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Dispensa Metallurgia 1 - Centro Documentazione Luserna

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IL RAME<br />

Simbolo chimico: Cu<br />

Punto di fusione: 1083 °C<br />

Colore: rosso<br />

LA MATERIA PRIMA<br />

È un metallo malleabile (significa che può essere facilmente ridotto in lamine) e duttile<br />

(significa che si può facilmente ridurre in fili).<br />

È un buon conduttore di calore ed elettricità.<br />

Attenzione! Se viene esposto all’umidità si ricopre di una patina verdastra.<br />

Il rame si trova in natura sotto forma di rame nativo o di minerale.<br />

Il rame nativo contiene il 99,9% di rame: si può trovare all’interno di giacimenti sotto<br />

forma di pepite;<br />

I minerali cupriferi (che contengono rame) sono numerosi: i più conosciuti sono la<br />

cuprite (che contiene l’89% di rame), l’azzurrite (55% di rame) e la malachite (58% di<br />

rame).<br />

Il minerale maggiormente usato per la produzione di metallo nel<br />

Trentino nel corso delle epoche passate è però la calcopirite:<br />

un minerale di colore giallo ottone contenente il 35% di rame,<br />

che si trovava molto facilmente nei giacimenti dell’Alta<br />

Valsugana.<br />

Simbolo chimico: Sn<br />

Punto di fusione: 231°C<br />

Colore: bianco argenteo<br />

È un metallo malleabile e duttile.<br />

È molto resistente all’ossidazione e alla corrosione.<br />

6<br />

LO STAGNO<br />

Lo stagno si ottiene soprattutto dalla cassiterite, un minerale diffuso in Inghilterra e in<br />

Germania.<br />

calcopirite<br />

Lo stagno viene miscelato spesso con altri minerali a formare leghe, come il bronzo (lega<br />

rame - stagno), l’ottone (lega rame - zinco - stagno) e il peltro (stagno al 95% - rame -<br />

argento).<br />

L’uomo scoprì la lega di bronzo intorno alla metà del terzo millennio a.C.: si accorse infatti<br />

che aggiungendo una limitata percentuale di stagno (circa il 5-10%) al rame si otteneva un<br />

metallo più resistente.

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