02.06.2013 Views

Machiavelli in America - Istituto per la storia della Resistenza e della ...

Machiavelli in America - Istituto per la storia della Resistenza e della ...

Machiavelli in America - Istituto per la storia della Resistenza e della ...

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

I caduti partigiani piemontesi e il colore politico delle formazioni di appartenenza<br />

l’analisi quantitativa può contribuire <strong>in</strong> misura<br />

significativa, senza pretendere di essere<br />

fattore decisivo del<strong>la</strong> conoscenza storica.<br />

Organizzazione politica del<strong>la</strong> <strong>Resistenza</strong><br />

La nascita delle formazioni garibald<strong>in</strong>e è<br />

decisa già nel settembre ’43, con <strong>la</strong> costituzione,<br />

nell’ambito del Pci, di un comitato militare<br />

<strong>per</strong> l’organizzazione del movimento<br />

partigiano, che diverrà il comando generale<br />

delle brigate d’assalto “Garibaldi”; nel corso<br />

del<strong>la</strong> lotta esse risultano preponderanti<br />

sia <strong>per</strong> il numero complessivo di brigate che<br />

<strong>per</strong> <strong>la</strong> quantità di militanti.<br />

In Piemonte sono <strong>in</strong>quadrati nei loro ranghi<br />

più del<strong>la</strong> metà dei resistenti, comprendendo<br />

anche i partigiani che o<strong>per</strong>ano nelle<br />

Sap e nei Gap, distribuiti su tutto il territorio<br />

regionale con un primato assoluto e <strong>per</strong>centuale<br />

diverso <strong>per</strong> prov<strong>in</strong>cia, dall’egemonia<br />

nel Vercellese al<strong>la</strong> rappresentanza pressoché<br />

paritetica con autonomi e gielle nel Cuneese.<br />

Loro caratteristiche sono <strong>la</strong> forte attenzione<br />

all’educazione politica, che si esplica<br />

nell’attività dei commissari, <strong>la</strong> presenza<br />

di una tensione più implicita che dichiarata<br />

al proselitismo, <strong>la</strong> marcata impostazione ideologica,<br />

che comporta l’a<strong>per</strong>tura di prospettive<br />

di lotta non solo patriottiche o di liberazione,<br />

ma anche di c<strong>la</strong>sse. Insieme alle formazioni<br />

“Gl” e “Matteotti”, alle quali sono<br />

assimi<strong>la</strong>te da un’organizzazione che parte<br />

dal comando generale, passa attraverso i<br />

comandi regionali ed arriva alle bande, rappresentano<br />

il fronte politico che arricchisce<br />

<strong>la</strong> guerra di motivazioni non strettamente<br />

militari, prevalenti <strong>in</strong>vece fra gli autonomi,<br />

che costituiscono, almeno <strong>in</strong> l<strong>in</strong>ea di <strong>in</strong>tenti,<br />

il volto apolitico del<strong>la</strong> <strong>Resistenza</strong>.<br />

Nate sul<strong>la</strong> base dello spontaneo raggruppamento<br />

di ufficiali e soldati del regio esercito<br />

disciolto l’8 settembre, soprattutto del<strong>la</strong><br />

4 a Armata rientrata dal<strong>la</strong> Francia, le forma-<br />

zioni autonome sono presenti <strong>in</strong> più alta <strong>per</strong>centuale<br />

nelle prov<strong>in</strong>ce di Asti, Alessandria<br />

e Cuneo e a livello regionale costituiscono<br />

<strong>la</strong> seconda forza, con più del venti <strong>per</strong> cento<br />

dei partigiani. La loro apoliticità non può<br />

dirsi assoluta: accanto ad alcuni comandanti<br />

che vietano rigorosamente <strong>la</strong> propaganda<br />

di partito nell’ambito delle proprie formazioni,<br />

ve ne sono altri che si avvic<strong>in</strong>ano alle<br />

posizioni moderate del<strong>la</strong> Dc e del Partito liberale,<br />

subendone una generica <strong>in</strong>fluenza,<br />

sv<strong>in</strong>co<strong>la</strong>ta da legami di affiliazione. La loro<br />

lotta si connota come guerra patriottica e di<br />

liberazione, secondo criteri gerarchici e o<strong>per</strong>ativi<br />

identificabili con quelli di un esercito<br />

rego<strong>la</strong>re, senza dipendenze da comandi regionali<br />

e con una scarsa rappresentatività<br />

di commissari politici, chiamati significativamente<br />

commissari civili quando presenti<br />

nelle formazioni.<br />

Le formazioni “Gl” si costituiscono a partire<br />

dal<strong>la</strong> f<strong>in</strong>e di ottobre ’43, anche se il motto<br />

“Giustizia e libertà” viene adottato soltanto<br />

nel<strong>la</strong> primavera del ’44. Il loro referente politico<br />

è il Partito d’azione: sul territorio regionale<br />

rappresentano poco più del 15 <strong>per</strong><br />

cento dei partigiani, distribuiti fra le prov<strong>in</strong>ce<br />

di Cuneo, Alessandria e, <strong>in</strong> misura <strong>in</strong>feriore,<br />

Tor<strong>in</strong>o e Asti; nelle prov<strong>in</strong>ce di Vercelli e<br />

Novara o<strong>per</strong>ano s<strong>in</strong>gole brigate <strong>in</strong> zone marg<strong>in</strong>ali,<br />

con una scarsa <strong>in</strong>cidenza quantitativa.<br />

Il loro volto politico è meno compatto<br />

rispetto alle formazioni garibald<strong>in</strong>e: <strong>la</strong> scelta<br />

azionista è consapevole e determ<strong>in</strong>ante nei<br />

primi resistenti, mentre nelle fasi successive<br />

del<strong>la</strong> lotta viene a prevalere una caratterizzazione<br />

più marcatamente militare che<br />

politica, <strong>in</strong> conseguenza del<strong>la</strong> ostentata tolleranza<br />

di op<strong>in</strong>ioni e dell’a<strong>per</strong>tura al dibattito<br />

politico e agli apporti di orientamento diverso,<br />

che model<strong>la</strong>no <strong>la</strong> coesione <strong>in</strong>terna su<br />

presupposti non necessariamente ideologici:<br />

ne è una prova <strong>la</strong> presenza di ufficiali monarchici<br />

<strong>in</strong> alti posti di responsabilità mili-<br />

a. XXV, n. s., n. 2, dicembre 2005 17

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!