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Il bene e il male che mangiamo - Erboristeria Arcobaleno

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L'Umanità scese dunque dalle altezze dei tempi del miele e, calandosi lungo <strong>il</strong> fusto<br />

della canna da zuc<strong>che</strong>ro, arrivò nella zona delle radici dove vive, nel buio del<br />

sottosuolo, la barbabietola. Arrivare in quel primo sottosuolo non bastò: l'Umanità<br />

sprofondò ancora di più, più in basso, nelle viscere terrestri dalle quali si estrae <strong>il</strong><br />

carbon foss<strong>il</strong>e, infatti la saccarina è prodotta a partire dal carbon foss<strong>il</strong>e.<br />

Dalle altezze alle profondità per sperimentare del tutto la materia, per incorporarsi,<br />

per soggiacere al peso <strong>che</strong> la materia rappresenta nei confronti dello spirito. Ogni<br />

discesa però è preludio ad una prossima risalita e nell'infinitamente piccolo questa<br />

risalita sta timidamente iniziando.<br />

Nel miele vediamo espressa l'azione del sole nei confronti di quello <strong>che</strong> è l'apparato<br />

riproduttivo della pianta (<strong>il</strong> fiore), nello zuc<strong>che</strong>ro di canna troviamo la situazione<br />

intermedia di fusto e foglia mentre nella barbabietola troviamo l'azione della radice;<br />

questa tripartizione o triarticolazione la troveremo spiegata più avanti.<br />

All'inizio dello scorso secolo <strong>il</strong> consumo medio di zuc<strong>che</strong>ro pro capite era di circa 2<br />

ch<strong>il</strong>i all'anno, nel 1990 per quanto riguarda la nostra penisola siamo giunti ad un<br />

consumo annuo pro capite di circa 55 ch<strong>il</strong>i. Certamente un poco di zuc<strong>che</strong>ro non può<br />

nuocere, anzi essendo ricavato da una radice, come vedremo più avanti, può<br />

stimolare l'attività cerebrale ma 55 ch<strong>il</strong>i all'anno (70 in Irlanda) sono una cifra<br />

impossib<strong>il</strong>e. Lo zuc<strong>che</strong>ro si trova ovunque: nel pane, negli insaccati, nelle conserve,<br />

nelle sigarette (fino al 17%), senza contare i dolci, le caramelle, <strong>il</strong> cioccolato e<br />

naturalmente l'uso <strong>che</strong> se ne fa nel tè o nel caffè.<br />

UNA SOLA LATTINA DI BIBITA DOLCE GASSATA (cola, aranciata ecc.)<br />

CONTIENE MEDIAMENTE 10 CUCCHIAINI DI ZUCCHERO!<br />

Lo zuc<strong>che</strong>ro dei nostri nonni era meno bianco del nostro, meno raffinato e non<br />

r<strong>il</strong>uceva; da qual<strong>che</strong> decennio invece lo zuc<strong>che</strong>ro viene raffinato oltremodo e ad esso<br />

viene aggiunto un riflessante ottico molto pericoloso: <strong>il</strong> blu oltremare!<br />

Zuc<strong>che</strong>ro raffinato<br />

Piccola estrapolazione da NEXUS NEW TIME ed. italiana n°28 Settembre 2000<br />

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