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TEATRO<br />
DI IGOR PRINCIPE<br />
DANZANDO SOTTO I PORTICI<br />
Strade e piazze<br />
bolognesi? Per una<br />
settimana si trasformano<br />
in palcoscenico<br />
BOLOGNA<br />
Danza <strong>Urban</strong>a<br />
Che danzare sia una questione<br />
di spazio, oltre che di corpo,<br />
suono e ritmo, è un fatto. C’è<br />
quindi profonda coerenza in<br />
quella che, nove stagioni fa,<br />
apparve come una felice innovazione<br />
nel mondo dello spettacolo:<br />
ambientare un festival di<br />
danza contemporanea in strade<br />
e piazze, per saggiare il rapporto<br />
tra movimento e contesto architettonico.<br />
Con quella coerenza di fondo,<br />
Danza <strong>Urban</strong>a si ripropone quest’anno<br />
a Bologna, sua sede da<br />
sempre. E non a caso, considerati<br />
gli oltre 70 chilometri di portici<br />
che la attraversano facendone<br />
un suggestivo palcoscenico sui<br />
generis. Principale novità della<br />
nona edizione è il suo inserimen-<br />
VERONA<br />
La donna vendicativa<br />
Dopo anni di bisbetiche, baruffe,<br />
arlecchini, gemelli e locandiere,<br />
finalmente un Goldoni diverso.<br />
È quello che Roberto De<br />
Simone porta in scena nel corso<br />
dell’Estate Teatrale Veronese,<br />
con una prima nazionale che<br />
SUSA (TO)<br />
Mythos<br />
Inserita in una rassegna – Le<br />
montagne del fare anima – che<br />
la Fondazione Circuito Teatrale<br />
del Piemonte ha pensato come<br />
omaggio allo spirito delle<br />
Olimpiadi (Torino 2006 si avvicina),<br />
questa coreografia della<br />
Martha Graham Dance Company<br />
racconta uno dei fondamenti<br />
della cultura greca: il mito, appunto.<br />
Un’indagine condotta anche<br />
con richiami all’oriente del<br />
teatro Noh e del Kabuki.<br />
Anfiteatro Romano<br />
17 luglio<br />
to nella programmazione degli<br />
eventi di bè-bolognaestate 05,<br />
curata dal comune felsineo.<br />
L’elenco dei luoghi in cui si<br />
tengono gli spettacoli lascia<br />
immaginare un virtuale dialogo<br />
pare essere anche una prima<br />
assoluta: a memoria del regista,<br />
infatti, non è stata mai allestita.<br />
Su tanta lacuna sono possibili<br />
soltanto congetture. Sarà perché<br />
i personaggi recitano in un<br />
italiano elegante, escluso un<br />
immancabile Arlecchino fedelmente<br />
devoto al dialetto. O perché,<br />
diversamente dai noti finali<br />
TORINO<br />
La ballata di Hué<br />
Due donne, Roberta Cortese e la<br />
vietnamita Ha Kim-Chi, prestano<br />
le loro voci al racconto di Dario<br />
Buzzolan su un luogo mitico del<br />
Vietnam: la città di Hué. È un confronto<br />
sulla storia di quella che<br />
nel XIX secolo fu la grandiosa capitale<br />
di un impero guidato dalla<br />
dinastia Nguyen. E che negli anni<br />
Settanta si trasformò nel baratro<br />
della dignità umana, in un inferno<br />
di napalm e pallottole. Info: Punti<br />
Verdi, tel. 011-5176246.<br />
Centro Interculturale<br />
30 luglio<br />
tra il presente, incarnato nelle<br />
coreografie, e il passato, espresso<br />
dai luoghi medesimi. San<br />
Giorgio in Poggiale, Piazza del<br />
Nettuno, Piazza della Mercanzia,<br />
l’ex Chiesa di San Mattia sono<br />
di Goldoni, qui niente s’appiana<br />
in una composizione a lieto<br />
fine. L’intreccio è, come sempre,<br />
equivoco: la serva Corallina (interpretata<br />
da Maddalena Crippa)<br />
è tradita dal fidanzato Florindo<br />
con Rosaura, figlia del suo padrone<br />
Ottavio. Per farla scontare<br />
alla rivale, riesce a metterle<br />
contro il padre. Chiuso il sipario,<br />
MILANO<br />
Ercole in Polesine<br />
Natalino Balasso scende dalla<br />
pedana del cabaret per raccontare<br />
la sua terra, il Polesine. Dove<br />
desideri, ansie e paure degli<br />
abitanti sembrano rubati agli antichi<br />
greci, con cui, secondo l’attore-narratore,<br />
i padani di quella<br />
zona hanno molto in comune.<br />
Anche se, conclude, il Polesine<br />
“è un Messico con la nebbia”. In<br />
cartellone nella nona edizione<br />
della rassegna Da vicino nessuno<br />
è normale.<br />
Ex ospedale Paolo Pini<br />
17 luglio<br />
alcune tra le sedi dove si articola<br />
il festival, che si apre alle<br />
Absidi di piazza San Domenico<br />
con Stanze, della compagnia<br />
Aldes di Roberto Castello (giovedì<br />
21). E che prosegue con<br />
Visitazione>Mother Rhythm,<br />
della compagnia di Virgilio Sieni,<br />
spettacolo ispirato dallo schema<br />
iconografico della Visitazione del<br />
Pontormo (venerdì 22 e sabato<br />
23).<br />
Gli svizzeri Mike Winters e Kylie<br />
Walters, la compagnia Foofwa<br />
d’Immobilité e un progetto di<br />
Fabrizio Favale sono le altre<br />
presenze della rassegna, che si<br />
conclude il 28 a San Giorgio in<br />
Poggiale con Real Madrid, nato<br />
dalla collaborazione di due ensemble:<br />
i danzatori di Mk e i musicisti<br />
di Esc. I galacticos Ronaldo<br />
e compagni non c’entrano: si<br />
tratta invece di uno spettacolo<br />
di Michele Di Stefano incentrato<br />
sullo sviluppo del suono e sul<br />
suo rapporto con lo spazio circostante.<br />
Dal 21 al 28 luglio<br />
www.danzaurbana.it<br />
IN LINGUA, UN INEDITO GOLDONI<br />
Sembra incredibile, ma pare che questa pièce del commediografo veneziano sia proprio una prima assoluta<br />
trionfa solo un’ipocrisia in cui<br />
tutti cercano di imbrogliarsi a<br />
vicenda. E in cui i nuovi borghesi<br />
non risultano poi tanto migliori<br />
della decadente aristocrazia che<br />
intendono mettere in un angolo.<br />
Teatro Romano<br />
dal 21 al 25 luglio<br />
www.comune.verona.it/etv<br />
MITOLOGIA, VIETNAM E AFRO-DANCE<br />
Visitazione>Mother Rhythm<br />
VERONA<br />
Adjaya<br />
Première italiana per la compagnia<br />
di Georges Momboye,<br />
al momento il più autorevole<br />
coreografo africano contemporaneo.<br />
Che ha raccolto intorno a<br />
sé i migliori talenti del continente<br />
nero e li ha fatti muovere su<br />
un tappeto musicale in cui dominano<br />
le percussioni. Ne è nato<br />
uno spettacolo che racconta<br />
la nuova danza contemporanea<br />
africana, innervandola di jazz e<br />
di arditi richiami all’hip hop.<br />
Teatro Romano<br />
28-29-30 luglio<br />
FESTIVAL<br />
Volterra, Spoleto<br />
e Borgio Verezzi<br />
Volterra teatro<br />
Scienziati, filosofi ed economisti<br />
a confronto con i nuovi nomi<br />
della drammaturgia per tracciare<br />
un ipotetico profilo del<br />
mondo che verrà. È l’idea che<br />
sta alla base della diciannovesima<br />
edizione del festival Volterra<br />
teatro. Tra gli spettacoli, Come<br />
in un film (titolo provvisorio)<br />
è la nuova produzione della<br />
Compagnia della Fortezza di<br />
Armando Punzo, costituita dai<br />
detenuti del carcere di Volterra.<br />
www.volterrateatro.it<br />
Dal 18 al 31 luglio<br />
Festival dei Due Mondi<br />
Conosciuto come il più importante<br />
momento estivo per<br />
la musica classica, il festival<br />
spoletino riserva da tempo<br />
un ampio spazio alla prosa.<br />
Andrea Jonasson, Juan Diego<br />
Puerta Lopez e le marionette<br />
dei fratelli Colla sono tra i<br />
nomi in cartellone. Il progetto<br />
I Grandi Processi ripropone,<br />
nella cornice del tribunale<br />
di Spoleto, arringhe e difese<br />
condotte da giuristi di oggi<br />
(Nordio, Dambruoso, Pecorella)<br />
sui personaggi che hanno fatto<br />
la storia, come Sigmund Freud<br />
o Yasser Arafat.<br />
www.spoletofestival.it<br />
Fino al 17 luglio<br />
Festival teatrale di Borgio<br />
Verezzi<br />
Nove prime nazionali per la<br />
trentanovesima edizione di un<br />
appuntamento immancabile<br />
nell’estate del teatro italiano.<br />
Ugo Pagliai, Lello Arena, Elena<br />
Ghiaurov, Giuseppe Pambieri,<br />
Paolo Sassanelli sono tra i nomi<br />
che arricchiscono il cartellone.<br />
Da segnalare: Sostiene Pereira<br />
(dal 28 al 30 luglio, con Paolo<br />
Ferrari), l’omaggio a Hitchcock<br />
con Vertigo (dal 3 al 5 agosto,<br />
con Isabel Russinova) e Sabrina<br />
(dal 9 all’11 agosto, con<br />
Corrado Tedeschi), che chiude<br />
la programmazione.<br />
www.festivalverezzi.it<br />
Fino all’11 agosto<br />
URBAN 61