi Crameri e faceva riferimento<br />

ad un articolo apparso sulla rivista te-<br />

VOTAZIONI ED ELEZIONI DEL 17 GIUGNO<br />

PDC Valpos<strong>ch</strong>iavo: 2 No e 1 Sì<br />

Ripresentiamo in breve le<br />

raccomandazioni di voto già<br />

pubblicate sulla stampa la<br />

scorsa settimana<br />

1. Iniziativa popolare:<br />

Accesso alla proprietà<br />

grazie al risparmio per l’alloggio<br />

La posizione del PDC svizzero da<br />

deporre nell’urna: No all’iniziativa<br />

2. Iniziativa popolare:<br />

Rafforzamento dei diritti popolari<br />

in politica estera. (Accordi<br />

internazionali: decida il popolo)<br />

La posizione del PDC svizzero da<br />

deporre nell’urna: No all’iniziativa<br />

3. Modifica della legge federale<br />

sull’assicurazione malattie<br />

(Managed Care)<br />

La posizione del PDC svizzero da<br />

ELEZIONE DEL<br />

CONSIGLIO SCOLASTICO 2012<br />

Per affrontare con competenza e motivazione la gestione futura della<br />

scuola proponiamo i seguenti candidati:<br />

Frazione Aino<br />

Angela Crameri-Tis<strong>ch</strong>hauser, principale<br />

Frazione Borgo<br />

Franco Albertini, principale<br />

Daniela Costa-Olgiati, supplente<br />

deporre nell’urna: Sì alla modifica<br />

di legge.<br />

Le elezioni al Consiglio scolastico<br />

il 17 giugno 2012<br />

Come già pubblicato sulla stampa<br />

della settimana scorsa, i candidati<br />

proposti dal PDC per il Consiglio<br />

scolastico sono:<br />

Principali<br />

Gianluca Balzarolo per Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

Paola Locatelli per le Prese<br />

Enrica Cao-Costa per Prada<br />

Supplenti<br />

Paolo Crameri per San Carlo<br />

Vi invitiamo cordialmente a voler<br />

dare il voto di fiducia ai nostri candidati.<br />

Grazie e cordiali saluti<br />

Comitato PDC Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />

13<br />

desca «K-Tipp» <strong>ch</strong>e segnalava <strong>ch</strong>e l’acqua<br />

potabile nel Comune di Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

contiene una percentuale eccessiva di<br />

arsenico e uranio. «La situazione non<br />

è drammatica, non serve creare allarmismi,<br />

l’acqua è salutare e buona»<br />

rassicura Adriano Menghini, Capo<br />

Dipartimento Ambiente, traffico e infrastrutture.<br />

Menzionando, però, <strong>ch</strong>e<br />

c’è un problema nella presa dell’acqua<br />

dell’Annunziata, dove un valore è risultato<br />

al di sopra della norma.<br />

Interviene il consigliere Livio Luigi<br />

Crameri <strong>ch</strong>e concorda nel non creare<br />

allarmismi, ma piuttosto sottolinea la<br />

volontà di tutelare un bene prezioso<br />

come l’acqua. D’altra parte, aggiunge:<br />

«È fondamentale controllare i livelli<br />

svizzeri rispetto a quelli europei. No<br />

all’allarmismo, ma domande <strong>ch</strong>iare<br />

all’indirizzo del CC».<br />

Quindi affaire à suivre. Sarà nella<br />

prossima seduta di Giunta <strong>ch</strong>e si discuterà<br />

più approfonditamente della<br />

questione.<br />

Membri per le commissioni<br />

Si <strong>ch</strong>iede alla Cancelleria comunale<br />

<strong>ch</strong>e le diverse forze politi<strong>ch</strong>e vengano<br />

agevolate nella ricerca di persone<br />

per le diverse commissioni in carica.<br />

Andrebbero dunque informate per<br />

tempo rispetto alla scadenza del mandato<br />

delle rispettive commissioni.<br />

Legge sulle case secondarie<br />

Un argomento del tutto complesso,<br />

prudenza in questo ambito, in casi<br />

dubbi si cer<strong>ch</strong>erà di essere trasparenti.<br />

I problemi non dipendono unicamente<br />

dal Comune, purtroppo invece<br />

sono dovuti a forze maggiori.<br />

Dunque massima prudenza fin<strong>ch</strong>é<br />

non ci saranno direttive <strong>ch</strong>iare. Le<br />

case secondarie, secondo le statisti<strong>ch</strong>e<br />

2001/2002 nel Comune di Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

sono pari al 22%, una cifra comunque<br />

su cui non si può fare completo affidamento,<br />

per<strong>ch</strong>é difficile da valutare<br />

con estrema esattezza.<br />

Installazioni turbine<br />

Si comunica <strong>ch</strong>e vengono installate<br />

turbine sui maggesi e <strong>ch</strong>e per farlo si<br />

utilizza l’acqua necessaria a riempire<br />

le fontane. Si rende attenti <strong>ch</strong>e per realizzare<br />

una turbina bisogna inoltrare<br />

ri<strong>ch</strong>iesta ufficiale al Cantone (Permesso<br />

per edifici fuori zona).<br />

Rifiuti<br />

Un degrado spregevole <strong>ch</strong>e continua<br />

ad aumentare sul nostro territorio<br />

e <strong>ch</strong>e preoccupa l’Amministrazione<br />

pubblica. An<strong>ch</strong>e la stampa locale si è<br />

occupata della problematica. Qualcuno<br />

suggerisce d’installare telecamere<br />

vicino ai luoghi di raccolta differenziata,<br />

fedeli al motto: «A estremi mali<br />

estremi rimedi».<br />

Attenzione il problema probabilmente<br />

si risolverebbe sul posto, ma in<br />

alternativa i rifiuti potrebbero essere<br />

gettati direttamente nei bos<strong>ch</strong>i.<br />

Gli elettrodomestici vengono smaltiti<br />

gratuitamente in stazione, cosa costa<br />

fare po<strong>ch</strong>i passi in più per raccoglierli<br />

in modo adeguato? Queste sono<br />

domande <strong>ch</strong>e si pongono in molti. Si<br />

sollecitano i cittadini a comunicare i<br />

nominativi di coloro <strong>ch</strong>e infrangono<br />

le regole vigenti in materia. Non si<br />

escludono multe salate all’indirizzo<br />

di <strong>ch</strong>i compie questi scempi.


14 P O L I T I C A<br />

Pos<strong>ch</strong>iavo - 14 giugno 2012 No. <strong>24</strong><br />

ELEZIONE DEL CONSIGLIO SCOLASTICO<br />

Pos<strong>ch</strong>iavoViva:<br />

«Facciamo scelte equilibrate»<br />

Domenica si elegge il Consiglio scolastico.<br />

Chi non avesse ancora compilato<br />

le s<strong>ch</strong>ede deve assolutamente<br />

prendere la penna e concretizzare la<br />

propria scelta! A livello locale il Consiglio<br />

scolastico è un’autorità molto<br />

importante. È responsabile per decine<br />

e decine di posti di lavoro. Quindi,<br />

amministra molti dei nostri soldi! Di<br />

conseguenza è essenziale <strong>ch</strong>e a gestire<br />

la scuola nel prossimo futuro vi<br />

siano persone competenti e provviste<br />

della necessaria esperienza.<br />

Per la frazione di Aino, Pos<strong>ch</strong>iavoViva<br />

propone Angela Crameri-<br />

Tis<strong>ch</strong>hauser (principale), <strong>ch</strong>e da ormai<br />

quattro anni, quale presidente<br />

del Consiglio scolastico, è la prima<br />

responsabile della scuola. L’espe-<br />

VOTAZIONI FEDERALI DEL 17 GIUGNO<br />

Partito Socialista: 3 volte No<br />

No all’iniziativa popolare<br />

«Accesso alla proprietà<br />

grazie al risparmio per<br />

l’alloggio»<br />

Come il Governo grigionese,<br />

an<strong>ch</strong>e il Partito Socialista<br />

raccomanda di votare No a questa<br />

iniziativa <strong>ch</strong>e riduce sensibilmente<br />

le entrate statali per privilegiare <strong>ch</strong>i<br />

guadagna di più e può permettersi di<br />

risparmiare 20’000 fran<strong>ch</strong>i all’anno<br />

per pagarsi la casa.<br />

No all’iniziativa popolare «Per il<br />

rafforzamento dei dirtti popolari in<br />

politica estera»<br />

Rivendicare più diritti per il popolo<br />

non è sbagliato, ma la democrazia<br />

non dipende dalla quantità degli<br />

oggetti in votazione. Sottoporre i<br />

numerosi trattati internazionali –<br />

INIZIATIVA POPOLARE<br />

Accordi internazionali: decida il popolo<br />

Care concittadine,<br />

cari concittadini,<br />

già questo titolo,<br />

così sostengono taluni<br />

esponenti contrari all’iniziativa,<br />

tende a mettere i cittadini<br />

in una situazione di incompetenza<br />

disarmante! Non è così, anzi la popolazione<br />

svizzera oltre <strong>ch</strong>e essere sensibile,<br />

è saggia nelle scelte politi<strong>ch</strong>e!<br />

Prova ne sia la non adesione allo Spazio<br />

Economico Europeo nel 1992.<br />

Purtroppo i contrari di questa iniziativa<br />

usano tutti i possibili truc<strong>ch</strong>i<br />

per nascondere al popolo di cosa effettivamente<br />

si tratta! Scopriamolo<br />

subito! L’iniziativa sugli accordi internazionali<br />

non <strong>ch</strong>iede la luna. Chiede<br />

solo <strong>ch</strong>e gli accordi <strong>ch</strong>e comportano<br />

conseguenze significative per il nostro<br />

popolo, debbano essere sottoposti<br />

al giudizio di popolo e cantoni laddove<br />

essi ci costringessero a:<br />

– recepire il diritto estero e il diritto<br />

futuro ancora sconosciuto;<br />

– riconoscere i giudici e i tribunali<br />

stranieri;<br />

– effettuare pagamenti diretti all’estero<br />

unici nell’ordine di un miliardo<br />

di fran<strong>ch</strong>i o dei pagamenti<br />

ricorrenti di più di 100 milioni di<br />

PLD GRIGIONI: INDICAZIONI DI VOTO<br />

Sì all’iniziativa popolare<br />

«accesso alla proprietà grazie<br />

al risparmio per l’alloggio»<br />

Quanto all’iniziativasull’accesso<br />

alla proprietà,<br />

i diversi esponenti<br />

si sono espressi per un Sì <strong>ch</strong>e si è<br />

poi concretizzato nell’indicazione di<br />

voto.<br />

Relativamente al complicato referendum<br />

«Managed Care» si era tutti<br />

concordi sul fatto <strong>ch</strong>e per l’elettore è<br />

difficile avere una visione di insieme,<br />

laddove nuovamente la libera<br />

scelta del medico e le conseguenze<br />

dei pazienti, così come il non riscontrato<br />

interrogativo sui costi derivanti<br />

dal cambiamento di sistema, sono<br />

stati al centro della discussione, il<br />

<strong>ch</strong>e si è palesato an<strong>ch</strong>e nel risultato<br />

rienza accumulata durante l’ultima<br />

legislatura va ulteriormente valorizzata.<br />

Merita perciò di essere sostenuta<br />

con convinzione.<br />

Per la frazione del Borgo, il nostro<br />

movimento propone Franco Albertini<br />

(principale) e Daniela Costa-Olgiati<br />

(supplente). Franco Albertini<br />

proviene dal mondo della scuola e<br />

da anni è attivo nel campo del servizio<br />

sociale cantonale. Conosce la<br />

scuola dall’interno e, grazie alla sua<br />

formazione quale operatore sociale e<br />

alla sua attuale attività professionale,<br />

dispone dei punti di riferimento<br />

per valutarne obiettivamente pregi e<br />

difetti. Merita quindi tutto il nostro<br />

sostegno, come lo merita Daniela Costa-Olgiati,<br />

<strong>ch</strong>e da quattro anni è in<br />

carica quale supplente del Consiglio<br />

scolastico per la frazione del Borgo.<br />

Comitato di Pos<strong>ch</strong>iavoViva<br />

necessari in un mondo globalizzato<br />

come il nostro – a referendum obbligatorio<br />

an<strong>ch</strong>e quando sono accettati<br />

da tutte le forze politi<strong>ch</strong>e rappresenta<br />

un esercizio inutile. Il sistema attuale<br />

funziona bene e non va cambiato.<br />

No alla modifica della LAMAL<br />

L’idea delle cure integrate è buona,<br />

ma la proposta elaborata dal Parlamento<br />

non soddisfa le aspettative<br />

di qualità delle cure e non garantisce<br />

nemmeno di risolvere i problemi<br />

degli alti costi del sistema sanitario<br />

attuale. In Svizzera le reti di cura<br />

sono già presenti e si potranno sviluppare<br />

an<strong>ch</strong>e senza la riforma in<br />

votazione il 17 giugno.<br />

Partito Socialista Grigioni<br />

fran<strong>ch</strong>i.<br />

Tutto qui! Come potete costatare<br />

voi stessi di fronte a problemati<strong>ch</strong>e<br />

del genere, le quali toccano nel vivo<br />

i diritti del popolo, è nient’altro <strong>ch</strong>e<br />

rispettoso da parte delle nostre autorità<br />

sottoporre al popolo delle decisioni<br />

in merito. Poi, gli oppositori invocano<br />

perfino motivi di risparmio. An<strong>ch</strong>e<br />

questo è un motivo privo di fondamento,<br />

dato <strong>ch</strong>e l’invio del materiale<br />

di voto avviene in ogni caso; i costi<br />

supplementari per una s<strong>ch</strong>eda in più<br />

sono irrisori.<br />

Per noi cittadini, specialmente in<br />

questi tempi in cui la nostra «classe<br />

politica» è particolarmente remissiva<br />

nei confronti di istituzioni e organizzazioni<br />

estere e tende a fare concessioni<br />

inutili a scapito dei diritti popolari,<br />

è molto importante dare un <strong>ch</strong>iaro<br />

indirizzo! Noi siamo dell’avviso <strong>ch</strong>e<br />

mai come di questi tempi dobbiamo<br />

seguire il principio, secondo cui il cittadino<br />

deve esercitare un deciso controllo<br />

sulle autorità e non viceversa.<br />

Per questo raccomandiamo a tutti<br />

di dire Sì all’iniziativa «Accordi internazionali:<br />

decida il popolo».<br />

Elio Paganini,<br />

simpatizzante UDC Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />

dell’indicazione di voto.<br />

Le indicazioni di voto sono le seguenti:<br />

– Iniziativa popolare «Accesso alla<br />

proprietà grazie al risparmio per<br />

l’alloggio», 59 a 3 (4 astensioni): Sì<br />

– Modifica della legge federale<br />

sull’assicurazione malattie («Managed<br />

Care»), 39 a 19 (3 astensioni):<br />

Sì<br />

– Iniziativa popolare «Per il rafforzamento<br />

dei diritti popolari in<br />

politica estera (accordi internazionali:<br />

decida il popolo)» (indicazione<br />

di voto attraverso la direttiva<br />

PLD): No<br />

Silvio Zuccolini<br />

VOTAZIONI FEDERALI DEL 17 GIUGNO<br />

UDC Valpos<strong>ch</strong>iavo: 2 Sì e 1 No<br />

In merito alle votazioni federali di<br />

domenica prossima desideriamo spiegare<br />

ai cittadini il nostro punto di vista<br />

sui tre progetti in votazione.<br />

Iniziativa popolare «Accesso<br />

alla proprietà grazie al risparmio per l’alloggio»: Sì<br />

Quest’iniziativa intende facilitare coloro <strong>ch</strong>e desiderano<br />

acquistare o costruire la prima proprietà abitativa.<br />

Si intende introdurre una deduzione fiscale sul reddito<br />

fino a 10’000.- fran<strong>ch</strong>i annui per il massimo di 10 anni.<br />

Per i coniugi è possibile una deduzione di 20’000.- fran<strong>ch</strong>i<br />

annui. La sostanza accumulata sarebbe an<strong>ch</strong>’essa<br />

esente da imposta. Queste agevolazioni vanno a privilegiare<br />

in primo luogo le persone del ceto medio e lo scopo<br />

è quello di fare in modo <strong>ch</strong>e in Svizzera la quota di proprietari<br />

della prima abitazione possa aumentare. In riferimento<br />

alla nostra regione, l’accettazione il 12 marzo<br />

scorso dell’iniziativa sulle seconde case potrebbe causare<br />

la perdita di molti posti di lavoro nel settore edile<br />

ed artigianale. Siamo quindi del parere <strong>ch</strong>e un’iniziativa<br />

volta ad agevolare la costruzione o l’acquisto di prime<br />

case sia da sostenere an<strong>ch</strong>e sotto questo punto di vista.<br />

Iniziativa popolare «Per il rafforzamento<br />

dei diritti popolari in politica estera<br />

(accordi internazionali: decida il popolo!)»: Sì<br />

L’iniziativa, qualora venisse accolta, obbligherebbe le<br />

istituzioni federali a sottoporre al giudizio del popolo i<br />

trattati internazionali di una certa importanza. I criteri<br />

sono i seguenti:<br />

– trattati <strong>ch</strong>e impongono alla Svizzera l’adozione del diritto<br />

straniero o del diritto non ancora conosciuto;<br />

– trattati <strong>ch</strong>e obbligano la Svizzera a riconoscere tribunali<br />

e decisioni giudiziarie esteri;<br />

– trattati <strong>ch</strong>e impongono alla Svizzera il versamento<br />

all’estero di contributi una tantum superiori al miliardo<br />

di fran<strong>ch</strong>i o spese ricorrenti all’estero superiori ai<br />

100 milioni di fran<strong>ch</strong>i all’anno.<br />

Siamo del parere <strong>ch</strong>e sempre di più la Svizzera sia<br />

confrontata con trattati di importanza non indifferente.<br />

Sovente mi viene <strong>ch</strong>iesta un’opinione<br />

sui temi in votazione. Opinione<br />

<strong>ch</strong>e volentieri esterno, dicendo<br />

però <strong>ch</strong>e ogni faccia ha due medaglie<br />

e gli oggetti in votazione non<br />

fanno eccezione. Ad aspetti positivi<br />

si aggiungono aspetti negativi. Trovare<br />

il giusto bilancio tra questi poli<br />

è difficile e perciò aiuta certe volte<br />

an<strong>ch</strong>e osservare i comportamenti di<br />

<strong>ch</strong>i plaude al sì e di <strong>ch</strong>i perora il no.<br />

Per esempio sull’iniziativa popolare<br />

«Per il rafforzamento dei diritti<br />

popolari in politica estera (accordi<br />

internazionali: decida il popolo)»,<br />

sulla quale voteremo il prossimo 17<br />

giugno, è con grande perplessità <strong>ch</strong>e<br />

ho osservato la propaganda dei contrari.<br />

Politici conosciuti (consigliere<br />

e consiglieri agli Stati e al Nazionale)<br />

non hanno esitato a servirsi del<br />

simbolo della democrazia svizzera<br />

per eccellenza (la bandiera raffigurata<br />

sullo scudo in mano alla figura<br />

femminile <strong>ch</strong>e da sempre rappresenta<br />

la Svizzera) per combattere una<br />

proposta di maggior democrazia.<br />

Che ci piaccia o no, l’iniziativa in<br />

questione <strong>ch</strong>iede di portare davanti<br />

al popolo certi accordi bilaterali, invece<br />

di lasciarli decidere unicamente<br />

dall’Assemblea Federale; opera<br />

perciò in favore di più democrazia<br />

conferendo maggior competenza<br />

al popolo sovrano. Ora, prendere il<br />

simbolo di un valore (primordiale<br />

per la Svizzera tra l’altro) ed usarlo<br />

per combattere lo stesso valore è<br />

menzoniero e direi perfido. Per<strong>ch</strong>é<br />

pervertisce, tradisce una determinata<br />

idea, un determinato concetto.<br />

E <strong>ch</strong>e lo facciano i nostri massimi<br />

politici è preoccupante ed invita veramente<br />

a credere <strong>ch</strong>e sia necessario<br />

sottoporre maggiormente al popolo<br />

quegli accordi internazionali <strong>ch</strong>e<br />

verrebbero altrimenti votati a livello<br />

di Consigli Nazionale e degli Stati.<br />

Per<strong>ch</strong>é il sospetto a questo punto è<br />

<strong>ch</strong>e l’obiettivo Europa, ed internazionalità<br />

ad ogni costo, possa far decidere<br />

ciò <strong>ch</strong>e a vantaggio del nostro<br />

Paese proprio non è.<br />

Con questo atteggiamento si ritiene<br />

an<strong>ch</strong>e il popolo incapace di imparare<br />

dall’esperienza: è vero <strong>ch</strong>e non<br />

sempre ciò <strong>ch</strong>e viene accolto (o non<br />

accolto) in votazione popolare corrisponde<br />

al bene della Nazione. Ma è<br />

an<strong>ch</strong>e vero il contrario e non credo<br />

<strong>ch</strong>e oggi certe esperienze verrebbero<br />

ripetute, per<strong>ch</strong>é ci sono conoscenze<br />

ormai acquisite soprattutto a livello<br />

di accordi con l’estero. Non dimenti<strong>ch</strong>iamo<br />

i problemi lavoro, criminalità,<br />

inquinamento <strong>ch</strong>e, soprattutto<br />

nei territori di frontiera, ci «soffiano<br />

sul collo». Perciò dato <strong>ch</strong>e maggior<br />

democrazia non può danneggiarci<br />

(an<strong>ch</strong>e se i contrari all’Iniziativa<br />

dicono di sì ed impiegano ben 5<br />

milioni per farlo capire ai loro concittadini)<br />

io rimango dell’opinione<br />

<strong>ch</strong>e è meglio qual<strong>ch</strong>e votazione in<br />

VOTAZIONI FEDERALI DEL 17 GIUGNO 2012<br />

Tra dubbi e valori<br />

più piuttosto <strong>ch</strong>e accettare decisioni<br />

imposte – forse più «unilaterali» <strong>ch</strong>e<br />

«bilaterali» – dei nostri Parlamenti.<br />

Deve essere un imperativo per popolo<br />

e Cantoni per esempio, esprimersi<br />

in materia di quel diritto istituzionale<br />

<strong>ch</strong>e non può venirci dettato<br />

dall’estero. L’iniziativa lo vuole e<br />

an<strong>ch</strong>e noi dovremmo volerlo.<br />

An<strong>ch</strong>e l’iniziativa popolare «Accesso<br />

alla proprietà grazie al risparmio<br />

per l’alloggio» alla luce<br />

delle affermazioni di questi giorni<br />

del Consiglio Federale, secondo il<br />

quale per permettersi una casa propria<br />

sempre più cittadini intaccano<br />

le riserve della cassa pensione, arris<strong>ch</strong>iando<br />

di ritrovarsi poveri in<br />

vec<strong>ch</strong>iaia – cosa del resto vera – e<br />

perciò <strong>ch</strong>iede alle ban<strong>ch</strong>e di esigere<br />

più capitale proprio da <strong>ch</strong>i vuole<br />

avere un’abitazione propria, sembra<br />

essere tutt’altro <strong>ch</strong>e una brutta cosa.<br />

Infatti la strada <strong>ch</strong>e offre l’iniziativa<br />

in questione è quella dello sgravio<br />

fiscale per <strong>ch</strong>i decida di costruirsi<br />

una casa. Che in tal modo non si vedrà<br />

costretto a ricorrere a priori alla<br />

cassa pensione. Premetto di ritenere<br />

legittimo e da sostenere il desiderio<br />

di una casa propria <strong>ch</strong>e rappresenta<br />

un valore non solo materiale ma an<strong>ch</strong>e<br />

simbolico di unione, di appartenenza<br />

ad un territorio, ad una comunità;<br />

oggi più <strong>ch</strong>e mai necessario<br />

e <strong>ch</strong>e dovrebbe essere accessibile a<br />

tutti coloro <strong>ch</strong>e lo vogliono, mentre<br />

la statistica fa vedere per la Svizzera<br />

una percentuale molto bassa (39%)<br />

di proprietari di abitazioni. Con<br />

questo non voglio dire <strong>ch</strong>e non ci si<br />

possa sentire bene an<strong>ch</strong>e abitando<br />

in affitto.<br />

Lo sgravio fiscale <strong>ch</strong>e deriverebbe<br />

dall’applicazione di questa iniziativa,<br />

an<strong>ch</strong>e se apparentemente penalizzante<br />

delle finanze di Cantoni e<br />

Comuni, verrebbe compensato non<br />

solo da miglior bene comune, ma an<strong>ch</strong>e<br />

dai maggiori introiti derivanti<br />

dall’economia. L’esempio del Canton<br />

Basilea Campagna, l’unico <strong>ch</strong>e<br />

applica finora la modalità ri<strong>ch</strong>iesta<br />

da questa iniziativa, ci presenta comunque<br />

un cantone fiorente e benestante,<br />

ricco di opere pubbli<strong>ch</strong>e e di<br />

vita. Forse per questo il Parlamento<br />

Consiglio federale e Parlamento ritengono inutile il referendum<br />

obbligatorio. Noi sosteniamo il parere opposto<br />

con la motivazione <strong>ch</strong>e il coinvolgimento del popolo nei<br />

casi previsti dall’iniziativa è dovuto. Il popolo è capace<br />

di scegliere il proprio futuro e di prendere le decisioni<br />

strategi<strong>ch</strong>e. Invitiamo quindi la popolazione a sostenere<br />

con un convinto Sì quest’iniziativa.<br />

Modifica della legge federale sull’assicurazione malattie<br />

(«Managed Care»): No<br />

La modifica definisce i criteri per soddisfare il modello<br />

di cure integrate. Questo modello («Managed Care»)<br />

è già tutt’ora in funzione. Il Consiglio federale intende<br />

però ampliare questo modello affin<strong>ch</strong>é con il tempo il<br />

100% della popolazione aderisca al sistema. Per fare ciò<br />

si prevedono degli sgravi sui premi per <strong>ch</strong>i accetta questo<br />

modello assicurativo. Al contrario, <strong>ch</strong>i non accetta il<br />

modello deve subire un aumento dei premi della cassa<br />

malati. Per garantire lo sgravio a <strong>ch</strong>i aderisce, il modello<br />

prevede <strong>ch</strong>e l’assicurato non ha più la libera scelta del<br />

medico. Il cittadino potrà quindi scegliere una rete di<br />

medici, ospedali e farmacie e non potrà scegliere di volta<br />

in volta il proprio medico. Noi siamo del parere <strong>ch</strong>e<br />

questa limitazione della libertà di scelta del medico non<br />

sia favorevole al cittadino. È ovvio <strong>ch</strong>e, perlomeno per<br />

quanto riguarda i cittadini a basso reddito, questa legge<br />

impedisce loro di scegliere il medico o lo specialista di<br />

fiducia in quanto non possono permettersi premi onerosi.<br />

Inoltre non siamo convinti <strong>ch</strong>e questo modello porti a<br />

significativi risparmi non<strong>ch</strong>é miglioramenti del servizio<br />

nel settore sanitario.<br />

Consiglio scolastico<br />

Per quanto riguarda l’elezione del Consiglio scolastico<br />

vi invitiamo a sostenere Rosanna Crameri-Nesina nella<br />

Frazione Prada, Marco Betti nella Frazione Campiglioni<br />

e Arno Mar<strong>ch</strong>esi nella Frazione Aino, quali membri<br />

principali.<br />

Vi ringraziamo per il sostegno.<br />

I simpatizzanti UDC-Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />

www.udc-valpos<strong>ch</strong>iavo.<strong>ch</strong><br />

federale non ha espresso nessuna<br />

raccomandazione di voto.<br />

L’ultimo oggetto in votazione, ma<br />

sicuramente non il meno interessante,<br />

è quello assai dibattuto delle reti<br />

di cura integrate, un cambiamento<br />

<strong>ch</strong>e premette la modifica della legge<br />

sull’assicurazione malattia, contro<br />

la quale modifica è stato impugnato<br />

il referendum. A questa modifica e<br />

cioè all’introduzione del cosiddetto<br />

«Managed Care» io dico decisamente<br />

no per diversi motivi. La libera<br />

scelta del medico rappresenta nel<br />

nostro Paese un diritto importante.<br />

Questo diritto nella forma oggi praticata<br />

risulta minacciato da questo<br />

cambiamento; oppure conservato<br />

solo a prezzo di maggior contribuzione<br />

da parte del paziente. Non<br />

solo sarà ri<strong>ch</strong>iesto un maggior contributo<br />

delle spese <strong>ch</strong>e superano la<br />

fran<strong>ch</strong>igia a <strong>ch</strong>i volesse continuare<br />

a scegliere liberamente il proprio<br />

medico, ma le casse malati potranno<br />

ri<strong>ch</strong>iedere an<strong>ch</strong>e un elevato premio<br />

d’uscita a <strong>ch</strong>i si fosse vincolato<br />

per tre anni ad una rete e volesse<br />

cambiarla. Quindi la «libera scelta»<br />

dipende unicamente dalle disponibilità<br />

finanziarie dell’individuo.<br />

Pronosticabile an<strong>ch</strong>e una maggior<br />

burocrazia <strong>ch</strong>e non porterà certo ad<br />

un contenimento dei costi sanitari.<br />

Tutto sommato non ci troviamo di<br />

fronte ad un cambiamento <strong>ch</strong>e potrà<br />

metterci al riparo dall’aumento dei<br />

premi delle casse malati ma certamente<br />

procurerà nuovi intoppi sul<br />

già tortuoso cantiere della sanità. A<br />

farne le spese potrebbe an<strong>ch</strong>e essere<br />

la qualità delle cure dato <strong>ch</strong>e le reti<br />

sottostanno a pressione budgetaria.<br />

Decade an<strong>ch</strong>e una certa tendenza<br />

alla concorrenza <strong>ch</strong>e potrebbe rendere<br />

il tutto più povero di idee e di<br />

progettualità. Insomma un esperimento<br />

da tralasciare: meglio sarebbe<br />

<strong>ch</strong>iedersi seriamente per<strong>ch</strong>é tante<br />

persone hanno bisogno di ricorrere<br />

a tanta «sanità». Un dato significativo:<br />

l’ospedale cantonale di Soletta –<br />

<strong>ch</strong>e sta lottando per un importante<br />

credito di rinnovo totale delle sue<br />

strutture – è il maggior datore di lavoro<br />

del Canton Soletta.<br />

Nicoletta Noi-Togni


Pos<strong>ch</strong>iavo - 14 giugno 2012 No. <strong>24</strong><br />

In memoria<br />

di Elma<br />

Crameri-Cortesi<br />

Quando compariremo davanti al<br />

Signore alla fine della nostra vita,<br />

cosa diremo, cosa daremo: dovremo<br />

farci grandi per far bella figura<br />

di fronte al giudice della vita? Ma<br />

lui si accorgerebbe subito del nostro<br />

inganno! Dio non giudica con i<br />

criteri di questo mondo <strong>ch</strong>e sovente<br />

tiene conto solo della quantità: Dio<br />

guarda all’animo del donatore e usa<br />

altre misure. Gesù <strong>ch</strong>e è verità in<br />

assoluto si oppone con vigore all’ipocrisia,<br />

al calcolo, alla vanità, alla<br />

superbia. Dio esalta la sincerità, la<br />

giustizia, il disinteresse, l’umiltà.<br />

Ecco, una povera vedova dà due<br />

soldi, ma con questo dà più di tutti,<br />

per<strong>ch</strong>é dà tutto il suo, e quel poco è<br />

tutto ciò <strong>ch</strong>e ha.<br />

Dobbiamo ringraziare Dio per<br />

tutti i doni ricevuti dal suo amore,<br />

ringraziamo Dio per la vita della<br />

cara defunta, per il suo buon cuore,<br />

per la sua gioia e serenità.<br />

Elma nacque il 25 ottobre 1919<br />

dai genitori Alessandro e Emilia<br />

nata Coresi: vide la luce del mondo<br />

a Cansomé, l’alpe sul quale i genitori,<br />

<strong>ch</strong>e erano contadini, stavano<br />

lavorando; o forse si erano rifugiati<br />

là in alto per sfuggire all’epidemia<br />

<strong>ch</strong>e serpeggiava fra la gente facendo<br />

parec<strong>ch</strong>ie vittime fra piccoli e grandi?<br />

Elma era la quinta della numerosa<br />

famiglia di sei figlie e tre figli.<br />

Trascorse un’infanzia serena: erano<br />

tempi non facili e tutti si aiutavano<br />

dove potevano. Gli oc<strong>ch</strong>i della<br />

nostra cara defunta, <strong>ch</strong>e erano già<br />

bei grandi e rotondi, gli ultimi anni<br />

trascorsi in geriatria si ingrandivano<br />

ancora di più quando poteva<br />

raccontare della vita con i fratelli<br />

e le sorelle, dei lavori in casa e in<br />

campagna. Rimaneva an<strong>ch</strong>e il tempo<br />

per giocare, ma non per annoiarsi,<br />

per<strong>ch</strong>é c’era sempre qual<strong>ch</strong>e cosa<br />

da cucire o da lavare. Rappresentava<br />

un’avventura d’inverno venire a<br />

scuola con lo slittino, <strong>ch</strong>e al ritorno<br />

si riportava a Cologna.<br />

Guardando dalla finestra dell’ospedale,<br />

raggiante di gioia diceva:<br />

«Mi vedi sü mia Cölögna, vedi mia<br />

cara gent da Cölögna <strong>ch</strong>i vegn in giò<br />

e ga placum i slitìn…». Il lavoro in<br />

campagna, raccontava, non le piaceva,<br />

ma dopo aver borbottato un<br />

po’, ubbidiva e lo eseguiva. A Elma<br />

piaceva di più la scuola, specialmente<br />

conoscere altri paesi, per poi<br />

fantasticare su ipotetici viaggi <strong>ch</strong>e<br />

avrebbe potuto intraprendere in futuro.<br />

Dopo l’obbligo di scuola andò<br />

per un paio di anni a Coira come<br />

domestica e an<strong>ch</strong>e per imparare un<br />

po’ il tedesco, per continuare poi lo<br />

stesso lavoro qui a Pos<strong>ch</strong>iavo dal<br />

professor Fanconi. Più tardi lavorò<br />

per le pulizie presso le allora FMB<br />

e dal direttore come governante, lavoro<br />

<strong>ch</strong>e continuò in misura delle<br />

sue possibilità an<strong>ch</strong>e dopo essersi<br />

sposata. In geriatria all’ospedale<br />

Elma era felice quando raccontava<br />

come aveva conosciuto il suo futuro<br />

marito Silvio Crameri: nel negozio<br />

in cui lavorava Elma vide un ragazzo<br />

entrare, <strong>ch</strong>e era timido e quasi<br />

imbarazzato nel farsi servire da lei.<br />

Elma capì <strong>ch</strong>e era la persona giusta.<br />

Silvio e Elma si sposarono il 2<br />

maggio 1942: nacquero negli anni<br />

seguenti Silvana, Verena e Marco.<br />

Elma amava la sua famiglia e fu<br />

contenta quando dopo alcuni anni<br />

suo marito e lei poterono acquistare<br />

la casa alla Via da li Sberlèfi. Quando<br />

anni più tardi i figli si sposarono<br />

Elma era felice di poter fare da<br />

nonna ai suoi sette abbiatici <strong>ch</strong>e<br />

amava di cuore. Nel 1982 morì improvvisamente<br />

suo marito: fu per la<br />

defunta un duro colpo, ma col suo<br />

spirito sempre positivo, con tanto<br />

sole nel cuore, una fede profonda e<br />

il sostegno e l’aiuto dei suoi cari e<br />

dei vicini riuscì ad abituarsi dalla<br />

vita in due alla vita da sola. Cinque<br />

anni fa dovette recarsi in geriatria<br />

all’ospedale, ma an<strong>ch</strong>e qui mantenne<br />

il suo carattere positivo e lieto.<br />

Quante volte alle visite domandava:<br />

«Ghel vargòt da nof a Pusc’ciav, e a<br />

la Via da li Sberlèfi el tüt a post? E<br />

a la Madona da Lourdes eni ii giò a<br />

Panuscin e dopu a mangià da disnà<br />

insem?!».<br />

Venerdì scorso poté spirare in<br />

calma, andando incontro al Signore,<br />

nel quale ha sempre creduto fermamente.<br />

Quante volte Elma diceva:<br />

«Siamo tutti nelle mani del Signore».<br />

Recitava volentieri il Rosario<br />

ma da quanto era a San Sisto le<br />

piaceva recitarlo con gli altri ospiti<br />

nel soggiorno, così – come diceva<br />

– era sicura di mantenere il conto<br />

delle Ave Maria e «di non dover ricominciare<br />

da capo».<br />

Elma, il Signore ti dia la gioia<br />

eterna del cielo.<br />

V I T A D I C O M U N I T À<br />

Dopo una vita piena di lavoro e dedicata alla famiglia ci ha<br />

lasciati il mio amato marito, nostro caro papà, nonno e fratello<br />

Leone Costa-S<strong>ch</strong>reyer<br />

4 maggio 1931 - 11 giugno 2012<br />

Ne danno il triste annuncio<br />

la moglie Yvette<br />

il figlio Caryl e Heidi<br />

con Samuele, Caroline, Jannine con Samuele e<br />

Natalie con Marcello<br />

le sorelle Elvira e Arduina con le rispettive famiglie<br />

i fratelli Dante e Renato Costa con le rispettive famiglie<br />

e parenti tutti.<br />

La funzione esequiale avrà luogo a Prada, venerdì 15 giugno alle<br />

ore 19.30.<br />

Eventuali offerte verranno devolute in beneficenza a L’Incontro,<br />

ccp 70-811-4.<br />

RINGRAZIAMENTO<br />

Io alzo gli oc<strong>ch</strong>i ai monti...<br />

Donde mi verrà l’aiuto?<br />

Il mio aiuto vien dall’Eterno,<br />

<strong>ch</strong>e ha fatto il cielo e la terra.<br />

Salmo 121, 1-2<br />

Commossi e riconoscenti per le numerose testimonianze di<br />

stima e affetto tributate al nostro caro ringraziamo tutti coloro<br />

<strong>ch</strong>e con visite, scritti, offerte, fiori e presenza alla funzione<br />

esequiale hanno onorato la sua memoria.<br />

Un grazie particolare vada:<br />

– a Felice Tosio e collaboratore;<br />

– al medico Emanuele Bontognali;<br />

– al Servizio ambulanza e pronto soccorso, non<strong>ch</strong>é alla Rega;<br />

– al reparto intensivo dell’Ospedale cantonale di Coira;<br />

– a don Remo, don Davide e concelebranti;<br />

– alla Coralina;<br />

– alle Onoranze funebri Lino Semadeni<br />

– a tutti coloro <strong>ch</strong>e gli sono stati vicino.<br />

Chiediamo venia per eventuali involontarie dimenticanze.<br />

Valga il presente quale ringraziamento personale.<br />

In memoria di Albino Guadagnini<br />

Albino Guadagnini non era un<br />

uomo di molte parole e noi, oggi, ne<br />

rispettiamo il suo volere.<br />

Albino ci ha lasciati in maniera repentina<br />

e in parte inaspettata.<br />

Ne prendiamo atto con sgomento<br />

e tristezza e, allo stesso tempo, realizziamo<br />

il suo trapasso come una<br />

liberazione dai sui gravi problemi di<br />

salute.<br />

Non si può dire <strong>ch</strong>e Albino fosse<br />

un giramondo. Nato all’Annunziata il<br />

primo di novembre del 1938, ha sempre<br />

vissuto nella valle di Pos<strong>ch</strong>iavo.<br />

Qui, a Le Prese, ha fondato la famiglia<br />

con Valentina. Dalla loro unione<br />

sono nati Mi<strong>ch</strong>ele, Davide e Sandro.<br />

E da quel momento famiglia e lavoro<br />

sono stati il fulcro della sua vita.<br />

Non è mai stato facile convincerlo<br />

a visitare altri paesi o regioni e men<br />

<strong>ch</strong>e meno a fare vacanze. La professione<br />

di muratore era per lui non solo<br />

un lavoro, ma una passione, e per<br />

tutta la sua carriera lavorativa è stata<br />

una priorità. Amava il lavoro meticoloso<br />

e ben fatto, e da esso trasse grandi<br />

soddisfazioni.<br />

È sempre stato orgoglioso del suo<br />

periodo trascorso a militare. Ricordava<br />

con piacere le diverse avventure,<br />

i luoghi e le tante persone <strong>ch</strong>e aveva<br />

conosciuto.<br />

Adorava le nipotine e non ne aveva<br />

mai abbastanza. Gli piaceva farsi<br />

coccolare.<br />

Amava pescare ed era fiero della<br />

sua barca. La preparazione era meticolosa<br />

e incominciava già settimane<br />

prima dell’inizio della pesca. Come<br />

per tutti i pescatori, il numero e la<br />

grandezza dei pesci potevano variare<br />

a differenza di <strong>ch</strong>i era l’interlocutore.<br />

Non amava essere il primo. Ma era<br />

sempre presente e pronto a dare una<br />

mano nei momenti importanti della<br />

vita di tutti noi. È sempre stato un pilastro<br />

nella vita di tutti noi.<br />

Helvetas presenta<br />

il nuovo sito internet<br />

Il nuovo sito di Helvetas è<br />

una finestra sui paesi del<br />

Sud. Nel nuovo FairShop online,<br />

un’apposita funzione di<br />

ricerca permette di trovare i<br />

prodotti secondo il paese di<br />

provenienza.<br />

Il cuore del nuovo sito è un motore<br />

di ricerca <strong>ch</strong>e permette di trovare<br />

in modo mirato i progetti secondo il<br />

continente o l’ambito di intervento.<br />

Che cosa fa Helvetas per fronteggiare<br />

i mutamenti climatici? Dove opera<br />

in America latina o in Asia? Come<br />

si muove nel campo dell’istruzione?<br />

Servizi corredati da immagini e video<br />

presentano agli utenti l’attività di<br />

Helvetas, le persone <strong>ch</strong>e si impegnano<br />

per l’attuazione dei progetti e la vita<br />

nei paesi del Sud del mondo. E per<br />

informarsi sui risultati ottenuti basta<br />

dare un’oc<strong>ch</strong>iata al riquadro «Impatto<br />

del progetto» a lato della descrizione<br />

di ogni singolo progetto.<br />

Acquisti on-line più facili<br />

Nel quadro del rinnovamento del<br />

sito internet, Helvetas ha dato una<br />

rinfrescata an<strong>ch</strong>e al suo FairShop.<br />

Una nuova funzione di ricerca<br />

consente ai clienti di selezionare i<br />

prodotti desiderati in base al paese di<br />

provenienza. Immagini e descrizioni<br />

spiegano nei dettagli dove e in quali<br />

condizioni di lavoro è stato fabbricato<br />

l’articolo in questione. Vi si trovano<br />

inoltre molte informazioni sul tema<br />

del commercio equo.<br />

In occasione della presentazione<br />

del nuovo sito, Helvetas lancia<br />

un allettante concorso on-line.<br />

Vale la pena tentare la fortuna, in<br />

palio c’è infatti un viaggio per due<br />

persone offerto dalla Globotrek<br />

nell’affascinante Kirghizistan, uno<br />

dei nostri paesi di progetto. Per<br />

partecipare visitate la pagina www.<br />

helvetas.<strong>ch</strong>/concorso.<br />

Il nuovo sito di Helvetas è stato<br />

realizzato in collaborazione con<br />

l’agenzia Getunik di Zurigo.<br />

Helvetas<br />

Ci ha lasciati il nostro caro<br />

Albino Guadagnini<br />

1º novembre 1938 - 7 giugno 2012<br />

L’annunciano:<br />

la moglie Valentina<br />

i figli Mi<strong>ch</strong>ele<br />

Davide e Paola con Stefania e Maria<br />

Sandro e Ausilia con Milena e Arianna<br />

le sorelle, i fratelli e parenti tutti.<br />

Il funerale ha avuto luogo a Le Prese, sabato 9 giugno 2012.<br />

15<br />

Dolce sia il Tuo riposo<br />

come buono era il Tuo cuore.<br />

Al termine di una lunga vita dedicata alla famiglia ci ha lasciati<br />

la nostra cara mamma, nonna, bisnonna e sorella<br />

Elma Crameri-Cortesi<br />

25 ottobre 1919 - 8 giugno 2012<br />

Ne danno il triste annuncio:<br />

i figli Silvana Callaby-Crameri e famiglia<br />

Verena De Toni-Crameri e famiglia<br />

Marco Crameri-Zbinden e famiglia<br />

la sorella Elvezia Gaggini-Cortesi e famiglia<br />

e parenti tutti.<br />

Il funerale ha avuto luogo a Pos<strong>ch</strong>iavo, lunedì 11 giugno 2012<br />

Eventuali offerte in memoria della nostra cara verranno devolute<br />

all’ATE Valpos<strong>ch</strong>iavo.<br />

RINGRAZIAMENTO<br />

Commossi e riconoscenti per le numerose testimonianze di<br />

stima e affetto tributate alla nostra cara ringraziamo tutti coloro<br />

<strong>ch</strong>e con visite, scritti, Sante Messe, offerte, fiori e presenza<br />

ai funerali hanno onorato la sua memoria.<br />

Un grazie particolare vada:<br />

– al reparto geriatria dell’Ospedale San Sisto;<br />

– a Dario, Ilaria e Sandra per le premure;<br />

– al medico curante dott. Emanuele Bontognali;<br />

– a don Cleto e concelebranti;<br />

– alla Coralina;<br />

– a tutti coloro <strong>ch</strong>e le sono stati vicino durante la sua vita.<br />

Chiediamo venia per eventuali involontarie dimenticanze.<br />

Valga il presente quale ringraziamento personale.<br />

Indirizzo della famiglia in lutto: Marco Crameri<br />

Breitistrasse 7<br />

8614 Berts<strong>ch</strong>ikon<br />

Semplice e piena di lavoro<br />

era la sua vita,<br />

onesta e instancabile la sua mano.<br />

Dio ha voluto dargli la felicità.<br />

RINGRAZIAMENTO<br />

Commossi e riconoscenti per le numerose testimonianze di<br />

stima e affetto tributate al nostro caro ringraziamo tutti coloro<br />

<strong>ch</strong>e con visite, scritti, offerte, fiori e presenza ai funerali hanno<br />

onorato la sua memoria.<br />

Un grazie particolare vada:<br />

– al medico curante dott. Mauro Albertini;<br />

– al personale dell’Ospedale San Sisto;<br />

– alla Spitex Valpos<strong>ch</strong>iavo;<br />

– a don Ippolito e concelebranti;<br />

– al Coro Santa Cecilia;<br />

– alle onoranze funebri Lino Semadeni;<br />

– a tutti coloro <strong>ch</strong>e gli sono stati vicino durante la sua vita.<br />

Chiediamo venia per eventuali involontarie dimenticanze.<br />

Valga il presente quale ringraziamento personale.


16 V I T A D I C O M U N I T À<br />

Pos<strong>ch</strong>iavo - 14 giugno 2012 No. <strong>24</strong><br />

Siamo tristi e addolorati assieme<br />

a voi, cari famigliari di Sergio, <strong>ch</strong>e<br />

la morte l’ha sottratto a voi e a noi, e<br />

questo ancora prima dei suoi sessantacinque<br />

anni.<br />

An<strong>ch</strong>e noi, come Marta, la sorella<br />

di Lazzaro morto quattro giorni prima,<br />

possiamo dire: «Signore, se tu<br />

fossi stato qui, non sarebbe morto!».<br />

Ma <strong>ch</strong>i dice <strong>ch</strong>e il Signore, al momento<br />

della sua malattia, non era<br />

qui? Era presente, ed è presente, in<br />

un altro modo di quello <strong>ch</strong>e ci immaginiamo!<br />

Per questo possiamo<br />

continuare con Marta: «Sappiamo<br />

<strong>ch</strong>e qualunque cosa Tu, Signore,<br />

<strong>ch</strong>iederai a Dio, Tuo e nostro Padre,<br />

Dio ce la concederà!».<br />

Se, sostenuti da tale fede, ci rivolgiamo<br />

al Signore, allora vale an<strong>ch</strong>e<br />

per noi la risposta rassicurante di<br />

Gesù: «Io sono la risurrezione e la<br />

vita; <strong>ch</strong>i crede in me, an<strong>ch</strong>e se muore,<br />

vivrà!».<br />

«Chi crede in me …». Sergio credeva<br />

nel Signore: era sempre presente<br />

alla celebrazione domenicale<br />

della presenza del Signore morto<br />

risorto e vivo, <strong>ch</strong>e è la Messa; viveva<br />

la fede nel suo atteggiamento in famiglia,<br />

sul lavoro quotidiano e con<br />

le persone <strong>ch</strong>e incontrava.<br />

Ascoltiamo quale fu la vita del<br />

caro defunto.<br />

Sergio Crameri nasce a San Carlo<br />

l’11 settembre 1947, secondogenito<br />

di tre figli di Remigio Crameri e Ida<br />

nata Lanfran<strong>ch</strong>i.<br />

All’età di cinque anni, con l’acquisto<br />

del monte Vedersciòn da<br />

parte dei genitori, inizia per lui la<br />

vita contadina di allora, con lavori<br />

nei campi, prati e stalla dopo le ore<br />

di scuola e con il cammino giornaliero<br />

per raggiungere il monte dal<br />

fondovalle da primavera sino alla<br />

fine di novembre. Durante l’estate<br />

custodisce con diligenza le muc<strong>ch</strong>e<br />

sui pascoli di San Carlo e di Vedersciòn.<br />

Frequenta le scuole primarie<br />

a San Carlo e durante le secondarie<br />

COMUNE DI POSCHIAVO<br />

Chiesa cattolica www.valpos<strong>ch</strong>iavo.<strong>ch</strong>/<strong>ch</strong>iese<br />

Località Sabato Domenica<br />

Pos<strong>ch</strong>iavo S. Vittore 18.00 10.00<br />

Monastero 07.00<br />

Cologna 19.30<br />

San Carlo 08.30 10.00 19.30<br />

Annunziata 19.30<br />

Pagnoncini 08.30<br />

Prada 10.00<br />

Cantone 17.30<br />

S. Antonio 11.30<br />

Le Prese 10.15<br />

Chiesa evangelica riformata Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />

Domenica 17 giugno ore 10.00 a Pos<strong>ch</strong>iavo: Culto domenicale<br />

Chiesa Neo apostolica<br />

Domenica 17 giugno ore 09.30 Culto domenicale a Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

Chiesa cattolica<br />

COMUNE DI BRUSIO<br />

Località Sabato Domenica<br />

Brusio 10.00 19.30<br />

Viano 09.00<br />

Campocologno 18.00<br />

COMUNE DI BREGAGLIA<br />

Chiesa evangelica riformata: Culto domenicale<br />

Domenica 17 giugno 09.00 Maloja Pastora S. D’Ar<strong>ch</strong>ino<br />

Domenica 17 giugno 09.00 Stampa S. Giorgio Pastora S. Rau<strong>ch</strong><br />

Domenica 17 giugno 10.30 Casaccia Pastora S. D’Ar<strong>ch</strong>ino<br />

Domenica 17 giugno 10.30 Bondo Pastora S. Rau<strong>ch</strong><br />

Chiesa cattolica<br />

FUNZIONI RELIGIOSE<br />

Località Sabato ato Domenica<br />

Vicosoprano 09.15<br />

Promontogno 17.00 10.30<br />

PROGRAMMAZIONE RELIGIOSA ALLA RSI<br />

a Pos<strong>ch</strong>iavo nasce in lui la voglia di<br />

diventare insegnante, un desiderio<br />

<strong>ch</strong>e, viste le condizioni finanziarie<br />

della famiglia, non risulta facile da<br />

realizzare.<br />

Fiero può, però, comunicare ai genitori<br />

di aver superato gli esami di<br />

ammissione alla scuola magistrale<br />

a Coira ed inizia in questo modo il<br />

cammino verso la professione preferita<br />

e scelta, impiego <strong>ch</strong>e esercita<br />

prima a Mesocco e poi a Pos<strong>ch</strong>iavo.<br />

Rientrato in valle conosce la sua<br />

futura consorte Laura Formolli:<br />

il matrimonio viene celebrato nel<br />

1975. Negli anni seguenti nascono<br />

Samuele, Tatjana e Alessia. Sergio<br />

è un amorevole marito e un padre<br />

affettuoso. Con orgoglio segue più<br />

tardi il compimento della formazione<br />

dei figli fuori valle e li incoraggia<br />

nelle loro scelte, an<strong>ch</strong>e se queste li<br />

portano in parte a tornare in valle<br />

solo per brevi periodi an<strong>ch</strong>e dopo<br />

gli studi.<br />

L’arrivo dei nipotini in questi ultimi<br />

anni lo rallegra ulteriormente. I<br />

ritrovi di famiglia an<strong>ch</strong>e con i nuovi<br />

arrivati sono fonte di grande felicità.<br />

Ben presto Sergio, assieme a sua<br />

moglie, decide di realizzare il sogno<br />

di una casa propria. Progetto <strong>ch</strong>e<br />

viene subito messo in opera e realizzato,<br />

dapprima con l’aiuto del padre,<br />

dopo con l’impiego di un giovane<br />

muratore.<br />

Durante le vacanze estive aiuta<br />

i suoi amati genitori durante la fienagione,<br />

compito <strong>ch</strong>e diviene ancora<br />

più oneroso dopo la prematura<br />

morte del padre. Continua a essere a<br />

disposizione della mamma per ogni<br />

sorta di aiuto nella piccola azienda<br />

agricola ed è un falciatore con una<br />

tecnica impeccabile, un provetto<br />

spaccalegna, uno specialista quando<br />

le muc<strong>ch</strong>e in autunno figliano e un<br />

fidato salsicciaio durante la «becaria»<br />

casalinga.<br />

In campo militare, dopo l’assolvimento<br />

della scuola reclute a Bellin-<br />

Segni dei Tempi - settimanale evangelico condotto da Paolo Tognina -<br />

sabato 16 giugno 2012, RSI LA1, 12.00, lunedì 18 giugno 2012, RSI LA1,<br />

dopo il TG notte (replica) - Difesa della vita, divieto dell’aborto - Nicolò<br />

Rusca, beato di un’epoca violenta.<br />

Strada Regina - settimanale cattolico condotto da don Italo Molinaro -<br />

sabato 16 giugno 2012, RSI LA1, ore 18.30 - domenica 17 giugno 2012, RSI<br />

LA1, ore 07.20 ca. (replica).<br />

Tempo dello spirito - pensiero evangelico, agenda delle <strong>ch</strong>iese, meditazione<br />

biblica - domenica 17 giugno 2012, ore 08.00 ca., RSI RETE2.<br />

Chiese in diretta - settimanale d’informazione religiosa a cura di Paolo<br />

Tognina e don Italo Molinaro - domenica 17 giugno, ore 08.30 ca., RSI Rete1<br />

- Teologia cristiana e gli animali, di Amanda pfänder - Turbolenze nella<br />

diocesi di Coira di Italo Molinaro.<br />

Santa Messa - domenica 17 giugno 2012, ore 09.00, RSI RETE2.<br />

In memoria di Sergio Crameri-Formolli<br />

zona, prosegue la carriera dapprima<br />

quale tenente, per poi diventare il<br />

successore di suo fratello al comando<br />

dei Pos<strong>ch</strong>iavini della Terza 93.<br />

Passa poi a funzioni di stato maggiore,<br />

dapprima nell’ambito del reggimento<br />

fanteria di montagna 36, più<br />

tardi nella brigata di frontiera 12,<br />

fino all’adempimento dell’obbligo<br />

di servizio, con il grado di tenente<br />

colonnello.<br />

Ma si impegna con convinzione<br />

an<strong>ch</strong>e a favore della società condividendo<br />

la sua passione per lo sci<br />

con le giovani leve nell’ambito della<br />

Sportiva Palü, assumendone la<br />

presidenza ed essendo un fidato e<br />

lungimirante organizzatore di gare<br />

sportive.<br />

Per lunghi anni si assume i compiti<br />

impegnativi quale giudice di<br />

pace del Circolo e la funzione di<br />

presidente del Consiglio scolastico<br />

del Comune di Pos<strong>ch</strong>iavo, oltre<br />

a svolgere altre funzioni a livello<br />

politico per il Comune, nella PER o<br />

quale membro del consiglio scolastico<br />

dell’Accademia Engiadina.<br />

Sul piano professionale si impegna,<br />

fino all’inizio della malattia,<br />

a favore della nostra gioventù nella<br />

ricerca della giusta professione,<br />

consigliando i giovani sulla strada<br />

da scegliere e aiutandoli a trovare<br />

un posto di tirocinio. Vicino alla<br />

pensione si impegna con convinzione<br />

a salvare il suo posto di lavoro<br />

in valle, permettendo così ad un<br />

pos<strong>ch</strong>iavino di seguire le sue orme.<br />

Non di rado offre inoltre supporto<br />

extrascolastico agli apprendisti <strong>ch</strong>e<br />

glielo ri<strong>ch</strong>iedono. Questo sarebbe<br />

stato uno dei suoi tanti progetti durante<br />

la meritata e imminente pensione.<br />

Nelle ultime settimane soggiorna<br />

all’ospedale e si sottopone ad<br />

alcune operazioni. Nonostante una<br />

grande motivazione a voler ritornare<br />

in salute una complicazione improvvisa<br />

lo separa dai suoi cari.<br />

Fin qui il curriculum trasmesso<br />

dai suoi famigliari.<br />

Personalmente ho potuto conoscere<br />

e apprezzare Sergio in occasione<br />

di parec<strong>ch</strong>i incontri e quale<br />

membro del nostro Consiglio di<br />

Chiesa. Apprezzavo in lui la perspicacia<br />

e profondità nell’affrontare<br />

molte questioni, an<strong>ch</strong>e delicate, lasciando<br />

trasparire sovente un fino<br />

umorismo portato da un sano ottimismo<br />

e l’impegno per il bene delle<br />

persone e della comunità.<br />

Il Signore, giusto giudice e Padre<br />

misericordioso lo accolga nella vita<br />

<strong>ch</strong>e non ha più fine.<br />

Car Pa’,<br />

con queste po<strong>ch</strong>e righe vogliamo<br />

salutarti, an<strong>ch</strong>e se oggi probabilmente<br />

non riusciamo ancora a capire<br />

la portata della tua improvvisa<br />

partenza.<br />

Sei stato per noi un ottimo padre,<br />

prodigo di consigli durante la nostra<br />

crescita e sempre disponibile<br />

«a sa fa in quatru» per tutti noi.<br />

Ricordiamo con piacere innumerevoli<br />

momenti trascorsi assieme,<br />

alcuni importanti e altri <strong>ch</strong>e possono<br />

sembrare insignificanti. Tra di<br />

essi, il suono del tuo piccolo martello<br />

quando affilavi «la fals<strong>ch</strong>» a<br />

Vederscion, suono <strong>ch</strong>e ci svegliava<br />

presto la mattina durante il periodo<br />

della fienagione. Oppure tutte<br />

le belle giornate trascorse assieme<br />

sulle piste da sci. Avere il privilegio<br />

di poter fare da apripista alle<br />

gare della Sportiva dei tempi d’oro,<br />

quando i bambini della nostra età<br />

non potevano ancor parteciparvi, e<br />

<strong>ch</strong>e tracciavi studiando le competizioni<br />

in televisione, era qualcosa<br />

di veramente unico. Non siamo mai<br />

stati grandi campioni sugli sci, ma<br />

per noi, da bambini, quello era il<br />

nostro mondo.<br />

Un altro simpatico ricordo <strong>ch</strong>e<br />

avremo era la tua particolare disponibilità<br />

a terminare un qual<strong>ch</strong>e dolce<br />

o dessert. Per te questo compito<br />

non era mai un problema!<br />

Sono indelebili nella nostra mente<br />

tanti tanti altri bei ricordi, i quali<br />

ci accompagneranno durante la nostra<br />

vita e <strong>ch</strong>e nei momenti di bisogno<br />

o di sconforto potremo ripescare<br />

nella nostra memoria.<br />

I tuoi nipoti Giada, Fabian, Mattia<br />

e Sofia hanno avuto poco tempo per<br />

poterti conoscere. Giada e Fabian facevano<br />

sempre i salti di gioia quando<br />

sapevano di poter trascorrere<br />

alcune ore o alcuni giorni assieme<br />

al loro amato Av. Loro sentiranno<br />

comunque la tua presenza quando<br />

d’ora in poi «ta cucas giò dal ciel»!<br />

(Queste sono le parole di Giada).<br />

Ti promettiamo <strong>ch</strong>e faremo tutto<br />

il possibile per stare vicino alla nostra<br />

cara mamma in questi giorni e<br />

in quelli <strong>ch</strong>e verranno. La tristezza<br />

farà prima o poi spazio all’immensa<br />

gratitudine di averti conosciuto e di<br />

aver trascorso la nostra vita con te.<br />

Da bambino le persone più grandi<br />

di me spesso non usavano il mio<br />

nome, bensì mi <strong>ch</strong>iamavano semplicemente<br />

«Sebi», usando il tuo di<br />

soprannome. Beh, questo tu non lo<br />

sai per<strong>ch</strong>é non te l’ho mai detto, ma<br />

non ti puoi immaginare quanto in<br />

quei momenti ero orgoglioso di essere<br />

tuo figlio!<br />

Ciao Pa’<br />

Cara Laura, cari familiari, mesta<br />

assemblea<br />

una forte amicizia, rispetto reciproco,<br />

tanta riconoscenza. Questi<br />

i primi sentimenti <strong>ch</strong>e ho avvertito<br />

alla triste notizia della morte di<br />

Sergio. Soprattutto ho sentito <strong>ch</strong>e è<br />

morto un amico.<br />

Con Sergio ho percorso un lungo<br />

cammino e i ricordi si fanno ancora<br />

più forti nel cuore in questo momento,<br />

quasi sottolineati dal silenzio<br />

della sua morte, giunta tanto inattesa.<br />

Il nostro primo incontro risale<br />

agli inizi degli anni Ottanta durante<br />

i corsi di ripetizione del servizio<br />

militare. Lui giovane capitano e io<br />

soldato. Le nostre strade si sono presto<br />

di nuovo incrociate diventando<br />

colleghi alla scuola professionale.<br />

Così è cominciata la nostra amicizia<br />

intensificata da un dialogo <strong>ch</strong>e sarebbe<br />

continuato, approfondendosi<br />

negli anni.<br />

Con Sergio ho condiviso numerosi<br />

progetti legati alla scuola professionale,<br />

abbiamo collaborato nella<br />

fondazione dell’Associazione Polo<br />

Pos<strong>ch</strong>iavo, abbiamo lavorato per<br />

ottenere la certificazione di qualità<br />

nell’insegnamento, abbiamo lottato<br />

insieme per il mantenimento della<br />

scuola professionale in Valle seguendo<br />

l’evoluzione nel campo della<br />

formazione. È grazie al suo impegno<br />

e alla sua lungimiranza se la sede<br />

dell’orientamento professionale era<br />

e rimane a Pos<strong>ch</strong>iavo.<br />

Molti gli incontri e le ore trascorse<br />

con lui: quando svolgeva il suo<br />

lavoro di orientatore professionale<br />

a Pos<strong>ch</strong>iavo trovavamo sempre un<br />

momento per incontrarci. Era, il nostro,<br />

un reciproco confidarsi, uno<br />

scambio <strong>ch</strong>e arric<strong>ch</strong>iva entrambi.<br />

Sergio ha dedicato la propria vita<br />

alla scuola e alla formazione. Voleva<br />

e sapeva costantemente coniugare la<br />

sua serenità di spirito con l’oggettività<br />

delle cose. Sapeva mediare, era<br />

fonte di preziosa saggezza. I suoi<br />

consigli erano pacati, sempre accompagnati<br />

da un sorriso: semplice<br />

e sincero con un atteggiamento positivo.<br />

Ha lavorato per costruire una<br />

società migliore, si è dedicato alla<br />

nostra gioventù con affetto e grande<br />

senso di responsabilità. È stato un<br />

convinto difensore dell’importanza<br />

dell’italianità nei Grigioni!<br />

Caro Sergio, in questo momento<br />

di sofferenza sento <strong>ch</strong>e al di là del<br />

distacco della tua morte rimarremo<br />

amici.<br />

Cara Laura, cari familiari, vi auguro<br />

tanta forza per continuare sulla<br />

strada <strong>ch</strong>e avete percorso assieme.<br />

Sono certo <strong>ch</strong>e Lui vi sarà vicino<br />

come lo è stato sempre. A nome dei<br />

membri della Commissione di sorveglianza,<br />

del Corpo insegnanti e<br />

delle persone in formazione della<br />

scuola professionale, dei membri del<br />

Comitato direttivo e dei collaborato-<br />

ri del Polo Pos<strong>ch</strong>iavo vi porgo le più<br />

sentite condoglianze.<br />

Caro Sebi, riposa in pace! Ci man<strong>ch</strong>erai!<br />

Agostino Lardi<br />

«Il sole tramonta ogni sera, ma<br />

ogni mattina si riaccende per regalarci<br />

un nuovo giorno, così ogni volta<br />

<strong>ch</strong>e si spegne un sogno, si riaccende<br />

l’emozione in una nuova vita <strong>ch</strong>e comunque<br />

continua...»<br />

Sabato 2 giugno 2012, inaspettatamente,<br />

ci ha lasciati il nostro caro<br />

socio Sergio, al quale vanno molti<br />

meriti per l’enorme impegno profuso<br />

in seno alla Sportiva Palü Pos<strong>ch</strong>iavo.<br />

Lo ricordiamo citando i fatti salienti<br />

del suo operato.<br />

Sergio entra a far parte della Sportiva<br />

Palü Pos<strong>ch</strong>iavo (SPP) nell’anno<br />

1975. Nell’inverno 1973-1974, di sua<br />

iniziativa, costituisce il gruppo OG,<br />

<strong>ch</strong>iamato oggi G+S sci alpino, gruppo<br />

<strong>ch</strong>e segue durante tutto l’inverno<br />

con tanto entusiasmo e successo per<br />

diversi anni.<br />

Organizzava tutto lui ed era solo;<br />

si iniziava con la presciatoria, poi<br />

durante l’inverno venivano intrapresi<br />

gli allenamenti nella zona Bügliet,<br />

Mota Blanca e Li Cüni. Portò alcuni<br />

ragazzi del gruppo a partecipare<br />

all’Ovo Grand-Prix (oggi Migros<br />

Grand Prix). Per alcuni anni tesserò<br />

ragazzi nello sci club Alpi Reti<strong>ch</strong>e<br />

Tirano, in modo tale <strong>ch</strong>e potessero<br />

partecipare alle gare organizzate a<br />

Bormio, Santa Caterina e Aprica.<br />

Inoltre portava il suo gruppo a gareggiare<br />

sul Monte Olano, Alpe del<br />

Bitto e Val Gerola. Sergio era un mitico<br />

allenatore, tracciatore e sostenitore<br />

morale.<br />

Dal 1979 al 1983 fu presidente della<br />

SPP.<br />

Nella stagione 1980-1981 lancia in<br />

stampa il primo libretto attività SPP.<br />

Dopo la sua presidenza resta nel<br />

comitato per ancora una decina di<br />

anni.<br />

Nel 1981 fu l’ideatore della staffetta<br />

invernale.<br />

Come presidente e più tardi come<br />

assessore si occupò in particolare<br />

del settore sci alpino, collaborando<br />

con il fratello nell’organizzazione<br />

delle gare.<br />

Per più di vent’anni Sergio si impegna<br />

quale cronometrista non solo<br />

nelle gare della SPP, (attivi, scolari<br />

e corso sci scuole) ma pure in seno<br />

ad altre manifestazioni quali il giro<br />

del Lago, il pattinatore più veloce e<br />

il Rally Stella Alpina.<br />

Sergio era sempre disponibile: bastava<br />

infatti un colpo di telefono e la<br />

sua collaborazione era garantita!<br />

Nel 1995 viene proclamato socio<br />

onorario della SPP, riconoscimento<br />

per l’immenso lavoro svolto a favore<br />

della società e della nostra gioventù.<br />

Ha sempre seguito a distanza an<strong>ch</strong>e<br />

in questi ultimi anni l’attività<br />

e lo sviluppo della SPP. Inoltre si<br />

informava e seguiva tutti i risultati<br />

dei giovani talenti e si è pure complimentato<br />

in occasione dell’ultima<br />

gara Super-G di marzo per l’ottima<br />

organizzazione della nostra e in fondo<br />

al cuore ancora sua società.<br />

Grazie Sergio, resterai sempre un<br />

ricordo indelebile nella nostra società.<br />

Ai familiari in lutto vadano le nostre<br />

più sentite condoglianze<br />

Sportiva Palü Pos<strong>ch</strong>iavo


Pos<strong>ch</strong>iavo - 14 giugno 2012 No. <strong>24</strong><br />

L’accaparramento di terre,<br />

ossia l’acquisto massiccio di<br />

superfici agricole da parte di<br />

trust e di governi nel Sud, si<br />

amplifica nel Benin. Questi<br />

trasferimenti minacciano la<br />

sovranità alimentare, l’ambiente<br />

e la pace sociale. Più<br />

da vicino si constatano relazioni<br />

inquietanti.<br />

Il segretario generale del sindacato<br />

dei contadini «Synergie<br />

Paysanne» non ha peli sulla lingua:<br />

«Oggi non c’è ombra di dubbio<br />

<strong>ch</strong>e le multinazionali promuovendo<br />

un’agricoltura offshore, con la<br />

complicità dei governanti, causano<br />

enormi danni alle nostre popolazioni<br />

ed aggravano la povertà. Essi<br />

procedono a un disboscamento selvaggio,<br />

defraudano i contadini delle<br />

loro terre e distruggono l’agricoltura<br />

tradizionale. Niente sembra<br />

poter arrestare questa ingordigia,<br />

distruttrice dell’ambiente. I nostri<br />

governanti autorizzano queste imprese<br />

a installarsi qui, adducendo<br />

come giustificazione <strong>ch</strong>e solamente<br />

gli investitori privati possano<br />

dare impulso alla nostra agricoltura.<br />

Ma a quale prezzo? I contadini<br />

perdono la loro fonte di reddito.<br />

L’ambiente è distrutto. La generazione<br />

futura è sacrificata»<br />

Certamente l’acquisto massiccio<br />

o il blocco a lungo termine delle<br />

terre agricole in paesi in via di<br />

sviluppo da parte di investitori o<br />

di governi stranieri è un fenomeno<br />

globale. Ma l’Africa sub-sahariana<br />

è particolarmente toccata, poi<strong>ch</strong>é<br />

essa conta il 45% dei 445 milioni<br />

di ettari di terre dedicate all’agricoltura<br />

nel mondo.<br />

La Banca mondiale ha studiato<br />

circa 400 transazioni in 80 paesi<br />

e risulta <strong>ch</strong>e il 37% delle terre acquistate<br />

è destinato a coprire i fabbisogni<br />

alimentari attuali e futuri<br />

di nazioni quali la Cina, la Corea<br />

del Sud, i paesi del Golfo e la Libia,<br />

ed il 35% serve alla produzione di<br />

agrocarburanti.<br />

Transazioni<br />

con conseguenze drammati<strong>ch</strong>e<br />

Il Benin, paese agricolo per eccellenza,<br />

non sfugge a questo fenomeno.<br />

Un recente studio mostra<br />

<strong>ch</strong>e l’accaparramento di terre ha recentemente<br />

raggiunto un’ampiezza<br />

inquietante, soprattutto nel fertile<br />

sud del paese. La proporzione di<br />

queste superfici toccate dall’acquisto<br />

massiccio è passata dal 7% al<br />

50%, tra il 2006 ed il 2009. L’80%<br />

di queste terre erano coltivate da<br />

piccoli contadini. Gli acquirenti<br />

diretti sono quasi esclusivamente<br />

uomini, 80% nativi, tra i quali oltre<br />

il 40% di prestanomi. La maggior<br />

parte di queste terre non sono<br />

subito sfruttate, ma restano incolte<br />

per una rivendita lucrativa ulteriore<br />

a gruppi d’investitori stranieri.<br />

Queste transazioni si collocano<br />

sovente al confine labile fra il<br />

diritto fondiario rurale tradizionale<br />

ed il diritto moderno. Meno<br />

dell’1% del territorio nazionale è<br />

oggi formalmente registrato. Con<br />

la decentralizzazione, la gestione<br />

fondiaria è stata delegata ai comuni.<br />

Ora, la loro situazione finanziaria<br />

precaria spinge spesso i rappresentanti<br />

locali, collaborando con<br />

i capi tradizionali, ad ignorare le<br />

prescrizioni legali, poi<strong>ch</strong>é le transazioni<br />

fondiarie permettono loro<br />

di acquisire l’essenziale delle loro<br />

risorse di bilancio.<br />

Il diritto fondiario agricolo autorizza<br />

ognuno a rivendicare lo<br />

sfruttamento di una terra rimasta<br />

incolta durante più di cinque anni.<br />

Tuttavia, le amministrazioni locali<br />

non sono spesso informate di questa<br />

particolarità. D’altra parte si<br />

può dubitare della capacità reale<br />

dei comuni nel far applicare queste<br />

disposizioni, contro gli interessi<br />

degli ambienti finanziari <strong>ch</strong>e acquistano<br />

queste terre senza sfruttarle.<br />

Poker fondiario<br />

La vendita di terre comunali fertili<br />

diventa di fatto un esproprio<br />

legalizzato a danno dei piccoli<br />

contadini locali. Essa distrugge l’agricoltura<br />

famigliare, fondamentale<br />

per coprire i bisogni di base nel<br />

Benin. Tutti gli studi attuali sulle<br />

prospettive globali dell’agricoltura<br />

(Banca mondiale o FAO) mostrano<br />

<strong>ch</strong>e la sicurezza alimentare e la<br />

continuità a lungo termine della<br />

produzione possono essere garantite<br />

solo da piccole coltivazioni<br />

agricole.<br />

Queste vendite massicce sono<br />

nefaste non solo per l’economia locale,<br />

ma an<strong>ch</strong>e per la vita sociale e<br />

culturale di queste popolazioni. Le<br />

contadine ed i contadini lasciano<br />

i loro campi per una vita precaria<br />

in città, diventano operai agricoli<br />

sulle loro proprie terre o affondano<br />

nell’indigenza, per la mancanza di<br />

altre particelle da coltivare. Il diritto<br />

fondiario è inoltre già fonte di<br />

molteplici conflitti <strong>ch</strong>e sono ulteriormente<br />

aggravati dall’accaparramento<br />

delle terre. Le generazioni<br />

future accoglieranno sicuramente<br />

molto male questa situazione,<br />

come illustra la lotta dei senza terra<br />

in America del Sud.<br />

Queste terre sottratte alle comunità<br />

locali saranno d’ora innanzi<br />

devolute all’agricoltura industriale<br />

per servire interessi stranieri. Monocolture,<br />

utilizzazione massiccia<br />

di concimi <strong>ch</strong>imici e di pesticidi<br />

come pure l’introduzione di sementi<br />

geneticamente modificate<br />

saranno tutte conseguenze. Esiste<br />

forse un legame fra l’acquisto massiccio<br />

di terre ed il tentativo d’imporre<br />

l’introduzione di OGM, con<br />

il pretesto <strong>ch</strong>e essi rappresentano<br />

una soluzione ai problemi agricoli<br />

e alimentari dell’Africa?<br />

Battersi per il futuro<br />

A causa del ris<strong>ch</strong>io quasi apocalittico<br />

per l’ambiente e della situazione<br />

alimentare, lo Stato e numerose<br />

organizzazioni locali ed internazionali<br />

del Benin s’impegnano<br />

contro questo accaparramento delle<br />

terre. Viene sostenuta l’introduzione<br />

di una pianificazione dell’uso<br />

delle terre comunali, poi<strong>ch</strong>é<br />

una gestione trasparente dei diritti<br />

fondiari regolerà la protezione e lo<br />

sfruttamento delle risorse.<br />

Helvetas si confronta ugualmente<br />

con questo problema nel<br />

suo lavoro quotidiano. Nel Benin,<br />

i produttori del progetto d’ananas<br />

bio sono toccati da questo fenomeno.<br />

Nella sua lotta per un’agricoltura<br />

autonoma e per la sovranità<br />

alimentare, Helvetas persegue<br />

due obiettivi strategici: i contadini<br />

devono conoscere i loro diritti<br />

ed i diritti fondiari devono essere<br />

garantiti. Il patrimonio genetico<br />

dell’agricoltura indigena deve inoltre<br />

essere conservato con la promozione<br />

di sementi varie, localmente<br />

adattate, e con la valorizzazione<br />

delle ric<strong>ch</strong>ezze naturali e delle conoscenze<br />

locali.<br />

Helvetas sostiene la società civile<br />

con l’intermediario <strong>ch</strong>e è il<br />

sindacato nazionale dei contadini<br />

(SYNPA). Vengono formati i decisori<br />

e gli altri attori. Una guida<br />

giuridica sulle questioni di gestione<br />

del diritto fondiario ad uso delle<br />

amministrazioni locali è in via<br />

di elaborazione. Essa ha lo scopo di<br />

dotare le amministrazioni dei mezzi<br />

necessari ad una gestione più responsabile<br />

delle terre agricole. In<br />

altri paesi dell’Africa occidentale<br />

si fa uno scambio con movimenti<br />

simili, nell’ambito di atelier per<br />

stabilire strategie comuni e sostenere<br />

la messa in rete dei saperi.<br />

Tutto ciò affin<strong>ch</strong>é le comunità locali<br />

debbano disporre di mezzi <strong>ch</strong>e<br />

permettano di meglio sostenere il<br />

loro ruolo di gestione delle loro risorse<br />

naturali.<br />

Kouassi Sébastien Dohou, Helvetas<br />

Comunità di lavoro Swissaid .<br />

Sacrificio Quaresimale . Pane per<br />

tutti . Helvetas . Caritas . Aces<br />

Traduzione Gian Marino Martinaglia<br />

www.alliancesud.<strong>ch</strong><br />

S O C I E T À<br />

IL DIBATTITO<br />

17<br />

Ferrovia del Bernina: i vantaggi del doppio binario<br />

Nell’ambito della spiegazione del<br />

progetto sono stati espressi timori<br />

secondo i quali un aumento della<br />

capacità di prestazione della linea<br />

del Bernina, ed in particolare la pianificata<br />

introduzione dell’orario cadenzato,<br />

non porti niente al turismo<br />

di qualità della Val Pos<strong>ch</strong>iavo e <strong>ch</strong>e<br />

perciò il progetto sia inutile.<br />

Orario cadenzato<br />

e turismo di qualità<br />

L’esperienza di altre regioni turisti<strong>ch</strong>e,<br />

come per esempio la Goms in<br />

Vallese, ha mostrato <strong>ch</strong>e non è così.<br />

Per i viaggiatori in gruppo sul Bernina<br />

Express, <strong>ch</strong>e attraversano la Val<br />

Pos<strong>ch</strong>iavo senza fermarsi, un orario<br />

cadenzato non è necessario. Al contrario,<br />

l’orario cadenzato si orienta<br />

proprio sugli utilizzatori del traffico<br />

regionale. Ad approfittarne saranno<br />

soprattutto indigeni e turisti <strong>ch</strong>e utilizzano<br />

saltuariamente il treno. Orari<br />

di partenza uguali durante tutta la<br />

giornata sono notevolmente più semplici<br />

da memorizzare e rendono più<br />

facile an<strong>ch</strong>e la pianificazione di un<br />

viaggio. Ciò ha portato, come l’esempio<br />

della Goms ha mostrato <strong>ch</strong>iaramente,<br />

a effetti molto positivi sulla<br />

Gli amanti di mountain bike promuovono i Grigioni<br />

Il sondaggio commissionato da<br />

graubündenBIKE tra gli ospiti<br />

<strong>ch</strong>e praticano la mountain bike<br />

mostra <strong>ch</strong>e questi ultimi sono<br />

molto soddisfatti dell’offerta e<br />

<strong>ch</strong>e quasi la totalità di loro raccomanderebbe<br />

il Cantone dei<br />

Grigioni quale destinazione in<br />

cui trascorrere le vacanze. Gli<br />

amanti della mountain bike<br />

sono molto importanti per il turismo<br />

estivo, considerato <strong>ch</strong>e in<br />

media spendono 159 fran<strong>ch</strong>i al<br />

giorno.<br />

Per i Grigioni quale destinazione<br />

turistica, gli amanti della mountain<br />

bike sono una categoria di ospiti di<br />

crescente importanza. Conoscere in<br />

modo più preciso le aspettative <strong>ch</strong>e ripongono<br />

nei Grigioni costituisce una<br />

base importante per creare offerte di<br />

successo. Quali criteri sono importanti<br />

per questi ospiti, quando scelgono le<br />

loro vacanze in mountain bike? Cosa,<br />

invece, non li soddisfa? Sono queste<br />

le domande alle quali l’Istituto per il<br />

turismo e il tempo libero dell’UTE di<br />

Coira, su incarico di graubündenBIKE,<br />

ha cercato di dare risposta con una vasto<br />

sondaggio svolto nelle principali<br />

regioni dei Grigioni in cui si pratica<br />

la mountain bike. Circa 1500 appassionati<br />

di questo sport si sono espressi<br />

durante la stagione estiva 2011. Un<br />

approfondito questionario ha dato loro<br />

la possibilità di indicare le loro preferenze,<br />

ma an<strong>ch</strong>e di formulare criti<strong>ch</strong>e.<br />

I nostri ospiti sono sostanzialmente<br />

molto soddisfatti dei Grigioni quale<br />

regione in cui praticare la mountain<br />

bike. Addirittura il 99 percento degli<br />

interrogati intende raccomandare<br />

il Cantone a conoscenti e parenti. Si<br />

tratta di un risultato fantastico, <strong>ch</strong>e<br />

mostra il potenziale dei Grigioni quale<br />

paradiso per le mountain bike.<br />

Circa il 35% degli interrogati indica<br />

di spendere tra i 150 e i 219 fran<strong>ch</strong>i al<br />

giorno, comprensivi di alloggio, vitto<br />

ed eventuali mezzi di trasporto. Il<br />

valore medio della spesa calcolato su<br />

tutti gli interrogati è di 159 fran<strong>ch</strong>i.<br />

Con 173 fran<strong>ch</strong>i al giorno stimati, gli<br />

amanti della mountain bike orientati<br />

al piacere sono la categoria più incline<br />

a spendere. Queste spese giornaliere<br />

elevate confermano <strong>ch</strong>e l’ospite <strong>ch</strong>e<br />

Distribuzione per età di <strong>ch</strong>i pratica la mountain bike: donne proporzionalmente<br />

più rappresentate degli uomini nella categoria d’età 20-39 anni.<br />

domanda del traffico individuale<br />

su ferrovia, con ricadute dirette sui<br />

pernottamenti e sulla gastronomia.<br />

Ne risulterebbe, quindi, non solo un<br />

aumento della redditività della Ferrovia<br />

Retica, ma an<strong>ch</strong>e un valore aggiunto<br />

per tutta l’economia della Val<br />

Pos<strong>ch</strong>iavo.<br />

Per<strong>ch</strong>è l’introduzione<br />

dell’orario cadenzato<br />

sulla linea del Bernina<br />

necessita di un doppio binario<br />

proprio nella regione di Pos<strong>ch</strong>iavo?<br />

Un orario cadenzato, <strong>ch</strong>e nei<br />

principali nodi di scambio offre<br />

coincidenze in tutte le direzioni,<br />

permette ai passeggeri del trasporto<br />

pubblico tempi totali di viaggio più<br />

corti. E ciò rende il trasporto pubblico<br />

con treno e bus più attrattivo<br />

nei confronti del traffico individuale<br />

su auto.<br />

L’orario della Ferrovia Retica<br />

dipende direttamente da quello<br />

delle FFS (interscambi a Coira e<br />

Landquart). Se i treni circolano a<br />

frequenza oraria, si incrociano ogni<br />

mezz’ora sempre nello stesso posto.<br />

Questo permette inoltre di avere una<br />

sicurezza di pianificazione a lungo<br />

termine, per<strong>ch</strong>é un investimento<br />

effettuato per un punto d’incrocio<br />

verrà utilizzato per molti anni. Per<br />

questa ragione è stato costruito alcuni<br />

anni fa il punto di incrocio di<br />

Stabline in Val Pos<strong>ch</strong>iavo. Essendo<br />

i punti d’incrocio a una distanza di<br />

mezz’ora di viaggio l’uno dall’altro,<br />

il prossimo punto d’incrocio in direzione<br />

sud si trova nelle vicinanze<br />

di Pos<strong>ch</strong>iavo. Tratti a doppio binario<br />

nella vicinanza diretta del punto<br />

d’incrocio permettono inoltre di<br />

assorbire i ritardi e non propagarli<br />

ulteriormente.<br />

Per le sopracitate ragioni la costruzione<br />

di un secondo binario tra<br />

Pos<strong>ch</strong>iavo e Privilasco porterà un<br />

beneficio a corto e a lungo termine<br />

per un esercizio ferroviario efficiente<br />

ma an<strong>ch</strong>e per la promozione di un<br />

turismo individuale di qualità.<br />

Dr. Rolf Martin Bergmaier*<br />

* Negli anni Novanta ha elaborato il<br />

concetto FERROVIA 2000 per la direzione<br />

della Ferrovia Retica come<br />

consulente, dopo l’elaborazione del<br />

concetto FERROVIA 2000 per le FFS<br />

negli anni Ottanta a Berna.<br />

Altre attività sportive praticate dagli amanti della mountain bike: molti sono an<strong>ch</strong>e escursionisti<br />

e sciatori.<br />

pratica la mountain bike fa parte di un<br />

target economicamente interessante,<br />

<strong>ch</strong>e può accrescere in modo duraturo<br />

il valore aggiunto del turismo estivo<br />

nei Grigioni.<br />

Segnaletica considerata<br />

molto importante<br />

Qual è però il grado di soddisfazione<br />

per quanto riguarda l’offerta<br />

concreta destinata agli amanti della<br />

mountain bike? Cosa viene considerato<br />

particolarmente importante? Per<br />

quanto riguarda l’offerta di piste e percorsi,<br />

gli interrogati considerano particolarmente<br />

importante specialmente<br />

la vista, la possibilità di raggiungere le<br />

vette e di trovare particolari luoghi da<br />

visitare, le salite e le discese, non<strong>ch</strong>é i<br />

sentieri nel bosco e tra i campi. In generale,<br />

gli amanti della mountain bike<br />

sono soddisfatti delle offerte di questo<br />

tipo presenti nei Grigioni. Si nota in<br />

particolare <strong>ch</strong>e il maggiore livello di<br />

soddisfazione viene raggiunto nei settori<br />

<strong>ch</strong>e considerano più importanti.<br />

Per quanto riguarda l’infrastruttura<br />

e il materiale informativo, per<br />

l’ospite <strong>ch</strong>e giunge nei Grigioni sono<br />

importanti soprattutto la segnaletica<br />

dei percorsi e la disponibilità di carte<br />

per mountain bike, escursionisti<strong>ch</strong>e<br />

e topografi<strong>ch</strong>e informative. Seguono<br />

come fattori importanti la disponibilità<br />

di punti per riparare le biciclette,<br />

non<strong>ch</strong>é un’offerta di percorsi basata<br />

sul sistema GPS.<br />

La maggior parte degli interrogati<br />

è pienamente soddisfatta dell’infrastruttura<br />

per le mountain bike disponibile<br />

negli alberghi, dell’offerta<br />

wellness, dell’alimentazione<br />

adatta agli sportivi<br />

e della sensibilità<br />

dei collaboratori<br />

nei confronti<br />

di <strong>ch</strong>i pratica<br />

la mountain<br />

bike.<br />

Per gli ospiti<br />

è importante<br />

la possibilità di<br />

trasporto per ferrovia,<br />

con l’autopostale<br />

o con gli<br />

impianti di risalita.<br />

Interrogata<br />

sulla soddisfazione<br />

riguardo<br />

alle prestazioni<br />

menzionate, la<br />

maggior parte<br />

delle persone<br />

ha di<strong>ch</strong>iarato di<br />

gradire l’offerta.<br />

Per le destinazioni turisti<strong>ch</strong>e è particolarmente<br />

interessante sapere come<br />

gli amanti della mountain bike si informano.<br />

La metà degli ospiti <strong>ch</strong>e praticano<br />

la mountain bike si informa in<br />

internet in merito al prossimo soggiorno<br />

con pernottamento. Il canale online<br />

è dunque la fonte di informazioni<br />

più utilizzata. Al secondo posto si<br />

colloca il passaparola tra conoscenti e<br />

parenti, indicato da poco più del 18%<br />

degli interrogati. Questi due canali di<br />

informazione spiccano <strong>ch</strong>iaramente,<br />

nonostante la domanda permettesse<br />

risposte multiple.<br />

Uomo, 40 anni, residente in Svizzera<br />

e pratico di internet<br />

Circa due terzi degli interrogati<br />

sono uomini; il 75% degli ospiti vive<br />

in Svizzera. Quale motivo per cui praticano<br />

la mountain bike, gli interrogati<br />

hanno indicato la bellezza del paesaggio<br />

e il contatto con la natura. Salute e<br />

fitness, non<strong>ch</strong>é il senso di condivisione<br />

nella pratica dello sport si collocano<br />

con poco distacco al secondo e al<br />

terzo posto. Un numero molto inferiore<br />

di sportivi pratica la mountain bike<br />

con spirito di avventura oppure per<br />

allenamento o per competizione. Gran<br />

parte degli interrogati si è di<strong>ch</strong>iarata<br />

perlopiù orientata alla natura (50,8%),<br />

seguita da <strong>ch</strong>i si è detto orientato al<br />

piacere (18%), da <strong>ch</strong>i si è detto principalmente<br />

interessato alle discese<br />

(12,7%) e alla competizione (9,8%).<br />

Per quanto riguarda la durata del<br />

soggiorno, è emerso <strong>ch</strong>e la maggior<br />

parte degli amanti di mountain bike si<br />

trattiene 2-3 giorni nello stesso luogo.<br />

Gli sportivi orientati al piacere sono<br />

quelli <strong>ch</strong>e si fermano più a lungo nello<br />

stesso luogo con 2,9 giorni, mentre gli<br />

altri proseguono dopo 2,4-2,6 giorni.<br />

Gli ospiti migliori sono quelli interessati<br />

principalmente alle discese, <strong>ch</strong>e<br />

vengono nei Grigioni in media 4,7 volte<br />

a stagione.<br />

Nel marzo 2010, l’Ufficio cantonale<br />

dell’economia e del turismo e il Servizio<br />

per il traffico non motorizzato hanno<br />

lanciato il progetto graubündenBI-<br />

KE, <strong>ch</strong>e ha l’obiettivo di posizionare<br />

i Grigioni quale destinazione leader<br />

nel settore della mountain bike. Con<br />

analisi, istruzioni, raccomandazioni<br />

e workshop si intendono creare le<br />

basi per un valore aggiunto elevato e<br />

duraturo nelle destinazioni turisti<strong>ch</strong>e,<br />

non<strong>ch</strong>é tra i diversi partner interessati.<br />

Non vengono nemmeno trascurati<br />

gli aspetti ecologici e le esigenze degli<br />

altri utenti dei sentieri.


18 U L T I M A P A G I N A<br />

Pos<strong>ch</strong>iavo - 14 giugno 2012 No. <strong>24</strong><br />

BUONO A SAPERSI<br />

Entrata in vigore del nuovo diritto dei cognomi<br />

L’articolo Revisione del diritto<br />

svizzero dei cognomi pubblicato su<br />

questo giornale in data 13 ottobre<br />

2011 (no. 41) aveva a oggetto la modifica<br />

del Codice civile nell’ambito<br />

della scelta dei cognomi. Allora non<br />

si sapeva quando le nuove norme<br />

sarebbero entrate in vigore. Ora il<br />

termine è ufficiale: 1° gennaio 2013.<br />

In breve il contenuto delle nuove<br />

disposizioni: a partire dal 1° gennaio<br />

2013 ciascun coniuge conserva il<br />

proprio cognome. Gli sposi possono<br />

tuttavia di<strong>ch</strong>iarare all’ufficiale<br />

dello stato civile di voler assumere<br />

un cognome coniugale; possono<br />

scegliere tra il cognome da nubile<br />

o celibe della sposa o dello sposo.<br />

Se mantengono ciascuno il proprio<br />

cognome, gli sposi determinano il<br />

cognome dei figli, scegliendolo tra i<br />

loro cognomi da celibe o nubile. In<br />

casi motivati, l’ufficiale dello stato<br />

civile può liberarli da quest’obbligo.<br />

Ciascun coniuge conserva inoltre<br />

la propria cittadinanza cantonale<br />

e attinenza comunale.<br />

INFORMAZIONI UTILI<br />

MEDICO DI TURNO<br />

tel. 081 839 11 00<br />

FARMACIA DI TURNO<br />

tel. 081 844 02 51<br />

Gli allarmi per incidenti vanno<br />

sempre annunciati all’Ospedale<br />

tel. 081 839 11 11<br />

o alla Centrale d’allarme<br />

tel. 144<br />

Per contattare la REGA comporre<br />

tel. 1414<br />

IMPRESSUM<br />

SI PUBBLICA IL GIOVEDÌ<br />

Editore: Tipografia Menghini SA Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

tel. (081) 844 01 63 - Fax (081) 844 13 23<br />

e-mail: grigri@solnet.<strong>ch</strong><br />

ABBONAMENTI<br />

Svizzera: annuale fr. 99.–; semestrale fr. 55.–<br />

Estero: normale fr. 160.–; via aerea fr. 195.–<br />

2,5% IVA compresa<br />

REDAZIONE<br />

Direttore: Antonio Platz<br />

Redazione Bregaglia: Silvia Rutigliano<br />

Collaborano: Lara Bonin<strong>ch</strong>i Lopes,<br />

Annalisa De Vec<strong>ch</strong>i, Cristina De Vec<strong>ch</strong>i,<br />

Nadia Garbellini, Katia Mar<strong>ch</strong>esi,<br />

Gabriela Menghini-Inauen, Mi<strong>ch</strong>ela Nava<br />

Domenico Pola e Remo Tosio.<br />

INSERZIONI<br />

Inserzioni dalle Valli grigionitaliane e dall’Engadina<br />

vanno inviate all’Amministrazione, casella postale<br />

33, 7742 Pos<strong>ch</strong>iavo. Tutte le altre tramite Publicitas,<br />

casella postale, Bu<strong>ch</strong>s.<br />

RESTRIZIONI<br />

Non si pubblicano scritti anonimi o firmati a nome<br />

di associazioni, enti ecc. non legalmente esistenti o<br />

senza avallo del comitato di gestione.<br />

I manoscritti non vengono restituiti.<br />

La redazione non è responsabile per i contenuti di<br />

testi, foto, ecc. scritti e forniti da terzi.<br />

Se i genitori sono uniti in matrimonio<br />

e portano cognomi diversi, il<br />

figlio ne assume il cognome da celibe<br />

o nubile da essi scelto per i figli<br />

in comune in occasione del matrimonio.<br />

Entro un anno dalla nascita<br />

del primo figlio, i genitori possono<br />

<strong>ch</strong>iedere congiuntamente <strong>ch</strong>e il figlio<br />

porti il cognome da celibe o nubile<br />

dell’altro genitore. Se i genitori<br />

portano un cognome coniugale, il<br />

figlio assume tale cognome.<br />

Se i genitori non sono uniti in<br />

matrimonio e l’autorità parentale è<br />

esercitata dalla madre, il figlio assume<br />

il cognome di quest’ultima. I<br />

genitori <strong>ch</strong>e esercitano l’autorità parentale<br />

congiunta possono, entro un<br />

anno, di<strong>ch</strong>iarare all’ufficiale dello<br />

stato civile <strong>ch</strong>e il figlio debba portare<br />

il cognome del padre. Se è il solo<br />

detentore dell’autorità parentale, il<br />

padre può fare la stessa di<strong>ch</strong>iarazione.<br />

Il cognome del figlio <strong>ch</strong>e ha<br />

compiuto il dodicesimo anno di età<br />

può essere cambiato soltanto con il<br />

suo consenso.<br />

PRESTIGIOSO INCARICO<br />

Il diritto transitorio prevede<br />

<strong>ch</strong>e il coniuge <strong>ch</strong>e ha cambiato il<br />

proprio cognome prima dell’entrata<br />

in vigore di tali modifi<strong>ch</strong>e<br />

possa di<strong>ch</strong>iarare in qualsiasi<br />

momento all’ufficio dello stato<br />

civile <strong>ch</strong>e intende tornare a portare<br />

il proprio cognome da nubile<br />

o celibe. In tale caso, i genitori<br />

possono di<strong>ch</strong>iarare fino al 31 dicembre<br />

2013 <strong>ch</strong>e il figlio riceva<br />

il cognome da nubile o celibe del<br />

di<strong>ch</strong>iarante. I genitori non coniugati<br />

titolari dell’autorità parentale<br />

congiunta possono di<strong>ch</strong>iarare<br />

entro la fine dell’anno 2013 <strong>ch</strong>e<br />

il figlio debba portare il cognome<br />

del padre. An<strong>ch</strong>e in questo caso,<br />

i figli <strong>ch</strong>e hanno compiuto il dodicesimo<br />

anno di età dovranno<br />

acconsentire al cambiamento del<br />

cognome.<br />

Le nuove disposizioni del Codice<br />

civile valgono an<strong>ch</strong>e per le coppie<br />

omosessuali <strong>ch</strong>e contraggono<br />

un’unione domestica registrata.<br />

lic. iur. LL.M. Fabiola Monigatti<br />

Il governo nomina la pos<strong>ch</strong>iavina Fabiola Monigatti<br />

tra i membri delle autorità di protezione<br />

Il Governo grigionese ha designato<br />

i membri delle autorità<br />

cantonali di protezione dei<br />

minori e degli adulti. Le autorità<br />

saranno operative dal<br />

1º gennaio 2013 e sostituiranno<br />

le attuali autorità tutorie.<br />

Dal 2013 in Svizzera entrerà in<br />

vigore il nuovo diritto in materia di<br />

protezione dei minori e degli adulti,<br />

<strong>ch</strong>e prescrive un’autorità specializzata<br />

interdisciplinare quale organo<br />

decisionale in sostituzione dell’attuale<br />

autorità tutoria.<br />

Con una revisione parziale della<br />

legge d’introduzione al Codice civile<br />

svizzero, nella sessione di dicembre<br />

2011 il Gran Consiglio grigionese ha<br />

reso possibile l’attuazione cantonale<br />

del nuovo diritto federale a partire<br />

dal 2013. Da allora, nel Cantone sono<br />

in corso i lavori di costituzione delle<br />

cinque autorità di protezione dei minori<br />

e degli adulti (APMA) Engadina/Valli<br />

meridionali, Grigioni centrale/Moesa,<br />

Grigioni settentrionale,<br />

Prettigovia/Davos e Surselva.<br />

Dopo la nomina dei direttori delle<br />

cinque APMA indipendenti, il Governo<br />

grigionese ha ora nominato i<br />

seguenti membri delle autorità:<br />

APMA Engadina/Valli meridionali<br />

Thomas Fent-Steger, residente a<br />

Zuoz<br />

Fabiola Monigatti, residente a Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

APMA Grigioni centrale/Moesa<br />

Marcus Camiu, residente a Coira<br />

Corrado Gaudenzi, residente a Sils i.D.<br />

Ursula Nobile-Imberti, residente a<br />

Mesocco<br />

APMA Grigioni settentrionale<br />

Renate Cadruvi, residente a Coira<br />

Doris Konrad Ferroni, residente a<br />

Bonaduz<br />

Gian-Reto Meier-Gort, residente a<br />

Malans<br />

Cyrill Meyer, residente a Trimmis<br />

Martina Näf-Ryffel, residente a<br />

Felsberg<br />

Martina Rus<strong>ch</strong>, residente a Coira<br />

Peter Vincenz, residente a Trimmis<br />

APMA Prettigovia/Davos<br />

Martina Leuthold Lehmann, residente<br />

a Davos Platz<br />

Martin Segginger, residente a Basilea<br />

APMA Surselva<br />

Walter Beeli, residente a Fidaz<br />

Christoph Imper, residente a Falera<br />

Comunicato del Circolo<br />

Engadina Alta/Bregaglia<br />

Il Governo grigionese ha designato<br />

i membri delle autorità cantonali<br />

di protezione dei minori e degli<br />

adulti. Le autorità saranno operative<br />

dal 1º gennaio 2013 e sostituiranno<br />

le attuali autorità tutorie.<br />

Dal 2013 in Svizzera entrerà in<br />

vigore il nuovo diritto in materia di<br />

protezione dei minori e degli adulti,<br />

<strong>ch</strong>e prescrive un’autorità specializzata<br />

interdisciplinare quale organo<br />

decisionale in sostituzione dell’attuale<br />

autorità tutoria. Dopo, la nomina<br />

di Andrea Mathis quale direttore<br />

dell’Autorità di protezione dei minori<br />

e degli adulti per la regione Engadina/Valli<br />

meridionali, l’esecutivo<br />

cantonale ha designato la signora<br />

lic. iur. Fabiola Monigatti – attualmente<br />

vicepresidente dell’Autorità<br />

tutoria Engadina Alta/Bregaglia –<br />

membro responsabile per il settore<br />

«diritto» della citata autorità.<br />

Il direttivo del Circolo e la commissione<br />

di coordinamento dell’Autorità<br />

tutoria Engadina Alta/Bregaglia<br />

si congratulano con la signora<br />

lic. Iur. Fabiola Monigatti per questa<br />

dedignazione e le augurano tante felicità<br />

e soddisfazioni nell’esercizio<br />

di questo impegnativo compito.<br />

Circolo Engadina Alta/Bregaglia<br />

Deciso progetto pilota<br />

per l’utilizzo in rete<br />

di informazioni sugli edifici<br />

Su incarico del Governo, un team<br />

di progetto cui partecipano diversi<br />

uffici e servizi cantonali ha allestito<br />

uno studio per il coordinamento<br />

di informazioni relative agli edifici.<br />

Lo studio permetterà di stabilire le<br />

modalità secondo le quali in futuro<br />

le informazioni relative agli edifici<br />

potranno essere rilevate in modo<br />

efficace, aggiornate e scambiate in<br />

forma elettronica tra diversi servizi<br />

comunali e cantonali. Oggi le informazioni<br />

relative agli edifici dei diversi<br />

uffici di Confederazione, Cantone<br />

e comuni possono essere confrontate<br />

e associate tra loro solo con<br />

grandi difficoltà. A titolo di novità,<br />

gli edifici dovranno essere definiti<br />

in modo univoco e le informazioni<br />

rilevate secondo la stessa <strong>ch</strong>iave. In<br />

questo modo, queste informazioni<br />

potranno essere inserite e sfruttate<br />

in una rete intersettoriale.<br />

Attualmente è difficile stimare<br />

l’onere ri<strong>ch</strong>iesto per il progetto. Per<br />

questa ragione, quest’anno si svolgerà<br />

un progetto pilota <strong>ch</strong>e comprenderà<br />

tutti gli edifici abitativi e non<br />

abitativi di tre comuni. In merito a<br />

un’attuazione in tutto il territorio<br />

del Cantone dei Grigioni del coordinamento<br />

di informazioni relative<br />

agli edifici si deciderà in un secondo<br />

momento.<br />

CRONACHE DA DI 100 E 50 ANNI FA<br />

12 giugno 1912: In Bregaglia solo da po<strong>ch</strong>i anni aliena ad una ferrovia, si<br />

è prodotto un voltafaccia singolare ed ora la si vorrebbe ad ogni costo e siccome<br />

la ferrovia retica, <strong>ch</strong>e ne detiene la concessione, non va troppo alla svelta,<br />

si vorrebbe <strong>ch</strong>e la concessione venisse accordata ad una società privata...<br />

13 giugno 1962: A Pos<strong>ch</strong>iavo esistono tre consigli scolastici: uno per le<br />

scuole elementari, uno per le secondarie cattoli<strong>ch</strong>e ed uno per le secondarie<br />

protestanti. Al momento ognuno fa governo per conto suo, senza contatti con<br />

gli altri. Una collaborazione, uno scambio di idee sugli indirizzi sarebbe<br />

augurabile per il bene della scuola...<br />

Il Grigioni Italiano si congratula<br />

con Fabiola Monigatti<br />

Abbiamo appreso con molto piacere <strong>ch</strong>e la curatrice del nostro angolo<br />

«Buono a sapersi» dedicato all’informazione sulle modifi<strong>ch</strong>e e sui cavilli<br />

legali, Fabiola Monigatti, è stata nominata dal Governo cantonale membro<br />

delle Autorità cantonali di protezione dei minori e degli adulti Engadina e<br />

Valli meridionali.<br />

Un onore <strong>ch</strong>e Fabiola si è ampiamente meritato per l’impegno, la dedizione<br />

e la professionalità con cui ha sempre svolto gli incari<strong>ch</strong>i a lei affidati.<br />

Congratulazioni<br />

La redazione de «Il Grigione Italiano»<br />

MANIFESTAZIONI<br />

COORDINAMENTO MANIFESTAZIONI VALPOSCHIAVO<br />

15.06.-21.10 Expo GHIACCIAI IERI-OGGI-DOMANI, Giardino dei Ghiacciai Cavaglia<br />

15-16.06 20.30 Teatro terze superiori Pos<strong>ch</strong>iavo Palestre, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

15-17.06 Elicottero Air Gris<strong>ch</strong>a in Val Pos<strong>ch</strong>iavo per voli combinati (trasporti/voli panoramici)<br />

16.06 13.30 Giornata porte aperte Società Apicoltori Pos<strong>ch</strong>iavo/Brusio<br />

Produzione miele, attrezzature, ape e malattie Cal<strong>ch</strong>era, Annunziata<br />

16.06 20.30 Concerto con J. Pfeiffer, K. Müller, S. Jouve del Castillo, B. Borralhinho<br />

Casa Console, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

16.06 100 anni Ristorante Motrice Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

23-<strong>24</strong>.06 Torneo di calcio VPC Casai, Brusio<br />

30.06 18.00 Mostra personale di Paola Momenté Galleria Pgi, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

30.06 17.30 Festa dell’apprendista Casa Besta a Brusio<br />

30.06 20.30 Concerto Trio Betelgeuse Al Fienile, Cantone<br />

01.07 straMangiada<br />

04.07 11.00 Marcù in plaza dalle 11.00 alle 18.00 Piazza, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

06-08.07 Novità: Gita al Monte Breithorn (4164 m), Pollux (4092 m) e Castor (4228 m)<br />

con pernottamento in capanna. (Vallese)<br />

07.07 20.30 Concerto con Stefano Grondona & Laura Mondiello Casa Console, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

07.07 Night on the bea<strong>ch</strong> Al Botul<br />

11.07 11.00 Marcù in plaza dalle 11.00 alle 18.00 Piazza, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

12.07 20.45 Concerto di Kurt Hess Vec<strong>ch</strong>io Monastero, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

13-15.07 Corso di monotipia con Bruna Lanfran<strong>ch</strong>i Casa Console, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

15.07 19.15 Concerto a Le Prese / Filarmonica Comunale Chiesa Le Prese<br />

18.07 11.00 Marcù in plaza dalle 11.00 alle 18.00 Piazza, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

19.07 21.00 Concerto Banda Allievi Unione al Confine Cinema Mignon, Tirano<br />

20.07 20.30 Concerto Banda Allievi Unione al Confine Palestra, Brusio<br />

22.07 12.00 Festa alla Capanna Anzana Brusio 2050m s.l.m Anzana<br />

22.07 17.00 Vernice mostra fotografica Robert Bös<strong>ch</strong> Galleria Pgi, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

25.07 11.00 Speciale Marcù in plaza dalle 11.00 alle 22.00 con<br />

grande spettacolo in Piazza, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

(in caso di maltempo data di riserva mercoledì 8 agosto)<br />

27.07 20.30 Concerto finale del campo di studio della SMP Chiesa Evangelica, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

28.07 «Pulentada dai PiB» Cavaglia<br />

28.07 20.30 Concerto musica barocca, nuova e improvvisata Casa Console, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

28.07 21.00 Electronic Happiness 6 / Yellowwave Li Gleri, San Carlo<br />

29.07 20.45 Concerto del coro Cosacco Vladimir Ciolkovits<strong>ch</strong> Chiesa Evangelica, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

29.07 11.00 Sagra di San Romerio e Santa Messa San Romerio<br />

01.08 11.00 Marcù in plaza dalle 11.00 alle 18.00 Piazza, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

04.08 08.00 10. tiro di caccia Società Cacciatori Pos<strong>ch</strong>iavo La Rösa<br />

04.08 18.00 Mostra personale di Gabriele Genini Galleria Pgi, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

08.08 11.00 Marcù in plaza dalle 11.00 alle 18.00 Piazza, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

09.08 20.30 Concerto Jeu cordial per arpa e flauto Cappella del Vec<strong>ch</strong>io Monastero<br />

11.08 20.00 Estate...musicate: Rappresentazione musicale con bambini della valle<br />

11.08 20.30 Concerto Kammerphilharmonie Graubünden Chiesa evangelica, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

12.08 Gita Familiare SSP in zona Somdoss e Campasc d’Ur<br />

15.08 11.00 Marcù in plaza dalle 11.00 alle 18.00 Piazza, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

17.08 20.30 Concerto della De Cauter Family, Fienile, Al Canton/Le Prese<br />

18.08 17.00 3º Tiro obbligatorio STP (ultimo a Pos<strong>ch</strong>iavo) Poligono, Li Gleri<br />

19.08 11.30 Concerto a Prada / Filarmonica Comunale Prada<br />

19.08 11.00 Festa etiva del TCS Casai, Campascio<br />

21-22-23.08 Controllo autoveicoli TCS S. Antonio<br />

22.08 11.00 Marcù in plaza dalle 11.00 alle 18.00 Piazza, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

<strong>24</strong>.08 Ba<strong>ch</strong> & Blues Dresden<br />

25.08 Palio delle Contrade Brusio<br />

27-31.08 Corso di pittura ad acquarello e disegno con G. Mangold Casa Console, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

29.08 11.00 Marcù in plaza dalle 11.00 alle 18.00 Piazza, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

01.09 20.30 Guffo Reale (Wordmusic) Al Fienile, Cantone<br />

02.09 20.30 Fiabe da Camera con Luigi Maio e il Trio Albatros Casa Console, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

05.09 11.00 Marcù in plaza Piazza, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

05-08.09 Alpweek - Renewable Alps Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

07-09.09 Corso di disegno con Fulvio Chiavi Casa Console, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

10-15.09 Corso di pittura e acquarello (paesaggi) con I. Bu<strong>ch</strong>thal Casa Console, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

15.09 15.00 Mostra personale di Harald Kasel Galleria Pgi, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

22.09 13.30 Torneo di memory Biblio.Ludo.teca La Sorgente Palestre, Brusio<br />

05.10 20 30 Triplette C.Lauterburg, T. Kummer e D. Marfurt Al Fienile, Cantone<br />

06.10 17.00 Otmar e Oscar Nussio - il musicista e il pittore Casa Besta, Brusio<br />

12.10 19.00 Assemblea generale APES con conferenza La Tor, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

14.10 Sagra della castagna Casai, Campascio<br />

20.10 19.30 Festa familiare TCS Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

26-28 e 01-04.11 Expo Valpos<strong>ch</strong>iavo 2012<br />

10.11 19.00 Festa dei Gemelli Valpos<strong>ch</strong>iavo Ristorante Miravalle, Brusio<br />

17.11 Spettacolo teatrale per bambini e ragazzi Rio, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

<strong>24</strong>.11 20.30 Concerto Coro misto Pos<strong>ch</strong>iavino Chiesa riformata, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

25.11 20.30 Concerto Coro misto Pos<strong>ch</strong>iavino Chiesa S. Famiglia C’cologno<br />

01.12 20.30 Concerto del Coro Montiverdi di Crema Chiesa evangelica, Brusio<br />

16.12 11.00 Marcù da Natal dalle 11.00 alle 18.30 Piazza, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

21.12 «End of the World Party» Circolo Giovanile San Carlo<br />

22.12 17.00 Mostra collettiva di fine anno, vernice Galleria Pgi, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

06.04 20.15 Concerto sul Serassi: storia e musica! Con Rudolf Lutz e Andrea Tognina<br />

COORDINAMENTO MANIFESTAZIONI VAL BREGAGLIA<br />

16.06 20.30 Teatro di fine anno Scuola Sec/SAP Palestra scuola Stampa<br />

16.06 21.00 Francesco Piu - one man band Al Gerl, Stampa<br />

17.06 Torneo TCB: Coppa Corona e Coppa BCG per allievi Centro sportivo, Vicosoprano<br />

17.06 16.00 Elda Giovanoli Simonett presenta la sua autobiografia Palazzo Salis, Bondo<br />

22-<strong>24</strong>.06 Festeggiamenti per i 40 anni di Salecina Orden dent, Maloja<br />

07.07 12.00 Festa per i 50 anni della Società pescatori Vicosoprano<br />

07.07 21.00 Mama Bluegrass Band Al Gerl, Stampa<br />

21.07 20.00 Open Air organizzato dalla Gioventù Bregaglia Palazzo Castelmur. Coltura<br />

21.07 16.00 Vernice mostra “Reto Rigassi – Belvedere” Torre Belvedere, Maloja<br />

22.07 16:00 Vernice mostra “Reto Rigassi – Belvedere” Rimessa Castelmur, Coltura<br />

26.07 21.00 Musica e Natura (MeN): Concerto Quartetti d’ar<strong>ch</strong>i Chiesa S. Lorenzo, Soglio<br />

27-28.07 VI Festival di Teatro al Castelmur (Pgi Bregaglia) Palazzo Castelmur, Coltura<br />

30.07-06.08 Corso di perfezionamento in <strong>ch</strong>itarra Vicosoprano<br />

31.07 21.00 MeN: Conc. Grandi compositori da Brasile e Argentina Chiesa S. Martino, Bondo<br />

04.08 16.00 Tradizionale festa del paese org H Bregaglia Bondo<br />

04.08 21.00 MeN: Concerto Ensemble Duomo - quintetto Chiesa S. Trinità, Vicosoprano<br />

05.08 Torneo TCB: Coppa Gonzalez per adulti Centro sportivo, Vicosoprano<br />

06.08 21.00 MeN: Invito alla musica Chiesa S. Trinità, Vicosoprano<br />

12.08 15.00 MeN: Concerto del De Cauter Quartet Giardino Castelmur, Stampa<br />

14.08 21.00 MeN: Concerto Ensamble Duomo - quintetto Hotel Cresta Palace, Celerina<br />

16.08 19.30 Tennis: Finale di campionato ewz Centro sportivo, Vicosoprano<br />

23.08 20.30 Filarmonica da camera dei Grigioni Chiesa S. Lorenzo, Soglio<br />

06.10 20.30 Acabellos, evento organizzato dalla BCG Palestra, Bondo<br />

Gli annunci vanno inoltrati direttamente alla redazione de «Il Grigione Italiano»<br />

usando l’apposita cartolina oppure via e-mail all’indirizzo «grigri@solnet.<strong>ch</strong>».

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