CAR004. Iscrizione di Amabilis, dei serbus. Lastra marmorea ...

1. L'espressione in hoc tumulo, usata per indicare il luogo di sepoltura (in generale cfr. TESTINI
1980, pp. 440-442), compare in Sardegna anche in VAL001 da Vallermosa. Da notare come in
ambito classico la menzione diretta della tomba compaia in Sardegna in un unico caso da Sulci
(hi[c tumu]lum tristem, Epigrafia E6=AE 1988, 656). Si ricordi come la definizione della tomba
come tumulus (monumentum e/o similia) faccia parte dei termini cosiddetti ‘neutri’ (cfr. PIETRI
1983, pp. 1420-1421) e come il suo uso, peraltro ben diffuso nell’orbis, sia tipico di aree come ad
es. la Gallia (cfr. RICG 2 XV, 17, 30, 160). 2-3. Il vescovo Bonifacio, morto all'età di 60 anni, sedette
sulla cattedra vescovile per sette anni e quattro mesi. Già DIEHL 1025 notò (anche sulla scorta di
Frag. Murat. v. 75 sedente cathedra urbis Romae ecclesiae Pio episcopo) che il testo sembra
riecheggiare l’espressione di Vulg. Ezech. 28, 2 et in cathedra dei sedi. Raro in Sardegna il sanctae
memoriae che compare altre 5 volte (cfr. commento a CAR004). Sul nome si veda in part.
FERRUA 1956b.
Datazione: IV-V sec.
Foto archivio Sotgiu; tav. IV.
TAVOLE
Epigrafia Latina 2 4 Anno Accademico 2011/2012