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2 P O S C H I A V O<br />

Pos<strong>ch</strong>iavo - 14 giugno 2012 No. <strong>24</strong><br />

La trasmissione della TSI «Il Quotidiano»<br />

di sabato 19 maggio ha presentato<br />

un servizio dedicato alla Val<br />

Pos<strong>ch</strong>iavo, intitolato «la guerra dei<br />

farmaci». A nostro modo di vedere il<br />

servizio in questione, invece di informare<br />

la popolazione della valle su un<br />

problema concreto e con non indifferenti<br />

implicazioni future, ne lascia<br />

intravedere semplicemente una faida<br />

fra medici e farmacista, la definisce<br />

appunto una «guerra dei farmaci»<br />

da sfruttare in modo mediatico. La<br />

trasmissione si limita a ritagliare e<br />

contrapporre alcuni punti di vista<br />

opposti della vicenda, riducendola a<br />

un mero problema di guadagno o divisione<br />

della torta ed individuando<br />

nei quattro medici di valle i veri guerrafondai.<br />

Come presunti tali, ci sentiamo autorizzati<br />

a sottoporre ai lettori interessati<br />

il nostro punto di vista.<br />

Ci siamo opposti alla decisione del<br />

dipartimento della salute cantonale,<br />

<strong>ch</strong>e con l’apertura della nuova farmacia<br />

di Pos<strong>ch</strong>iavo ci revoca il diritto di<br />

dispensare farmaci (se non nell’urgenza<br />

o prima medicazione), non già<br />

per di<strong>ch</strong>iarare guerra alla farmacia<br />

locale ma per mantenere un sistema<br />

di distribuzione dei farmaci ritenuto<br />

pratico, sicuro, economico e apprezzato<br />

dalla maggior parte dei pazienti.<br />

Ci siamo opposti tramite regolare ricorso<br />

entro i termini concessi, seppur<br />

con po<strong>ch</strong>e speranze di successo per<br />

formalismi giuridici e politici; nel<br />

frattempo la dispensazione dei farmaci<br />

rimane invariata.<br />

L’intento è di rendere attento il<br />

governo cantonale sulle inevitabili<br />

conseguenze di tale decisione, conse-<br />

DOPO LA TRASMISSIONE DELLA TSI<br />

«La guerra dei farmaci», una puntualizzazione<br />

da parte dei medici di valle<br />

Fotogramma del servizio mandato in onda sabato 19 maggio dalla TSI<br />

guenze <strong>ch</strong>e peseranno tutte sui cittadini<br />

e sui pazienti. Vogliamo citarne<br />

alcune:<br />

– L’anacronistica (Zurigo l’ha appena<br />

abolita) revoca del diritto di dispensare<br />

medicamenti dei medici<br />

causa un’ulteriore perdita di attrattività<br />

di uno studio medico di base,<br />

particolarmente in periferia. In futuro<br />

i già po<strong>ch</strong>i medici interessati<br />

a tale attività si recluteranno <strong>ch</strong>issà<br />

dove e si insedieranno sicuramente<br />

in ambienti più attrattivi. Chi ne<br />

porterà le conseguenze?<br />

– Il pic<strong>ch</strong>etto medico su tutto il territorio<br />

della valle è impegnativo,<br />

stressante e carico di responsabilità.<br />

Viene garantito da decenni dai<br />

medici di base, senza compenso<br />

se non in qual<strong>ch</strong>e modo «sovvenzionato»<br />

dalla vendita dei medicamenti.<br />

In futuro questi costi ricadranno<br />

in parte sulle spalle della<br />

mano pubblica. Chi sarà <strong>ch</strong>iamato<br />

alla cassa?<br />

– Gli studi medici in valle elargiscono<br />

non solo prestazioni medi<strong>ch</strong>e,<br />

ma informazioni, prestazioni infermieristi<strong>ch</strong>e,<br />

organizzative e di<br />

supporto vario, garantite dalle nostre<br />

valide aiuto-medico. Il finanziamento<br />

avviene tramite l’attività<br />

medica e il ricavato dalla distribuzione<br />

dei medicamenti. Se questo<br />

viene a mancare è ovvio <strong>ch</strong>e le prestazioni<br />

elargite dovranno essere<br />

ridotte o soppresse. Chi ne porterà<br />

le conseguenze? Quanti posti di lavoro<br />

andranno persi?<br />

– Le prestazioni medi<strong>ch</strong>e vengono<br />

fatturate in base ad un tariffario a<br />

punti, identico in tutta la Svizzera<br />

(Tarmed). Il valore del punto, e<br />

quindi il costo della prestazione,<br />

varia però da cantone a cantone. Da<br />

noi il valore punto retribuito dalla<br />

UNA VITA DEDICATA ALLA PREGHIERA E ALLA FRATERNITÀ<br />

cassa malati è fra i più bassi della<br />

Svizzera, ancora meno <strong>ch</strong>e in tanti<br />

cantoni della Svizzera orientale,<br />

dove esiste la dispensazione dei<br />

medicamenti quale fonte parziale<br />

di reddito. Nei cantoni senza la<br />

dispensazione medica dei medicamenti<br />

il valore punto è superiore<br />

del 20% e arriva fino al 30%! Il valore<br />

del punto dovrà dunque essere<br />

adeguato an<strong>ch</strong>e da noi, i premi<br />

delle casse malati saliranno. Chi<br />

pagherà?<br />

– Costi dei medicamenti: da decenni<br />

i costi dei medicamenti pro assicurato<br />

sono sempre e nettamente inferiori<br />

alla media svizzera solo nei<br />

cantoni dove i medicamenti vengono<br />

distribuiti dai medici di base<br />

e sono sopra la media svizzera in<br />

quei cantoni dove la dispensazione<br />

dei medicamenti è garantita esclusivamente<br />

dalle farmacie. Cosa succederà<br />

da noi?<br />

Questi sono solo alcuni aspetti, <strong>ch</strong>e<br />

a nostro modo di vedere incideranno<br />

a medio e lungo termine in modo negativo<br />

sul sistema sanitario in valle,<br />

in particolare sui costi a carico dei<br />

pazienti e dei Comuni. Se consideriamo<br />

an<strong>ch</strong>e la perdita della libera scelta<br />

del paziente su dove rifornirsi dei<br />

medicamenti prescritti, ci si dovrà poi<br />

<strong>ch</strong>iedere per<strong>ch</strong>é tutto questo e <strong>ch</strong>i ne<br />

trae veramente un vantaggio.<br />

Non si tratta dunque di una «guerra<br />

dei farmaci», ma piuttosto della difesa<br />

di un servizio finalizzato a un bene<br />

pubblico, prezioso per tutti e peraltro<br />

finora sempre apprezzato.<br />

I medici di base della<br />

Val Pos<strong>ch</strong>iavo, Albertini,<br />

Bontognali, Darmstadt, Menghini<br />

Cinquantesimo di professione religiosa di suor Maurizia Giuliani<br />

Il momento del rinnovo dei voti di suor Maurizia Giuliani, avvenuto durante la Santa Messa del<br />

cinquantesimo di professione religiosa<br />

Mercoledì pomeriggio scorso,<br />

6 giugno 2012, nel nuovo Convento<br />

di Pos<strong>ch</strong>iavo, vi è stata<br />

una Santa Messa per ricordare<br />

il cinquantesimo di professione<br />

religiosa di suor Maurizia<br />

Giuliani, la Madre delle suore<br />

agostiniane. Durante il rito religioso<br />

suor Maurizia ha rinnovato<br />

i voti <strong>ch</strong>e aveva espressi<br />

per la prima volta cinquant’anni<br />

prima.<br />

di REMO TOSIO<br />

collaboratore de «Il Grigione Italiano»<br />

Mi sono domandato quale sia stata<br />

la spinta <strong>ch</strong>e ha portato suor Maurizia<br />

(classe 1934) a sposare Dio, professando<br />

con gioia i voti di castità,<br />

povertà e obbedienza. Basti pensare<br />

<strong>ch</strong>e il primo approccio, verso questa<br />

strada, in effetti è stato da lei negato.<br />

Infatti, allorquando aveva dieci anni<br />

l’allora prete di San Carlo, don Agostino,<br />

un’indimenticabile figura di sacerdote<br />

fortemente barbuto, incontra<br />

per strada Irene, così si <strong>ch</strong>iamava suor<br />

Maurizia prima di prendere i voti, e<br />

le dice: questa bambina diventerà una<br />

suorina. Lei risponde energicamente:<br />

«No, io voglio sposarmi ed avere dei<br />

figli!». Come lo abbia detto possiamo<br />

facilmente immaginarlo; già da bambina<br />

la futura suor Maurizia aveva il<br />

suo bravo caratterino franco, trasparente<br />

e determinato, ma buono.<br />

La vita è piena di imprevisti. Infatti,<br />

a quindici anni Irene di<strong>ch</strong>iara spontaneamente<br />

in famiglia (papà Maurizio<br />

e mamma Adalgisa nata Crameri) di<br />

voler entrare in convento. A seguito<br />

di ciò la mamma viene convocata da<br />

don Agostino, il quale sconsiglia questa<br />

scelta per<strong>ch</strong>é Irene è troppo vispa<br />

per seguire le dure regole monasteriali.<br />

Ma lei, imperterrita, non ascolta i<br />

consigli e segue la sua strada con convinzione.<br />

È deducibile <strong>ch</strong>e abbia avuto<br />

una Luce, un’ispirazione, <strong>ch</strong>e l’ha<br />

portata a questa risolutiva ma non facile<br />

scelta; rinunciare e abbandonare<br />

le cose del mondo per dedicarsi alla<br />

preghiera e alla fraternità. Ma per entrare<br />

in convento era troppo giovane e<br />

inoltre doveva avere una preparazione<br />

di economia domestica. Prende perciò<br />

servizio presso una famiglia di Coira e<br />

contemporaneamente segue lezioni di<br />

economia domestica alla Frauens<strong>ch</strong>ule.<br />

In seguito decide di intraprendere<br />

l’apprendistato di infermiera a Zurigo,<br />

non<strong>ch</strong>é un corso di anestesista<br />

a San Gallo. A ventisei anni entra in<br />

convento e a ventotto, nel 1962, professa<br />

i voti solenni prendendo il nome<br />

di Maurizia (versione femminile del<br />

padre). Inizia una lunga attività di vita<br />

comunitaria a favore del prossimo in<br />

ospedale e fuori, <strong>ch</strong>e continua tutt’ora.<br />

Concludo proponendo ai lettori il<br />

rinnovo dei voti <strong>ch</strong>e suor Maurizia ha<br />

riaffermato in occasione della ricorrenza<br />

del suo cinquantesimo di professione<br />

religiosa:<br />

Signore Gesù Cristo, oggi, in questo<br />

Museo d’arte<br />

Casa Console<br />

Concerto Quartetto Pfeiffer<br />

Johannes Pfeiffer, oboe<br />

Katharina Müller, violino<br />

Sonsoles Jouve del Castillo, viola<br />

Bruno Borralhinho, violoncello<br />

sabato 16 giugno 2012, ore 20.30<br />

Fondazione Ernesto Conrad<br />

7742 Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

Tel. 081 844 00 40, Fax 081 844 34 45<br />

conradstiftung@bluewin.<strong>ch</strong><br />

www.polomuseale.<strong>ch</strong><br />

cinquantesimo anno della mia consacrazione<br />

religiosa nella vita agostiniana,<br />

io, suor Maurizia, ti offro prima di<br />

tutto la mia gratitudine. Ti ringrazio,<br />

Signore, degli innumerevoli benefici<br />

<strong>ch</strong>e hai seminato lungo il mio cammino<br />

di consacrata: grazia, gioia e<br />

misericordia. Ti ringrazio, Signore, di<br />

avermi fatto perseverare nel servizio<br />

della comunità e della Chiesa, nella<br />

gioia della convivenza e in comunione<br />

fraterna. Con tutto lo slancio del<br />

mio cuore rinnovo davanti a te, davanti<br />

alle sorelle e ai fratelli presenti,<br />

i miei voti di castità, povertà e obbedienza,<br />

desiderando servire la Famiglia<br />

Agostiniana e la Chiesa fino alla<br />

morte. Concedimi la perfetta letizia<br />

al termine del mio cammino terreno,<br />

di contemplare la luce del tuo volto,<br />

amato, cercato, anelato quotidianamente<br />

quaggiù. Amen.<br />

Il servizio fotografico è visibile<br />

nel sito della Parroc<strong>ch</strong>ia cattolica<br />

Pos<strong>ch</strong>iavo: https://picasaweb.google.<br />

com/100663405593019694820<br />

BREVI<br />

Vendita a favore della Lega<br />

contro il cancro<br />

L’azione a favore della Lega contro<br />

il cancro con la vendita di sac<strong>ch</strong>etti<br />

di lavanda è stata positiva e ha fruttato<br />

l’importo di 3150.– fran<strong>ch</strong>i. Ringraziamo<br />

di vero cuore <strong>ch</strong>i ha contribuito<br />

a questo successo, in modo<br />

particolare le volontarie di tutta la<br />

Valle <strong>ch</strong>e hanno confezionato e venduto<br />

i vari sac<strong>ch</strong>etti.<br />

Il comitato dell’UFP<br />

Corso «Guide<br />

del Borgo<br />

di Pos<strong>ch</strong>iavo»<br />

La valenza per il settore turistico<br />

del patrimonio storico-ar<strong>ch</strong>itettonico<br />

del Borgo di Pos<strong>ch</strong>iavo è indiscussa.<br />

In combinazione con la nostra<br />

cultura, le nostre tradizioni e la<br />

nostra enogastronomia, rappresenta<br />

un mix esclusivo <strong>ch</strong>e permette alla<br />

Valpos<strong>ch</strong>iavo di distinguersi dalla<br />

concorrenza.<br />

Sono diversi i fattori <strong>ch</strong>e influiscono<br />

nell’assegnazione di una guida<br />

ad un gruppo. Fra le altre cose<br />

vi sono le competenze linguisti<strong>ch</strong>e.<br />

Ad esempio sempre più visite devono<br />

essere svolte in inglese oppure in<br />

alto tedesco, dove non è sufficiente<br />

parlare correntemente lo svizzerotedesco.<br />

Vi è poi da considerare la<br />

disponibilità delle guide. Le visite<br />

possono avvenire ogni giorno e<br />

a qualsiasi orario, evidentemente<br />

questi appuntamenti non sempre si<br />

conciliano con la vita professionale<br />

e familiare. Inoltre, spesso i gruppi<br />

sono molto numerosi e servono due<br />

o tre guide contemporaneamente.<br />

Sono questi i motivi principali per<br />

cui l’ETV ha deciso di proporre un<br />

corso formativo per nuove guide del<br />

Borgo di Pos<strong>ch</strong>iavo, nella speranza<br />

in futuro di poter far appello ad un<br />

numero maggiore di guide.<br />

Il corso prevede tre appuntamenti<br />

<strong>ch</strong>e spaziano dall’introduzione prettamente<br />

teorica all’esperienza pratica<br />

in prima persona. I contenuti del<br />

corso saranno trasmessi da esperti<br />

in materia.<br />

– sabato, 23 giugno 2012 - Introduzione<br />

e nozioni storico-ar<strong>ch</strong>itettoni<strong>ch</strong>e<br />

(dalle 8 alle 11)<br />

– venerdì, 29 giugno 2012 - Aspetti<br />

pratici di una visita guidata (dalle<br />

19 alle 21)<br />

– sabato, 14 luglio 2012 - Visita guidata<br />

di prova (dalle 9.30 alle 12)<br />

Alla fine della formazione i corsisti<br />

saranno abilitati sin da subito a<br />

svolgere visite guidate del Borgo organizzate<br />

dall’ETV.<br />

Costo di partecipazione: 90.–<br />

fran<strong>ch</strong>i.<br />

Le persone interessate al corso<br />

devono iscriversi presso l’ETV (081<br />

844 05 71, info@valpos<strong>ch</strong>iavo.<strong>ch</strong>)<br />

entro il 21 giugno 2012.<br />

Per qualsiasi informazione l’ETV<br />

è a completa disposizione.<br />

Ursula Maag, Direttrice<br />

ATTIVITÀ MENSILE PRESSO<br />

in via di Curtin 187, Pos<strong>ch</strong>iavo<br />

Centro diurno<br />

Martedì e giovedì dalle 9.30 alle 17.00<br />

Tel. 081 844 19 59<br />

Consulenza individuale a favore dei malati di<br />

Alzheimer e i loro familiari<br />

Si riceve su appuntamento<br />

Tel. 079 348 74 29 (Doris Godenzi)<br />

Gruppo di sostegno con a carico persone affette da<br />

disturbi della memoria<br />

Ogni primo mercoledì del mese<br />

Tel. 079 307 64 <strong>24</strong><br />

“Pranzo in compagnia”<br />

Due venerdì al mese<br />

Aperto a tutti gli anziani della Valle<br />

Tel. 081 846 56 42 (Marilena)

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