ricordi dei pontieri italiani in russia

poi gli Italiani dovranno cedere. Ed ecco dunque il nuovo
piano sovietico per conseguire il tanto agognato successo
invernale.
Siccome continuando a cozzare frontalmente contro lo schieramento
dei nostri capisaldi hanno tutto da perdere, ecco che
questa volta i Russi prendono le cose molto alla larga. E vediamo
come.
Molto più a nord del Corpo di spedizione Italiano la linea del
fronte è tenuta dalle truppe dell'Asse; in una regione
particolarmente gelida e desolata fa un notevole rientrante
preordinato dai Comandi - siamo tra Gennaio e Febbraio - per
consentire alle truppe di stabilirsi su posizioni più vantaggiose
e più efficacemente tenibili durante l'inverno. Contro questo
rientrante si appuntano le mire del comando Sovietico che vi
scaraventa ingenti forze con l'illusione, di poter veramente
penetrare dentro lo schieramento Tedesco. Questo rientrante
dà invece ai nostri alleati la possibilità di meglio battere i
Russi che si ingolfano. Ed infatti sono botte da orbi. Il fatto di
poter procedere più che altrove da ai rossi l'illusione di
conseguire qualche successo. Ma invece non fanno che
avanzare verso una più integrale distruzione.
Il Comando sovietico butta nell'impresa non meno di una
decina di Divisioni che il dispositivo Germanico saldamente
contiene, contrattacca, logora e distrugge sia con azioni di
fanteria, artiglieria e carri armati, sia con azioni aeree. Fu una
grossa azione nella quale i nemici buttarono disperatamente
tutte le loro forze fresche che poterono. I combattimenti
furono asprissimi, sanguinosi; l'insistenza avversaria si
protrasse sempre inutilmente - per parecchie settimane. Fu nel
corso di questo tentativo così sommariamente accennato che i
sovietici ingabbiati in questa specie di cuneo, esercitando una
fortissima pressione verso sud, puntarono decisamente verso
la linea dei rifornimenti del Corpc di Spedizione Italiano e di
altre grandi unità Germaniche, una cioè delle grandi linee che
rifornivano le truppe de' basso bacino del Donez.
Le fluttuazioni dei combattenti, i contrattacchi durissimi
sferrati dai tedeschi sballottavano e tartassavano questa agres-
siva e agguerrita massa sovietica, cosicché parte di essa gravitava
verso la ferrovia sulla quale scorreva il vitale flusso dei
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