Leggere queste riviste per capire lo sport di Gianni Romeo Cari amici dello sport piemontese, la lunga stagione del sudore e delle sfide ha doppiato la boa di metà 2009. Questo numero della rivista arriva <strong>in</strong> piena estate, quando forse avete più tempo per sfogliare, leggere, meditare. I nostri fogli ora viaggiano anche per posta elettronica e il numero dei fruitori di un servizio patroc<strong>in</strong>ato dall’assessorato allo sport della Regione e dal Coni piemontese si amplia <strong>in</strong> via esponenziale. Appena potremo avere una programmazione chiara avremo modo di gestire scadenze calibrate. Questo tipo di riviste che forse qualcuno sfoglia distrattamente, qualcun altro considera poco utili, saranno sempre più importanti nell’area sportiva. La crisi, il calo della pubblicità, i costi elevati obbligano i giornali quotidiani a fare scelte dolorose sia nell’<strong>in</strong>dirizzo dell’<strong>in</strong>formazione che negli spazi. Tenetevi strette <strong>in</strong>iziative del genere, contribuite a diffonderle, a renderle vive con le vostre idee. S ommario 2 Fame di tennis B. Masi Eventi Tor<strong>in</strong>o, la fabbrica degli eventi G. P. Ormezzano L’op<strong>in</strong>ione 4 Si chiama Biella, si pronuncia Europa G. Ercole Società 7 10 A passo di marcia su Berl<strong>in</strong>o M. Scamangas Primo Piano Porqueddu raddoppia 13 G. Romeo Attualità S.O.S. calcio 14 P. Accossato Attualità Un bel ritorno al passato 16 M. Barbero Hockey La cultura sportiva non è <strong>in</strong> decadenza, ma la barbarie si annida tra noi. I milioni di Ronaldo o di Kakà sono un modo di leggere lo sport con lenti distorte e rischiano di abbagliare tanti giovani. La scuola potrebbe aiutarci molto, ma per ora non ci sente. La Regione <strong>Piemonte</strong> si aiuta da sola con l’opera di un comitato etico&scientifico che sta mettendo <strong>in</strong> piedi molte <strong>in</strong>iziative. Ma leggere aiuta a riflettere, a capire. Sono tanti i fogli magari poco diffusi ma benemeriti. Giorni fa ad esempio abbiamo letto sulla rivista del Panathlon International un articolo di Guido Leone (complimenti) <strong>in</strong>titolato «Lo sport non ha fate», nel quale si sofferma sugli aiuti per così dire artificiali che gli artisti, i cantanti, i professionisti spesso usano o usavano per meglio esercitare le loro attività. L’articolista parte dall’assenzio generosamente consumato dai grandi pittori impressionisti del’Ottocento per arrivare al dop<strong>in</strong>g nello sport. E coglie una differenza fondamentale fra i due mondi. Nello sport è chiara la causalità fra il prodotto che si assume e la volontà del dolo, di prevaricare l’altro. E conclude: «...f<strong>in</strong>ché esiste ancora qualcuno che si scandalizza per il dop<strong>in</strong>g nello sport è necessario prodigarsi per diffondere la il punto il punto cultura sportiva. Venisse a cadere anche questo baluardo, nella società sarebbe ancora più complicato <strong>in</strong>fondere il senso della legalità e del rispetto e cederemmo def<strong>in</strong>itivamente agli egoismi, alla prepotenza, alla violenza. In una parola al caos». Un altro articolo mi ha colpito, l’ha scritto Giacomo Crosa. Chi ha seguito l’atletica Anni Sessanta sa che fu sesto nell’alto alle Olimpiadi del Messico. E per chi segue lo sport <strong>in</strong> tivù su Canale 5 è ancor più noto, è un giornalista di punta. Ed è piemontese come noi, orig<strong>in</strong>e alessandr<strong>in</strong>a. Su Tempo <strong>Sport</strong>, la rivista dello Csa<strong>in</strong>, Crosa fa una riflessione al riguardo del fair play, del dilagare di premi e citazioni a favore di chi si comporta correttamente. Queste <strong>in</strong>iziative rischiano di portare fuori strada, dice, «perché il buon comportamento nello sport dovrebbe essere la semplice conseguenza del solo fatto di praticare una discipl<strong>in</strong>a... Proprio questa necessità di richiamare a ogni battito di cuore il fair play mi fa pensare che lo sport di oggi sia <strong>in</strong> una condizione di malattia talmente acuta da richiedere dosi massicce di questo farmaco etico...». Ecco un altro scritto che ci aiuta a riflettere, ecco l’importanza dei giornali e delle riviste che non parlano dei milioni di Ronaldo. Un nuovo Lanfranco che gioca a volley 18 G. Barberis Personaggi Speranze <strong>in</strong> pedana 20 R. Bertell<strong>in</strong>o Talenti Una guida a 360 gradi 22 B. Masi L’<strong>in</strong>tervista Runner Team 99, quanta strada nelle gambe M. Scamangas Podismo 26 Per leggere <strong>Sport</strong> <strong>in</strong> <strong>Piemonte</strong> su <strong>in</strong>ternet clicca sul sito www.conipiemonte.net www.sport<strong>in</strong>piemonte.com 1