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Settimanale indipendente del Grigioni Italiano • fondato il 3 luglio 1852<br />
OrganO Ufficiale<br />
dei cOmUni di<br />
P O s c h i avO e B r U s i O<br />
POSCHIAVO: grande successo di pubblico per<br />
la presentazione del nuovo volume dedicato alle<br />
«erbe officinali» edito dalla Pgi Pagina 3<br />
Scommesse<br />
Ar<strong>ch</strong>iviati – sebbene con un po’ di<br />
ritardo a causa della pioggia – gli Internazionali<br />
di Francia e in attesa delle<br />
Olimpiadi, tutti gli oc<strong>ch</strong>i del mondo<br />
dello sport sono puntati su Polonia e<br />
Ucraina dove sono in corso gli Europei<br />
di calcio. Ma è una luce fioca quella<br />
<strong>ch</strong>e illumina questo prestigioso appuntamento.<br />
A spegnere l’entusiasmo<br />
di molti sportivi ci ha pensato l’ennesimo<br />
scandalo <strong>ch</strong>e vede coinvolto l’intero<br />
mondo del pallone e <strong>ch</strong>e potrebbe<br />
distruggere la credibilità dello sport<br />
probabilmente più praticato al mondo.<br />
Dopo quanto svelatoci nelle ultime settimane<br />
dalle indagini sulle relazioni<br />
esistenti tra calcio e scommesse viene<br />
da <strong>ch</strong>iedersi come si possa essere stati<br />
tanto ingenui da non riuscire a subodorare<br />
prima <strong>ch</strong>e qualcosa non quadrava.<br />
Fuorviati, molto probabilmente,<br />
dai sospetti <strong>ch</strong>e da decenni ormai legano<br />
il gioco del pallone all’economia,<br />
nessuno si è preoccupato di gettare<br />
uno sguardo oltre questa barriera per<br />
assicurarsi <strong>ch</strong>e la nave non stesse imbarcando<br />
acqua da un’altra falla. Così,<br />
mentre ci si preoccupava di rappezzare<br />
queste fessure superficiali alla meno<br />
peggio, sotto coperta lo squarcio si<br />
apriva sempre più trascinando l’intera<br />
imbarcazione verso gli abissi. Con i<br />
riflettori puntati quasi esclusivamente<br />
sulle «grandi», la criminalità organizzata<br />
ha avuto gioco facile a insinuarsi<br />
tra le maglie di campionati e competizioni<br />
minori. Chi mai avrebbe potuto<br />
pensare <strong>ch</strong>e a Singapore si potessero<br />
scommettere milioni su parte della<br />
Challenge League svizzera? Certo, a<br />
gio<strong>ch</strong>i scoperti siamo tutti degli ottimi<br />
investigatori, ma sino a ieri l’altro non<br />
conoscevamo neppure il nome delle<br />
compagini, dei giocatori, dei dirigenti<br />
oppure degli arbitri implicati in questo<br />
scandalo scommesse. Il nome di Omar<br />
Faye, per citare un esempio, probabilmente<br />
lo si conosceva solo a Thun e<br />
a Louga in Senegal. Eppure contando<br />
sulla sua complicità – conquistata calcando<br />
sulla sua ingenuità con lusinghe<br />
di guadagni inimmaginabili per un<br />
giovane africano di 22 anni – a Singapore<br />
si scommettevano milioni di<br />
dollari. Determinanti al fine delle puntate<br />
non tanto la vittoria o la sconfitta<br />
di questa o quella squadra, bensì – in<br />
un crescendo di quote – le reti <strong>ch</strong>e sarebbero<br />
state segnate in totale, quando,<br />
possibilmente an<strong>ch</strong>e da <strong>ch</strong>i, e via di seguito.<br />
Un giro d’affari enorme <strong>ch</strong>e neppure<br />
gli inquirenti riusciranno mai<br />
a determinare con certezza assoluta.<br />
Ma una cosa è già certa: <strong>ch</strong>i ne uscirà<br />
peggio da questo scandalo sarà il mondo<br />
del calcio, <strong>ch</strong>e dopo essersi salvato<br />
per la troppa passione dei tifosi dalle<br />
burras<strong>ch</strong>e economi<strong>ch</strong>e, ora si troverà<br />
a dover ricostruire una sua credibilità.<br />
Se in passato si è potuto contare sulla<br />
genuinità del calcio minore, adesso an<strong>ch</strong>e<br />
questa certezza verrà meno. Con la<br />
sua scomparsa calerà l’interesse degli<br />
sponsor, i tanti volontari metteranno<br />
in discussione il loro impegno basato<br />
su un ideale ormai scomparso, i genitori<br />
inizieranno a preferire altre forme<br />
d’educazione sportiva e in men <strong>ch</strong>e<br />
non si dica si tornerà a giocare al pallone<br />
solo lungo le strade e in piazza.<br />
Che se an<strong>ch</strong>e così dovesse essere non<br />
sarebbe uno degli scenari peggiori,<br />
anzi… Ma la paura più grande per tutti<br />
gli sportivi non è certo questo, bensì<br />
quella di ritrovarsi già quest’autunno<br />
davanti al medesimo scenario senza<br />
<strong>ch</strong>e gli scandali al sole abbiano cambiato<br />
una sola virgola; e questa sì <strong>ch</strong>e<br />
sarebbe la vera sconfitta.<br />
Antonio Platz<br />
BRUSIO: Marco e Domenico Triacca hanno<br />
presentato ufficialmente i primi due vini prodotti<br />
dall’azienda «La Perla» Pagina 5<br />
G.A. 7742 Pos<strong>ch</strong>iavo - Giovedì 14 giugno 2012 No. <strong>24</strong><br />
POLITICA: ultime considerazioni sulle elezioni del<br />
consiglio scolastico e sugli oggetti federali in votazione<br />
popolare domenica prossima Pagina 14<br />
UNA SOLUZIONE TRANSITORIA IN COMPLETO SPIRITO ECUMENICO<br />
A Brusio i cattolici celebrano messa nella <strong>ch</strong>iesa evangelica<br />
A seguito dei lavori di ristrutturazione<br />
per la posa di un<br />
nuovo sistema di riscaldamento<br />
nella <strong>ch</strong>iesa cattolica di San<br />
Carlo Borromeo a Brusio, la comunità<br />
cattolica verrà ospitata<br />
per la celebrazione della messa<br />
domenicale in <strong>ch</strong>iesa evangelica.<br />
Un accordo, quello siglato<br />
tra concistoro e consiglio parroc<strong>ch</strong>iale,<br />
<strong>ch</strong>e è stato raggiunto<br />
in completo spirito ecumenico<br />
senza grandi discussioni.<br />
di ANTONIO PLATZ<br />
Lunedì 18 giugno prossimo l’ingresso<br />
nella <strong>ch</strong>iesa cattolica di Brusio<br />
verrà interdetto alla popolazione<br />
per consentire la posa di un nuovo<br />
sistema di riscaldamento. Da anni<br />
l’ormai vetusto impianto funzionava<br />
a singhiozzo creando non po<strong>ch</strong>i<br />
problemi sia ai fedeli, sia alle opere<br />
d’arte esposte in San Carlo Borromeo.<br />
Per realizzare l’opera sarà necessario<br />
spostare tutti i ban<strong>ch</strong>i e lo zoccolo di<br />
sostegno in legno, smontare le vec<strong>ch</strong>ie<br />
resistenze per poi posare il nuovo<br />
riscaldamento a infrarossi e infine<br />
riposizionare lo zoccolo e i ban<strong>ch</strong>i restaurati<br />
laddove necessario. Durante<br />
l’operazione si provvederà an<strong>ch</strong>e ad<br />
allargare lo spazio tra un banco e l’al-<br />
INTERNATIONAL SKYRACE VALMALENCO VALPOSCHIAVO 2012<br />
La mac<strong>ch</strong>ina organizzativa s’impone<br />
an<strong>ch</strong>e su pioggia e neve<br />
Bagnati già in partenza, ma non per questo meno motivati, gli skyracer hanno immediatamente aggredito il tracciato<br />
Si è <strong>ch</strong>iusa, con la terza vittoria<br />
consecutiva nella categoria uomini<br />
del ceco Robert Krupicka<br />
e il ritorno sul podio dell’Italia<br />
nella categoria femminile con<br />
Emanuela Brizio, l’edizione<br />
2012 della SkyRace Valmalenco<br />
Valpos<strong>ch</strong>iavo. Annullata la<br />
tradizionale 31 km sulle tracce<br />
dei contrabbandieri a causa<br />
delle cattive condizioni atmosferi<strong>ch</strong>e,<br />
i «corridori dei cieli»<br />
si sono dati battaglia sui 16 km<br />
della breve. Fra i valpos<strong>ch</strong>iavini<br />
vittoria per il giovane Marino<br />
Zanetti <strong>ch</strong>e ha preceduto e<br />
Le due <strong>ch</strong>iese, quella evangelica a sinistra, distano po<strong>ch</strong>e decine di metri l’una dall’altra<br />
tro per garantire maggiore comodità<br />
ai fedeli. Un’opera rilevante e per la<br />
quale saranno necessarie, si stima,<br />
dalle sette alle otto settimane di lavoro,<br />
durante le quali la <strong>ch</strong>iesa parroc<strong>ch</strong>iale<br />
diverrà inagibile.<br />
Per consentire la celebrazione ordinaria<br />
delle funzioni, il consiglio<br />
parroc<strong>ch</strong>iale e il parroco di Brusio<br />
don Giuseppe Paganini hanno deciso<br />
di ripiegare su una soluzione<br />
transitoria <strong>ch</strong>e prevede l’utilizzo<br />
della cappella di San Giuseppe, sita<br />
sul piazzale del luogo di culto. Troppo<br />
piccola per ospitare i fedeli <strong>ch</strong>e<br />
presenziano alla messa domenicale<br />
delle dieci, si è quindi deciso di provare<br />
a <strong>ch</strong>iedere la disponibilità per<br />
l’usufrutto temporaneo della vicina<br />
<strong>ch</strong>iesa evangelica. Una ri<strong>ch</strong>iesta <strong>ch</strong>e<br />
il concistoro di Brusio ha immedia-<br />
scalzato dal gradino più alto<br />
del podio il vincitore di questa<br />
speciale classifica negli ultimi<br />
anni Claudio Menghini, mentre<br />
in campo femminile Angela<br />
Menghini si conferma al<br />
vertice. A trionfare in questa<br />
giornata da lupi, però, è stato<br />
il comitato organizzativo della<br />
manifestazione, <strong>ch</strong>e ha dimostrato<br />
una flessibilità e una<br />
capacità di gestire le proprie risorse<br />
non comuni e realmente<br />
di livello mondiale.<br />
di ANTONIO PLATZ<br />
tamente fatta sua esprimendosi favorevolmente<br />
all’unanimità.<br />
«Non abbiamo avuto problemi di<br />
sorta – ha di<strong>ch</strong>iarato il presidente<br />
del consiglio parroc<strong>ch</strong>iale di Brusio,<br />
Adriano Zanoni – nel trovare un accordo<br />
con la comunità evangelica di<br />
Brusio. Il concistoro ha immediatamente<br />
aderito alla nostra ri<strong>ch</strong>iesta<br />
proponendo di delegare il compito di<br />
coordinare l’utilizzo della <strong>ch</strong>iesa direttamente<br />
tra il pastore Antonio Di<br />
Passa e il reverendo don Giuseppe.<br />
Non possiamo <strong>ch</strong>e ringraziare il concistoro<br />
e l’intera comunità evangelica<br />
per il bel gesto e per la gentilezza e la<br />
disponibilità con cui ci hanno concesso<br />
l’usufrutto del loro luogo di culto».<br />
Un bel gesto in pieno spirito ecumenico<br />
e <strong>ch</strong>e certamente contribuirà<br />
a distendere ancora la convivenza tra<br />
L’edizione 2012 della SkyRace<br />
Internazionale Valmalenco Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />
rimarrà negli annali della<br />
storia non tanto per<strong>ch</strong>é si è dovuto<br />
rinunciare a percorrere i 31 km <strong>ch</strong>e<br />
dividono Lanzada da Pos<strong>ch</strong>iavo,<br />
quanto per l’incessante pioggia <strong>ch</strong>e<br />
ha accompagnato gli atleti lungo i<br />
16 km del tracciato breve. Introdotto<br />
proprio quest’anno da Moreno Raselli<br />
– neopresidente del comitato<br />
organizzativo – per offrire un’alternativa<br />
più abbordabile agli amanti<br />
della corsa in montagna, la SK 16<br />
si è dimostrata più impegnativa di<br />
quanto pronosticato alla vigilia,<br />
come confermato an<strong>ch</strong>e dal vincitore<br />
della gara Robert Krupicka.<br />
Continua a pagina 10<br />
i fedeli delle due confessioni. Non<br />
<strong>ch</strong>e a Brusio ve ne fosse la necessità,<br />
ma la disponibilità dimostrata dalla<br />
comunità evangelica e il senso di gratitudine<br />
con il quale ha ricambiato<br />
quella cattolica non possono <strong>ch</strong>e far<br />
bene al corpo e allo spirito di tutti.<br />
Da notare <strong>ch</strong>e per le due comunità<br />
la condivisione della medesima <strong>ch</strong>iesa<br />
non è una novità. Nell’immediato<br />
dopo riforma, la <strong>ch</strong>iesa cattolica, sostenuta<br />
an<strong>ch</strong>e dalle autorità comunali,<br />
permise infatti la celebrazione del<br />
culto evangelico in San Carlo Borromeo.<br />
La crescente tensione <strong>ch</strong>e allora<br />
serpeggiava tra le due confessioni per<br />
varie vicende stori<strong>ch</strong>e, note o meno,<br />
avevano però costretto il consiglio<br />
parroc<strong>ch</strong>iale di Brusio a rescindere<br />
l’accordo. Ma i cattolici non lasciarono<br />
i concittadini <strong>ch</strong>e avevano aderito<br />
alla riforma in braghe di tela e, fatto<br />
storico particolare probabilmente<br />
sconosciuto ai più, parteciparono<br />
alla costruzione della <strong>ch</strong>iesa evangelica<br />
finanziandola per quattro quinti<br />
dei costi totali. Due sole le condizioni<br />
<strong>ch</strong>e furono poste: la <strong>ch</strong>iesa poteva<br />
disporre di una sola entrata e doveva<br />
venir posizionata da est verso ovest<br />
come quella cattolica. Se la seconda<br />
condizione è comprensibile per <strong>ch</strong>i<br />
conosce i fondamenti del cristianesimo,<br />
la prima rimane invece avvolta<br />
dal mistero.<br />
Tant’è, an<strong>ch</strong>e in questa occasione<br />
la popolazione di Brusio si rivelò<br />
precorritrice dei tempi, così come lo<br />
dimostra ancora.<br />
SEDUTA DI GIUNTA<br />
COMUNALE<br />
Competenze<br />
finanziarie:<br />
la situazione<br />
è complessa<br />
Una seduta di Giunta comunale<br />
relativamente celere,<br />
quella <strong>ch</strong>e si è tenuta in<br />
Casa Torre nella serata di<br />
lunedì 4 giugno, ma piuttosto<br />
complicata. Al centro<br />
della discussione gli articoli<br />
mancanti e le competenze finanziarie<br />
della nuova Costituzione<br />
comunale. In seguito<br />
si è parlato an<strong>ch</strong>e di uranio<br />
e arsenico nell’acqua potabile<br />
del Comune di Pos<strong>ch</strong>iavo:<br />
una notizia <strong>ch</strong>e può creare<br />
un certo allarmismo, ma un<br />
discorso più approfondito<br />
verrà fatto nel prossimo incontro.<br />
Sarà questa l’occasione<br />
giusta per avere più<br />
ragguagli in merito.<br />
Continua a pagina 13<br />
SOMMARIO<br />
Cronaca di Pos<strong>ch</strong>iavo . . . 2-3<br />
Comunicati ufficiali . . . 4<br />
Cronaca di Brusio . . . 5<br />
Cronaca di Bregaglia . . . 6<br />
Cultura . . . . . . 7-8<br />
Sport . . . . . 9-11<br />
Scuola e dintorni . . . . 12<br />
Politica . . . . . 13-14<br />
Vita di Comunità . . . 15-16<br />
Società . . . . . . 17<br />
Ultima pagina . . . . 18
2 P O S C H I A V O<br />
Pos<strong>ch</strong>iavo - 14 giugno 2012 No. <strong>24</strong><br />
La trasmissione della TSI «Il Quotidiano»<br />
di sabato 19 maggio ha presentato<br />
un servizio dedicato alla Val<br />
Pos<strong>ch</strong>iavo, intitolato «la guerra dei<br />
farmaci». A nostro modo di vedere il<br />
servizio in questione, invece di informare<br />
la popolazione della valle su un<br />
problema concreto e con non indifferenti<br />
implicazioni future, ne lascia<br />
intravedere semplicemente una faida<br />
fra medici e farmacista, la definisce<br />
appunto una «guerra dei farmaci»<br />
da sfruttare in modo mediatico. La<br />
trasmissione si limita a ritagliare e<br />
contrapporre alcuni punti di vista<br />
opposti della vicenda, riducendola a<br />
un mero problema di guadagno o divisione<br />
della torta ed individuando<br />
nei quattro medici di valle i veri guerrafondai.<br />
Come presunti tali, ci sentiamo autorizzati<br />
a sottoporre ai lettori interessati<br />
il nostro punto di vista.<br />
Ci siamo opposti alla decisione del<br />
dipartimento della salute cantonale,<br />
<strong>ch</strong>e con l’apertura della nuova farmacia<br />
di Pos<strong>ch</strong>iavo ci revoca il diritto di<br />
dispensare farmaci (se non nell’urgenza<br />
o prima medicazione), non già<br />
per di<strong>ch</strong>iarare guerra alla farmacia<br />
locale ma per mantenere un sistema<br />
di distribuzione dei farmaci ritenuto<br />
pratico, sicuro, economico e apprezzato<br />
dalla maggior parte dei pazienti.<br />
Ci siamo opposti tramite regolare ricorso<br />
entro i termini concessi, seppur<br />
con po<strong>ch</strong>e speranze di successo per<br />
formalismi giuridici e politici; nel<br />
frattempo la dispensazione dei farmaci<br />
rimane invariata.<br />
L’intento è di rendere attento il<br />
governo cantonale sulle inevitabili<br />
conseguenze di tale decisione, conse-<br />
DOPO LA TRASMISSIONE DELLA TSI<br />
«La guerra dei farmaci», una puntualizzazione<br />
da parte dei medici di valle<br />
Fotogramma del servizio mandato in onda sabato 19 maggio dalla TSI<br />
guenze <strong>ch</strong>e peseranno tutte sui cittadini<br />
e sui pazienti. Vogliamo citarne<br />
alcune:<br />
– L’anacronistica (Zurigo l’ha appena<br />
abolita) revoca del diritto di dispensare<br />
medicamenti dei medici<br />
causa un’ulteriore perdita di attrattività<br />
di uno studio medico di base,<br />
particolarmente in periferia. In futuro<br />
i già po<strong>ch</strong>i medici interessati<br />
a tale attività si recluteranno <strong>ch</strong>issà<br />
dove e si insedieranno sicuramente<br />
in ambienti più attrattivi. Chi ne<br />
porterà le conseguenze?<br />
– Il pic<strong>ch</strong>etto medico su tutto il territorio<br />
della valle è impegnativo,<br />
stressante e carico di responsabilità.<br />
Viene garantito da decenni dai<br />
medici di base, senza compenso<br />
se non in qual<strong>ch</strong>e modo «sovvenzionato»<br />
dalla vendita dei medicamenti.<br />
In futuro questi costi ricadranno<br />
in parte sulle spalle della<br />
mano pubblica. Chi sarà <strong>ch</strong>iamato<br />
alla cassa?<br />
– Gli studi medici in valle elargiscono<br />
non solo prestazioni medi<strong>ch</strong>e,<br />
ma informazioni, prestazioni infermieristi<strong>ch</strong>e,<br />
organizzative e di<br />
supporto vario, garantite dalle nostre<br />
valide aiuto-medico. Il finanziamento<br />
avviene tramite l’attività<br />
medica e il ricavato dalla distribuzione<br />
dei medicamenti. Se questo<br />
viene a mancare è ovvio <strong>ch</strong>e le prestazioni<br />
elargite dovranno essere<br />
ridotte o soppresse. Chi ne porterà<br />
le conseguenze? Quanti posti di lavoro<br />
andranno persi?<br />
– Le prestazioni medi<strong>ch</strong>e vengono<br />
fatturate in base ad un tariffario a<br />
punti, identico in tutta la Svizzera<br />
(Tarmed). Il valore del punto, e<br />
quindi il costo della prestazione,<br />
varia però da cantone a cantone. Da<br />
noi il valore punto retribuito dalla<br />
UNA VITA DEDICATA ALLA PREGHIERA E ALLA FRATERNITÀ<br />
cassa malati è fra i più bassi della<br />
Svizzera, ancora meno <strong>ch</strong>e in tanti<br />
cantoni della Svizzera orientale,<br />
dove esiste la dispensazione dei<br />
medicamenti quale fonte parziale<br />
di reddito. Nei cantoni senza la<br />
dispensazione medica dei medicamenti<br />
il valore punto è superiore<br />
del 20% e arriva fino al 30%! Il valore<br />
del punto dovrà dunque essere<br />
adeguato an<strong>ch</strong>e da noi, i premi<br />
delle casse malati saliranno. Chi<br />
pagherà?<br />
– Costi dei medicamenti: da decenni<br />
i costi dei medicamenti pro assicurato<br />
sono sempre e nettamente inferiori<br />
alla media svizzera solo nei<br />
cantoni dove i medicamenti vengono<br />
distribuiti dai medici di base<br />
e sono sopra la media svizzera in<br />
quei cantoni dove la dispensazione<br />
dei medicamenti è garantita esclusivamente<br />
dalle farmacie. Cosa succederà<br />
da noi?<br />
Questi sono solo alcuni aspetti, <strong>ch</strong>e<br />
a nostro modo di vedere incideranno<br />
a medio e lungo termine in modo negativo<br />
sul sistema sanitario in valle,<br />
in particolare sui costi a carico dei<br />
pazienti e dei Comuni. Se consideriamo<br />
an<strong>ch</strong>e la perdita della libera scelta<br />
del paziente su dove rifornirsi dei<br />
medicamenti prescritti, ci si dovrà poi<br />
<strong>ch</strong>iedere per<strong>ch</strong>é tutto questo e <strong>ch</strong>i ne<br />
trae veramente un vantaggio.<br />
Non si tratta dunque di una «guerra<br />
dei farmaci», ma piuttosto della difesa<br />
di un servizio finalizzato a un bene<br />
pubblico, prezioso per tutti e peraltro<br />
finora sempre apprezzato.<br />
I medici di base della<br />
Val Pos<strong>ch</strong>iavo, Albertini,<br />
Bontognali, Darmstadt, Menghini<br />
Cinquantesimo di professione religiosa di suor Maurizia Giuliani<br />
Il momento del rinnovo dei voti di suor Maurizia Giuliani, avvenuto durante la Santa Messa del<br />
cinquantesimo di professione religiosa<br />
Mercoledì pomeriggio scorso,<br />
6 giugno 2012, nel nuovo Convento<br />
di Pos<strong>ch</strong>iavo, vi è stata<br />
una Santa Messa per ricordare<br />
il cinquantesimo di professione<br />
religiosa di suor Maurizia<br />
Giuliani, la Madre delle suore<br />
agostiniane. Durante il rito religioso<br />
suor Maurizia ha rinnovato<br />
i voti <strong>ch</strong>e aveva espressi<br />
per la prima volta cinquant’anni<br />
prima.<br />
di REMO TOSIO<br />
collaboratore de «Il Grigione Italiano»<br />
Mi sono domandato quale sia stata<br />
la spinta <strong>ch</strong>e ha portato suor Maurizia<br />
(classe 1934) a sposare Dio, professando<br />
con gioia i voti di castità,<br />
povertà e obbedienza. Basti pensare<br />
<strong>ch</strong>e il primo approccio, verso questa<br />
strada, in effetti è stato da lei negato.<br />
Infatti, allorquando aveva dieci anni<br />
l’allora prete di San Carlo, don Agostino,<br />
un’indimenticabile figura di sacerdote<br />
fortemente barbuto, incontra<br />
per strada Irene, così si <strong>ch</strong>iamava suor<br />
Maurizia prima di prendere i voti, e<br />
le dice: questa bambina diventerà una<br />
suorina. Lei risponde energicamente:<br />
«No, io voglio sposarmi ed avere dei<br />
figli!». Come lo abbia detto possiamo<br />
facilmente immaginarlo; già da bambina<br />
la futura suor Maurizia aveva il<br />
suo bravo caratterino franco, trasparente<br />
e determinato, ma buono.<br />
La vita è piena di imprevisti. Infatti,<br />
a quindici anni Irene di<strong>ch</strong>iara spontaneamente<br />
in famiglia (papà Maurizio<br />
e mamma Adalgisa nata Crameri) di<br />
voler entrare in convento. A seguito<br />
di ciò la mamma viene convocata da<br />
don Agostino, il quale sconsiglia questa<br />
scelta per<strong>ch</strong>é Irene è troppo vispa<br />
per seguire le dure regole monasteriali.<br />
Ma lei, imperterrita, non ascolta i<br />
consigli e segue la sua strada con convinzione.<br />
È deducibile <strong>ch</strong>e abbia avuto<br />
una Luce, un’ispirazione, <strong>ch</strong>e l’ha<br />
portata a questa risolutiva ma non facile<br />
scelta; rinunciare e abbandonare<br />
le cose del mondo per dedicarsi alla<br />
preghiera e alla fraternità. Ma per entrare<br />
in convento era troppo giovane e<br />
inoltre doveva avere una preparazione<br />
di economia domestica. Prende perciò<br />
servizio presso una famiglia di Coira e<br />
contemporaneamente segue lezioni di<br />
economia domestica alla Frauens<strong>ch</strong>ule.<br />
In seguito decide di intraprendere<br />
l’apprendistato di infermiera a Zurigo,<br />
non<strong>ch</strong>é un corso di anestesista<br />
a San Gallo. A ventisei anni entra in<br />
convento e a ventotto, nel 1962, professa<br />
i voti solenni prendendo il nome<br />
di Maurizia (versione femminile del<br />
padre). Inizia una lunga attività di vita<br />
comunitaria a favore del prossimo in<br />
ospedale e fuori, <strong>ch</strong>e continua tutt’ora.<br />
Concludo proponendo ai lettori il<br />
rinnovo dei voti <strong>ch</strong>e suor Maurizia ha<br />
riaffermato in occasione della ricorrenza<br />
del suo cinquantesimo di professione<br />
religiosa:<br />
Signore Gesù Cristo, oggi, in questo<br />
Museo d’arte<br />
Casa Console<br />
Concerto Quartetto Pfeiffer<br />
Johannes Pfeiffer, oboe<br />
Katharina Müller, violino<br />
Sonsoles Jouve del Castillo, viola<br />
Bruno Borralhinho, violoncello<br />
sabato 16 giugno 2012, ore 20.30<br />
Fondazione Ernesto Conrad<br />
7742 Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
Tel. 081 844 00 40, Fax 081 844 34 45<br />
conradstiftung@bluewin.<strong>ch</strong><br />
www.polomuseale.<strong>ch</strong><br />
cinquantesimo anno della mia consacrazione<br />
religiosa nella vita agostiniana,<br />
io, suor Maurizia, ti offro prima di<br />
tutto la mia gratitudine. Ti ringrazio,<br />
Signore, degli innumerevoli benefici<br />
<strong>ch</strong>e hai seminato lungo il mio cammino<br />
di consacrata: grazia, gioia e<br />
misericordia. Ti ringrazio, Signore, di<br />
avermi fatto perseverare nel servizio<br />
della comunità e della Chiesa, nella<br />
gioia della convivenza e in comunione<br />
fraterna. Con tutto lo slancio del<br />
mio cuore rinnovo davanti a te, davanti<br />
alle sorelle e ai fratelli presenti,<br />
i miei voti di castità, povertà e obbedienza,<br />
desiderando servire la Famiglia<br />
Agostiniana e la Chiesa fino alla<br />
morte. Concedimi la perfetta letizia<br />
al termine del mio cammino terreno,<br />
di contemplare la luce del tuo volto,<br />
amato, cercato, anelato quotidianamente<br />
quaggiù. Amen.<br />
Il servizio fotografico è visibile<br />
nel sito della Parroc<strong>ch</strong>ia cattolica<br />
Pos<strong>ch</strong>iavo: https://picasaweb.google.<br />
com/100663405593019694820<br />
BREVI<br />
Vendita a favore della Lega<br />
contro il cancro<br />
L’azione a favore della Lega contro<br />
il cancro con la vendita di sac<strong>ch</strong>etti<br />
di lavanda è stata positiva e ha fruttato<br />
l’importo di 3150.– fran<strong>ch</strong>i. Ringraziamo<br />
di vero cuore <strong>ch</strong>i ha contribuito<br />
a questo successo, in modo<br />
particolare le volontarie di tutta la<br />
Valle <strong>ch</strong>e hanno confezionato e venduto<br />
i vari sac<strong>ch</strong>etti.<br />
Il comitato dell’UFP<br />
Corso «Guide<br />
del Borgo<br />
di Pos<strong>ch</strong>iavo»<br />
La valenza per il settore turistico<br />
del patrimonio storico-ar<strong>ch</strong>itettonico<br />
del Borgo di Pos<strong>ch</strong>iavo è indiscussa.<br />
In combinazione con la nostra<br />
cultura, le nostre tradizioni e la<br />
nostra enogastronomia, rappresenta<br />
un mix esclusivo <strong>ch</strong>e permette alla<br />
Valpos<strong>ch</strong>iavo di distinguersi dalla<br />
concorrenza.<br />
Sono diversi i fattori <strong>ch</strong>e influiscono<br />
nell’assegnazione di una guida<br />
ad un gruppo. Fra le altre cose<br />
vi sono le competenze linguisti<strong>ch</strong>e.<br />
Ad esempio sempre più visite devono<br />
essere svolte in inglese oppure in<br />
alto tedesco, dove non è sufficiente<br />
parlare correntemente lo svizzerotedesco.<br />
Vi è poi da considerare la<br />
disponibilità delle guide. Le visite<br />
possono avvenire ogni giorno e<br />
a qualsiasi orario, evidentemente<br />
questi appuntamenti non sempre si<br />
conciliano con la vita professionale<br />
e familiare. Inoltre, spesso i gruppi<br />
sono molto numerosi e servono due<br />
o tre guide contemporaneamente.<br />
Sono questi i motivi principali per<br />
cui l’ETV ha deciso di proporre un<br />
corso formativo per nuove guide del<br />
Borgo di Pos<strong>ch</strong>iavo, nella speranza<br />
in futuro di poter far appello ad un<br />
numero maggiore di guide.<br />
Il corso prevede tre appuntamenti<br />
<strong>ch</strong>e spaziano dall’introduzione prettamente<br />
teorica all’esperienza pratica<br />
in prima persona. I contenuti del<br />
corso saranno trasmessi da esperti<br />
in materia.<br />
– sabato, 23 giugno 2012 - Introduzione<br />
e nozioni storico-ar<strong>ch</strong>itettoni<strong>ch</strong>e<br />
(dalle 8 alle 11)<br />
– venerdì, 29 giugno 2012 - Aspetti<br />
pratici di una visita guidata (dalle<br />
19 alle 21)<br />
– sabato, 14 luglio 2012 - Visita guidata<br />
di prova (dalle 9.30 alle 12)<br />
Alla fine della formazione i corsisti<br />
saranno abilitati sin da subito a<br />
svolgere visite guidate del Borgo organizzate<br />
dall’ETV.<br />
Costo di partecipazione: 90.–<br />
fran<strong>ch</strong>i.<br />
Le persone interessate al corso<br />
devono iscriversi presso l’ETV (081<br />
844 05 71, info@valpos<strong>ch</strong>iavo.<strong>ch</strong>)<br />
entro il 21 giugno 2012.<br />
Per qualsiasi informazione l’ETV<br />
è a completa disposizione.<br />
Ursula Maag, Direttrice<br />
ATTIVITÀ MENSILE PRESSO<br />
in via di Curtin 187, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
Centro diurno<br />
Martedì e giovedì dalle 9.30 alle 17.00<br />
Tel. 081 844 19 59<br />
Consulenza individuale a favore dei malati di<br />
Alzheimer e i loro familiari<br />
Si riceve su appuntamento<br />
Tel. 079 348 74 29 (Doris Godenzi)<br />
Gruppo di sostegno con a carico persone affette da<br />
disturbi della memoria<br />
Ogni primo mercoledì del mese<br />
Tel. 079 307 64 <strong>24</strong><br />
“Pranzo in compagnia”<br />
Due venerdì al mese<br />
Aperto a tutti gli anziani della Valle<br />
Tel. 081 846 56 42 (Marilena)
Pos<strong>ch</strong>iavo - 14 giugno 2012 No. <strong>24</strong><br />
I N V I T O<br />
Assemblea sociale ordinaria<br />
L’invito è rivolto ai membri dell’associazione e agli interessati.<br />
Data: martedì 26 giugno 2012<br />
Luogo: Scuola Professionale, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
Inizio: 20:30<br />
A CURA DELLA PRO GRIGIONI ITALIANO<br />
Ordine del giorno<br />
1. Saluto e apertura<br />
2. Nomina scrutinatori e approvazione dell’ordine del giorno<br />
3. Verbale assemblea del 25 maggio 2011<br />
4. Rapporto annuale<br />
a: del presidente<br />
b: della coordinatrice<br />
5. Resoconto finanziario<br />
6. Rapporto commissione di revisione<br />
7. Programma 2012<br />
8. Preventivo 2012<br />
9. Tassa sociale 2012<br />
10. Eventuali e varie<br />
Al termine dell’assemblea è previsto un piccolo rinfresco.<br />
A nome dell’associazione invito cordialmente alla partecipazione.<br />
Valpos<strong>ch</strong>iavo, giugno 2012<br />
Franco Albertini, Presidente<br />
P O S C H I A V O<br />
Curarsi con le piante, tutti i segreti in una guida<br />
Arianna Nussio e Giovanni Ruatti durante la presentazione del libro<br />
Sabato 10 giugno la Casa Torre<br />
di Pos<strong>ch</strong>iavo ha ospitato<br />
la presentazione dell’atteso<br />
volume «Guida alle piante officinali<br />
della Valpos<strong>ch</strong>iavo»<br />
con testi di Giovanni Ruatti e<br />
immagini di Serena Visentin e<br />
Irena Monigatti.<br />
di MICHELA NAVA<br />
«La natura non è un supermercato,<br />
ma un sistema di cui facciamo<br />
parte, <strong>ch</strong>e ri<strong>ch</strong>iede cura e rispetto».<br />
Il manuale di 135 pagine, con fotografie<br />
a colori e immagini realizzate<br />
con la tecnica dell’acquerello, ha un<br />
precedente nel libricino stampato<br />
alla fine degli anni ’20 del secolo<br />
scorso dalla Tipografia Menghini (la<br />
stessa <strong>ch</strong>e ha curato l’edizione della<br />
Pro Grigioni Italiano), scritto da don<br />
Tobia Mar<strong>ch</strong>ioli dal titolo «Le piante<br />
medicinali più conosciute». Da quella<br />
pubblicazione, presente in molte<br />
case della valle, è nata l’idea di approfondire<br />
l’argomento, passando in<br />
rassegna le principali specie erboristi<strong>ch</strong>e<br />
della Valpos<strong>ch</strong>iavo con proprietà<br />
curative.<br />
La ricerca <strong>ch</strong>e ne è scaturita è il<br />
frutto di un lavoro corale, al quale<br />
hanno contribuito naturopati, erboristi,<br />
esperti di storia, botanici, forestali,<br />
conoscitori di rimedi e ricette<br />
naturali. I risultati sono alla portata<br />
di tutti. «Nel realizzare la guida abbiamo<br />
pensato di indirizzarci a un<br />
pubblico ampio, fatto sia di esperti<br />
ma an<strong>ch</strong>e di neofiti. Chiunque, infatti,<br />
leggendo il libro, potrà trovare<br />
spunti interessanti – ha spiegato<br />
Arianna Nussio della Pro Grigioni<br />
Italiano –. Manuali sulle piante officinali<br />
ce ne sono tanti: la particolarità<br />
di questa guida è <strong>ch</strong>e è specifica<br />
della Valpos<strong>ch</strong>iavo».<br />
Il libro è strutturato in tre parti.<br />
La prima – quella più ampia – è dedicata<br />
alle piante officinali vere e<br />
proprie. I curatori ne hanno scelte 43<br />
fra le più diffuse in valle e – aspetto<br />
non secondario – non protette<br />
dalle leggi cantonali. Per ciascuna<br />
pianta sono indicati il nome comune,<br />
scientifico, in dialetto di Brusio<br />
e Pos<strong>ch</strong>iavo, il nome della famiglia<br />
di appartenenza, la descrizione, la<br />
diffusione (dove cresce), il metodo<br />
di raccolta, essicazione e conservazione,<br />
le proprietà curative, la<br />
ricetta e le avvertenze. Completano<br />
le s<strong>ch</strong>ede, le fotografie di Serena<br />
Visentin. La seconda parte tratta le<br />
rarità floristi<strong>ch</strong>e con acquerelli di<br />
Irena Monigatti, <strong>ch</strong>e si è riallacciata<br />
nei suoi disegni alla tradizione delle<br />
tavole botani<strong>ch</strong>e. La terza e ultima<br />
parte contiene un indice alfabetico<br />
delle proprietà curative delle piante,<br />
una tavola della fioritura e una<br />
cartina con i luoghi dove crescono<br />
le varie specie. Quest’ultima è stata<br />
compilata in parte con l’aiuto degli<br />
esperti e in parte con le indicazioni<br />
messe per iscritto quasi un secolo<br />
fa da Heinri<strong>ch</strong> Brockmann-Jeros<strong>ch</strong>,<br />
un botanico <strong>ch</strong>e soggiornò circa un<br />
anno in Valpos<strong>ch</strong>iavo per scrivere<br />
la tua tesi di dottorato, le quali si<br />
sono rivelati attuali. «Il punto di forza<br />
del libro – è intervenuto l’autore,<br />
Giovanni Ruatti – sta proprio nella<br />
sua struttura. Questa guida, infatti,<br />
è stata concepita come un manuale<br />
non da scrivania, ma da mettere nello<br />
zaino e da portare dietro ogni volta<br />
<strong>ch</strong>e si va a camminare. L’augurio<br />
è <strong>ch</strong>e lo si legga non una, ma tante<br />
volte».<br />
Pratico e versatile, il volume edito<br />
dalla Pro Grigioni Italiano è scritto<br />
volutamente in un linguaggio semplice<br />
(ottenuto scartando i termini<br />
troppo specialistici) con caratteri<br />
facilmente leggibili. Come detto, l’opera<br />
è frutto di un lavoro corale al<br />
quale hanno collaborato in tanti. Tra<br />
i contributi principali si ricordano<br />
quelli del maestro Antonio Giuliani,<br />
del naturopata Martin Jäger e dell’erborista<br />
Claudia Garbellini, dei forestali<br />
Zeno Bontognali, Giorgio Dorsa<br />
e Diego Battilana, di Nando e Roberto<br />
Nussio, di Rino e Domenico<br />
Triacca, delle signore Fides Bontognali,<br />
Elvia Cortesi, Alice Crameri,<br />
Ilaria Nussio, Irene Monigatti, Gisa<br />
Lardi, Maria Semadeni, Erminia<br />
Raselli con le suore del convento<br />
agostiniano di Pos<strong>ch</strong>iavo e il signor<br />
Felice Zanoli per le ricette. Un ruolo<br />
fondamentale nella guida è lasciato<br />
alle immagini di Serena Visentin e<br />
di Irena Monigatti, raccolte an<strong>ch</strong>e in<br />
una mostra aperta fino al 28 ottobre<br />
in Casa Console dal martedì alla domenica<br />
dalle 11 alle 16.<br />
Dopo la presentazione in Casa<br />
Torre, il pomeriggio è proseguito<br />
con l’inaugurazione della mostra e<br />
un aperitivo a base di erbe e piante<br />
della Valpos<strong>ch</strong>iavo preparato da<br />
Maria Grazia Mar<strong>ch</strong>esi.<br />
INFORMAZIONI<br />
La guida è in vendita nelle librerie «L’Idea»<br />
a Pos<strong>ch</strong>iavo e «il 95» a Tirano o<br />
presso la Pro Grigioni Italiano in Via dal<br />
Crot al prezzo di copertina di 35 fran<strong>ch</strong>i.<br />
Continua l’avventura degli Europei<br />
fatta rivivere attraverso<br />
il grande s<strong>ch</strong>ermo del Bocciodromo<br />
di Prada. Il prossimo<br />
incontro sarà proprio<br />
un’occasione da non perdere,<br />
soprattutto per i cacciatori e<br />
gli amanti della natura, ma<br />
ovviamente l’invito è esteso a<br />
tutti, an<strong>ch</strong>e per<strong>ch</strong>é…<br />
di LARA BONINCHI LOPES<br />
collaboratrice de «Il Grigione Italiano»<br />
Nel contesto di Euro-Prada, nasce<br />
l’idea di organizzare un Memorial in<br />
ricordo di Orlando Bran<strong>ch</strong>i, <strong>ch</strong>i l’ha<br />
conosciuto sa con certezza del suo<br />
attaccamento e dell’amore incondizionato<br />
<strong>ch</strong>e nutriva per la natura.<br />
Le bellissime immagini <strong>ch</strong>e ha<br />
saputo catturare lungo i pendii e<br />
I GRIGIONI E LA VALTELLINA<br />
TRE SECOLI DI DOMINIO TRA LUCI E OMBRE<br />
Una mostra piccola, ma completa<br />
Il curatore della mostra Daniele Papacella introduce l’esposizione<br />
Dopo il successo dell’esposizione<br />
dedicata al centenario<br />
della Ferrovia del Bernina,<br />
domenica 10 giugno il Museo<br />
pos<strong>ch</strong>iavino ha aperto ufficialmente<br />
una nuova ed interessante<br />
mostra, dedicata al<br />
500esimo anniversario della<br />
conquista della Valtellina,<br />
Chiavenna e Bormio.<br />
di ANNALISA DE VECCHI<br />
collaboratrice de «Il Grigione Italiano»<br />
In una domenica dove lo sport l’ha<br />
fatta da padrone, pure la cultura e la<br />
storia hanno avuto spazio nell’agenda<br />
pos<strong>ch</strong>iavina.<br />
Gustavo Lardi, presidente del Museo<br />
pos<strong>ch</strong>iavino, e Daniele Papacella,<br />
curatore della mostra, hanno dato<br />
il benvenuto al pubblico. Vicinato,<br />
commercio, giustizia, rivolta, libertà:<br />
queste sono alcune delle parole protagoniste<br />
della mostra, scritte sui gradini<br />
<strong>ch</strong>e fanno strada alla scoperta di<br />
questa vicenda storica.<br />
La guida alla mostra inizia in modo<br />
tecnologico, grazie a una postazione<br />
multimediale impostata in ben quattro<br />
lingue. Il video (in italiano, pos<strong>ch</strong>iavino,<br />
svizzero tedesco o tedesco)<br />
introduce in breve la mostra. Lo storico<br />
Daniele Papacella racconta l’inizio<br />
di questa convivenza fra Grigione e<br />
Valtellina, Bormio e Chiavenna.<br />
Dalla ricostruzione di un acero<br />
in fil di ferro, ai piedi del quale una<br />
volta venivano tenute le assemblee<br />
comunali, ai documenti storici fra i<br />
quali il regolamento per la rotazione<br />
della cari<strong>ch</strong>e dei podestà (assegnate<br />
addirittura fino al 2081!) e gli Statuti<br />
di Valtellina, alla sala dei potenti,<br />
Scorcio della mostra<br />
EURO-PRADA: SPECIALE APPUNTAMENTO<br />
Memorial Orlando Bran<strong>ch</strong>i<br />
sulle cime delle nostre montagne,<br />
nel silenzio di particolari momenti<br />
3<br />
dove sono contenuti i ritratti dei nobili,<br />
ai riassunti di questa vicenda.<br />
Tutto questo e molto di più è contenuto<br />
in quest’esposizione <strong>ch</strong>e racconta<br />
ben tre secoli di storia.<br />
La mostra è stata strutturata in un<br />
modo innovativo, diverso dal solito.<br />
Si possono seguire due piste in questa<br />
mostra: quella dei conquistati e quella<br />
dei conquistatori. Questo metodo<br />
di rappresentare la mostra non solo<br />
la rende più attrattiva e più interessante,<br />
bensì riesce an<strong>ch</strong>e a raccogliere<br />
entrambi i punti di vista. Per una volta<br />
si ha la possibilità di scoprire i vari<br />
risvolti storici raccontati da entrambe<br />
le parti.<br />
La storia di questa convivenza, durata<br />
dal 1512 al 1797, non è semplice<br />
da spiegare; i quadri, le rappresentazioni,<br />
le fotografie, i documenti storici<br />
e i testi ben riassunti accompagnano<br />
il visitatore in modo costruttivo.<br />
Dai primi anni prosperosi, dove sia<br />
la Valtellina sia i Grigioni approfittarono<br />
di questa unione, alle crisi negli<br />
ultimi anni del periodo Grigione: tutto<br />
è stato raccolto in questa piccola,<br />
ma completa mostra.<br />
«I Grigioni e la Valtellina. Tre secoli<br />
di dominio tra luci e ombre» è una<br />
mostra ricca. Le questioni politi<strong>ch</strong>e,<br />
famigliari, religiose e non solo spiegano<br />
la salita e il declino della conquista<br />
Grigione.<br />
L’apertura di domenica è stata solo<br />
un primo passo negli avvenimenti<br />
<strong>ch</strong>e si susseguiranno in occasione di<br />
questo importante anniversario. Il 22<br />
e 23 giugno Tirano e Pos<strong>ch</strong>iavo ospiteranno<br />
un convegno storico dedicato<br />
ai primi anni d’appartenenza di Valtellina,<br />
Bormio e Chiavenna alla Repubblica<br />
delle Tre Leghe.<br />
La storia fa conoscere, scoprire e<br />
pensare: la mostra rimarrà aperta al<br />
pubblico fino al 19 ottobre, non lasciatevela<br />
sfuggire.<br />
vissuti in piena solitudine, saranno<br />
proiettate sul grande s<strong>ch</strong>ermo durante<br />
questa serata speciale. Nessuna<br />
partita è prevista in cartellone,<br />
per<strong>ch</strong>é proprio in quella data ci sarà<br />
il cambio dei campi prima dei quarti<br />
di finale.<br />
Un appello a tutti i cacciatori e a<br />
coloro <strong>ch</strong>e sono appassionati di bellezze<br />
naturali, un momento d’incontro<br />
per condividere e scoprire an<strong>ch</strong>e<br />
la sensibilità <strong>ch</strong>e si nasconde dentro<br />
i suoi filmati.<br />
Appuntamento, dunque, mercoledì<br />
20 giugno alle 19 per il Memorial<br />
Orlando Bran<strong>ch</strong>i al Bocciodromo di<br />
Prada.<br />
Ricordiamo <strong>ch</strong>e per essere in<br />
tema, e naturalmente per non deludere<br />
i fedeli appassionati di caccia,<br />
ci sarà la possibilità di gustare un<br />
menu tipico di selvaggina. La casa<br />
propone specialità di cinghiale.<br />
Annunci per la cena entro domenica<br />
17 giugno al numero: 081 844<br />
16 80 (Maria Tuena-Rossi).
4 C O M U N I C A T I U F F I C I A L I<br />
Pos<strong>ch</strong>iavo - 14 giugno 2012 No. <strong>24</strong><br />
COMUNE DI POSCHIAVO<br />
ConvoCazione<br />
della lod. Giunta Comunale<br />
lunedì 18 giugno 2012, alle ore 20.00,<br />
sala sedute in Casa comunale Torre<br />
ORDINE DEL GIORNO:<br />
Apertura e saluto<br />
1. Approvazione dell’ordine del giorno<br />
2. Ammissione del pubblico<br />
3. Approvazione verbale del 4 giugno 2012<br />
4. Nomina di un membro nella Commissione di sorveglianza della scuola<br />
professionale per il triennio 2012-2014<br />
5. PLD I Liberali: interpellanza Ferrovia retica<br />
6. Consuntivo 2011 e rapporto di revisione<br />
7. Varia ed eventuali<br />
Il presidente della Giunta comunale<br />
Fabio Zanetti<br />
P I S C I N A<br />
C O P E R T A<br />
POSCHIAVO<br />
Apertura estiva<br />
della piscina coperta a Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
La piscina è aperta dal 18 giugno con i seguenti orari validi fino<br />
al 26 agosto 2012:<br />
Lunedì: 15.00-18.00** 19.30-21.30<br />
Martedì: 08.30-10.30* 15.00-18.00** 19.30-21.30<br />
Mercoledì: 15.00-18.00** 19.30-21.30<br />
Giovedì: 15.00-18.00** 19.30-21.30<br />
Venerdì: 15.00-18.00**<br />
Sabato: 10.00-11.45* 16.00-19.00**<br />
Domenica: 16.00-19.00**<br />
* nuoto per donne<br />
1º agosto 2012 <strong>ch</strong>iuso<br />
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con due vini: La Mossa, un<br />
Valtellina Superiore DOCG,<br />
e Quattro Soli, uno Sforzato<br />
Valtellina DOCG, entrambi<br />
con eti<strong>ch</strong>etta 2009.<br />
di MICHELA NAVA<br />
Per la presentazione al pubblico<br />
della nuova azienda Marco e Domenico<br />
Triacca hanno aperto le porte<br />
B R U S I O<br />
UNA PASSIONE CHE SI TRAMANDA DI PADRE IN FIGLIO<br />
Marco e Domenico Triacca, quando il vino è un affare di famiglia<br />
La tenuta «La Perla» a Valgella nel comune di Teglio<br />
François Murisier, Domenico Triacca, Marco Triacca, Giuseppe Meregalli e Carlo Speri<br />
ELETTRODOTTO A 380 KV ROBBIA-SAN FIORANO<br />
«Tralicci dell’alta tensione,<br />
interrare si può (e si deve)»<br />
Intervengo nuovamente sul problema della linea ad<br />
alta tensione Robbia-San Fiorano <strong>ch</strong>e, recentemente installata,<br />
crea a mio avviso notevole danno all’ambiente<br />
ed al paesaggio della Valle di Pos<strong>ch</strong>iavo.<br />
Mi rivolgo direttamente alle amministrazioni comunali<br />
di Pos<strong>ch</strong>iavo e di Brusio, quali detentrici del diritto<br />
di concessione delle acque nei confronti della Repower.<br />
Repower e la sua consociata <strong>ch</strong>e cura la distribuzione<br />
è una società per azioni. Il suo scopo principale è di distribuire<br />
dopo ogni bilancio annuale dividendi ai soci e<br />
l’utile risulta dalla differenza tra minori uscite e maggiori<br />
entrate. Pertanto, se nessuno <strong>ch</strong>iede alla Repower<br />
di interrare la linea di 380 kV, almeno nel tratto di Robbia<br />
e da Miralago al confine, tale società se ne guarda<br />
bene dall’investire in un’operazione comunque costosa.<br />
Queste considerazioni rappresentano il preambolo<br />
per<strong>ch</strong>é l’opinione pubblica di Pos<strong>ch</strong>iavo venga a conoscenza<br />
di un articolo apparso mercoledì 23 maggio sul<br />
Giornale di Brescia:<br />
Sonico. Terna si porta via i tralicci: partiti i lavori di<br />
interramento<br />
Da una parte si smantella. Dall’altra si ricostruisce o,<br />
meglio si interra. I tralicci vengono «aggrediti» da terra,<br />
con squadre di uomini <strong>ch</strong>e sembrano degli «uomini ragno»<br />
dei tempi moderni, e dal cielo, con l’elicottero a fare<br />
da spola. A volte, poi, si interviene «bruscamente», come<br />
quando si taglia una pianta. Lasciate alle spalle le polemi<strong>ch</strong>e<br />
del passato, Terna prosegue a pieno regime nell’opera<br />
di riassetto della rete elettrica ad alta tensione della<br />
Valle, piano avviato nel 2007 in accordo con gli enti locali.<br />
L’obiettivo è «cancellare» dall’orizzonte camuno gli<br />
sgradevoli tralicci e i cavi sospesi a mezz’aria dell’elettrodotto<br />
San Fiorano-Robbia: in tutto sono 85 <strong>ch</strong>ilometri<br />
di linee aeree e 350 tralicci in dodici comuni, <strong>ch</strong>e libereranno<br />
330 ettari di territorio dalla servitù di elettrodotto.<br />
Ieri (martedì 22 maggio, ndr) i vertici di Terna e la Comunità<br />
montana – <strong>ch</strong>e ha il compito di coordinare i vari<br />
attori coinvolti – hanno messo in atto una «dimostrazione<br />
pubblica» di come si sta procedendo. Il luogo non è<br />
stato scelto a caso: il traliccio smontato «fa compagnia»<br />
da anni alla bella <strong>ch</strong>iesetta di Sant’Andrea a Sonico, in<br />
un’insolita e stonata accoppiata immersa nella natura.<br />
Gli interventi sono portati aventi un doppio binario:<br />
se da un lato si sta smantellando, allo stesso tempo sono<br />
aperti i cantieri per l’interramento delle linee. Il bollettino<br />
dei lavori riporta <strong>ch</strong>e – a oggi – Terna ha demolito<br />
quattro elettrodotti aerei per una lunghezza totale di<br />
18 <strong>ch</strong>ilometri di linee elettri<strong>ch</strong>e con 71 tralicci. Si tratta<br />
della «Sellero-San Fiorano», della «Sonico-Edolo»,<br />
della «San Fiorano-Cedegolo» e della «Temù-Sonico».<br />
Di contro sono entrate in esercizio quattro nuove linee<br />
elettri<strong>ch</strong>e in cavo interrato. Altri 16 <strong>ch</strong>ilometri spariranno<br />
nelle prossime settimane, mangiandosi 67 sostegni<br />
in ferro, sulla linea «Sonico-Cedegolo» (il cantiere<br />
della propria casa, nel cuore della tenuta<br />
a Valgella, immersa in tre ettari<br />
di vigneti, coltivati con un esclusivo<br />
sistema di allevamento sviluppato<br />
nel corso degli anni da Domenico.<br />
Esso abbina alla innovativa tecnica<br />
«a girapoggio»(oggi diffusa e imitata<br />
in varie vigne della provincia di Sondrio),<br />
l’utilizzo di pali dalla insolita<br />
forma a <strong>ch</strong>iave di sol, <strong>ch</strong>e consentono<br />
di esporre al sole la massima superficie<br />
fogliare della pianta, lasciando<br />
i grappoli completamente liberi e<br />
contenendo al minimo gli interventi<br />
manuali. «Obiettivi dell’azienda<br />
– spiega Marco Triacca – sono un<br />
costante miglioramento del livello<br />
qualitativo delle uve, la riduzione<br />
dei costi di produzione grazie all’introduzione<br />
graduale di una parziale<br />
meccanizzazione e lo sviluppo di un<br />
sistema di allevamento della vite <strong>ch</strong>e<br />
garantisca la massima esposizione al<br />
sole della superficie fogliare. A tutto<br />
ciò – continua l’ingegnere agronomo<br />
– si aggiunge un costante lavoro di<br />
è a oltre la metà delle operazioni e verrà <strong>ch</strong>iuso entro<br />
settembre). È già pianificato il futuro, con la demolizione<br />
di altri cinque tratti; prima, però, si dovranno completare<br />
le corrispondenti linee interrate: «Edolo-Forno»,<br />
«Forno-Cedegolo», «Sonico-Cedegolo» e «Temù-Tonale».<br />
Entrate in esercizio, Terna potrà eliminare altri 50 <strong>ch</strong>ilometri<br />
di elettrodotto e 214 tralicci a Sellero, Cedegolo,<br />
Berzo Demo, Malonno, Edolo, Sonico, Temù, Ponte<br />
e Vermiglio. Un’opera <strong>ch</strong>e, ben<strong>ch</strong>é le dimensioni siano<br />
imponenti, ri<strong>ch</strong>iede lavoro certosino e mille attenzioni<br />
al territorio.<br />
Ho riportato per intero tale articolo e sottolineo alcune<br />
considerazioni <strong>ch</strong>e si evincono dal testo:<br />
1) Terna è una società italiana di pubblico interesse, la<br />
cui attività operativa è concentrata principalmente<br />
nella distribuzione elettrica.<br />
2) Fra Terna e la Comunità montana di Valcamonica esiste<br />
solo un contratto di servitù nel posizionamento dei<br />
tralicci sul territorio.<br />
3) Dei quattro elettrodotti <strong>ch</strong>e vengono interrati, il più<br />
recente è quello di Robbia-San Fiorano. Tale installazione<br />
in Valcamonica e in Valtellina è stata eseguita<br />
nei medesimi tempi in Valpos<strong>ch</strong>iavo. Risulta pertanto<br />
priva di significato la giustificazione addotta a suo<br />
tempo dal luogotenente del Comune di Pos<strong>ch</strong>iavo per<br />
cui, essendo l’opera di recente realizzazione, ormai i<br />
pos<strong>ch</strong>iavini dovevano tenersela in quanto tale.<br />
4) Discutibile, inoltre, la scusa di una particolare difficoltà<br />
di interramento di questa linea in valle di Pos<strong>ch</strong>iavo.<br />
Ciò non fa onore alle capacità di ingegneria<br />
e di elettrotecnica svizzere, notoriamente leader mondiali<br />
in questo campo.<br />
Devo dire <strong>ch</strong>e, dopo il mio primo articolo sull’argomento<br />
apparso sul Grigione Italiano singoli cittadini mi<br />
hanno rivolto la loro condivisione e mi hanno incitato<br />
ad insistere. Purtroppo la mia è un’opinione e posizione<br />
personale, condivisibile o no. Mi rivolgo pertanto sia<br />
a <strong>ch</strong>i ha l’onore e l’onere di amministrare i Comuni di<br />
Pos<strong>ch</strong>iavo e di Brusio per<strong>ch</strong>é prendano in considerazione<br />
una ipotesi simile a quella <strong>ch</strong>e i rappresentanti della<br />
Comunità montana di Valcamonica hanno preso in difesa<br />
dell’ambiente e del paesaggio del loro territorio. Mi<br />
rivolgo altresì a Pos<strong>ch</strong>iavoViva per<strong>ch</strong>é insista, in consiglio<br />
comunale di Pos<strong>ch</strong>iavo, sulla posizione già assunta<br />
contro i tralicci <strong>ch</strong>e deturpano a Robbia la nostra vallata.<br />
Da ultimo, mi rivolgo al gruppo «Tutela del paesaggio»<br />
<strong>ch</strong>e, nel suo intervento il 31 maggio sul Grigione Italiano,<br />
si è opposto all’ampliamento della stazione ferroviaria<br />
di Pos<strong>ch</strong>iavo. La sua protesta si limita ad una zona<br />
limitata del tessuto urbano. La linea Robbia-San Fiorano<br />
deturpa l’intera valle di Pos<strong>ch</strong>iavo.<br />
Dottor Mario Novati<br />
aggiornamento delle operazioni di<br />
vinificazione, applicato alle nuove<br />
tecnologie di cantina».<br />
«La Perla» aderisce al Consorzio<br />
Vini Valtellina e al Cervim, il Centro<br />
di ricerca e di studi per la valorizzazione<br />
delle viticolture di montagna.<br />
Fin dalla nascita, nel 2009, l’azienda<br />
ha scelto di puntare sul territorio,<br />
an<strong>ch</strong>e e soprattutto nell’azione commerciale:<br />
i vini «La Perla» sono venduti<br />
nelle enote<strong>ch</strong>e locali.<br />
Tanti gli ospiti presenti all’inaugurazione<br />
dell’azienda, <strong>ch</strong>e Marco<br />
e Domenico Triacca hanno voluto<br />
dedicare alla mamma e moglie Elisa,<br />
scomparsa prematuramente. Tra<br />
questi c’erano François Murisier,<br />
vicepresidente dell’Organizzazione<br />
internazionale della vigna e del vino<br />
e presidente del Comitato tecnico<br />
scientifico del Cervim, non<strong>ch</strong>é amico<br />
di Domenico e professore di Marco<br />
a Zurigo, Giuseppe Meregalli, presidente<br />
del Gruppo <strong>ch</strong>e distribuisce in<br />
esclusiva i vini «La Perla» sul territorio<br />
e la famiglia Speri, titolare della<br />
storica azienda della Valpolicella,<br />
interprete di uno dei più prestigiosi<br />
vini: l’Amarone. «Ho incontrato<br />
Domenico Triacca quasi 25 anni fa,<br />
grazie al Cervim. Ho subito notato la<br />
passione <strong>ch</strong>e nutriva per la viticoltura<br />
di montagna e, in particolare, per<br />
la Valtellina – ha detto Murisier nel<br />
suo discorso –. Domenico è stato un<br />
pioniere nella modernizzazione della<br />
viticoltura in forte pendenza. Egli<br />
ha riconosciuto presto la necessità<br />
di modificare i vigneti sistemando<br />
i filari su ciglioni orizzontali, per<br />
consentire una parziale meccanizzazione,<br />
e di modificare il sistema<br />
di allevamento della vite per garan-<br />
LA SOCIETA’<br />
CHE CAMBIA<br />
5<br />
tire una resa sufficiente per coprire<br />
i costi di produzione, molto alti in<br />
queste situazioni difficili. Ha messo<br />
a punto un nuovo metodo di allevamento,<br />
<strong>ch</strong>e in qualità di ricercatore<br />
presso l’Istituto Agroscope Changins<br />
in Svizzera ho potuto testare adattandolo<br />
alle condizioni particolari del<br />
Merlot in Ticino. Le qualità dell’uva<br />
e del vino sono simili, o addirittura<br />
superiori al tradizionale sistema a<br />
spalliera, ma con rese del 20-30% in<br />
più. La valorizzazione dei prodotti<br />
della viticoltura di montagna rappresenta<br />
un elemento essenziale della<br />
salvaguardia della viticoltura. La famiglia<br />
Triacca, e Domenico in particolare,<br />
hanno contribuito fortemente<br />
al miglioramento della qualità dei<br />
vini e alla valorizzazione del vitigno<br />
Nebbiolo, la cui padronanza ri<strong>ch</strong>iede<br />
delle conoscenze approfondite sia in<br />
vigna <strong>ch</strong>e in cantina». Grande amico<br />
ed estimatore del padre Domenico,<br />
Mursier è stato professore di Marco a<br />
Zurigo. «Ho subito notato <strong>ch</strong>e Marco<br />
aveva ereditato la passione dei suoi<br />
genitori per la viticoltura. Con il suo<br />
master in tasca, ha proposto a suo<br />
padre Domenico di creare una nuova<br />
azienda vitivinicola, <strong>ch</strong>iamandola “La<br />
Perla”, come il soprannome di famiglia<br />
della mamma Elisa». Uno «spirito<br />
di famiglia» sul quale si è soffermato<br />
an<strong>ch</strong>e Giuseppe Meregalli. «Ciò <strong>ch</strong>e fa<br />
la differenza è la filiera <strong>ch</strong>e parte dalla<br />
famiglia e arriva al prodotto: la filiera<br />
dell’amicizia». Dopo la presentazione<br />
dell’azienda, la giornata è proseguita<br />
con la degustazione guidata dei due<br />
vini prodotti da «La Perla» – La Mossa<br />
e il Quattro Soli, ai quali seguirà nei<br />
prossimi anni una Riserva –, una visita<br />
ai vigneti e il pranzo cucinato dallo<br />
<strong>ch</strong>ef Luca Cantoni.<br />
I primi nati della nuova azienda<br />
POSCHIAVO<br />
GIOVEDÌ<br />
14 GIUGNO<br />
ORE18<br />
LA TOR<br />
PIAZZA<br />
COMUNALE<br />
La Corsi propone un ciclo<br />
di incontri aperti al pubblico,<br />
per riflettere sul ruolo e<br />
l’offerta di programmi della<br />
Radiotelevisione svizzera<br />
di lingua italiana (Rsi) alla luce<br />
delle esigenze e delle attese<br />
di ascoltatori, spettatori,<br />
professionisti e rappresentanti<br />
di vari settori, in un<br />
mondo in rapida e profonda<br />
trasformazione.<br />
LA RSI FRA<br />
EDUCAZIONE<br />
E SCUOLA<br />
PER UN<br />
SERVIZIO<br />
PUBBLICO<br />
Moderatore:<br />
Alessandro Della Vedova,<br />
podestà di Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
Gli eventi organizzati dalla Corsi<br />
sono volti ad animare il confronto e<br />
la discussione sulla programmazione<br />
radiotelevisiva e le attese del pubblico,<br />
di cui la Società cooperativa si fa<br />
portavoce presso la Rsi.<br />
CON VOI,<br />
SUL TERRITORIO<br />
CORSI<br />
Società cooperativa per la Radiotelevisione svizzera di lingua italiana<br />
www.corsi-rsi.<strong>ch</strong><br />
Ne parleranno:<br />
Nicoletta Noi-Togni,<br />
deputata al Gran Consiglio (GR) e docente<br />
Vincenzo Todisco,<br />
scrittore e docente<br />
Dante Peduzzi,<br />
ispettore scolastico del Grigioni italiano<br />
Dino Balestra,<br />
direttore Rsi<br />
Seguirà un aperitivo.<br />
La serata è aperta a tutti.<br />
Per ragioni organizzative,<br />
vi saremmo grati di voler<br />
annunciare la vostra<br />
partecipazione presso<br />
il nostro<br />
Segretariato Corsi<br />
Società cooperativa<br />
per la Radiotelevisione<br />
svizzera di lingua italiana<br />
via Canevascini 7<br />
6903 Lugano<br />
Tel 091 803 65 09 / 60 17<br />
Fax 091 803 95 79<br />
info@corsi-rsi.<strong>ch</strong>
6 B R E G A G L I A<br />
Pos<strong>ch</strong>iavo - 14 giugno 2012 No. <strong>24</strong><br />
DOMENICA 17 GIUGNO ALLE 16 AL PALAZZO SALIS DI BONDO<br />
L’autrice bregagliotta,<br />
già ospite<br />
a Coira con la<br />
Pgi nell’ambito<br />
del tema annuale<br />
2012 dedicato alle donne,<br />
torna a Bondo <strong>ch</strong>e l’ha vista<br />
nascere. Nelle atmosfere settecentes<strong>ch</strong>e<br />
del Palazzo Salis<br />
presenta al pubblico «Ricordi<br />
di vita di un’insegnante “per<br />
vocazione”».<br />
«Mi piace passeggiare quando piove…<br />
La pioggia mi è amica (…). Mi<br />
piace passeggiare quando piove…<br />
Poi<strong>ch</strong>é nessuno passeggia quando<br />
piove». Le incessanti precipitazioni<br />
<strong>ch</strong>e da giorni, ormai settimane, dilaniano<br />
le nostre regioni assumono<br />
come una nuova valenza attraverso<br />
i versi <strong>ch</strong>e Elda Giovanoli Simonett<br />
pubblicava all’inizio degli anni ‘50<br />
nel Periodico bregagliotto (No. 1, dicembre<br />
1953).<br />
È trascorso mezzo secolo da allora,<br />
ma lo sguardo dell’autrice di Bondo<br />
è rimasto lo stesso, ironico e di fresca<br />
poesia. I suoi scritti sono raccolti<br />
ora in un nuovissimo libro edito da<br />
Graphic Milano <strong>ch</strong>e porta il titolo,<br />
non certo aleatorio, di Racconti di<br />
Elda Giovanoli Simonett si racconta<br />
APPUNTAMENTI «AL GERL»<br />
SCUOLE IN TRASFERTA<br />
Una settimana di progetto in Bregaglia<br />
Alcune classi della scuola<br />
bilingue Rheinau di Coira e<br />
della scuola elementare di<br />
Lostallo hanno trascorso una<br />
settimana in Bregaglia con<br />
programmi e obiettivi precisi.<br />
I primi si sono sistemati al<br />
campeggio di Bondo, gli altri<br />
alla Villa Pia di Vicosoprano.<br />
di SILVIA RUTIGLIANO<br />
Sono state due iniziative del tutto<br />
distinte e solo casualmente contemporanee,<br />
dal 4 all’8 giugno 2012.<br />
La scuola elementare di Lostallo ha<br />
deciso di fare una «scuola montana<br />
in Bregaglia», complice il maestro<br />
Vincenzo Sciu<strong>ch</strong>etti, originario di<br />
Bondo; la scuola primaria bilingue<br />
Rheinau di Coira ha organizzato<br />
la settimana «vivere la Bregaglia»,<br />
complice il maestro Daniele Gianotti,<br />
originario di Promontogno.<br />
Mentre i mesolcinesi hanno puntato<br />
più sulle escursioni in montagna,<br />
i «cittadini» non sono saliti sul<br />
sentiero panoramico, ma entrambe<br />
le scuole hanno voluto consentire ai<br />
loro ragazzi di conoscere a fondo una<br />
realtà grigione di lingua italiana.<br />
Quasi incredibile la quantità di<br />
attività svolte e di luoghi visitati, il<br />
tutto con approfondimenti eseguiti<br />
prima del viaggio e con valutazioni<br />
a posteriori. Esperienze <strong>ch</strong>e non si<br />
dimenticano più. Museo Segantini<br />
a St. Moritz, Ciäsa Granda, Pretorio,<br />
Müraia, castagneto, diga dell’Albigna,<br />
centrale di Löbbia, l’apicoltura,<br />
le corse di orientamento, i gio<strong>ch</strong>i,<br />
montare le tende, aiutare in cucina...<br />
In questo elenco abbiamo mescolato<br />
le attività degli uni e degli altri, ma<br />
ciò dà un’idea di quanto si possa fare<br />
con ragazzi e ragazze dalla terza alla<br />
sesta classe, con un po’ di entusiasmo,<br />
in una settimana extra muros.<br />
vita di un’insegnante «per vocazione».<br />
Già nella prefazione fra Mauro<br />
Jöhri, Ministro generale dell’Ordine<br />
dei Frati Minori Cappuccini e allora<br />
allievo della «maestrina» a Bivio,<br />
racconta: «Eravamo come incantati,<br />
mai stan<strong>ch</strong>i di ascoltare e sempre<br />
con il desiderio <strong>ch</strong>e il suo raccontare<br />
non finisse mai».<br />
Racconti di vita si suddivide in tre<br />
parti, <strong>ch</strong>e corrispondono a tre periodi<br />
della vita di Elda Giovanoli Simonett.<br />
Il volume si apre con «Infanzia<br />
e gioventù» trascorse in Toscana, nel<br />
contesto del fascismo; procede con<br />
«Ritorno in Svizzera», dalle scuole<br />
Magistrali di Coira all’insegnamento<br />
nel paesino dell’alta Val Sursette;<br />
si <strong>ch</strong>iude con «Storie e sogni», sezione<br />
riservata a fatti storici e leggende<br />
ai quali l’autrice ha dedicato da sempre<br />
la sua attenzione.<br />
Il libro, però, contrariamente a<br />
quanto il titolo potrebbe suggerire,<br />
non è una «comune autobiografia»,<br />
come spiega Massimo Lardi <strong>ch</strong>e l’ha<br />
recensito, ma «qualcosa di originale,<br />
scoppiettante, di ironico e di umoristico».<br />
Il racconto biografico, ed è proprio<br />
questa l’originalità dell’opera,<br />
è scandito da aneddoti di paese e<br />
ritratti di personaggi. Già nella parte<br />
italiana, insieme ai professori ai<br />
quali l’autrice affida soprannomi<br />
Il gruppo di Lostallo davanti al Palazzo Salis di Bondo<br />
Il gruppo di Coira alla Torre Belvedere di Maloja<br />
Ogni due anni la scuola Rheinau<br />
organizza una settimana di progetto<br />
Francesco Piu, one man band<br />
Sabato prossimo avrà luogo la prima serata blues di<br />
quest’anno, con Francesco Piu, musicista proveniente dalla<br />
Sardegna. Questo giovane <strong>ch</strong>itarrista autodidatta, armonicista<br />
e cantante, presentandosi in versione solitaria ha già<br />
saputo stupire gli spettatori di festival prestigiosi, quali l’International<br />
Blues Challenge di Memphis e il Pistoia Blues.<br />
Una miscela esplosiva di blues, funky e soul in <strong>ch</strong>iave<br />
acustica, questa la formula magica del sound di Francesco Piu, un prodigioso<br />
one man band <strong>ch</strong>e viene definito dalla rivista Guitar Club «una vera e<br />
propria forza della natura!».<br />
Sabato 16 giugno 2012. Concerto alle 21 (ingresso dalle 20.30), costo 18.–<br />
fran<strong>ch</strong>i. La serata può essere iniziata con aperitivo e cena al prezzo di 68.–<br />
fran<strong>ch</strong>i (vino, acqua e caffè inclusi). Ingresso dalle 18. È gradita la prenotazione:<br />
081 822 11 48 o algerl@bluewin.<strong>ch</strong><br />
www.tipo-menghini.<strong>ch</strong><br />
emblematici come il «Rosso», «Nasone»<br />
o «la signora in seta», appaiono<br />
figure di strada quasi felliniane,<br />
dalla Teresina del circo al mendicante<br />
Napoleone. Alla galleria di<br />
«uriginäl e un po’ narr» si mescolano<br />
più celebri nomi, dal fondatore<br />
del cabaret parigino Rodolfo Salis al<br />
fotografo Andrea Garbald fino al pittore<br />
Varlin. Ma <strong>ch</strong>issà <strong>ch</strong>e qualcuno<br />
non ricorderà an<strong>ch</strong>e Erminia con la<br />
sua cucina a Bondo, il monello Annibale,<br />
il Pedar Matt e quanti altri.<br />
Elda Giovanoli Simonett si è raccontata<br />
a Coira lo scorso 23 maggio,<br />
su invito della Pgi con spunto<br />
al tema annuale 2012 dedicato alle<br />
donne nel Grigionitaliano. Con Racconti<br />
di vita di un’insegnante «per<br />
vocazione» torna a Bondo, per presentare<br />
la sua opera nel Palazzo Salis<br />
o più comunemente Palaz di Cunt, a<br />
po<strong>ch</strong>i passi da quella Plaza d’zot già<br />
oggetto di quante sue dedi<strong>ch</strong>e e <strong>ch</strong>e<br />
addirittura «quando il melo è in fiore<br />
(…) sembra un angolo di Giappone»<br />
(Almanacco dei Grigioni, 1959).<br />
L’autrice sarà introdotta da Rodolfo<br />
Maurizio, già collega di Elda a Bivio.<br />
Ingresso libero. La Società culturale/Pgi<br />
Bregaglia invita a numerosa<br />
partecipazione. Dopo la presentazione<br />
è possibile acquistare il libro.<br />
Romana Walther<br />
operatrice culturale Pgi Bregaglia<br />
per i ragazzi di quinta e sesta classe<br />
e da otto anni questa attività viene<br />
svolta in Bregaglia. Quaranta ragazze<br />
e ragazzi di classi bilingue hanno<br />
partecipato quest’anno.<br />
Trentasei erano invece i ragazzi e<br />
le ragazze giunti da Lostallo, delle<br />
classi dalla terza alla sesta. Speriamo<br />
di vedere ancora arrivare scolari da<br />
fuori e an<strong>ch</strong>e di avere occasioni di<br />
incontro!<br />
Errata Corrige<br />
La settimana scorsa abbiamo<br />
pubblicato l’avviso della<br />
mostra di Pascale Giovanoli<br />
a Castelmur attribuendone<br />
erroneamente l’organizzazione<br />
alla Pgi invece <strong>ch</strong>e,<br />
come correttamente, dal<br />
Castelmur con il sostegno<br />
del Comune di Bregaglia. Ci<br />
scusiamo per questo nostro<br />
errore.<br />
La redazione di Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
SUCCESSO DI «LUGANEGARIA»<br />
In scena la replica<br />
della compagnia «I Guitti»<br />
Sabato 9 giugno, alle 20,30, al Centro<br />
Polifunzionale di Bondo in Bregaglia,<br />
la compagnia teatrale «I Guitti»<br />
ha presentato «Luganegaria, commedia<br />
del porco e del brigante», una<br />
rappresentazione teatrale-musicale<br />
inedita, scritta e diretta da Luca Mi<strong>ch</strong>eletti,<br />
ispirata alla presenza dei nostri<br />
compaesani emigrati nel Seicento<br />
e Settecento a Venezia.<br />
Lo spettacolo è stato promosso<br />
dall’Associazione italo-svizzera per<br />
gli scavi di Piuro in collaborazione<br />
con l’Assessorato alla valorizzazione<br />
delle tradizioni e identità della<br />
Provincia di Sondrio e il Comune di<br />
Bregaglia.<br />
Alla serata, introdotta dal presidente<br />
dell’Associazione Gianni Lisignoli,<br />
con intervento di Luca Bovolato,<br />
autore del libro «L’arte dei luganegheri<br />
di Venezia tra Seicento e Settecento»<br />
<strong>ch</strong>e ha ispirato la commedia,<br />
il pubblico è accorso numeroso sia da<br />
parte italiana <strong>ch</strong>e svizzera.<br />
Presenti le autorità svizzere e italiane:<br />
il sindaco di Bregaglia Anna<br />
Giacometti l’assessore della Provincia<br />
Silvana Snider, il gran consigliere<br />
MOSTRA STORICA<br />
I Grigioni a Chiavenna<br />
In occasione della ricorrenza<br />
dei 500 anni dall’inizio del<br />
dominio grigione su Valtellina,<br />
Bormio e Chiavenna, è allestita<br />
nel Pretorio di Chiavenna<br />
una mostra documentaria,<br />
aperta fino al <strong>24</strong> giugno tutti i<br />
giorni dalle 15 alle 18.<br />
La mostra «Presenza grigione in<br />
Val<strong>ch</strong>iavenna 1512-1797» è curata<br />
dal Centro di studi storici val<strong>ch</strong>iavennas<strong>ch</strong>i<br />
in collaborazione con il<br />
C4, Circolo culturale collezionistico<br />
<strong>ch</strong>iavennasco, e con il patrocinio<br />
della Città di Chiavenna. L’iniziativa<br />
si inserisce nelle celebrazioni su<br />
«I Grigioni in Valtellina, Bormio e<br />
Chiavenna», indette dall’Istituto grigione<br />
di ricerca sulla cultura, dalla<br />
Società storica dei Grigioni, dalle associazioni<br />
stori<strong>ch</strong>e di Sondrio, Chiavenna<br />
e Bormio e dall’Associazione<br />
culturale Ad Fontes. Essa culminerà<br />
il 22 e 23 giugno nel convegno italosvizzero<br />
<strong>ch</strong>e si svolgerà a Tirano e a<br />
Pos<strong>ch</strong>iavo.<br />
EVENTI PIURO CULTURA<br />
al Parlamento grigionese Maurizio<br />
Mi<strong>ch</strong>ael e il vicesindaco di Piuro<br />
Aldo De Pedrini.<br />
La compagnia teatrale meritava<br />
questa riedizione dopo il successo ricevuto<br />
a Piuro presso Belfort la scorsa<br />
estate.<br />
Il risultato artistico di elevato profilo<br />
è stato apprezzato moltissimo<br />
dalla folta ed attenta platea. Gli scroscianti<br />
e prolungati applausi finali<br />
sono stati molto apprezzati dagli artisti<br />
e dagli organizzatori, <strong>ch</strong>e si sono<br />
sentiti appagati delle fati<strong>ch</strong>e sostenute<br />
per assicurare la rappresentazione<br />
teatrale.<br />
Un’occasione importante per la<br />
promozione dell’intercultura attraverso<br />
il teatro, in un’ottica di unione.<br />
Con questo clima di interesse e apprezzamento,<br />
al termine dello spettacolo<br />
è stato offerto un assaggio di<br />
«bigoli con le luganeghe», piatto a<br />
base di pasta tipica veneziana, e luganeghe<br />
prodotte dai nostri maziglieri,<br />
curato dalla signora Mina Pasini del<br />
Ristorante Hotel Piuro. Il tutto accompagnato<br />
dalle bevande del Crotto<br />
di Salis Donato a Promontogno.<br />
Cinquecento anni fa, nel giugno<br />
del 1512, ebbe inizio una storia comune,<br />
<strong>ch</strong>e sarebbe durata per quasi<br />
tre secoli. Una storia interessante,<br />
ricca di alterne vicende e peripezie,<br />
caratterizzata da sviluppo economico<br />
e da fecondi rapporti culturali,<br />
ma an<strong>ch</strong>e da tensioni politi<strong>ch</strong>e e religiose.<br />
La mostra documentaria di Chiavenna<br />
presenta le principali testimonianze<br />
grigioni sopravvissute in<br />
Val<strong>ch</strong>iavenna in oltre una ventina di<br />
pannelli. Aperta fino a domenica <strong>24</strong><br />
giugno, tutti i giorni dalle 15 alle 18,<br />
con ingresso libero, è allestita in un<br />
locale storico, com’è la sala terranea<br />
del Pretorio nella centrale piazza<br />
San Pietro, dove anticamente aveva<br />
sede il Comune e dove i commissari<br />
grigioni tenevano i processi. Le pareti<br />
interne ed esterne del palazzo<br />
sono decorate con una serie di stemmi<br />
dei commissari e dei loro collaboratori,<br />
<strong>ch</strong>e abbracciano quasi tre<br />
secoli di storia. I documenti storici<br />
esposti e il luogo dell’esposizione<br />
costituiscono, quindi, un tutt’uno<br />
particolarmente significativo in<br />
questa ricorrenza.<br />
Concerto<br />
della Filarmonica di Lugano<br />
Il 23 giugno prossimo a Palazzo<br />
Vertemate si terrà il concerto<br />
a ingresso libero «Cesarini<br />
e la Civica Filarmonica di<br />
Lugano», seguito dalla degustazione<br />
di vini offerta dalla<br />
fias<strong>ch</strong>etteria Specola di Chiavenna<br />
in collaborazione con le<br />
cantine Balgera.<br />
Dopo il grande successo dell’anno<br />
scorso, l’associazione Piuro Cultura<br />
offre ancora una volta al suo pubblico<br />
l’emozione di ascoltare la Civica Filarmonica<br />
di Lugano diretta dal maestro<br />
Franco Cesarini. Proprio l’anno<br />
scorso, nella settimana successiva al<br />
suo arrivo a Chiavenna, la Civica di<br />
Lugano ha vinto il primo premio alla<br />
Festa federale di musica a San Gallo.<br />
Il programma sarà, come sempre,<br />
molto variegato e intrigante.<br />
La storia della Civica Filarmonica<br />
di Lugano, dall’anno della sua<br />
fondazione (1830), è tutta un susseguirsi<br />
di momenti significativi, con<br />
riconoscimenti ottenuti a vari livelli:<br />
dal pubblico dei tradizionali incontri<br />
fino alle giurie internazionali. Durante<br />
i decenni è cambiato il gusto della<br />
gente, in fatto di musica bandistica.<br />
Accanto alle interpretazioni delle<br />
classi<strong>ch</strong>e trascrizioni del repertorio<br />
sinfonico, oggi sono molto apprezzate<br />
le vibranti pagine della letteratura<br />
originale proveniente in buona parte<br />
dagli Stati Uniti d’America. La capacità<br />
della Civica Filarmonica di Luga-<br />
no di aprirsi costantemente a nuovi<br />
orizzonti è la formula del suo successo,<br />
<strong>ch</strong>e perdura nel tempo. Alla<br />
banda spetta un prezioso compito,<br />
sia nel costante ri<strong>ch</strong>iamo alla musica<br />
offerto a tutti, sia nella formazione<br />
musicale dei giovani <strong>ch</strong>e si svolge in<br />
particolare nella Scuola musicale di<br />
Lugano, gestita dalla Civica Filarmonica<br />
stessa. Sono impegni culturali<br />
<strong>ch</strong>e la Civica svolge con l’ammirata<br />
capacità di addentrarsi in un repertorio<br />
di circa 1200 pezzi.<br />
Ne è direttore dal 1998 Franco Cesarini:<br />
insieme hanno tenuto centinaia<br />
di concerti e registrato sei compact<br />
disc per la casa discografica De Haske.<br />
Cesarini ha ottenuto numerosi<br />
riconoscimenti, tra i quali il premio<br />
di composizione della fondazione<br />
svizzera per la cultura Pro Helvetia,<br />
il premio della Fondazione Stephan<br />
Jaeggi ed il Prix Suisse per la migliore<br />
produzione radiofonica. Gli inviti<br />
in veste di direttore ospite l’hanno<br />
portato a esibirsi in quasi tutti i paesi<br />
europei, Nord, Centro e Sud America.<br />
È, inoltre, molto ri<strong>ch</strong>iesto quale<br />
membro di giurie di concorsi nazionali<br />
ed internazionali. Un numero<br />
considerevole delle sue composizioni<br />
è stato eseguito e registrato da rinomati<br />
interpreti, tra i quali spiccano<br />
i nomi di Peter-Lukas Graf, Riccardo<br />
Muti, Frederick Fennell.<br />
Cesarini e la Civica Filarmonica<br />
di Lugano, sabato 23 giugno 2012,<br />
ore 21, giardini di Palazzo Vertemate-Fran<strong>ch</strong>i,<br />
Piuro (in caso di cattivo<br />
tempo Palaghiaccio di Chiavenna).
Pos<strong>ch</strong>iavo - 14 giugno 2012 No. <strong>24</strong><br />
Domenica 10 giugno il Coro<br />
Misto Pos<strong>ch</strong>iavino ha partecipato<br />
alla festa cantonale di<br />
canto a Trun in Surselva. Manifestazione<br />
<strong>ch</strong>e si svolge ogni sei<br />
anni e <strong>ch</strong>e è arrivata alla sua<br />
venticinquesima edizione.<br />
Al concorso canoro possono partecipare<br />
tutti i cori iscritti alla Federazione<br />
grigionese, la quale conta più<br />
di 140 cori. Per l’occasione hanno partecipato<br />
86 società, tra le quali trenta<br />
cori virili, due femminili, undici cori<br />
di voci bian<strong>ch</strong>e e quarantatré cori misti.<br />
Il numero dei coristi accorsi nella<br />
località dell’Oberland erano più di<br />
tremila.<br />
I cori si sono esibiti durante tutto il<br />
fine settimana. Sabato, dopo la tradizionale<br />
apertura con i discorsi da parte<br />
degli organizzatori e la parata per le<br />
vie del paese, i cantori si sono esibiti<br />
nei rispettivi locali assegnati nel programma.<br />
Gli auditori erano la <strong>ch</strong>iesa<br />
di San Martin, il Centro culturale e<br />
la segheria Tarcisi Maissen, <strong>ch</strong>e per<br />
l’occasione ha spento an<strong>ch</strong>e la sega<br />
circolare...<br />
Il Coro Misto Pos<strong>ch</strong>iavino era di<br />
scena domenica nel primo pomeriggio.<br />
Dopo una trasferta nel segno della<br />
neve e della pioggia il coro vallerano,<br />
giunto a Trun, ha dovuto – per questioni<br />
di organizzazione – pranzare<br />
alle dieci e mezza. Malgrado l’orario<br />
insolito, il pranzo era ottimo, i nostri<br />
complimenti alla cucina.<br />
Dopo le 12 il Coro Misto si è recato<br />
in una sala messa a disposizione per<br />
riscaldare la voce e provare spezzoni<br />
dei brani da gara. La tensione fra i<br />
coristi aumentava con il passare dei<br />
minuti, infatti il coro doveva esibirsi<br />
all’una nella <strong>ch</strong>iesa di San Martin.<br />
C U L T U R A<br />
FESTA CANTONALE DI CANTO A TRUN<br />
Il Coro Misto Pos<strong>ch</strong>iavino sfiora l’Eccellenza<br />
I brani da eseguire a libera scelta,<br />
iscritti in precedenza, comprendevano<br />
an<strong>ch</strong>e una canzone d’obbligo messa<br />
a disposizione a sole sei settimane<br />
dall’esibizione. Le canzoni dovevano<br />
essere cantate nel tempo massimo di<br />
quindici minuti, dove due esperti di<br />
musica giudicavano l’esecuzione.<br />
Davanti ad un numeroso pubblico,<br />
il Coro Misto Pos<strong>ch</strong>iavino sotto la direzione<br />
magistrale del nostro maestro<br />
Amedeo Orio ha eseguito i seguenti<br />
brani:<br />
– Lauda Mattutina di Ph. Fr. Sil<strong>ch</strong>er,<br />
canzone fuori concorso <strong>ch</strong>e ha ser-<br />
STRAORDINARIO CONCERTO IN UNA CORNICE TUTTA PARTICOLARE<br />
Nella <strong>ch</strong>iesa di santa Maria a Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
musi<strong>ch</strong>e di Mozart e Brahms<br />
Chiesa di Santa Maria a Pos<strong>ch</strong>iavo: concerto classico del quintetto di clarinetto ed ar<strong>ch</strong>i<br />
Credo sia la prima volta <strong>ch</strong>e un<br />
concerto classico venga proposto<br />
nella <strong>ch</strong>iesa di santa Maria<br />
a Pos<strong>ch</strong>iavo. Malgrado la<br />
serata, venerdì 8 giugno, fosse<br />
piuttosto uggiosa e fredda (le<br />
temperature pre-estive si fanno<br />
aspettare), vi è stata comunque<br />
una buon partecipazione<br />
di pubblico. Il concerto, offerto<br />
da un quintetto di clarinetto e<br />
ar<strong>ch</strong>i, era particolarmente piacevole.<br />
An<strong>ch</strong>e l’acustica si è rivelata<br />
buona.<br />
di REMO TOSIO<br />
collaboratore de «Il Grigione Italiano»<br />
L’iniziativa della Sezione Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />
della Pro Grigioni Italiano,<br />
con il sostegno della Promozione<br />
della cultura del Comune di Pos<strong>ch</strong>iavo,<br />
ha riscontrato un buon successo<br />
nella scelta del luogo per il Concerto<br />
classico; la <strong>ch</strong>iesetta di santa Maria<br />
a Pos<strong>ch</strong>iavo. Da notare <strong>ch</strong>e in questo<br />
luogo manca completamente il riscaldamento,<br />
per cui occorre scegliere un<br />
periodo in cui il clima sia adeguato.<br />
Venerdì sera, piovigginoso e freddo,<br />
non era proprio l’ideale. Tuttavia hanno<br />
provveduto i cinque virtuosi musicisti<br />
e la brillante musica a riscaldare<br />
almeno l’animo, provvedendo con ciò<br />
a fare efficacemente dimenticare i problemi<br />
di temperatura.<br />
La prima parte del concerto era dedicata<br />
alla stupenda musica dell’austriaco<br />
Wolfgang Amadeus Mozart<br />
(Salisburgo 27.01.1756-Vienna<br />
05.12.1791), con il Divertimento K.<br />
581, <strong>ch</strong>e comprende cinque tempi:<br />
Allegro, Larghetto, Minuetto, Tema<br />
con variazioni, Adagio e Allegro. In<br />
soli trentacinque anni di vita Mozart,<br />
dotato di raro e precoce talento,<br />
è riuscito a farsi classificare fra i più<br />
grandi talenti della storia della musica.<br />
Le sue creazioni sono riconosciute<br />
universalmente di straordinario valore<br />
artistico. Ha composto una musica<br />
<strong>ch</strong>e viene considerata classica per eccellenza;<br />
è il principale esponente del<br />
classicismo settecentesco.<br />
vito da introduzione e per rilassare<br />
i coristi;<br />
– Il Fiume, canzone d’obbligo. Musica<br />
di Curdin Janett e testo di Remo<br />
Fasani;<br />
– Alma Redemptoris Mater di Giovanni<br />
Pierluigi da Palestrina;<br />
– Jubilate Deo di W. A. Mozart;<br />
– Moon River di Henry Mancini e arrangiato<br />
da Carsten Gerlitz, brano<br />
tratto dal celebre film «A colazione<br />
da Tiffany».<br />
I brani in concorso erano già stati<br />
presentati al pubblico di Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
durante la rassegna «Voci senza con-<br />
Lo spirito non ha limiti<br />
Lo spirito, cioè la facoltà della critica<br />
di dare forma estetica alle vicende<br />
della vita con le sue esperienze<br />
nel mondo (poesia, arte, ecc.), ha un<br />
valore e una forza universale. Non<br />
c’è ostacolo <strong>ch</strong>e la possa spegnere o<br />
rendere statica e immobile. Ciò tocca,<br />
in modo particolare, la fede in<br />
riferimento a un ideale e una verità.<br />
La vita è un continuo svolgersi verso<br />
quello <strong>ch</strong>e <strong>ch</strong>iamiamo il vero e il bello.<br />
Questa premessa può essere utile<br />
per comprendere e stimare il lavoro<br />
del pos<strong>ch</strong>iavino Giuseppe Godenzi,<br />
pubblicato di recente, sull’erudito,<br />
pure pos<strong>ch</strong>iavino, Paganino Gaudenzi<br />
(1595-1649), teologo e interprete<br />
di Lettere classi<strong>ch</strong>e nel Ginnasio di<br />
Pisa. Per uno sguardo più ampio del<br />
maestro di Pos<strong>ch</strong>iavo valga il testo<br />
a retro della copertina: «De barbarie<br />
depellenda/ Oratio habita a Paganino/<br />
Gaudentio Theologo & I.C. humanorum/<br />
litterarum interprete in Gymnasio<br />
Pisano./ Cal. Decembris. MDC.<br />
XXXIII».<br />
Il lavoro del Godenzi può essere<br />
interpretato come un contributo valido<br />
onde confermare quanto detto<br />
nell’introduzione di questo articolo:<br />
cioè un documento d’importanza<br />
massima per comprendere lo slancio<br />
La seconda parte del concerto consisteva<br />
in una composizione del tedesco<br />
Johannes Brahms (Amburgo<br />
07.05.1833-Vienna 03.04.1897), con<br />
il Quintetto Op. 115, <strong>ch</strong>e comprende<br />
quattro tempi: Allegro, Andantino,<br />
Presto non assai e Con moto. Le musi<strong>ch</strong>e<br />
di Brahms appartengono al filone<br />
romantico (come Liszt e Berlioz).<br />
Sono brani orientati ad un luminoso<br />
sinfonismo e segnati dal sistematico<br />
spirito di rivisitazione della struttura<br />
compositiva, prediligendo la spontaneità<br />
della musica popolare viennese<br />
ed ungherese.<br />
I musicisti del Concerto classico<br />
sono stati presentati direttamente dal<br />
presidente della Pro Grigioni Italiano<br />
Valpos<strong>ch</strong>iavo Franco Milani. I virtuosi<br />
magnifici cinque comprendevano<br />
un clarinetto e quattro strumenti ad<br />
arco. Il clarinettista Salvatore Dilorenzo<br />
è noto in valle per<strong>ch</strong>é insegna clarinetto<br />
e sax nelle scuole musicali di<br />
Brusio e ha sulle spalle una costante<br />
attività concertistica. I due violinisti<br />
Emilio Laffran<strong>ch</strong>ini e Andrea Poetini,<br />
il violista Massimo Minini e il violoncellista<br />
Marco Pennac<strong>ch</strong>io fanno parte<br />
dell’Or<strong>ch</strong>estra d’ar<strong>ch</strong>i di Darfo Boario<br />
Terme. Sono musicisti diplomati al<br />
Conservatorio di Brescia e vantano<br />
una notevole esperienza cameristica<br />
ed or<strong>ch</strong>estrale.<br />
spirituale della vita contrassegnata<br />
col titolo di barocca. Il fatto <strong>ch</strong>e il<br />
Gaudenzi fosse di Pos<strong>ch</strong>iavo, vale a<br />
dire di un paese allora piuttosto sconosciuto,<br />
conferma la tesi secondo la<br />
quale la mente non conosce limiti di<br />
luogo e di tempo.<br />
Uno sguardo pur breve su alcuni<br />
punti del sommario della pubblicazione<br />
ci avverte circa il carattere<br />
dell’opera e della vita del maestro:<br />
per<strong>ch</strong>é Paganino Gaudenzi e non<br />
Gaudenzio? Dove abitava Paganino<br />
Gaudenzi, Paganino Gaudenzi e Dante,<br />
Paganino Gaudenzi e la poesia<br />
amorosa, Francesco Redi, Isaac Vossius,<br />
la peste a Pos<strong>ch</strong>iavo (Ar<strong>ch</strong>ivio<br />
di Pos<strong>ch</strong>iavo), e altro.<br />
Per una maggiore conoscenza del<br />
rilievo umano del nostro, valga il<br />
discorso tenuto dall’insegnante di<br />
Umanità nello studio pisano il primo<br />
di dicembre del 1633.<br />
Giuseppe Godenzi ha pubblicato<br />
con la «Miscellanea» del celebre pos<strong>ch</strong>iavino<br />
un lavoro degno di essere<br />
letto da <strong>ch</strong>iunque sente il bisogno di<br />
allargare lo sguardo storico allo scopo<br />
di conoscere e di avere coscienza<br />
della collaborazione dello spirito nel<br />
corso dei secoli.<br />
Paolo Gir<br />
fini» nel mese di aprile. In quell’occasione,<br />
purtroppo, non tutto andò per il<br />
meglio e – forse l’acerba preparazione<br />
dei brani – il Coro Misto commise alcuni<br />
errori.<br />
Questa volta, però, dove le aspettative<br />
da parte dei coristi e del direttore<br />
Orio erano grandi, il Coro Misto<br />
Pos<strong>ch</strong>iavino non ha fallito. L’esecuzione<br />
dei brani durante la gara è stata<br />
convincente e solida. Solo alcune<br />
piccolissime imperfezioni, <strong>ch</strong>e non<br />
Il flauto traverso appartiene alla famiglia<br />
dei legni, fino all’inizio dell’800<br />
era infatti costruito esclusivamente<br />
con questo materiale.<br />
Solo a partire da questo periodo si<br />
costruirono flauti in metallo, per ottenere<br />
una maggiore potenza di suono<br />
<strong>ch</strong>e si ri<strong>ch</strong>iedeva soprattutto per<br />
le sonorità or<strong>ch</strong>estrali. Il flauto <strong>ch</strong>e si<br />
suona oggi fu costruito dal flautista e<br />
compositore tedesco Teobald Boehm<br />
(1794-1881), il quale ne perfezionò il<br />
meccanismo delle <strong>ch</strong>iavi.<br />
Il flauto è composto da tre parti: la<br />
testata, il corpo centrale e il trombino<br />
o piede.<br />
Nella testata è presente l’imboccatura<br />
<strong>ch</strong>e si <strong>ch</strong>iama boccola. Esistono<br />
flauti d’oro, in argento e addirittura di<br />
platino, ma per i principianti ci sono<br />
materiali meno preziosi e costosi, ma<br />
altrettanto validi.<br />
I flauti da studio sono in alpacca argentata.<br />
L’argentatura è utile per due<br />
motivi; il primo è quello di prevenire<br />
allergie <strong>ch</strong>e potrebbero verificarsi con<br />
il contatto alla lega di metallo, il secondo<br />
è <strong>ch</strong>e il flauto argentato ha decisamente<br />
un aspetto migliore ed è più<br />
facile da pulire. Per <strong>ch</strong>i inizia a suonare<br />
il flauto esistono in commercio buoni<br />
strumenti da studio <strong>ch</strong>e si trovano<br />
in quasi tutti i negozi musicali. Sono<br />
molte le mar<strong>ch</strong>e di flauti e provengono<br />
per la maggior parte dal Giappone. Esistono<br />
an<strong>ch</strong>e mar<strong>ch</strong>e cinesi e taiwanesi<br />
<strong>ch</strong>e naturalmente puntano alla politica<br />
dei prezzi bassi ma è sconsigliato<br />
in genere acquistare strumenti troppo<br />
economici <strong>ch</strong>e risultano poco affidabili<br />
e <strong>ch</strong>e potrebbero avere noie soprattutto<br />
nella meccanica.<br />
Molti negozi di strumenti musicali,<br />
soprattutto in Svizzera, prevedono an<strong>ch</strong>e<br />
il noleggio del flauto, il cui costo,<br />
nel caso di acquisto definitivo, viene<br />
scontato dal prezzo finale.<br />
È possibile an<strong>ch</strong>e affidarsi agli strumenti<br />
usati, verificando preventivamente<br />
però con il proprio insegnante<br />
<strong>ch</strong>e la meccanica sia in buono stato.<br />
Come si produce il suono del flauto<br />
Il suono del flauto viene prodotto<br />
dal flusso d’aria <strong>ch</strong>e si infrange contro<br />
lo spigolo del foro di insufflazione<br />
presente sulla testata. Le labbra devono<br />
appoggiarsi sulla boccola coprendo<br />
parzialmente il foro di emissione.<br />
Si inizia prendendo confidenza con<br />
la posizione della bocca e si prova ad<br />
emettere i primi suoni soffiando nella<br />
sola testata.<br />
Il flauto traverso<br />
7<br />
sono sfuggite all’orec<strong>ch</strong>io fine dei due<br />
esperti, hanno negato l’Eccellenza nel<br />
giudizio finale.<br />
La giuria di gara, presieduta dal<br />
maestro Martin Zimmermann, si è<br />
poi soffermata in colloquio con i coristi<br />
vallerani. L’esperto ha commentato<br />
tutta l’esecuzione, elogiando la<br />
difficoltà e la diversità delle canzoni<br />
proposte. Purtroppo la polifonia non<br />
perfetta, causa la differenza di numero<br />
tra i coristi mas<strong>ch</strong>ili e femminili,<br />
e il calo di mezzo tono alla fine di un<br />
brano hanno tolto alcuni punti nel<br />
giudizio finale.<br />
Nel tardo pomeriggio si è svolta<br />
la cerimonia di <strong>ch</strong>iusura. Le diverse<br />
persone in seno al comitato d’organizzazione<br />
si sono susseguite nei loro<br />
discorsi di rito. Come finale, il presidente<br />
di giuria ha premiato i migliori<br />
cori del concorso canoro. Tra questi<br />
è stato nominato an<strong>ch</strong>e il Coro Misto<br />
Pos<strong>ch</strong>iavino, <strong>ch</strong>e ha ricevuto il predicato<br />
di FETG BIEN.<br />
Il Coro Misto Pos<strong>ch</strong>iavino, soddisfatto<br />
del risultato ottenuto, coglie<br />
l’occasione per ringraziare tutte le<br />
persone <strong>ch</strong>e hanno permesso lo svolgimento<br />
di un evento così importante<br />
a livello cantonale e porge i complimenti<br />
per l’ottima riuscita. Ringrazia,<br />
inoltre, tutti coloro <strong>ch</strong>e lo sostengono<br />
in valle al fine di continuare una tradizione<br />
<strong>ch</strong>e dura da più di cento anni.<br />
Il Coro dà appuntamento al pubblico<br />
in valle con il concerto tradizionale<br />
per il mese di novembre e,<br />
nel frattempo, valuta la possibilità di<br />
partecipare al concorso nazionale del<br />
prossimo anno. Chissà, magari acciuffando<br />
quella tanto sperata Eccellenza.<br />
Per il Coro, Luca Compagnoni<br />
L’OFFERTA DELLA SCUOLA MUSICALE POSCHIAVINA<br />
Emettere i primi suoni per alcuni<br />
può risultare molto semplice, mentre<br />
altri fanno più fatica a trovare il giusto<br />
assetto. Non è detto <strong>ch</strong>e questi ultimi<br />
siano assolutamente «negati». Non bisogna<br />
mai scoraggiarsi!<br />
Nel giro di qual<strong>ch</strong>e ora o qual<strong>ch</strong>e<br />
giorno si possono produrre già dei suoni<br />
senza alcun movimento delle dita;<br />
dopodi<strong>ch</strong>é si passa ad impostare la<br />
posizione delle due mani sulle <strong>ch</strong>iavi<br />
del flauto completo per ottenere le altre<br />
note.<br />
La posizione del flauto in sé non<br />
è molto naturale, ma con una buona<br />
impostazione di partenza e facendo attenzione<br />
a mantenere il più possibile<br />
il corpo e i muscoli del viso rilassati si<br />
comincia subito a suonare nel registro<br />
medio e grave.<br />
Quando iniziare?<br />
L’età per iniziare a suonare, quella<br />
cioè <strong>ch</strong>e permetta al ragazzo/a di sostenere<br />
senza fatica lo strumento e di posizionare<br />
le dita sulle <strong>ch</strong>iavi con facilità,<br />
è di solito non prima dei 9/10 anni.<br />
Non ci sono controindicazioni per<br />
qualunque conformazione della bocca,<br />
ma nel caso sia in previsione un impianto<br />
di ortodonzia è meglio rimandare<br />
a un tempo successivo l’inizio<br />
dello studio. Il flauto ri<strong>ch</strong>iede un buon<br />
sostegno della colonna d’aria, <strong>ch</strong>e si<br />
raggiunge solo con un giusto uso della<br />
respirazione diaframmatica, prendendo<br />
confidenza sin dall’inizio con questa<br />
risulterà tutto più facile.<br />
Lo sviluppo della tecnica flautistica<br />
avviene con esercizi <strong>ch</strong>e curano l’emissione<br />
e la flessibilità nei passaggi<br />
tra intervalli via via più ampi. L’agilità<br />
delle dita si ottiene con esercizi<br />
progressivi, ma già da subito ci si può<br />
sentire dei piccoli musicisti suonando<br />
semplici brani musicali tratti da antologie<br />
facili o musi<strong>ch</strong>e e arrangiamenti<br />
scritte appositamente an<strong>ch</strong>e dal proprio<br />
maestro.<br />
È molto divertente suonare in duo<br />
con un altro flautista o con il proprio<br />
insegnante.<br />
An<strong>ch</strong>e il duo con il pianoforte e la<br />
<strong>ch</strong>itarra possono dare molte soddisfazioni<br />
e naturalmente è molto appagante<br />
far parte di una or<strong>ch</strong>estra scolastica,<br />
oppure di un complesso bandistico.<br />
Di solito in questo ambito il flauto ha<br />
spesso un ruolo solistico, ma solitamente<br />
ci sono degli adattamenti con<br />
parti meno scoperte per i suonatori alle<br />
prime esperienze.<br />
La maggior parte del repertorio per<br />
flauto traverso è di genere classico, ma<br />
oggi i flautisti si avvicinano an<strong>ch</strong>e al<br />
jazz, al pop e al folk. Naturalmente per<br />
suonare in gruppi jazz e pop è quasi<br />
sempre necessario dotarsi di amplificazione.<br />
Ricapitolando, quindi, il flauto può<br />
suonare ed ha un ruolo importante in<br />
quasi tutti i tipi di musica; può far parte<br />
di innumerevoli ensemble cameristici<br />
e or<strong>ch</strong>estrali e an<strong>ch</strong>e per questo è<br />
uno degli strumenti più socializzanti.<br />
Giulio Bongiascia,<br />
insegnante di flauto traverso
8 Pos<strong>ch</strong>iavo - 14 giugno 2012 No. <strong>24</strong><br />
È in arrivo, la si vede luminosa,<br />
nel cielo stellato della Valpos<strong>ch</strong>iavo,<br />
si avvicina, è un’ arca, è l’arca<br />
dell’UNCOOL FESTIVAL, music for<br />
cosmic life, e porta con sé musi<strong>ch</strong>e,<br />
colori, progetti, delizie e stimoli<br />
culturali, sensoriali e spettacolari<br />
straordinari, vivificati dall’impegno<br />
e dall’ingegno di attori, musicisti,<br />
studiosi, autori e produttori, registi,<br />
artisti multimediali, <strong>ch</strong>e nella<br />
settimana dal 18 al <strong>24</strong> giugno presenteranno<br />
il ricco programma del<br />
Festival.<br />
In Valpos<strong>ch</strong>iavo è già atterrato un<br />
vascello con importanti personaggi<br />
nella rappresentazione dell’UNCO-<br />
OL Festival: Ina Maria Jai<strong>ch</strong>, attrice<br />
nella pièces teatrale «Faraone<br />
AKHENATON», interprete nel ruolo<br />
di protagonista, della moglie e della<br />
madre; Jakob Renger, attore in «Edipo<br />
Re», interprete di Edipo, del padre<br />
Laio e della madre Giocasta; Veronika<br />
Nowag-Jones, direttrice artistica<br />
delle due performance teatrali<br />
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DAL 18 AL <strong>24</strong> GIUGNO IN VALPOSCHIAVO<br />
Uncool Festival music for cosmic life<br />
e Cornelia Müller, direttrice artistica<br />
dell’UNCOOL Festival della Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />
e autrice dei testi. A loro<br />
abbiamo rivolto qual<strong>ch</strong>e domanda.<br />
Quali, le impressioni nella ricerca<br />
sui testi e sui personaggi?<br />
Ina: Mi piace molto il testo di<br />
Akhenaton e l’inno al sole, di rappresentare<br />
un faraone.<br />
Jakob: Vale la pena di raccontare<br />
le storie anti<strong>ch</strong>e come Edipo Re per<strong>ch</strong>é<br />
c’è l’essenziale, la vera natura<br />
dell’uomo.<br />
Veronika: Innanzi tutto è un<br />
grande onore collaborare con la Sun<br />
Ra Arkestra conosciuta in tutto il<br />
mondo, fantastica e meravigliosa.<br />
Dedico questo lavoro a mio marito<br />
defunto, Sirone, <strong>ch</strong>e ha suonato con<br />
la Sun Ra Arkestra. In questo Festival,<br />
nell’edizione 2001, sono stata<br />
protagonista come attrice nella rappresentazione<br />
teatrale «Street Life»,<br />
in questa edizione sono direttrice.<br />
È un soggetto e un testo incredibili,<br />
Jakob Renger<br />
si tratta di guerra e pace, è un tema<br />
quotidiano e un movimento di pace<br />
è sempre in azione. Il suono della<br />
Sun Ra Arkestra fra le montagne della<br />
Valpos<strong>ch</strong>iavo è pura energia spirituale,<br />
penso <strong>ch</strong>e è molto utile nella<br />
magia della performance. Non penso<br />
tanto ai ruoli di attore e direttore,<br />
quanto al dare e ricevere, come nel<br />
Buddismo c’è il discepolo e il Maestro,<br />
così nei ruoli di direttore o attore,<br />
uno non può esistere senza l’al-<br />
Concorso per la creazione artistica<br />
professionale 2012 (piccoli progetti)<br />
Il Cantone dei Grigioni bandisce un concorso per contributi a produttori<br />
culturali professionisti domiciliati nel Cantone dei Grigioni da almeno due<br />
anni o <strong>ch</strong>e, tramite temati<strong>ch</strong>e e luogo di lavoro, hanno stretti legami con la<br />
cultura grigionese o <strong>ch</strong>e sono in possesso della cittadinanza grigionese.<br />
Sono ammessi i seguenti campi: arti figurative – film e video – letteratura<br />
– musica – teatro – danza – cultura quotidiana<br />
Dal concorso sono escluse le formazioni di base e le formazioni secondo<br />
l’art. 8 cpv. 5 dell‘Ordinanza della legge sulla promozione della cultura<br />
(cfr. Legge sui prestiti e le borse di studio del Cantone dei Grigioni).<br />
Le persone interessate possono ri<strong>ch</strong>iedere il modulo di candidatura e<br />
maggiori informazioni presso la Promozione della cultura del Cantone<br />
dei Grigioni, Signor Armon Fontana, Loëstrasse 26, 7001 Coira, telefono<br />
081 257 48 02, fax 081 257 48 93, e-mail: armon.fontana@afk.gr.<strong>ch</strong>,<br />
www.kulturfoerderung.gr.<strong>ch</strong><br />
Termine per la presentazione della candidatura: 17 agosto 2012<br />
(data del timbro postale)<br />
Commissione cantonale addetta ai concorsi per la creazione artistica<br />
professionale<br />
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– Spazi d’esposizione/vendita<br />
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Informazioni 079-272 64 25, signor A. Flück<br />
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La RSI, Radiotelevisione svizzera di linguaitaliana,succursale<br />
di SRG SSR, perilsettore Sistemi&Servizi (DipartimentoOperazioni)<br />
cercaun/acollaboratore/trice di impiantielettrici etelefonici,<br />
con esperienza.<br />
Maggiori informazionisulla posizione eindirizzo perl’inoltroonline<br />
delle candidature sul sito internet www.rsi.<strong>ch</strong>,nella sezione<br />
“Lavora con noi”.<br />
Scadenza venerdì 29 giugno2012.<br />
Radiotelevisione svizzera<br />
CH-6903 Lugano<br />
E-Mail selezione@rsi.<strong>ch</strong><br />
tro... un senso di unità. Siamo in un<br />
processo di apertura con la musica,<br />
non sappiamo ancora come affrontare<br />
questo grande cambiamento, ma<br />
ci stiamo provando.<br />
Cornelia: Ho molti ruoli in questo<br />
Festival, sono produttrice e curatrice,<br />
il festival è un pezzo d’arte,<br />
per me è un miracolo. Le persone si<br />
mettono assieme, collaborano per<br />
produrre davvero qualcosa di unico,<br />
musicisti, attori, riescono ad esprimere<br />
loro stessi unendo il presente<br />
con il passato per creare il futuro.<br />
Ovviamente l’obiettivo del Festival è<br />
costruire un mondo migliore.<br />
I personaggi esprimono la complessità<br />
dell’uomo, è sempre di grande<br />
attualità?<br />
Ina: Sono i problemi di oggi, an<strong>ch</strong>e<br />
oggi è tempo di guerra e continuiamo<br />
a combattere.<br />
Jakob: Credo <strong>ch</strong>e la storia <strong>ch</strong>e<br />
vogliamo raccontare debba ancora<br />
essere riascoltata;<br />
non riguarda<br />
tanto la mia parte,<br />
quanto quella<br />
di Ina <strong>ch</strong>e tratta<br />
di un universo<br />
parallelo, dove<br />
il problema non<br />
risolto è quello<br />
del potere.<br />
Per<strong>ch</strong>é la scelta<br />
di essere artisti?<br />
Ina: Mia madre<br />
ha detto <strong>ch</strong>e<br />
era una buona<br />
idea diventare<br />
attrice, quindi<br />
ho seguito il<br />
consiglio.<br />
Jakob: Mia<br />
madre invece<br />
ha detto <strong>ch</strong>e<br />
era una cattiva<br />
idea...Penso <strong>ch</strong>e<br />
non c’è grande<br />
differenza tra<br />
cinema e teatro<br />
per<strong>ch</strong>é si tratta<br />
di raccontare<br />
storie, è parte<br />
dell’essere umano<br />
cercare di<br />
dare un senso al<br />
caso. E’ difficile<br />
capire, l’unica<br />
cosa è dare alla<br />
vita un’organizzazione.<br />
Veronica:<br />
Quando ero<br />
piccola cercavo<br />
sempre risposte<br />
a tutto, ma la ragione<br />
di essere<br />
in un modo o in<br />
un altro è difficile<br />
trovarla, essere<br />
attori è un<br />
modo di cercare<br />
questa possibilità;<br />
il corpo,<br />
l’anima, tutto<br />
diventa uno e<br />
Ina Maria Jai<strong>ch</strong><br />
agisce. Trovarsi in questa situazione<br />
è bellissimo. Amo il momento magico,<br />
è qualcosa <strong>ch</strong>e ha a <strong>ch</strong>e vedere<br />
con la metafisica e la spiritualità,<br />
credo <strong>ch</strong>e il teatro possa essere fatto<br />
come parte di un processo spirituale,<br />
an<strong>ch</strong>e se qualcuno <strong>ch</strong>e fa teatro<br />
non ne è a conoscenza. Nel cinema è<br />
come in una competizione sportiva,<br />
mentre nel teatro hai più tempo per<br />
sviluppare la storia; il film lo puoi<br />
rivedere più volte, nel teatro hai una<br />
platea di fronte a te e hai il «momento<br />
magico». Quando ero bambina<br />
volevo fare l’attrice e l’idea di essere<br />
direttrice mi venne in America e ho<br />
iniziato a scrivere una pièce per le<br />
donne senza tetto e da attrice sono<br />
diventata pian piano direttrice <strong>ch</strong>e<br />
è la stessa cosa di recitare: quando<br />
recito dirigo e quando dirigo recito.<br />
Dirigere, per me, non è come si intendeva<br />
una volta. Ho avuto un grande<br />
Maestro, George Tabori, una sorta<br />
di Sun Ra per il teatro. Credo <strong>ch</strong>e <strong>ch</strong>i<br />
dirige debba aiutare e an<strong>ch</strong>e guidare<br />
gli attori senza dire loro cosa debbano<br />
fare. Un direttore non dovrebbe<br />
essere un politico, so di persona <strong>ch</strong>e<br />
tipo di difficoltà incontrano gli attori:<br />
se non hai un vero aiuto, allora<br />
non hai la possibilità di fare.<br />
La scelta di Edipo Re e Faraone<br />
Akhenaton, per<strong>ch</strong>é?<br />
Cornelia: Edipo Re è una storia<br />
interpretata in modo errato. Non voglio<br />
raccontare la storia dell’incesto,<br />
ma voglio raccontare quando arriva<br />
un figlio nella coppia, quando la madre<br />
ha un contatto forte col figlio, il<br />
padre resta escluso e geloso, diventa<br />
violento per<strong>ch</strong>é vede nel figlio la<br />
minaccia, la concorrenza. Un re <strong>ch</strong>e<br />
guarda al suo potere è paranoico,<br />
non può credere a nessuno per<strong>ch</strong>é<br />
tutti possono essere suoi assassini,<br />
an<strong>ch</strong>e suo figlio, ed è per questo <strong>ch</strong>e<br />
decide di ucciderlo. Interpreta l’oracolo<br />
in modo violento, il figlio viene<br />
salvato, an<strong>ch</strong>’egli dà una interpretazione<br />
errata dell’oracolo, è una<br />
persona spirituale e artistica ma è<br />
responsabile della morte del proprio<br />
padre. Ho trovato un libro di Immanuel<br />
Velikovsky <strong>ch</strong>e dà una linea di<br />
lettura tra la storia di Akhenaton e<br />
quella di Edipo; sostiene <strong>ch</strong>e il Faraone<br />
sia il modello per la storia di<br />
Edipo. Sono storie entrambe piene<br />
di significato. La storia è raccontata<br />
dai geroglifici e le lettere di Amarna<br />
spiegano come si sono realmente<br />
svolti i fatti.<br />
Jakob: Questo intendevo quando<br />
dicevo <strong>ch</strong>e la storia deve essere ancora<br />
ascoltata, per<strong>ch</strong>é il focus della<br />
storia è nell’oracolo <strong>ch</strong>e dice qualcosa<br />
di cui le conseguenze sono nefaste<br />
per<strong>ch</strong>é nessuno vuole davvero<br />
ascoltare in senso psicologico.<br />
Veronika: Credo sia importante il<br />
sistema di causa ed effetto, in Edipo<br />
è il punto principale.<br />
La bellezza della Valpos<strong>ch</strong>iavo vi<br />
ispira?<br />
Veronika: Sì moltissimo, le montagne<br />
hanno su di noi un impatto<br />
fortemente spirituale e già adesso<br />
sento la loro influenza sul nostro lavoro.<br />
Siete tutti invitati alla rappresentazione<br />
di «Edipo Re» e «Faraone<br />
Akhenaton», vi attendiamo numerosi<br />
al Festival della musica cosmica<br />
per la vita – la musica per la vita<br />
cosmica.<br />
Benvenuti all’UNCOOL Festival<br />
della Valpos<strong>ch</strong>iavo.<br />
Flavio Alessi<br />
Angelo dell’UNCOOL 2012
Pos<strong>ch</strong>iavo - 14 giugno 2012 No. <strong>24</strong><br />
S P O R T<br />
VPC Donna: domenica potrebbe essere promozione<br />
La VPC Donna tiene a distanza la terza contendente alla promozione. Costringe infatti il Bühler a un<br />
pareggio interno. Domenica prossima ai Casai di Campascio le ragazze allenate da Donato Rampa e Massimo<br />
Tuena si giocano la promozione. Avversario sarà l’Uzwil, primo in classifica e già matematicamente<br />
promosso. Forza VPC Donne! La VPC 1 cade in trasferta nella penultima giornata di campionato. A Bad<br />
Ragaz finisce 4 a 2. Bloccata invece dal maltempo la VPC 2. La partita casalinga contro il Croatia sarà<br />
recuperata in settimana e sabato ci sarà il derby col Bregaglia. Bregaglia <strong>ch</strong>e sta lottando per l’ascesa in<br />
quarta divisione. Per quanto riguarda il settore giovanile, perdono fuori casa gli Allievi B, i quali si assicurano<br />
tuttavia la permanenza nella prima categoria, e gli Allievi D.<br />
Bad Ragaz - Valpos<strong>ch</strong>iavo Calcio I 4:2 (1:1)<br />
Formazione: Tuena; Vassella, Soler Manuele,<br />
Zanetti, Rossi; Plozza, Merlo,<br />
Paganini Luca, Pola Nicolò, Cortesi;<br />
Paganini Federico. A disposizione:<br />
Cirolo, Soler Romano, Pola Antonio,<br />
Cristiano.<br />
Ultima trasferta stagionale per<br />
la VPC I. Di certo non è una scusa<br />
valida alla quale aggrapparsi troppo,<br />
ma la formazione è decisamente<br />
decimata da infortuni e acciac<strong>ch</strong>i<br />
vari. Nonostante questo, la voglia<br />
e la motivazione all’apparenza non<br />
mancano e al bel centro sportivo di<br />
Ri-Au arriviamo agguerriti, malgrado<br />
alcuni imprevisti di percorso.<br />
Come accennato in precedenza, il<br />
numero ridotto di giocatori a disposizione<br />
ci obbliga a provare nuove<br />
soluzioni tatti<strong>ch</strong>e. Il modulo è un<br />
4-2-3-1, <strong>ch</strong>e nella circostanza odierna<br />
sembra essere la scelta migliore.<br />
Sebbene le aspettative siano quelle<br />
di concludere al meglio il campionato,<br />
tutto ciò non accade. La squadra<br />
si dimostra svogliata, immatura e<br />
poco seria. Per giunta arriva immediatamente<br />
an<strong>ch</strong>e l’ennesimo infortunio<br />
ai danni di Vassella costretto<br />
a lasciare anzitempo il terreno di<br />
gioco.<br />
A partita in corso, il tecnico Crameri<br />
non è convinto del modulo<br />
adottato e ritorna al classico 4-4-2.<br />
I padroni di casa macinano gioco e<br />
creano numerose palle gol. Tuttavia<br />
sono gli ospiti a portarsi in vantaggio<br />
con Paganini Luca. Gran tiro da<br />
fuori a metà altezza <strong>ch</strong>e si stampa<br />
sul palo e successivamente finisce<br />
in rete. Da notare <strong>ch</strong>e gran parte<br />
del merito di questa rete va al compagno<br />
di reparto Paganini Federico<br />
<strong>ch</strong>e conquista il pallone e lo lascia a<br />
Lecce per la conclusione.<br />
Il pareggio è immediato e giunge<br />
al termine di un’azione dove gli<br />
avversari poco sportivamente continuano<br />
a giocare malgrado un nostro<br />
giocatore sia a terra infortunato. Prima<br />
frazione di gioco <strong>ch</strong>e finisce in<br />
parità. Alla ripresa accade l’improponibile.<br />
Non riassumo nel dettaglio<br />
ogni cosa per rispetto dei nostri<br />
giocatori ma l’atteggiamento e ciò<br />
<strong>ch</strong>e è successo sul campo è al limite<br />
del ridicolo e del vergognoso. L’unico<br />
augurio <strong>ch</strong>e faccio a ognuno di<br />
noi è <strong>ch</strong>e le brutte figure rimediate<br />
a Bad Ragaz servano da lezione per<br />
la prossima stagione. Per dovere di<br />
cronaca finisco dicendo <strong>ch</strong>e il Bad<br />
Bühler - VPC Donna 1:1 (0:1)<br />
Formazione: Gemma Dorsa, Giovanna<br />
Platz, Simona Pola, Nadia Cristiano,<br />
Jessica Gambelli, Federica Zanetti,<br />
Francesca Lardi, Nadine Rampa,<br />
Grace Bran<strong>ch</strong>i, Laura Cristiano, Lara<br />
Crameri, Cris Raselli, Jessica Bongulielmi,<br />
Daniela Cirolo, Barbara Dorsa,<br />
Lia Godenzi; Reti: Barbara - Arbitri:<br />
Signor Auletta Alessio di San Gallo<br />
- Campo: Göbsimühle – Bühler - Allenatori:<br />
Donato Rampa e Massimo<br />
Tuena.<br />
Prestazione<br />
di quelle toste<br />
da parte della VPC Donna<br />
a Bühler<br />
nel canton Appenzello<br />
Alle 14 fis<strong>ch</strong>io d’inizio da parte<br />
del bravo arbitro Signor Auletta di<br />
San Gallo e sul campo sintetico di<br />
Bühler a contendersi il «sogno» noi<br />
– seconde in classifica – e la formazione<br />
di casa – terza in classifica –<br />
distante ad un solo punto. Una nostra<br />
vittoria avrebbe significato la<br />
matematica promozione in seconda<br />
lega e più o meno lo stesso discorso<br />
sarebbe valso per le nostre avversarie.<br />
Partiamo molto coperte nell’intento<br />
di non subire reti per poi<br />
ripartire con veloci contropiedi.<br />
L’incontro si svolge prevalentemente<br />
a centrocampo ma con le<br />
difese attente nessuna delle due<br />
formazioni riesce a gonfiare la rete.<br />
A due minuti dalla fine del primo<br />
tempo punizione dai 30 metri a nostro<br />
favore: Barbara s’incarica di<br />
calciarla e con un tiro potente con<br />
palla a scendere ci porta in vantaggio.<br />
Un brivido!<br />
Nell’intervallo riprendiamo<br />
energie per<strong>ch</strong>é le appenzellesi corrono,<br />
ma corrono tantissimo, e noi<br />
<strong>ch</strong>iaramente non siamo da meno.<br />
Nel secondo tempo subiamo la<br />
pressione delle nostre avversarie<br />
<strong>ch</strong>e fanno un buon possesso palla<br />
e lunghi lanci per le attaccanti.<br />
Su uno di questi ne approfitta al<br />
decimo minuto la forte attaccante<br />
avversaria <strong>ch</strong>e con un pallonetto<br />
trafigge l’incolpevole Gemma.<br />
Da quel punto fino al fis<strong>ch</strong>io finale<br />
la pressione delle brave avversarie<br />
si è sempre fatta più forte e<br />
decisa; ma abbiamo resistito con<br />
lucidità senza però rinunciare a<br />
colpire in contropiede. Gemma<br />
allo scadere salva il risultato deviando<br />
magistralmente sopra la<br />
traversa una punizione dal limite<br />
esterno dell’area di rigore. Al fis<strong>ch</strong>io<br />
finale umori contrastanti,<br />
diciamo in agrodolce: scontente<br />
per<strong>ch</strong>é in caso di vittoria la promozione<br />
era matematica ma an<strong>ch</strong>e<br />
felici per<strong>ch</strong>é uscire imbattute dal<br />
campo di Bühler è stata veramente<br />
un’impresa.<br />
Un applauso a tutte le protagoni-<br />
ste dell’incontro, per<strong>ch</strong>é malgrado<br />
l’importanza dei tre punti, in campo<br />
e fuori il comportamento è stato<br />
esemplare. Il calcio è uno sport e<br />
come tale deve essere sempre interpretato.<br />
Un grazie an<strong>ch</strong>e ai tifosi al<br />
nostro seguito!<br />
Dunque se vogliamo rendere una<br />
missione da impossibile a possibile<br />
ci resta ancora l’ultima partita di<br />
campionato domenica prossima ai<br />
Casai alle 14! L’avversario di turno<br />
sarà il già promosso Uzwil .<br />
Laura Cristiano<br />
PROGRAMMA VPC<br />
Sabato 16 giugno 2012 - ore 13.00<br />
Campo sportivo CORTINI<br />
CAMPIONATO JUNIOREN D/9<br />
Valp'vo Calcio D/9<br />
FC Sargans a<br />
Sabato 16 giugno 2012 - ore 16.00<br />
Campo sportivo CORTINI<br />
CAMPIONATO JUNIOREN B1<br />
Valp'vo Calcio Grp.<br />
FC Balzers Grp.<br />
Sabato 16 giugno 2012 - ore 17.00<br />
Campo sportivo CASAI<br />
CAMPIONATO 3ª DIVISIONE<br />
Valp'vo Calcio I<br />
FC Flums<br />
Sabato 16 giugno 2012 - ore 17.00<br />
CAMPIONATO 5ª DIVISIONE<br />
AC Bregaglia<br />
Valp'vo Calcio II<br />
Domenica 17 giugno 2012 - ore 14.00<br />
Campo sportivo CASAI<br />
CAMPIONATO 3ª DIVISIONE FEMMINILE<br />
Valp'vo Calcio<br />
FC Uzwil<br />
www.ecomunicare.<strong>ch</strong><br />
Ragaz si porta in vantaggio e Pola<br />
riesce a replicare dopo azione confusa.<br />
Per l’attaccante campascino è il<br />
diciottesimo centro stagionale. Media<br />
alla Zlatan Ibrahimovic.<br />
Nel finale di partita, dopo infinite<br />
palle gol non sfruttate, i padroni di<br />
casa si riportano in vantaggio e in<br />
seguito arrotondano ulteriormente il<br />
risultato segnando il definitivo quattro<br />
a due. Purtroppo an<strong>ch</strong>e in questa<br />
sfida la nota dolente sarebbe da analizzare,<br />
sottolineare e rimediare. Per<br />
tutte queste considerazioni attendiamo<br />
l’ultima partita in casa sabato<br />
prossimo. Di certo in futuro non<br />
possiamo più permetterci una prova<br />
così indecorosa. A tutti gli amanti<br />
del calcio auguro un buon Europeo e<br />
mi auguro di avere il pubblico delle<br />
grandi occasioni per l’ultimissima<br />
di campionato sabato ai Casai 2000!<br />
Mattia Merlo<br />
Risultati e classifi<strong>ch</strong>e<br />
dei campionati di calcio<br />
3ª DIVISIONE - Gruppo 1<br />
BAD RAGAZ - VALP'VO CALCIO 4:2<br />
Sargans - Balzers 3:1<br />
Flums - Gams 2:2<br />
Landquart-Herrs<strong>ch</strong>aft - Mels 3:1<br />
S<strong>ch</strong>aan - Thusis-Cazis 2:0<br />
S<strong>ch</strong>luein Ilanz - Grabs 0:2<br />
SQUADRA G V N P F:S P.TI<br />
GRABS 21 14 5 2 56: 20 47<br />
THUSIS-CAZIS 21 12 3 6 37: 26 39<br />
SCHLUEIN ILANZ 21 10 3 8 46: 32 33<br />
VALP'VO CALCIO 21 10 3 8 56: 44 33<br />
SCHAAN 21 9 5 7 35: 29 32<br />
LANDQUART-HERR. 21 9 5 7 38: 34 32<br />
BALZERS 21 9 4 8 48: 45 31<br />
BAD RAGAZ 21 8 7 6 34: 33 31<br />
MELS 21 7 3 11 30: 48 <strong>24</strong><br />
SARGANS 21 3 8 10 22: 35 17<br />
GAMS 21 4 5 12 <strong>24</strong>: 55 17<br />
FLUMS 21 3 5 13 26: 51 14<br />
JUNIOREN B1 - Gruppo 1<br />
TRIESEN Grp. - VALP'VO CALCIO Grp. 8:3<br />
Team Glarnerland Grp. - Bu<strong>ch</strong>s Grp. 3:2<br />
Sargans Grp. - Rheineck 3:4<br />
Staad - Altstätten 1:6<br />
SQUADRA G V N P F:S P.TI<br />
RHEINECK 9 9 0 0 51: 9 27<br />
ALTSTÄTTEN 9 7 0 2 <strong>24</strong>: 13 21<br />
RAPPERSWIL-JONA 9 7 0 2 33: 23 21<br />
T. GLARNERLAND Grp. 9 6 1 2 37: 15 19<br />
TRIESEN Grp. 9 5 0 4 26: 11 15<br />
SARGANS Grp. 10 4 0 6 21: 23 12<br />
VALP'VO CALCIO 9 3 1 5 20: 34 10<br />
BUCHS Grp. 9 3 1 5 25: 20 10<br />
BAD RAGAZ Grp. 9 1 1 7 11: 38 4<br />
BALZERS Grp. 9 1 1 7 9: 43 4<br />
STAAD 9 1 1 7 14: 42 4<br />
JUNIOREN D/9 - Gruppo 1<br />
T. GLARNERLAND a Grp. - VALP'VO CALCIO 2:1<br />
Bad Ragaz Grp. - Chur 97 a 4:1<br />
Sargans a - Surselva a Grp. 3:5<br />
Thusis-Cazis c - Thusis-Cazis b 0:1<br />
SQUADRA G V N P F:S P.TI<br />
LINTH 04 a Grp 8 6 1 1 25: 13 19<br />
SURSELVA a Grp. 9 5 2 2 23: 30 17<br />
CHUR 97 a 9 5 1 3 38: 19 16<br />
VADUZ a Grp. 9 5 1 3 27: 18 16<br />
BAD RAGAZ Grp. 8 4 1 3 19: 17 13<br />
TEAM GLARNERLAND a 8 4 1 3 21: 20 13<br />
SARGANS a 9 4 1 4 31: 20 13<br />
THUSIS-CAZIS b 9 4 1 4 <strong>24</strong>: 19 13<br />
UNTERVAZ 8 3 0 5 17: 42 9<br />
THUSIS-CAZIS c 10 2 0 8 22: 36 6<br />
VALP’VO CALCIO 9 1 1 7 7: 20 4<br />
DONNE 3ª DIVISIONE - Gruppo 1<br />
BÜHLER - VALP'VO CALCIO 1:1<br />
Uzwil - Münsterlingen 9:0<br />
Mels - Flawil 1:3<br />
Kir<strong>ch</strong>berg-Wil U20 Grp. - Gossau 2:4<br />
Büts<strong>ch</strong>wil - Widnau 3:0<br />
SQUADRA G V N P F:S P.TI<br />
UZWIL 17 12 2 3 66: 19 38<br />
VALP'VO CALCIO 17 10 5 2 58: 43 35<br />
BÜHLER 17 11 1 5 44: 27 34<br />
GOSSAU 17 8 2 7 43: 34 26<br />
BÜTSCHWIL 17 8 1 8 46: 34 25<br />
FLAWIL 17 8 1 8 43: 51 25<br />
KIRCHBERG-WIL U20 17 7 3 7 45: 44 <strong>24</strong><br />
MÜNSTERLIGEN 17 4 2 11 33: 60 14<br />
MELS 17 2 6 9 32: 67 12<br />
WIDNAU 17 2 3 12 17: 48 9<br />
Le classifi<strong>ch</strong>e sono offerte da:<br />
Triesen - VPC Allievi B 8:3 (5:2)<br />
Formazione: Menghini Samuele, Ferreira<br />
Andre, Cortesi Moreno, Cortesi<br />
Nakarin, Jo<strong>ch</strong>um Federico, Pinto Leandro,<br />
Crameri Luca, Solèr Fabrizio,<br />
Albertini Teseo, Menghini Danilo,<br />
Galan Abdiel, Rampa Saran, Crameri<br />
Gabriele.<br />
Sabato scorso alle 90 ci siamo ritrovati<br />
ai Cortini per intraprendere<br />
l’ultima trasferta di questa stagione;<br />
destinazione Triesen.<br />
Prima di entrare in campo per il<br />
riscaldamento gli allenatori ci danno<br />
alcune indicazioni tatti<strong>ch</strong>e. Dopo<br />
aver effettuato il riscaldamento, arriva<br />
il momento del fis<strong>ch</strong>io d’inizio.<br />
Già dalle prime battute i nostri avversari<br />
si dimostrano ben determinati,<br />
ma noi riusciamo a resistere, senza<br />
subire reti. Dopo 20’ di gioco, su rinvio<br />
lungo del portiere del Triesen, i<br />
nostri avversari passano però in vantaggio.<br />
Noi non ci perdiamo d’animo<br />
e dopo alcuni tentativi dei nostri attaccanti,<br />
finalmente riusciamo a trovare<br />
il pareggio grazie a Teseo. Ora<br />
il gioco è nelle nostre mani e Saran,<br />
su dormita della difesa avversaria,<br />
9<br />
riesce a mettere nel sacco. Negli ultimi<br />
10 minuti del primo tempo purtroppo<br />
subiamo la pressione degli<br />
avversari e dobbiamo incassare tre<br />
reti. Risultato al termine dei primi 45<br />
minuti: Triesen 5, Allievi VPC 2.<br />
Durante la pausa i nostri allenatori<br />
cercano di darci coraggio e fanno<br />
alcune modifi<strong>ch</strong>e alla nostra formazione.<br />
Rientriamo in campo con<br />
tanta voglia di recuperare e dopo alcuni<br />
minuti Abdiel trova la via della<br />
rete, diminuendo lo svantaggio.<br />
Purtroppo si è trattato di una debole<br />
reazione. Il Triesen aumenta nuovamente<br />
il ritmo e la velocità dei suoi<br />
attaccanti ci mette in serie difficoltà.<br />
Negli ultimi 15’ subiamo ancora tre<br />
reti. Risultato finale: Triesen batte<br />
gli Allievi B con il netto risultato di<br />
8 reti a 3. Non ci sono attenuanti: il<br />
nostro avversario ha meritato di vincere,<br />
an<strong>ch</strong>e aiutato dalla scarsa vena<br />
dei Valpos<strong>ch</strong>iavini. Speriamo di rifarci<br />
sabato prossimo, in occasione<br />
dell’ultima partita casalinga della<br />
stagione, contro il Balzers. Vi attendiamo<br />
numerosi a sostenerci.<br />
Leandro Pinto<br />
Team Glarnerland 2 (0)<br />
VPC Allievi D 1 (0)<br />
Formazione: Emanuele, Daniel, Corrado,<br />
Stefano, Nicola P., Fabrizio, Mauro,<br />
Nicola C., Alessandro, Maicol.<br />
Lunga e travagliata trasferta quella<br />
disputata dagli Allievi D sabato<br />
scorso a Glarona. Con gli uomini<br />
presso<strong>ch</strong>é contati, affrontiamo il<br />
viaggio fiduciosi di poter raccogliere<br />
punti. Dopo alcune forzate fermate<br />
(!), puntuali un’ora prima dell’incontro<br />
giungiamo alla meta. Causa<br />
alcune importanti assenze la squadra<br />
viene messa in campo con un<br />
modulo inedito.<br />
A inizio gara sono i ragazzi di casa<br />
<strong>ch</strong>e fanno la partita, ci difendiamo<br />
comunque con ordine e teniamo<br />
bene il campo provando a colpire in<br />
contropiede. Allo scadere del primo<br />
tempo ghiotta occasione per portarci<br />
in vantaggio ma la conclusione di<br />
Mauro finisce alta di un niente sopra<br />
la traversa.<br />
Nella ripresa la stan<strong>ch</strong>ezza comincia<br />
a farsi sentire; comunque i ragazzi<br />
non mollano. Al 15’ ci portiamo<br />
addirittura in vantaggio. Su calcio<br />
di punizione dal limite dell’area di<br />
rigore Alessandro lascia partire un<br />
missile <strong>ch</strong>e va ad insaccarsi all’incrocio<br />
dei pali. Purtroppo la gioia<br />
dura ben poco; nell’azione succes-<br />
ISISC 2012<br />
siva uno sciagurato retropassaggio<br />
al nostro portiere viene intercettato<br />
dal loro attaccante <strong>ch</strong>e senza indugi<br />
insacca la rete del pareggio. Aumenta<br />
la pressione dei ragazzi di casa<br />
<strong>ch</strong>e cercano il gol della vittoria. Ci<br />
difendiamo con i denti fino a cinque<br />
minuti dal termine quando l’arbitro<br />
fis<strong>ch</strong>ia un calcio di rigore a favore<br />
del Team Glarnerland. Decisione assai<br />
discutibile… Nulla può Emanuele<br />
sulla ravvicinata conclusione e<br />
siamo sotto. Il tempo a disposizione<br />
per recuperare è poco e le forze vengono<br />
meno, termina quindi an<strong>ch</strong>e<br />
questa partita con una sconfitta.<br />
Da elogiare comunque l’impegno<br />
dei ragazzi in questa ultima trasferta.<br />
Prossimo ed ultimo incontro sabato<br />
prossimo ai Cortini contro l’FC<br />
Sargans.<br />
L’arbitro della<br />
Valpos<strong>ch</strong>iavo Calcio<br />
L’arbitro della Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />
Calcio, Gilberto Turro, ha in vista<br />
i seguenti appuntamenti:<br />
Venerdì 15 giugno, ore 20.00, FC<br />
Altstätten - FC Triesen a Campionato<br />
4ª divisione<br />
Gara internazionale di tiro<br />
In piedi: Fulvio Menghini, Stefano Dorsa, Boris Zala, Sergio Cortesi, Aldo Plozza; in ginoc<strong>ch</strong>io:<br />
Moreno Zala, Maurizia Zala, Davide Zanolari (assente Gianfranco Cagnoni)<br />
Sabato scorso si è svolto a Tirano<br />
il tradizionale tiro ISISC, (gara internazionale<br />
di tiro militare), organizzato<br />
dal Nastro Azzurro provinciale<br />
di Sondrio.<br />
Alla manifestazione hanno partecipato<br />
molte pattuglie tra le quali<br />
i Marines Olandesi, forza militare<br />
Polacca, molte sezioni di tutt’Italia<br />
tra i quali i noti paracadutisti della<br />
Folgore. Grande la partecipazione<br />
delle associazioni Helveti<strong>ch</strong>e, Polizia<br />
Comunale di Minusio, Associazione<br />
Sergenti Maggiori dell’esercito<br />
Svizzero. Pure la Valpos<strong>ch</strong>iavo era<br />
rappresentata dalla pattuglia della<br />
Polizia cantonale e da due gruppi<br />
della società Bersaglieri Brusio.<br />
Grandi successi da parte dei nostri.<br />
Degna di nota la prestazione di Sergio<br />
Cortesi <strong>ch</strong>e si è imposto nella categoria<br />
«Garand modello M1» e ha ottenuto<br />
il secondo rango nella categoria<br />
pistola «Tanfoglio modello Mat<strong>ch</strong>».<br />
Ottimo an<strong>ch</strong>e il terzo posto di Davide<br />
Zanolari nella categoria «Garand».<br />
Il Gruppo della Polizia cantonale ha<br />
conquistato pure un lusinghiero terzo<br />
posto nella combinata a squadre.<br />
Grandissima prestazione dei componenti<br />
della Società Bersaglieri<br />
Brusio 1 <strong>ch</strong>e per il terzo anno consecutivo<br />
domina il percorso del tiro<br />
dinamico con fucile semiautomatico/fucile<br />
a pompa e revolver.<br />
Congratulazioni a tutti i nostri<br />
partecipanti per gli ottimi risultati<br />
ottenuti.
10 S P O R T<br />
Pos<strong>ch</strong>iavo - 14 giugno 2012 No. <strong>24</strong><br />
«Dura, forse una delle gare più dure<br />
<strong>ch</strong>e abbia mai fatto – ha evidenziato<br />
Robert Krupicka –, ma nel contempo<br />
una delle più belle. Alla partenza una<br />
pioggia battente ha reso la competizione<br />
molto più muscolare, scivolosa<br />
e impegnativa. Poi, però, l’arrivo<br />
in questa piazza e il calore di questo<br />
pubblico mi hanno ripagato di tanto<br />
freddo e tanta fatica». Fra i «Big» della<br />
disciplina a serpeggiare non era tanto<br />
la paura per il dispendio di forze,<br />
quanto la difficoltà di gestire una gara<br />
su una distanza molto breve rispetto a<br />
quelle abituali dello skyrace. Fatto <strong>ch</strong>e<br />
una raggiante Emanuela Brizio non ha<br />
mancato di evidenziare al suo arrivo<br />
in piazza a Pos<strong>ch</strong>iavo: «Su un tracciato<br />
da 16 km, così veloce non partivo<br />
certo favorita. Le mie avversarie sono<br />
partite forte, le ho quindi lasciate andare<br />
tenendo il mio passo. In cima,<br />
sapevo <strong>ch</strong>e bisognava ris<strong>ch</strong>iare, l’ho<br />
fatto e mi è andata bene… Sono felice».<br />
Sicuramente ancora più preoccupati<br />
degli atleti in gara – in 422 si<br />
sono presentati al via nonostante le<br />
cattive condizioni atmosferi<strong>ch</strong>e – gli<br />
organizzatori, <strong>ch</strong>e in un attimo non<br />
solo hanno visto andare in fumo il<br />
lavoro di un anno, ma hanno pure<br />
dovuto rivedere tutto il programma<br />
in po<strong>ch</strong>e ore, garantire la sicurezza<br />
sul tracciato non<strong>ch</strong>é la regolarità<br />
della competizione. Una sfida non<br />
priva di insidie <strong>ch</strong>e però è stata affrontata<br />
con grande professionalità e<br />
competenza da parte di tutta la mac<strong>ch</strong>ina<br />
organizzativa. Un battesimo<br />
di fuoco per Moreno Raselli, <strong>ch</strong>e per<br />
la sua prima edizione alla guida dello<br />
SkyRace Valmalenco Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />
certamente si sarebbe augurato<br />
una giornata più tranquilla. D’altro<br />
canto, giunto an<strong>ch</strong>e l’ultimo concorrente<br />
al traguardo, si può guardare al<br />
futuro con ottimismo in considerazione<br />
di come è stata affrontata questa<br />
situazione d’emergenza. «Sono<br />
raggiante – così Moreno Raselli poco<br />
prima della premiazione –. La pioggia<br />
battente e l’inattesa neve a bassa<br />
CONTINUA DALLA PRIMA PAGINA<br />
La mac<strong>ch</strong>ina organizzativa s’impone an<strong>ch</strong>e su pioggia e neve<br />
quota sono stati due grossi ostacoli<br />
al regolare svolgimento della manifestazione.<br />
Ancora una volta, però,<br />
l’esperienza e la passione dei volontari<br />
hanno fatto la differenza. Oggi<br />
l’importante era permettere ai nostri<br />
422 concorrenti di correre in assoluta<br />
sicurezza. Ci siamo riusciti e ciò<br />
mi fa oltremodo piacere».<br />
Classifica generale<br />
1 1 1 KRUPICKA Robert - 1:20:40 CZE<br />
2 2 2 HERNANDO ALZAGA Luis A - 1:22:12 0:01:32 ESP<br />
3 3 1 PADUA RODRIGUEZ Saul An U20m 1:22:17 0:01:37 COL<br />
4 4 3 CORTES Victor - 1:22:25 0:01:45 MEX<br />
5 5 4 PIVK Tadei - 1:22:37 0:01:57 ITA<br />
6 6 5 SCHIESSL Helmut - 1:23:09 0:02:29 GER<br />
7 7 6 MAMLEEV Mikhail - 1:23:51 0:03:11 ITA<br />
8 8 7 CABALLERO ORTEGA Migu - 1:<strong>24</strong>:40 0:04:00 ESP<br />
9 9 8 BRÝDL Pavel - 1:25:12 0:04:32 CZE<br />
10 10 9 BERT Paolo - 1:25:14 0:04:34 ITA<br />
11 11 10 TAVERNARO Mi<strong>ch</strong>ele - 1:25:21 0:04:41 ITA<br />
12 12 11 FOUAD Idbafdil - 1:26:30 0:05:50 MAR<br />
13 13 12 ZERBONI Daniele - 1:26:38 0:05:58 ITA<br />
14 14 13 SCALET Titta - 1:26:47 0:06:07 ITA<br />
15 15 14 BAZZANA Fabio - 1:26:53 0:06:13 ITA<br />
16 16 15 DAPIT Fulvio - 1:27:<strong>24</strong> 0:06:44 ITA<br />
17 17 2 GIANOLA Mattia U20m 1:28:16 0:07:36 ITA<br />
18 18 16 GOTTI Paolo - 1:28:20 0:07:40 ITA<br />
19 19 17 FENAROLI Maurizio - 1:28:26 0:07:46 ITA<br />
20 20 18 TRENTIN Walter - 1:28:27 0:07:47 ITA<br />
34 34 32 BOLT Daniel - 1:32:10 0:11:30 SUI<br />
47 47 3 ZANETTI Marino U20m 1:34:47 0:14:07 SUI<br />
61 61 58 MENGHINI Claudio - 1:37:45 0:17:05 SUI<br />
65 65 62 RATH Andrea - 1:38:09 0:17:29 SUI<br />
72 72 4 TRENTIN Davide U20m 1:40:08 0:19:28 ITA<br />
99 99 95 WYSS Eric - 1:43:26 0:22:46 SUI<br />
107 1 103 BRIZIO Emanuela - 1:44:33 0:23:53 ITA<br />
110 109 106 LIVER Matteo - 1:45:10 0:<strong>24</strong>:30 SUI<br />
125 1<strong>24</strong> 121 ULRICH Andreas - 1:46:34 0:25:54 SUI<br />
131 2 127 DOMINGUEZAZPELETA Nur - 1:47:42 0:27:02 ESP<br />
132 130 128 NIGOTTI Paolo - 1:47:45 0:27:05 ITA<br />
147 145 143 GRABER Christof - 1:48:46 0:28:06 SUI<br />
151 3 147 VOKUEVA Zhanna - 1:48:53 0:28:13 RUS<br />
156 153 149 THEIMER Peter - 1:49:11 0:28:31 GER<br />
164 4 160 SCOTTI Ester - 1:49:50 0:29:10 ITA<br />
166 5 162 FRIGIERIE Stephanie - 1:49:57 0:29:17 ITA<br />
168 6 1 COMPAGNONI Giulia U20f 1:50:02 0:29:22 ITA<br />
169 163 164 FERRARI Giovanni - 1:50:06 0:29:26 SUI<br />
170 164 165 ISEPPONI Sandro - 1:50:06 0:29:26 SUI<br />
171 165 166 LARDI Gianpaolo - 1:50:06 0:29:26 SUI<br />
174 168 5 MENGOTTI Giovanni U20m 1:50:20 0:29:40 SUI<br />
177 7 171 MORASCHINELLI Lucia - 1:51:21 0:30:41 ITA<br />
181 174 175 RAMPA Dario - 1:52:15 0:31:35 SUI<br />
182 8 176 MENGHINI Angela - 1:52:39 0:31:59 SUI<br />
184 176 178 DELAVY Dominique - 1:52:43 0:32:03 SUI<br />
186 178 180 PAGNONCELLI William - 1:52:59 0:32:19 SUI<br />
Krupucka sul traguardo di Pos<strong>ch</strong>iavo Sentieri trasformati in corsi d’acqua<br />
La competizione<br />
Il ceco Robert Krupicka – già duplice<br />
vincitore della SkyRace Valmalenco<br />
Valpos<strong>ch</strong>iavo – si porta<br />
immediatamente davanti a dettare<br />
i tempi, mentre il giovane colombiano<br />
Saul Padua trascina lo spagnolo<br />
Luis Alberto Hernando, il<br />
tedesco Helmut S<strong>ch</strong>iessl, l’azzurro<br />
Mikhail Mamleev e tutto il gruppone<br />
dei migliori. Il vincitore delle<br />
edizioni 2009 e 2011 vuole e riesce<br />
a fare la differenza in salita. Scollina<br />
al comando al gran premio della<br />
montagna di Campasc D’Ur a quota<br />
2009 m slm con un vantaggio tale<br />
<strong>ch</strong>e difficilmente la vittoria finale<br />
può sfuggirgli. Dietro invece la lotta<br />
vittoria per la piazza d’onore è<br />
ancora aperta. Saul Padua si ritrova<br />
in discesa a dover fare i conti con<br />
il campione mondiale in carica di<br />
specialità Luis Hernando. Lo spagnolo<br />
innesca un duello testa a testa<br />
<strong>ch</strong>e si protrarrà sino sul rettilineo<br />
finale, quando l’iridato cambia<br />
passo presentandosi da solo sotto<br />
lo striscione del traguardo in Plaza<br />
da Cumün fermando il cronometro<br />
a 1h22’12” di corsa. Meglio di lui<br />
solo, per l’appunto, il ceco Kripicka<br />
– 1h20’40”– e terza piazza il<br />
fortissimo fenomeno colombiano<br />
non ancora ventenne Saul Padua –<br />
1h22’17” – . Quest’ultimo si laurea<br />
pure migliore giovane in gara. A<br />
seguire, da segnalare le eccellenti<br />
performance di Victor Cortes 4º,<br />
Tadei Pivk 5º, Helmut S<strong>ch</strong>iessl 6º,<br />
Mikhail Mamleev 7º, Miguel Caballero<br />
8º, Pavel Brydl 9º e Paolo<br />
Bert 10º.<br />
Malgrado la pioggia non sono mancati i sorrisi Il Podestà di Pos<strong>ch</strong>iavo Alessandro Della Vedova<br />
191 183 185 LITSCHER Bernhard - 1:53:21 0:32:41 SUI<br />
192 184 186 CORTESI Reto - 1:53:27 0:32:47 SUI<br />
193 185 187 MARCHESI Matteo - 1:53:27 0:32:47 SUI<br />
201 193 195 VONTOBEL Felix - 1:54:35 0:33:55 SUI<br />
205 9 199 GANTENBEIN Yvonne - 1:55:<strong>24</strong> 0:34:44 SUI<br />
206 10 200 BENEDETTI Debora - 1:55:28 0:34:48 ITA<br />
212 11 206 HENSCH Kathrin - 1:55:51 0:35:11 SUI<br />
214 12 208 STUCKI Fabienne - 1:56:06 0:35:26 SUI<br />
215 13 209 STUPAN WEBER Aita - 1:56:13 0:35:33 SUI<br />
218 205 212 BRACELLI Angelo - 1:56:31 0:35:51 SUI<br />
<strong>24</strong>5 231 6 RAMPA Simone U20m 1:58:55 0:38:15 SUI<br />
<strong>24</strong>6 232 239 CORTESI Paolo - 1:58:56 0:38:16 SUI<br />
<strong>24</strong>7 15 <strong>24</strong>0 LEONARDI CORTESI Natascia - 1:59:04 0:38:<strong>24</strong> SUI<br />
250 235 <strong>24</strong>3 LENZ Philipp - 1:59:38 0:38:58 SUI<br />
251 236 <strong>24</strong>4 DELLA VEDOVA Mauro - 1:59:48 0:39:08 SUI<br />
264 <strong>24</strong>9 7 CORTESI Mauro U20m 2:01:22 0:40:42 SUI<br />
276 16 267 DORFLINGER Manuela - 2:02:41 0:42:01 SUI<br />
280 17 271 ZANON Sabrina - 2:03:05 0:42:25 ITA<br />
285 18 276 HERGER Monika - 2:03:<strong>24</strong> 0:42:44 SUI<br />
288 270 279 LEONARDI Ugo - 2:03:47 0:43:07 SUI<br />
289 271 280 RIZZA Alessandro - 2:03:56 0:43:16 SUI<br />
292 19 283 PIGANZOLI Serena - 2:04:27 0:43:47 ITA<br />
302 283 293 ELSENER Stefan - 2:06:40 0:46:00 SUI<br />
312 20 303 ACQUISTAPACE Mi<strong>ch</strong>ela - 2:07:36 0:46:56 ITA<br />
340 315 331 HEIS Lorenzo - 2:13:20 0:52:40 SUI<br />
347 321 338 BERCHIER Gilbert - 2:14:23 0:53:43 SUI<br />
359 31 350 LÜCHINGER Edith - 2:17:23 0:56:43 SUI<br />
361 32 352 VONTOBEL Ursula - 2:18:14 0:57:34 SUI<br />
367 33 358 BRACELLI Lea - 2:19:22 0:58:42 SUI<br />
368 335 359 CATTANEO Mattia - 2:19:41 0:59:01 SUI<br />
370 34 361 DELAVY Karin - 2:19:53 0:59:13 SUI<br />
371 337 362 CORTESI Carlo - 2:20:10 0:59:30 SUI<br />
375 35 366 MENGHINI Gabriela - 2:20:41 1:00:01 SUI<br />
376 341 367 IMMER Marcel - 2:21:38 1:00:58 SUI<br />
390 351 381 LIVER Franco - 2:25:40 1:05:00 SUI<br />
391 40 382 ALTHERR Monica - 2:26:17 1:05:37 SUI<br />
404 360 395 PASSINI Sandro - 2:33:12 1:12:32 SUI<br />
405 45 396 VECELLIO Stefania - 2:35:04 1:14:<strong>24</strong> SUI<br />
410 48 401 POLA Wanda - 2:38:46 1:18:06 SUI<br />
415 363 406 SCHLÖSSER Ingo - 2:42:30 1:21:50 SUI<br />
416 53 407 LIVER Sarah - 2:44:20 1:23:40 SUI<br />
417 364 408 DELLA VEDOVA Alessandro - 2:47:16 1:26:36 SUI<br />
418 365 409 MARCHESI Davide - 2:48:14 1:27:34 SUI<br />
419 54 410 RAMPA Mi<strong>ch</strong>ela - 2:48:23 1:27:43 SUI<br />
420 366 411 MARCHESI Dario - 2:48:<strong>24</strong> 1:27:44 SUI<br />
421 55 412 MARCHESI Sabrina - 2:48:<strong>24</strong> 1:27:44 SUI<br />
428 370 419 LIVER JACK Boris - 3:09:49 1:49:09 SUI<br />
In campo femminile sale in cattedra<br />
sua maestà Emanuela Brizio<br />
– 1h44’33 –, <strong>ch</strong>e si dimostra una<br />
vera campionessa nel dosare le forze<br />
e nell’interpretare il tracciato.<br />
Terza in cima agli 8 km di salita,<br />
la campionessa piemontese si è letteralmente<br />
gettata senza freni lungo<br />
la discesa. Nulla hanno potuto<br />
la spagnola Nuria Dominguez, <strong>ch</strong>e<br />
ha scollinato seconda così come<br />
seconda è giunta in piazza dopo<br />
1h47’42” di competizione, e la russa<br />
Zhanna Vokueva – 1h47’42” –,<br />
<strong>ch</strong>e invece aveva scollinato in testa<br />
ma si è vista sorpassare in discesa<br />
dalla vincitrice Brizio e dalla già<br />
citata atleta iberica. Molto bene<br />
pure Ester Scotti, Stephanie Frigerie,<br />
Giulia Compagnoni, Lucia<br />
Moras<strong>ch</strong>inelli, Angela Menghini,<br />
Yvonne Gantenbein e Debora Benedetti.<br />
Da notare <strong>ch</strong>e era dal 2007<br />
<strong>ch</strong>e un’italiana non riusciva a vincere<br />
la super classica italo svizzera<br />
e, visto il ridimensionamento delle<br />
distanze, la sua non è certo stata<br />
una vittoria scontata.<br />
I valpos<strong>ch</strong>iavini<br />
Fra i valpos<strong>ch</strong>iavini non delude<br />
Angela Menghini – 1h52’39” – <strong>ch</strong>e,<br />
come consuetudine dalla prima<br />
edizione della SkyRace Valmalenco<br />
Valpos<strong>ch</strong>iavo, si classifica tra le<br />
prime dieci atlete in assoluto. Nella<br />
stessa categoria ottimo tempo –<br />
1h59’04” – an<strong>ch</strong>e per un’altra atleta<br />
di casa <strong>ch</strong>e non conosce la fatica,<br />
Natascia Leonardi Cortesi, <strong>ch</strong>e<br />
conclude la sua fatica al 15º posto<br />
assoluto. Terza delle valpos<strong>ch</strong>iavine<br />
Ursula Vontobel – 2h18’14”<br />
– <strong>ch</strong>e ha preceduto Lea Bracelli<br />
– 2h19’22” – e Gabriela Menghini<br />
– 2h20’41” –, <strong>ch</strong>e se an<strong>ch</strong>e lontane<br />
dalle prime si sono comunque messe<br />
in evidenza.<br />
In campo mas<strong>ch</strong>ile, il vincitore<br />
delle passate edizioni di questa<br />
speciale classifica Claudio Menghini<br />
– 1h37’45” – si è dovuto in-<br />
<strong>ch</strong>inare al giovane Marino Zanetti<br />
– 1h34’47” – autore di una prestazione<br />
maiuscola <strong>ch</strong>e gli è valsa il<br />
47º posto assoluto e il terzo tra gli<br />
Under 20. A completare il podio un<br />
altro habitué di questa competizione,<br />
Matteo Liver, <strong>ch</strong>e ha fermato il<br />
cronometro dopo 1h45’10” di gara.<br />
Ottima an<strong>ch</strong>e la prestazione del<br />
trio Giovanni Ferrari, Sandro Isepponi<br />
e Gianpaolo Lardi <strong>ch</strong>e hanno<br />
concluso la loro fatica in 1h50’06”,<br />
staccando di 14 secondi il giovane<br />
Giovanni Mengotti – 1h50’20” –,<br />
<strong>ch</strong>e strappa così un ottimo 5º posto<br />
tra gli U20.<br />
Da notare, infine, an<strong>ch</strong>e la partecipazione<br />
alla gara da parte del<br />
podestà di Pos<strong>ch</strong>iavo Alessandro<br />
Della Vedova <strong>ch</strong>e è giunto in<br />
piazza dopo 2h47’16” di grande<br />
fatica.<br />
Sandro Isepponi
Pos<strong>ch</strong>iavo - 14 giugno 2012 No. <strong>24</strong><br />
Si è svolta sabato 6 giugno,<br />
all’interno e nelle immediate<br />
vicinanze del Borgo di Pos<strong>ch</strong>iavo,<br />
la sesta edizione del<br />
Mini Orienteering Valpos<strong>ch</strong>iavo.<br />
di NADIA GARBELLINI TUENA<br />
collaboratrice de «Il Grigione Italiano»<br />
La manifestazione è divenuta<br />
molto attesa e popolare, non soltanto<br />
tra gli scolari della Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />
e Valmalenco, visto <strong>ch</strong>e a<br />
questa edizione hanno partecipato<br />
an<strong>ch</strong>e giovani atleti provenienti da<br />
Livigno e dalla vicina Engadina.<br />
Purtroppo il cielo cupo di sabato<br />
mattina non lasciava presagire<br />
niente di buono. Infatti, poco prima<br />
dell’ arrivo delle ultime due<br />
coppie di concorrenti, è arrivato<br />
un forte temporale. Ma le vie di<br />
Pos<strong>ch</strong>iavo, in mancanza del sole,<br />
sono state illuminate da una miriade<br />
di magliette gialle.<br />
An<strong>ch</strong>e la sesta edizione del Mini<br />
Orienteering, come le precedenti,<br />
ha avuto un grande successo di<br />
partecipanti: ben 83 le squadre alla<br />
S P O R T<br />
BEN 83 SQUADRE PARTECIPANTI<br />
Il brutto tempo non ferma il Mini Orienteering Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />
MINI E SUPERMINIVOLLEY<br />
Finale di stagione a Delebio<br />
Con il torneo di Delebio il 3 giugno<br />
si è <strong>ch</strong>iusa la stagione pallavolistica<br />
di mini e superminivolley<br />
2011/2012.<br />
Stagione <strong>ch</strong>e ha visto i nostri miniatleti<br />
partecipare a ben due tornei<br />
invernali e – nonostante la meteo,<br />
maledizione dei weekend – a tre tappe<br />
del circuito provinciale primaverile<br />
tenutosi in Valtellina.<br />
Potremmo definire questi ultimi<br />
tornei del circuito delle vere e proprie<br />
feste dello sport. Sui campi di<br />
Grosio, Triangia e Delebio si sono<br />
dati appuntamento più di 500 bimbi.<br />
Minimo comune denominatore<br />
delle tre manifestazioni è stato il<br />
divertimento. Certo, non è mancata<br />
una sana dose di agonismo <strong>ch</strong>e<br />
ha permesso ai nostri atleti di raggiungere<br />
buoni piazzamenti durante<br />
le competizioni: 10º posto a Grosio<br />
(53 squadre partecipanti), 28º e 53º<br />
posto a Triangia (64 squadre partecipanti)<br />
e 13º, 39º, 53º posto a Delebio<br />
(64 squadre partecipanti).<br />
Indipendentemente da risultati e<br />
classifi<strong>ch</strong>e, noi allenatrici ci riteniamo<br />
soddisfatte dell’impegno profuso<br />
dai nostri bambini durante l’intero<br />
corso. Le numerose presenze, l’en-<br />
partenza. L’avvio della gara era fissato<br />
come da consuetudine alla piscina<br />
coperta, dove ogni squadra –<br />
composta da due atleti – dopo aver<br />
ritirato il pacco gara (maglietta più<br />
bottiglia) riceveva alcune istru-<br />
tusiasmo e la voglia di imparare<br />
ci hanno dato forte motivazione. Il<br />
prossimo appuntamento è quello<br />
dell’estate per il quinto Volley Camp<br />
Buril <strong>ch</strong>e si terrà dal 6 al 10 agosto.<br />
Ci auguriamo di poter rivedere<br />
tutti, vec<strong>ch</strong>i e nuovi partecipanti, ai<br />
corsi <strong>ch</strong>e ripartiranno a settembre.<br />
Le allenatrici<br />
zioni da parte di Marisa Mengotti.<br />
An<strong>ch</strong>e se per molti dei partecipanti<br />
la gara non era più una novità,<br />
alla partenza la tensione tra gli atleti<br />
era alta e la voglia di vincere<br />
e di ben figurare, soprattutto tra i<br />
compagni di scuola, resta sempre<br />
uno degli obiettivi principali.<br />
Alle 10, puntuale, è partita la<br />
prima coppia, seguita da tutte le<br />
altre. Ogni squadra, munita di<br />
cartina topografica di Pos<strong>ch</strong>iavo,<br />
doveva arrivare al traguardo, in<br />
Plaza da Cumün, transitando per<br />
tutti i punti di controllo, punzonarli<br />
nell’ordine esatto e nel minor<br />
tempo possibile. Alcuni atleti sono<br />
stati velocissimi e in un battibaleno<br />
sono arrivati al traguardo; altri<br />
invece, in speciale modo quelli <strong>ch</strong>e<br />
partecipavano per la prima volta,<br />
hanno avuto alcune difficoltà, ma<br />
tutti sono giunti all’ arrivo e – cosa<br />
più importante – nessuno si è fatto<br />
male.<br />
Vicino alla «rampa rossa», <strong>ch</strong>e<br />
porta gli atleti al traguardo, oltre<br />
al noto commentatore di Eurosport<br />
Silvano Gadin ad attendere i concorrenti<br />
c’erano i migliori top run-<br />
Sabato 9 maggio ha avuto<br />
luogo a Samedan, al poligono<br />
di tiro Muntarüts<strong>ch</strong>, la gara<br />
giovani tiratori, quale sfida finale<br />
in seno al Distretto di tiro<br />
Bernina.<br />
I giovani tiratori della Val Pos<strong>ch</strong>iavo,<br />
della Val Bregaglia e dell’Engadina<br />
alta si sono dati convegno a Samedan,<br />
per competere e guadagnarsi<br />
i migliori ranghi in testa alla classifica.<br />
In seguito a varie altre manifestazioni<br />
in Val Pos<strong>ch</strong>iavo si nota qui<br />
un numero ridotto di partecipanti. I<br />
giovani dopo la competizione hanno<br />
pranzato assieme al ristorante del<br />
poligono, un’ottima spaghettata con<br />
contorno, preparata dal sempre attivo<br />
e instancabile Otto Morell.<br />
Seguono le graduatorie:<br />
Gruppo giovani tiratori<br />
Tiratore Società Punti<br />
1 Salis Diego Bregaglia 93<br />
2 S<strong>ch</strong>mid Jan Bregaglia 91<br />
3 Crüzer Daniele Bregaglia 90<br />
4 Engels Aron Samedan 90<br />
5 Solèr Mi<strong>ch</strong>ele Pos<strong>ch</strong>iavo 87<br />
6 Glisenti Valerio S-Chanf 87<br />
7 Dei cas Gabriele Bregaglia 87<br />
8 Giovanoli Sandro Bregaglia 85<br />
9 Lanfran<strong>ch</strong>i Luciano Pos<strong>ch</strong>iavo 85<br />
10 Ure<strong>ch</strong> Rafael S-Chanf 84<br />
11 Giovannini Nicolas Bregaglia 82<br />
12 Ferrari Luca Bregaglia 80<br />
13 Giovanoli Gabriela Bregaglia 79<br />
14 Heis Mathias S-Chanf 79<br />
15 Crameri Eros Pos<strong>ch</strong>iavo 78<br />
16 Crameri Simone Pos<strong>ch</strong>iavo 78<br />
17 Anbauern Adrian St. Moritz 77<br />
18 Giacometti Anja Bregaglia 77<br />
19 Hurs<strong>ch</strong>lers Lars Pontresina 74<br />
20 Crameri Fabrizio Pos<strong>ch</strong>iavo 72<br />
21 Colombo Nico Samedan 72<br />
22 Demonti Gian Luca Pontresina 71<br />
23 Aebersold Alex St. Moritz 70<br />
<strong>24</strong> Giacometti Stefano Bregaglia 69<br />
25 Aebersold Nicolas St. Moritz 63<br />
26 Zweifel Ricardo St. Moritz 62<br />
Gruppo giovanissimi<br />
Tiratore Società Punti<br />
1 Heis Marco S-<strong>ch</strong>anf 92<br />
2 Giovanoli Mattia Bregaglia 86<br />
3 Palmisano Gianl. Pontresina 86<br />
ner, <strong>ch</strong>e hanno poi partecipato la<br />
domenica seguente all’undicesima<br />
Skyrace Valmalenco-Valpos<strong>ch</strong>iavo.<br />
I giovani atleti hanno letteralmente<br />
preso d’assalto i grandi campioni,<br />
per farsi autografare la maglietta o<br />
DISTRETTO DI TIRO BERNINA<br />
Gara per giovani tiratori<br />
4 Demonti Tiziano Pontresina 85<br />
5 Feuerstein Nando S-Chanf 83<br />
6 S<strong>ch</strong>äfli Janik Pontresina 81<br />
7 Thöny Flavio S-Chanf 79<br />
8 Künzli Mi<strong>ch</strong>ael Pontresina 77<br />
9 Grigoli Ivo Pontresina 73<br />
10 S<strong>ch</strong>äfli Tobias Pontresina 68<br />
11 S<strong>ch</strong>raeimli Nicolas Pontresina 68<br />
12 Misani Lorenzo Pos<strong>ch</strong>iavo 67<br />
13 Oritz Muria S-Chanf 66<br />
14 Kohler Fabrice Pontresina 62<br />
15 Kunz Andrin Pontresina 61<br />
11<br />
immortalare dai numerosi fotografi<br />
presenti in piazza. Gli atleti hanno<br />
poi pranzato nel capannone allestito<br />
nel par<strong>ch</strong>eggio della banca UBS<br />
e, per la gioia di tutti, quest’anno<br />
c’era un menù nuovo: patatine fritte<br />
e wienerli. Fortunatamente il<br />
cattivo tempo non ha rovinato la<br />
manifestazione, ottimamente organizzata<br />
dall’ormai collaudato comitato<br />
organizzatore.<br />
Alle 14 lo speaker è salito sul<br />
palco per dare inizio le premiazioni.<br />
A tutti gli atleti della categoria<br />
Troll piccoli e Troll grandi, (annate<br />
2004/2005 e 2002/2003), è stato<br />
consegnato un piccolo pensiero<br />
di consolazione, inoltre sono stati<br />
premiati i primi tre classificati di<br />
entrambe le categorie. Per quello<br />
<strong>ch</strong>e riguarda le altre categorie –<br />
D12, D14, e D16, Ragazzi e Ragazze<br />
– sono stati premiati solo i primi<br />
tre. Ciascun vincitore ha ricevuto<br />
il meritato premio, direttamente<br />
dai propri idoli, i campioni di<br />
Skyrunning.<br />
A nome del comitato organizzatore,<br />
Tiziana Mi<strong>ch</strong>eli ringrazia gli<br />
sponsor, Graubünden Sport e Coop,<br />
e tutti i volontari presenti sempre<br />
numerosi a queste manifestazioni.<br />
Monitori e giovani tiratori in piena attività agonistica, al poligono di tiro di Samedan (Muntarüts<strong>ch</strong>).<br />
Il momento conviviale<br />
16 Giacomelli Andreas S-Chanf 60<br />
17 Rocca Luca S-Chanf 47<br />
18 Last Lukas Pontresina 43<br />
In una seconda tornata i giovani<br />
hanno sparato il programma del tiro<br />
obbligatorio per aggiudicarsi il rango<br />
finale del Distretto Bernina. Tutti<br />
i risultati possono essere consultati<br />
sul sito www.sb-bernina.<strong>ch</strong> nella sezione<br />
Jungs<strong>ch</strong>ützen.<br />
Per il Distretto di tiro Bernina<br />
L’attuario, Mario Costa
12 S C U O L A E D I N T O R N I<br />
Pos<strong>ch</strong>iavo - 14 giugno 2012 No. <strong>24</strong><br />
PROGETTO DELLA SCUOLA ELEMENTARE<br />
Premiato il volontariato all’Annunziata<br />
Gli scolari della scuola dell’Annunziata premiati per il loro impegno nel volontariato<br />
Con la visita dell’insegnate Livio<br />
Rossi, si è concluso venerdì 25<br />
maggio il progetto sul volontariato<br />
degli scolari dalla prima alla terza<br />
elementare dell’Annunziata. L’insegnante<br />
ha spiegato agli alunni, con<br />
l’aiuto di diapositive, il suo progetto<br />
a Fortaleza. In seguito al progetto<br />
sono stati raccolti 4’459.40 fran<strong>ch</strong>i.<br />
Vista la cifra elevata, i soldi non verrano<br />
più utilizzati per un’adozione a<br />
distanza, come era stato deciso all’inizio<br />
del progetto, ma per aiutare la<br />
Comunità «Mamma Teresa» a Fortaleza.<br />
Gli insegnanti e gli scolari della<br />
sede dell’Annunziata ringraziano di<br />
cuore tutte le persone <strong>ch</strong>e hanno sostenuto<br />
e creduto nel loro progetto.<br />
Pensieri scritti da un gruppo<br />
di scolari della terza elementare<br />
dell’Annunziata sulla presentazione<br />
del progetto di volontariato<br />
in Brasile.<br />
Il 25 maggio è arrivato Livio Rossi<br />
con la sua famiglia a mostrarci<br />
delle foto del Brasile.<br />
I componenti della famiglia sono:<br />
Livio, Martina, Maddalena, Annalisa<br />
e Sofia.<br />
Ci ha spiegato il progetto di volontariato<br />
e ci ha fatto capire <strong>ch</strong>e il<br />
volontariato è una cosa importantissima.<br />
In Brasile c’era una signora <strong>ch</strong>e si<br />
<strong>ch</strong>iamava Teresa.<br />
Dove sono stati loro c’erano 50 bambini<br />
e bambine e c’era un bambino<br />
<strong>ch</strong>e per ogni cosa <strong>ch</strong>e succedeva si<br />
girava e faceva un sorriso.<br />
Le bambine si sono divertite tanto<br />
e an<strong>ch</strong>e noi ci siamo divertiti<br />
tanto.<br />
Ci siamo trovati tutti nell’aula della<br />
maestra Simona.<br />
Ci hanno spiegato un po’ la loro avventura.<br />
Tutta la famiglia del maestro Livio è<br />
FESTIVAL DELLE ALPI - 22-23-<strong>24</strong> giugno 2012<br />
Venerdì 22 giugno<br />
ore 21,00<br />
SOTTOSEZIONE<br />
VALDIDENTRO<br />
presso il Forno fusorio<br />
a Premadio - Valdidentro:<br />
serata culturale dal tema<br />
“LA GRANDE GUERRA<br />
IN ALTA VALTELLINA<br />
LE BATTAGLIE DELLA TRAFOJER”<br />
relatore Giovanni Peretti<br />
A seguire rinfresco offerto dal Gruppo Alpini<br />
di Premadio<br />
Sabato 23 giugno<br />
SEZIONE<br />
VALTELLINESE<br />
DI SONDRIO<br />
Salita al Rifugio Marinelli Bombardieri<br />
• nella giornata di sabato e nella mattinata<br />
di domenica è possibile salire al rifugio<br />
con i gruppi guidati da accompagnatori e<br />
istruttori CAI<br />
• arrampicata sulle vie attrezzate adiacenti al<br />
rifugio<br />
• possibilità di pernottamento in rifugio<br />
tutti i dettagli su<br />
www.rifugiomarinellibombardieri.it<br />
http://www.facebook.com/RifugioMarinelli<br />
http://www.youtube.com/user/RifugioMarinelli<br />
#altacucinainaltaquota<br />
FESTIVAL DELLE ALPI - 22-23-<strong>24</strong> giugno 2012<br />
Domenica <strong>24</strong> giugno<br />
SOTTOSEZIONE<br />
TEGLIO E TIRANO CON IL<br />
CAS POSCHIAVO (CH)<br />
Da Pos<strong>ch</strong>iavo (CH) a Malghera<br />
in Val Grosina (I)<br />
Ritrovo presso Piazza della Basilica<br />
della Madonna di Tirano.<br />
Partenza con mezzi propri verso Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
da dove si prosegue su strada comunale<br />
verso la località “Albertusc” (2089 m).<br />
Qui si lascia l’auto e si prosegue a piedi lungo<br />
un sentiero ben evidenziato verso il Passo<br />
Malghera (2542 m). Si scende poi al lago<br />
Malghera (2316 m) e si prosegue infine verso<br />
il ricovero Malghera in Val Grosina (1937 m)<br />
dove è possibile pranzare.<br />
Il ritorno avviene scendendo verso la<br />
località Campo Pedruna (1715 m) da dove<br />
si imbocca sulla destra l’omonima valle per<br />
poi raggiungere il passo Pedrun (2569 m) sul<br />
confine svizzero.<br />
Passando dalla località Canal (2059 m) si<br />
ritorna al punto di partenza.<br />
Tempo di percorrenza: 8 ore complessive<br />
Dislivello: 1300 m - Difficoltà: ee<br />
Domenica <strong>24</strong> giugno<br />
SOTTOSEZIONE<br />
PONTE<br />
IN VALTELLINA<br />
Traversata Val di Campo - Livigno<br />
Ritrovo Piazza della Vittoria Ponte in Valtellina<br />
ore 7.00<br />
Partendo da Sfazù (1622 m) si arriva all’Alpe<br />
di Campo (2065 m) per salire al passo Val<br />
Mera (2675 m) quindi discesa verso la Valle<br />
Vago fino all’Alpe Vago (1981 m)<br />
Tempo di percorrenza: 6 ore<br />
Dislivello: salita 1053 m<br />
Discesa 694 m<br />
Quota massima: 2597 m<br />
Difficoltà: e<br />
Domenica <strong>24</strong> giugno<br />
SEZIONE<br />
VALTELLINESE<br />
DI SONDRIO<br />
1) Salita al Pizzo Bernina<br />
con la Scuola di Alpinismo “L. Bombardieri”<br />
2) Salita alla Punta Marinelli<br />
con gli accompagnatori CAI - ritrovo ore 9.00<br />
3) Alta Cucina in alta quota<br />
ore 13.00 degustazione di prodotti del<br />
territorio... come non li avete mai visti,<br />
presentati da uno <strong>ch</strong>ef locale e, in<br />
abbinamento, degustazione vini di Valtellina<br />
di piccoli produttori selezionati<br />
Costo a persona 50 euro<br />
euro 100 per il programma di due giorni<br />
È necessaria la prenotazione e il pagamento<br />
della relativa quota entro lunedì 18 giugno 2012<br />
Rifugio Marinelli - tel. 0342.511577<br />
Gestore: Giuseppe Della Rodolfa<br />
cell. 347.5200146<br />
Coordinamento CAI:<br />
Beatrice Martelli - cell. 329.2352080<br />
Domenica <strong>24</strong> giugno<br />
SOTTOSEZIONE<br />
BERBENNO<br />
IN VALTELLINA<br />
Chiesetta di San Colombano<br />
Dal forte di Oga si prende la stradina <strong>ch</strong>e<br />
sale verso la Malga S. Colombano e si<br />
prosegue verso la <strong>ch</strong>iesetta omonima<br />
Tempo di percorrenza: 2,30 ore<br />
Dislivello: 857 m<br />
Quota Massima: 2597 m<br />
Difficoltà: e<br />
Gli iscritti al CAI usufruiscono della copertura assicurativa<br />
<strong>ch</strong>e riguarda I’infortunio, la responsabilità civile e<br />
l’intervento del soccorso alpino.<br />
Per i non iscritti è possibile sottoscrivere una specifica<br />
assicurazione con il versamento di una quota giornaliera.<br />
con il contributo<br />
andata sei mesi in Brasile per fare<br />
volontariato.<br />
Maddalena ci ha cantato due canzoni<br />
in portoghese.<br />
An<strong>ch</strong>e noi abbiamo cantato una canzone<br />
<strong>ch</strong>e si intitola: «Batti cinque».<br />
Prima <strong>ch</strong>e andassero via gli abbiamo<br />
dato i soldi.<br />
Spero <strong>ch</strong>e da grande possa fare<br />
an<strong>ch</strong>’io un’esperienza simile.<br />
Maddalena e la sua mamma hanno<br />
ballato.<br />
Sono contenta di aver potuto aiutare<br />
bambini <strong>ch</strong>e hanno bisogno di<br />
aiuto!<br />
Cambia il mondo<br />
con un gesto<br />
Il progetto, elaborato dalla sede<br />
dell’Annunziata, coinvolgendo circa<br />
50 allieve/i e insegnanti è stato<br />
premiato con un importo di 1’000.–<br />
fran<strong>ch</strong>i e un pallone di pallavolo per<br />
ogni partecipante. Questa attività ha<br />
permesso di impegnare una sede per<br />
una buona causa, facendo un’esperienza<br />
interessante e preziosa. Una<br />
cosa è certa: il volontariato è un’attività<br />
utile, arric<strong>ch</strong>ente e divertente.<br />
Il premio di 1’000 fran<strong>ch</strong>i verrà<br />
usato probabilmente per un gioco<br />
sul piazzale oppure il parco gioco<br />
della scuola, così tutti i bambini<br />
possono godere questo premio speciale.<br />
Allieve/i e insegnanti della sede<br />
Domenica <strong>24</strong> giugno<br />
SOTTOSEZIONE<br />
VALDIDENTRO<br />
Escursione “Filon del Mot”<br />
Passo Stelvio<br />
percorrendo i luoghi storici ove si è<br />
combattuta la prima Guerra Mondiale<br />
Ritrovo alle ore 9.00<br />
presso la 2 a Cantoniera dello Stelvio<br />
Tempo di percorrenza circa 2,5-3,00 ore<br />
Portare merenda al sacco e indossare<br />
abbigliamento di montagna<br />
I minorenni dovranno essere accompagnati<br />
da un adulto <strong>ch</strong>e se ne assume la<br />
responsabilità<br />
Un grande evento turistico,<br />
culturale, naturalistico<br />
e mediatico delle Alpi di Lombardia<br />
C.A.I.<br />
Club Alpino Italiano<br />
FESTIVAL<br />
DELLE ALPI<br />
22 - 23 - <strong>24</strong><br />
Giugno 2012<br />
PROGRAMMA<br />
SEZIONE<br />
VALTELLINESE<br />
DI SONDRIO<br />
E SOTTOSEZIONI<br />
SEZIONE VALTELLINESE DI SONDRIO<br />
SOTTOSEZIONE BERBENNO DI VALTELLINA<br />
SOTTOSEZIONE PONTE IN VALTELLINA<br />
SOTTOSEZIONE TEGLIO E TIRANO<br />
CAS POSCHIAVO (CH)<br />
SOTTOSEZIONE VALDIDENTRO<br />
www.festivaldellealpi.it<br />
Va di scena… «Gatti in scena»!<br />
La 6ª classe Nord presenta uno spettacolo teatrale.<br />
Proprio così! Il nostro teatro parla di gatti! Saranno i protagonisti<br />
delle tre storie <strong>ch</strong>e vi presenteremo: «Il gatto con gli stivali», «Gli Aristogatti»,<br />
e «La gabbianella e il gatto».<br />
Tre storie conosciute, <strong>ch</strong>e per l’occasione sono state un po<strong>ch</strong>ino riviste.<br />
L’idea di andare in scena è venuta alla nostra maestra supplente Silvia<br />
Montemurro, molto appassionata di teatro. Noi ci siamo impegnati<br />
tanto: abbiamo studiato la parte, creato la scenografia, cercato i costumi<br />
e le musi<strong>ch</strong>e adatte. Ci abbiamo messo entusiasmo e impegno e speriamo<br />
<strong>ch</strong>e tutto vada bene.<br />
Non ci resta <strong>ch</strong>e invitarvi calorosamente a vederlo giovedì 21 giugno,<br />
alle ore 20: 00 nella palestra di Pos<strong>ch</strong>iavo. Ci saranno ad attendervi i<br />
gatti delle storie <strong>ch</strong>e andremo a raccontarvi.<br />
Vi aspettiamo numerosi!<br />
La 6ª classe Nord di Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
SERATA PGI COIRA DEDICATA ALL’ARTE<br />
Adriana Marques,<br />
artista con radici valpos<strong>ch</strong>iavine<br />
Serata esclusiva, quella vissuta<br />
mercoledì 6 giugno scorso<br />
nell’aula magna dell’Alta<br />
Scuola pedagogica di Coira.<br />
La Pgi, sezione di Coira, e l’istituto<br />
magistrale hanno organizzato<br />
la presentazione<br />
dell’artista, scomparsa da po<strong>ch</strong>e<br />
settimane, <strong>ch</strong>e ha lasciato<br />
tracce incancellabili della<br />
propria opera proprio nell’edificio<br />
<strong>ch</strong>e ha ospitato la serata.<br />
Adriana Marques (1928-2012) trae<br />
origine da due importanti famiglie<br />
di Pos<strong>ch</strong>iavo: pronipote di Tommaso<br />
Lardelli da parte paterna e figlia<br />
di una nipote del maestro Lorenzo<br />
Zanetti dall’altra, aveva sposato il<br />
pittore e poeta, Paul Grass, nato a<br />
Pontresina nel 1926 e morto a Zurigo<br />
nel 2003. Il contatto con il territorio<br />
circostante, l’aver condiviso con il<br />
marito per alcuni anni il compito di<br />
guardiani del rifugio di montagna<br />
Georgy, sul Piz Languard, vicino a<br />
Pontresina, permeano l’arte della<br />
Marques in modo indelebile.<br />
Il travagliato percorso umano di<br />
Adriana Marques, cresciuta nei primi<br />
anni della sua vita a Pos<strong>ch</strong>iavo e<br />
quindi a Scuol, è stato tratteggiato in<br />
modo esemplare da Chasper Pult. La<br />
figura predominante del marito ha<br />
messo in ombra per diverso tempo<br />
Adriana Marques e solamente grazie<br />
a conoscenze personali è stata<br />
<strong>ch</strong>iamata a collaborare alla costru-<br />
zione dell’allora Scuola femminile<br />
grigione, nel 1982. Suo è il disegno<br />
del meraviglioso pavimento nell’atrio<br />
d’entrata oppure quello del soffitto<br />
dell’aula magna. Collaborò pure<br />
all’ampliamento dell’edificio nel<br />
1993; per i suoi meriti, il Cantone<br />
dei Grigioni la onorò nel 1997 con il<br />
Premio di riconoscimento.<br />
Una figura s<strong>ch</strong>iva, precisa, ma<br />
estremamente forte, artisticamente<br />
valida, quella dell’artista pos<strong>ch</strong>iavina,<br />
<strong>ch</strong>e ora potrà essere finalmente<br />
riscoperta grazie alla pubblicazione,<br />
curata da Chasper Pult, edita dalla<br />
fondazione Mezzanin, <strong>ch</strong>e ha raccolto<br />
il maggior numero delle sue<br />
opere. Esce in contemporanea un<br />
elegante libro della Marques. Opere<br />
queste, <strong>ch</strong>e l’artista pos<strong>ch</strong>iavina ha<br />
avuto modo di vedere poco prima di<br />
morire.<br />
I libri verranno presentati di nuovo<br />
alla Kunsthaus di Rapperswil il<br />
prossimo 17 giugno e all’Hotel Laudinella<br />
di St. Moritz, il 19 giugno.<br />
Per ulteriori informazioni potete<br />
visitare il sito http://www.mezzanin.li/programm/aktuell/termin-3.<br />
html.<br />
Luigi Menghini,<br />
presidente Pgi Coira<br />
Chasper PULT (2012), Adriana Mafalda<br />
Grass-Marques, I<strong>ch</strong> hätte<br />
Künstlerin werden können, S<strong>ch</strong>aan,<br />
Mezzanin Stiftung für Kunst.<br />
Adriana GRASS-MARQUES (2012),<br />
Quattro passi fra le nuvole,<br />
S<strong>ch</strong>aan, Mezzanin Stiftung für<br />
Kunst.<br />
CINQUANT’ANNI DI VITA RELIGIOSA<br />
DI SUOR MAURIZIA GIULIANI<br />
Monastero in festa per «la Madre»<br />
Grande festa mercoledì 6 giugno<br />
nel Monastero di Santa Maria al Tempio<br />
Presentata di Pos<strong>ch</strong>iavo.<br />
Parenti – tanti, vista la numerosa<br />
famiglia da cui proviene la festeggiata<br />
–, amici ed estimatori si sono uniti<br />
alla pur numerosa famiglia religiosa<br />
delle suore agostiniane per celebrare<br />
e festeggiare il cinquantesimo di professione<br />
religiosa di quella <strong>ch</strong>e tutti<br />
<strong>ch</strong>iamano – a ragione – «la Madre»,<br />
suor Maurizia Giuliani, pos<strong>ch</strong>iavina<br />
puro sangue.<br />
«Cinquant’anni – ha detto suor<br />
Maurizia – sono passati veloci». E’<br />
quello <strong>ch</strong>e capita alla maggior parte<br />
di coloro <strong>ch</strong>e guardano dall’alto degli<br />
anni. Il tempo vola via senza freni,<br />
senza inciampi, ma va riempito.<br />
Non tocca a noi giudicare come<br />
Madre Maurizia abbia riempito questo<br />
spazio di vita religiosa. C’è una<br />
parte <strong>ch</strong>e rimane segreta a tutti, ma<br />
trattandosi di vita religiosa il discorso<br />
si fa più profondo; un contatto diretto<br />
con Dio e questo non è certo svelato<br />
a noi. Nel caso della festeggiata,<br />
però, an<strong>ch</strong>e senza fare interviste (<strong>ch</strong>e<br />
già c’è <strong>ch</strong>i lo fa di dovere), il discorso<br />
si allarga automaticamente alle Opere<br />
in cui è stata protagonista, e lo è<br />
ancora oggi nonostante l’età.<br />
Tornando indietro di cinquant’anni,<br />
suor Maurizia è ancora una delle<br />
novizie, quando entra nel vec<strong>ch</strong>io<br />
monastero (anni ‘60), quello all’ombra<br />
del campanile in Pos<strong>ch</strong>iavo. Monastero<br />
allora di stretta clausura, oggi non<br />
più, ma molto ben conservato e attivato<br />
in circostanze particolari.<br />
«Allora – dice la Madre — unito<br />
al monastero c’era una scuola». Sicuramente,<br />
ha potuto operare in quel<br />
ramo. Ma ben presto, visto <strong>ch</strong>e aveva<br />
già scelto la professione d’infermiera,<br />
è ricordata per la sua attività nell’o-<br />
spedale locale, San Sisto. Sicuramente<br />
ha messo mano an<strong>ch</strong>e nella progettazione<br />
e realizzazione del bellissimo<br />
nuovo monastero a Santa Maria,<br />
dove vive circondata dalla sua comunità<br />
<strong>ch</strong>e – a dire il vero — ci stupisce<br />
an<strong>ch</strong>e per il numero di suore, una<br />
ventina circa.<br />
Stupisce per<strong>ch</strong>é in questi ultimi<br />
decenni le comunità religiose, vec<strong>ch</strong>io<br />
stile, sono quasi esaurite, almeno<br />
da quanto vediamo nei nostri<br />
paesi, sia al di qua <strong>ch</strong>e al di là della<br />
frontiera<br />
Ma suor Maurizia, con il suo cinquantesimo<br />
di vita religiosa, e il resto<br />
di gioventù, non è a riposo; oltre a essere<br />
superiora e vicaria della sua comunità,<br />
ha in carico an<strong>ch</strong>e la grande e<br />
efficiente Casa Anziani di Pos<strong>ch</strong>iavo.<br />
Una suorina piccola e apparente<br />
fragile, ma an<strong>ch</strong>e dopo i festeggiamenti<br />
del 6 giugno, <strong>ch</strong>e sicuramente<br />
sono stati an<strong>ch</strong>e faticosi, oltre <strong>ch</strong>e<br />
piacevoli, l’abbiamo vista partecipare,<br />
in testa alla recente processione<br />
del Corpus Domini e senza sostegno,<br />
come del resto la vediamo fare ancora<br />
la strada a piedi dal monastero di<br />
Santa Maria, dove risiede per venire<br />
alla Messa dei giorni festivi.<br />
Unitamente a questo mio modesto<br />
pensiero, con le congratulazioni per<br />
il prestigioso traguardo religioso<br />
e sociale, Le giungano gli auguri di<br />
buona continuazione.<br />
Luisa Moras<strong>ch</strong>inelli
Pos<strong>ch</strong>iavo - 14 giugno 2012 No. <strong>24</strong><br />
di LARA BONINCHI LOPES<br />
collaboratrice de «Il Grigione Italiano»<br />
In seguito all’ammissione del<br />
pubblico, si osserva un minuto di silenzio<br />
in ricordo di Sergio Crameri,<br />
scomparso recentemente, riconosciuto<br />
il suo impegno a favore della scuola<br />
all’interno di diversi gruppi.<br />
Nomina della<br />
Commissione di sorveglianza<br />
della scuola professionale<br />
per il triennio 2012-2014<br />
Le nomine avevano colto impreparati<br />
i diversi partiti <strong>ch</strong>e, nella seduta<br />
precedente, non avevano trovato<br />
delle proposte concrete da sottoporre<br />
all’attenzione dell’intera Giunta comunale,<br />
obbligando al rinvio della<br />
questione a questo incontro. Due i<br />
dimissionari tra i membri principali<br />
della Commissione <strong>ch</strong>e saranno sostituiti<br />
da Andrea Gervasi e Mauro<br />
Vassella. Per quel <strong>ch</strong>e riguarda invece<br />
i due membri supplenti entreranno<br />
in carica Reto Cortesi e Sergio<br />
Gurini.<br />
In seguito alla prematura scomparsa<br />
di Sergio Crameri (attuario), sarà<br />
necessario ancora un membro per il<br />
gruppo di principali. Questa nomina<br />
viene rinviata alla prossima seduta.<br />
Uno sguardo globale sulla nuova<br />
Commissione scuola professionale:<br />
Sergio Crameri (posto vacante), Edgaro<br />
Mar<strong>ch</strong>esi, Sandro Triacca (presidente),<br />
Davide Menghini, Andrea<br />
Gervasi e Mauro Vassella. Supplenti:<br />
Mi<strong>ch</strong>èle Cortesi-Pola, Reto Cortesi e<br />
Sergio Gurini.<br />
Costituzione comunale:<br />
articoli mancanti<br />
Proseguono i lavori inerenti la<br />
nuova Costituzione comunale, un<br />
oc<strong>ch</strong>io di riguardo alle revisioni dibattute<br />
durante la seduta di Giunta<br />
dello scorso 26 marzo in relazione<br />
agli articoli mancanti. La Commissione<br />
preparatoria aveva ricevuto<br />
l’incarico di adattare o riformulare<br />
nuovamente questi articoli. Attraverso<br />
il Consiglio comunale e proposte<br />
di compromesso si è riusciti<br />
a raggiungere un’unità d’intenti.<br />
Indispensabile l’aiuto dell’avvocato<br />
Tos<strong>ch</strong>ini per quel <strong>ch</strong>e riguarda l’aspetto<br />
legale.<br />
Ivan Pola, presidente della Commissione<br />
preparatoria, coglie l’occasione<br />
per ringraziare il CC, il<br />
podestà Alessandro Della Vedova<br />
e la cancelleria del Comune di Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
per il supporto ricevuto.<br />
Ringraziamenti an<strong>ch</strong>e all’indirizzo<br />
dell’av. Tos<strong>ch</strong>ini per la competenza<br />
dimostrata.<br />
Si trattava fondamentalmente di<br />
trovare una soluzione condivisa sulla<br />
Costituzione comunale <strong>ch</strong>e è in<br />
definitiva la carta magna del Comune.<br />
Infatti sarebbe del tutto spiacevole<br />
se il Comune di Pos<strong>ch</strong>iavo dovesse<br />
emanare una Costituzione <strong>ch</strong>e<br />
per qual<strong>ch</strong>e cavillo giuridico non<br />
corrispondesse alle leggi superiori.<br />
Le proposte di compromesso riguardano<br />
l’Art. 14 cpv 1 della Costituzione<br />
comunale <strong>ch</strong>e parla di Referendum<br />
facoltativo: in tal caso si<br />
passa da 250 a 150 aventi diritto di<br />
voto. Pos<strong>ch</strong>iavoViva è intransigente<br />
su questo punto, pur dimostrando<br />
flessibilità in altri ambiti: se le<br />
competenze finanziarie tendono al<br />
rialzo è più <strong>ch</strong>e giusto <strong>ch</strong>e an<strong>ch</strong>e il<br />
popolo, in una gestione democratica,<br />
abbia gli strumenti adatti per poter<br />
reagire con una certa celerità.<br />
Riformulato il cpv 3 dell’Art. 19:<br />
«Per la carica di Podestà periodi di<br />
carica quale Luogotenente e Consigliere<br />
comunale non fanno stato» con<br />
«Per l’elezione alla carica di Podestà<br />
vengono computati unicamente i periodi<br />
di carica svolti in precedenza<br />
in qualità di Podestà, mentre quelli<br />
svolti come Luogotenente o Consigliere<br />
comunale non vengono computati.»<br />
Un articolo <strong>ch</strong>e ha ravvivato gli<br />
animi della politica è l’Art. 20 cpv<br />
1 e 2 <strong>ch</strong>e riguarda le elezioni, così<br />
cita il testo originale: «L’elezione del<br />
Podestà e del Luogotenente ha luogo<br />
nel terzo trimestre dell’anno <strong>ch</strong>e precede<br />
il termine del periodo di carica.<br />
Quella dei Consiglieri comunali, della<br />
Giunta, del Consiglio scolastico e<br />
della Commissione di gestione nel<br />
quarto trimestre, almeno un mese<br />
prima dell’entrata in carica».<br />
Nel caso specifico si trova una proposta<br />
di compromesso condivisa da<br />
tutti:<br />
« 1 L’elezione del Podestà e del Consiglio<br />
comunale ha luogo nel terzo<br />
trimestre prima della fine del periodo<br />
di carica. Quella della Giunta<br />
comunale, del Consiglio scolastico<br />
e della Commissione di gestione<br />
nel quarto trimestre, almeno un<br />
mese prima dell’entrata in carica.<br />
2 Il Podestà è eletto contemporaneamente<br />
al Consiglio comunale, con<br />
un’elezione a sé stante. Chi candida<br />
quale Podestà può presentarsi<br />
an<strong>ch</strong>e quale Consigliere comunale.<br />
(Aggiunta Pos<strong>ch</strong>iavoViva). I dettagli<br />
sono regolati dalla legislazione.<br />
3 Diventa Luogotenente, se è d’accordo,<br />
il Consigliere <strong>ch</strong>e ha raggiunto<br />
più voti oppure <strong>ch</strong>i viene designato<br />
dal Consiglio Comunale». (Aggiunta<br />
Pos<strong>ch</strong>iavoViva)<br />
Nell’Art. 26 <strong>ch</strong>e tratta le competenze<br />
generali della GC, si decide di<br />
stralciare la lettera e).<br />
a) Alta vigilanza sull’intera amministrazione<br />
comunale;<br />
b) Esame preliminare di tutti i progetti<br />
<strong>ch</strong>e sottostanno a votazione<br />
popolare;<br />
c) Decisione in merito a conflitti di<br />
competenza tra le autorità comunali;<br />
d) Diritto d’iniziativa e di referendum<br />
dei comuni conformemente<br />
al diritto cantonale;<br />
e) Di dirimere i gravami inoltrati da<br />
singole persone per inadempienze<br />
del Consiglio comunale o dell’amministrazione<br />
comunale.<br />
Viene mantenuta la possibilità per<br />
il cittadino d’inoltrare delle osservazioni<br />
alla Commissione di gestione<br />
(vedi art. 47).<br />
CONSIGLIO SCOLASTICO<br />
Riconfermiamo la nostra disponibilità,<br />
per<strong>ch</strong>é crediamo nella continuità<br />
Riteniamo importante poter dare continuità ai nostri ruoli in seno al Consiglio<br />
Scolastico, confidiamo nel vostro sostegno il 17 giugno 2012.<br />
Angela Crameri-Tis<strong>ch</strong>hauser (Movimento Pos<strong>ch</strong>iavoViva), Frazione di Aino,<br />
Presidente<br />
Ausilia Crameri Guadagnini (Indipendente), Frazione di Campiglioni,<br />
Attuaria<br />
Paola Locatelli-Iseppi (PDC), Frazione di Le Prese,<br />
Responsabile Scuola dell’Infanzia<br />
Gianluca Balzarolo (PDC), Frazione Borgo-Cologna,<br />
Responsabile Trasporti<br />
Luca Jo<strong>ch</strong>um (PLR), Frazione Borgo-Cologna,<br />
Responsabile sede San Carlo<br />
P O L I T I C A<br />
CONTINUA DALLA PRIMA PAGINA<br />
Competenze finanziarie: la situazione è complessa<br />
Art. 47 la formulazione originale,<br />
secondo gli interventi, non risultava<br />
del tutto <strong>ch</strong>iara: «La Commissione<br />
di gestione esamina il consuntivo<br />
annuale e il relativo rapporto di gestione.<br />
Ad essa compete an<strong>ch</strong>e l’esame<br />
dell’attività dell’amministrazione<br />
in generale. Essa deve presentare al<br />
Consiglio comunale a mano della<br />
Giunta un rapporto con le sue proposte».<br />
Ecco invece come si presenterà il<br />
testo nella nuova Costituzione:<br />
« 1 La Commissione di gestione controlla<br />
il consuntivo annuale e il<br />
rapporto di gestione e esamina<br />
l’attività svolta dal Consiglio comunale<br />
e dall’amministrazione.<br />
In particolare essa verifica la contabilità,<br />
la gestione di tutti gli uffici<br />
comunali e di eventuali casse<br />
speciali. Essa ha pure il compito<br />
di fungere da mediatore su istanza<br />
di privati per contenziosi degli<br />
stessi con il Consiglio comunale o<br />
l’amministrazione comunale <strong>ch</strong>e<br />
non sono devoluti o non possono<br />
essere devoluti alle autorità competenti<br />
in materia di giustizia amministrativa.<br />
2 La Commissione di gestione<br />
deve presentare un rapporto sui<br />
suoi esami e sulla sua attività alla<br />
Giunta comunale con le sue osservazioni.<br />
Relativamente al consuntivo<br />
annuale essa formula le proprie<br />
proposte.<br />
3 Su constatazioni d’importanza<br />
secondaria la Commissione della<br />
gestione può presentare un rapporto<br />
speciale al Consiglio comunale.<br />
4 D’intesa con il Consiglio comunale<br />
la Commissione di gestione può<br />
inoltre affidare la revisione dei<br />
conti ad una società di revisioni».<br />
In seguito ad una valutazione dal<br />
punto di vista legale, l’Art. 53 «Il patrimonio<br />
del Comune è di proprietà<br />
del Comune politico» cambia in «Il<br />
patrimonio del Comune è di proprietà<br />
del Comune politico, con riserva<br />
delle proprietà del Comune patriziale».<br />
Costituzione comunale:<br />
competenze finanziarie<br />
La seduta prosegue con la panoramica<br />
delle competenze finanziarie.<br />
Inizialmente si era discusso su cifre<br />
sommariamente più alte, proposte<br />
dalla Commissione preparatoria, ma<br />
in seguito la tendenza è stata quella<br />
del ribasso, facendo stato alla tabella<br />
allegata.<br />
La situazione è particolarmente<br />
complessa, si dice, tutt’altro <strong>ch</strong>e facile<br />
definire le spese vincolate e non.<br />
Alcune sono spese definite da leggi<br />
superiori, per altre invece può nascere<br />
una vera e propria discussione<br />
in merito. Diventa estremamente<br />
ris<strong>ch</strong>ioso scrivere dettagliatamente<br />
tutte le spese vincolate, l’argomento è<br />
dibattuto an<strong>ch</strong>e ad alti livelli.<br />
Si valutano le conseguenze della<br />
panoramica delle competenze finanziarie;<br />
resteranno sempre delle zone<br />
definite grigie, dove in sintesi spetterà<br />
alla giurisprudenza fare <strong>ch</strong>iarezza.<br />
Varia ed eventuali:<br />
Legge sull’energia<br />
Il Consiglio comunale si dice pronto<br />
a presentare la nuova Legge sull’energia<br />
alla Giunta. Auspicabile fissare<br />
una seduta supplementare prima<br />
delle vacanze per portare la legge<br />
davanti al Popolo prima del mese di<br />
settembre.<br />
Arsenico e uranio nell’acqua potabile<br />
La notizia era stata data marginalmente<br />
durante la precedente seduta di<br />
Giunta comunale dal consigliere Livio<br />
Luigi Crameri e faceva riferimento<br />
ad un articolo apparso sulla rivista te-<br />
VOTAZIONI ED ELEZIONI DEL 17 GIUGNO<br />
PDC Valpos<strong>ch</strong>iavo: 2 No e 1 Sì<br />
Ripresentiamo in breve le<br />
raccomandazioni di voto già<br />
pubblicate sulla stampa la<br />
scorsa settimana<br />
1. Iniziativa popolare:<br />
Accesso alla proprietà<br />
grazie al risparmio per l’alloggio<br />
La posizione del PDC svizzero da<br />
deporre nell’urna: No all’iniziativa<br />
2. Iniziativa popolare:<br />
Rafforzamento dei diritti popolari<br />
in politica estera. (Accordi<br />
internazionali: decida il popolo)<br />
La posizione del PDC svizzero da<br />
deporre nell’urna: No all’iniziativa<br />
3. Modifica della legge federale<br />
sull’assicurazione malattie<br />
(Managed Care)<br />
La posizione del PDC svizzero da<br />
ELEZIONE DEL<br />
CONSIGLIO SCOLASTICO 2012<br />
Per affrontare con competenza e motivazione la gestione futura della<br />
scuola proponiamo i seguenti candidati:<br />
Frazione Aino<br />
Angela Crameri-Tis<strong>ch</strong>hauser, principale<br />
Frazione Borgo<br />
Franco Albertini, principale<br />
Daniela Costa-Olgiati, supplente<br />
deporre nell’urna: Sì alla modifica<br />
di legge.<br />
Le elezioni al Consiglio scolastico<br />
il 17 giugno 2012<br />
Come già pubblicato sulla stampa<br />
della settimana scorsa, i candidati<br />
proposti dal PDC per il Consiglio<br />
scolastico sono:<br />
Principali<br />
Gianluca Balzarolo per Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
Paola Locatelli per le Prese<br />
Enrica Cao-Costa per Prada<br />
Supplenti<br />
Paolo Crameri per San Carlo<br />
Vi invitiamo cordialmente a voler<br />
dare il voto di fiducia ai nostri candidati.<br />
Grazie e cordiali saluti<br />
Comitato PDC Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />
13<br />
desca «K-Tipp» <strong>ch</strong>e segnalava <strong>ch</strong>e l’acqua<br />
potabile nel Comune di Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
contiene una percentuale eccessiva di<br />
arsenico e uranio. «La situazione non<br />
è drammatica, non serve creare allarmismi,<br />
l’acqua è salutare e buona»<br />
rassicura Adriano Menghini, Capo<br />
Dipartimento Ambiente, traffico e infrastrutture.<br />
Menzionando, però, <strong>ch</strong>e<br />
c’è un problema nella presa dell’acqua<br />
dell’Annunziata, dove un valore è risultato<br />
al di sopra della norma.<br />
Interviene il consigliere Livio Luigi<br />
Crameri <strong>ch</strong>e concorda nel non creare<br />
allarmismi, ma piuttosto sottolinea la<br />
volontà di tutelare un bene prezioso<br />
come l’acqua. D’altra parte, aggiunge:<br />
«È fondamentale controllare i livelli<br />
svizzeri rispetto a quelli europei. No<br />
all’allarmismo, ma domande <strong>ch</strong>iare<br />
all’indirizzo del CC».<br />
Quindi affaire à suivre. Sarà nella<br />
prossima seduta di Giunta <strong>ch</strong>e si discuterà<br />
più approfonditamente della<br />
questione.<br />
Membri per le commissioni<br />
Si <strong>ch</strong>iede alla Cancelleria comunale<br />
<strong>ch</strong>e le diverse forze politi<strong>ch</strong>e vengano<br />
agevolate nella ricerca di persone<br />
per le diverse commissioni in carica.<br />
Andrebbero dunque informate per<br />
tempo rispetto alla scadenza del mandato<br />
delle rispettive commissioni.<br />
Legge sulle case secondarie<br />
Un argomento del tutto complesso,<br />
prudenza in questo ambito, in casi<br />
dubbi si cer<strong>ch</strong>erà di essere trasparenti.<br />
I problemi non dipendono unicamente<br />
dal Comune, purtroppo invece<br />
sono dovuti a forze maggiori.<br />
Dunque massima prudenza fin<strong>ch</strong>é<br />
non ci saranno direttive <strong>ch</strong>iare. Le<br />
case secondarie, secondo le statisti<strong>ch</strong>e<br />
2001/2002 nel Comune di Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
sono pari al 22%, una cifra comunque<br />
su cui non si può fare completo affidamento,<br />
per<strong>ch</strong>é difficile da valutare<br />
con estrema esattezza.<br />
Installazioni turbine<br />
Si comunica <strong>ch</strong>e vengono installate<br />
turbine sui maggesi e <strong>ch</strong>e per farlo si<br />
utilizza l’acqua necessaria a riempire<br />
le fontane. Si rende attenti <strong>ch</strong>e per realizzare<br />
una turbina bisogna inoltrare<br />
ri<strong>ch</strong>iesta ufficiale al Cantone (Permesso<br />
per edifici fuori zona).<br />
Rifiuti<br />
Un degrado spregevole <strong>ch</strong>e continua<br />
ad aumentare sul nostro territorio<br />
e <strong>ch</strong>e preoccupa l’Amministrazione<br />
pubblica. An<strong>ch</strong>e la stampa locale si è<br />
occupata della problematica. Qualcuno<br />
suggerisce d’installare telecamere<br />
vicino ai luoghi di raccolta differenziata,<br />
fedeli al motto: «A estremi mali<br />
estremi rimedi».<br />
Attenzione il problema probabilmente<br />
si risolverebbe sul posto, ma in<br />
alternativa i rifiuti potrebbero essere<br />
gettati direttamente nei bos<strong>ch</strong>i.<br />
Gli elettrodomestici vengono smaltiti<br />
gratuitamente in stazione, cosa costa<br />
fare po<strong>ch</strong>i passi in più per raccoglierli<br />
in modo adeguato? Queste sono<br />
domande <strong>ch</strong>e si pongono in molti. Si<br />
sollecitano i cittadini a comunicare i<br />
nominativi di coloro <strong>ch</strong>e infrangono<br />
le regole vigenti in materia. Non si<br />
escludono multe salate all’indirizzo<br />
di <strong>ch</strong>i compie questi scempi.
14 P O L I T I C A<br />
Pos<strong>ch</strong>iavo - 14 giugno 2012 No. <strong>24</strong><br />
ELEZIONE DEL CONSIGLIO SCOLASTICO<br />
Pos<strong>ch</strong>iavoViva:<br />
«Facciamo scelte equilibrate»<br />
Domenica si elegge il Consiglio scolastico.<br />
Chi non avesse ancora compilato<br />
le s<strong>ch</strong>ede deve assolutamente<br />
prendere la penna e concretizzare la<br />
propria scelta! A livello locale il Consiglio<br />
scolastico è un’autorità molto<br />
importante. È responsabile per decine<br />
e decine di posti di lavoro. Quindi,<br />
amministra molti dei nostri soldi! Di<br />
conseguenza è essenziale <strong>ch</strong>e a gestire<br />
la scuola nel prossimo futuro vi<br />
siano persone competenti e provviste<br />
della necessaria esperienza.<br />
Per la frazione di Aino, Pos<strong>ch</strong>iavoViva<br />
propone Angela Crameri-<br />
Tis<strong>ch</strong>hauser (principale), <strong>ch</strong>e da ormai<br />
quattro anni, quale presidente<br />
del Consiglio scolastico, è la prima<br />
responsabile della scuola. L’espe-<br />
VOTAZIONI FEDERALI DEL 17 GIUGNO<br />
Partito Socialista: 3 volte No<br />
No all’iniziativa popolare<br />
«Accesso alla proprietà<br />
grazie al risparmio per<br />
l’alloggio»<br />
Come il Governo grigionese,<br />
an<strong>ch</strong>e il Partito Socialista<br />
raccomanda di votare No a questa<br />
iniziativa <strong>ch</strong>e riduce sensibilmente<br />
le entrate statali per privilegiare <strong>ch</strong>i<br />
guadagna di più e può permettersi di<br />
risparmiare 20’000 fran<strong>ch</strong>i all’anno<br />
per pagarsi la casa.<br />
No all’iniziativa popolare «Per il<br />
rafforzamento dei dirtti popolari in<br />
politica estera»<br />
Rivendicare più diritti per il popolo<br />
non è sbagliato, ma la democrazia<br />
non dipende dalla quantità degli<br />
oggetti in votazione. Sottoporre i<br />
numerosi trattati internazionali –<br />
INIZIATIVA POPOLARE<br />
Accordi internazionali: decida il popolo<br />
Care concittadine,<br />
cari concittadini,<br />
già questo titolo,<br />
così sostengono taluni<br />
esponenti contrari all’iniziativa,<br />
tende a mettere i cittadini<br />
in una situazione di incompetenza<br />
disarmante! Non è così, anzi la popolazione<br />
svizzera oltre <strong>ch</strong>e essere sensibile,<br />
è saggia nelle scelte politi<strong>ch</strong>e!<br />
Prova ne sia la non adesione allo Spazio<br />
Economico Europeo nel 1992.<br />
Purtroppo i contrari di questa iniziativa<br />
usano tutti i possibili truc<strong>ch</strong>i<br />
per nascondere al popolo di cosa effettivamente<br />
si tratta! Scopriamolo<br />
subito! L’iniziativa sugli accordi internazionali<br />
non <strong>ch</strong>iede la luna. Chiede<br />
solo <strong>ch</strong>e gli accordi <strong>ch</strong>e comportano<br />
conseguenze significative per il nostro<br />
popolo, debbano essere sottoposti<br />
al giudizio di popolo e cantoni laddove<br />
essi ci costringessero a:<br />
– recepire il diritto estero e il diritto<br />
futuro ancora sconosciuto;<br />
– riconoscere i giudici e i tribunali<br />
stranieri;<br />
– effettuare pagamenti diretti all’estero<br />
unici nell’ordine di un miliardo<br />
di fran<strong>ch</strong>i o dei pagamenti<br />
ricorrenti di più di 100 milioni di<br />
PLD GRIGIONI: INDICAZIONI DI VOTO<br />
Sì all’iniziativa popolare<br />
«accesso alla proprietà grazie<br />
al risparmio per l’alloggio»<br />
Quanto all’iniziativasull’accesso<br />
alla proprietà,<br />
i diversi esponenti<br />
si sono espressi per un Sì <strong>ch</strong>e si è<br />
poi concretizzato nell’indicazione di<br />
voto.<br />
Relativamente al complicato referendum<br />
«Managed Care» si era tutti<br />
concordi sul fatto <strong>ch</strong>e per l’elettore è<br />
difficile avere una visione di insieme,<br />
laddove nuovamente la libera<br />
scelta del medico e le conseguenze<br />
dei pazienti, così come il non riscontrato<br />
interrogativo sui costi derivanti<br />
dal cambiamento di sistema, sono<br />
stati al centro della discussione, il<br />
<strong>ch</strong>e si è palesato an<strong>ch</strong>e nel risultato<br />
rienza accumulata durante l’ultima<br />
legislatura va ulteriormente valorizzata.<br />
Merita perciò di essere sostenuta<br />
con convinzione.<br />
Per la frazione del Borgo, il nostro<br />
movimento propone Franco Albertini<br />
(principale) e Daniela Costa-Olgiati<br />
(supplente). Franco Albertini<br />
proviene dal mondo della scuola e<br />
da anni è attivo nel campo del servizio<br />
sociale cantonale. Conosce la<br />
scuola dall’interno e, grazie alla sua<br />
formazione quale operatore sociale e<br />
alla sua attuale attività professionale,<br />
dispone dei punti di riferimento<br />
per valutarne obiettivamente pregi e<br />
difetti. Merita quindi tutto il nostro<br />
sostegno, come lo merita Daniela Costa-Olgiati,<br />
<strong>ch</strong>e da quattro anni è in<br />
carica quale supplente del Consiglio<br />
scolastico per la frazione del Borgo.<br />
Comitato di Pos<strong>ch</strong>iavoViva<br />
necessari in un mondo globalizzato<br />
come il nostro – a referendum obbligatorio<br />
an<strong>ch</strong>e quando sono accettati<br />
da tutte le forze politi<strong>ch</strong>e rappresenta<br />
un esercizio inutile. Il sistema attuale<br />
funziona bene e non va cambiato.<br />
No alla modifica della LAMAL<br />
L’idea delle cure integrate è buona,<br />
ma la proposta elaborata dal Parlamento<br />
non soddisfa le aspettative<br />
di qualità delle cure e non garantisce<br />
nemmeno di risolvere i problemi<br />
degli alti costi del sistema sanitario<br />
attuale. In Svizzera le reti di cura<br />
sono già presenti e si potranno sviluppare<br />
an<strong>ch</strong>e senza la riforma in<br />
votazione il 17 giugno.<br />
Partito Socialista Grigioni<br />
fran<strong>ch</strong>i.<br />
Tutto qui! Come potete costatare<br />
voi stessi di fronte a problemati<strong>ch</strong>e<br />
del genere, le quali toccano nel vivo<br />
i diritti del popolo, è nient’altro <strong>ch</strong>e<br />
rispettoso da parte delle nostre autorità<br />
sottoporre al popolo delle decisioni<br />
in merito. Poi, gli oppositori invocano<br />
perfino motivi di risparmio. An<strong>ch</strong>e<br />
questo è un motivo privo di fondamento,<br />
dato <strong>ch</strong>e l’invio del materiale<br />
di voto avviene in ogni caso; i costi<br />
supplementari per una s<strong>ch</strong>eda in più<br />
sono irrisori.<br />
Per noi cittadini, specialmente in<br />
questi tempi in cui la nostra «classe<br />
politica» è particolarmente remissiva<br />
nei confronti di istituzioni e organizzazioni<br />
estere e tende a fare concessioni<br />
inutili a scapito dei diritti popolari,<br />
è molto importante dare un <strong>ch</strong>iaro<br />
indirizzo! Noi siamo dell’avviso <strong>ch</strong>e<br />
mai come di questi tempi dobbiamo<br />
seguire il principio, secondo cui il cittadino<br />
deve esercitare un deciso controllo<br />
sulle autorità e non viceversa.<br />
Per questo raccomandiamo a tutti<br />
di dire Sì all’iniziativa «Accordi internazionali:<br />
decida il popolo».<br />
Elio Paganini,<br />
simpatizzante UDC Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />
dell’indicazione di voto.<br />
Le indicazioni di voto sono le seguenti:<br />
– Iniziativa popolare «Accesso alla<br />
proprietà grazie al risparmio per<br />
l’alloggio», 59 a 3 (4 astensioni): Sì<br />
– Modifica della legge federale<br />
sull’assicurazione malattie («Managed<br />
Care»), 39 a 19 (3 astensioni):<br />
Sì<br />
– Iniziativa popolare «Per il rafforzamento<br />
dei diritti popolari in<br />
politica estera (accordi internazionali:<br />
decida il popolo)» (indicazione<br />
di voto attraverso la direttiva<br />
PLD): No<br />
Silvio Zuccolini<br />
VOTAZIONI FEDERALI DEL 17 GIUGNO<br />
UDC Valpos<strong>ch</strong>iavo: 2 Sì e 1 No<br />
In merito alle votazioni federali di<br />
domenica prossima desideriamo spiegare<br />
ai cittadini il nostro punto di vista<br />
sui tre progetti in votazione.<br />
Iniziativa popolare «Accesso<br />
alla proprietà grazie al risparmio per l’alloggio»: Sì<br />
Quest’iniziativa intende facilitare coloro <strong>ch</strong>e desiderano<br />
acquistare o costruire la prima proprietà abitativa.<br />
Si intende introdurre una deduzione fiscale sul reddito<br />
fino a 10’000.- fran<strong>ch</strong>i annui per il massimo di 10 anni.<br />
Per i coniugi è possibile una deduzione di 20’000.- fran<strong>ch</strong>i<br />
annui. La sostanza accumulata sarebbe an<strong>ch</strong>’essa<br />
esente da imposta. Queste agevolazioni vanno a privilegiare<br />
in primo luogo le persone del ceto medio e lo scopo<br />
è quello di fare in modo <strong>ch</strong>e in Svizzera la quota di proprietari<br />
della prima abitazione possa aumentare. In riferimento<br />
alla nostra regione, l’accettazione il 12 marzo<br />
scorso dell’iniziativa sulle seconde case potrebbe causare<br />
la perdita di molti posti di lavoro nel settore edile<br />
ed artigianale. Siamo quindi del parere <strong>ch</strong>e un’iniziativa<br />
volta ad agevolare la costruzione o l’acquisto di prime<br />
case sia da sostenere an<strong>ch</strong>e sotto questo punto di vista.<br />
Iniziativa popolare «Per il rafforzamento<br />
dei diritti popolari in politica estera<br />
(accordi internazionali: decida il popolo!)»: Sì<br />
L’iniziativa, qualora venisse accolta, obbligherebbe le<br />
istituzioni federali a sottoporre al giudizio del popolo i<br />
trattati internazionali di una certa importanza. I criteri<br />
sono i seguenti:<br />
– trattati <strong>ch</strong>e impongono alla Svizzera l’adozione del diritto<br />
straniero o del diritto non ancora conosciuto;<br />
– trattati <strong>ch</strong>e obbligano la Svizzera a riconoscere tribunali<br />
e decisioni giudiziarie esteri;<br />
– trattati <strong>ch</strong>e impongono alla Svizzera il versamento<br />
all’estero di contributi una tantum superiori al miliardo<br />
di fran<strong>ch</strong>i o spese ricorrenti all’estero superiori ai<br />
100 milioni di fran<strong>ch</strong>i all’anno.<br />
Siamo del parere <strong>ch</strong>e sempre di più la Svizzera sia<br />
confrontata con trattati di importanza non indifferente.<br />
Sovente mi viene <strong>ch</strong>iesta un’opinione<br />
sui temi in votazione. Opinione<br />
<strong>ch</strong>e volentieri esterno, dicendo<br />
però <strong>ch</strong>e ogni faccia ha due medaglie<br />
e gli oggetti in votazione non<br />
fanno eccezione. Ad aspetti positivi<br />
si aggiungono aspetti negativi. Trovare<br />
il giusto bilancio tra questi poli<br />
è difficile e perciò aiuta certe volte<br />
an<strong>ch</strong>e osservare i comportamenti di<br />
<strong>ch</strong>i plaude al sì e di <strong>ch</strong>i perora il no.<br />
Per esempio sull’iniziativa popolare<br />
«Per il rafforzamento dei diritti<br />
popolari in politica estera (accordi<br />
internazionali: decida il popolo)»,<br />
sulla quale voteremo il prossimo 17<br />
giugno, è con grande perplessità <strong>ch</strong>e<br />
ho osservato la propaganda dei contrari.<br />
Politici conosciuti (consigliere<br />
e consiglieri agli Stati e al Nazionale)<br />
non hanno esitato a servirsi del<br />
simbolo della democrazia svizzera<br />
per eccellenza (la bandiera raffigurata<br />
sullo scudo in mano alla figura<br />
femminile <strong>ch</strong>e da sempre rappresenta<br />
la Svizzera) per combattere una<br />
proposta di maggior democrazia.<br />
Che ci piaccia o no, l’iniziativa in<br />
questione <strong>ch</strong>iede di portare davanti<br />
al popolo certi accordi bilaterali, invece<br />
di lasciarli decidere unicamente<br />
dall’Assemblea Federale; opera<br />
perciò in favore di più democrazia<br />
conferendo maggior competenza<br />
al popolo sovrano. Ora, prendere il<br />
simbolo di un valore (primordiale<br />
per la Svizzera tra l’altro) ed usarlo<br />
per combattere lo stesso valore è<br />
menzoniero e direi perfido. Per<strong>ch</strong>é<br />
pervertisce, tradisce una determinata<br />
idea, un determinato concetto.<br />
E <strong>ch</strong>e lo facciano i nostri massimi<br />
politici è preoccupante ed invita veramente<br />
a credere <strong>ch</strong>e sia necessario<br />
sottoporre maggiormente al popolo<br />
quegli accordi internazionali <strong>ch</strong>e<br />
verrebbero altrimenti votati a livello<br />
di Consigli Nazionale e degli Stati.<br />
Per<strong>ch</strong>é il sospetto a questo punto è<br />
<strong>ch</strong>e l’obiettivo Europa, ed internazionalità<br />
ad ogni costo, possa far decidere<br />
ciò <strong>ch</strong>e a vantaggio del nostro<br />
Paese proprio non è.<br />
Con questo atteggiamento si ritiene<br />
an<strong>ch</strong>e il popolo incapace di imparare<br />
dall’esperienza: è vero <strong>ch</strong>e non<br />
sempre ciò <strong>ch</strong>e viene accolto (o non<br />
accolto) in votazione popolare corrisponde<br />
al bene della Nazione. Ma è<br />
an<strong>ch</strong>e vero il contrario e non credo<br />
<strong>ch</strong>e oggi certe esperienze verrebbero<br />
ripetute, per<strong>ch</strong>é ci sono conoscenze<br />
ormai acquisite soprattutto a livello<br />
di accordi con l’estero. Non dimenti<strong>ch</strong>iamo<br />
i problemi lavoro, criminalità,<br />
inquinamento <strong>ch</strong>e, soprattutto<br />
nei territori di frontiera, ci «soffiano<br />
sul collo». Perciò dato <strong>ch</strong>e maggior<br />
democrazia non può danneggiarci<br />
(an<strong>ch</strong>e se i contrari all’Iniziativa<br />
dicono di sì ed impiegano ben 5<br />
milioni per farlo capire ai loro concittadini)<br />
io rimango dell’opinione<br />
<strong>ch</strong>e è meglio qual<strong>ch</strong>e votazione in<br />
VOTAZIONI FEDERALI DEL 17 GIUGNO 2012<br />
Tra dubbi e valori<br />
più piuttosto <strong>ch</strong>e accettare decisioni<br />
imposte – forse più «unilaterali» <strong>ch</strong>e<br />
«bilaterali» – dei nostri Parlamenti.<br />
Deve essere un imperativo per popolo<br />
e Cantoni per esempio, esprimersi<br />
in materia di quel diritto istituzionale<br />
<strong>ch</strong>e non può venirci dettato<br />
dall’estero. L’iniziativa lo vuole e<br />
an<strong>ch</strong>e noi dovremmo volerlo.<br />
An<strong>ch</strong>e l’iniziativa popolare «Accesso<br />
alla proprietà grazie al risparmio<br />
per l’alloggio» alla luce<br />
delle affermazioni di questi giorni<br />
del Consiglio Federale, secondo il<br />
quale per permettersi una casa propria<br />
sempre più cittadini intaccano<br />
le riserve della cassa pensione, arris<strong>ch</strong>iando<br />
di ritrovarsi poveri in<br />
vec<strong>ch</strong>iaia – cosa del resto vera – e<br />
perciò <strong>ch</strong>iede alle ban<strong>ch</strong>e di esigere<br />
più capitale proprio da <strong>ch</strong>i vuole<br />
avere un’abitazione propria, sembra<br />
essere tutt’altro <strong>ch</strong>e una brutta cosa.<br />
Infatti la strada <strong>ch</strong>e offre l’iniziativa<br />
in questione è quella dello sgravio<br />
fiscale per <strong>ch</strong>i decida di costruirsi<br />
una casa. Che in tal modo non si vedrà<br />
costretto a ricorrere a priori alla<br />
cassa pensione. Premetto di ritenere<br />
legittimo e da sostenere il desiderio<br />
di una casa propria <strong>ch</strong>e rappresenta<br />
un valore non solo materiale ma an<strong>ch</strong>e<br />
simbolico di unione, di appartenenza<br />
ad un territorio, ad una comunità;<br />
oggi più <strong>ch</strong>e mai necessario<br />
e <strong>ch</strong>e dovrebbe essere accessibile a<br />
tutti coloro <strong>ch</strong>e lo vogliono, mentre<br />
la statistica fa vedere per la Svizzera<br />
una percentuale molto bassa (39%)<br />
di proprietari di abitazioni. Con<br />
questo non voglio dire <strong>ch</strong>e non ci si<br />
possa sentire bene an<strong>ch</strong>e abitando<br />
in affitto.<br />
Lo sgravio fiscale <strong>ch</strong>e deriverebbe<br />
dall’applicazione di questa iniziativa,<br />
an<strong>ch</strong>e se apparentemente penalizzante<br />
delle finanze di Cantoni e<br />
Comuni, verrebbe compensato non<br />
solo da miglior bene comune, ma an<strong>ch</strong>e<br />
dai maggiori introiti derivanti<br />
dall’economia. L’esempio del Canton<br />
Basilea Campagna, l’unico <strong>ch</strong>e<br />
applica finora la modalità ri<strong>ch</strong>iesta<br />
da questa iniziativa, ci presenta comunque<br />
un cantone fiorente e benestante,<br />
ricco di opere pubbli<strong>ch</strong>e e di<br />
vita. Forse per questo il Parlamento<br />
Consiglio federale e Parlamento ritengono inutile il referendum<br />
obbligatorio. Noi sosteniamo il parere opposto<br />
con la motivazione <strong>ch</strong>e il coinvolgimento del popolo nei<br />
casi previsti dall’iniziativa è dovuto. Il popolo è capace<br />
di scegliere il proprio futuro e di prendere le decisioni<br />
strategi<strong>ch</strong>e. Invitiamo quindi la popolazione a sostenere<br />
con un convinto Sì quest’iniziativa.<br />
Modifica della legge federale sull’assicurazione malattie<br />
(«Managed Care»): No<br />
La modifica definisce i criteri per soddisfare il modello<br />
di cure integrate. Questo modello («Managed Care»)<br />
è già tutt’ora in funzione. Il Consiglio federale intende<br />
però ampliare questo modello affin<strong>ch</strong>é con il tempo il<br />
100% della popolazione aderisca al sistema. Per fare ciò<br />
si prevedono degli sgravi sui premi per <strong>ch</strong>i accetta questo<br />
modello assicurativo. Al contrario, <strong>ch</strong>i non accetta il<br />
modello deve subire un aumento dei premi della cassa<br />
malati. Per garantire lo sgravio a <strong>ch</strong>i aderisce, il modello<br />
prevede <strong>ch</strong>e l’assicurato non ha più la libera scelta del<br />
medico. Il cittadino potrà quindi scegliere una rete di<br />
medici, ospedali e farmacie e non potrà scegliere di volta<br />
in volta il proprio medico. Noi siamo del parere <strong>ch</strong>e<br />
questa limitazione della libertà di scelta del medico non<br />
sia favorevole al cittadino. È ovvio <strong>ch</strong>e, perlomeno per<br />
quanto riguarda i cittadini a basso reddito, questa legge<br />
impedisce loro di scegliere il medico o lo specialista di<br />
fiducia in quanto non possono permettersi premi onerosi.<br />
Inoltre non siamo convinti <strong>ch</strong>e questo modello porti a<br />
significativi risparmi non<strong>ch</strong>é miglioramenti del servizio<br />
nel settore sanitario.<br />
Consiglio scolastico<br />
Per quanto riguarda l’elezione del Consiglio scolastico<br />
vi invitiamo a sostenere Rosanna Crameri-Nesina nella<br />
Frazione Prada, Marco Betti nella Frazione Campiglioni<br />
e Arno Mar<strong>ch</strong>esi nella Frazione Aino, quali membri<br />
principali.<br />
Vi ringraziamo per il sostegno.<br />
I simpatizzanti UDC-Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />
www.udc-valpos<strong>ch</strong>iavo.<strong>ch</strong><br />
federale non ha espresso nessuna<br />
raccomandazione di voto.<br />
L’ultimo oggetto in votazione, ma<br />
sicuramente non il meno interessante,<br />
è quello assai dibattuto delle reti<br />
di cura integrate, un cambiamento<br />
<strong>ch</strong>e premette la modifica della legge<br />
sull’assicurazione malattia, contro<br />
la quale modifica è stato impugnato<br />
il referendum. A questa modifica e<br />
cioè all’introduzione del cosiddetto<br />
«Managed Care» io dico decisamente<br />
no per diversi motivi. La libera<br />
scelta del medico rappresenta nel<br />
nostro Paese un diritto importante.<br />
Questo diritto nella forma oggi praticata<br />
risulta minacciato da questo<br />
cambiamento; oppure conservato<br />
solo a prezzo di maggior contribuzione<br />
da parte del paziente. Non<br />
solo sarà ri<strong>ch</strong>iesto un maggior contributo<br />
delle spese <strong>ch</strong>e superano la<br />
fran<strong>ch</strong>igia a <strong>ch</strong>i volesse continuare<br />
a scegliere liberamente il proprio<br />
medico, ma le casse malati potranno<br />
ri<strong>ch</strong>iedere an<strong>ch</strong>e un elevato premio<br />
d’uscita a <strong>ch</strong>i si fosse vincolato<br />
per tre anni ad una rete e volesse<br />
cambiarla. Quindi la «libera scelta»<br />
dipende unicamente dalle disponibilità<br />
finanziarie dell’individuo.<br />
Pronosticabile an<strong>ch</strong>e una maggior<br />
burocrazia <strong>ch</strong>e non porterà certo ad<br />
un contenimento dei costi sanitari.<br />
Tutto sommato non ci troviamo di<br />
fronte ad un cambiamento <strong>ch</strong>e potrà<br />
metterci al riparo dall’aumento dei<br />
premi delle casse malati ma certamente<br />
procurerà nuovi intoppi sul<br />
già tortuoso cantiere della sanità. A<br />
farne le spese potrebbe an<strong>ch</strong>e essere<br />
la qualità delle cure dato <strong>ch</strong>e le reti<br />
sottostanno a pressione budgetaria.<br />
Decade an<strong>ch</strong>e una certa tendenza<br />
alla concorrenza <strong>ch</strong>e potrebbe rendere<br />
il tutto più povero di idee e di<br />
progettualità. Insomma un esperimento<br />
da tralasciare: meglio sarebbe<br />
<strong>ch</strong>iedersi seriamente per<strong>ch</strong>é tante<br />
persone hanno bisogno di ricorrere<br />
a tanta «sanità». Un dato significativo:<br />
l’ospedale cantonale di Soletta –<br />
<strong>ch</strong>e sta lottando per un importante<br />
credito di rinnovo totale delle sue<br />
strutture – è il maggior datore di lavoro<br />
del Canton Soletta.<br />
Nicoletta Noi-Togni
Pos<strong>ch</strong>iavo - 14 giugno 2012 No. <strong>24</strong><br />
In memoria<br />
di Elma<br />
Crameri-Cortesi<br />
Quando compariremo davanti al<br />
Signore alla fine della nostra vita,<br />
cosa diremo, cosa daremo: dovremo<br />
farci grandi per far bella figura<br />
di fronte al giudice della vita? Ma<br />
lui si accorgerebbe subito del nostro<br />
inganno! Dio non giudica con i<br />
criteri di questo mondo <strong>ch</strong>e sovente<br />
tiene conto solo della quantità: Dio<br />
guarda all’animo del donatore e usa<br />
altre misure. Gesù <strong>ch</strong>e è verità in<br />
assoluto si oppone con vigore all’ipocrisia,<br />
al calcolo, alla vanità, alla<br />
superbia. Dio esalta la sincerità, la<br />
giustizia, il disinteresse, l’umiltà.<br />
Ecco, una povera vedova dà due<br />
soldi, ma con questo dà più di tutti,<br />
per<strong>ch</strong>é dà tutto il suo, e quel poco è<br />
tutto ciò <strong>ch</strong>e ha.<br />
Dobbiamo ringraziare Dio per<br />
tutti i doni ricevuti dal suo amore,<br />
ringraziamo Dio per la vita della<br />
cara defunta, per il suo buon cuore,<br />
per la sua gioia e serenità.<br />
Elma nacque il 25 ottobre 1919<br />
dai genitori Alessandro e Emilia<br />
nata Coresi: vide la luce del mondo<br />
a Cansomé, l’alpe sul quale i genitori,<br />
<strong>ch</strong>e erano contadini, stavano<br />
lavorando; o forse si erano rifugiati<br />
là in alto per sfuggire all’epidemia<br />
<strong>ch</strong>e serpeggiava fra la gente facendo<br />
parec<strong>ch</strong>ie vittime fra piccoli e grandi?<br />
Elma era la quinta della numerosa<br />
famiglia di sei figlie e tre figli.<br />
Trascorse un’infanzia serena: erano<br />
tempi non facili e tutti si aiutavano<br />
dove potevano. Gli oc<strong>ch</strong>i della<br />
nostra cara defunta, <strong>ch</strong>e erano già<br />
bei grandi e rotondi, gli ultimi anni<br />
trascorsi in geriatria si ingrandivano<br />
ancora di più quando poteva<br />
raccontare della vita con i fratelli<br />
e le sorelle, dei lavori in casa e in<br />
campagna. Rimaneva an<strong>ch</strong>e il tempo<br />
per giocare, ma non per annoiarsi,<br />
per<strong>ch</strong>é c’era sempre qual<strong>ch</strong>e cosa<br />
da cucire o da lavare. Rappresentava<br />
un’avventura d’inverno venire a<br />
scuola con lo slittino, <strong>ch</strong>e al ritorno<br />
si riportava a Cologna.<br />
Guardando dalla finestra dell’ospedale,<br />
raggiante di gioia diceva:<br />
«Mi vedi sü mia Cölögna, vedi mia<br />
cara gent da Cölögna <strong>ch</strong>i vegn in giò<br />
e ga placum i slitìn…». Il lavoro in<br />
campagna, raccontava, non le piaceva,<br />
ma dopo aver borbottato un<br />
po’, ubbidiva e lo eseguiva. A Elma<br />
piaceva di più la scuola, specialmente<br />
conoscere altri paesi, per poi<br />
fantasticare su ipotetici viaggi <strong>ch</strong>e<br />
avrebbe potuto intraprendere in futuro.<br />
Dopo l’obbligo di scuola andò<br />
per un paio di anni a Coira come<br />
domestica e an<strong>ch</strong>e per imparare un<br />
po’ il tedesco, per continuare poi lo<br />
stesso lavoro qui a Pos<strong>ch</strong>iavo dal<br />
professor Fanconi. Più tardi lavorò<br />
per le pulizie presso le allora FMB<br />
e dal direttore come governante, lavoro<br />
<strong>ch</strong>e continuò in misura delle<br />
sue possibilità an<strong>ch</strong>e dopo essersi<br />
sposata. In geriatria all’ospedale<br />
Elma era felice quando raccontava<br />
come aveva conosciuto il suo futuro<br />
marito Silvio Crameri: nel negozio<br />
in cui lavorava Elma vide un ragazzo<br />
entrare, <strong>ch</strong>e era timido e quasi<br />
imbarazzato nel farsi servire da lei.<br />
Elma capì <strong>ch</strong>e era la persona giusta.<br />
Silvio e Elma si sposarono il 2<br />
maggio 1942: nacquero negli anni<br />
seguenti Silvana, Verena e Marco.<br />
Elma amava la sua famiglia e fu<br />
contenta quando dopo alcuni anni<br />
suo marito e lei poterono acquistare<br />
la casa alla Via da li Sberlèfi. Quando<br />
anni più tardi i figli si sposarono<br />
Elma era felice di poter fare da<br />
nonna ai suoi sette abbiatici <strong>ch</strong>e<br />
amava di cuore. Nel 1982 morì improvvisamente<br />
suo marito: fu per la<br />
defunta un duro colpo, ma col suo<br />
spirito sempre positivo, con tanto<br />
sole nel cuore, una fede profonda e<br />
il sostegno e l’aiuto dei suoi cari e<br />
dei vicini riuscì ad abituarsi dalla<br />
vita in due alla vita da sola. Cinque<br />
anni fa dovette recarsi in geriatria<br />
all’ospedale, ma an<strong>ch</strong>e qui mantenne<br />
il suo carattere positivo e lieto.<br />
Quante volte alle visite domandava:<br />
«Ghel vargòt da nof a Pusc’ciav, e a<br />
la Via da li Sberlèfi el tüt a post? E<br />
a la Madona da Lourdes eni ii giò a<br />
Panuscin e dopu a mangià da disnà<br />
insem?!».<br />
Venerdì scorso poté spirare in<br />
calma, andando incontro al Signore,<br />
nel quale ha sempre creduto fermamente.<br />
Quante volte Elma diceva:<br />
«Siamo tutti nelle mani del Signore».<br />
Recitava volentieri il Rosario<br />
ma da quanto era a San Sisto le<br />
piaceva recitarlo con gli altri ospiti<br />
nel soggiorno, così – come diceva<br />
– era sicura di mantenere il conto<br />
delle Ave Maria e «di non dover ricominciare<br />
da capo».<br />
Elma, il Signore ti dia la gioia<br />
eterna del cielo.<br />
V I T A D I C O M U N I T À<br />
Dopo una vita piena di lavoro e dedicata alla famiglia ci ha<br />
lasciati il mio amato marito, nostro caro papà, nonno e fratello<br />
Leone Costa-S<strong>ch</strong>reyer<br />
4 maggio 1931 - 11 giugno 2012<br />
Ne danno il triste annuncio<br />
la moglie Yvette<br />
il figlio Caryl e Heidi<br />
con Samuele, Caroline, Jannine con Samuele e<br />
Natalie con Marcello<br />
le sorelle Elvira e Arduina con le rispettive famiglie<br />
i fratelli Dante e Renato Costa con le rispettive famiglie<br />
e parenti tutti.<br />
La funzione esequiale avrà luogo a Prada, venerdì 15 giugno alle<br />
ore 19.30.<br />
Eventuali offerte verranno devolute in beneficenza a L’Incontro,<br />
ccp 70-811-4.<br />
RINGRAZIAMENTO<br />
Io alzo gli oc<strong>ch</strong>i ai monti...<br />
Donde mi verrà l’aiuto?<br />
Il mio aiuto vien dall’Eterno,<br />
<strong>ch</strong>e ha fatto il cielo e la terra.<br />
Salmo 121, 1-2<br />
Commossi e riconoscenti per le numerose testimonianze di<br />
stima e affetto tributate al nostro caro ringraziamo tutti coloro<br />
<strong>ch</strong>e con visite, scritti, offerte, fiori e presenza alla funzione<br />
esequiale hanno onorato la sua memoria.<br />
Un grazie particolare vada:<br />
– a Felice Tosio e collaboratore;<br />
– al medico Emanuele Bontognali;<br />
– al Servizio ambulanza e pronto soccorso, non<strong>ch</strong>é alla Rega;<br />
– al reparto intensivo dell’Ospedale cantonale di Coira;<br />
– a don Remo, don Davide e concelebranti;<br />
– alla Coralina;<br />
– alle Onoranze funebri Lino Semadeni<br />
– a tutti coloro <strong>ch</strong>e gli sono stati vicino.<br />
Chiediamo venia per eventuali involontarie dimenticanze.<br />
Valga il presente quale ringraziamento personale.<br />
In memoria di Albino Guadagnini<br />
Albino Guadagnini non era un<br />
uomo di molte parole e noi, oggi, ne<br />
rispettiamo il suo volere.<br />
Albino ci ha lasciati in maniera repentina<br />
e in parte inaspettata.<br />
Ne prendiamo atto con sgomento<br />
e tristezza e, allo stesso tempo, realizziamo<br />
il suo trapasso come una<br />
liberazione dai sui gravi problemi di<br />
salute.<br />
Non si può dire <strong>ch</strong>e Albino fosse<br />
un giramondo. Nato all’Annunziata il<br />
primo di novembre del 1938, ha sempre<br />
vissuto nella valle di Pos<strong>ch</strong>iavo.<br />
Qui, a Le Prese, ha fondato la famiglia<br />
con Valentina. Dalla loro unione<br />
sono nati Mi<strong>ch</strong>ele, Davide e Sandro.<br />
E da quel momento famiglia e lavoro<br />
sono stati il fulcro della sua vita.<br />
Non è mai stato facile convincerlo<br />
a visitare altri paesi o regioni e men<br />
<strong>ch</strong>e meno a fare vacanze. La professione<br />
di muratore era per lui non solo<br />
un lavoro, ma una passione, e per<br />
tutta la sua carriera lavorativa è stata<br />
una priorità. Amava il lavoro meticoloso<br />
e ben fatto, e da esso trasse grandi<br />
soddisfazioni.<br />
È sempre stato orgoglioso del suo<br />
periodo trascorso a militare. Ricordava<br />
con piacere le diverse avventure,<br />
i luoghi e le tante persone <strong>ch</strong>e aveva<br />
conosciuto.<br />
Adorava le nipotine e non ne aveva<br />
mai abbastanza. Gli piaceva farsi<br />
coccolare.<br />
Amava pescare ed era fiero della<br />
sua barca. La preparazione era meticolosa<br />
e incominciava già settimane<br />
prima dell’inizio della pesca. Come<br />
per tutti i pescatori, il numero e la<br />
grandezza dei pesci potevano variare<br />
a differenza di <strong>ch</strong>i era l’interlocutore.<br />
Non amava essere il primo. Ma era<br />
sempre presente e pronto a dare una<br />
mano nei momenti importanti della<br />
vita di tutti noi. È sempre stato un pilastro<br />
nella vita di tutti noi.<br />
Helvetas presenta<br />
il nuovo sito internet<br />
Il nuovo sito di Helvetas è<br />
una finestra sui paesi del<br />
Sud. Nel nuovo FairShop online,<br />
un’apposita funzione di<br />
ricerca permette di trovare i<br />
prodotti secondo il paese di<br />
provenienza.<br />
Il cuore del nuovo sito è un motore<br />
di ricerca <strong>ch</strong>e permette di trovare<br />
in modo mirato i progetti secondo il<br />
continente o l’ambito di intervento.<br />
Che cosa fa Helvetas per fronteggiare<br />
i mutamenti climatici? Dove opera<br />
in America latina o in Asia? Come<br />
si muove nel campo dell’istruzione?<br />
Servizi corredati da immagini e video<br />
presentano agli utenti l’attività di<br />
Helvetas, le persone <strong>ch</strong>e si impegnano<br />
per l’attuazione dei progetti e la vita<br />
nei paesi del Sud del mondo. E per<br />
informarsi sui risultati ottenuti basta<br />
dare un’oc<strong>ch</strong>iata al riquadro «Impatto<br />
del progetto» a lato della descrizione<br />
di ogni singolo progetto.<br />
Acquisti on-line più facili<br />
Nel quadro del rinnovamento del<br />
sito internet, Helvetas ha dato una<br />
rinfrescata an<strong>ch</strong>e al suo FairShop.<br />
Una nuova funzione di ricerca<br />
consente ai clienti di selezionare i<br />
prodotti desiderati in base al paese di<br />
provenienza. Immagini e descrizioni<br />
spiegano nei dettagli dove e in quali<br />
condizioni di lavoro è stato fabbricato<br />
l’articolo in questione. Vi si trovano<br />
inoltre molte informazioni sul tema<br />
del commercio equo.<br />
In occasione della presentazione<br />
del nuovo sito, Helvetas lancia<br />
un allettante concorso on-line.<br />
Vale la pena tentare la fortuna, in<br />
palio c’è infatti un viaggio per due<br />
persone offerto dalla Globotrek<br />
nell’affascinante Kirghizistan, uno<br />
dei nostri paesi di progetto. Per<br />
partecipare visitate la pagina www.<br />
helvetas.<strong>ch</strong>/concorso.<br />
Il nuovo sito di Helvetas è stato<br />
realizzato in collaborazione con<br />
l’agenzia Getunik di Zurigo.<br />
Helvetas<br />
Ci ha lasciati il nostro caro<br />
Albino Guadagnini<br />
1º novembre 1938 - 7 giugno 2012<br />
L’annunciano:<br />
la moglie Valentina<br />
i figli Mi<strong>ch</strong>ele<br />
Davide e Paola con Stefania e Maria<br />
Sandro e Ausilia con Milena e Arianna<br />
le sorelle, i fratelli e parenti tutti.<br />
Il funerale ha avuto luogo a Le Prese, sabato 9 giugno 2012.<br />
15<br />
Dolce sia il Tuo riposo<br />
come buono era il Tuo cuore.<br />
Al termine di una lunga vita dedicata alla famiglia ci ha lasciati<br />
la nostra cara mamma, nonna, bisnonna e sorella<br />
Elma Crameri-Cortesi<br />
25 ottobre 1919 - 8 giugno 2012<br />
Ne danno il triste annuncio:<br />
i figli Silvana Callaby-Crameri e famiglia<br />
Verena De Toni-Crameri e famiglia<br />
Marco Crameri-Zbinden e famiglia<br />
la sorella Elvezia Gaggini-Cortesi e famiglia<br />
e parenti tutti.<br />
Il funerale ha avuto luogo a Pos<strong>ch</strong>iavo, lunedì 11 giugno 2012<br />
Eventuali offerte in memoria della nostra cara verranno devolute<br />
all’ATE Valpos<strong>ch</strong>iavo.<br />
RINGRAZIAMENTO<br />
Commossi e riconoscenti per le numerose testimonianze di<br />
stima e affetto tributate alla nostra cara ringraziamo tutti coloro<br />
<strong>ch</strong>e con visite, scritti, Sante Messe, offerte, fiori e presenza<br />
ai funerali hanno onorato la sua memoria.<br />
Un grazie particolare vada:<br />
– al reparto geriatria dell’Ospedale San Sisto;<br />
– a Dario, Ilaria e Sandra per le premure;<br />
– al medico curante dott. Emanuele Bontognali;<br />
– a don Cleto e concelebranti;<br />
– alla Coralina;<br />
– a tutti coloro <strong>ch</strong>e le sono stati vicino durante la sua vita.<br />
Chiediamo venia per eventuali involontarie dimenticanze.<br />
Valga il presente quale ringraziamento personale.<br />
Indirizzo della famiglia in lutto: Marco Crameri<br />
Breitistrasse 7<br />
8614 Berts<strong>ch</strong>ikon<br />
Semplice e piena di lavoro<br />
era la sua vita,<br />
onesta e instancabile la sua mano.<br />
Dio ha voluto dargli la felicità.<br />
RINGRAZIAMENTO<br />
Commossi e riconoscenti per le numerose testimonianze di<br />
stima e affetto tributate al nostro caro ringraziamo tutti coloro<br />
<strong>ch</strong>e con visite, scritti, offerte, fiori e presenza ai funerali hanno<br />
onorato la sua memoria.<br />
Un grazie particolare vada:<br />
– al medico curante dott. Mauro Albertini;<br />
– al personale dell’Ospedale San Sisto;<br />
– alla Spitex Valpos<strong>ch</strong>iavo;<br />
– a don Ippolito e concelebranti;<br />
– al Coro Santa Cecilia;<br />
– alle onoranze funebri Lino Semadeni;<br />
– a tutti coloro <strong>ch</strong>e gli sono stati vicino durante la sua vita.<br />
Chiediamo venia per eventuali involontarie dimenticanze.<br />
Valga il presente quale ringraziamento personale.
16 V I T A D I C O M U N I T À<br />
Pos<strong>ch</strong>iavo - 14 giugno 2012 No. <strong>24</strong><br />
Siamo tristi e addolorati assieme<br />
a voi, cari famigliari di Sergio, <strong>ch</strong>e<br />
la morte l’ha sottratto a voi e a noi, e<br />
questo ancora prima dei suoi sessantacinque<br />
anni.<br />
An<strong>ch</strong>e noi, come Marta, la sorella<br />
di Lazzaro morto quattro giorni prima,<br />
possiamo dire: «Signore, se tu<br />
fossi stato qui, non sarebbe morto!».<br />
Ma <strong>ch</strong>i dice <strong>ch</strong>e il Signore, al momento<br />
della sua malattia, non era<br />
qui? Era presente, ed è presente, in<br />
un altro modo di quello <strong>ch</strong>e ci immaginiamo!<br />
Per questo possiamo<br />
continuare con Marta: «Sappiamo<br />
<strong>ch</strong>e qualunque cosa Tu, Signore,<br />
<strong>ch</strong>iederai a Dio, Tuo e nostro Padre,<br />
Dio ce la concederà!».<br />
Se, sostenuti da tale fede, ci rivolgiamo<br />
al Signore, allora vale an<strong>ch</strong>e<br />
per noi la risposta rassicurante di<br />
Gesù: «Io sono la risurrezione e la<br />
vita; <strong>ch</strong>i crede in me, an<strong>ch</strong>e se muore,<br />
vivrà!».<br />
«Chi crede in me …». Sergio credeva<br />
nel Signore: era sempre presente<br />
alla celebrazione domenicale<br />
della presenza del Signore morto<br />
risorto e vivo, <strong>ch</strong>e è la Messa; viveva<br />
la fede nel suo atteggiamento in famiglia,<br />
sul lavoro quotidiano e con<br />
le persone <strong>ch</strong>e incontrava.<br />
Ascoltiamo quale fu la vita del<br />
caro defunto.<br />
Sergio Crameri nasce a San Carlo<br />
l’11 settembre 1947, secondogenito<br />
di tre figli di Remigio Crameri e Ida<br />
nata Lanfran<strong>ch</strong>i.<br />
All’età di cinque anni, con l’acquisto<br />
del monte Vedersciòn da<br />
parte dei genitori, inizia per lui la<br />
vita contadina di allora, con lavori<br />
nei campi, prati e stalla dopo le ore<br />
di scuola e con il cammino giornaliero<br />
per raggiungere il monte dal<br />
fondovalle da primavera sino alla<br />
fine di novembre. Durante l’estate<br />
custodisce con diligenza le muc<strong>ch</strong>e<br />
sui pascoli di San Carlo e di Vedersciòn.<br />
Frequenta le scuole primarie<br />
a San Carlo e durante le secondarie<br />
COMUNE DI POSCHIAVO<br />
Chiesa cattolica www.valpos<strong>ch</strong>iavo.<strong>ch</strong>/<strong>ch</strong>iese<br />
Località Sabato Domenica<br />
Pos<strong>ch</strong>iavo S. Vittore 18.00 10.00<br />
Monastero 07.00<br />
Cologna 19.30<br />
San Carlo 08.30 10.00 19.30<br />
Annunziata 19.30<br />
Pagnoncini 08.30<br />
Prada 10.00<br />
Cantone 17.30<br />
S. Antonio 11.30<br />
Le Prese 10.15<br />
Chiesa evangelica riformata Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />
Domenica 17 giugno ore 10.00 a Pos<strong>ch</strong>iavo: Culto domenicale<br />
Chiesa Neo apostolica<br />
Domenica 17 giugno ore 09.30 Culto domenicale a Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
Chiesa cattolica<br />
COMUNE DI BRUSIO<br />
Località Sabato Domenica<br />
Brusio 10.00 19.30<br />
Viano 09.00<br />
Campocologno 18.00<br />
COMUNE DI BREGAGLIA<br />
Chiesa evangelica riformata: Culto domenicale<br />
Domenica 17 giugno 09.00 Maloja Pastora S. D’Ar<strong>ch</strong>ino<br />
Domenica 17 giugno 09.00 Stampa S. Giorgio Pastora S. Rau<strong>ch</strong><br />
Domenica 17 giugno 10.30 Casaccia Pastora S. D’Ar<strong>ch</strong>ino<br />
Domenica 17 giugno 10.30 Bondo Pastora S. Rau<strong>ch</strong><br />
Chiesa cattolica<br />
FUNZIONI RELIGIOSE<br />
Località Sabato ato Domenica<br />
Vicosoprano 09.15<br />
Promontogno 17.00 10.30<br />
PROGRAMMAZIONE RELIGIOSA ALLA RSI<br />
a Pos<strong>ch</strong>iavo nasce in lui la voglia di<br />
diventare insegnante, un desiderio<br />
<strong>ch</strong>e, viste le condizioni finanziarie<br />
della famiglia, non risulta facile da<br />
realizzare.<br />
Fiero può, però, comunicare ai genitori<br />
di aver superato gli esami di<br />
ammissione alla scuola magistrale<br />
a Coira ed inizia in questo modo il<br />
cammino verso la professione preferita<br />
e scelta, impiego <strong>ch</strong>e esercita<br />
prima a Mesocco e poi a Pos<strong>ch</strong>iavo.<br />
Rientrato in valle conosce la sua<br />
futura consorte Laura Formolli:<br />
il matrimonio viene celebrato nel<br />
1975. Negli anni seguenti nascono<br />
Samuele, Tatjana e Alessia. Sergio<br />
è un amorevole marito e un padre<br />
affettuoso. Con orgoglio segue più<br />
tardi il compimento della formazione<br />
dei figli fuori valle e li incoraggia<br />
nelle loro scelte, an<strong>ch</strong>e se queste li<br />
portano in parte a tornare in valle<br />
solo per brevi periodi an<strong>ch</strong>e dopo<br />
gli studi.<br />
L’arrivo dei nipotini in questi ultimi<br />
anni lo rallegra ulteriormente. I<br />
ritrovi di famiglia an<strong>ch</strong>e con i nuovi<br />
arrivati sono fonte di grande felicità.<br />
Ben presto Sergio, assieme a sua<br />
moglie, decide di realizzare il sogno<br />
di una casa propria. Progetto <strong>ch</strong>e<br />
viene subito messo in opera e realizzato,<br />
dapprima con l’aiuto del padre,<br />
dopo con l’impiego di un giovane<br />
muratore.<br />
Durante le vacanze estive aiuta<br />
i suoi amati genitori durante la fienagione,<br />
compito <strong>ch</strong>e diviene ancora<br />
più oneroso dopo la prematura<br />
morte del padre. Continua a essere a<br />
disposizione della mamma per ogni<br />
sorta di aiuto nella piccola azienda<br />
agricola ed è un falciatore con una<br />
tecnica impeccabile, un provetto<br />
spaccalegna, uno specialista quando<br />
le muc<strong>ch</strong>e in autunno figliano e un<br />
fidato salsicciaio durante la «becaria»<br />
casalinga.<br />
In campo militare, dopo l’assolvimento<br />
della scuola reclute a Bellin-<br />
Segni dei Tempi - settimanale evangelico condotto da Paolo Tognina -<br />
sabato 16 giugno 2012, RSI LA1, 12.00, lunedì 18 giugno 2012, RSI LA1,<br />
dopo il TG notte (replica) - Difesa della vita, divieto dell’aborto - Nicolò<br />
Rusca, beato di un’epoca violenta.<br />
Strada Regina - settimanale cattolico condotto da don Italo Molinaro -<br />
sabato 16 giugno 2012, RSI LA1, ore 18.30 - domenica 17 giugno 2012, RSI<br />
LA1, ore 07.20 ca. (replica).<br />
Tempo dello spirito - pensiero evangelico, agenda delle <strong>ch</strong>iese, meditazione<br />
biblica - domenica 17 giugno 2012, ore 08.00 ca., RSI RETE2.<br />
Chiese in diretta - settimanale d’informazione religiosa a cura di Paolo<br />
Tognina e don Italo Molinaro - domenica 17 giugno, ore 08.30 ca., RSI Rete1<br />
- Teologia cristiana e gli animali, di Amanda pfänder - Turbolenze nella<br />
diocesi di Coira di Italo Molinaro.<br />
Santa Messa - domenica 17 giugno 2012, ore 09.00, RSI RETE2.<br />
In memoria di Sergio Crameri-Formolli<br />
zona, prosegue la carriera dapprima<br />
quale tenente, per poi diventare il<br />
successore di suo fratello al comando<br />
dei Pos<strong>ch</strong>iavini della Terza 93.<br />
Passa poi a funzioni di stato maggiore,<br />
dapprima nell’ambito del reggimento<br />
fanteria di montagna 36, più<br />
tardi nella brigata di frontiera 12,<br />
fino all’adempimento dell’obbligo<br />
di servizio, con il grado di tenente<br />
colonnello.<br />
Ma si impegna con convinzione<br />
an<strong>ch</strong>e a favore della società condividendo<br />
la sua passione per lo sci<br />
con le giovani leve nell’ambito della<br />
Sportiva Palü, assumendone la<br />
presidenza ed essendo un fidato e<br />
lungimirante organizzatore di gare<br />
sportive.<br />
Per lunghi anni si assume i compiti<br />
impegnativi quale giudice di<br />
pace del Circolo e la funzione di<br />
presidente del Consiglio scolastico<br />
del Comune di Pos<strong>ch</strong>iavo, oltre<br />
a svolgere altre funzioni a livello<br />
politico per il Comune, nella PER o<br />
quale membro del consiglio scolastico<br />
dell’Accademia Engiadina.<br />
Sul piano professionale si impegna,<br />
fino all’inizio della malattia,<br />
a favore della nostra gioventù nella<br />
ricerca della giusta professione,<br />
consigliando i giovani sulla strada<br />
da scegliere e aiutandoli a trovare<br />
un posto di tirocinio. Vicino alla<br />
pensione si impegna con convinzione<br />
a salvare il suo posto di lavoro<br />
in valle, permettendo così ad un<br />
pos<strong>ch</strong>iavino di seguire le sue orme.<br />
Non di rado offre inoltre supporto<br />
extrascolastico agli apprendisti <strong>ch</strong>e<br />
glielo ri<strong>ch</strong>iedono. Questo sarebbe<br />
stato uno dei suoi tanti progetti durante<br />
la meritata e imminente pensione.<br />
Nelle ultime settimane soggiorna<br />
all’ospedale e si sottopone ad<br />
alcune operazioni. Nonostante una<br />
grande motivazione a voler ritornare<br />
in salute una complicazione improvvisa<br />
lo separa dai suoi cari.<br />
Fin qui il curriculum trasmesso<br />
dai suoi famigliari.<br />
Personalmente ho potuto conoscere<br />
e apprezzare Sergio in occasione<br />
di parec<strong>ch</strong>i incontri e quale<br />
membro del nostro Consiglio di<br />
Chiesa. Apprezzavo in lui la perspicacia<br />
e profondità nell’affrontare<br />
molte questioni, an<strong>ch</strong>e delicate, lasciando<br />
trasparire sovente un fino<br />
umorismo portato da un sano ottimismo<br />
e l’impegno per il bene delle<br />
persone e della comunità.<br />
Il Signore, giusto giudice e Padre<br />
misericordioso lo accolga nella vita<br />
<strong>ch</strong>e non ha più fine.<br />
Car Pa’,<br />
con queste po<strong>ch</strong>e righe vogliamo<br />
salutarti, an<strong>ch</strong>e se oggi probabilmente<br />
non riusciamo ancora a capire<br />
la portata della tua improvvisa<br />
partenza.<br />
Sei stato per noi un ottimo padre,<br />
prodigo di consigli durante la nostra<br />
crescita e sempre disponibile<br />
«a sa fa in quatru» per tutti noi.<br />
Ricordiamo con piacere innumerevoli<br />
momenti trascorsi assieme,<br />
alcuni importanti e altri <strong>ch</strong>e possono<br />
sembrare insignificanti. Tra di<br />
essi, il suono del tuo piccolo martello<br />
quando affilavi «la fals<strong>ch</strong>» a<br />
Vederscion, suono <strong>ch</strong>e ci svegliava<br />
presto la mattina durante il periodo<br />
della fienagione. Oppure tutte<br />
le belle giornate trascorse assieme<br />
sulle piste da sci. Avere il privilegio<br />
di poter fare da apripista alle<br />
gare della Sportiva dei tempi d’oro,<br />
quando i bambini della nostra età<br />
non potevano ancor parteciparvi, e<br />
<strong>ch</strong>e tracciavi studiando le competizioni<br />
in televisione, era qualcosa<br />
di veramente unico. Non siamo mai<br />
stati grandi campioni sugli sci, ma<br />
per noi, da bambini, quello era il<br />
nostro mondo.<br />
Un altro simpatico ricordo <strong>ch</strong>e<br />
avremo era la tua particolare disponibilità<br />
a terminare un qual<strong>ch</strong>e dolce<br />
o dessert. Per te questo compito<br />
non era mai un problema!<br />
Sono indelebili nella nostra mente<br />
tanti tanti altri bei ricordi, i quali<br />
ci accompagneranno durante la nostra<br />
vita e <strong>ch</strong>e nei momenti di bisogno<br />
o di sconforto potremo ripescare<br />
nella nostra memoria.<br />
I tuoi nipoti Giada, Fabian, Mattia<br />
e Sofia hanno avuto poco tempo per<br />
poterti conoscere. Giada e Fabian facevano<br />
sempre i salti di gioia quando<br />
sapevano di poter trascorrere<br />
alcune ore o alcuni giorni assieme<br />
al loro amato Av. Loro sentiranno<br />
comunque la tua presenza quando<br />
d’ora in poi «ta cucas giò dal ciel»!<br />
(Queste sono le parole di Giada).<br />
Ti promettiamo <strong>ch</strong>e faremo tutto<br />
il possibile per stare vicino alla nostra<br />
cara mamma in questi giorni e<br />
in quelli <strong>ch</strong>e verranno. La tristezza<br />
farà prima o poi spazio all’immensa<br />
gratitudine di averti conosciuto e di<br />
aver trascorso la nostra vita con te.<br />
Da bambino le persone più grandi<br />
di me spesso non usavano il mio<br />
nome, bensì mi <strong>ch</strong>iamavano semplicemente<br />
«Sebi», usando il tuo di<br />
soprannome. Beh, questo tu non lo<br />
sai per<strong>ch</strong>é non te l’ho mai detto, ma<br />
non ti puoi immaginare quanto in<br />
quei momenti ero orgoglioso di essere<br />
tuo figlio!<br />
Ciao Pa’<br />
Cara Laura, cari familiari, mesta<br />
assemblea<br />
una forte amicizia, rispetto reciproco,<br />
tanta riconoscenza. Questi<br />
i primi sentimenti <strong>ch</strong>e ho avvertito<br />
alla triste notizia della morte di<br />
Sergio. Soprattutto ho sentito <strong>ch</strong>e è<br />
morto un amico.<br />
Con Sergio ho percorso un lungo<br />
cammino e i ricordi si fanno ancora<br />
più forti nel cuore in questo momento,<br />
quasi sottolineati dal silenzio<br />
della sua morte, giunta tanto inattesa.<br />
Il nostro primo incontro risale<br />
agli inizi degli anni Ottanta durante<br />
i corsi di ripetizione del servizio<br />
militare. Lui giovane capitano e io<br />
soldato. Le nostre strade si sono presto<br />
di nuovo incrociate diventando<br />
colleghi alla scuola professionale.<br />
Così è cominciata la nostra amicizia<br />
intensificata da un dialogo <strong>ch</strong>e sarebbe<br />
continuato, approfondendosi<br />
negli anni.<br />
Con Sergio ho condiviso numerosi<br />
progetti legati alla scuola professionale,<br />
abbiamo collaborato nella<br />
fondazione dell’Associazione Polo<br />
Pos<strong>ch</strong>iavo, abbiamo lavorato per<br />
ottenere la certificazione di qualità<br />
nell’insegnamento, abbiamo lottato<br />
insieme per il mantenimento della<br />
scuola professionale in Valle seguendo<br />
l’evoluzione nel campo della<br />
formazione. È grazie al suo impegno<br />
e alla sua lungimiranza se la sede<br />
dell’orientamento professionale era<br />
e rimane a Pos<strong>ch</strong>iavo.<br />
Molti gli incontri e le ore trascorse<br />
con lui: quando svolgeva il suo<br />
lavoro di orientatore professionale<br />
a Pos<strong>ch</strong>iavo trovavamo sempre un<br />
momento per incontrarci. Era, il nostro,<br />
un reciproco confidarsi, uno<br />
scambio <strong>ch</strong>e arric<strong>ch</strong>iva entrambi.<br />
Sergio ha dedicato la propria vita<br />
alla scuola e alla formazione. Voleva<br />
e sapeva costantemente coniugare la<br />
sua serenità di spirito con l’oggettività<br />
delle cose. Sapeva mediare, era<br />
fonte di preziosa saggezza. I suoi<br />
consigli erano pacati, sempre accompagnati<br />
da un sorriso: semplice<br />
e sincero con un atteggiamento positivo.<br />
Ha lavorato per costruire una<br />
società migliore, si è dedicato alla<br />
nostra gioventù con affetto e grande<br />
senso di responsabilità. È stato un<br />
convinto difensore dell’importanza<br />
dell’italianità nei Grigioni!<br />
Caro Sergio, in questo momento<br />
di sofferenza sento <strong>ch</strong>e al di là del<br />
distacco della tua morte rimarremo<br />
amici.<br />
Cara Laura, cari familiari, vi auguro<br />
tanta forza per continuare sulla<br />
strada <strong>ch</strong>e avete percorso assieme.<br />
Sono certo <strong>ch</strong>e Lui vi sarà vicino<br />
come lo è stato sempre. A nome dei<br />
membri della Commissione di sorveglianza,<br />
del Corpo insegnanti e<br />
delle persone in formazione della<br />
scuola professionale, dei membri del<br />
Comitato direttivo e dei collaborato-<br />
ri del Polo Pos<strong>ch</strong>iavo vi porgo le più<br />
sentite condoglianze.<br />
Caro Sebi, riposa in pace! Ci man<strong>ch</strong>erai!<br />
Agostino Lardi<br />
«Il sole tramonta ogni sera, ma<br />
ogni mattina si riaccende per regalarci<br />
un nuovo giorno, così ogni volta<br />
<strong>ch</strong>e si spegne un sogno, si riaccende<br />
l’emozione in una nuova vita <strong>ch</strong>e comunque<br />
continua...»<br />
Sabato 2 giugno 2012, inaspettatamente,<br />
ci ha lasciati il nostro caro<br />
socio Sergio, al quale vanno molti<br />
meriti per l’enorme impegno profuso<br />
in seno alla Sportiva Palü Pos<strong>ch</strong>iavo.<br />
Lo ricordiamo citando i fatti salienti<br />
del suo operato.<br />
Sergio entra a far parte della Sportiva<br />
Palü Pos<strong>ch</strong>iavo (SPP) nell’anno<br />
1975. Nell’inverno 1973-1974, di sua<br />
iniziativa, costituisce il gruppo OG,<br />
<strong>ch</strong>iamato oggi G+S sci alpino, gruppo<br />
<strong>ch</strong>e segue durante tutto l’inverno<br />
con tanto entusiasmo e successo per<br />
diversi anni.<br />
Organizzava tutto lui ed era solo;<br />
si iniziava con la presciatoria, poi<br />
durante l’inverno venivano intrapresi<br />
gli allenamenti nella zona Bügliet,<br />
Mota Blanca e Li Cüni. Portò alcuni<br />
ragazzi del gruppo a partecipare<br />
all’Ovo Grand-Prix (oggi Migros<br />
Grand Prix). Per alcuni anni tesserò<br />
ragazzi nello sci club Alpi Reti<strong>ch</strong>e<br />
Tirano, in modo tale <strong>ch</strong>e potessero<br />
partecipare alle gare organizzate a<br />
Bormio, Santa Caterina e Aprica.<br />
Inoltre portava il suo gruppo a gareggiare<br />
sul Monte Olano, Alpe del<br />
Bitto e Val Gerola. Sergio era un mitico<br />
allenatore, tracciatore e sostenitore<br />
morale.<br />
Dal 1979 al 1983 fu presidente della<br />
SPP.<br />
Nella stagione 1980-1981 lancia in<br />
stampa il primo libretto attività SPP.<br />
Dopo la sua presidenza resta nel<br />
comitato per ancora una decina di<br />
anni.<br />
Nel 1981 fu l’ideatore della staffetta<br />
invernale.<br />
Come presidente e più tardi come<br />
assessore si occupò in particolare<br />
del settore sci alpino, collaborando<br />
con il fratello nell’organizzazione<br />
delle gare.<br />
Per più di vent’anni Sergio si impegna<br />
quale cronometrista non solo<br />
nelle gare della SPP, (attivi, scolari<br />
e corso sci scuole) ma pure in seno<br />
ad altre manifestazioni quali il giro<br />
del Lago, il pattinatore più veloce e<br />
il Rally Stella Alpina.<br />
Sergio era sempre disponibile: bastava<br />
infatti un colpo di telefono e la<br />
sua collaborazione era garantita!<br />
Nel 1995 viene proclamato socio<br />
onorario della SPP, riconoscimento<br />
per l’immenso lavoro svolto a favore<br />
della società e della nostra gioventù.<br />
Ha sempre seguito a distanza an<strong>ch</strong>e<br />
in questi ultimi anni l’attività<br />
e lo sviluppo della SPP. Inoltre si<br />
informava e seguiva tutti i risultati<br />
dei giovani talenti e si è pure complimentato<br />
in occasione dell’ultima<br />
gara Super-G di marzo per l’ottima<br />
organizzazione della nostra e in fondo<br />
al cuore ancora sua società.<br />
Grazie Sergio, resterai sempre un<br />
ricordo indelebile nella nostra società.<br />
Ai familiari in lutto vadano le nostre<br />
più sentite condoglianze<br />
Sportiva Palü Pos<strong>ch</strong>iavo
Pos<strong>ch</strong>iavo - 14 giugno 2012 No. <strong>24</strong><br />
L’accaparramento di terre,<br />
ossia l’acquisto massiccio di<br />
superfici agricole da parte di<br />
trust e di governi nel Sud, si<br />
amplifica nel Benin. Questi<br />
trasferimenti minacciano la<br />
sovranità alimentare, l’ambiente<br />
e la pace sociale. Più<br />
da vicino si constatano relazioni<br />
inquietanti.<br />
Il segretario generale del sindacato<br />
dei contadini «Synergie<br />
Paysanne» non ha peli sulla lingua:<br />
«Oggi non c’è ombra di dubbio<br />
<strong>ch</strong>e le multinazionali promuovendo<br />
un’agricoltura offshore, con la<br />
complicità dei governanti, causano<br />
enormi danni alle nostre popolazioni<br />
ed aggravano la povertà. Essi<br />
procedono a un disboscamento selvaggio,<br />
defraudano i contadini delle<br />
loro terre e distruggono l’agricoltura<br />
tradizionale. Niente sembra<br />
poter arrestare questa ingordigia,<br />
distruttrice dell’ambiente. I nostri<br />
governanti autorizzano queste imprese<br />
a installarsi qui, adducendo<br />
come giustificazione <strong>ch</strong>e solamente<br />
gli investitori privati possano<br />
dare impulso alla nostra agricoltura.<br />
Ma a quale prezzo? I contadini<br />
perdono la loro fonte di reddito.<br />
L’ambiente è distrutto. La generazione<br />
futura è sacrificata»<br />
Certamente l’acquisto massiccio<br />
o il blocco a lungo termine delle<br />
terre agricole in paesi in via di<br />
sviluppo da parte di investitori o<br />
di governi stranieri è un fenomeno<br />
globale. Ma l’Africa sub-sahariana<br />
è particolarmente toccata, poi<strong>ch</strong>é<br />
essa conta il 45% dei 445 milioni<br />
di ettari di terre dedicate all’agricoltura<br />
nel mondo.<br />
La Banca mondiale ha studiato<br />
circa 400 transazioni in 80 paesi<br />
e risulta <strong>ch</strong>e il 37% delle terre acquistate<br />
è destinato a coprire i fabbisogni<br />
alimentari attuali e futuri<br />
di nazioni quali la Cina, la Corea<br />
del Sud, i paesi del Golfo e la Libia,<br />
ed il 35% serve alla produzione di<br />
agrocarburanti.<br />
Transazioni<br />
con conseguenze drammati<strong>ch</strong>e<br />
Il Benin, paese agricolo per eccellenza,<br />
non sfugge a questo fenomeno.<br />
Un recente studio mostra<br />
<strong>ch</strong>e l’accaparramento di terre ha recentemente<br />
raggiunto un’ampiezza<br />
inquietante, soprattutto nel fertile<br />
sud del paese. La proporzione di<br />
queste superfici toccate dall’acquisto<br />
massiccio è passata dal 7% al<br />
50%, tra il 2006 ed il 2009. L’80%<br />
di queste terre erano coltivate da<br />
piccoli contadini. Gli acquirenti<br />
diretti sono quasi esclusivamente<br />
uomini, 80% nativi, tra i quali oltre<br />
il 40% di prestanomi. La maggior<br />
parte di queste terre non sono<br />
subito sfruttate, ma restano incolte<br />
per una rivendita lucrativa ulteriore<br />
a gruppi d’investitori stranieri.<br />
Queste transazioni si collocano<br />
sovente al confine labile fra il<br />
diritto fondiario rurale tradizionale<br />
ed il diritto moderno. Meno<br />
dell’1% del territorio nazionale è<br />
oggi formalmente registrato. Con<br />
la decentralizzazione, la gestione<br />
fondiaria è stata delegata ai comuni.<br />
Ora, la loro situazione finanziaria<br />
precaria spinge spesso i rappresentanti<br />
locali, collaborando con<br />
i capi tradizionali, ad ignorare le<br />
prescrizioni legali, poi<strong>ch</strong>é le transazioni<br />
fondiarie permettono loro<br />
di acquisire l’essenziale delle loro<br />
risorse di bilancio.<br />
Il diritto fondiario agricolo autorizza<br />
ognuno a rivendicare lo<br />
sfruttamento di una terra rimasta<br />
incolta durante più di cinque anni.<br />
Tuttavia, le amministrazioni locali<br />
non sono spesso informate di questa<br />
particolarità. D’altra parte si<br />
può dubitare della capacità reale<br />
dei comuni nel far applicare queste<br />
disposizioni, contro gli interessi<br />
degli ambienti finanziari <strong>ch</strong>e acquistano<br />
queste terre senza sfruttarle.<br />
Poker fondiario<br />
La vendita di terre comunali fertili<br />
diventa di fatto un esproprio<br />
legalizzato a danno dei piccoli<br />
contadini locali. Essa distrugge l’agricoltura<br />
famigliare, fondamentale<br />
per coprire i bisogni di base nel<br />
Benin. Tutti gli studi attuali sulle<br />
prospettive globali dell’agricoltura<br />
(Banca mondiale o FAO) mostrano<br />
<strong>ch</strong>e la sicurezza alimentare e la<br />
continuità a lungo termine della<br />
produzione possono essere garantite<br />
solo da piccole coltivazioni<br />
agricole.<br />
Queste vendite massicce sono<br />
nefaste non solo per l’economia locale,<br />
ma an<strong>ch</strong>e per la vita sociale e<br />
culturale di queste popolazioni. Le<br />
contadine ed i contadini lasciano<br />
i loro campi per una vita precaria<br />
in città, diventano operai agricoli<br />
sulle loro proprie terre o affondano<br />
nell’indigenza, per la mancanza di<br />
altre particelle da coltivare. Il diritto<br />
fondiario è inoltre già fonte di<br />
molteplici conflitti <strong>ch</strong>e sono ulteriormente<br />
aggravati dall’accaparramento<br />
delle terre. Le generazioni<br />
future accoglieranno sicuramente<br />
molto male questa situazione,<br />
come illustra la lotta dei senza terra<br />
in America del Sud.<br />
Queste terre sottratte alle comunità<br />
locali saranno d’ora innanzi<br />
devolute all’agricoltura industriale<br />
per servire interessi stranieri. Monocolture,<br />
utilizzazione massiccia<br />
di concimi <strong>ch</strong>imici e di pesticidi<br />
come pure l’introduzione di sementi<br />
geneticamente modificate<br />
saranno tutte conseguenze. Esiste<br />
forse un legame fra l’acquisto massiccio<br />
di terre ed il tentativo d’imporre<br />
l’introduzione di OGM, con<br />
il pretesto <strong>ch</strong>e essi rappresentano<br />
una soluzione ai problemi agricoli<br />
e alimentari dell’Africa?<br />
Battersi per il futuro<br />
A causa del ris<strong>ch</strong>io quasi apocalittico<br />
per l’ambiente e della situazione<br />
alimentare, lo Stato e numerose<br />
organizzazioni locali ed internazionali<br />
del Benin s’impegnano<br />
contro questo accaparramento delle<br />
terre. Viene sostenuta l’introduzione<br />
di una pianificazione dell’uso<br />
delle terre comunali, poi<strong>ch</strong>é<br />
una gestione trasparente dei diritti<br />
fondiari regolerà la protezione e lo<br />
sfruttamento delle risorse.<br />
Helvetas si confronta ugualmente<br />
con questo problema nel<br />
suo lavoro quotidiano. Nel Benin,<br />
i produttori del progetto d’ananas<br />
bio sono toccati da questo fenomeno.<br />
Nella sua lotta per un’agricoltura<br />
autonoma e per la sovranità<br />
alimentare, Helvetas persegue<br />
due obiettivi strategici: i contadini<br />
devono conoscere i loro diritti<br />
ed i diritti fondiari devono essere<br />
garantiti. Il patrimonio genetico<br />
dell’agricoltura indigena deve inoltre<br />
essere conservato con la promozione<br />
di sementi varie, localmente<br />
adattate, e con la valorizzazione<br />
delle ric<strong>ch</strong>ezze naturali e delle conoscenze<br />
locali.<br />
Helvetas sostiene la società civile<br />
con l’intermediario <strong>ch</strong>e è il<br />
sindacato nazionale dei contadini<br />
(SYNPA). Vengono formati i decisori<br />
e gli altri attori. Una guida<br />
giuridica sulle questioni di gestione<br />
del diritto fondiario ad uso delle<br />
amministrazioni locali è in via<br />
di elaborazione. Essa ha lo scopo di<br />
dotare le amministrazioni dei mezzi<br />
necessari ad una gestione più responsabile<br />
delle terre agricole. In<br />
altri paesi dell’Africa occidentale<br />
si fa uno scambio con movimenti<br />
simili, nell’ambito di atelier per<br />
stabilire strategie comuni e sostenere<br />
la messa in rete dei saperi.<br />
Tutto ciò affin<strong>ch</strong>é le comunità locali<br />
debbano disporre di mezzi <strong>ch</strong>e<br />
permettano di meglio sostenere il<br />
loro ruolo di gestione delle loro risorse<br />
naturali.<br />
Kouassi Sébastien Dohou, Helvetas<br />
Comunità di lavoro Swissaid .<br />
Sacrificio Quaresimale . Pane per<br />
tutti . Helvetas . Caritas . Aces<br />
Traduzione Gian Marino Martinaglia<br />
www.alliancesud.<strong>ch</strong><br />
S O C I E T À<br />
IL DIBATTITO<br />
17<br />
Ferrovia del Bernina: i vantaggi del doppio binario<br />
Nell’ambito della spiegazione del<br />
progetto sono stati espressi timori<br />
secondo i quali un aumento della<br />
capacità di prestazione della linea<br />
del Bernina, ed in particolare la pianificata<br />
introduzione dell’orario cadenzato,<br />
non porti niente al turismo<br />
di qualità della Val Pos<strong>ch</strong>iavo e <strong>ch</strong>e<br />
perciò il progetto sia inutile.<br />
Orario cadenzato<br />
e turismo di qualità<br />
L’esperienza di altre regioni turisti<strong>ch</strong>e,<br />
come per esempio la Goms in<br />
Vallese, ha mostrato <strong>ch</strong>e non è così.<br />
Per i viaggiatori in gruppo sul Bernina<br />
Express, <strong>ch</strong>e attraversano la Val<br />
Pos<strong>ch</strong>iavo senza fermarsi, un orario<br />
cadenzato non è necessario. Al contrario,<br />
l’orario cadenzato si orienta<br />
proprio sugli utilizzatori del traffico<br />
regionale. Ad approfittarne saranno<br />
soprattutto indigeni e turisti <strong>ch</strong>e utilizzano<br />
saltuariamente il treno. Orari<br />
di partenza uguali durante tutta la<br />
giornata sono notevolmente più semplici<br />
da memorizzare e rendono più<br />
facile an<strong>ch</strong>e la pianificazione di un<br />
viaggio. Ciò ha portato, come l’esempio<br />
della Goms ha mostrato <strong>ch</strong>iaramente,<br />
a effetti molto positivi sulla<br />
Gli amanti di mountain bike promuovono i Grigioni<br />
Il sondaggio commissionato da<br />
graubündenBIKE tra gli ospiti<br />
<strong>ch</strong>e praticano la mountain bike<br />
mostra <strong>ch</strong>e questi ultimi sono<br />
molto soddisfatti dell’offerta e<br />
<strong>ch</strong>e quasi la totalità di loro raccomanderebbe<br />
il Cantone dei<br />
Grigioni quale destinazione in<br />
cui trascorrere le vacanze. Gli<br />
amanti della mountain bike<br />
sono molto importanti per il turismo<br />
estivo, considerato <strong>ch</strong>e in<br />
media spendono 159 fran<strong>ch</strong>i al<br />
giorno.<br />
Per i Grigioni quale destinazione<br />
turistica, gli amanti della mountain<br />
bike sono una categoria di ospiti di<br />
crescente importanza. Conoscere in<br />
modo più preciso le aspettative <strong>ch</strong>e ripongono<br />
nei Grigioni costituisce una<br />
base importante per creare offerte di<br />
successo. Quali criteri sono importanti<br />
per questi ospiti, quando scelgono le<br />
loro vacanze in mountain bike? Cosa,<br />
invece, non li soddisfa? Sono queste<br />
le domande alle quali l’Istituto per il<br />
turismo e il tempo libero dell’UTE di<br />
Coira, su incarico di graubündenBIKE,<br />
ha cercato di dare risposta con una vasto<br />
sondaggio svolto nelle principali<br />
regioni dei Grigioni in cui si pratica<br />
la mountain bike. Circa 1500 appassionati<br />
di questo sport si sono espressi<br />
durante la stagione estiva 2011. Un<br />
approfondito questionario ha dato loro<br />
la possibilità di indicare le loro preferenze,<br />
ma an<strong>ch</strong>e di formulare criti<strong>ch</strong>e.<br />
I nostri ospiti sono sostanzialmente<br />
molto soddisfatti dei Grigioni quale<br />
regione in cui praticare la mountain<br />
bike. Addirittura il 99 percento degli<br />
interrogati intende raccomandare<br />
il Cantone a conoscenti e parenti. Si<br />
tratta di un risultato fantastico, <strong>ch</strong>e<br />
mostra il potenziale dei Grigioni quale<br />
paradiso per le mountain bike.<br />
Circa il 35% degli interrogati indica<br />
di spendere tra i 150 e i 219 fran<strong>ch</strong>i al<br />
giorno, comprensivi di alloggio, vitto<br />
ed eventuali mezzi di trasporto. Il<br />
valore medio della spesa calcolato su<br />
tutti gli interrogati è di 159 fran<strong>ch</strong>i.<br />
Con 173 fran<strong>ch</strong>i al giorno stimati, gli<br />
amanti della mountain bike orientati<br />
al piacere sono la categoria più incline<br />
a spendere. Queste spese giornaliere<br />
elevate confermano <strong>ch</strong>e l’ospite <strong>ch</strong>e<br />
Distribuzione per età di <strong>ch</strong>i pratica la mountain bike: donne proporzionalmente<br />
più rappresentate degli uomini nella categoria d’età 20-39 anni.<br />
domanda del traffico individuale<br />
su ferrovia, con ricadute dirette sui<br />
pernottamenti e sulla gastronomia.<br />
Ne risulterebbe, quindi, non solo un<br />
aumento della redditività della Ferrovia<br />
Retica, ma an<strong>ch</strong>e un valore aggiunto<br />
per tutta l’economia della Val<br />
Pos<strong>ch</strong>iavo.<br />
Per<strong>ch</strong>è l’introduzione<br />
dell’orario cadenzato<br />
sulla linea del Bernina<br />
necessita di un doppio binario<br />
proprio nella regione di Pos<strong>ch</strong>iavo?<br />
Un orario cadenzato, <strong>ch</strong>e nei<br />
principali nodi di scambio offre<br />
coincidenze in tutte le direzioni,<br />
permette ai passeggeri del trasporto<br />
pubblico tempi totali di viaggio più<br />
corti. E ciò rende il trasporto pubblico<br />
con treno e bus più attrattivo<br />
nei confronti del traffico individuale<br />
su auto.<br />
L’orario della Ferrovia Retica<br />
dipende direttamente da quello<br />
delle FFS (interscambi a Coira e<br />
Landquart). Se i treni circolano a<br />
frequenza oraria, si incrociano ogni<br />
mezz’ora sempre nello stesso posto.<br />
Questo permette inoltre di avere una<br />
sicurezza di pianificazione a lungo<br />
termine, per<strong>ch</strong>é un investimento<br />
effettuato per un punto d’incrocio<br />
verrà utilizzato per molti anni. Per<br />
questa ragione è stato costruito alcuni<br />
anni fa il punto di incrocio di<br />
Stabline in Val Pos<strong>ch</strong>iavo. Essendo<br />
i punti d’incrocio a una distanza di<br />
mezz’ora di viaggio l’uno dall’altro,<br />
il prossimo punto d’incrocio in direzione<br />
sud si trova nelle vicinanze<br />
di Pos<strong>ch</strong>iavo. Tratti a doppio binario<br />
nella vicinanza diretta del punto<br />
d’incrocio permettono inoltre di<br />
assorbire i ritardi e non propagarli<br />
ulteriormente.<br />
Per le sopracitate ragioni la costruzione<br />
di un secondo binario tra<br />
Pos<strong>ch</strong>iavo e Privilasco porterà un<br />
beneficio a corto e a lungo termine<br />
per un esercizio ferroviario efficiente<br />
ma an<strong>ch</strong>e per la promozione di un<br />
turismo individuale di qualità.<br />
Dr. Rolf Martin Bergmaier*<br />
* Negli anni Novanta ha elaborato il<br />
concetto FERROVIA 2000 per la direzione<br />
della Ferrovia Retica come<br />
consulente, dopo l’elaborazione del<br />
concetto FERROVIA 2000 per le FFS<br />
negli anni Ottanta a Berna.<br />
Altre attività sportive praticate dagli amanti della mountain bike: molti sono an<strong>ch</strong>e escursionisti<br />
e sciatori.<br />
pratica la mountain bike fa parte di un<br />
target economicamente interessante,<br />
<strong>ch</strong>e può accrescere in modo duraturo<br />
il valore aggiunto del turismo estivo<br />
nei Grigioni.<br />
Segnaletica considerata<br />
molto importante<br />
Qual è però il grado di soddisfazione<br />
per quanto riguarda l’offerta<br />
concreta destinata agli amanti della<br />
mountain bike? Cosa viene considerato<br />
particolarmente importante? Per<br />
quanto riguarda l’offerta di piste e percorsi,<br />
gli interrogati considerano particolarmente<br />
importante specialmente<br />
la vista, la possibilità di raggiungere le<br />
vette e di trovare particolari luoghi da<br />
visitare, le salite e le discese, non<strong>ch</strong>é i<br />
sentieri nel bosco e tra i campi. In generale,<br />
gli amanti della mountain bike<br />
sono soddisfatti delle offerte di questo<br />
tipo presenti nei Grigioni. Si nota in<br />
particolare <strong>ch</strong>e il maggiore livello di<br />
soddisfazione viene raggiunto nei settori<br />
<strong>ch</strong>e considerano più importanti.<br />
Per quanto riguarda l’infrastruttura<br />
e il materiale informativo, per<br />
l’ospite <strong>ch</strong>e giunge nei Grigioni sono<br />
importanti soprattutto la segnaletica<br />
dei percorsi e la disponibilità di carte<br />
per mountain bike, escursionisti<strong>ch</strong>e<br />
e topografi<strong>ch</strong>e informative. Seguono<br />
come fattori importanti la disponibilità<br />
di punti per riparare le biciclette,<br />
non<strong>ch</strong>é un’offerta di percorsi basata<br />
sul sistema GPS.<br />
La maggior parte degli interrogati<br />
è pienamente soddisfatta dell’infrastruttura<br />
per le mountain bike disponibile<br />
negli alberghi, dell’offerta<br />
wellness, dell’alimentazione<br />
adatta agli sportivi<br />
e della sensibilità<br />
dei collaboratori<br />
nei confronti<br />
di <strong>ch</strong>i pratica<br />
la mountain<br />
bike.<br />
Per gli ospiti<br />
è importante<br />
la possibilità di<br />
trasporto per ferrovia,<br />
con l’autopostale<br />
o con gli<br />
impianti di risalita.<br />
Interrogata<br />
sulla soddisfazione<br />
riguardo<br />
alle prestazioni<br />
menzionate, la<br />
maggior parte<br />
delle persone<br />
ha di<strong>ch</strong>iarato di<br />
gradire l’offerta.<br />
Per le destinazioni turisti<strong>ch</strong>e è particolarmente<br />
interessante sapere come<br />
gli amanti della mountain bike si informano.<br />
La metà degli ospiti <strong>ch</strong>e praticano<br />
la mountain bike si informa in<br />
internet in merito al prossimo soggiorno<br />
con pernottamento. Il canale online<br />
è dunque la fonte di informazioni<br />
più utilizzata. Al secondo posto si<br />
colloca il passaparola tra conoscenti e<br />
parenti, indicato da poco più del 18%<br />
degli interrogati. Questi due canali di<br />
informazione spiccano <strong>ch</strong>iaramente,<br />
nonostante la domanda permettesse<br />
risposte multiple.<br />
Uomo, 40 anni, residente in Svizzera<br />
e pratico di internet<br />
Circa due terzi degli interrogati<br />
sono uomini; il 75% degli ospiti vive<br />
in Svizzera. Quale motivo per cui praticano<br />
la mountain bike, gli interrogati<br />
hanno indicato la bellezza del paesaggio<br />
e il contatto con la natura. Salute e<br />
fitness, non<strong>ch</strong>é il senso di condivisione<br />
nella pratica dello sport si collocano<br />
con poco distacco al secondo e al<br />
terzo posto. Un numero molto inferiore<br />
di sportivi pratica la mountain bike<br />
con spirito di avventura oppure per<br />
allenamento o per competizione. Gran<br />
parte degli interrogati si è di<strong>ch</strong>iarata<br />
perlopiù orientata alla natura (50,8%),<br />
seguita da <strong>ch</strong>i si è detto orientato al<br />
piacere (18%), da <strong>ch</strong>i si è detto principalmente<br />
interessato alle discese<br />
(12,7%) e alla competizione (9,8%).<br />
Per quanto riguarda la durata del<br />
soggiorno, è emerso <strong>ch</strong>e la maggior<br />
parte degli amanti di mountain bike si<br />
trattiene 2-3 giorni nello stesso luogo.<br />
Gli sportivi orientati al piacere sono<br />
quelli <strong>ch</strong>e si fermano più a lungo nello<br />
stesso luogo con 2,9 giorni, mentre gli<br />
altri proseguono dopo 2,4-2,6 giorni.<br />
Gli ospiti migliori sono quelli interessati<br />
principalmente alle discese, <strong>ch</strong>e<br />
vengono nei Grigioni in media 4,7 volte<br />
a stagione.<br />
Nel marzo 2010, l’Ufficio cantonale<br />
dell’economia e del turismo e il Servizio<br />
per il traffico non motorizzato hanno<br />
lanciato il progetto graubündenBI-<br />
KE, <strong>ch</strong>e ha l’obiettivo di posizionare<br />
i Grigioni quale destinazione leader<br />
nel settore della mountain bike. Con<br />
analisi, istruzioni, raccomandazioni<br />
e workshop si intendono creare le<br />
basi per un valore aggiunto elevato e<br />
duraturo nelle destinazioni turisti<strong>ch</strong>e,<br />
non<strong>ch</strong>é tra i diversi partner interessati.<br />
Non vengono nemmeno trascurati<br />
gli aspetti ecologici e le esigenze degli<br />
altri utenti dei sentieri.
18 U L T I M A P A G I N A<br />
Pos<strong>ch</strong>iavo - 14 giugno 2012 No. <strong>24</strong><br />
BUONO A SAPERSI<br />
Entrata in vigore del nuovo diritto dei cognomi<br />
L’articolo Revisione del diritto<br />
svizzero dei cognomi pubblicato su<br />
questo giornale in data 13 ottobre<br />
2011 (no. 41) aveva a oggetto la modifica<br />
del Codice civile nell’ambito<br />
della scelta dei cognomi. Allora non<br />
si sapeva quando le nuove norme<br />
sarebbero entrate in vigore. Ora il<br />
termine è ufficiale: 1° gennaio 2013.<br />
In breve il contenuto delle nuove<br />
disposizioni: a partire dal 1° gennaio<br />
2013 ciascun coniuge conserva il<br />
proprio cognome. Gli sposi possono<br />
tuttavia di<strong>ch</strong>iarare all’ufficiale<br />
dello stato civile di voler assumere<br />
un cognome coniugale; possono<br />
scegliere tra il cognome da nubile<br />
o celibe della sposa o dello sposo.<br />
Se mantengono ciascuno il proprio<br />
cognome, gli sposi determinano il<br />
cognome dei figli, scegliendolo tra i<br />
loro cognomi da celibe o nubile. In<br />
casi motivati, l’ufficiale dello stato<br />
civile può liberarli da quest’obbligo.<br />
Ciascun coniuge conserva inoltre<br />
la propria cittadinanza cantonale<br />
e attinenza comunale.<br />
INFORMAZIONI UTILI<br />
MEDICO DI TURNO<br />
tel. 081 839 11 00<br />
FARMACIA DI TURNO<br />
tel. 081 844 02 51<br />
Gli allarmi per incidenti vanno<br />
sempre annunciati all’Ospedale<br />
tel. 081 839 11 11<br />
o alla Centrale d’allarme<br />
tel. 144<br />
Per contattare la REGA comporre<br />
tel. 1414<br />
IMPRESSUM<br />
SI PUBBLICA IL GIOVEDÌ<br />
Editore: Tipografia Menghini SA Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
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e-mail: grigri@solnet.<strong>ch</strong><br />
ABBONAMENTI<br />
Svizzera: annuale fr. 99.–; semestrale fr. 55.–<br />
Estero: normale fr. 160.–; via aerea fr. 195.–<br />
2,5% IVA compresa<br />
REDAZIONE<br />
Direttore: Antonio Platz<br />
Redazione Bregaglia: Silvia Rutigliano<br />
Collaborano: Lara Bonin<strong>ch</strong>i Lopes,<br />
Annalisa De Vec<strong>ch</strong>i, Cristina De Vec<strong>ch</strong>i,<br />
Nadia Garbellini, Katia Mar<strong>ch</strong>esi,<br />
Gabriela Menghini-Inauen, Mi<strong>ch</strong>ela Nava<br />
Domenico Pola e Remo Tosio.<br />
INSERZIONI<br />
Inserzioni dalle Valli grigionitaliane e dall’Engadina<br />
vanno inviate all’Amministrazione, casella postale<br />
33, 7742 Pos<strong>ch</strong>iavo. Tutte le altre tramite Publicitas,<br />
casella postale, Bu<strong>ch</strong>s.<br />
RESTRIZIONI<br />
Non si pubblicano scritti anonimi o firmati a nome<br />
di associazioni, enti ecc. non legalmente esistenti o<br />
senza avallo del comitato di gestione.<br />
I manoscritti non vengono restituiti.<br />
La redazione non è responsabile per i contenuti di<br />
testi, foto, ecc. scritti e forniti da terzi.<br />
Se i genitori sono uniti in matrimonio<br />
e portano cognomi diversi, il<br />
figlio ne assume il cognome da celibe<br />
o nubile da essi scelto per i figli<br />
in comune in occasione del matrimonio.<br />
Entro un anno dalla nascita<br />
del primo figlio, i genitori possono<br />
<strong>ch</strong>iedere congiuntamente <strong>ch</strong>e il figlio<br />
porti il cognome da celibe o nubile<br />
dell’altro genitore. Se i genitori<br />
portano un cognome coniugale, il<br />
figlio assume tale cognome.<br />
Se i genitori non sono uniti in<br />
matrimonio e l’autorità parentale è<br />
esercitata dalla madre, il figlio assume<br />
il cognome di quest’ultima. I<br />
genitori <strong>ch</strong>e esercitano l’autorità parentale<br />
congiunta possono, entro un<br />
anno, di<strong>ch</strong>iarare all’ufficiale dello<br />
stato civile <strong>ch</strong>e il figlio debba portare<br />
il cognome del padre. Se è il solo<br />
detentore dell’autorità parentale, il<br />
padre può fare la stessa di<strong>ch</strong>iarazione.<br />
Il cognome del figlio <strong>ch</strong>e ha<br />
compiuto il dodicesimo anno di età<br />
può essere cambiato soltanto con il<br />
suo consenso.<br />
PRESTIGIOSO INCARICO<br />
Il diritto transitorio prevede<br />
<strong>ch</strong>e il coniuge <strong>ch</strong>e ha cambiato il<br />
proprio cognome prima dell’entrata<br />
in vigore di tali modifi<strong>ch</strong>e<br />
possa di<strong>ch</strong>iarare in qualsiasi<br />
momento all’ufficio dello stato<br />
civile <strong>ch</strong>e intende tornare a portare<br />
il proprio cognome da nubile<br />
o celibe. In tale caso, i genitori<br />
possono di<strong>ch</strong>iarare fino al 31 dicembre<br />
2013 <strong>ch</strong>e il figlio riceva<br />
il cognome da nubile o celibe del<br />
di<strong>ch</strong>iarante. I genitori non coniugati<br />
titolari dell’autorità parentale<br />
congiunta possono di<strong>ch</strong>iarare<br />
entro la fine dell’anno 2013 <strong>ch</strong>e<br />
il figlio debba portare il cognome<br />
del padre. An<strong>ch</strong>e in questo caso,<br />
i figli <strong>ch</strong>e hanno compiuto il dodicesimo<br />
anno di età dovranno<br />
acconsentire al cambiamento del<br />
cognome.<br />
Le nuove disposizioni del Codice<br />
civile valgono an<strong>ch</strong>e per le coppie<br />
omosessuali <strong>ch</strong>e contraggono<br />
un’unione domestica registrata.<br />
lic. iur. LL.M. Fabiola Monigatti<br />
Il governo nomina la pos<strong>ch</strong>iavina Fabiola Monigatti<br />
tra i membri delle autorità di protezione<br />
Il Governo grigionese ha designato<br />
i membri delle autorità<br />
cantonali di protezione dei<br />
minori e degli adulti. Le autorità<br />
saranno operative dal<br />
1º gennaio 2013 e sostituiranno<br />
le attuali autorità tutorie.<br />
Dal 2013 in Svizzera entrerà in<br />
vigore il nuovo diritto in materia di<br />
protezione dei minori e degli adulti,<br />
<strong>ch</strong>e prescrive un’autorità specializzata<br />
interdisciplinare quale organo<br />
decisionale in sostituzione dell’attuale<br />
autorità tutoria.<br />
Con una revisione parziale della<br />
legge d’introduzione al Codice civile<br />
svizzero, nella sessione di dicembre<br />
2011 il Gran Consiglio grigionese ha<br />
reso possibile l’attuazione cantonale<br />
del nuovo diritto federale a partire<br />
dal 2013. Da allora, nel Cantone sono<br />
in corso i lavori di costituzione delle<br />
cinque autorità di protezione dei minori<br />
e degli adulti (APMA) Engadina/Valli<br />
meridionali, Grigioni centrale/Moesa,<br />
Grigioni settentrionale,<br />
Prettigovia/Davos e Surselva.<br />
Dopo la nomina dei direttori delle<br />
cinque APMA indipendenti, il Governo<br />
grigionese ha ora nominato i<br />
seguenti membri delle autorità:<br />
APMA Engadina/Valli meridionali<br />
Thomas Fent-Steger, residente a<br />
Zuoz<br />
Fabiola Monigatti, residente a Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
APMA Grigioni centrale/Moesa<br />
Marcus Camiu, residente a Coira<br />
Corrado Gaudenzi, residente a Sils i.D.<br />
Ursula Nobile-Imberti, residente a<br />
Mesocco<br />
APMA Grigioni settentrionale<br />
Renate Cadruvi, residente a Coira<br />
Doris Konrad Ferroni, residente a<br />
Bonaduz<br />
Gian-Reto Meier-Gort, residente a<br />
Malans<br />
Cyrill Meyer, residente a Trimmis<br />
Martina Näf-Ryffel, residente a<br />
Felsberg<br />
Martina Rus<strong>ch</strong>, residente a Coira<br />
Peter Vincenz, residente a Trimmis<br />
APMA Prettigovia/Davos<br />
Martina Leuthold Lehmann, residente<br />
a Davos Platz<br />
Martin Segginger, residente a Basilea<br />
APMA Surselva<br />
Walter Beeli, residente a Fidaz<br />
Christoph Imper, residente a Falera<br />
Comunicato del Circolo<br />
Engadina Alta/Bregaglia<br />
Il Governo grigionese ha designato<br />
i membri delle autorità cantonali<br />
di protezione dei minori e degli<br />
adulti. Le autorità saranno operative<br />
dal 1º gennaio 2013 e sostituiranno<br />
le attuali autorità tutorie.<br />
Dal 2013 in Svizzera entrerà in<br />
vigore il nuovo diritto in materia di<br />
protezione dei minori e degli adulti,<br />
<strong>ch</strong>e prescrive un’autorità specializzata<br />
interdisciplinare quale organo<br />
decisionale in sostituzione dell’attuale<br />
autorità tutoria. Dopo, la nomina<br />
di Andrea Mathis quale direttore<br />
dell’Autorità di protezione dei minori<br />
e degli adulti per la regione Engadina/Valli<br />
meridionali, l’esecutivo<br />
cantonale ha designato la signora<br />
lic. iur. Fabiola Monigatti – attualmente<br />
vicepresidente dell’Autorità<br />
tutoria Engadina Alta/Bregaglia –<br />
membro responsabile per il settore<br />
«diritto» della citata autorità.<br />
Il direttivo del Circolo e la commissione<br />
di coordinamento dell’Autorità<br />
tutoria Engadina Alta/Bregaglia<br />
si congratulano con la signora<br />
lic. Iur. Fabiola Monigatti per questa<br />
dedignazione e le augurano tante felicità<br />
e soddisfazioni nell’esercizio<br />
di questo impegnativo compito.<br />
Circolo Engadina Alta/Bregaglia<br />
Deciso progetto pilota<br />
per l’utilizzo in rete<br />
di informazioni sugli edifici<br />
Su incarico del Governo, un team<br />
di progetto cui partecipano diversi<br />
uffici e servizi cantonali ha allestito<br />
uno studio per il coordinamento<br />
di informazioni relative agli edifici.<br />
Lo studio permetterà di stabilire le<br />
modalità secondo le quali in futuro<br />
le informazioni relative agli edifici<br />
potranno essere rilevate in modo<br />
efficace, aggiornate e scambiate in<br />
forma elettronica tra diversi servizi<br />
comunali e cantonali. Oggi le informazioni<br />
relative agli edifici dei diversi<br />
uffici di Confederazione, Cantone<br />
e comuni possono essere confrontate<br />
e associate tra loro solo con<br />
grandi difficoltà. A titolo di novità,<br />
gli edifici dovranno essere definiti<br />
in modo univoco e le informazioni<br />
rilevate secondo la stessa <strong>ch</strong>iave. In<br />
questo modo, queste informazioni<br />
potranno essere inserite e sfruttate<br />
in una rete intersettoriale.<br />
Attualmente è difficile stimare<br />
l’onere ri<strong>ch</strong>iesto per il progetto. Per<br />
questa ragione, quest’anno si svolgerà<br />
un progetto pilota <strong>ch</strong>e comprenderà<br />
tutti gli edifici abitativi e non<br />
abitativi di tre comuni. In merito a<br />
un’attuazione in tutto il territorio<br />
del Cantone dei Grigioni del coordinamento<br />
di informazioni relative<br />
agli edifici si deciderà in un secondo<br />
momento.<br />
CRONACHE DA DI 100 E 50 ANNI FA<br />
12 giugno 1912: In Bregaglia solo da po<strong>ch</strong>i anni aliena ad una ferrovia, si<br />
è prodotto un voltafaccia singolare ed ora la si vorrebbe ad ogni costo e siccome<br />
la ferrovia retica, <strong>ch</strong>e ne detiene la concessione, non va troppo alla svelta,<br />
si vorrebbe <strong>ch</strong>e la concessione venisse accordata ad una società privata...<br />
13 giugno 1962: A Pos<strong>ch</strong>iavo esistono tre consigli scolastici: uno per le<br />
scuole elementari, uno per le secondarie cattoli<strong>ch</strong>e ed uno per le secondarie<br />
protestanti. Al momento ognuno fa governo per conto suo, senza contatti con<br />
gli altri. Una collaborazione, uno scambio di idee sugli indirizzi sarebbe<br />
augurabile per il bene della scuola...<br />
Il Grigioni Italiano si congratula<br />
con Fabiola Monigatti<br />
Abbiamo appreso con molto piacere <strong>ch</strong>e la curatrice del nostro angolo<br />
«Buono a sapersi» dedicato all’informazione sulle modifi<strong>ch</strong>e e sui cavilli<br />
legali, Fabiola Monigatti, è stata nominata dal Governo cantonale membro<br />
delle Autorità cantonali di protezione dei minori e degli adulti Engadina e<br />
Valli meridionali.<br />
Un onore <strong>ch</strong>e Fabiola si è ampiamente meritato per l’impegno, la dedizione<br />
e la professionalità con cui ha sempre svolto gli incari<strong>ch</strong>i a lei affidati.<br />
Congratulazioni<br />
La redazione de «Il Grigione Italiano»<br />
MANIFESTAZIONI<br />
COORDINAMENTO MANIFESTAZIONI VALPOSCHIAVO<br />
15.06.-21.10 Expo GHIACCIAI IERI-OGGI-DOMANI, Giardino dei Ghiacciai Cavaglia<br />
15-16.06 20.30 Teatro terze superiori Pos<strong>ch</strong>iavo Palestre, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
15-17.06 Elicottero Air Gris<strong>ch</strong>a in Val Pos<strong>ch</strong>iavo per voli combinati (trasporti/voli panoramici)<br />
16.06 13.30 Giornata porte aperte Società Apicoltori Pos<strong>ch</strong>iavo/Brusio<br />
Produzione miele, attrezzature, ape e malattie Cal<strong>ch</strong>era, Annunziata<br />
16.06 20.30 Concerto con J. Pfeiffer, K. Müller, S. Jouve del Castillo, B. Borralhinho<br />
Casa Console, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
16.06 100 anni Ristorante Motrice Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
23-<strong>24</strong>.06 Torneo di calcio VPC Casai, Brusio<br />
30.06 18.00 Mostra personale di Paola Momenté Galleria Pgi, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
30.06 17.30 Festa dell’apprendista Casa Besta a Brusio<br />
30.06 20.30 Concerto Trio Betelgeuse Al Fienile, Cantone<br />
01.07 straMangiada<br />
04.07 11.00 Marcù in plaza dalle 11.00 alle 18.00 Piazza, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
06-08.07 Novità: Gita al Monte Breithorn (4164 m), Pollux (4092 m) e Castor (4228 m)<br />
con pernottamento in capanna. (Vallese)<br />
07.07 20.30 Concerto con Stefano Grondona & Laura Mondiello Casa Console, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
07.07 Night on the bea<strong>ch</strong> Al Botul<br />
11.07 11.00 Marcù in plaza dalle 11.00 alle 18.00 Piazza, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
12.07 20.45 Concerto di Kurt Hess Vec<strong>ch</strong>io Monastero, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
13-15.07 Corso di monotipia con Bruna Lanfran<strong>ch</strong>i Casa Console, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
15.07 19.15 Concerto a Le Prese / Filarmonica Comunale Chiesa Le Prese<br />
18.07 11.00 Marcù in plaza dalle 11.00 alle 18.00 Piazza, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
19.07 21.00 Concerto Banda Allievi Unione al Confine Cinema Mignon, Tirano<br />
20.07 20.30 Concerto Banda Allievi Unione al Confine Palestra, Brusio<br />
22.07 12.00 Festa alla Capanna Anzana Brusio 2050m s.l.m Anzana<br />
22.07 17.00 Vernice mostra fotografica Robert Bös<strong>ch</strong> Galleria Pgi, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
25.07 11.00 Speciale Marcù in plaza dalle 11.00 alle 22.00 con<br />
grande spettacolo in Piazza, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
(in caso di maltempo data di riserva mercoledì 8 agosto)<br />
27.07 20.30 Concerto finale del campo di studio della SMP Chiesa Evangelica, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
28.07 «Pulentada dai PiB» Cavaglia<br />
28.07 20.30 Concerto musica barocca, nuova e improvvisata Casa Console, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
28.07 21.00 Electronic Happiness 6 / Yellowwave Li Gleri, San Carlo<br />
29.07 20.45 Concerto del coro Cosacco Vladimir Ciolkovits<strong>ch</strong> Chiesa Evangelica, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
29.07 11.00 Sagra di San Romerio e Santa Messa San Romerio<br />
01.08 11.00 Marcù in plaza dalle 11.00 alle 18.00 Piazza, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
04.08 08.00 10. tiro di caccia Società Cacciatori Pos<strong>ch</strong>iavo La Rösa<br />
04.08 18.00 Mostra personale di Gabriele Genini Galleria Pgi, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
08.08 11.00 Marcù in plaza dalle 11.00 alle 18.00 Piazza, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
09.08 20.30 Concerto Jeu cordial per arpa e flauto Cappella del Vec<strong>ch</strong>io Monastero<br />
11.08 20.00 Estate...musicate: Rappresentazione musicale con bambini della valle<br />
11.08 20.30 Concerto Kammerphilharmonie Graubünden Chiesa evangelica, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
12.08 Gita Familiare SSP in zona Somdoss e Campasc d’Ur<br />
15.08 11.00 Marcù in plaza dalle 11.00 alle 18.00 Piazza, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
17.08 20.30 Concerto della De Cauter Family, Fienile, Al Canton/Le Prese<br />
18.08 17.00 3º Tiro obbligatorio STP (ultimo a Pos<strong>ch</strong>iavo) Poligono, Li Gleri<br />
19.08 11.30 Concerto a Prada / Filarmonica Comunale Prada<br />
19.08 11.00 Festa etiva del TCS Casai, Campascio<br />
21-22-23.08 Controllo autoveicoli TCS S. Antonio<br />
22.08 11.00 Marcù in plaza dalle 11.00 alle 18.00 Piazza, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
<strong>24</strong>.08 Ba<strong>ch</strong> & Blues Dresden<br />
25.08 Palio delle Contrade Brusio<br />
27-31.08 Corso di pittura ad acquarello e disegno con G. Mangold Casa Console, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
29.08 11.00 Marcù in plaza dalle 11.00 alle 18.00 Piazza, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
01.09 20.30 Guffo Reale (Wordmusic) Al Fienile, Cantone<br />
02.09 20.30 Fiabe da Camera con Luigi Maio e il Trio Albatros Casa Console, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
05.09 11.00 Marcù in plaza Piazza, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
05-08.09 Alpweek - Renewable Alps Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
07-09.09 Corso di disegno con Fulvio Chiavi Casa Console, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
10-15.09 Corso di pittura e acquarello (paesaggi) con I. Bu<strong>ch</strong>thal Casa Console, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
15.09 15.00 Mostra personale di Harald Kasel Galleria Pgi, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
22.09 13.30 Torneo di memory Biblio.Ludo.teca La Sorgente Palestre, Brusio<br />
05.10 20 30 Triplette C.Lauterburg, T. Kummer e D. Marfurt Al Fienile, Cantone<br />
06.10 17.00 Otmar e Oscar Nussio - il musicista e il pittore Casa Besta, Brusio<br />
12.10 19.00 Assemblea generale APES con conferenza La Tor, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
14.10 Sagra della castagna Casai, Campascio<br />
20.10 19.30 Festa familiare TCS Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
26-28 e 01-04.11 Expo Valpos<strong>ch</strong>iavo 2012<br />
10.11 19.00 Festa dei Gemelli Valpos<strong>ch</strong>iavo Ristorante Miravalle, Brusio<br />
17.11 Spettacolo teatrale per bambini e ragazzi Rio, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
<strong>24</strong>.11 20.30 Concerto Coro misto Pos<strong>ch</strong>iavino Chiesa riformata, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
25.11 20.30 Concerto Coro misto Pos<strong>ch</strong>iavino Chiesa S. Famiglia C’cologno<br />
01.12 20.30 Concerto del Coro Montiverdi di Crema Chiesa evangelica, Brusio<br />
16.12 11.00 Marcù da Natal dalle 11.00 alle 18.30 Piazza, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
21.12 «End of the World Party» Circolo Giovanile San Carlo<br />
22.12 17.00 Mostra collettiva di fine anno, vernice Galleria Pgi, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />
06.04 20.15 Concerto sul Serassi: storia e musica! Con Rudolf Lutz e Andrea Tognina<br />
COORDINAMENTO MANIFESTAZIONI VAL BREGAGLIA<br />
16.06 20.30 Teatro di fine anno Scuola Sec/SAP Palestra scuola Stampa<br />
16.06 21.00 Francesco Piu - one man band Al Gerl, Stampa<br />
17.06 Torneo TCB: Coppa Corona e Coppa BCG per allievi Centro sportivo, Vicosoprano<br />
17.06 16.00 Elda Giovanoli Simonett presenta la sua autobiografia Palazzo Salis, Bondo<br />
22-<strong>24</strong>.06 Festeggiamenti per i 40 anni di Salecina Orden dent, Maloja<br />
07.07 12.00 Festa per i 50 anni della Società pescatori Vicosoprano<br />
07.07 21.00 Mama Bluegrass Band Al Gerl, Stampa<br />
21.07 20.00 Open Air organizzato dalla Gioventù Bregaglia Palazzo Castelmur. Coltura<br />
21.07 16.00 Vernice mostra “Reto Rigassi – Belvedere” Torre Belvedere, Maloja<br />
22.07 16:00 Vernice mostra “Reto Rigassi – Belvedere” Rimessa Castelmur, Coltura<br />
26.07 21.00 Musica e Natura (MeN): Concerto Quartetti d’ar<strong>ch</strong>i Chiesa S. Lorenzo, Soglio<br />
27-28.07 VI Festival di Teatro al Castelmur (Pgi Bregaglia) Palazzo Castelmur, Coltura<br />
30.07-06.08 Corso di perfezionamento in <strong>ch</strong>itarra Vicosoprano<br />
31.07 21.00 MeN: Conc. Grandi compositori da Brasile e Argentina Chiesa S. Martino, Bondo<br />
04.08 16.00 Tradizionale festa del paese org H Bregaglia Bondo<br />
04.08 21.00 MeN: Concerto Ensemble Duomo - quintetto Chiesa S. Trinità, Vicosoprano<br />
05.08 Torneo TCB: Coppa Gonzalez per adulti Centro sportivo, Vicosoprano<br />
06.08 21.00 MeN: Invito alla musica Chiesa S. Trinità, Vicosoprano<br />
12.08 15.00 MeN: Concerto del De Cauter Quartet Giardino Castelmur, Stampa<br />
14.08 21.00 MeN: Concerto Ensamble Duomo - quintetto Hotel Cresta Palace, Celerina<br />
16.08 19.30 Tennis: Finale di campionato ewz Centro sportivo, Vicosoprano<br />
23.08 20.30 Filarmonica da camera dei Grigioni Chiesa S. Lorenzo, Soglio<br />
06.10 20.30 Acabellos, evento organizzato dalla BCG Palestra, Bondo<br />
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