Visualizza un capitolo
Visualizza un capitolo
Visualizza un capitolo
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
IndIvIduaRe InfoRmazIonI<br />
la lIngua del racconto<br />
La narrazione di Calvino colpisce per limpidezza ed evidenza. Il mondo narrato è <strong>un</strong> mondo immaginario,<br />
ma mai sfocato, indefinito, come avviene in tanti libri di fantasia.<br />
La lingua è precisa e diretta. Luoghi, oggetti, persone hanno <strong>un</strong>a straordinaria concretezza. A questa<br />
concretezza concorrono tra l’altro:<br />
l le similitudini, mai banali in Calvino (es.: pareva messa insieme, in gran parte, con pezzi di sacco,<br />
rr. 9-10);<br />
l il linguaggio tecnico della cavalleria (presente soprattutto negli altri brani tratti dal romanzo);<br />
l le onomatopee, cioè parole che già per il loro suono evocano <strong>un</strong>a precisa realtà materiale. Il <strong>capitolo</strong><br />
letto ne fornisce esempi chiari: vi si trovano onomatopee vere e proprie: più che parole, puri suoni<br />
(Quà... quà... àua...; Gra! Gra! Gra!); ma ancor più numerose sono le parole onomatopeiche: frullarono<br />
(r. 15), spiccò (r. 17), starnazzando (rr. 17-18), gorgoglio (r. 23), schianto (r. 48), ecc.<br />
1. Per la sua particolare natura, Gurdulù vive imitando le cose che vede attorno<br />
a sé. Indica le sue “imitazioni” nel brano letto.<br />
2. Il pescatore racconta che <strong>un</strong> giorno Omobò, dopo aver gettato in acqua la<br />
rete, si era tuffato ed era entrato lui stesso nella rete. Perché?<br />
InteRpRetaRe IL testo<br />
Il personaggio<br />
3. Come si chiama il buffo personaggio di cui facciamo la conoscenza in queste<br />
pagine?<br />
¤ Gurdulù.<br />
¤ Omobò.<br />
¤ Non ha <strong>un</strong> nome preciso.<br />
4. Ciò che abbiamo osservato nella domanda precedente è coerente con il carattere<br />
del personaggio. In che senso?<br />
5. La contadinotta, interrogata su Gurdulù, risponde: Sapete com’è fatto Gurdulù:<br />
non sta attento... (rr. 32-33). Cosa vuol dire? A cosa non sta attento?<br />
6. Il pescatore lo definisce così: Eh, alle volte Omobò si dimentica, si perde... (r.<br />
50). Di cosa si dimentica?<br />
7. L’abbigliamento di Gurdulù, che ha i colori della terra e delle sue creature, è<br />
coerente con il personaggio. Perché?<br />
¤ È <strong>un</strong> abbigliamento che non si distingue, ma si confonde con la natura.<br />
¤ È <strong>un</strong> abbigliamento da poveraccio quale egli è.<br />
¤ È <strong>un</strong> abbigliamento sporco, trascurato, come è trascurato Gurdulù.<br />
¤ È <strong>un</strong> abbigliamento che lo distingue da qual<strong>un</strong>que altro uomo che gli si avvicini.<br />
8. Se la sostanza di Agilulfo è “coscienza senza esistenza”, qual è quella di<br />
Gurdulù?<br />
arricchire il lessico<br />
Abbiamo visto che grattar rogne (nota 21) è <strong>un</strong><br />
modo di dire “figurato” che significa ‘cercar<br />
guai’. I modi di dire nella nostra lingua sono<br />
molti, e sono <strong>un</strong> ottimo strumento per rendere<br />
più espressiva la com<strong>un</strong>icazione. Indica il significato<br />
dei seguenti modi di dire (puoi aiutarti<br />
con <strong>un</strong> dizionario):<br />
1. far mangiare la polvere;<br />
2. leggere tra le righe;<br />
3. tagliar la testa al toro;<br />
4. affogare in <strong>un</strong> bicchier d’acqua;<br />
5. mettere troppa carne al fuoco.<br />
2 Mondi magici e fantastici 133