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ARTE<br />

DI FLORIANA CAVALLO<br />

FRAMMENTI DI METAMORFOSI<br />

Arte made in China?<br />

Sì, grazie!<br />

MILANO<br />

La Cina: prospettive d’arte<br />

contemporanea<br />

C’è chi la Cina la teme, e chi la<br />

vede come una grande opportunità.<br />

Chi ne parla solo attraverso<br />

le percentuali del suo Pil, dimenticandone<br />

i tanti aspetti culturali.<br />

Ma qual è il punto di vista degli<br />

artisti cinesi contemporanei, quale<br />

il loro sguardo su un paese che<br />

è cambiato tanto rapidamente?<br />

Parte da qui la mostra allo Spazio<br />

Oberdan, curata da Daniela<br />

Palazzoli, che si è lasciata entusiasmare<br />

da un’arte che è ancora<br />

“originale, creativa e di un coraggio<br />

che ora come ora non ha pari<br />

nel panorama internazionale”.<br />

La rilettura è storica: le opere<br />

partono dal 1989 per arrivare al<br />

2005. Si evita la suddivisione in<br />

“categorie” come video, pittura,<br />

fotografia o scultura, valorizzando<br />

invece la versatilità degli artisti,<br />

che spaziano liberamente tra i<br />

diversi linguaggi per assecondare<br />

la loro urgenza espressiva.<br />

Per esempio, la fotografia appare<br />

il tramite più adatto a evocare<br />

quelli che in mostra sono chiamati<br />

i percorsi della Memoria, con<br />

l’approfondimento di temi come<br />

il controllo delle nascite e dei<br />

ruoli sessuali o la rivisitazione dei<br />

luoghi storici. Pittura e scultura,<br />

invece, sono protagoniste della<br />

cosiddetta Gaudy Art, che con colori<br />

sgargianti associati ai simboli<br />

tipici della cultura cinese ripropone,<br />

parodiandolo, il kitsch (brutto<br />

ma felice) tanto amato dalle<br />

masse. E poi c’è il Pop Politico, un<br />

codice visivo a metà tra l’iconografia<br />

della propaganda maoista<br />

e i poster della pubblicità occidentale.<br />

Ma non mancano nemmeno<br />

performance (documentate<br />

attraverso una serie di immagini)<br />

e video. Quasi che l’arte in tutte<br />

le sue forme, a volte, non basti a<br />

esprimere le straripanti tematiche<br />

della Cina che cambia.<br />

Spazio Oberdan<br />

fino al 2 ottobre<br />

tel. 02-77406302/6300<br />

PERCORSI D'ARTE IMPREVEDIBILI<br />

MILANO<br />

Arte, Religione e Politica<br />

Non esiste un’arte di serie A (quella occidentale) e un’arte di serie B<br />

(quella di paesi “altri”), perché tutte le culture hanno pari dignità artistica.<br />

Lo sostiene da anni con passione il solito Jean Hubert Martin,<br />

che in questa mostra al Pac (info: tel. 02-76009085) ha riunito maestri<br />

come Beuys e Flavin, artisti cubani, dominicani o africani ed esponenti<br />

dell’arte aborigena australiana (per la prima volta in Italia) in un<br />

nuovo progetto che intreccia arte, politica e religione.<br />

Dall’8 luglio al 18 settembre<br />

Benoît Mangin et Marion Laval-Jeantet, La Vision, 2003<br />

MILANO<br />

Swimming Sounds<br />

La ricerca sull’interazione spettatore-opera<br />

caratterizza molti aspetti del lavoro di<br />

Ennio Bertrand (ricordate, su tutti, Under<br />

Attack, il video interattivo censurato a<br />

causa delle sequenze sull’attacco alle<br />

Torri Gemelle, dove siamo noi a determinare<br />

i tempi della proiezione?). In<br />

Swimming Sounds, allestita nello spazio<br />

Die Schachtel (via Monte Bianco 48, tel.<br />

02-463707), l’artista invece ironicamente<br />

dà voce… ai pesci di un acquario: comprensibilmente<br />

insensibili all’evento artistico,<br />

attivano con le loro ombre una serie<br />

di altoparlanti in grado di produrre suoni.<br />

Fino al 30 luglio<br />

PALERMO<br />

Kibosh<br />

Esattamente un anno<br />

fa destava scalpore<br />

la pubblicazione<br />

del volume Kibosh<br />

(Damiani Editore)<br />

con oltre 350 scatti<br />

irriverenti e decisamente<br />

spudorati<br />

di uno tra i grandi<br />

provocatori della fotografia mondiale, Terry Richardson. Quelle stesse<br />

immagini sono ora la mostra che inaugura il progetto Farm, una<br />

serie di appuntamenti annuali dedicati ai nomi cool dell’arte contemporanea.<br />

Da Francesco Pantaleone a Palermo (info: 091-332482) e<br />

da Artecontemporanea di Rosanna Musumeci a Catania.<br />

Fino al 20 settembre<br />

ROMA<br />

Undertones<br />

A proposito di paesaggi<br />

sonori: Andrea<br />

Cera si cimenta in<br />

materia in Undertones,<br />

installazione inaugurale<br />

della sede di<br />

LipanjePuntin a Roma,<br />

in via di Montoro 10<br />

(info: www.lipanjepuntin.com),<br />

indirizzo ben noto agli appassionati d’arte contemporanea.<br />

L’artista-compositore vicentino (che in contemporanea è presente con<br />

le sue opere anche al Pompidou di Parigi) è artefice di un percorso di<br />

frammenti sonori fatto di “materiali fuori posto, di tecnologia da supermercato<br />

rovinata e resa inservibile, sprecata e quindi redenta”.<br />

Fino al 15 settembre<br />

Li Dafang, Untitled, 2004<br />

ART TOUR<br />

ROMA<br />

The complete stories<br />

of Truman Capote<br />

A ognuno le sue passioni. Tom<br />

Burr (New York, classe 1963)<br />

è da sempre affascinato dalla<br />

personalità e dalle opere di<br />

Truman Capote. Di qui la nuova<br />

serie di sculture esposta da<br />

RomaRomaRoma: quattro lavori<br />

in cui l’aspetto narrativo si innesta<br />

su strutture da arte minimal,<br />

esprimendo un equilibrio<br />

instabile. Proprio quello che ha<br />

segnato la figura del grande<br />

scrittore americano, una vita in<br />

bilico tra successi e cadute.<br />

Fino al 31 luglio<br />

Tel. 06-5881761<br />

RAVELLO<br />

Bianco e nero a colori<br />

Fotografo, creativo puro,<br />

genio della comunicazione...<br />

Chiamatelo come volete,<br />

Oliviero Toscani è un po’<br />

tutto questo insieme. Dopo<br />

le tante mostre in giro per il<br />

mondo, uno dei festival più<br />

blasonati dell’estate italiana<br />

– Ravello – gli dedica un’ampia<br />

personale: per (ri)scoprire in<br />

sequenza i suoi tanti contributi<br />

all’innovazione dell’immagine,<br />

nell’editoria, nella pubblicità,<br />

nella fotografia.<br />

Dal 10 luglio al 10 settembre<br />

Info: www.ravellofestival.com<br />

NAPOLI<br />

Present Perfect!<br />

Gli artisti di Presente perfetto!,<br />

collettiva nella sede della galleria<br />

T293 (in via Tribunali 293)<br />

si muovono intorno a un’idea<br />

di tempo dinamico, proteso tra<br />

storia e futuro, tra intuizione e<br />

azione. Così Jan Christensen si<br />

dipinge dentro un wall painting,<br />

rivendicando la sua presenza<br />

nell’opera, David Maljkovic<br />

immagina di trovarsi nel 2045,<br />

sotto l’effetto di una primitiva<br />

amnesia, Martin Sedlak stravolge<br />

nelle sue sculture entità ordinarie,<br />

arricchendo il presente<br />

di precise qualità sensoriali.<br />

Fino al 28 ottobre<br />

Tel. 081-295882<br />

URBAN 63

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