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Kettunen & Helmke 2012<br />
PREMESSA<br />
Nel corso degli ultimi decenni abbiamo assistito a nuovi e importanti sviluppi nel campo della epigrafia maya. Lo<br />
scopo di questo manuale è di fornire un’introduzione allo studio dei geroglifici maya. Esso è in particolare rivolto<br />
a chi partecipa ai workshop epigrafici. Il nostro obiettivo è di riassumere e presentare agli interessati i recenti<br />
sviluppi che hanno interessato la nostra disciplina (come ad esempio i nuovi significati che sono stati attribuiti ai<br />
glifi). Il pubblico a cui ci rivolgiamo è quello dei principianti che frequentano i loro primi workshop di epigrafia<br />
maya 3 .<br />
Gli autori si augurano che i lettori possano fornire loro indicazioni e osservazioni per poter mantenere<br />
continuamente aggiornato e rendere migliore questo manuale. È necessario avvertire i lettori che questo manuale<br />
è stato pensato come strumento d’ausilio nei workshop, con tutti i limiti che questa destinazione d’impiego può<br />
portare: così la struttura del sistema di scrittura è descritta nelle sue grandi linee, e l’interessato potrà senza<br />
dubbio mettere a profitto con migliori esiti il contenuto del testo partecipando ai numerosi workshop, conferenze<br />
e lezioni che, oramai in tutto il mondo, sono organizzati da singoli cultori o da istituzioni con lo scopo di<br />
diffondere una migliore conoscenza di quell’antico sistema di scrittura.<br />
RINGRAZIAMENTI<br />
Nel corso di questi ultimi anni abbiamo avuto l’opportunità e il privilegio di collaborare con i migliori epigrafisti<br />
del mondo e ci è capitato spesso di essere informati di nuove decifrazioni proprio dagli studiosi che le avevano<br />
appena compiute. E siccome siamo senz’altro in debito con tanti colleghi per il patrimonio di conoscenze che ci è<br />
stato offerto, vorremo ringraziarli tutti quanti per il loro contributo, sia esso consapevole o meno, diretto o<br />
involontario, a questo manuale. Essi sono Dmitri Beliaev, Erik Boot, Pierre Robert Colas, Hugo García Capistrán,<br />
Nikolai Grube, Stanley Guenter, Stephen Houston, Kerry Hull, Alfonso Lacadena, Barbara MacLeod, Simon<br />
Martin, Peter Mathews, Joel Palka, Carlos Pallán Gayol, Christian Prager, Linda Schele, David Stuart, Erik<br />
Velásquez García, Robert Wald, Søren Wichmann e Marc Zender.<br />
Uno speciale ringraziamento ai colleghi che hanno mosso validi appunti alle versione precedenti di questo testo:<br />
in special modo Ramzy Barrois, Ignacio Cases, Wilhelmina Dyster, Alfonso Lacadena, Simon Martin, Christian<br />
Prager, Verónica Amellali Vázquez López e Søren Wichmann. Inoltre vorremmo esprimere la nostra gratitudine a<br />
Antti Arppe e Matti Miestamo per le intelligenti e costruttive osservazioni e le opportune correzioni alla parte<br />
linguistica del volume. Il nostro grazie va anche a queste persone, il cui indiretto contributo si riflette anche sul<br />
manuale: Michael Coe, Antonio Cuxil Guitz, Albert Davletshin, Lolmay Pedro García Matzar, Ian Graham, Sven<br />
Gronemeyer, Scott Johnson, John Justeson, Terry Kaufman, Justin Kerr, Guido Krempel, Danny Law, John<br />
Montgomery, Dorie Reents-Budet, Joel Skidmore e Mark Van Stone. Inoltre vorremmo rivolgere un pensiero di<br />
gratitudine a Linda Schele che ha introdotto la formula dei workshop di epigrafia maya.<br />
Per ultima, ma non per questo meno importante, la nostra gratitudine va a un’altra cerchia di persone. L’autore<br />
“senior” ringrazia Asta, Hilla e Otso Kettunen per il loro incoraggiamento e il loro affetto. L’autore “junior”<br />
desidera ringraziare Julie e Auguste Nehammer Helmke per il loro amore e incessante incoraggiamento” per il<br />
loro incessante incoraggiamento.<br />
Proprio per il fatto che questo manuale è pensato come concisa introduzione per i principianti, non troviamo<br />
pertinente citare tutte le persone che sono state coinvolte nella decifrazione di singoli geroglifici o che hanno<br />
proposto nuove idee, teorie o che hanno compiuto nuove scoperte in relazione all’argomento. Tuttavia vorremmo<br />
scusarci per eventuali omissioni. A tale riguardo siamo più che felici di ricevere le vostre segnalazioni.<br />
3 Questo manuale è stato pensato anche per studenti di un livello più avanzato: alcune parti di questo testo (ad es. il capitolo 4, l’Appendice I,<br />
l’Appendice J) sono rivolte a persone che hanno già una certa familiarità con il sistema di scrittura geroglifico, e si consiglia ai neofiti di darci<br />
solamente un’occhiata. Questa introduzione è volutamente ridotta all’osso, ma l’interessato troverà di che sfamare la sua curiosità nelle sezioni<br />
successive.<br />
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