La battaglia dei Carpazi - Ars Militaris
La battaglia dei Carpazi - Ars Militaris
La battaglia dei Carpazi - Ars Militaris
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
popolazione era - su entrambi i versanti <strong>dei</strong> <strong>Carpazi</strong> - nettamente rutena (ucraina),<br />
con piccolissime minoranze ungheresi e tedesche. Anche la valle superiore del<br />
Tapoly e la regione sulla riva destra del Porád superiore erano abitate da Ruteni. I<br />
Polacchi prevalevano nel saliente di Zakopane (Alti Tatra) e nelle valli superiori del<br />
Dunajec e della Biała (Neu Sandec, Grybόw, Gorlice, Jasło); dal passo di Tylicz fino<br />
al passo di Dukla e oltre, la frontiera galiziana coincideva esattamente con quella<br />
etnica, essendo prevalentemente polacco il versante galiziano (ma con le debite<br />
eccezioni: A Dukla nel 1914 il 70% della popolazione era ebraica). Gli Slovacchi<br />
abitavano le vallate superiori <strong>dei</strong> fiumi Hernád (Hornád), Tapoly e <strong>La</strong>borcza, con le<br />
città di Bartfeld, Eperjes e Kaschau. Infine nella Bucovina Carpatica prevalevano i<br />
Romeni, con minoranze di Ruteni e di Tedeschi.<br />
Da tutto questo si evince che nella parte di gran lunga più estesa del teatro di<br />
guerra le armate russe potevano contare sull'aperto favoreggiamento <strong>dei</strong> loro fratelli<br />
di stirpe (Ruteni) e su quello più o meno velato delle altre popolazioni (Slovacchi,<br />
Romeni). (2) Gli Ebrei, concentrati principalmente nelle città (a Czernowitz<br />
specialmente erano assai numerosi e molto attivi nel commercio) erano invece, nel<br />
complesso, favorevoli all'Austria, anche per il timore <strong>dei</strong> pogrom che quasi sempre<br />
accompagnavano l'avanzata russa (come si era visto in Galizia nel 1914). I Russi,<br />
pertanto, anche nella regione carpatica adottarono una brutale politica di trasferimenti<br />
forzati e di persecuzioni contro le comunità ebraiche, come già avevano fatto in<br />
Galizia nei mesi precedenti. (3)<br />
NOTE<br />
1) Archivio Storico Militare Ungherese, <strong>La</strong> guerra mondiale 1914-1918, con<br />
particolare riguardo all'Ungheria e all'azione svolta dalle truppe ungheresi,<br />
trad. ital. Ministero della Guerra,, Roma, 1935, vol. 1.<br />
2) Per questa descrizione etnica della regione carpatica ci siamo serviti<br />
principalmente della carta delle popolazioni contenuta in Conrad von<br />
Hötzendorf, Aus Meiner Dienstzeit 1906-1918, Vienna, 1921, vol. 1. Cfr. anche<br />
la carta Le razze dell'Austria-Ungheria di Vallardi, in E. Réclus, Nouvelle<br />
Géographie Universelle, trad. ital. Milano, 1896.<br />
3) Cfr. gen. Max Ronge, Spionaggio, tra. ital. Napoli, 1933. Per le persecuzioni<br />
antisemite in Galizia, oltre che in Lituania e Polonia, ved. Maurice Paléologue,<br />
<strong>La</strong> Russia degli Zar durante la Grande Guerra, trad. ital. Firenze (2 voll.), 1929.<br />
Per la situazione complessiva degli Ebrei in Austria-Ungheria durante la prima<br />
guerra mondiale, ved. François Fejtö, Requiem per un impero defunto. <strong>La</strong><br />
dissoluzione del mondo austro-ungarico, Milano, 1990, spec. pp. 149-159.<br />
2. IL PIANO AUSTRIACO.<br />
4