Marzo 2013 - Parrocchiadisalo.It

L’
Scuola paritaria cattolica a cura della Scuola “E. Medi”
Cronache di ordinaria straordinarietà
anno scolastico, superata la boa di metà, si avvia a
raccogliere i frutti del lavoro sin qui compiuto, offrendo
inoltre l’opportunità dei corsi di recupero per
chi non avesse raggiunto gli obiettivi nella verifica intermedia.
Mentre si attende la primavera, che dia nuovo slancio
all’impegno e all’entusiasmo dei ragazzi, all’Enrico Medi
si sta lavorando ad alcune iniziative interessanti che proprio
nel mese di marzo daranno i primi, sicuramente ricchi,
frutti.
Una delle iniziative di più ampio respiro, poiché coinvolge
gli allievi sia della scuola media sia del liceo, è il Concorso
di composizione musicale. Tutti gli studenti possono
partecipare, inviando uno o due brani musicali, composti
a partire da un tema dato. Massima libertà è lasciata per
quanto riguarda la forma e lo stile; unico vincolo è la durata,
che non deve superare i cinque minuti.
Soltanto da pochi giorni il Concorso è stato indetto, e già
nella scuola fervono i “lavori”: i nostri giovani compositori
si sono infatti subito messi all’opera per realizzare i loro
brani, che saranno poi giudicati da una giuria di esperti,
docenti dell’Istituto. Alcuni dei brani presentati, inoltre,
potranno diventare la “colonna sonora” dello spettacolo realizzato
dagli studenti del laboratorio teatrale del liceo, che
sarà presentato nell’ambito della rassegna Teatralò. Si tratta
evidentemente di un’iniziativa importante, che di certo
incontrerà il favore dei ragazzi e avrà seguito nei prossimi
anni: la musica ha un ruolo molto rilevante nella vita dei
giovani; educarli alla musica è fondamentale, educarli a
creare musica è sicuramente una scelta vincente.
Un’altra iniziativa che invece si ripropone da anni per i ragazzi
del liceo, e che pure si concretizza in questo periodo,
è il Progetto Stage, che permette agli studenti di entrare
per una settimana nel mondo del lavoro.
La possibilità di confrontarsi con realtà, ambienti e ruoli
adulti diversi è infatti fondamentale per conoscere e sperimentare
le proprie attitudini, e definire, quindi, più consapevolmente,
le proprie scelte di studio e di lavoro. Per
questo si è elaborato il Progetto Stage, dedicato ai ragazzi
del terzo, quarto e quinto anno del liceo: coloro che nella
pagella del primo quadrimestre hanno ottenuto una media
dei voti superiore al sette hanno infatti la possibilità di assentarsi
dalle lezioni per vivere un’esperienza significativa
nel variegato mondo del lavoro. Il che, concretamente, li
porta a rendersi conto di quali siano i vari reparti in cui si
articola un’azienda metalmeccanica, affiancare per cinque
giorni una maestra ‘montessoriana’, farsi un’idea di cosa
significhi organizzare un ‘evento’ del Vittoriale, vestire i
panni di un’assistente sociale o trasformarsi in animatori
della grande fiera di Seridò. Questo, tra l’altro, permette
agli alunni di incrementare il credito scolastico con cui, alla
fine del quinto anno, si presenteranno alla commissione
dell’Esame di Stato.
Intanto, gli allievi della scuola media non stanno certamente
a guardare: alcuni di loro si cimenteranno con la scrittura
creativa, partecipando ad un concorso letterario indetto dal
comune di Roncadelle, dal titolo “Raccontami una storia”,
per il quale devono inventare un racconto, che potrebbe essere
selezionato ed inserito in un libro. Un’intera classe sta
invece lavorando alla realizzazione di un elaborato multimediale,
con il quale partecipare ad un concorso, indetto
dal MIUR, dallo stimolante titolo “Parlawiki. Costruisci il
vocabolario della democrazia”. Nei primi giorni di marzo,
inoltre, a Milano, un gruppo di studenti del liceo si presenterà
ad un incontro di selezione, promosso dall’Osservatorio
Permanente Giovani Editori, con il quale da molti
anni ormai la nostra scuola superiore collabora al progetto
Il quotidiano in classe. In quell’occasione verranno individuati
alcuni rappresentanti che, per apertura al dibattito e
spirito critico, potranno partecipare a due convegni di alto
spessore organizzati dalla stessa associazione. Il primo, dal
titolo “Crescere tra le righe”, si terrà a Siena nei giorni 23,
24 e 25 maggio, mentre il convegno “Nuovi media e nuovi
linguaggi nell’era digitale” si svolgerà a Parma il 29 e 30
novembre. Si tratta chiaramente di due occasioni imperdi-
bili come “banco di prova” per i nostri ragazzi, che non
soltanto si confronteranno con altri studenti provenienti da
ogni parte d’Italia, ma saranno invitati ad interagire con le
più alte firme del giornalismo italiano, quali Gramellini e
Severgnini: sarà per loro un’occasione formidabile di crescita
e di stimolo, unita all’orgoglio di essere parte di una
scuola selezionata per un’iniziativa di tale livello.
Ma gli studenti del liceo Medi non si apprestano soltanto
a diventare nuove stelle del giornalismo. Alcuni di loro
saranno coinvolti, Domenica 24 Marzo, in un’altra interessante
iniziativa: in occasione della Giornata FAI di Primavera,
la Delegazione FAI di Brescia coinvolgerà, in qualità
di Apprendisti Ciceroni gli studenti di quarta e quinta liceo
di indirizzo spettacolo, (a cui si è aggiunto un alunno di
prima, distintosi per la passione per l’arte), per presentare
l’antico Lazzaretto di Salò. Gli studenti accompagneranno
piccoli gruppi di visitatori lungo un itinerario prestabilito
e illustreranno il loro lavoro di ricerca sul Lazzaretto, realizzato
con il supporto degli esperti del FAI. Gli studenti da
tempo si stanno preparando e per questo hanno partecipato
ad incontri e conferenze, e tra pochi giorni effettueranno
una simulazione dell’attività, seguita dal tutor FAI: grande
impegno per loro, dunque, ma anche grande opportunità e
grande soddisfazione.
Continua è l’attenzione dell’Istituto Enrico Medi: accanto
alla normale attività scolastica, infatti, ricercare, preparare,
portare avanti iniziative di questa portata richiede grande
attenzione, amore per la scuola e per i ragazzi, voglia di
lasciare un segno in loro e di aiutarli a costruirsi un ricco
futuro nel mondo di domani.
Anno LXII - n. 3 Marzo 2013 14
Anno LXII - n. 3 Marzo 2013