tecniche di classificazione e predizione delle ... - DSpace@Roma3
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Tecniche <strong>di</strong> <strong>classificazione</strong> e pre<strong>di</strong>zione <strong>delle</strong> attività motorie per telemonitoraggio e<br />
teleriabilitazione<br />
come criterio <strong>di</strong> similarità, e approfon<strong>di</strong>re le possibilità <strong>di</strong> utilizzo <strong>di</strong> queste <strong>tecniche</strong><br />
non supervisionate per il riconoscimento dei gesti tramite i segnali accelerometrici.<br />
2.1.1 Dynamic Time Warping (DTW)<br />
L’algoritmo del DTW si basa sul principio <strong>di</strong> ricercare similarità tra segnali relativi a<br />
due istanze della stessa attività.<br />
Esso viene usato per riconoscere pattern in sequenze <strong>di</strong> dati anche non perfettamente<br />
allineate che si riferiscono sostanzialmente alla stessa “forma” <strong>di</strong> segnale; un tipico<br />
esempio è quello <strong>di</strong> uno stesso movimento o <strong>di</strong> una stessa parola<br />
effettuato/pronunciata a <strong>di</strong>fferente velocità.<br />
Il buon fine del riconoscimento è legato ai possibili criteri <strong>di</strong> “<strong>di</strong>stanza” tra due<br />
sequenze e, più in particolare, a tutte le <strong>di</strong>fficoltà derivanti da imperfetti allineamenti<br />
temporali tra le due sequenze e/o effetti <strong>di</strong> <strong>di</strong>storsione. In realtà, più che riferirsi a<br />
due generiche sequenze, occorre considerare il confronto <strong>di</strong> una sequenza <strong>di</strong> dati con<br />
una sequenza <strong>di</strong> riferimento genericamente ottenuta con una procedura <strong>di</strong><br />
calibrazione. Con calibrazione si intende il proce<strong>di</strong>mento che, in generale, prevede<br />
una serie <strong>di</strong> misurazioni iniziali e che nel nostro caso consente la determinazione del<br />
segnale <strong>di</strong> riferimento detto template.<br />
L’algoritmo in questione si propone <strong>di</strong> risolvere il problema considerando le possibili<br />
<strong>di</strong>storsioni nel tempo del segnale d’ingresso e confrontandolo con il segnale <strong>di</strong><br />
riferimento. Il confronto avviene considerando i due segnali come se fossero due<br />
vettori.<br />
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