01.06.2013 Views

Gds_2 Anno 2011 - Ordine Regionale dei Geologi di Sicilia

Gds_2 Anno 2011 - Ordine Regionale dei Geologi di Sicilia

Gds_2 Anno 2011 - Ordine Regionale dei Geologi di Sicilia

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Questi dati mostrano con maggiore evidenza la forte<br />

intrusione marina nella fascia costiera. A causa del<br />

<strong>di</strong>verso grado d’interazione delle acque <strong>di</strong> falda con<br />

l’acqua <strong>di</strong> mare, le concentrazioni <strong>di</strong> cloruro nella parte<br />

superficiale della falda sono comprese tra 82 e 1313<br />

mg/l. La <strong>di</strong>stribuzione <strong>dei</strong> solfati è determinata essenzialmente<br />

da due contributi principali: la miscelazione<br />

con acqua <strong>di</strong> mare e la contaminazione <strong>di</strong> origine antropica;<br />

le mappe <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuzione ionica mostrano in<br />

entrambi i casi che i valori massimi <strong>di</strong> concentrazione<br />

ionica si trovano lungo le principali <strong>di</strong>rezioni d’ingressione<br />

<strong>di</strong> acqua <strong>di</strong> mare. Viceversa la concentrazione <strong>di</strong><br />

nitrati è attribuibile principalmente ai processi <strong>di</strong> contaminazione<br />

antropica causata dall’uso intensivo <strong>di</strong> fertilizzanti.<br />

In questo caso, infatti, risulta evidente che le<br />

zone <strong>di</strong> maggiore concentrazione <strong>di</strong> nitrati coincidono<br />

con quelle ad elevata densità <strong>di</strong> popolazione o <strong>di</strong> uso<br />

agricolo del suolo. La correlazione significativa tra le<br />

concentrazioni <strong>di</strong> solfati e nitrati evidenzia il ruolo<br />

importante della contaminazione antropica.<br />

5. Sondaggi elettromagnetici TDEM<br />

La costruzione del modello geofisico tri<strong>di</strong>mensionale<br />

della resistività del bacino idrografico ha richiesto<br />

l’interpretazione vincolata <strong>di</strong> circa 150 sondaggi elettromagnetici<br />

nel dominio del tempo TDEM (Fitterman<br />

e Hoekstra, 1984; Fitterman e Stewart, 1986).<br />

La <strong>di</strong>stribuzione topografica <strong>dei</strong> sondaggi TDEM è<br />

stata progettata per campionare al meglio alcune zone<br />

<strong>di</strong> particolare interesse all’interno dell’acquifero in<br />

esame. Per molti sondaggi sono state seguite alcune<br />

<strong>di</strong>rezioni preferenziali <strong>di</strong> allineamento NNE-SSO,<br />

grossomodo perpen<strong>di</strong>colari alla linea <strong>di</strong> costa, in modo<br />

da poter ricostruire sezioni geofisiche 2D <strong>di</strong> dettaglio<br />

che, coa<strong>di</strong>uvate da dati <strong>di</strong> tipo geoelettrico e sismico,<br />

potessero evidenziare più chiaramente l’andamento<br />

dell’intrusione marina dalla costa verso l’entroterra. La<br />

restante parte <strong>dei</strong> sondaggi è stata <strong>di</strong>sposta per quanto<br />

possibile in modo omogeneo in campagna, in modo da<br />

integrare i dati per una ricostruzione 3D, <strong>di</strong> minore dettaglio,<br />

della <strong>di</strong>stribuzione <strong>di</strong> resistività all’interno <strong>di</strong> un<br />

volume significativo dell’acquifero (Fig. 4).<br />

5.1. Esecuzione <strong>dei</strong> sondaggi<br />

Le misurazioni sono state eseguite utilizzando lo<br />

strumento TEM-FAST 48, scelto per la sua accuratezza,<br />

portabilità, versatilità e velocità nell’acquisizione.<br />

Questo strumento genera un campo elettromagnetico<br />

transiente, attraverso un’antenna trasmittente costituita<br />

da una spira conduttrice <strong>di</strong> forma quadrata stesa sul terreno.<br />

Il campo elettromagnetico si <strong>di</strong>ffonde nel sottosuolo<br />

inducendo a sua volta a profon<strong>di</strong>tà <strong>di</strong>verse correnti<br />

parassite transitorie la cui intensità è <strong>di</strong>rettamente<br />

20<br />

proporzionale alla conducibilità del sottosuolo. La circolazione<br />

delle correnti parassite genera <strong>di</strong> contro un<br />

campo elettromagnetico secondario che viene registrato<br />

da un antenna ricevente. L’analisi e l’interpretazione<br />

del campo secondario permettono <strong>di</strong> ottenere un<br />

modello a strati della resistività elettrica del sottosuolo<br />

(Nabighian e MacNae, 1991).<br />

Sono stati valutati numerosi fattori in fase <strong>di</strong> progettazione<br />

delle indagini, tra cui la lunghezza ottimale<br />

della spira quadrata, scelta pari a 50 m ove possibile, la<br />

potenza <strong>di</strong> corrente immessa, pari a 4 A, la profon<strong>di</strong>tà<br />

<strong>di</strong> indagine del target (strettamente <strong>di</strong>pendente dai suddetti<br />

parametri) e le possibilità <strong>di</strong> realizzare effettivamente<br />

degli sten<strong>di</strong>menti <strong>di</strong> tali <strong>di</strong>mensioni in un<br />

ambiente rurale, spesso <strong>di</strong>ffusamente coperto da vigne.<br />

È stato inoltre scelto uno standard <strong>di</strong> acquisizione,<br />

in modo da eseguire le misure secondo un unico criterio<br />

comune. Sono state pertanto ripetute numerose<br />

misure per ciascun sondaggio, in modo da permettere<br />

uno stacking robusto ed aumentare conseguentemente<br />

il rapporto segnale/rumore. Tale scelta ha permesso <strong>di</strong><br />

ottenere un buon set <strong>di</strong> dati da elaborare in fase <strong>di</strong> processing,<br />

anche nelle porzioni più interne del territorio<br />

<strong>di</strong> Petrosino, laddove la maggiore resistività <strong>dei</strong> litotipi<br />

presenti avrebbe generato un noise comunque elevato<br />

nel segnale registrato.<br />

Il software <strong>di</strong> acquisizione del TEM-FAST è fornito<br />

<strong>di</strong> un’utile funzione <strong>di</strong> inversione rapida: l’algoritmo<br />

sul quale questa si basa, secondo il principio del rasoio<br />

<strong>di</strong> Occam, risolve il problema inverso calcolando una<br />

soluzione con gra<strong>di</strong>ente continuo <strong>di</strong> resistività. Tale<br />

soluzione, se dal punto <strong>di</strong> vista matematico spesso è<br />

quella con misfit minore, generalmente da un punto <strong>di</strong><br />

vista fisico non rappresenta tra i modelli la più realistica,<br />

Pur tuttavia una soluzione <strong>di</strong> questo tipo, per la sua<br />

rapi<strong>di</strong>tà <strong>di</strong> calcolo, si rivela un utile strumento <strong>di</strong> confronto<br />

in fase <strong>di</strong> acquisizione.<br />

Infatti sfruttando tale algoritmo rapido, è stato ricavato<br />

un modello preliminare per ciascun set <strong>di</strong> dati<br />

acquisiti, in modo da ottenere un riferimento iniziale<br />

per valutare in situ la compatibilità tra acquisizioni<br />

limitrofe, l’eventuale continuità laterale <strong>di</strong> resistività e<br />

quin<strong>di</strong> <strong>di</strong> strato.<br />

5.2. Elaborazione delle misure<br />

Una volta completate le operazioni <strong>di</strong> acquisizione,<br />

la fase successiva è consistita nel processing <strong>dei</strong> dati.<br />

L’interpretazione per ciascuna zona caratterizzata da<br />

curve simili, è stata fatta considerando modelli con<br />

identico numero <strong>di</strong> strati e imponendo variazioni minime<br />

<strong>di</strong> resistività e <strong>di</strong> spessore tra modelli vicini.<br />

Si è scelto <strong>di</strong> valutare l’effettiva possibilità <strong>di</strong> correlare<br />

le interpretazioni che si sarebbero prodotte in<br />

fase terminale del lavoro, partendo dal riconoscimento<br />

2 • <strong>2011</strong><br />

maggio-agosto<br />

g<strong>di</strong>S

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!