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PRIMA&DOPO<br />
ABSOLUT ICEBAR MILANO<br />
02-89078513<br />
Contro afa e zanzare l’aperitivo<br />
a -5° dell’Icebar è un<br />
rimedio allettante più che<br />
gettonato, adesso poi che c’è<br />
il Cenacolo di Leonardo scolpito<br />
nel ghiaccio 17 euro per<br />
l’ingresso e un vodka-cocktail<br />
si possono anche sborsare...<br />
Se poi ci aggiungete altri 3 euro<br />
e non è il weekend, potete<br />
salire sulla Terrazza del Town<br />
House e sbocconcellare carne<br />
di renna in tramezzini, crostini,<br />
tartini e polpettini.<br />
Piazza Gerusalemme, 12<br />
Sempre aperto<br />
PISCINA SOLARI<br />
335-5395082<br />
Anche quest’anno la combinata<br />
piscina-al-coperto +<br />
drink-all’aperto del Lounge<br />
Paradise è un ottimo kit di sopravvivenza<br />
nella giungla urbana<br />
estiva. Dentro ci trovate<br />
il bel bicchierone-bambù con<br />
Tropical Drink e frutta fresca<br />
e un piattino di succolente<br />
chicken wings alla piastra con<br />
patatine fritte, oltre allo Shave<br />
Ice, la coppetta di ghiaccio che<br />
Alexandre trita e guarnisce di<br />
sciroppo. Si spendono dai 5 ai<br />
9 euro, che soddisfano sete e<br />
divertimento, ma non la fame.<br />
Via Montevideo, 20<br />
Sempre aperto<br />
RHABAR<br />
02-42297592<br />
Due donne (Rita & Angela)<br />
e due piani (Social & Relax)<br />
lungo il Naviglio Grande, all’altezza<br />
della Canottieri Olona. Si<br />
sta all’interno, tra cuscini e cuscinoni,<br />
al riparo dalle zanzare,<br />
e si esce nel patio solo per<br />
fumare. Musica selezionatissima,<br />
libri e riviste da consultare<br />
e, per l’estate, dalle 18 alle 21<br />
oltre ai superalcolici, aperitivo<br />
biologico con supercentrifugati,<br />
sempre a 6 euro.<br />
Alzaia Naviglio Grande, 150<br />
Aperto da mercoledì a<br />
domenica<br />
66 URBAN<br />
MANGIARE & BERE | MILANO<br />
DI MIRTA OREGNA<br />
IN BICI IL CONTO SI FA LIGHT<br />
Una fumeria d’oppio nel cuore verde del Parco Lambro. Dove si fuma? No… si aperitiva, si cena e si balla<br />
Estate in città uguale voglia di<br />
bivaccare all’aperto, voglia di<br />
verdi frasche, voglia di sole e di<br />
aria buona. Parchi e baracchini,<br />
pergole e terrazze – voi lo sapete<br />
meglio di noi – salgono nelle<br />
quotazioni della “Borsa della<br />
notte” e mangiare all’aperto, con<br />
contorno di zanzara e camicia<br />
sudaticcia, fa sentire in vacanza<br />
anche chi ancora non c’è andato.<br />
Tutti i parchi di Milano si sono<br />
ormai dotati del loro chiosco<br />
mondano, più o meno di tendenza,<br />
tranne uno, che tra l’altro<br />
è forse il più grosso: il Parco<br />
Lambro, polmone verde borderline<br />
tra i grattacieli di via Feltre<br />
e il regno di Milano 2. Alcuni del<br />
Tocqueville (che con la gente<br />
della notte ci sa fare) e altri soci<br />
hanno piantato la loro bandierina<br />
in una struttura decadente<br />
ormai fuori-uso nel mezzo del<br />
parco, hanno sdoganato un bel<br />
cargo di mobili orientali e hanno<br />
pensato di arredare il locale come<br />
una fumeria d’oppio cinese<br />
fine anni Quaranta, che fa un pò<br />
Vietnam coloniale ante-USA (o<br />
forse ci ricorda le frequentazioni<br />
di malaffare del parco prima della<br />
bonifica da droghe e dintorni),<br />
e gli hanno dato il nome della<br />
dinastia cinese Qin (attenzione si<br />
legge cin) che fece costruire – e<br />
questo è un rispostone da Trivial<br />
Pursuit – la Grande Muraglia<br />
Cinese. Ma bando alle ciance e<br />
apriamo queste scatole cinesi.<br />
All’interno ci troviamo nell’ordine:<br />
un reparto aperitivi, che funziona<br />
tutti i giorni a partire dalle 19,<br />
con china-buffet, cocktail assortiti<br />
e scelta di vini (euro richiesti 10);<br />
un ristorante da 20 posti che<br />
però preferisce “mogli e buoi<br />
dei paesi tuoi”, dunque un menu<br />
tutto made in Italy (dalle Linguine<br />
ai frutti di mare agli Gnocchetti<br />
al pesto) che si aggira senza il<br />
bere sui 20-25 euro; infine, uno<br />
spazio-dance, sul quale scratchano<br />
deejay di tutto rispetto<br />
(martedì serata elettro-vintage<br />
con Guiducci del Plastic, giovedì<br />
Supalova Night che batte i ritmi<br />
della house music, sabato happy<br />
music commerciale per tutti).<br />
Ma la ciliegina sulla torta arriva<br />
la domenica, quando le macchine<br />
sono vietate in tutta l’aera intor-<br />
La premiata California<br />
Bakery apre la versione<br />
notturna<br />
Prendete una signora californiana<br />
che impasta e vende torte<br />
home-made americane, proprio<br />
come quelle di Nonna Papera,<br />
che un giorno si stufa della sua<br />
California Bakery. Poi prendete un<br />
imprenditore siciliano al 100%<br />
con moglie siculo-francese, entrambi<br />
nel campo della comunicazione,<br />
che quello stesso giorno si<br />
stufa di meeting, breef e progress,<br />
rileva il marchio made in Usa,<br />
impara a fare torte e le dissemina<br />
no al parco e il Qin Club apre a<br />
mezzogiorno per il brunch: se<br />
decidete di arrivarci in bicicletta,<br />
la cosa non solo è saggia e salutista,<br />
ma vi fa pure guadagnare<br />
uno sconto del 10 per cento sul<br />
conto finale. Il colapranzo si paga<br />
alla carta (vedi il ristorante) ed è<br />
fatto da un classico menu mediterraneo<br />
a base di pasta-carnepesce-verdura:<br />
niente cineserie<br />
né uova-bacon all’angloamericana<br />
per il momento.<br />
Poi, se una tazza di tè tira l’altra,<br />
si fa presto a fare le sette,<br />
per la città. Ora fatelo concentrare<br />
su un solo indirizzo, che fa gestire<br />
alla dolce metà Caroline: ne<br />
otterrete il California Bakery Café,<br />
delizioso localino tutto-cesti in<br />
vimini con 35 posticini a sedere<br />
(da prenotare per tempo), tante<br />
vecchie insegne alle pareti e una<br />
cucina a vista per sorvegliare gli<br />
impasti di giornata, sia dolci (i<br />
vari cake: cheese, carrot, lemon e<br />
così via, 4 euro la fetta) sia salati (i<br />
mitici bagel, morbide ciambelle di<br />
pane pronte da farcire, 1,5 euro<br />
ciascuno). Con l’arrivo dell’estate,<br />
una volta servite colazioni, lunch,<br />
brunch e merende, i due hanno<br />
introdotto una happy hour a<br />
quando prende il via – già che<br />
ci siete – la Opium Night, un mix<br />
di aperitivo e disco che vede alla<br />
consolle Gianluca Motta, con il<br />
duro compito di farvi dimenticare<br />
che l’indomani è sempre lunedì,<br />
ma che grazie al cielo questa volta<br />
non ve ne starete in coda per<br />
il rientro…<br />
QIN CLUB<br />
via Van Gogh, 2<br />
tel. 02-26924233<br />
sempre aperto dalle 19<br />
(domenica dalle 12)<br />
DOLCI E TORTE A STELLE&STRISCIE<br />
stelle e strisce: giovedì, venerdì<br />
e sabato con 10 euro si beve il<br />
drink della casa (spumante californiano<br />
con frutti di bosco) o si<br />
ordina un centrifugato salvasalute<br />
orto-frutta, mentre si intingono<br />
verdure, bagel e fettine di pane in<br />
cremosi dip di formaggio aromatizzato.<br />
Giovedì e venerdì la serata<br />
prosegue fino a mezzanotte con<br />
musica jazz live, come il 4 luglio,<br />
Independence Day. Non è a buon<br />
mercato ma è diverso dal solito.<br />
CALIFORNIA BAKERY CAFÉ<br />
viale Premuda, 44<br />
tel. 02-76011492<br />
sempre aperto<br />
BARBECUE METROPOLITANI<br />
Anche all’ombra dei grattaceli, orfani della villetta con giardino, la grigliata di carne è sempre succulenta<br />
BYRON – STEAK & WINE<br />
02-86998958<br />
L’insegna è sempre quella,<br />
l’interno pure (se non per una<br />
pittata alle pareti e l’aggiunta<br />
del bancone in mattoni a vista),<br />
ma la gestione è nuova e super<br />
giovane (Simona e Daniele fanno<br />
60 anni in due) e dal pesce,<br />
costoso e pretenzioso, si è<br />
passati alla carne, genuina e abbordabile.<br />
Tanti tavoli con sedie<br />
in midollino, sparsi per il locale<br />
(i più gettonati: quelli della veranda<br />
e del cortiletto all’aperto<br />
pro-fumatori, inaugurato con<br />
l’estate). La carne (argentina<br />
e italiana) arriva in tavola su<br />
pietre ollari bollenti (occhio alle<br />
ustioni): avete di che saziarvi<br />
tra cuori di filetto (13 euro per<br />
200 grammi), spiedoni filettoverdurosi<br />
(14 euro), la megagrigliatona<br />
mista (32 euro per<br />
due) o il filetto Buenos Aires<br />
alto una spanna (16 euro). Vino<br />
nostrano, cileno, argentino o californiano<br />
a partire da 10 euro<br />
la bottiglia. E se con voi c’è un<br />
vegetariano… nema problema,<br />
ecco l’insalata, ma non lo invidierete.<br />
Via Anfiteatro, 6<br />
Aperto solo la sera<br />
Chiuso lunedì<br />
Risorge una trattoria<br />
brasileira, con poco<br />
glamour ma tanto<br />
arrosto<br />
Brasil… nanananananananaaaaa…<br />
vai di maracas e parti<br />
col trenino… i ritmi della samba<br />
portano una ventata d’allegria<br />
nella giungla milanese d’asfalto<br />
e grattacieli. Mentre al Portello<br />
e ad Assago cantanti e stand<br />
mangerecci gialloverdi intrattengono<br />
mandrie di nottambuli,<br />
in fondo a viale Certosa, sulle<br />
ceneri dell’Aquarela do Brasil, è<br />
spuntato un nuovo ristorante sudamericano<br />
intitolato alla Garota<br />
de Ipanema, la ragazza della<br />
spiaggia più gettonata di Rio de<br />
Janeiro. Niente calciatori, niente<br />
veline, niente attori o cantanti,<br />
ma solo brasiliani al 100% e<br />
gente che ha voglia di divertirsi<br />
con loro: non per altro gli unici<br />
italiani del locale sono il gestore<br />
Federico e l’uomo della security.<br />
Aperta la sera, tutto luglio e<br />
agosto (niente paura, con aria<br />
condizionata), la Garota sembra<br />
MEAT-ING<br />
02-8356799<br />
Pareti intonacate rosa “ben<br />
cotto”, tovaglioli e tovaglie “al<br />
sangue” e una nutrita collezione<br />
di mini-mucche in ceramica<br />
della Cow Parade spennellate da<br />
artisti: ecco le coordinate della<br />
Steak House argentina che dal<br />
1998 spadroneggia in una laterale<br />
di corso Genova. Tutta carne<br />
rigorosamente argentina, che<br />
arriva dalle pampas sottovuoto,<br />
perciò quasi come se fosse fresca<br />
di giornata, a partire dal Filetto<br />
Imperiale (700 grammi di carne<br />
per due persone a 61 euro)<br />
servito con patate fritte o al cartoccio<br />
e tagliato direttamente al<br />
tavolo. E poi Churrasco senz’osso<br />
coperto da uova, tagliate varie<br />
e assortite e infine il “Meat-ing<br />
festival”: tripudio di bisteccone<br />
con contorno di salsicce, puntine,<br />
rognoncini, scottadito e asado<br />
(45 euro a coppia). E c’è pure<br />
l’entrecôte di bisonte (25 euro)<br />
dalle praterie del Nord America<br />
depositata su croccanti anellini di<br />
cipolla. Meat-lover affilate i canini<br />
e partite all’attacco!<br />
Via Cesare da Sesto, 26 ang.<br />
corso Genova<br />
Aperto solo la sera<br />
Chiuso domenica<br />
una sobria trattoria etno-chic<br />
con pareti verde acido, tende<br />
giallo sole e alcune fotografie di<br />
Rio de Janeiro, Ipanema e persino<br />
dello stadio Maracanà.<br />
Il menu all inclusive a 35 euro<br />
parte con il buffet delle insalate<br />
brasileire e con un bel pestato di<br />
benvenuto (Caipirinha-oska-issima<br />
o Mohito), prosegue con il<br />
Rodizio assortito di carni (tra cui<br />
linguiça, salamella, frango, coscia<br />
di pollo, cupin, coppa di manzo<br />
DON JUANITO<br />
02-58431217<br />
Eccolo, Don Juanito, il fratellino<br />
minore della griglieria argentina<br />
Don Juan, amati figli della bella<br />
Marlene e di Giorgio che, dopo<br />
aver partorito un primo ristorante<br />
elegante e da contante,<br />
hanno pensato a chi non vuole<br />
alleggerire eccessivamente il<br />
portafoglio senza privarsi del<br />
piacere di mordere un saporito<br />
filetto di carne. Il locale,<br />
in Porta Romana, è arredato<br />
come una casa de campo, con<br />
una quarantina di coperti che<br />
guardano pampas d’asfalto,<br />
ma il suo perché sta in cucina,<br />
da cui esce il mitico Lomito, un<br />
mega-panino farcito con filetto<br />
di manzo grigliato a puntino e<br />
patas fritas, il tutto per 7 euro<br />
che se sono tanti per un panino,<br />
diventano pochi per un pranzo,<br />
e vi garantiamo, che dopo di lui<br />
non avrete tanto spazio per pancake<br />
o pastel di cioccolato. Anzi<br />
vi suggeriamo un bel Mate de<br />
coca (4 euro), infusione che non<br />
a tutti piace ma dà tanta energia<br />
e aiuta la digestione. Provare<br />
per credere.<br />
Corso di Porta Vigentina, 33<br />
Chiuso domenica e sabato a<br />
mezzogiorno<br />
e peru con bacon, tacchino con<br />
pancetta), accompagnato dagli<br />
immancabili arroz e feijao (riso e<br />
fagioli), farofa (farina di manioca<br />
saltata) e patas fritas come se<br />
piovessero. Si chiude con caffesigno<br />
e budino al cocco, il tutto<br />
annaffiato (crepi l’avarizia) da un<br />
quartino di vino italiano.<br />
C’è pure un menu alla carta<br />
con specialità come il filettone<br />
Piranha (18 euro x 350 grammi<br />
di carne) o il Bobò de camarao<br />
HANA<br />
02-29523227<br />
Non è giapponese, non è cinese,<br />
non è vietnamita, ma<br />
l’occhio a mandorla colpisce<br />
ancora: questa volta si tratta<br />
della Corea (quella del Sud, per<br />
essere più precisi).<br />
Ai margini della kasbah tra viale<br />
Tunisia e Benedetto Marcello,<br />
ecco Hana (che tradotto vuol<br />
dire “uno” e “unità”), ristorante<br />
sobrio e senza troppi fronzoli,<br />
ma frequentato dai tanti coreani<br />
che vivono e lavorano in città.<br />
La sua specialità è la grigliata<br />
Bulgoghi, ovvero fettine di<br />
manzo (francese, ci tengono<br />
molto a specificare) da immergere<br />
– se siete bravi – con le<br />
bacchette in una salsa di soia<br />
fermentata due giorni e poi da<br />
cuocere al tavolo su una piastra<br />
bollente. La carne vi arriva con<br />
riso bollito e ciotole assortite<br />
di verdure come Kimchi (cavolo<br />
fermentato), spinaci saltati nel<br />
wok o patate, per un totale di<br />
21 euro, poi però ci dovete<br />
aggiungere una birra coreana,<br />
la Hite. Curioso, ma non ci si<br />
abboffa.<br />
Via Lecco, 15 ang. via Casati<br />
Chiuso domenica e sabato<br />
a pranzo<br />
CONDITI IN SALSA SAMBA<br />
(gamberoni) per chi la carne proprio<br />
non la vuole. Da settembre<br />
poi si potrà scendere al piano<br />
inferiore, tutto murales e divanetti<br />
color carta da zucchero,<br />
per ascoltare dal vivo le note del<br />
Brasile e superare la tristeza delle<br />
vacanze finite.<br />
GAROTA DE IPANEMA<br />
via General Govone, 42<br />
tel. 02-89073450<br />
chiuso martedì<br />
illustrazione: Alessandra Voltan<br />
ROSSO&BIANCO<br />
Un cocktail di… vino<br />
Un calice di Barolo?<br />
…Flavio… faccaldo! Un bicchiere<br />
di Chianti? …Flavio…<br />
faccaldo! Un bel passito?<br />
Flavio… ma vuoi mettere un<br />
bel cocktailone shakerato<br />
con ghiaccio? E allora Flavio,<br />
chef e sommelier, insieme<br />
all’amica Lucia e ad altri due<br />
soci, nel Context, il loro locale<br />
nato lo scorso inverno,<br />
che è un po’ enoteca e molto<br />
lounge-bar, si sono inventati<br />
– necessità e sete aguzzano<br />
l’ingegno – una lista di cocktail<br />
a base di vino. Si comincia<br />
con il Contadino (fragole<br />
macerate e prosecco), si prosegue<br />
con un Wwb (banana,<br />
Ramandolo passito e succo<br />
di limone) e si chiude con un<br />
Velluto (Recioto Valpolicella<br />
rosso, amarena e seltz), tutti<br />
a 5 euro, con aggiunta di<br />
piattino caldo a 2,5 euro. Ma<br />
attenzione, quello che oggi<br />
c’è, magari domani no…<br />
perché Flavio ama cambiare<br />
le carte in tavola tutte le settimane.<br />
Così come, se vi fermate a<br />
cena nel soppalco tra lampade<br />
a mosaico e tele d’artista,<br />
ogni mese si celebra una<br />
regione diversa: a luglio,<br />
sapore di mare, tocca alla<br />
Calabria, ma ricordate di prenotare<br />
se non volete accontentarvi<br />
dei tavolini intorno<br />
al bancone. Non solo, il 20<br />
luglio, per esempio, il Context<br />
propone una serata speciale<br />
per farvi sognare con il vino:<br />
una degustazione per scoprire<br />
bianchi freschi e leggeri,<br />
poco noti ma tanto buoni,<br />
che curano l’astinenza da<br />
vacanza e liberano la testa da<br />
ogni stress urbano, alla cifra<br />
tonda di 10 euro… Meditate<br />
gente, meditate.<br />
CONTEXT WINE LOUNGE<br />
viale Corsica, 12<br />
tel. 02-7380392<br />
chiuso domenica<br />
URBAN 67