(Il)legalità? - Pedagogika
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<strong>Pedagogika</strong>.it/2011/XV_1/cultura/scelti_per_voi<br />
siti sui reati realmente subiti, o a cui si<br />
è stati testimoni, o che si temono di più<br />
nella propria esistenza.<br />
Collocare il problema della sicurezza<br />
dentro i fattori relazionali e culturali<br />
dell’esistenza quotidiana degli anziani,<br />
permette all’indagine di suggerire concrete<br />
ipotesi di sviluppo della comunità,<br />
di buone prassi che possono essere prese<br />
a modello dai decisori politici nei territori<br />
considerati.<br />
Molti quesiti sondavano la qualità della<br />
vita nei Comuni considerati ed i luoghi<br />
ed i tempi quotidiani della paura.<br />
La ricerca empirica voleva approfondire<br />
le rappresentazioni sociali dell’insicurezza<br />
e la paura di vittimizzazione,<br />
comprendendone i riflessi sui comportamenti<br />
agiti nella vita quotidiana e<br />
sulle reali necessità di protezione. Questo<br />
è il vero valore aggiunto dell’indagine<br />
che affronta il punto di vista degli<br />
anziani, l’influenza della paura e i<br />
cambiamenti messi in atto nelle loro<br />
abitudini quotidiane e suggerisce, a<br />
tutti noi, un arco di bisogni concreti e<br />
di misure di protezione da realizzare a<br />
loro tutela.<br />
Anche nella parte del saggio che affronta<br />
la vittimizzazione subita, l’autore si<br />
concentra sulle conseguenze fisiopsichiche<br />
subite e sviluppate nel tempo dagli<br />
anziani e sulle ragioni che hanno motivato<br />
la denuncia o il non ricorso alla<br />
denuncia.<br />
<strong>Il</strong> libro è un punto di vista, è un racconto,<br />
è un approfondimento sull’influenza<br />
che le reti sociali hanno nel mitigare il<br />
sentimento della paura nelle interpretazioni<br />
della vita quotidiana ed è, anche,<br />
una riuscita testimonianza dei risvolti<br />
psicologici che governano la paura.<br />
Maria Piacente<br />
Codrignani Giancarla<br />
Ottanta, gli anni di<br />
una politica<br />
Editore Servitium,<br />
Fontanella di Sotto<br />
il Monte (BG), €<br />
16,00, pp. 224<br />
Due volte 80 Codrignani<br />
una signora<br />
della politica<br />
Non fosse “una delle figure più rappresentative<br />
della cultura italiana della nonviolenza”<br />
(così su Wikipedia), Giancarla<br />
Codrignani sarebbe una combattente;<br />
ma per rispetto alle sue convinzioni anche<br />
Stefano Rodotà la definisce “uno spirito<br />
indomito”. Quanto a lei, raggiunta la soglia<br />
dei suoi primi ottant'anni, tra le sue<br />
molte identità (docente, filologa, giornalista,<br />
cattolica, laica, teologa, femminista,<br />
pacifista) ha scelto quella oggi più difficile<br />
da indossare: politica. E ci gioca con autoironia<br />
nel titolo del libro che ora offre<br />
come un rendiconto alla sua città; Ottanta,<br />
gli anni di una politica (Servitium<br />
Editore) contiene, ovviamente, anche un<br />
altro gioco di parole: Ottanta è il decennio<br />
che la vide impegnata nella politica<br />
istituzionale, tre legislature in Parlamento<br />
come indipendente di sinistra. SE LA politica<br />
a Bologna non fosse quel paesaggio<br />
maciullato che è, avrebbe in Giancarla<br />
una coscienza critica: ruolo che lei s'è ritagliato<br />
comunque nel circolo di amici che<br />
riunisce da anni sotto il nome eloquente<br />
di Capire. Questo libro è un repertorio<br />
di temi che la politica va trascurando,<br />
sotto forma di antologia di articoli scritti<br />
in oltre cinquant'anni e cuciti con brevi<br />
note in un "diario in pubblico" sullo stile<br />
del suo amato Vittorini: più richiami al<br />
presente che rimpianti per il passato. Un<br />
Cultura<br />
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