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Gds_2 Anno 2011 - Ordine Regionale dei Geologi di Sicilia

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2<br />

L’EDITORIALE<br />

MANOVRE D’AGOSTO<br />

E LEGGI DI GIUGNO<br />

Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del 16<br />

settembre della Legge 148/<strong>2011</strong> “Ulteriori misure<br />

urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo”,<br />

si è finalmente concluso il lungo e tribolato<br />

processo <strong>di</strong> stesura e varo della terza manovra finanziaria<br />

<strong>di</strong> quest’anno, caratterizzato dall’aggravarsi continuo<br />

<strong>di</strong> una crisi che, nonostante i tentativi messi in<br />

atto dai vari paesi non sembra voler mollare la presa<br />

sull’economia mon<strong>di</strong>ale.<br />

Come non era mai successo prima, le professioni<br />

sono state soggetto interessato e destinatario <strong>di</strong> proposte<br />

a volte completamente contrastanti tra loro. Nel<br />

mese <strong>di</strong> luglio abbiamo assistito a proposte <strong>di</strong> ra<strong>di</strong>cale<br />

mo<strong>di</strong>fica dell’attuale assetto delle professioni, dall’abolizione<br />

dell’esame <strong>di</strong> Stato alla <strong>di</strong>retta eliminazione<br />

<strong>di</strong> alcuni or<strong>di</strong>ni professionali incluso il nostro,<br />

alla “liberalizzazione” delle norme <strong>di</strong> accesso.<br />

A queste proposte ha fatto seguito una levata <strong>di</strong><br />

scu<strong>di</strong> <strong>di</strong> tutte le professioni per evitare che, con una<br />

logica tutta italiana, liberalizzare e ridurre i controlli<br />

e le tutele garantite dal sistema or<strong>di</strong>nistico portasse<br />

alla creazione <strong>di</strong> “professionisti improvvisati”, termini<br />

quanto mai in antitesi tra <strong>di</strong> loro.<br />

Questo è ancora più vero per le professioni tecniche<br />

nelle quali i deleteri effetti del “decreto Bersani”<br />

influendo sui compensi, hanno già influito spesso<br />

anche sulla qualità della progettazione.<br />

Il testo <strong>di</strong> legge approvato, come già sottolineato<br />

anche dal nostro presidente nazionale, “restituisce<br />

<strong>di</strong>gnità e competenza agli or<strong>di</strong>ni, riportandoli al loro<br />

ruolo <strong>di</strong> governo delle professioni e mantenendo intatto<br />

il valore dell’esame <strong>di</strong> Stato per l’accesso alle professioni<br />

regolamentate. L’art. 3 della legge 148/<strong>2011</strong>,<br />

infatti prevede che gli or<strong>di</strong>namenti professionali recepiscano,<br />

entro un anno dall’entrata in vigore, i seguenti<br />

principi: accesso libero alla professione ed esercizio<br />

fondato sull’autonomia del professionista; obbligo<br />

<strong>di</strong> formazione continua per i professionisti; tirocinio<br />

retribuito, <strong>di</strong> durata non superiore a tre anni, da potersi<br />

svolgere anche durante il corso <strong>di</strong> laurea; definizione<br />

del compenso spettante al professionista all’atto del<br />

conferimento dell’incarico, prendendo come riferimento<br />

le tariffe professionali, con la possibilità <strong>di</strong><br />

deroga alle tariffe stesse; assicurazione professionale<br />

obbligatoria; istituzione <strong>di</strong> organi a livello territoriale,<br />

<strong>di</strong>versi da quelli amministrativi, che si occupino<br />

<strong>di</strong> Emanuele Doria<br />

delle questioni <strong>di</strong>sciplinari, e <strong>di</strong> un organo nazionale<br />

<strong>di</strong> <strong>di</strong>sciplina; pubblicità informativa libera su attività<br />

professionale, specializzazioni e titoli posseduti, struttura<br />

dello stu<strong>di</strong>o e compensi delle prestazioni.<br />

La norma inoltre prevede sanzioni <strong>di</strong>sciplinari,<br />

oltre che amministrative, per coloro i quali vìolano<br />

l’obbligo <strong>di</strong> emissione del documento certificativo <strong>dei</strong><br />

corrispettivi ricevuti, con la sospensione dall’albo per<br />

perio<strong>di</strong> da tre giorni a sei mesi nel caso <strong>di</strong> reci<strong>di</strong>vità.<br />

Tali principi normativi vanno innanzitutto nella<br />

<strong>di</strong>rezione <strong>di</strong> una modernizzazione del comparto or<strong>di</strong>nistico<br />

e verso la tutela <strong>di</strong> coloro che svolgono la professione<br />

mantenendo, a volte con gran<strong>di</strong> sforzi, un<br />

regime fiscale e contributivo in regola e che oggi risentono<br />

della concorrenza sleale <strong>di</strong> quanti sono sconosciuti<br />

sia al fisco che all’EPAP, questo si traduce anche<br />

nella <strong>di</strong>rezione della tutela della <strong>di</strong>gnità economica<br />

dell’intera categoria. La formazione e l’aggiornamento<br />

<strong>dei</strong> professionisti inoltre, vengono considerate dal<br />

legislatore parte fondamentale <strong>di</strong> quella riforma delle<br />

professioni da tempo auspicata. Entro un anno i Consigli<br />

Nazionali dovranno mo<strong>di</strong>ficare i propri regolamenti<br />

e potremo cominciare a valutarne gli effetti.<br />

Ma veniamo ora alle vicende che ci riguardano più<br />

da vicino; nel mio e<strong>di</strong>toriale precedente Vi avevo<br />

informato sui lavori per il recepimento in <strong>Sicilia</strong> della<br />

normativa nazionale sui lavori pubblici, che attualmente<br />

si sono concretizzati nella L.R. 12/2001 “Disciplina<br />

<strong>dei</strong> contratti pubblici relativi a lavori servizi e forniture……..”;<br />

nei migliori propositi dell’Assessorato,<br />

questa legge si proponeva l’ambizioso obiettivo <strong>di</strong><br />

recepire, migliorandolo, il Co<strong>di</strong>ce <strong>dei</strong> Contratti Pubblici<br />

<strong>di</strong> cui al D.Lgs. 163/2006 ed il Regolamento <strong>di</strong><br />

attuazione D.P.R. 207/2010; ma il risultato è stato un<br />

testo farraginoso, che carica <strong>di</strong> eccessiva responsabilità<br />

le amministrazioni giu<strong>di</strong>canti. La stesura finale<br />

della legge non è stata con<strong>di</strong>visa dalle Consulte Regionali<br />

degli Architetti e degli Ingegneri e dall’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong><br />

<strong>Regionale</strong> <strong>dei</strong> <strong>Geologi</strong>. Oltre alle anomalie evidenziate<br />

dai tre Or<strong>di</strong>ni, in particolare il Consiglio dell’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong><br />

si è strenuamente battuto per evitare che passasse<br />

la stesura originaria dell’art. 11 del DDL 719 (poi<br />

trasformato in legge regionale), che classificava come<br />

e<strong>di</strong>fici <strong>di</strong> modesta rilevanza le costruzioni fino a 1500<br />

metri cubi, escludendo solo le opere in zona sismica<br />

2 • <strong>2011</strong><br />

maggio-agosto<br />

g<strong>di</strong>S

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