Scuole sicure, dopo i lavori nessuna garanzia ... - sito in costruzione

NUOVO oggi MOLISE
Venerdì 28 Maggio 2010
CAMPOBASSO
Incontro con i relatori Stefano D’Alfonso e Pasquale Iammarino
Gli studenti del liceo Romita
a lezione di «Civic education»
Domani la conclusione del programma
CAMPOBASSO - «Alla luce delle
recenti dichiarazioni dei Capigruppo
della maggioranza del
Consiglio Comunale di Campobasso,
da cui è emersa la disponibilità
al coinvolgimento delle Associazioni
Ambientaliste in materia di gestione
rifiuti e raccolta differenziata,
desideriamo raccogliere tale
invito e formulare alcune considerazioni
e proposte per stimolare in
maniera propositiva l’amministrazione
di Campobasso ad intraprendere
finalmente la strada del
ciclo virtuoso dei rifiuti, oggi fermo
in città ad imbarazzanti livelli
di inefficienza».
L’associazione «Fare Verde»
prende la palla al balzo e interviene
con una proposta concreta nel
dibattito relativo alla raccolta differenziata,
soprattutto rispetto al
paventato aumento della tassa sui
rifiuti. «I dati nazionali sulla raccolta
differenziata - sottolinea Simone
Cretella, presidente
dell’associazione - confermano
Campobasso nella parte bassissima
della classifica nazionale, con
cifre ancora ferme a percentuali
che si contano sulle dita di una
mano, risultato eloquente di anni
ed anni di immobilismo, errate gestioni
e sperimentazioni tanto fallimentari
quanto dispendiose, tra
l’altro incuranti degli obiettivi di
legge fissati dalle normative vi-
genti. L’amministrazione comunale
si trova oggi davanti alla scelta
- aggiunge Cretella - se continuare
ad arrancare perseverando con sistemi
di raccolta ormai superati e
«Bisogna attivare il sistema porta a porta»
Non aumentare
la Tarsu? Si può
Ecco come fare
La proposta dell’associazione «Fare Verde»
per mettere a regime la raccolta differenziata
costosi, oppure compiere un deciso
salto di qualità». L’associazione
«Fare Verde» propone soluzioni
che individuano nella strategia
delle 4R proposta dall’Unione Eu-
«Tale sistema consente il passaggio
dalla tassa (Tarsu) alla tariffa (Tia)
e i cittadini vengono così incentivati
a produrre meno rifiuti e riciclare»
ropa (Riduzione, Riutilizzo, Riciclo,
Recupero) l’unica via percorribile
per affrontare il problema.
«La reintroduzione del vuoto a
rendere - spiega l’associazione -
l’installazione di impianti di spillatura
per alimentari o generi diversi,
la promozione dell’acqua
"del sindaco" per ridurre l’invasione
delle bottiglie in plastica per
l’acqua, gli incentivi alla scelta dei
pannolini per bambini riutilizzabili,
la riduzione drastica dei superflui
prodotti usa e getta e tanti altri
accorgimenti», sono solo alcuni
provvedimenti.
Al proposito «Fare Verde» suggerisce
l’immediato passaggio
dall’attuale sistema a cassonetti
stradali, a quello "porta a porta":
«Tale sistema - aggiunge l’associazione
- consente, inoltre, anche
il passaggio dalla tassa (Tarsu)
alla tariffa (Tia), come avviene nei
cosiddetti Comuni "Ricicloni" dove
i cittadini vengono incentivati, a
fronte di risparmi sulle bollette, a
produrre meno rifiuti e differenziarne
il più possibile. Tra l’altro,
è già esistente - conclude Cretella
- un nuovo piano di raccolta rifiuti
per la città di Campobasso, elaborato
nell’ottobre 2008 dal Conai e
che prevede proprio l’avvio del
"porta a porta", ma che finora giace
nei cassetti, inspiegabilmente
accantonato». dadice
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CAMPOBASSO - Un
segno tangibile di come
la scuola possa diventare
il principale strumento
per diffondere,
tra i giovani, l’educazione
civica, in modo
da insegnare loro a
partecipare alla vita
pubblica nel segno della
cittadinanza e della
partecipazione democratica.
Risponde a questo
obiettivo il programma
«Civic education
2009/2010» che si concluderà
domani alle
9.20 presso il liceo
scientifico Romita di
Campobasso.
L’iniziativa ha coinvolto
diverse classi della
scuola e si è concentratasull’approfondimento
della riforma
del titolo V della Costituzione
e sulla stagione
statutaria del Molise.
Nell’appuntamento
di domani interverranno,
in qualità di relatori.
Stefano
D’Alfonso, professore
di Istituzioni di diritto
pubblico dell’Università
di Napoli e Pasquale
Iammarino, dirigente
del servizio consulenza
legislativa del
Consiglio regionale.
La giornata si presenta
come un dovizioso
esempio di attenzione
all’attività consiliare
e di partecipazione
democratica alle decisioni,
nel segno della
cittadinanza attiva a
favore dei giovani.
Il Romita non è nuovo
a iniziative di questo
genere, avendo già
dedicato numerosi momenti,
nel corso
dell’anno scolastico, ai
temi legati al civilismo
e alle responsabilità
connesse, tra cui i tanti
afferenti alla memoria
storica, alla carta costituzionale
e a molti
altri appuntamenti legati
all’attività costituzionale
e democratica.
ddc