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Durante la bella stagione, il
lago Smeraldo e il canyon
del rio Sass sono la méta preferita
per gli escursionisti alla
ricerca di refrigerio.
Seguendo l’emissario del lago
si entra in un mondo fatato.
L’incessante lavoro di erosione
delle acque del rio hanno
scavato la roccia calcarea ricavando
un percorso sinuoso che
a volte pare immergersi nella
viva roccia. All’interno del canyon
facilmente visitabile grazie
alle comode attrezzature messe
a disposizione degli escursionisti
dalla locale Apt, si entra in
un microcosmo naturalistico
unico, passando attraverso organismi
vegetali e fauna tipica
di questo posto, che possiede
una temperatura di molti gradi
inferiore all’ambiente esterno,
dove la luce giunge in molti
punti soffusa e tenue.
Sembra di camminare al centro
della terra, fintanto che non
si raggiunge la fine del canyon,
quando le rocce si aprono, le
acque cessano di essere tumultuose
e la luce entra agevolmente
portando con sé il
calore del sole. Un posto da
conoscere, anche perché la visita
necessita solo di un paio
d’ore per effettuare il percorso
completo che avviene sempre
per il tramite delle guide per
prevenire eventuali situazioni
di pericolo.
v a l d i n o n
Lago Smeraldo e canyon Sass
n In estate il luogo è méta di fresche passeggiate tra spruzzi e rumori d’acqua che
avvolgono gli escursionisti in un ambiente unico
6/2010
Sopra, il lago Smeraldo. Sotto, in senso orario da sx, il canyon del rio Sass visto dall’alto; l’interno del canyon lungo il
percorso attrezzato; la fine del canyon; l’ìngresso del percorso nel centro del paese di Fondo