03.06.2013 Views

II Parte - Figlie della Chiesa

II Parte - Figlie della Chiesa

II Parte - Figlie della Chiesa

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

173. La pietà popolare tende ad identificare una devozione con la<br />

sua rappresentazione iconografica. Ciò è un fatto normale, che ha<br />

senza dubbio aspetti positivi, ma può anche dar luogo ad alcuni<br />

inconvenienti: un tipo iconografico, non più rispondente al gusto dei<br />

fedeli, può condurre ad un minor apprezzamento dell’oggetto <strong>della</strong><br />

devozione, indipendentemente dal suo fondamento teologico e dai<br />

suoi contenuti storico-salvifici.<br />

Così è avvenuto per la devozione al Sacro Cuore: certe immagini<br />

di tipo oleografico, talvolta sdolcinate, inadeguate ad esprimere il<br />

robusto contneuto teologico, non favoriscono l’approccio dei fedeli<br />

al mistero del Cuore del Salvatore.<br />

Nel nostro tempo è visto con favore l’orientamento a<br />

rappresentare il Sacro Cuore rapportandosi al momento <strong>della</strong><br />

Crocifissione, in cui si manifesta in sommo grado l’amore di Cristo.<br />

Il Sacro Cuore è Cristo crocifisso, con il costato aperto dalla<br />

lancia dal quale scaturiscono sangue ed acqua (cf. Gv 19,34).<br />

Ogni devozione al Sacro Cuore ci porta quindi al mistero <strong>della</strong> Croce.<br />

Al cuore nel costato aperto di Cristo crocifisso, fonte inesauribile di<br />

Salvezza.<br />

La stessa Liturgia ci conduce amorevolmente per mano in questo<br />

mistero.<br />

Il versetto al Vangelo, comune nei tre anni, è tratto dal Vangelo:<br />

Prendete il mio giogo sopra di voi, dice il Signore, e imparate da me, che<br />

sono mite e umile di cuore.<br />

L’antifona all’ Offertorio è la stessa che incontriamo nella Domenica<br />

delle Palme 2 . Un’antifona che alla sensibilità odierna potrebbe apparire…<br />

brutta, in realtà ci permette in modo stupendo di cantare e far nostra la<br />

pressante domanda di conformazione a sé che Gesù rivolge a ognuno di<br />

noi:<br />

Il mio cuore (è Gesù che parla)<br />

si aspettava obbrobrio e miseria<br />

e attesi qualcuno<br />

2 Per un commento si rimanda agli atti del convegno sulla Quaresima ppgg. 132ss<br />

90

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!