ricordi dei pontieri italiani in russia
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Petrowka n. 2.<br />
Riunite tutte le salme sul luogo dove sorge il cimitero, si fece<br />
il riconoscimento ufficiale di ciascuna salma. Il S. Ten.<br />
Medico Pozzi, perché il riconoscimento fosse certo, con<br />
spirito veramente nobile ne curò personalmente la pulitura del<br />
volto di ciascuno e la ricerca di elementi che potessero aiutare<br />
a dare una dichiarazione certa (oggetti personali, documenti).<br />
Concluso il riconoscimento di ciascun caduto, accertato anche<br />
dai <strong>pontieri</strong> compagni <strong>dei</strong> caduti, si procedette alla sepoltura<br />
delle salme e alla copertura delle fosse con tumuli separati ed<br />
una croce per ogni tomba col numero ed il nome di ciascuno<br />
ed una grande croce al centro con le parole « Qui riposano<br />
Pontieri del I Battaglione » ed un rec<strong>in</strong>to attorno a tutto il<br />
cimitero che nella sua semplicità ha destato l'ammirazione<br />
delle donne del paese che hanno cooperato allo scavo, e <strong>dei</strong><br />
camerati tedeschi.<br />
A lavoro compiuto si resero gli onori militari: una squadra <strong>in</strong><br />
armi comandata dal Serg. Maggiore Angelo Basile presentò le<br />
armi.<br />
Quale cappellano diedi la benedizione e l'assoluzione ai sepolti,<br />
rivolsi poche parole di saluto a nome del Comandante di<br />
Battaglione Ten. Col. Biandrate che mi aveva espressamente<br />
<strong>in</strong>caricato a nome degli ufficiali, sottufficiali e truppa e qu<strong>in</strong>di<br />
il S. Ten. Medico Pozzi fece l'appello di tutti a cui i soldati<br />
rispondevano « presente », e, presentate ancora una volta le<br />
armi, si lasciò quel luogo dove oggi degnamente riposano i 39<br />
eroi.<br />
Tutto il lavoro fu compiuto con spirito generoso e di vera<br />
riconoscenza verso i nostri bravi e arditi <strong>pontieri</strong> e <strong>dei</strong> quattro<br />
radiotelegrafisti che <strong>in</strong> veste di fanti seppero scrivere nella<br />
storia del Battaglione pag<strong>in</strong>e di valore e di eroismo ed alla<br />
Patria diedero tutto, cuore, braccia, vita. Durante quei giorni<br />
di duro e pietoso lavoro, ammirai lo spirito di tutti i <strong>pontieri</strong><br />
prodigatisi con sacrificio al di sopra di ogni elogio.<br />
Il S. Ten. Pozzi ed il Serg. Maggiore Basile mi furono di<br />
preziosa collaborazione <strong>in</strong> questo lavoro pieno di disagi e<br />
difficoltà.<br />
Il giorno 4 matt<strong>in</strong>a, alle ore 5, <strong>in</strong>iziai il viaggio di ritorno.<br />
Giornata di bufera f<strong>in</strong>o alle ore 10 e di cont<strong>in</strong>ui impantana<br />
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