Dispensa Metallurgia 1 - Centro Documentazione Luserna
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1) ESTRAZIONE<br />
IL CICLO METALLURGICO<br />
I minerali di rame venivano estratti utilizzando un metodo chiamato arroventamento, che<br />
consisteva nel surriscaldare con grandi fuochi la roccia contenente i minerali,<br />
provocandone così la spaccatura.<br />
Questo procedimento si basa sul fatto che il quarzo, al quale è<br />
spesso associata la calcopirite (il minerale di rame maggiormente<br />
utilizzato in Trentino), se sottoposto ad elevate temperature si dilata,<br />
causando così la rottura della roccia che lo contiene.<br />
Si procedeva in questo modo:<br />
A) si accatastava la legna dove la vena metallifera affiorava in<br />
superficie e poi si appiccava il fuoco;<br />
B) si surriscaldava la roccia, poi si raffreddava con violenti getti<br />
d’acqua fredda, in modo che si formassero più crepe, oppure si<br />
aspettava che si raffreddasse lentamente;<br />
C) la roccia crepata veniva poi percossa con attrezzi simili a<br />
mazze e picconi. A volte si usavano dei cunei o delle zeppe di<br />
legno: una volta bagnato infatti il legno si dilata e allarga le<br />
fessure provocando la spaccatura della roccia;<br />
D) i minerali frantumati venivano trasportati su slitte di legno o<br />
all’interno di gerle di pelle e cuoio, oppure sul dorso di animali<br />
(muli, cavalli, pecore);<br />
E) si procedeva nuovamente con il surriscaldamento della<br />
roccia, seguendo la vena metallifera e creando così delle gallerie,<br />
che venivano sostenute da solide impalcature di legno (si creavano<br />
così delle vere e proprie miniere estrattive).<br />
2) FRANTUMAZIONE<br />
Il materiale così estratto veniva frantumato, per separare il minerale dalla ganga (materiale<br />
sterile di scarto), tramite l’utilizzo di un’incudine e uno strumento percussore (un<br />
semplice ciottolo di pietra dura levigato dall’acqua era un buon percussore).<br />
Vi erano due tipi di incudini: una, chiamata “incudinella ad<br />
percussore<br />
ombelico”, era una lastra di pietra dura di forma più o meno<br />
ovale che veniva utilizzata appoggiandola sulle ginocchia.<br />
Per il continuo martellamento si consumava soprattutto<br />
nella parte centrale, fino a quando non era più utilizzabile;<br />
7<br />
La roccia crepata veniva<br />
percossa con attrezzi simili<br />
a mazze e picconi.<br />
incudine