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NORD ITALIA
VERBALE DELL’INCONTRO DEI MINISTRI PROVINCIALI DEL NORD ITALIA
Genova, 14 Gennaio 2011
Presiede l’incontro fr. Francesco Bravi; sono presenti fr. Bruno Bartolini, fr. Gabriele Trivellin, fr.
Mario Vaccari e fr. Antonio Scabio, fr. Francesco Patton e Maurizio Serofilli di Diathesis.
Dopo un momento di preghiera allo Spirito in lingua Patrum, alle ore 9.15 iniziano i lavori del Collegio dei
Ministri. Fr. Mario presenta brevemente il luogo nel quale ci troviamo e la sua storia.
1. Incontro con Diathesis.
1.1 L’incontro con Diathesis inizia con la presentazione, da parte dei Ministri, di come procede la
mappatura nelle singole province. Nelle varie province sono state adottate metodologie diverse
per giungere alla mappatura. Tutte prevedono comunque una forma di partecipazione dei frati e
delle fraternità alla riflessione sulla situazione attuale e sulle prospettive delle future presenze.
– VE: Il Capitolo provinciale del 2010 ha indicato 16 case ritenute più significative per la vita
della Provincia. Riguardo al ridimensionamento complessivo è in corso la riflessione.
– BO: è stata presentata ai Guardiani la griglia per la mappatura. Attualmente 13 case,
l’ipotesi di quante tenerne non è ancora completata.
– MI: l’idea è di tenere 12 case, attualmente sono 15.
– GE: L’idea è di arrivare ad avere da 5 a 7 case nel 2016, attualmente sono 11 con 65
frati.
– TN: è stata fatta l’Assemblea provinciale, dedicata al cammino verso la nuova Entità,
l’ipotesi per il futuro è di tenere 3 case.
– TO: attualmente 9 presenze; l’ipotesi per il futuro è di tenere 5 case.
NB per fine marzo bisognerà fare un primo punto della situazione, poi bisognerà sottoporre le
scelte di ciascuna Provincia alle altre. Per il 2013 si dovrà definire le case da tenere.
Seguono poi una serie di sottolineature relative a:
– Situazione di fraternità o progetti difficili;
– Affidamento dei conventi in dismissione e valorizzazione degli immobili;
– La necessità di fare scelte sostenibili assieme con i Definitori;
– Allargamento della riflessione all’ambito dei servizi interni e delle opere/attività,
distinguendo tra le opere e le attività esterne legate al carisma e quelle legate all’utilizzo
di una struttura che fa reddito;
– Rapporto con le Diocesi al momento di chiudere una presenza;
Si concorda che su questi temi occorrerà ragionare maturando una prospettiva d’insieme.
1.2 I quattro poli attorno ai quali preparare l’Instrumentum Laboris della prossima assemblea sono:
fraternità-servizi interni- opere/attività esterne- utilizzo immobili.
– La ricognizione sulle opere/attività esterne e sugli immobili va affidata agli Economi. Per
le fraternità continua il lavoro della mappatura.
– Bisogna censire gli immobili non più utilizzati da noi ma dei quali continuiamo ad avere la
proprietà.
– Vengono calendarizzati i prossimi lavori del Collegio:
A febbraio si lavora sulla griglia delle attività/opere e servizi interni;
Marzo e aprile vanno dedicati alla mappatura delle fraternità;
Maggio e giugno vanno dedicati ai Segretariati (FS e EV).
1.3 Verifica del lavoro del Coordinamento per le Missioni e l’Evangelizzazione e SFS
– Fr. Antonio S. informa sull’incontro avuto con il Coordinamento degli Animatori
vocazionali, con il Segretariato Formazione e Studi e con i responsabili della Formazione
permanente.
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