Statistica Ordinis Fratrum Minorum - OFM
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se e concrete illustrazioni sulla situazione<br />
ecumenica locale: i rapporti con il Patriarcato<br />
sono migliorati, almeno ufficialmente<br />
ed esternamente; il Metropolita Ilarion,<br />
rappresentante della Chiesa ortodossa russa<br />
a Vienna, vede possibile e auspicabile<br />
un’«alleanza strategica» fra la Chiesa ortodossa<br />
e quella cattolica contro i fenomeni<br />
del materialismo, della secolarizzazione<br />
…; la commissione cattolica-ortodossa<br />
per esaminare i casi di proclamato proselitismo<br />
funziona abbastanza bene: ci sono<br />
meno lamentele, legate per lo più ad alcune<br />
attività della Caritas; attualmente la<br />
Chiesa ortodossa ha gravi problemi nei<br />
rapporti con i musulmani, in seguito alla<br />
pubblicazione di un libro che diffonde discredito<br />
nei confronti dell’islam; la parte<br />
musulmana ha risposto con un libro analogo<br />
contro l’Ortodossia e soprattutto<br />
preannunciando l’uscita dal Comitato delle<br />
religioni riconosciute come tradizionali<br />
in Russia; la situazione si è acuita in seguito<br />
alla presentazione della legge sull’insegnamento<br />
della religione ortodossa<br />
nelle scuole. Buoni sono i rapporti sia ufficiali<br />
che personali dei cattolici con i musulmani<br />
(fenomeno non raro fra le minoranze).<br />
Il Mufti di Mosca sta pensando di<br />
inviare suo figlio a studiare in qualche<br />
centro che gli permetta di conoscere la<br />
teologia cristiana e cattolica. Dopo uno<br />
scambio informale di pareri, l’Arcivescovo<br />
si ripromette di mettersi in contatto con<br />
l’Istituto ecumenico di Venezia, nel caso<br />
che il Mufti ritorni sull’argomento.<br />
L’Arcivescovo chiede informazioni<br />
sulla situazione nell’Europa occidentale<br />
riguardo ai problemi dell’insegnamento<br />
della religione e del rapporto con l’islam,<br />
soprattutto dopo le recenti dichiarazioni<br />
dei Cardinali Martino e Ruini riguardo all’insegnamento<br />
del Corano nelle scuole<br />
italiane.<br />
Concluso lo scambio di informazioni, Fr.<br />
José offre all’Arcivescovo i tre sussidi per<br />
la formazione al dialogo che il Servizio per<br />
il dialogo mette a disposizione di tutti i Frati<br />
come strumento di sensibilizzazione a<br />
una delle dimensioni fondamentali della<br />
spiritualità francescana.<br />
E “SERVITIO PRO DIALOGO”<br />
Con il Nunzio pontificio Mons. Antonio<br />
Mennini<br />
141<br />
Il Nunzio a Mosca, Mons. Antonio<br />
Mennini coglie tutti di sorpresa. Egli prende<br />
subito la parola, non solo per dare il benvenuto,<br />
ma soprattutto per compiacersi ed<br />
esprimere apprezzamento per l’iniziativa<br />
di dialogo intrapresa dal Ministro generale.<br />
La sorpresa è legata soprattutto alla sintonia<br />
che emerge fra le originarie linee direttive<br />
della presenza dei Frati Minori in Russia<br />
e le parole del Nunzio. Sorprendono soprattutto<br />
alcune accentuazioni che difficilmente<br />
si riscontrano in ambienti ufficiali<br />
e diplomatici: l’importanza della testimonianza<br />
dei martiri, che però non va<br />
sfruttata dai sopravissuti come bandiera per<br />
la rivendicazione di prestigio o superiorità<br />
ecclesiale o spirituale: tutti i martiri hanno<br />
dato la vita per la stessa causa; non lasciarsi<br />
abbagliare dal proclamato principio della<br />
reciprocità, che vale fra entità che si riconoscono<br />
nei medesimi principi e fondamenti;<br />
il dialogo cristiano parte da un<br />
profondo sentimento di grande amicizia; la<br />
presenza in queste terre deve essere animata<br />
da un grande amore per tutta la gente,<br />
non solo del proprio gruppo; bisogna avere<br />
un cuore aperto che sappia scoprire soprattutto<br />
la ricchezza spirituale dell’altro e<br />
chiedersi prima di tutto che cosa l’altro ci<br />
può dare; occorre entrare nella realtà concreta<br />
dei problemi degli altri e saper comprendere<br />
con amore i loro punti deboli; anche<br />
in Russia ci sono realtà positive di dialogo<br />
che vanno conosciute, apprezzate e<br />
valorizzate come esempio trainante: a questo<br />
proposito egli cita l’attività che i nostri<br />
Frati di S. Pietroburgo portano avanti in<br />
stretta collaborazione con il sacerdote ortodosso<br />
e il pastore luterano.<br />
Di fronte a queste parole risulta superfluo<br />
illustrare lo scopo della visita e lo spirito<br />
della presenza dei Frati Minori in Russia.<br />
Non resta che ringraziare il Nunzio per<br />
le sue parole di guida e incoraggiamento,<br />
segnalandogli che proprio analoghe considerazioni<br />
hanno ispirato la prima presenza<br />
dei Frati Minori nella Russia ortodossa; ne<br />
rende testimonianza il primo capitolo del