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RASSEGNASTAMPA Of0l17FbcY9OsBXxVap1FllscogCoRQgIKeSIFZLph8= Mercoledì 5 settembre 2012 I XI PISTICCI È QUANTO HA DECISO IL TAVOLO OPERATIVO CONVOCATO AL DIPARTIMENTO AMBIENTE SULLA VALBASENTO Miasmi, serve un mese La Regione detta a Tecnoparco i tempi per i rilievi PIERO MIOLLA l PISTICCI. Trenta giorni per capire quale è la causa alla base dei miasmi che, periodicamente, infestano e rendono irrespirabile l’aria agli abitanti dell’ex quartiere Snam di Pisticci scalo, così come a chi lavora o, comunque, gravita intorno alla zona industriale della città basentana. Tanto, allo scopo di definire il piano di interventi da attuare. Lo ha deciso, nella sua prima riunione, il tavolo operativo convocato al Dipartimento Ambiente della Regione, dopo la clamorosa levata di scudi del sindaco, Vito Di Trani, che in seguito ad un sopralluogo effettuato nell’impianto di smaltimento reflui di Tecnoparco lo scorso 17 agosto, avevaapertamente minacciato la società consortile di emettere un’ordinanza di chiusura dell’impianto, ove non fossero state prese le misure idonee a far cessare i miasmi. Di Trani, come si ricorderà, aveva puntato il dito contro Tecnoparco perché, dopo il citato sopralluogo, aveva appurato che i famigerati miasmi provenivano dalle vasche di depurazione dell’impianto di SCEMPIO L’incendio che ha distrutto 900 ettari Servizi di pulizia all’Enea congelato fino al 30 l’orario dei 22 lavoratori ROTONDELLA DOPO L’INCONTRO IN PREFETTURA l R OTO N D E L L A . Gior nata campale quella di ieri per la vertenza dei 22 lavoratori dei servizi di pulizia e facchinaggio al Centro Enea della Trisaia. Mentre davanti ai cancelli del Centro di ricerche i dipendenti erano in sit in, a Matera si è svolto un incontro in prefettura presieduto dal prefetto Luigi Pizzi. Incontro chiusosi con l’impegno che per settembre sarà mantenuto il monte ore pro capite. Nel contempo il direttore del Centro, Giu - seppe Spagna, ha assicurato che porrà in atto ogni iniziativa con la subentrante ditta aggiudicataria del servizio di pulizie affinchè possa essere garantito il mantenimento delle attuali condizioni lavorative. Ditta che prenderà servizio il 1 o t t o b re. Nel corso della riunione si è stabilito, infine, di interessare alla vertenza il commissario dell’Enea, Giovanni Lelli. Una conclusione del vertice che non smaltimento. Successivamente, il primo cittadino di Pisticci aveva chiesto l’in - tervento, tra gli altri, anche di Arpab Asm e Noe dei carabinieri per venire a capo di una questione che da troppo tempo attanaglia Pisticci scalo e tutta l’area industriale di Pisticci. Alla riunione del tavolo operativo erano presenti per la Regione, l’assessore all’Ambiente, Vi l m a Mazz occo, ed il direttore del Dipartimento, Donato Viggiano, così come rappresentanti di Arpab, Provincia, Comune, e Consorzio per lo sviluppo industriale della provincia di Matera. La Mazzocco ha precisato che l’obiet - tivo prioritario è «capire quali sono le cause che determinano questi cattivi odori così da intervenire in maniera tecnicamente corretta per risolvere un problema che pesa sui residenti ma che interessa tutta la collettività. Irrobustiamo il mandato all’Arpab ed alla Provincia, perché forniscano dati certi sulla situazione degli scarichi in Valbasento», ha concluso l’assessore ampliando, di fatto, il novero delle possibili cause e degli ipotetici responsabili dei cattivi odori. In ossequio a quanto deciso, dunque, nei ha soddisfatto a pieno Cgil, Cisl, e Uil, che hanno chiesto un incontro urgente alla Regione «per scongiurare sia riduzioni orarie nei confronti degli addetti a pulizie, facchinaggio, mensa, vigilanza privata, sia per invocare un piano di rilancio del Centro rispetto alla sua mission: la ricerca». Per i sindacati sarebbe utile che all’incontro partecipassero la Provincia, il Comune di Rotondella, il direttore del Centro, ma anche il commissario Lelli. «Quest’ultimo – hanno ricordato Cgil, Cisl, e Uil – aveva assunto con l’a s s e s s o re regionale Vincenzo Viti l’im - pegno a non operare ulteriori tagli nei confronti dei lavoratori impegnati nei servizi esternalizzati. Le rassicurazioni di Lelli, però, non sono state onorate: dal primo ottobre il rischio del decremento sussiste nuovamente con il passaggio da 24 ore settimanali a 20». [fi.me.] PISTICCI LEGAMBIENTE SOLLECITA UN INTERVENTO PER VALUTARE LA VULNERABILITÀ DELL’AREA Uno studio sul versante colpito dall’incendio l PISTICCI. «È necessario eseguire al più presto uno studio sulla vulnerabilità dei versanti colpiti dall’incendio» che ha distrutto circa 900 ettari di vegetazione la settimana scorsa, perché «il fenomeno degli incendi e quello del dissesto idrogeologico potrebbero essere in parte correlati». La richiesta è della sezione di Pisticci di Legambiente, presieduta da Laura Stabile che ha lanciato l’allar me sul rischio che corre il territorio pisticcese e, nel contempo, ha proposto una riflessione su quanto accaduto. «La vastità dell’incendio ed i problemi di dissesto idrogeologico della collina pisticcese sono fattori preoccupanti», che vanno incrociati con «l’arrivo delle piogge autunnali ed il periodo di siccità. Negli ultimi 10 anni, tra settembre e dicembre, si sono verificate precipitazioni di circa 300 millimetri. Ci sono, dunque, tutti gli elementi scientifici per parlare di rischio idrogeologico», tenendo anche conto della «pendenza del versante diventato nudo da vegetazione, fino ad arrivare alla natura sedimentologica del versante in questione: sabbie che poggiano su argille. Quando un versante simile è percorso dal fuoco subisce un forte aumento della temperatura che coinvolge solo lo strato superficiale del terreno, mutandone la struttura, la sua LO SCALO L’area industriale dove opera Tecnoparco [foto Grieco] NoScorie Trisaia «Indagine epidemiologica sulla Valbasento nessuna traccia della nostra richiesta» Oltre che minacciare la chiusura dell’impianto di trattamento reflui di Tecnoparco, il sindaco di Pisticci, Vito Di Trani, ha anche chiesto nei giorni scorsi al Ministro della Salute, Balduzzi, un’indagine epidemiologica sulle morti in Valbasento. Sul tema, si registra la posizione dell’assocazione “NoScorie Trisaia”, che ha ricordato come «nel febbraio 2004 iniziammo a chiedere un’indagine epidemiologica per risalire a percentuali e natura dei tumori in Basilicata. Nonostante l’interesse manifestato da vari enti, però, i soldi furono investiti per altre attività e dell’inda - gine epidemiologica non vi fu più traccia». Ora, qualcosa si muove, «dopo l’ennesimo sfogo del sindaco che, suo malgrado, da medico vede ammalarsi e morire i suoi concittadini di tumore e chiede ancora, dopo anni, un’indagine epidemiologica». [p.miol.] composizione chimica e i microrganismi presenti superficialmente. Le alterazioni del suolo prodotte dal passaggio del fuoco favoriscono il dissesto dei versanti provocando, in caso di piogge intense, lo scivolamento dello strato di terreno superficiale». Urge, quindi, un intervento: «Ci vuole maggiore attenzione, salvaguardia del territorio e prevenzione da rischi naturali. Pisticci non può più permettersi di perdere parti di territorio, anzi deve riattivare quelle aree considerate passive, restituendole all’ambiente ed all’economia locale». Anche per questo, Legambiente ha proposto l’organizzazione della 2ª edizione della Festa dell’Albero, invitando associazioni, cittadini ed amministrazioni a «cooperare per valorizzare ambiente, patrimonio arboreo e boschivo per perseguire politiche di riduzione delle emissioni, prevenzione del dissesto idrogeologico, protezione del suolo, miglioramento della qualità dell’aria e vivibilità del territorio pisticcese». [p.miol.] METAPONTO PRESENTATO AL CASTELLO TORREMARE IL PROGETTO SEMASOS Un progetto sulla sostenibilità a tutela di mare, pineta e duna ANGELO MORIZZI prossimi 30 giorni l’Agenzia regionale per l’Ambiente e la Provincia dovrebbero provvedere a definire una vera e propria mappatura delle aziende della Valbasento, per capire se i sistemi di collettamento e l’impiantistica di depurazione corrispondono pienamente a quanto previsto nei provvedimenti autorizzativi. Un riscontro, questo, che come ha spiegato il direttore del Dipartimento Ambiente di via Anzio, Viggiano, «sarà utile per capire in quale direzione devono andare gli interventi. La mappatura degli scarichi, dei sistemi di collettamento e depurazione ci forniranno un quadro della situazione che sarà tenuta costantemente sotto controllo con un sistema di monitoraggi costanti e azioni coordinate tra i vari enti». È stato, altresì, chiesto all’Arpab di intensificare i controlli relativi tanto ai processi produttivi, quanto ai sistemi di collettamento e trattamento reflui. L’Agen - zia ha infine previsto il potenziamento della centralina di monitoraggio presente in Valbasento, con la predisposizione di un sistema di controllo delle emissioni odorig ene. l M E TA P O N TO. Promuove azioni semplici che favoriscano il benessere comune, assicurando, nel contempo, la salvaguardia di un patrimonio ambientale e culturale unico come la pineta, la duna e il mare del Metapontino. Sono queste le «credenziali» del progetto SemaSoS (sentieri marini sostenibili), sulla fruibilità responsabile delle spiagge joniche, tra i cui obiettivi vi è quello di stabilire un corretto ed equilibrato rapporto tra ambiente marino costiero e i suoi fruitori. Un equilibrio, purtroppo, messo a repentaglio da azioni scorrette e non consapevoli che hanno, spesso, conseguenze pericolose, non solo nell’immediato, ma anche e soprattutto sulla sopravvivenza futura degli spazi naturali. Il progetto è stato presentato nella sala stampa del Castello Torremare, con il resoconto dei primi risultati delle attività messe in campo nel corso dell’estate 2012. Il progetto è curato dai Centri di educazione ambientale e alla sostenibilità Sns Matera, Bernalda-Metaponto e Mafefra di Scanzano Jonico, con la partnership GLI OBIETTIVI In primo piano la fruibilità responsabile delle spiagge joniche del Camping Village Riva dei Greci e dell’Ap e a , l’Agenzia per l’energia e l’ambiente della Provincia. SemaSoS è sostenuto dal programma strategico Epos 2010-2013 per l’educazione e la promozione della sostenibilità ambientale del Dipartimento Ambiente della Regione e rientra tra i progetti vincitori del bando “Accrescere la fruibilità delle risorse naturali”, finanziato dal Po (Programma operativo) Fesr (Fondo europeo di sviluppo regionale) 2007-2013. Ad illustrare le attività sono stati i responsabili dei Ceas, promotori del progetto, Gian - franco De Mola (Ceas SnS Matera), Geremia Ninno (Ceas Bernalda e Metaponto) e Nicola Florio (Ceas Mafefra). Sono intervenuti, oltre al sindaco, L e o n a rd o Chiruzzi, Donato Viggiano, direttore generale del Dipartimento Ambiente della Regione, Giuseppina Costantini, presidente dell’Ap e a , l’assessore provinciale al Turismo, Ang elo G a r b e l l a n o, gli assessori comunali all’Am - biente, Arcangelo D’A l e s s a n d r o, e al Turismo, Loredana Durso, ed un referente del Centro di coordinamento della Redus Basil i c at a . MATERA PROVINCIA le altre notizie PISTICCI IN PIAZZA PLEBISCITO Equitalia Sud, cambiati i giorni di apertura n Sono cambiati da lunedì i giorni di apertura dello sportello di Equitalia Sud a Pisticci, in piazza Plebiscito 7. Riceverà i contribuenti il lunedì, il mercoledì e il venerdì. Invariato l’orario: dalle 8.30 alle 13. Per trovare lo sportello più vicino, Equitalia Sud invita a consultare il motore di ricerca presente nelle pagine Sportelli e contatti del sito www.gruppoequitalia.it MONTALBANO J. INTERVENTO DI CASTELLUCCI Montalbano Città solidale con il sindaco n Solidarietà e vicinanza al sindaco Enzo Devincenzis, aggredito da un tossicodipendente, sono espresse dal consigliere di maggioranza Maurizio Castellucci, anche a nome del gruppo “Montalbano Città”. «Le tensioni sociali e i problemi personali o di una comunità – afferma – non possono e non devono mai sfociare in aggressioni fisiche o verbali. Le ansie e le preoccupazioni possono essere superate solo recuperando il rispetto reciproco e il dialogo costruttivo». [e.p.] NOVA SIRI PROTESTA IL SINDACO Atteso da anni il ponte sul torrente Roccolo n Con una nota indirizzata al presidente del Consorzio di bonifica di Bradano e Metaponto, Angelo Carriero, il sindaco di Nova Siri, Giuseppe Santarcangelo, e l’as - sessore all’Agricoltura, Antonio Toscani, hanno protestato per il ritardo nell’avvio delle procedure per la realizzazione del ponte sul torrente Roccolo. «Un ritardo –si legge nella nota – inspie gabile e ingiustificabile alla luce della titolarità, da svariati anni, del finanziamento concesso per la realizzazione dell’opera». [fi.me.]
RASSEGNASTAMPA Pomarico Il sindaco Casolaro ha citato in giudizio il cittadino Paolo Uricchio Strada “invadente”, il caso in tribunale POMARICO - Il sindaco di Pomarico, Giuseppe Casolaro, porta in tribunale Paolo Uricchio. Il “caso Uricchio” torna in tribunale. Ma neppure l'udienza fissata per il 18 settembre prossimo, è la conseguenza della battaglia che da anni Uricchio porta avanti. Perché è lo stesso Uricchio di Monaco di Baviera che, come già tra l'altro accaduto nel 2011, dovrà difendersi. Questa volta per aver, attraverso il sito www.uricchio.de., offeso la reputazione del primo cittadino di Pomarico, Giuseppe Casolaro. Mentre Paolo Uricchio da anni conduce una battaglia personale contro le istituzioni italiane, partendo da quelle locali, perché accusa il pubblico di aver sottratto alla sua famiglia del terreno, per costruire la strada provinciale del quartiere Aldo Moro e, inoltre, di mettere normalmente in pericolo i domiciliati nella sua palazzina, in quanto la via passa proprio in prossimità della porta dell'ingresso all'edificazione. Chiaramente per saperne molto di più, è preferibile cercare proprio lo spazio telematico incriminato. Dove immagini e altri documenti sintetizzano la vicenda. E miniera utile alla curiosità, poi, è senza dubbio You tube; basta, infatti, viaggiare tra i vari filmati postati dallo stesso Paolo Uricchio, per incontrare il sindaco Casolaro che quasi perde le staffe, i vigili e i carabinieri pomaricani immortalati dall'obiettivo della cinepresa mentre intervengono ancora da Uricchio, la videocamera che salva per sempre le simil-imprecazioni di un dipendente comunale, incaricato d'andare a liberare la proprietà Uricchio dai water che Paolo aveva posizionato a mo’di sfottò nei confronti della pubblica amministrazione, i pullman del trasporto scolastico che sostano a pochi passi, tutte le mattine, da casa Uricchio. La storia è lunga. E pure questa viene dalla gestione manciniana del Comune di Pomarico. Con l'aggravante degli ammodernamenti, per come li considera Paolo Uricchio. E il suo sogno rimane semplicemente di sapere se su quanto afferma i giudici possano dargli torto o ragione. Nunzio Festa provinciamt@luedi.it Pomarico Mercoledì 5 settembre 2012 35 Valbasento Dai reflui agli scarichi in atmosfera. Soddisfazione del Comune di Pisticci Caccia ai responsabili dei miasmi Entro un mese i tecnici dell’Arpab faranno una mappatura dei siti industriali PISTICCI - Entro un mese dovrebbero essere disponibili informazioni sufficienti per conoscere scientificamente la causa dei miasmi a Pisticci Scalo. E' quanto emerso dal primo Tavolo operativo, convocato lunedì dal Dipartimento Ambiente della Regione, al quale erano presenti l'assessore all’Am - biente, Vilma Mazzocco, e il direttore del Dipartimento, Donato Viggiano, rappresentanti di Arpab, Provincia di Matera, Comune di Pisticci e Consorzio per lo sviluppo industriale della Provincia di Matera. «Nei prossimi trenta giorni -è stato spiegato al termine dell'incontro- l'Agenzia regionale per l'ambiente e la Provincia di Matera, provvederanno a definire una mappatura delle aziende per capire se i sistemi di collettamento e l'impiantistica di depurazione corrispondono pienamente a quanto previsto nei provvedimenti autorizzativi. E' stato, inoltre, chiesto all'Arpab di intensificare i controlli relativi sia ai processi produttivi, sia ai sistemi di collettamento e trattamento reflui. Previsto il potenziamento da parte di Arpab della centralina di monitoraggio della Valbasento con la predisposizione di un sistema di controllo delle emissioni odorigene». Per il Comune di Pisticci, che di recente attraverso prese di posizione anche forti da parte del sindaco Di Trani, aveva richiamato l'attenzione sul problema dei miasmi in Valbasento, anche sulla scorta di numerose segnalazioni e lamentele da parte dei cittadini, si tratta di un risultato importante. «Aver ottenuto la convocazione di un tavolo interistituzionale -spiega l'assessore all'ambiente Pasquale Domenico Griecodimostra sensibilità su una tematica relativamente alla quale il Comune, giustamente, ha chiesto di vederci chiaro e di capire di più rispetto a quanto Regione ed Arpab già fanno. Il primo obiettivo, adesso, è quello di conoscere dettagliatamente il quadro della situazione nella zona indu- La vasca di Tecnoparco Valbasento striale di Pisticci Scalo, stabilendo cosa producono le aziende dell'area, cosa sversano, dove e come lo fanno. Riteniamo che un mese rappresenti una buona tempistica entro la quale ottenere delle risposte. Le azioni che si è programmato di attuare permetteranno di individuare gli elementi di criticità ed intervenire per rimuoverle, dopo un screening scientifico». Di Trani era apparso categorico nell'indicare Tecnoparco come fonte dei miasmi. «In seguito ad un sopralluogo del sindaco - spiega l'assessore Griecoera emerso questo dato empirico, ma successivamente sono arrivate indicazioni anche al di fuori di Tecnoparco. Per questo è importante avere un approccio scientifico, ponderato e concertato che permetta di non escludere alcuna ipotesi, così che tutto quanto si discosta dalle buone pratiche ambientali possa essere corretto. Ci piace sottolineare la disponibilità al dialogo da parte di Regione, Arpab, Provincia di Matera e Consorzio Industriale, con il chiaro obiettivo di intervenire per trovare delle soluzioni. Dobbiamo capire quali sono le cause che determinano questi cattivi odori così da intervenire in maniera tecnicamente corretta per risolvere un problema che pesa sui residenti ma che interessa tutta la collettività», ha dichiarato l'assessore Mazzocco che ha aggiun- to: «Irrobustiamo il mandato all'Arpab e alla Provincia di Matera perché forniscano dati certi sulla situazione degli scarichi in Valbasento. Il riscontro -ha spiegato il direttore dei dipartimento regionale all'ambiente Viggiano- sarà utile per capire in quale direzione devono andare gli interventi. La mappatura degli scarichi, dei sistemi di collettamento e depurazione -ha aggiunto- ci fornirà un quadro della situazione che sarà tenuta costantemente sotto controllo con un sistema di monitoraggi costanti e azioni coordinate tra i vari enti». Sembra essere nato, insomma, un percorso condiviso. Adesso occorrerà lavorare in maniera approfondita alla ricerca di soluzioni in grado di eliminare davvero i problemi ambientali della zona industriale, senza dimenticare le esigenze di trasparenza e pubblicazione dei dati, perché il territorio vorrà conoscere nei dettagli il quadro di una situazione che a Pisticci Scalo è diventata insostenibile. Roberto D’Alessandro provinciamt@luedi.it Mastronardi (Ugl): «Non si accusi Tecnoparco» «SIAMO tutti d'accordo nel difendere il nostro territorio, a salvaguardia dell'ambiente, in quanto lo stesso è già fortemente inquinato, ma dobbiamo fare anche attenzione alle guerre inutili che si vogliono intraprendere». E' quanto dichiara il segretario provinciale della Ugl Chimici di Matera Nicola Mastronardi, il quale afferma, inoltre, che «non sembra possibile che Tecnoparco Valbasento scarichi reflui nel fiume Basento senza rispettare i limiti di legge, essendo la stessa azienda, nell'occhio del ciclone e sempre sotto controllo da parte degli organi competenti. Soprattutto, prima di fare talune affermazioni occorre avere prove tangibili delle responsabilità da addebitare, alloscopo dievitare dicreare inutiliquanto dannosi allarmismi. Le affermazioni del primo cittadino di Pisticci devono -continua Mastronardi- essere allargate a tutto il pe-rimetro dellacittà, doveregna l'assolutaanarchia intermini di rifiutidi ognigenere presentinelterritorio, dall'amiantoallo scarico di reflui domestici e quindi occorre maggiore attenzione da parte dell'amministrazione comunale. L'area industriale di Pisticci Scalo deve essere assolutamente bonificata essendo fortemente inquinata in vari punti, ovviamente anche Tecnoparco Valbasento dovrà porre rimedio ai forti male odori che giungono da essa, apportando le opportune e doverosemodifiche all'impianto,madi controilSindaco dovràdotarsi, ad avviso del sindacalista, di validi argomenti e di personale che ne capiscano qualcosa in più in materia ambientale». Montescaglioso Per Ciro Candido Tre giorni di festa col Pd MONTESCAGLIOSO - Si è conclusa con successo la quinta “Festa Democratica del Pd” di Montescaglioso dedicata a Ciro Candido, figura di spicco della politica montese e protagonista delle lotte contadine degli anni cinquanta. L'abbazia San Michele Arcangelo e piazza Racamato sono stati gli scenari di un interessante evento politico, «un momento di incontro tracittadini ePd», cosìlo ha descritto la segretaria cittadina del circolo, Rosa Anna Cifarelli. La prima serata intitolata “Lo sviluppo dei comuni nella politica regionale - tra spese e investimenti quali le opportunità per il nostro territorio”, introdotta da Anna Cifarelli e moderata da Maria Antonietta Petruccelli, dirigente del Pd di Montescaglioso, ha visto confrontarsi sul tema il sindaco, Giuseppe Silvaggi, i consiglieri regionali Luca Braia e Giuseppe Dalessandro, gli assessori comunali Roberto Venezia e Maddalena Ditaranto, il presidente della provincia Franco Stella. Sono intervenuti anche i consiglieri comunali del Pd, Emanuele Andrisani,Antonio Lorusso e Rocco Santarcangelo. La serata si è poi conclusa con una sorprendente esibizione dei Tribal Attack, un gruppo di giovani che hanno con generosità e simpatia accolto l'invito del Pd a esibirsi durante la festa, offrendo due ore di musica alternativa e ricercata. La seconda serata a causa di avverse condizioni climatiche è stata sospesa e rinviata a data da destinarsi. Tra approfondimenti e svago si è svolta anche la terza serata della festa svoltasi nella splendidoscenario qualeèil chiostro dell'abbazia. La serata si è subito impreziosita con i teneri e sen- titi pensieri che la segretaria Cifarelli hadedicato a Ciro Candido e per la cui scomparsa ha invitato ad osservare un minuto di silenzio. Poi ha ricordato la figura di Saverio Lospinuso, militante storico della sinistra montese, Saverio ha donato al Circolo Pd di Montescaglioso tutta la sua preziosa collezione di tessere di partito che vanno dal Pci al Pd, nei suoi ultimi giorni di vita ha confidato alla segretaria Rosanna di essersi sentito orgogliosamente un semplice “soldato” del partito. Poi non sono mancati, come ogni anno, momenti emozionanti durante la consegna del premio “Una vita per lo sport”ad Emilio Frisenda che si è distinto nel mondo dello sport come campione di nuoto paraolimpico e che ha ringraziato in maniera commossa il Partito democratico di Montescaglioso ed il premio “Una vita per il sociale”, consegnato al noto e storico giornalista montese Alberto Parisi che per molti anni ha raccontato della comunità, rappresentando un riferimento culturale, oltre che uno straordinario esempio di coerenza. Parisi ha ringraziato il Circolo Pd, dedicando il suo premio ai giovani. E’ seguito il dibattito, moderato da Luciano Antezza, dirigente del Pd di Montescaglioso, con gli interventi dei massimi esponenti istituzionali del Pd di Montescaglioso ilsenatore Filippo Bubbico e l'assessore provinciale Angelo Garbellano a cui alcuni simpatizzanti e tesserati hanno rivolto alcune domande attinenti al tema della serata e cioè “Usci - re dall'emergenza e preparare la ricostruzione - una politica diligente e solidale ai cittadini”. Ha concluso il dibattito il segretario provinciale del PD Pasquale Bellitti, ospite a sorpresa. E' vietata la riproduzione, la traduzione, l'adattamento totale o parziale di questo giornale, dei suoi articoli o di parte di essi con qualsiasi mezzo, elettronico, meccanico, per mezzo di fotocopie, microfilms, registrazioni o altro
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