ricordi dei pontieri italiani in russia
ricordi dei pontieri italiani in russia
ricordi dei pontieri italiani in russia
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
di controsterzo o dell'uso del freno a mano e acceleratore al<br />
momento giusto non riuscivano a mantenere i mezzi <strong>in</strong><br />
istrada.<br />
Buon per noi, che essendo Pontieri, avevamo le nostre funi<br />
d'ancore e gli uom<strong>in</strong>i che sapevano trarci d'impaccio. Su<br />
quelle piste sarebbe stato utile disporre della doppia trazione,<br />
ma purtroppo non disponevamo di mezzi con quattro ruote<br />
motrici che <strong>in</strong> Italia non venivano costruiti. Ripensando a quei<br />
giorni di guida, <strong>in</strong> quel tenace fango o <strong>in</strong> una nuvola di<br />
polvere non mi sembra vero che si potesse guidare <strong>in</strong> quelle<br />
condizioni spaventose. Se per caso ci si doveva fermare per<br />
qualche piccolo guasto erano dolori, oltre a non avere nessun<br />
ricambio, a volte non si disponeva nemmeno della normale<br />
dotazione di attrezzi. Ricordo che quando gli autisti (civili) <strong>in</strong><br />
virtù della requisizione <strong>in</strong> atto dovevano consegnare i loro<br />
automezzi <strong>in</strong> caserma, un po' per rabbia, un po' perché non era<br />
stata espressamente richiesta, evitavano di fornire la dotazione<br />
degli attrezzi necessari alla normale manutenzione. Somme<br />
per l'acquisto di essi non erano state assegnate e il più delle<br />
volte noi autisti li acquistavamo a spese nostre o si att<strong>in</strong>geva<br />
alla nostra dotazione personale. E pensare che il corpo di<br />
spedizione doveva essere autonomo! Per ferrovia distavamo<br />
dall'Italia 2.400 chilometri dallo scalo di Borsa <strong>in</strong> Romania,<br />
ed è qu<strong>in</strong>di facile immag<strong>in</strong>are quanto difficile fosse ottenere,<br />
<strong>in</strong> tempo ragionevole, anche il più piccolo pezzo di ricambio.<br />
Solo la caparbietà <strong>dei</strong> meccanici addetti al posto manutenzione<br />
<strong>dei</strong> mezzi del Btg. faceva sì che fossero sempre efficienti,<br />
arrabattandosi come meglio potevano. Quando lungo le<br />
strade vedevano un automezzo abbandonato, di qualsiasi tipo<br />
si trattasse, veniva da loro spogliato di tutto quello che poteva<br />
essere considerato ricambio, <strong>in</strong> special modo delle balestre,<br />
che erano le più soggette a rottura. Molte macch<strong>in</strong>e del Btg.<br />
riuscirono a tornare <strong>in</strong> Italia solo per merito loro, dopo aver<br />
percorso migliaia di chilometri<br />
<strong>in</strong> condizioni proibitive, di carichi, di strade e di manutenzione.<br />
E' doveroso ricordare questi poco conosciuti artefici di molti<br />
miracoli di meccanica.<br />
Autista Pontiere Domenico Bugnano<br />
31