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NORD ITALIA VERBALE COORDINAMENTO DEI SEGRETARI PER LE MISSIONI E L’EVANGELIZZAZIONE DEL NORD ITALIA Rezzato, 21 Gennaio 2011 L'incontro si svolge presso il convento di Rezzato (BS) con inizio alle ore 10. Son presenti tutti i convocati ad eccezione del rappresentante del Trentino che si unirà al resto del gruppo per i lavori del pomeriggio. Dopo una breve preghiera si passa subito all’elezione del verbalista, nella persona di frate Daniele Mellano, e alla presentazione dei lavori e dell’ordine del giorno. 1. Primo punto dell'ordine del giorno: definire gli obbiettivi – mandato – da affidare ai singoli settori dell'Evangelizzazione per poi presentare una rosa di candidati all'attenzione dei Ministri Provinciali; spetta al Collegio dei Ministri la nomina dei Coordinatori dei settori stessi. Criterio previo, condiviso da tutti, e che ha guidato le nostre riflessioni è che il Coordinatore sia una persona capace di creare comunione e collegamento tra le persone e che, ovviamente, creda nel cammino verso la formazione di un’unica Entità. Il criterio di una giusta suddivisione territoriale (l’appartenenza ad una o ad un’altra Provincia) non dovrebbe essere prevalente su questa capacità, che viene sentita come essenziale. 1.1. Settore Parrocchie: Obbiettivo primario affidato al Coordinatore sarà quello di convocare tutti i parroci delle parrocchie francescane del Nord Italia una volta prima di Pasqua e una seconda volta prima dell'estate. L'incontro dovrà favorire una conoscenza reciproca volta a presentare una descrizione delle realtà esistenti nelle sei Provincie in modo omogeneo e comune. Questo lavoro sarà utile alla mappatura delle case, in linea con le schede proposte dal Collegio dei Ministri, al fine di far emergere più approfonditamente la natura dell'esistente. Inoltre viene richiesto in questa sede di confrontarsi con il documenti dell'Ordine sulle parrocchie, di offrire uno sguardo sul futuro delle nostre parrocchie in ordine ad una pastorale parrocchiale rinnovata e maggiormente francescana. 1.2. Settore Santuari: Anche per questo settore, l'obbiettivo primario affidato al Coordinatore sarà quello di convocare i frati delle diverse Provincie coinvolti in questo tipo di pastorale e incontrarsi – una volta prima di Pasqua e una seconda volta prima dell'estate – per una conoscenza reciproca e uno scambio sulle attività svolte e sulla modalità con cui esse vengono svolte. Da questo confronto dovrà emergere una scheda – omogenea per tutti – di presentazione dei singoli Santuari sparsi sul territorio del Nord Italia, dove indicare valutazioni, potenzialità, la frequentazione e l'offerta pastorale, con l'attenzione di proporre suggerimenti per una pastorale santuaristica francescana rinnovata e più aderente alle istanze del nostro tempo. 1.3. Settore Pastorale della Carità: Data la complessità e natura di questo settore, il suggerimento è quello di optare una distinzione fra l'area della Carità e del Disagio e l'area della pastorale Sanitaria, in modo da individuare due Coordinatori all’interno dell’unico settore della Pastorale della Carità. L'obbiettivo da perseguire rimane identico a quello dei precedenti Settori, ovvero ritrovarsi – una volta prima di Pasqua e una seconda volta prima dell'estate – per una conoscenza reciproca e la presentazione di una scheda descrittiva dell'esistente, con particolare attenzione ad offrire uno sguardo propositivo al futuro. 6
1.4. Settore Missioni al Popolo: Discorso particolare riguarda questo Settore che già lavora in modo interprovinciale da diverso tempo. Permane l'istanza di ritrovarsi – prima di Pasqua – al fine di offrire una descrizione delle attività in atto sia a livello Provinciale che Interprovinciale, una riflessione sul futuro delle Missioni al Popolo, presentare linee più definite in relazione alla progettazione di una fraternità evangelizzatrice (secondo punto dell'odg) 1.5. Settore Missioni ad gentes: Il Coordinatore dovrà convocare – una volta prima di Pasqua e una seconda volta prima dell'estate – i vari Delegati Provinciali al fine di favorire una conoscenza reciproca, portando alla luce le diverse modalità di svolgimento delle proprie attività, quali le missioni che le diverse Province seguono, quale tipologia di strutture, risorse – umane e non – e mezzi cui si ricorre. Fra le questioni oggetto di confronto – oltre la compilazione di una scheda approfondita per la mappatura dell'esistente – sarà l'opportunità per il futuro di avere uno o più centri per l'animazione missionaria sul territorio del Nord Italia. 2. Secondo punto all'ordine del giorno: le due proposte presentate al Collegio dei Ministri relative alla Fraternità inserita – promossa dagli Under Ten – e alla Fraternità per l'evangelizzazione e le Missioni al popolo (n.d.r.: corrispondente al mandato 2.3.6 del Documento di Armeno). Al fine di chiarificare la realizzabilità delle due proposte e procedere nella definizione di un progetto da presentare al Consiglio dei Ministri, si decide che uno o due dei membri del Coordinamento per l'Evangelizzazione incontrino – prima di Pasqua – i promotori delle due proposte. 2.1. Al Coordinamento delle Missioni al popolo si chiede: nella ripresa della proposta di una fraternità per l'Evangelizzazione e le Missioni al popolo – oltre al resto – si tenga conto dell'estensione del territorio del Nord Italia in modo tale che non diventi unico soggetto esaustivo della proposta pastorale medesima; occorrerà interrogarsi sulla capillarità degli interventi missionari a partire dall'esistente e dalle problematiche ad esso connesse, relative anche all'accoglienza e alla realizzabilità delle missioni; specificare quale ruolo di promozione, formazione e animazione può svolgere al servizio della nuova Entità; 2.2. Al gruppo degli Under Ten promotori della fraternità inserita si chiede: al fine di dare una fisionomia più concreta alla proposta fatta, si tenga presente la possibilità di partire da istanze concrete già esistenti, in sintonia con i Vescovi e l'appoggio di fraternità presenti nelle vicinanze. Tali comunità potrebbero avere il ruolo di favorire un inserimento graduale nella situazione sociale individuata e l'opportunità di un luogo di ripresa dell'esperienza medesima anche dal punto di vista dell'accompagnamento e del recupero delle energie fisiche e spirituali. 7 3. Terzo punto all'ordine del giorno: calendarizzazione dei prossimi appuntamenti:la proposta è quella di ritrovarsi – sempre presso la comunità di Rezzato (BS), ore 10 – nei giorni 29 aprile e 1 giugno prossimi per la ripresa dei lavori dei diversi Settori e proposte delle due fraternità, con la partecipazione dei Coordinatori dei diversi settori stessi nominati dai Ministri. Note a margine: viene rimandata la discussione sull'inserimento dell'accompagnamento Ofs e Gi.fra. all'interno dell'area Evangelizzazione e l'interrogativo – da girare al Collegio dei Ministri – relativo all'ambito dei Commissari di Terra Santa. A laude di Christo! Amen.
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