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24 TERMOLI Inaugurata una nuova garitta con un servizio 24 ore su 24 Fiamme Gialle, più sicurezza e vigilanza lungo la costa Ieri la cerimonia del taglio del nastro ARIA di gran festa ieri mattina all’interno del bacino portuale di Termoli per il taglio del nastro inaugurale di una nuova postazione più confortevole a disposizione della squadra navale della Guardia di finanza. Una struttura dotata di tutti i confort che consentirà al personale in servizio 24 ore su 24 di poter monitorare con più efficacia la costa compresa tra il fiume Trigno e Vieste. Nuova garitta che potenzia e qualifica la presenza della Fiamme gialle in Molise che ha visto la presenza del comandante regionale, generale Fernando Verdolotti, e del comandante provinciale, colonnello Bruno Soricelli. Verdolotti ha spiegato l’importanza di avere unità operative come quella di Termoli dotata di una tenenza e della sezione navale per una più intensa attività investigativa. Un nuova garitta «come punto di arrivo e di partenza del nostro lavoro come terminali e attrezzature di comunicazione per effettuare le stesse attività del personala in servizio nel territorio». Inaugurazione che arriva in un momento particolare di maggiore azione di controllo voluto dal governo nazionale per la lotta all’evasione fiscale e all’illegalità. Verdolotti ha ringraziato le autorità locali e regionali che si sono impegnate per consentire alla Guardia di finanza di fare meglio il lavoro con strutture più funzionanti. «Questo è un segnale positivo - ha detto il comandante regionale delle Fimma gialle - che lo Stato è in grado di organizzarsi per fare fronte ri- ● IN BREVE spetto a certe tematiche di viva attualità». E’ stato l’assessore regionale ai Trasporti, Luigi Velardi, a compiere il gesto del classico taglio del nastro che ha ribadito l’importanza di dotare le forze dell’ordine degli strumenti idonei e degli Vigili del fuoco in azione a Portocannone e Termoli I vigili del fuoco di Termoli sono dovuti intervenire ieri mattina per domare due incendi che hanno interessato le sterpaglie. Il primo intervento ha riguardato contrada Becciaro a Portocannone dove sono andati a fuoco una decina di piante di olivo e un appezzamento di terreno incolto. Altro intervento a Rio Vivo dove il fuoco ha avuto ragione di un centinaia di metri quadri di sterpaglie. Giovanni De Fanis ci... riprova con un libro in vernacolo termolese Verrà presentato questa mattina in anteprima alla stampa il libro «Mò cchiü’!» di Giovanni De Fanis. L’appuntamento è per le ore 11,30, presso la sede dell’associazione Amici del Borgo Vecchio (Belvedere alla Torretta) nel corso di un aperitivo in... vernacolo. E’ una raccolta di proverbi, modi di dire ed espressioni gergali in dialetto termolese di cui il buon Giovanni è autore. La partita di Torbal per l’integrazione degli alunni diversamente abili Il Secondo circolo didattico di Termoli ha organizzato, in collaborazione con l’Unione Ciechi Molise, una partita di Torbal che si terrà domani alle ore 10, nella palestra della scuola primaria di via Po. L’iniziativa rientra in un progetto didattico che mira all’integrazione degli alunni diversamente abili e vede come promotrice dell’iniziativa l’insegnante di sostegno Costanza Crafa del plesso di Pantano Basso e il coinvolgimento degli alunni delle classi V A di Pantano Basso e V A e B del plesso di via Po. L’interno della garitta che consentirà un controllo operativo nell’arco di 24 ore spazi adeguati per poter svolgere nelle migliori condizioni il lavoro a servizio della comunità molisana. Erano presenti il sindaco di Termoli Di Brino, il vicesindaco Ferrazzano e gli assessori comunali Cocomazzi, Vergallo e De Felice a dimostrazione della vicinanzadell’amministrazione comunale nei confronti della Guardia di Finanza che a Termoli rappresenta un importante presidio di legalità e dell’azione di tutela garantita dallo Stato. pc Il generale Fernando Verdolotti Il taglio del nastro con l’assessore Velardi NUOVO oggi MOLISE Venerdì 28 Maggio 2010 La diciannovesima edizione Il buon latte e il suo valore Il concorso della Del Giudice riservato a tutti gli studenti ORIGINALE concorso riservato agli alunni delle scuole primarie e secondarie per parlare del valore del latte e delle sue preziose caratteristiche nutrizionali promosso dall’azienda Del Giudice e che ha interessato le regioni Abruzzo, Molise e Puglia. Ieri mattina all’interno del cinema Lumiere si è svolta la cerimonia di premiazione dei ragazzi che hanno partecipato alla diciannovesima edizione nel ricordo di Vittorio Del Giudice dal titolo «Il valore del latte». Manifestazione che ha lo scopo di sensibilizzare sulla necessità di un’alimentazione sana con l’uso corretto di latte e latticini. La giuria presieduta da Antonio Franzese ha avuto dovuto scegliere tra centinaia di lavori molti dei quali ricchi di spunti. L’iniziativa ha riscosso in questi anni consensi unanimi sia tra gli insegnanti e sia tra gli studenti che in maniera numerosa hanno partecipato inviando gli elaborati tra temi e disegni, dvd e cd rom. Il valore del Singolare protesta di un 68enne. Ma c’è un contenzioso Si incatena davanti al Comune per il rilascio di un’autorizzazione SINGOLARE protesta di un 68enne di Termoli, Domenico D’Addona, che ieri mattina si è incatenato a un palo della segnaletica stradale all’ingresso del Comune di Termoli in via Sannitica annunciando lo sciopero della fame e della sete. L’uomo lamenta un’attesa lunga 400 giorni per l’ottenimento di un’autorizzazione comunale per l’apertura di un locale in in contrada Colle Scalera. L’assessore comunale al Commercio, Enzo Ferrazzano, giustifica il ritardo del Comune di Termoli in quanto vincolati da un contenzioso in attesa di pronunciamento di un giudice amministrativo. Nel pomeriggio in redazione è giunta una nota a firma di Pierluigi Squilletti, amministratore della società Living Room, che la discoteca è di proprietà della suddetta società e che D’Addona è solo proprietario del terreno, concesso in affitto, su cui sorge la struttura. A seguito di sfratto D’Addona è stato riammesso al possesso del solo e nudo terreno con la nomina a custode di tutti i beni. Contro questa pronuncia di sfratto dell’autorità giudiziaria la Living Room ha proposto e depositato appello in Cassazione e si è in attesa delle relative decisioni. Da qui il mancato rilascio delle autorizzazioni. Domenico D’Addona ieri davanti al Comune La cerimonia di premiazione al Lumiere latte rappresenta un’originale iniziativa che si colloca nell’ambito del «Progetto educativo Del Giudice», un programma formativo a sostegno dell’insostituibile ruolo della scuola che ha riconfermato la sensibilità dell’azienda alle tematiche dello sviluppo sociale e culturale degli uomini e delle donne di domani. Tra le varie attività del progetto dell’azienda di Greppe di Pantano una «segnalazione particolare merita - ha commentato a nome della società termolese Erika Del Giudice - la serie di visite giudate allo stabilimento, concepite proprio per avvicinare gli studenti aòòa variegata realtà economica e produttiva del mondo del latte». Alla premiazione hanno partecipato l’insegnante Concettina Vella, componente della giuria, Mario Scipioni, direttore generale della Del Giudice, Fabio Di Camillo, responsabile commerciale della Sinergia Adv, Erika Del Giudice, Gianfranco De Gregorio, Beniamino Vitone. L’elenco dei premiati Categoria video 1) Classe III A Istituto comprensivo Montini Campobasso; 2) Classe II I scuola secondaria primo grado «Bindi Pagliaccetti» Giulianova; 3) Classe I A Istituto comprensivo Mosciano Sant’Angelo Categoria disegno 1) Classe V A Istituto comprensivo «Madre Teresa di Calcutta» Campodipietra; 2) Classe V E scuola primaria «Rodari» Vieste; 3) alunno Leonardo Spuri classe V V del III circolo via Pescara di Chieti Categoria elaborato scritto 1) Classe III C Istituto comprensivo di Sant’Omero; 2) Classe V C scuola primaria piazza IV novembre Sannicandro Garganico; 3) Classe V A scuola primaria di Palata sezione staccata di Montecilfone; Premio speciale della giuria Classi III A, III B e III C scuola primaria II circolo via Maratona Termoli Categoria elaborato digitale 1) Classe III B scuola secondaria di primo grado «Mons. Di Donna» Andria; 2) Classi II A e II B scuola secondaria primo grado «Mattei» Civitella Roveto.
NUOVO oggi MOLISE Venerdì 28 Maggio 2010 TERMOLI-LITORALE Rappresentanti nazionali del gruppo Fiat all’incontro di ieri Nuovo motore e produzioni da aumentare, l’analisi Fim Cisl Direttivo ’allargato’ a Termoli LA CRISI del lavoro nel comparto metalmeccanico al centro dell’ultima riunione del direttivo Fim Cisl che ieri si è riunito a Termoli con la presenza di alcuni dirigenti sindacali nazionali come Leonardo Burmo, operatore nazionale gruppo Fiat, e Michele Liberti, segretario provinciale di Napoli, oltre ai vertici regionali. Si è parlato del piano industriale Fiat e del futuro degli stabilimenti del gruppo di Pomigliano d’Arco e Termini Imerese e delle prospettive di rilancio con la possibilità per l’area partenopea di poter costruire la nuova Panda. A tal proposito Michele ha affermato che «anche se abbiamo dovuto faticare molto per convincere i vertici aziendali che non credevano affatto nelle nostre capacità di rilancio, che la lavorazione di questo nuovo tipo di auto doveva essere fatta da noi, ora siamo certi che con i fatti li convinceremo che la loro poco fiducia in noi era sbagliata». Per Burmo, tutto sommato, il piano industriale di Marchionne può essere condiviso: «ll mio giudizio è positivo perché il piano prevede l’aumento della produzione e l’espansione della gamma di modelli auto e per la prima volta anche una produzione di esporta- zione cioè prodotti in Italia ma venduti in America e quindi buone prospettive per il livello occupazionale anche nel nostro paese. Ci sono anche delle ricadute negative sulle quali stiamo lavorando per colmarle come per esempio l’amarezza di rinunciare allo stabilimento di Termini Imerese». Nemmeno la paventata produzione di un nuovo motore comunque spaventa Riccardo Mascolo, segretario regionale Fim Cisl, per possibili ricadute negative su Termoli: «Intanto il nuovo motore non dobbiamo identificarlo come motore concorrente ma come soggetto che insieme al 25 motore Fire deve essere un ulteriore prodotto Fiat che si affianca a questo già esistente con un comune denominatore, con l’obiettivo di far grande l’azienda Fiat non solo sul territorio nazionale ma su quello internazionale, quindi penso sia il caso di abbassare un po’ i toni in fatto di pessimismo e contrarietà e guardare al futuro con più ottimismo. Nel senso che se aumentiamo le produzioni da 600 mila vetture dobbiamo portarle nei prossimi anni a 1 milione e 200 mila vetture ben venga anche questo nuovo motore». Micky Guidetti Oggi a Campomarino l’attesa esibizione nell’ambito del Progetto «Intercultura» voluto dal preside Ezio Di Pinto E’ il grande giorno dei piccoli allievi Saggio di fine anno all’Istituto Comprensivo nel segno della passione per musica e canto CAMPOMARINO - Oggi è il grande giorno: quello del saggio di fine anno dell’Istituto Comprensivo di Campomarino. Nell’amplio carnet è previsto un concerto per coro e orchestra e le numerose iniziative del Progetto «Intercultura», fortemente voluti dal capo d’Istituto Ezio Di Pinto. «Abbiamo un sogno: la diversità non dovrebbe essere un elemento da tollerare, ma un bene da tutelare»: questo lo spirito dell’evento. Grande è stato il fermento in tutta la scuola che aprirà i suoi cancelli di via Cuoco dalle ore 19. Ricco ed interessante il programma che prevede l’apertura dell’iniziativa con l’Inno d’Italia di Mameli e Novaro, per coro e orchestra. A seguire E. Grieg dal Peer Gynt Il mattino per orchestra G. Bizet dalla Carmen, Cajkovskj dallo Schiaccianoci La fata confetto per nonetto di flauti (premiati al Concorso Nazionale Marco Da L’Aquila), Beethoven dalla IX Sinfonia Inno alla Gioia per coro e orchestra, Anonimo Cucaracha per orchestra (arrangiamento M˚ R. Tartaglia); U. H. Virreira Lambada per orchestra (arrangiamento M˚ R. Tartaglia); G. Verdi dall’Opera La Traviata Brindisi per coro e orchestra; L. Einaudi Le Onde per pianoforte solo (Pianoforte Ylenia Muccitto); M. Jakson We are the world per coro. E’ prevista la proiezione di «Abbiamo 1 sogno», video didattico sull’integrazione ideato e realizzato da Kabiria Bolognese e Antonietta Del Monte. Impazienti di debuttare i ragazzi del gruppo folkloristico aberesh di Campomarino «Skolla Kemarinit», alunni di quarta e quinta della Scuola Primaria, che si esibiranno con costumi della tradizione realizzati dalle mamme sarte, in un antico canto popolare della cittadina arbereshe, «Ketò kapile te Kemarinit», il cui testo Tradizioni e integrazione al centro dell’attività portata avanti a scuola musicale è stato ricostruito con il contributo di Maria Lucia Chimisso e Giovanni Carafa. Non mancherà la degustazione dei piatti tipici del Marocco, della Bulgaria, Romania, Albania, Macedonia e Brasile, paesi di provenienza di parte degli allievi. Ed ancora la Mostra mercato il «Giardino dell’Amicizia», a cura di Cristina Girardi con la realizzazione di manufatti vasi decorati con tecnica decoupage a rilievo, il cui ricavato costituirà il fondo cassa per iniziative a favore di alunni diversamente abili. Nonché l’esposizione di «Ceramic’ arte» messa a punto da Carmela Resta, Annalisa Vergata e Angela Romano e «Arte vetro» del maestro Natale. Insegnanti coinvolti, coro: Tiziana Lasala: violino: Pasquale Farinacci; violoncello Remo Ianniruberto; flauto: Angelo Tulipano (classi I e II), Nausica Sabetta (classi III); pianoforte: Rino Tartaglia; gruppo folkloristico: Anna Chimisso. L’organizzazione del progetto, patrocinato dal Comune di Campomarino, è a cura di Angela Romano e Kabiria Bolognese. Un’esibizione di notevole impatto e tutta da seguire. Angela Carafa Attenzione e maestria nella preparazione degli abiti per il coro Mamme-stiliste all’opera con cura ed entusiasmo CAMPOMARINO - Mamme stiliste al lavoro. Un attrezzato atelier è stato allestito nell’uffico di presidenza dell’Istituto Comprensivo di Campomarino, offerta dal dirigente scolastico Ezio Di Pinto per consentire alle provette cucitrici di confezionare i costumi della tradizione arbereshe. Macchine da cucire, aghi, fili, rocchetti, spilli e tutto quanto serviva per la bisogna è stato acquistato grazie anche al contributo offerto dall’assessorato al Bilancio del Comune adriatico. Le entusiaste genitrici hanno dato vita a 19 capi per altrettante femminucce e a 9 per orgogliosi maschietti. Ampia gonna rossa con camicia bianca decorata con fili dorati come il gilet rosso, pantaloni e gilet nero ugualmente rifiniti e camicia bianca con pistagnina dorata verranno indossati oggi dai ragazzini del gruppo folkloristico «Skolla Kemarinit» che si esibiranno questo pomeriggio per la prima volta. Questi i nomi delle mamme stiliste che hanno cucito i vestiti tratti dalla tradizione, ispirati dalla pittrice arbereshe Liliana Corfiati e disegnati dall’insegnante Anna Chimisso: Filomena Nacci, Daniela Ricucci, Luana Sorressa, Erminia Bonfitto, Tiziana Ricchiuti, Barbara Buccelli, Simona Ambrogi, Raffaella Bagnato, Rosalba Dell’Anna, Gemma Candeloro, Adriana Fantetti, Enza Gigante, Ivana Di Vito e Paola D’Errico. An.Car.
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