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I MALAVOGLIA : il senso del progresso nella prefazione, i valori del ...

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ma durante una tempesta muore B e la barca affonda. La casa viene quindi pignorata per saldare <strong>il</strong><br />

debito, muoiono <strong>il</strong> secondogenito Luca <strong>nella</strong> battaglia di Lissa e la madre Maruzza ed affonda<br />

nuovamente la barca Provvidenza che era stata riparata. Tornato ‘N dal servizio di leva, ormai<br />

abituatosi alla vita di città, non vuole più faticare per lavorare e finisce in un giro di contrabbando;<br />

in seguito viene processato e incarcerato per una coltellata inferta alla guardia doganale sia per<br />

motivi legati allo stesso contrabbando ma anche perchè la guardia aveva mostrato interesse nei<br />

confronti <strong>del</strong>la sorella minore di ‘N, Lia la quale di li a poco finirà in case di malaffare in città e<br />

<strong>del</strong>la quale si perderanno le tracce. L’altra sorella Mena non si può più sposare a causa la crisi<br />

finanziaria che coinvolge la famiglia. Il vecchio Padron ‘N muore e da lui <strong>il</strong> nipote Alessi eredita <strong>il</strong><br />

valore <strong>del</strong> mestiere di pescatore e grazie a questo riuscirà a ricomprare la casa <strong>del</strong> nespolo, simbolo<br />

<strong>del</strong>la famiglia ormai disgregata. Il ritorno di ‘Ntoni dalla prigione segna definitivamente <strong>il</strong> suo<br />

allontanamento dalla famiglia e dalla realtà di miseria sic<strong>il</strong>iana dalla quale fugge senza farvi ritorno.<br />

Vari f<strong>il</strong>oni <strong>del</strong> romanzo <strong>del</strong>l’800 – Dickens<br />

Il romanzo rappresenta nel secondo 800 <strong>il</strong> genere letterario dominante. Il suo trionfo mostra due ragioni. La prima è di tipo<br />

letterario: <strong>il</strong> romanzo costituisce l’unico genere letterario in grado di rappresentare in modo oggettivo e scientifico la realtà,<br />

secondo le esigenze <strong>del</strong> Naturalismo e <strong>del</strong> Verismo. Inoltre vi è anche una ragione di natura sociale: <strong>il</strong> rapporto tra <strong>il</strong> romanzo e <strong>il</strong><br />

pubblico, tra l’autore e <strong>il</strong> lettore, è particolarmente stretto. Il romanzo diviene infatti specchio realistico <strong>del</strong>la società e la<br />

borghesia,attraverso un’autoanalisi individuale e collettiva, si nutre dei suoi stessi squallori, <strong>del</strong>le sue stesse paure e<br />

contraddizioni. Mostrando la vita di tutti i giorni, <strong>il</strong> romanzo svela la crisi <strong>del</strong>l’istituzione matrimoniale sia <strong>nella</strong> piccola borghesia<br />

che nell’alta società come in Madame Bovary di Flaubert o in Anna Karenina di Tolstoj.<br />

Dostoevskij esplora le inquietudini e i tormenti <strong>del</strong>la classe borghese che si trova stretta tra le rivendicazioni <strong>del</strong> Quarto stato e<br />

la noia <strong>del</strong>la vita fam<strong>il</strong>iare. La borghesia è posta infatti di fronte agli esiti <strong>del</strong>l’industrializzazione. Questa, se da un lato ha portato<br />

comfort e vita lussuosa, dall’altro ha condotto <strong>il</strong> popolo, gli operai <strong>del</strong>le industrie o <strong>del</strong>le miniere di carbone, a far sentire sempre<br />

di più la propria voce, attraverso scioperi e rivendicazioni sociali che indicano condizioni di vita disumane, di miseria e di dolore<br />

come appaiono dalle pagine di Dickens e di Zola.<br />

La rappresentazione <strong>del</strong> mondo dei poveri, dei così detti “Miserab<strong>il</strong>i”, costituisce quindi uno dei grandi temi <strong>del</strong>la letteratura<br />

europea di questo periodo. Precedentemente la loro rappresentazione era sempre stata di tipo comico-­‐umoristico; già nel 700<br />

con Daniel Defoe viene data voce agli um<strong>il</strong>i, ma tale tipo di letteratura, seppur molto più realista, costituisce un genere di<br />

intrattenimento o di consumo. Con Balzac e la sua Commedia Umana si raggiunge un perfetto ritratto realistico <strong>del</strong>la società<br />

francese e con Dickens viene data una rappresentazione in modo critico <strong>del</strong>la società inglese. Nasce infatti <strong>il</strong> romanzo sociale, un<br />

misto tra la cronaca giornalistica,<strong>il</strong> melodramma,l’analisi e la denuncia. Della società, descritta con tono sarcastico, sono<br />

evidenziate le aspre contraddizioni e i problemi di miseria <strong>del</strong>le realtà subalterne, rispetto alla prosperità <strong>del</strong>l’aristocrazia. La<br />

realtà urbana di Londra,<strong>il</strong> centro <strong>del</strong>la rivoluzione industriale, e di Parigi,capitale <strong>del</strong> divertimento, fanno da sfondo alla narrativa

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