Scuole sicure, dopo i lavori nessuna garanzia ... - sito in costruzione
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14 BOJANO-AREA MATESINA<br />
NUOVO oggi MOLISE<br />
Venerdì 28 Maggio 2010<br />
L’amm<strong>in</strong>istrazione Silvestri rischia di rimanere fuori dai previsti festeggiamenti<br />
Anniversario unità d’Italia<br />
Il Comune è <strong>in</strong> forte ritardo<br />
Non c’è ancora <strong>nessuna</strong> <strong>in</strong>iziativa<br />
L’Amm<strong>in</strong>istrazione Silvestri,<br />
come è successo per<br />
altre <strong>in</strong>iziative culturali e<br />
non, corre il rischio di restare<br />
fuori anche dai festeggiamenti<br />
del 150esimo<br />
anniversario dell’Unità d’Italia.<br />
E’ da marzo scorso che<br />
sono <strong>in</strong>iziati gli <strong>in</strong>contri<br />
presso il Palazzo della Prefettura<br />
per programmare<br />
le <strong>in</strong>iziative volte a celebrare<br />
la ricorrenza, senza<br />
che il Comune di Bojano<br />
sia stato <strong>in</strong> grado di <strong>in</strong>serirsi<br />
nell’<strong>in</strong>iziativa. Eppure<br />
rispetto ad altre Municipalità<br />
molisane avrebbe tutte<br />
le carte <strong>in</strong> regola per svolgere<br />
un ruolo da protagonista.<br />
Alle diverse riunioni,<br />
presiedute dal prefetto di<br />
Campobasso, Stefano Scamacca,<br />
hanno partecipato<br />
f<strong>in</strong>ora i rappresentanti della<br />
Regione Molise, <strong>in</strong> particolare<br />
Sandro Arco direttore<br />
della Fondazione Molise<br />
Cultura, la Prov<strong>in</strong>cia e il<br />
Comune di Campobasso, la<br />
Camera di Commercio, il<br />
Comando militare Esercito<br />
’Molise’, l’Università degli<br />
Studi del Molise, l’Ufficio<br />
scolastico regionale, l’Archivio<br />
di Stato e altri rappresentanti<br />
istituzionali. Il<br />
compito degli enti e delle<br />
istituzioni co<strong>in</strong>volte sarà<br />
quello di allestire un ricco<br />
calendario per ricordare i<br />
momenti più significativi<br />
della storia risorgimentale<br />
italiana, i siti e i monumenti<br />
commemorativi,<br />
supportati dal monitoraggio<br />
di diverse attività quali<br />
convegni, mostre e dibattiti.<br />
F<strong>in</strong>o all’ultimo consiglio<br />
comunale sembrava un discorso<br />
di nessun <strong>in</strong>teresse<br />
per il Comune di Bojano se<br />
non fosse <strong>in</strong>tervenuta la<br />
mozione presentata dai<br />
gruppi di m<strong>in</strong>oranza, Insieme<br />
per Bojano e Partito<br />
Democratico, tesa a riprist<strong>in</strong>are<br />
l’orig<strong>in</strong>aria sede<br />
museale a Palazzo Colagrosso<br />
<strong>in</strong> occasione dei festeggiamenti<br />
del prossimo<br />
anno. Le opposizioni, <strong>in</strong>fatti,<br />
hanno suggerito, tra le<br />
varie proposte, anche quella<br />
di allestire a Palazzo<br />
Colagrosso una mostra<br />
etnografica molisana con<br />
costumi, oreficeria, documenti<br />
e fotografie della famosa<br />
collezione di Antonio<br />
Scasserra che tempo fa era<br />
stata offerta al Comune di<br />
Bojano e che l’Amm<strong>in</strong>istrazione<br />
locale si era fatta<br />
sfuggire. Abbiamo accennato<br />
che il Comune di Bojano<br />
per la sua storia, purtroppo<br />
ignorata sia dall’assessore<br />
alla Cultura Daniela<br />
Alonzo che dai suoi<br />
colleghi di maggioranza, <strong>in</strong><br />
questa manifestazione celebrativa<br />
avrebbe avuto<br />
tutto il diritto di svolgere<br />
un ruolo prem<strong>in</strong>ente rispetto<br />
agli altri soggetti<br />
istituzionali. Bojano, <strong>in</strong>fatti,<br />
è stato il primo Comune<br />
fra quelli che attualmente<br />
fanno parte della Regione<br />
Molise ad aderire nel 1860<br />
alla costituenda nuova nazione<br />
italiana voluta da<br />
Giuseppe Garibaldi con la<br />
spedizione dei Mille. Il centro<br />
bifern<strong>in</strong>o, tra le tante<br />
pag<strong>in</strong>e della sua storia<br />
ignorata e sconosciuta alla<br />
quasi totalità dei bojanesi,<br />
ne ha una veramente gloriosa,<br />
ci riferiamo a quel<br />
mercoledì del 5 settembre<br />
1860, due giorni prima che<br />
Garibaldi entrasse a Napoli.<br />
Quel famoso giorno, nella<br />
cosiddetta ’loggia dei<br />
Pallotta’, del palazzo omonimo<br />
<strong>sito</strong> nell’attuale corso<br />
Umberto, già via San Luigi,<br />
"... per acclamazione,<br />
Girolamo Pallotta fu acclamato<br />
’Pro-dittatore’ e dichiarata:<br />
la decadenza del<br />
governo borbonico - scriveva<br />
<strong>in</strong> un articolo del 1923<br />
lo storico Nicola Marucci -;<br />
la proclamazione del governo<br />
provvisorio; la annessione<br />
di tutto l’estendimento<br />
strategico boianese<br />
alla Monarchia del Re Ga-<br />
E’ quella etnografica di Scasserra<br />
Una collezione<br />
molto importante<br />
LA collezione etnografica Molisana creata da Antonio<br />
Scasserra è senza dubbio la più importante <strong>in</strong> circolazione.<br />
Basti dire che nel mezzogiorno non esiste un museo<br />
del genere. I locali di Palazzo Colagrosso potrebbero essere<br />
la sede ideale per ospitare <strong>in</strong> modo permanente<br />
questa collezione, che sarebbe la prima nel centro-meridione<br />
se si considera che l’unica esistente a Roma è ormai<br />
chiusa da anni, co<strong>in</strong>volgendo naturalmente con un<br />
ruolo di responsabilità lo stesso proprietario. Una collaborazione<br />
esterna che il Comune potrebbe <strong>in</strong>quadrare<br />
<strong>in</strong> una forma di contratto simile a quelli già <strong>in</strong> essere a<br />
Palazzo San Francesco. Da questa collaborazione potrebbero<br />
nascere tante di quelle <strong>in</strong>iziative culturali e<br />
commerciali (convegni, festival <strong>in</strong>ternazionale del folklore,<br />
visite scolastiche guidate, realizzazione di cartol<strong>in</strong>e,<br />
gadget, ecc.) <strong>in</strong> grado di creare un flusso turistico<br />
notevole con enormi vantaggi economici non solo per<br />
l’Ente, ma anche per le attività commerciali cittad<strong>in</strong>e.<br />
Va sottol<strong>in</strong>eato, <strong>in</strong>oltre, che Scasserra possiede anche<br />
una specializzazione <strong>in</strong> Archeologia e qu<strong>in</strong>di potrebbe<br />
tornare utile pure per il settore museale di reperti<br />
archelogici presenti a Palazzo Colagrosso. Da Scasserra<br />
ci facciamo spiegare <strong>in</strong> che cosa consiste la sua collezione.<br />
«Essa riguarda i costumi tradizionali femm<strong>in</strong>ili orig<strong>in</strong>ali,<br />
considerati tra i più belli ed <strong>in</strong>teressanti del Molise,<br />
corredati di copiosi monili <strong>in</strong> oro e argento, di numerosi<br />
s<strong>in</strong>goli capi d’abbigliamento di particolare pregio<br />
e fattura, a cui si affianca una nutrita sezione fotografica<br />
e documentaria - ha spiegato - La parte più consistente<br />
della raccolta si riferisce all’area del Matese:<br />
Roccamandolfi, Bojano, San Polo Matese, Campochiaro,<br />
Guardiaregia, cui si aggiungono Gallo Matese e Let<strong>in</strong>o,<br />
ex Comuni molisani. Altri nuclei geografici rimandano<br />
alla tradizione dell’abbigliamento e dell’ornamento popolare<br />
di alcuni paesi della prov<strong>in</strong>cia di Campobasso:<br />
Baranello, Cercepiccola, Cercemaggiore e, della prov<strong>in</strong>cia<br />
di Isernia: Frosolone, Longano, Macchiagodena. Si<br />
tratta di reperti unici per antichità, bellezza e rarità dei<br />
modelli che si datano tra la metà dell’Ottocento e i primi<br />
del Novecento: abiti e gioielli consuetud<strong>in</strong>ari frutto<br />
di un’abilità artigianale che faceva uso di tecniche antichissime<br />
e di materiali preziosi quali l’oro e l’argento».<br />
Studioso e collezionista accanito, Scasserra ha salvato<br />
dalla dispersione, dalla rov<strong>in</strong>a e dall’oblio costumi<br />
orig<strong>in</strong>ali completi <strong>in</strong>sieme a moltissimi capi abbigliativi<br />
sciolti, oltre a numerosi monili ornamentali di oreficeria<br />
popolare, testimonianze autentiche di particolari eventi<br />
della vita tradizionale, recuperati <strong>in</strong> molteplici difficoltà.<br />
Rilevante anche il corpus di documenti archivistici<br />
che, <strong>in</strong>sieme alla raccolta fotografica arricchiscono la<br />
collezione, confermando l’antichità degli abiti tradizionali<br />
e contribuiscono a ridare voce e vita alle vicende<br />
del passato. Scasserra ha così concluso: "Restituire la<br />
cultura popolare alla storia, applicando alla ricerca<br />
etnografica un metodo rigoroso al pari di quello riservato<br />
per la storia delle istituzioni, dell’arte, della letteratura<br />
è per me una vera e propria missione perseguita<br />
con straord<strong>in</strong>aria costanza, profondità e senza compromessi<br />
esplicatasi <strong>in</strong> più di dieci anni tra convegni, mostre,<br />
articoli scientifici e varie collaborazioni con gli<br />
Enti periferici regionali del M<strong>in</strong>istero per i Beni e le attività<br />
Culturali. Per lo studio sui costumi e sull’oreficeria<br />
popolare la mia Collezione rimane l’unica <strong>in</strong> Molise<br />
per l’alto valore storico, artistico e demoetnoantropologico".<br />
Nonostante abbia avuto diverse proposte allettanti<br />
per la sua collezione, Scasserra la donerebbe volentieri<br />
a Bojano <strong>in</strong> quanto ha un legame affettivo con la Città<br />
bifern<strong>in</strong>a che del resto appartiene alla stessa area<br />
mates<strong>in</strong>a del suo paese d’orig<strong>in</strong>e, Roccamandolfi. La collezione,<br />
di grande spessore artistico e storico, se ben articolata<br />
nel contesto museale di archeologia e paleontologia,<br />
potrebbe far diventare Palazzo Colagrosso un importante<br />
punto di riferimento culturale non solo del Molise,<br />
ma dell’<strong>in</strong>tero centro-meridione con notevoli vantaggi<br />
dal punto di vista turistico-economico. luz<br />
lantuomo; la proclamazione,<br />
per esso estendimento,<br />
della dittatura di Giuseppe<br />
Garibaldi e da quel giorno<br />
tutti gli atti civili e giudiziari<br />
dovevano essere <strong>in</strong>testati<br />
a ’Vittorio Emanuele<br />
Re Costituzionale e Giuseppe<br />
Garibaldi Dittatore’.<br />
Il Governo provvisorio risultò<br />
così costituito: Pallotta<br />
Girolamo, Pro dittatore;<br />
Raimondi Ercole, Segretario<br />
generale; Romano Gennaro,<br />
Tabegna Giovanni<br />
Giuseppe, Sisto Biagio, M<strong>in</strong>istri;<br />
Diamente Gaetano,<br />
segretario particolare del<br />
Governo provvisorio". Un<br />
atto d’immensa audacia fu<br />
compiuto all’epoca da Girolamo<br />
Pallotta che nutriva<br />
sentimenti italiani <strong>in</strong>sieme<br />
ai vari Casale, Chiovitti,<br />
Nardone, Gatti, Campanella,<br />
Sisto, Perrella, Romano,<br />
Tiberio e tanti altri bojanesi.<br />
Un coraggio che poteva<br />
significare la forca e<br />
ripetere le tragedie del<br />
1799, del 1821 e del 1848,<br />
<strong>in</strong> quanto l’esercito borbonico<br />
disponeva di una forza<br />
ancora superiore rispetto<br />
alle ’camicie rosse’. L’e-<br />
roismo e l’<strong>in</strong>coscienza, fecero<br />
di Bojano la ’cittadella<br />
della libertà; la notizia si<br />
sparse <strong>in</strong> un baleno <strong>in</strong> tutta<br />
la Prov<strong>in</strong>cia di Campobasso,<br />
ai piedi del Matese<br />
ripararono tanti patrioti<br />
per sfuggire dalle feroci reazioni<br />
dei non lontani Comuni<br />
dove lo spirito borbonico<br />
era ancora predom<strong>in</strong>ante.<br />
«Intanto per forza di<br />
cose accadute <strong>in</strong> Bojano -<br />
ricordava ancora Marucci -<br />
il giorno 7 settembre i comuni<br />
di Guardiaregia e di<br />
San Polo Matese, l’8 quelli<br />
di Campochiaro e Sp<strong>in</strong>ete<br />
(lo stesso giorno d’Isernia)<br />
si pronunciarono pel nuovo<br />
ord<strong>in</strong>e di cose. Lar<strong>in</strong>o proclamò<br />
il Governo provvisorio<br />
il 6 settembre. Venafro<br />
che allora faceva parte di<br />
Terra di Lavoro e che con<br />
Decreto Luogotenenziale<br />
del 17 febbraio 1861 passò<br />
col Molise, fece anche essa<br />
atto di adesione unitaria il<br />
12 settembre, proclamando<br />
anch’essa il Governo provvisorio».<br />
Va sottol<strong>in</strong>eato che a<br />
Napoli il Governo dittatoriale<br />
di Garibaldi fu proclamato<br />
il 7 settembre<br />
1860, due giorni più tardi<br />
rispetto a quello proclamato<br />
nel centro bifern<strong>in</strong>o. Il<br />
s<strong>in</strong>daco di Bojano, Antonio<br />
Tiberio, decretò <strong>in</strong> quei<br />
giorni la cittad<strong>in</strong>anza onoraria<br />
all’eroico dittatore<br />
Giuseppe Garibaldi, il quale,<br />
cordialmente, accettò<br />
con fierezza la nom<strong>in</strong>a, donando<br />
<strong>in</strong> cambio al Battaglione<br />
della Guardia Nazionale<br />
bojanese una<br />
splendida bandiera tricolore<br />
e mille fucili con relative<br />
munizioni. Una pag<strong>in</strong>a glo-<br />
riosa della storia bojanese<br />
che fu di esempio per tutti<br />
gli altri Comuni della Prov<strong>in</strong>cia<br />
di Campobasso. In<br />
virtù di quell’eroismo e<br />
amore verso la patria dimostrato<br />
150 anni fa dal<br />
suo popolo, la città di Bojano<br />
ha tutto il diritto di avere<br />
un ruolo d’onore <strong>in</strong> questi<br />
imm<strong>in</strong>enti festeggiamenti<br />
per ricordare così<br />
degnamente quel lontano 5<br />
settembre 1860. luz<br />
A cura dell’istituto<br />
’G. Pallotta’<br />
Concorso<br />
teatro,<br />
la rassegna<br />
prosegue<br />
PRESSO il Teatro comunale<br />
prosegue la Rassegna<br />
Teatrale della I Edizione<br />
del "Concorso Teatro<br />
scuola - Bovaianom"<br />
promosso dall’Istituto<br />
Comprensivo ’Pallotta’.<br />
Questo pomeriggio, dalle<br />
ore 16:30, saranno di<br />
scena gli alunni del Liceo<br />
tecnologico di Trivento<br />
con "L’importante<br />
è ridere". Seguirà alle<br />
ore 18, "Teatrando",<br />
spettacolo dei ragazzi<br />
del Liceo di Isernia.