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CAR004. Iscrizione di Amabilis, dei serbus. Lastra marmorea ...

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TAVOLE<br />

CAR015. <strong>Iscrizione</strong> <strong>di</strong> B[onifa]tius, r(e)l(igiosus).<br />

<strong>Lastra</strong> <strong>marmorea</strong> mutila a destra, inferiormente e dell’angolo inferiore sinistro, ricomposta in<br />

quattro frammenti contigui. Rinvenuta in scavi regolari in via Grazia Deledda nel 1951-1952. Nella<br />

ricognizione 1989 vi<strong>di</strong> solamente i tre frammenti inferiori.<br />

Dimensioni: cm 21,9x21x3,5; lett. cm 3.<br />

Museo Nazionale <strong>di</strong> Cagliari.<br />

(croce con lettere apocalittiche) Hic iacet B[onifa]=<br />

tius r(e)l(igiosus), q(ui) vix[it annos]<br />

plu(s) minus LXX [---]<br />

[--- i]n pace sub [<strong>di</strong>e]<br />

[q]uintu idus N[ob(embres)]<br />

[---]+ ind(ictione) + [---?].<br />

ILSARD 358; Epigrafia A358; PANI ERMINI 1992a, p. 479; AE 1992, 872.<br />

1. L’integrazione del nome è ipotetica, in quanto - come giustamente osserva PANI ERMINI 1992a,<br />

p. 479 - si potrebbe supporre con eguale atten<strong>di</strong>bilità un supplemento del tipo B[oe]/tius. In realtà a<br />

questi se ne potrebbe aggiungere un terzo se, in inizio <strong>di</strong> l. 2, leggessimo una doppia t: potremmo<br />

quin<strong>di</strong> ipotizzare che la lettera b residua in l. 1 sia l’inizio della consueta formula b[(onae)<br />

m(emoriae)] seguita da un nome del tipo A]/ttus. Contro questa ipotesi gioca il fatto che<br />

normalmente il lapicida ha usato abbellire tutte le traverse delle t allungandole a <strong>di</strong>smisura e quin<strong>di</strong><br />

possiamo supporre che per caso essa sia andata a intercettare la parte superiore della i seguente. Al<br />

contrario un interessante elemento a favore <strong>di</strong> questa che, obbiettivamente è una lectio <strong>di</strong>fficilior,<br />

risulta il fatto che vedremmo riproposto anche in questo testo, la sequenza (croce) hic iacet bonae<br />

memoriae che sembra essere un “marchio” officinale cagliaritano. 2. Leggi probabilmente<br />

r(e)l(igiosus). Il termine viene in molti casi utilizzato riferito ad in<strong>di</strong>vidui facenti parte della<br />

gerarchia anche se vi è da <strong>di</strong>re che non automaticamente tutti i viri religiosi o le religiosae feminae<br />

Epigrafia Latina 2 5 Anno Accademico 2011/2012

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