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Programmazioni disciplinari

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A - PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE<br />

INDICE<br />

Tabella docimologica generale Pag. 2<br />

Competenze in uscita dal Ginnasio<br />

Italiano, Latino, Greco<br />

Pag. 3<br />

Tabella docimologica competenze Italiano,<br />

Latino, Greco ginnasio<br />

Pag. 5-6<br />

Programmazione Italiano ginnasio Pag. 7<br />

Programmazione Latino ginnasio Pag. 11<br />

Programmazione Greco ginnasio Pag. 13<br />

Programmazione Storia-Geografia ginnasio Pag. 14<br />

Tabella docimologica competenze Storia-<br />

Geografia ginnasio<br />

Pag. 16<br />

Italiano liceo Pag. 18<br />

Tabella docimologiche Italiano liceo Pagg. 19-20<br />

Programmazione Latino e Greco Liceo Pag. 20<br />

Tabella docimologica scritto Latino e Greco<br />

liceo<br />

Pag. 22<br />

Programmazione di inglese Pag. 23<br />

Tabelle docimologiche inglese Pagg. 27-29<br />

Programmazione Storia liceo Pag. 30<br />

Programmazione Filosofia Pag. 31<br />

Programmazione Matematica Pag. 34<br />

Programmazione Fisica Pag. 42<br />

Programmazione Scienze Pag. 44<br />

Programmazione Storia dell’arte Pag. 46<br />

Programmazione Educazione Fisica Pag. 49<br />

Programmazione Religione Pag. 55<br />

1


TABELLA DOCIMOLOGICA GENERALE A.S. 2012-13<br />

Voto Giudizio Metodo di studio Conoscenze<br />

<strong>disciplinari</strong><br />

1- 4 Insufficienza<br />

grave o molto<br />

grave<br />

5 Insufficienza<br />

non grave<br />

Studia in modo<br />

discontinuo e non<br />

consapevole<br />

Non è pertinente e<br />

puntuale nelle<br />

consegne<br />

Non utilizza in modo<br />

corretto gli strumenti<br />

di studio<br />

Organizza lo studio in<br />

modo<br />

complessivamente<br />

corretto<br />

Non è puntuale e/o<br />

completo nelle<br />

consegne<br />

Utilizza gli strumenti<br />

di studio in modo nel<br />

complesso adeguato<br />

6 Sufficiente Organizza lo studio in<br />

modo<br />

complessivamente<br />

autonomo<br />

E’ puntuale nelle<br />

consegne anche se<br />

non sempre preciso<br />

Utilizza gli strumenti<br />

di studio in modo<br />

complessivamente<br />

adeguato<br />

9-10 Ottimo/eccellente<br />

Organizza lo studio in<br />

modo autonomo e<br />

organico<br />

E’ puntuale e<br />

completo nelle<br />

consegne<br />

Utilizza gli strumenti<br />

di studio in modo<br />

competente<br />

E’ in possesso di<br />

conoscenze lacunose,<br />

frammentarie e non<br />

consapevolmente<br />

assimilate<br />

E’ in possesso di<br />

conoscenze poco<br />

consolidate, assimilate<br />

in modo<br />

prevalentemente<br />

mnemonico<br />

Conosce i contenuti<br />

essenziali della<br />

disciplina<br />

Ha conoscenze ampie<br />

e approfondite,<br />

puntualizzate in modo<br />

sicuro e competente.<br />

Capacità di<br />

individuare<br />

collegamenti e<br />

relazioni<br />

Non concettualizza i<br />

dati e non li classifica<br />

e/o seleziona in modo<br />

conforme alle<br />

richieste<br />

Non riesce a articolare<br />

collegamenti neppure<br />

se indirizzato<br />

Non è autonomo nelle<br />

operazioni di<br />

concettualizzazione,<br />

classificazione e<br />

selezione pertinente<br />

dei dati acquisiti<br />

Solo se indirizzato,<br />

articola<br />

esclusivamente i<br />

collegamenti più ovvi<br />

ed espliciti<br />

E’ in grado di<br />

compiere operazioni<br />

di<br />

concettualizzazione,<br />

classificazione e<br />

selezione pertinente<br />

dei dati acquisiti in<br />

modo<br />

complessivamente<br />

adeguato<br />

Riesce ad articolare i<br />

collegamenti<br />

fondamentali<br />

E’ in grado di<br />

compiere in modo<br />

autonomo e sicuro<br />

operazioni di<br />

sistematizzazione dei<br />

dati acquisiti<br />

Individua<br />

autonomamente le<br />

connessioni tra i temi<br />

e ne individua<br />

sviluppi originali<br />

Esprime giudizi<br />

criticamente<br />

argomentati<br />

Elaborazione ed<br />

esposizione delle<br />

conoscenze<br />

Utilizza le conoscenze<br />

in modo non<br />

pertinente alle<br />

richieste.<br />

Utilizza contenuti<br />

carenti e frammentari<br />

Li articola in modo<br />

scoordinato<br />

Espone in modo<br />

estremamente<br />

faticoso, formalmente<br />

scorretto e<br />

lessicalmente<br />

improprio<br />

Utilizza le conoscenze<br />

in modo parzialmente<br />

pertinente alle<br />

richieste, e/o utilizza<br />

contenuti banali.<br />

L’articolazione è in<br />

diversi passaggi<br />

disorganica<br />

L’esposizione è<br />

faticosa, non sempre<br />

corretta e<br />

lessicalmente<br />

impropria<br />

Utilizza le conoscenze<br />

in modo pertinente<br />

alle richieste,<br />

utilizzando contenuti<br />

essenziali.<br />

L’articolazione è<br />

coerente<br />

L’esposizione è nel<br />

complesso<br />

formalmente corretta<br />

e lessicalmente<br />

appropriata<br />

Utilizza le conoscenze<br />

in modo pertinente<br />

alle richieste,<br />

attraverso contenuti<br />

ampi e rielaborati in<br />

modo originale.<br />

L’articolazione è<br />

coerente e organica<br />

L’esposizione è fluida<br />

ed efficace,<br />

formalmente corretta<br />

e lessicalmente<br />

appropriata<br />

2


NUOVO OBBLIGO DELL’ISTRUZIONE<br />

COMPETENZE IN USCITA DAL GINNASIO<br />

ASSE DEI LINGUAGGI ITALIANO, LATINO, GRECO<br />

A conclusione del biennio l’allievo è in grado di:<br />

Competenze generali:<br />

Competenze di interazione:<br />

Collaborare e partecipare<br />

Agire in modo autonomo e responsabile<br />

Acquisire la consapevolezza di appartenere a un gruppo solidale, improntato alla collaborazione e al rispetto della<br />

persona.<br />

Percepire la scuola come ambiente primario in cui sperimentare la dimensione istituzionale del vivere civile, che si<br />

manifesta nel riconoscimento e nel rispetto di diritti e doveri consapevolmente condivisi come garanzia di libertà<br />

democratica.<br />

Partecipare attivamente alla vita della scuola, sia nelle relazioni quotidiane in classe, sia negli organi di rappresentanza<br />

democratica, a partire dalle assemblee e dal Consiglio di Classe, acquisendo l’abitudine all’esercizio corretto della<br />

libertà di parola e all’ascolto di posizioni differenti.<br />

Sperimentare nelle relazioni interpersonali e con gli insegnanti la trasparenza nella comunicazione.<br />

Competenze metodologiche:<br />

Imparare a imparare<br />

Analizzare le consegne, individuare le conoscenze ad esse pertinenti; elaborare una strategia efficace per svilupparle;<br />

articolarne lo sviluppo in modo pertinente, chiaro e coerente.<br />

Utilizzare in modo mirato gli strumenti di studio (libri di testo e dizionari).<br />

Organizzare mappe, tabelle, schemi funzionali ai contenuti ed alle finalità richiesti.<br />

Riordinare in modo efficace e sistematico gli appunti di lezione.<br />

Acquisire capacità di analisi degli errori e di autovalutazione sulla base di parametri dati.<br />

Elaborare e applicare di criteri di classificazione<br />

Attivare processi di deduzione: dalla “regola” alla sua applicazione<br />

Ambiti <strong>disciplinari</strong>:<br />

Lettura e comprensione dei testi<br />

Competenze:<br />

Acquisire e interpretare l’informazione<br />

Individuare collegamenti e relazioni<br />

Individuare il tema centrale del testo e la sua tipologia (manuale disciplinare, articolo di cronaca, articolo di opinione,<br />

saggio critico).<br />

Utilizzare i “segnali testuali” (paragrafazione, punteggiatura, connettivi logici, coesivi) come strumenti per la<br />

comprensione del testo.<br />

Individuare la struttura logica del testo, distinguendo le informazioni principali da quelle secondarie<br />

Riconoscere i rapporti e le relazioni fra le parti del testo<br />

Individuare le parole chiave.<br />

Compiere inferenze.<br />

Compiere operazioni di lettura selettiva:<br />

estrapolare dal testo dati in base a indicazioni fornite;<br />

classificare e selezionare dati<br />

operare generalizzazioni<br />

Produzione di testi orali e scritti<br />

Competenze:<br />

Comunicare<br />

Progettare<br />

Individuare collegamenti e relazioni<br />

3


Pianificare: ricercare, selezionare e ordinare dati pertinenti alle richieste attraverso operazioni predefinite (reperimento,<br />

classificazione e selezione dei dati, costruzione della scaletta)<br />

Sintetizzare e generalizzare i dati<br />

Costruire il testo scritto e orale conformemente alla tipologia richiesta (sintesi, recensione, analisi testuale di un testo<br />

letterario, relazione, esposizione, argomentazione)<br />

Utilizzare nella stesura i “segnali testuali” in modo competente (paragrafazione, punteggiatura, connettivi logici,<br />

coesivi).<br />

Utilizzare il registro linguistico adeguato al contesto comunicativo.<br />

Riflessione sulla lingua<br />

Competenze:<br />

Acquisire e interpretare l’informazione<br />

Individuare collegamenti e relazioni<br />

Riconoscere la pluralità di codici comunicativi<br />

Riconoscere la natura convenzionale della lingua come sistema di segni<br />

Utilizzare il lessico tecnico della disciplina<br />

Definire gli elementi fondamentali della lingua mediante un uso appropriato del lessico tecnico.<br />

Riconoscere e analizzare le parti del discorso, con particolare attenzione al sistema verbale.<br />

Riconoscere la natura fondamentale del sistema linguistico come rete di relazioni<br />

Riconoscere la relazione fondamentale tra forma e funzione<br />

Individuare la struttura gerarchica della frase semplice e della frase complessa e le relazioni logiche in essa attivate.<br />

Conoscere i fondamentali meccanismi di produzione lessicale (derivazione di nomi da verbi, da aggettivi ecc.).<br />

Conoscere le fondamentali relazioni tra parole (sinonimi, iponimi, iperonimi ecc.)<br />

Costruire mappe semantiche.<br />

Approccio al testo letterario<br />

Competenze:<br />

Acquisire e interpretare l’informazione<br />

Acquisire la consapevolezza dell’importanza delle manifestazioni dell’immaginario nell’esperienza individuale e<br />

collettiva.<br />

Conoscere gli aspetti caratterizzanti e le finalità della comunicazione letteraria.<br />

Conoscere il sistema dei generi letterari, con particolare riferimento all’epica, alla narrativa e alla poesia, e al teatro e<br />

riconoscere gli elementi caratterizzanti di ciascuno di essi, a livello sia tematico che stilistico.<br />

Conoscere elementi utili alla contestualizzazione di un testo e alla sua interpretazione alla luce di aspetti della cultura e<br />

della mentalità del periodo storico in cui è stato prodotto.<br />

Comprendere in modo analitico e globale i testi letterari oggetto di indagine e saperli riformulare, parafrasare e<br />

sintetizzare.<br />

Cogliere gli aspetti stilistici e retorici del testo.<br />

Utilizzare correttamente il lessico tecnico di base.<br />

Elaborare un’analisi testuale articolata e motivata di testi letterari, con un uso pertinente delle citazioni.<br />

4


Giudizio Imparare a<br />

imparare<br />

Insuf-<br />

ficienza<br />

grave o<br />

molto<br />

grave<br />

Insuf-<br />

ficienza<br />

non<br />

grave<br />

Sufficien<br />

-te<br />

Studia in modo<br />

discontinuo e/o<br />

puramente<br />

mnemonico<br />

Non è sempre<br />

puntuale e/o<br />

completo nelle<br />

consegne<br />

Non utilizza in<br />

modo corretto gli<br />

strumenti di studio<br />

Non riesce a<br />

correggere gli<br />

errori che gli<br />

vengono segnalati<br />

Organizza lo<br />

studio in modo<br />

non pienamente<br />

autonomo<br />

Non è puntuale e/o<br />

completo nelle<br />

consegne<br />

Utilizza gli<br />

strumenti di studio<br />

in modo non<br />

pienamente<br />

adeguato<br />

Solo guidato<br />

corregge gli errori<br />

che gli vengono<br />

segnalati<br />

Organizza lo<br />

studio in modo<br />

complessivamente<br />

autonomo<br />

E’ puntuale nelle<br />

consegne anche se<br />

non sempre<br />

preciso<br />

Utilizza gli<br />

strumenti di studio<br />

in modo<br />

complessivamente<br />

adeguato<br />

Riesce a<br />

correggere<br />

eventuali errori<br />

segnalati<br />

Individuare<br />

collegamenti e<br />

relazioni<br />

TABELLA DOCIMOLOGICA<br />

ITALIANO, LATINO E GRECO GINNASIO<br />

Non è autonomo<br />

nelle operazioni di<br />

concettualizzazione<br />

, classificazione e<br />

selezione pertinente<br />

dei dati acquisiti<br />

Compie operazioni<br />

di<br />

concettualizzazione<br />

, classificazione e<br />

selezione dei dati<br />

acquisiti in modo<br />

non completo e<br />

organico<br />

E’ in grado di<br />

compiere<br />

operazioni di<br />

concettualizzazion<br />

e, classificazione e<br />

selezione<br />

pertinente dei dati<br />

acquisiti in modo<br />

complessivamente<br />

adeguato<br />

Applica le<br />

conoscenze<br />

acquisite per<br />

analizzare dati<br />

nuovi<br />

strutturalmente<br />

simili a un<br />

modello dato<br />

Lettura e<br />

comprensione<br />

Non riconosce la<br />

coerenza interna<br />

del testo,<br />

fraintendendo<br />

diversi passaggi<br />

chiave<br />

Non è in grado di<br />

compiere<br />

inferenze e<br />

operazioni di<br />

lettura selettiva in<br />

modo conforme<br />

alle richieste<br />

Individua il tema<br />

centrale del testo e<br />

ne riconosce<br />

complessivamente<br />

la coerenza<br />

interna, ma<br />

fraintende diversi<br />

punti<br />

Compie inferenze<br />

e operazioni di<br />

lettura selettiva<br />

conformemente a<br />

richieste esplicite a<br />

livello poco<br />

approfondito<br />

Individua il tema<br />

centrale del testo e<br />

ne riconosce<br />

complessivamente<br />

la coerenza interna<br />

E’ in grado di<br />

compiere<br />

inferenze e<br />

operazioni di<br />

lettura selettiva in<br />

modo conforme a<br />

richieste esplicite<br />

Produzione orale<br />

e scritta<br />

Rispetta solo<br />

parzialmente le<br />

indicazioni fornite.<br />

Produce elaborati<br />

carenti nei<br />

contenuti.<br />

Articola il discorso<br />

in modo<br />

disorganico.<br />

La formulazione<br />

presenta diversi<br />

passaggi<br />

sintatticamente e/o<br />

morfologicamente<br />

scorretti<br />

Utilizza un lessico<br />

spesso improprio.<br />

Rispetta le<br />

indicazioni fornite,<br />

ma propone<br />

contenuti<br />

superficiali e<br />

generici o:propone<br />

contenuti<br />

pertinenti e<br />

diversificati ma in<br />

modo<br />

disarticolato.<br />

La formulazione è<br />

poco organica e<br />

coesa e a volte<br />

lessicalmente<br />

impropria.<br />

Rispetta le<br />

indicazioni fornite.<br />

I contenuti sono<br />

pertinenti, anche<br />

se essenziali.<br />

L’esposizione è<br />

nel complesso<br />

coerente e coesa e<br />

lessicalmente<br />

appropriata, anche<br />

se non ricca.<br />

Analisi<br />

metalinguistica<br />

Usa il lessico<br />

tecnico in modo<br />

notevolmente<br />

impreciso e non<br />

pienamente<br />

consapevole<br />

Non è autonomo<br />

nel riconoscere e<br />

analizzare gli<br />

elementi<br />

morfosintattici<br />

Usa il lessico<br />

tecnico in modo<br />

non sempre<br />

corretto<br />

Riconosce e<br />

analizza in modo<br />

non preciso gli<br />

elementi<br />

morfosintattici<br />

Usa il lessico<br />

tecnico in modo<br />

complessivamente<br />

corretto<br />

Riconosce e<br />

analizza in modo<br />

complessivamente<br />

corretto gli<br />

elementi<br />

morfosintattici<br />

Approccio al<br />

testo letterario<br />

Usa il lessico<br />

tecnico in modo<br />

notevolmente<br />

impreciso e non<br />

pienamente<br />

consapevole.<br />

Ha una<br />

conoscenza<br />

lacunosa e<br />

superficiale dei<br />

tratti<br />

caratterizzanti dei<br />

generi letterari e<br />

non è autonomo<br />

nel riconoscerli nei<br />

testi<br />

Usa il lessico<br />

tecnico in modo<br />

non preciso<br />

Ha una<br />

conoscenza<br />

complessivamente<br />

corretta ma<br />

superficiale dei<br />

tratti<br />

caratterizzanti dei<br />

generi letterari e li<br />

riconosce nei testi<br />

in modo non<br />

pienamente<br />

autonomo<br />

Usa il lessico<br />

tecnico in modo<br />

complessivamente<br />

corretto<br />

Ha una<br />

conoscenza<br />

corretta ed<br />

essenziale dei tratti<br />

caratterizzanti dei<br />

generi letterari e li<br />

riconosce nei testi.<br />

5


discreto Organizza lo<br />

studio in modo<br />

autonomo e<br />

E’ puntuale nelle<br />

consegne<br />

Utilizza gli<br />

strumenti di studio<br />

in modo adeguato<br />

E’ in grado di<br />

individuare e<br />

correggere<br />

eventuali errori.<br />

Buono Organizza lo<br />

studio in modo<br />

autonomo e<br />

organico<br />

E’ puntuale e<br />

completo nelle<br />

consegne<br />

Utilizza gli<br />

strumenti di studio<br />

in modo<br />

competente<br />

Ottimo<br />

o<br />

eccellente<br />

Organizza lo<br />

studio in modo<br />

autonomo e<br />

organico<br />

E’ puntuale e<br />

completo nelle<br />

consegne<br />

Utilizza gli<br />

strumenti di studio<br />

in modo<br />

competente<br />

E’ in grado di<br />

compiere<br />

operazioni di<br />

concettualizzazion<br />

e, classificazione e<br />

selezione<br />

pertinente dei dati<br />

acquisiti. Appli-<br />

ca le conoscenze<br />

acquisite per<br />

analizzare dati<br />

nuovi anche non<br />

esattamente<br />

coincidenti con la<br />

tipologia del<br />

modello dato<br />

E’ in grado di<br />

compiere<br />

operazioni di<br />

concettualizzazion<br />

e, classificazione,<br />

selezione e<br />

sistematizzazione<br />

dei dati acquisiti<br />

Applica le<br />

conoscenze<br />

acquisite per<br />

analizzare dati<br />

nuovi che<br />

presentano<br />

elementi<br />

problematici<br />

E’ in grado di<br />

compiere<br />

operazioni di<br />

concettualizzazion<br />

e, classificazione,<br />

selezione e<br />

sistematizzazione<br />

dei dati acquisiti<br />

Applica le<br />

conoscenze<br />

acquisite per<br />

analizzare dati<br />

nuovi che<br />

presentano elementi<br />

altamente<br />

problematici<br />

Individua il tema<br />

centrale del testo e<br />

ne riconosce la<br />

coerenza interna<br />

E’ in grado di<br />

compiere<br />

inferenze e<br />

operazioni di<br />

lettura selettiva in<br />

modo autonomo<br />

Effettua a partire<br />

dal testo<br />

collegamenti<br />

inter<strong>disciplinari</strong> in<br />

base a richieste<br />

precise<br />

Individua il tema<br />

centrale del testo e<br />

ne riconosce la<br />

coerenza interna<br />

E’ in grado di<br />

compiere<br />

inferenze e<br />

operazioni di<br />

lettura selettiva in<br />

modo autonomo e<br />

approfondito<br />

Coglie lo spessore<br />

culturale del testo<br />

analizzandone il<br />

tema e il lessico<br />

Effettua<br />

autonomamente<br />

collegamenti<br />

inter<strong>disciplinari</strong> a<br />

partire dal testo<br />

Individua il tema<br />

centrale del testo e<br />

ne riconosce la<br />

coerenza interna<br />

E’ in grado di<br />

compiere<br />

inferenze e operazioni<br />

di lettura<br />

selettiva in modo<br />

autonomo e<br />

approfondito<br />

Coglie lo spessore<br />

culturale del testo<br />

analizzandone il<br />

tema e il lessico<br />

Effettua autonomamente<br />

ampi<br />

collegamenti<br />

inter<strong>disciplinari</strong> a<br />

partire dal testo<br />

Esprime un giudizio<br />

criticamente<br />

motivato<br />

Segue in modo<br />

puntuale e<br />

completo le<br />

consegne.<br />

Pianifica e<br />

compone un testo<br />

pertinente nei<br />

contenuti e<br />

formalmente<br />

corretto.<br />

Utilizza un lessico<br />

adeguato sia<br />

nell’esposizione<br />

scritta che orale<br />

Segue in modo<br />

puntuale e<br />

completo le<br />

consegne.<br />

Selezione i<br />

contenuti in base a<br />

ricerca ed<br />

elaborazione<br />

personale<br />

Articola lo<br />

sviluppo del<br />

proprio testo in<br />

modo chiaro e<br />

coerente,<br />

argomentando in<br />

modo efficace le<br />

proprie opinioni.<br />

L’esposizione è<br />

chiara, corretta ed<br />

efficace e<br />

appropriata nel<br />

lessico.<br />

Segue in modo<br />

puntuale e<br />

completo le<br />

consegne.<br />

Stabilisce efficaci<br />

collegamenti e<br />

argomenta in<br />

modo originale<br />

Articola lo<br />

sviluppo del<br />

proprio testo in<br />

modo chiaro,<br />

efficace e<br />

coerente.<br />

Si esprime in<br />

modo fluido,<br />

utilizzando un<br />

lessico ampio e<br />

adeguato alle<br />

diverse situazione<br />

comunicative.<br />

Usa il lessico<br />

tecnico in modo<br />

corretto<br />

Riconosce e<br />

analizza in modo<br />

corretto e<br />

completo gli<br />

elementi<br />

morfosintattici<br />

Usa il lessico<br />

tecnico in modo<br />

corretto<br />

Riconosce e<br />

analizza in modo<br />

corretto e<br />

completo gli<br />

elementi<br />

morfosintattici<br />

Compie in modo<br />

autonomo confronti<br />

fra l’italiano e altre<br />

lingue.<br />

Usa il lessico<br />

tecnico in modo<br />

corretto<br />

Riconosce e<br />

analizza in modo<br />

corretto e<br />

completo gli<br />

elementi<br />

morfosintattici<br />

Compie in modo<br />

autonomo<br />

confronti fra<br />

l’italiano e altre<br />

lingue.<br />

E’ in grado di<br />

inferire<br />

autonomamente<br />

leggi linguistiche<br />

in base all’analisi<br />

di dati raccolti<br />

Usa il lessico<br />

tecnico in modo<br />

corretto e<br />

appropriato<br />

Ha una<br />

conoscenza<br />

corretta dei tratti<br />

caratterizzanti dei<br />

generi letterari e li<br />

riconosce nei testi.<br />

Usa il lessico<br />

tecnico in modo<br />

corretto e<br />

appropriato<br />

Ha una<br />

conoscenza<br />

corretta, esauriente<br />

e personalmente<br />

rielaborata dei<br />

tratti<br />

caratterizzanti dei<br />

generi letterari e li<br />

riconosce in modo<br />

autonomo e sicuro<br />

nei testi.<br />

.<br />

Usa il lessico<br />

tecnico in modo<br />

corretto e<br />

appropriato<br />

Ha una<br />

conoscenza<br />

corretta, esauriente<br />

e personalmente<br />

rielaborata dei<br />

tratti<br />

caratterizzanti dei<br />

generi letterari e li<br />

riconosce in modo<br />

autonomo e sicuro<br />

nei testi.<br />

Compie ricerche<br />

originali sui testi e<br />

argomenta in<br />

modo competente<br />

le proprie<br />

conclusioni.<br />

6


PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTALE DI ITALIANO (ginnasio)<br />

Unità 1: la comunicazione e i codici<br />

Conoscenze Abilità/capacità<br />

Gli elementi della comunicazione (il diagramma di Jakobson)<br />

Il codice come sistema di segni<br />

La struttura del segno: il rapporto tra significante e significato<br />

Classificazione dei segni: segni arbitrari e segni motivati<br />

Comunicazione verbale e non verbale<br />

I caratteri della comunicazione verbale: la nozione di lingua e le<br />

sue funzioni (Jakobson)<br />

La lingua adeguata al contesto: i registri linguistici e i linguaggi<br />

settoriali<br />

Unità 2: Riflessione sulla lingua: gli elementi costitutivi della lingua<br />

Definire con linguaggio specifico gli elementi<br />

fondamentali della comunicazione<br />

Dato un messaggio, ricostruire il diagramma di Jakobson<br />

ad esso relativo<br />

Dato un messaggio, riconoscere la funzione linguistica<br />

in esso prevalente<br />

Conoscenze Abilità/capacità<br />

Gli elementi minimi costitutivi della parola: radice, lessema e<br />

morfemi<br />

Le relazioni tra forma e significato<br />

Mappe semantiche<br />

Le parti del discorso e la loro funzione: definizione e<br />

classificazione<br />

Parti variabili e invariabili<br />

I parametri di variabilità delle forme verbali e nominali e la loro<br />

funzione:<br />

- modo<br />

- tempo<br />

- persona<br />

- numero<br />

- genere<br />

Il sistema verbale:<br />

- la coniugazione attiva e passiva e l’uso degli ausiliari<br />

- il sistema dei tempi e il loro uso testuale<br />

- il sistema dei modi finiti: differenze tra indicativo,<br />

congiuntivo, condizionale e imperativo<br />

- Le forme nominali del verbo (infinito, gerundio e<br />

participio) e la loro funzione<br />

Unità 3: Riflessione sulla lingua: sintassi della frase semplice<br />

Data una parola, scomporla negli elementi minimi<br />

Data una radice, costruire una mappa semantica<br />

Definire le parti del discorso e distinguerle all’interno<br />

della frase<br />

Analizzare forme linguistiche variabili e invariabili<br />

Conoscenze Abilità/capacità<br />

La sintassi:definizione<br />

Definire le componenti costitutive della frase<br />

La frase nucleare e.la centralità del verbo: la funzione logica e il<br />

concetto di dipendenza, il sintagma<br />

Riconoscere il nucleo all’interno di una frese semplice<br />

Elementi che dipendono dal verbo: i complementi necessari: gli<br />

argomenti; i complementi non necessari: le espansioni<br />

Distinguere argomenti da espansioni<br />

Elementi che non dipendono dal verbo: i complementi del nome<br />

e dell’aggettivo:<br />

Individuare gli elementi che dipendono dal verbo<br />

apposizione, complemento di specificazione, ecc.<br />

Tipologie della frase semplice:<br />

Individuare gli elementi che dipendono dal nome<br />

frasi nominali;<br />

frasi formate dal solo verbo;<br />

frasi con verbo ad un argomento: il soggetto;<br />

frasi formate con verbo a due argomenti: soggetto e<br />

complemento oggetto; copula + soggetto e parte nominale;<br />

verbi copulativi + soggetto e predicativo del soggetto; verbi<br />

Individuare il corretto rapporto di dipendenza fra gli<br />

elementi della frase semplice<br />

Formulare frasi nucleari e completarle con<br />

l’inserimento di argomenti ed espansioni secondo le<br />

indicazioni date<br />

7


passivi + soggetto e complemento d’agente e/o causa<br />

efficiente; verbi di stato + soggetto e complemento di stato in<br />

luogo; verbo essere con il significato di stare, esserci +<br />

soggetto e complemento di stato in luogo;<br />

frase formata con verbo a tre argomenti: soggetto, oggetto,<br />

termine; verbi appellativi, estimativi, elettivi + soggetto,<br />

oggetto e complemento predicativo dell’oggetto, verbi di<br />

moto + soggetto e complementi di luogo (moto a, moto da,<br />

moto per)<br />

Le espansioni<br />

complementi che dipendono dal verbo: tempo, fine, causa,<br />

mezzo,modo, compagnia e unione.<br />

I complementi del nome e dell’aggettivo<br />

complementi che dipendono dal nome o<br />

dall’aggettivo:partitivo, di qualità, materia ecc.<br />

Unità 4: Riflessione sulla lingua: sintassi della frase complessa<br />

Conoscenze Abilità/capacità<br />

La nozione di frase complessa<br />

Coordinazione e subordinazione; congiunzioni coordinanti e<br />

subordinanti<br />

La classificazione fondamentale delle subordinate:<br />

- completive<br />

o dichiarative/volitive<br />

o interrogative indirette<br />

- circostanziali<br />

o temporali<br />

o causali<br />

o finali<br />

o consecutive<br />

o concessive<br />

o ipotetiche<br />

o strumentali<br />

o modali<br />

- attributive<br />

Costrutti espliciti e impliciti<br />

I costrutti impliciti: i valori dell’infinito, del participio e del<br />

gerundio<br />

Definire e classificare le diverse tipologie di frase,<br />

individuandone gli elementi distintivi<br />

Individuare la struttura gerarchica della frase<br />

complessa e le relazioni logiche in essa attivate<br />

Valutare la coerenza di una frase in base alle relazioni<br />

logiche tra le diverse componenti<br />

Unità 5: Abilità di lettura<br />

Conoscenze Abilità/capacità<br />

Il testo e i suoi caratteri distintivi<br />

Dati messaggi diversi, riconoscere quelli che possono<br />

Testi orali e scritti.<br />

essere definiti testi<br />

I caratteri del testo scritto e le sue differenze dalla<br />

Leggere per imparare<br />

comunicazione orale.<br />

Orientarsi nell'indice del libro di testo<br />

Gli indici generali ed analitici dei testi; capitoli e paragrafi; Compiere operazioni di pre-lettura: crearsi aspettative;<br />

titoli, sottotitoli, titoli a margine; illustrazioni, didascalie; i trasformare in domande titoli, sottotitoli e titoli a<br />

caratteri di stampa.<br />

margine; cogliere le parole evidenziate.<br />

Punteggiatura e capoversi.<br />

Prevedere l’organizzazione logica di un testo.<br />

La coerenza testuale:<br />

Seguire il “filo del discorso” utilizzando la<br />

il tema centrale;<br />

punteggiatura e i nessi logici come “segnali linguistici”.<br />

<br />

<br />

<br />

l’ordine degli argomenti;<br />

sequenze e paragrafi; la frase tematica;<br />

tipi di paragrafo: che classifica; che definisce; che<br />

descrive; che narra; che enumera; che confronta; che<br />

istituisce rapporti di causa-effetto; che dimostra; che<br />

esemplifica; loro struttura abituale.<br />

Compiere inferenze.<br />

Estrapolare e classificare i dati informativi del testo<br />

Sintetizzare i dati fondamentali<br />

Spiegare e riformulare passaggi complessi<br />

8


La coesione testuale<br />

connettori e formule di raccordo;<br />

formule di richiamo: ripetizioni, sostituenti lessicali<br />

(sinonimi, iponimi, iperonimi), sostituenti pronominali,<br />

ellissi;<br />

l’uso testuale dei tempi verbali.<br />

Le tipologie testuali<br />

testo descrittivo<br />

testo espositivo<br />

testo argomentativi<br />

testo narrativo<br />

testo poetico<br />

Unità 6: Abilità di scrittura<br />

Conoscen<br />

ze<br />

Le regole<br />

dell’ortogr<br />

afia e<br />

della<br />

punteggiat<br />

ura.<br />

I caratteri<br />

del testo<br />

scritto<br />

(vedi<br />

Unità 5)<br />

Le<br />

tipologie<br />

testuali<br />

(vedi<br />

Unità 5)<br />

Scrittura<br />

funzionale<br />

e scrittura<br />

creativa<br />

Abilità/capacità<br />

Pianificare: ricercare e selezionare dati pertinenti alle richieste attraverso operazioni predefinite<br />

(reperimento, classificazione e selezione dei dati, costruzione della scaletta)<br />

Sintetizzare i dati, compiendo operazioni di generalizzazione e concettualizzazione<br />

Sviluppare il testo scritto e orale conformemente alla tipologia richiesta<br />

Utilizzare nella stesura i “segnali testuali” in modo competente (paragrafazione, punteggiatura,<br />

connettivi logici, coesivi).<br />

Utilizzare il registro linguistico adeguato al contesto comunicativo.<br />

Utilizzare correttamente il sistema dei tempi verbali.<br />

Correggere gli errori di stesura<br />

Produrre testi appartenenti alle seguenti tipologie:<br />

Relazioni (orali o scritte)<br />

Riassunti (da testi narrativi, espositivi e argomentativi) – abilità chiave: selezione e generalizzazione<br />

delle informazioni, ricostruzione delle sequenze<br />

Testi espositivi – abilità chiave: reperimento, classificazione e organizzazione dei dati informativi,<br />

riformulazione e spiegazione e interpretazione di informazioni complesse<br />

Testi argomentativi – abilità chiave: esporre una tesi, scegliere argomenti, classificarli e ordinarli in base<br />

all’efficacia, far dialogare più tesi<br />

Parafrasi (da testi letterari) – abilità chiave: riformulare passaggi complessi<br />

Analisi testuali (da testi letterari). – abilità chiave: individuare il tema centrale e lo sviluppo del testo;<br />

riconoscere in esso i tratti distintivi del genere letterario , gli aspetti retorici e stilistici, confrontare testi<br />

diversi;<br />

utilizzare correttamente il lessico tecnico; utilizzare correttamente le citazioni.<br />

Riscritture e parodie – abilità chiave: riconoscere e rielaborare gli aspetti tematici e stilistici di un testo<br />

letterario<br />

Recensioni – abilità chiave: cogliere una visione sintetica di un testo<br />

9


Unità 7: Approccio ai testi letterari – la narrativa<br />

Conoscenze Abilità/capacità<br />

Le manifestazioni dell’immaginario nell’esperienza individuale e<br />

collettiva.<br />

Gli aspetti caratterizzanti e le finalità della comunicazione<br />

letteraria.<br />

Il sistema dei generi letterari.<br />

La narrativa<br />

Il mito: origine e tipologia della narrazione mitica; il mito come<br />

forma di memoria delle civiltà senza scrittura.<br />

La fiaba: origine del genere; il sistema dei personaggi e lo<br />

sviluppo della storia.<br />

L’epica: o statuto del genere; i cicli epici, tra storia e leggenda; il<br />

processo di elaborazione dei poemi omerici; dall’oralità alla<br />

scrittura: il concetto di performance; aspetti stilistici: gli epiteti e<br />

le ricorrenze formulari, le similitudini, il proemio.<br />

L’Iliade: la società omerica e il suo sistema di valori l’ira e<br />

l’onore negato; la kalokagathìa e la tipologia dell’eroe; la “morte<br />

bella”; le donne e i valori del privato; la religione omerica e il<br />

concetto di destino.<br />

L’Odissea: la tipologia fiabesca del poema; novità e<br />

l’esemplarità del personaggio di Ulisse; il nostos e le peripezie;<br />

le donne e l’arte della tessitura; i segni e il riconoscimento.<br />

L’Eneide:<br />

Cenni sull’acquisizione dell’epos omerico da parte del mondo<br />

romano. La genesi della leggenda di fondazione.<br />

Il contesto storico della stesura dell’Eneide: il principato<br />

augusteo e la riproposizione del mito di Roma.<br />

La struttura dell’Eneide e i riferimenti omerici.<br />

Il doppio statuto di Enea.<br />

Il racconto:<br />

I caratteri del genere e i diversi sottogeneri;<br />

il livello della storia: esordio, Spannung, scioglimento;<br />

l’ambientazione spazio-temporale, il contesto sociale;<br />

il rapporto tra “fabula” e intreccio;<br />

il narratore e il punto di vista;<br />

i personaggi;<br />

lo stile.<br />

Il romanzo:<br />

l’origine del romanzo; i caratteri del genere e i diversi<br />

sottogeneri;<br />

il romanzo storico:<br />

I Promessi Sposi:<br />

la composizione del romanzo: dal Fermo ai Promessi Sposi; il<br />

romanzo come “contenitore polifunzionale”; la struttura del<br />

romanzo; i grandi temi del romanzo: la Storia e le storie, la<br />

società, la religione;il problema della lingua.<br />

I Promessi Sposi e il romanzo europeo.<br />

Unità 8: approccio ai testi letterari: la poesia<br />

Comprendere il testo in modo sintetico e analitico,<br />

utilizzando correttamente gli indicatori testuali<br />

Riconoscere le funzioni narrative utilizzandole come<br />

strumento per un’interpretazione globale<br />

Riconoscere i tratti distintivi del genere letterario<br />

Contestualizzare un testo interpretandolo alla luce di<br />

aspetti della cultura e della mentalità del periodo storico<br />

in cui è stato prodotto.<br />

Riconoscere i tratti distintivi di un autore attraverso<br />

l’analisi e il confronto di esempi diversi della sua<br />

produzione.<br />

Utilizzare il testo letterario come spunto per una<br />

riflessione sul presente<br />

Elaborare un’analisi articolata e motivata di testi<br />

narrativi, individuandone gli aspetti significativi<br />

attraverso l’analisi delle diverse funzioni e<br />

l’individuazione del genere letterario.<br />

Ri-scrivere brani reimpiegando tecniche compositive dei<br />

testi esaminati: similitudini, metafore ecc.<br />

Comporre testi narrativi contenenti le caratteristiche di<br />

genere studiate<br />

Conoscenze Abilità/capacità<br />

Il testo poetico e le sue caratteristiche:<br />

il processo di selezione e combinazione; il registro poetico; il<br />

significante e il significato.<br />

Il significato: la denotazione e la connotazione; i campi<br />

semantici; le figure di significato;le figure dell’ordine delle<br />

parole.<br />

Il significante:le caratteristiche metriche e ritmiche; le principali<br />

forme strofiche; le rime; le figure di suono; il rapporto tra poesia<br />

e musica.<br />

I generi poetici.<br />

-Definire e conoscere le caratteristiche di un testo poetico<br />

utilizzando correttamente il lessico tecnico. Dato un testo<br />

poetico: Parafrasarlo; Analizzarne la struttura;<br />

Commentarlo interpretandone il significato; Riconoscere<br />

i tratti distintivi di un autore attraverso il confronto di<br />

esempi diversi della sua produzione; Contestualizzare un<br />

testo poetico interpretandolo alla luce di aspetti della<br />

cultura del periodo in cui è stato prodotto.; Confrontare<br />

testi diversi di uno stesso autore e di autori diversi<br />

individuandone le specificità.<br />

10


Unità 9: approccio ai testi letterari: il teatro<br />

Conoscenze Abilità/capacità<br />

Il testo teatrale:<br />

Conoscere le caratteristiche del testo teatrale<br />

le origini del teatro;<br />

Riconoscere la specificità del testo e del linguaggio<br />

testo e testo drammatico; dal testo scritto al testo rappresentato: drammatico<br />

la messinscena; il teatro come mimesi; gli elementi costitutivi Leggere e segmentare il testo drammatico<br />

del testo drammatico e la specificità del linguaggio drammatico; Individuare lo sviluppo interno ad un testo teatrale, il<br />

la segmentazione del testo drammatico.<br />

sistema dei personaggi ed il messaggio veicolato<br />

I generi del testo drammatico:<br />

dall’autore<br />

la tragedia; la commedia; la drammaturgia moderna<br />

Conoscere le origini e lo sviluppo dei generi teatrali<br />

Conoscere le caratteristiche strutturali e tematiche dei<br />

generi teatrali<br />

Confrontare temi e scelte stilistico- strutturali in autori<br />

diversi ed in generi diversi<br />

Confrontare testo narrativo e testo drammatico per<br />

evidenziarne le peculiarità ed esprimere giudizi motivati su<br />

due differenti linguaggi.<br />

Riscrivere in forma drammatica testi narrativi.<br />

Utilizzare più testi appartenenti a diverse tipologie testuali<br />

per illustrare e discutere una tesi (approccio al saggio<br />

breve)<br />

N.B.: I contenuti elencati nelle varie unità non devono necessariamente essere trattati in modo esaustivo, ma si<br />

potrà operare tra essi una selezione in base alle esigenze delle classi<br />

QUARTA E QUINTA GINNASIO<br />

CONTENUTI DISCIPLINARI DI LATINO<br />

Gli ambiti di studio della lingua: fonetica, morfologia e sintassi<br />

La fonetica<br />

L’alfabeto e la pronuncia del latino<br />

Cenni su alcune fondamentali leggi fonetiche latine<br />

La morfologia<br />

La scomposizione di una forma flessiva: radice, tema e desinenza; eventuali prefissi e suffissi.<br />

Il verbo: il sistema verbale latino; la struttura della voce verbale; il paradigma; l'opposizione del sistema dell'infectum e<br />

del perfectum; il sistema dei modi; la coniugazione regolare; verbi deponenti e semideponenti; verbi irregolari e<br />

difettivi.<br />

La flessione nominale: il concetto di caso e di declinazione; le cinque declinazioni.<br />

Gli aggettivi della prima e della seconda classe; gli aggettivi con declinazione pronominale; i gradi di intensità:<br />

comparativi e superlativi.<br />

I pronomi: personali, riflessivi, possessivi, determinativi, dimostrativi, relativi, interrogativi., indefiniti.<br />

Gli avverbi; formazione degli avverbi di modo; gradi di intensità.<br />

La sintassi<br />

A. Gli elementi strutturali della frase semplice latina<br />

La funzione del verbo come elemento gerarchicamente strutturante della frase.<br />

Le funzioni dei casi.<br />

I rapporti di dipendenza all’interno della frase: le concordanze verbo-soggetto, nome-aggettivo; le reggenze del verbo e<br />

del nome.<br />

La posizione delle parole nella frase latina: la collocazione del verbo, l’iperbato, il parallelismo ecc.<br />

Le funzioni attributiva e predicativa.<br />

Le determinazioni di luogo e le principali espansioni introdotte da preposizione.<br />

La struttura sintattica della frase passiva.<br />

Il passivo impersonale.<br />

La funzione delle congiunzioni coordinanti nella frase semplice.<br />

La comparazione: i termini del paragone, la funzione dell’aggettivo e dell’avverbio in grado comparativo, il secondo<br />

termine di paragone. La funzione del partitivo.<br />

La funzione coesiva dei pronomi.<br />

11


B. La funzione sintattica dei modi verbali<br />

Usi del congiuntivo: congiuntivo esortativo, desiderativo, concessivo, potenziale, suppositivo, irreale.<br />

L’infinito nelle funzioni di soggetto e nome del predicato e in dipendenza da verbi transitivi; l’infinito passivo in<br />

dipendenza da verbo servile.<br />

Le costruzioni del gerundio e del gerundivo; la perifrastica passiva.<br />

Il participio: la sua duplice natura verbale e nominale e la sua collocazione nei rapporti gerarchici della frase; il valore<br />

temporale relativo; participio attributivo e congiunto; ablativo assoluto. La costruzione perifrastica attiva.<br />

Il supino.<br />

C. La frase complessa<br />

Le congiunzioni coordinanti e subordinanti e la loro funzione nella strutturazione gerarchica della frase.<br />

La classificazione delle subordinate: completive, circostanziali, attributive.<br />

Valore assoluto e valore relativo dei tempi verbali, la consecutio temporum dell’indicativo e del congiuntivo.<br />

– Le subordinate completive<br />

Classificazione e differenze tra italiano e latino<br />

L’uso del riflessivo nelle completive<br />

Le subordinate infinitive oggettive e soggettive<br />

La subordinata completiva interrogativa indiretta; interrogative proprie e retoriche; interrogative disgiuntive.<br />

– La subordinata completiva volitiva<br />

– La volitiva coi verba timendi<br />

Le subordinate completive dichiarative introdotte da ut e ut non<br />

Completive introdotte da quod<br />

Frasi epesegetiche<br />

Le subordinate circostanziali<br />

causali, temporali, finali, concessive, consecutive, introdotte da cum col verbo al congiuntivo; il periodo ipotetico<br />

indipendente; la comparazione tra frasi: ut in funzione comparativa.<br />

Le subordinate attributive<br />

La funzione subordinante del pronome relativo; prolessi, attrazione, uso aggettivale del relativo; relative all’indicativo e<br />

al congiuntivo.<br />

Il lessico<br />

Il latino come lingua “madre” dell’italiano<br />

Riconoscere permanenze di elementi lessicali latini in italiano, anche attraverso la conoscenza di elementari processi di<br />

trasformazione fonetica che consentano di verificare autonomamente l’entità del fenomeno della derivazione da una<br />

lingua all’altra. Derivazione diretta e derivazione colta: esempi significativi.<br />

Storie di parole<br />

La formazione delle parole<br />

conoscenza di strumenti di produzione lessicale come prefissi e suffissi,<br />

Famiglie lessicali (parole derivate da radicali “forti”, come fac-, spec,- cap- ecc.).<br />

Avvio alla comprensione del rapporto tra lingua e cultura latina<br />

Analizzare il significato di termini indicativi della mentalità e del sistema dei valori (es. fides, ratio, virtus ecc.) anche<br />

contrastivamente rispetto all’italiano.<br />

Avvio all’uso del dizionario:<br />

la struttura del lemma; analisi ragionata di termini ad alta frequenza e lessicalmente complessi come peto, ago, duco<br />

ecc. ; le reggenze dei termini, in particolare dei verbi.<br />

Strumenti alternativi al dizionario: dizionari etimologici, lessici frequenziali.<br />

Il contesto<br />

Attivare collegamenti inter<strong>disciplinari</strong> con storia, per ricostruire il tessuto socio-politico in cui si è sviluppata la<br />

produzione letteraria (prevalentemente in relazione alla storiografia, genere da cui viene tratta la maggior parte dei testi<br />

oggetto di studio).<br />

12


QUARTA E QUINTA GINNASIO<br />

CONTENUTI DISCIPLINARI DI GRECO<br />

Gli ambiti di studio della lingua: fonetica, morfologia e sintassi<br />

La fonetica<br />

L’alfabeto e la pronuncia del greco<br />

La classificazione dei suoni: vocali, dittonghi, semivocali, consonanti<br />

L’accentazione e le sue leggi<br />

I segni diacritici<br />

Principali fenomeni fonetici: apofonia,incontro di due consonanti, assimilazione e dissimilazione delle aspirate,<br />

scomparsa dello jod e del digamma, contrazione di vocali, crasi, legge di Grassmann, legge di Osthoff<br />

La morfologia<br />

La scomposizione di una forma flessiva: radice, tema, desinenza e terminazione; eventuali prefissi e suffissi.<br />

Il sistema verbale greco: la coniugazione tematica e atematica.<br />

Il concetto di diatesi: diatesi attiva e medio-passiva. La struttura della voce verbale; desinenze primarie e secondarie<br />

attive e medio-passive, desinenze dell’imperativo e dell’infinito attive e medio-passive.<br />

Il sistema del presente: la coniugazione del presente dei verbi con coniugazione tematica (non contratti e contratti) e<br />

atematica.<br />

Il valore dei modi:indicativo,congiuntivo, ottativo, imperativo, infinito, participio.<br />

Le classi verbali e i temi temporali.<br />

Il sistema dell’aoristo: la diatesi attiva e media; la diatesi passiva.<br />

Il sistema del futuro: la diatesi attiva e media; la diatesi passiva.<br />

Il sistema del perfetto: la diatesi attiva e medio-passiva.<br />

La flessione: il concetto di caso e di declinazione;<br />

La flessione dell’articolo.<br />

La prima e seconda declinazione e loro particolarità.<br />

Sostantivi contratti di prima e seconda declinazione.<br />

La terza declinazione e sue particolarità.<br />

La flessione del participio.<br />

La prima e seconda classe degli aggettivi. Aggettivi contratti di prima classe. Aggettivi irregolari.<br />

I gradi di intensità degli aggettivi:comparativi e superlativi.<br />

I pronomi: personali, riflessivi, possessivi, dimostrativi, relativi, interrogativi, indefiniti e relativi-indefiniti. Il pronome<br />

reciproco, i pronomi correlativi.<br />

Gli avverbi; formazione degli avverbi di modo; gradi di intensità.<br />

I numerali: cardinali, ordinali,avverbi numerali.<br />

La sintassi<br />

A. Gli elementi strutturali della frase semplice greca<br />

La funzione del verbo come elemento gerarchicamente strutturante della frase.<br />

Le funzioni dei casi.<br />

La posizione delle parole nella frase greca: la collocazione del verbo, la posizione attributiva e la funzione dell’articolo<br />

(l’articolo come pronome dimostrativo, la funzione sostantivante dell’articolo).<br />

La concordanza: soggetto-verbo, sostantivo-articolo, sostantivo-attributo, apposizione.<br />

I valori dell’aggettivo:posizione attributiva, predicativa, aggettivo sostantivato, neutro avverbiale.<br />

Sintassi della comparazione:il secondo termine di paragone e il complemento partitivo, il comparativo assoluto,la<br />

comparatio compendiaria, rafforzativi di comparativi e superlativi.<br />

Le determinazioni di luogo e le principali espansioni introdotte da preposizione.<br />

La struttura sintattica della frase passiva.<br />

La funzione delle congiunzioni coordinanti nella frase semplice.<br />

Usi di μέν e δέ<br />

La funzione coesiva dei pronomi.<br />

Le proposizioni interrogative dirette<br />

B. La sintassi dei modi finiti e non finiti<br />

Usi dei modi: indicativo,congiuntivo, ottativo, imperativo. Le negazioni ου e μή.<br />

Gli usi di ¥n<br />

L’uso nominale dell’infinito: l’infinito sostantivato.<br />

L’uso verbale dell’infinito: soggetto, nome del predicato, infinito in dipendenza da verbi transitivi.<br />

Il participio: uso nominale (participio sostantivato e attributivo), uso verbale(congiunto, genitivo assoluto, predicativo,<br />

accusativo assoluto, participio con ¥n.<br />

13


C. La frase complessa<br />

Le congiunzioni coordinanti e subordinanti e la loro funzione nella strutturazione gerarchica della frase.<br />

La classificazione delle subordinate: completive, circostanziali, attributive.<br />

L’uso dei tempi e dei modi nell’ipotassi greca:il valore aspettuale del tempo e la differenza rispetto alla consecutio<br />

temporum latina e italiana<br />

Le subordinate completive<br />

Le subordinate dichiarative (in forma esplicita e implicita)<br />

Le subordinate interrogative indirette (semplici e doppie)<br />

Le subordinate rette dai verba timendi<br />

Le subordinate rette dai verba curandi,<br />

Le subordinate rette dai verba affectuum<br />

Le subordinate circostanziali<br />

causali, temporali, finali, concessive, consecutive, ipotetiche, comparative.<br />

Le subordinate attributive<br />

La funzione subordinante del pronome relativo; prolessi, attrazione, omissione del dimostrativo; relative proprie e<br />

improprie<br />

Il lessico<br />

Il greco lingua indoeuropea<br />

Quale greco studiamo?Cenni di storia della lingua:<br />

il Miceneo; la Grecia antica e i suoi dialetti; la κοινή διάλεκτος, il greco bizantino e il greco moderno.<br />

La formazione delle parole<br />

conoscenza di strumenti di produzione lessicale come prefissi e suffissi,<br />

Famiglie lessicali (parole derivate da radicali “forti”, come qh-qe-; leg-log; arch-; gen,gon,gn-; ecc.).<br />

Avvio alla comprensione del rapporto tra lingua e cultura greca<br />

Analizzare il significato di termini indicativi della mentalità e del sistema dei valori, o della organizzazione sociale (es.<br />

nomos, physis, arethe ghenos, polis ecc.), anche in relazione allo sviluppo della storia del mondo<br />

greco<br />

Avvio all’uso del dizionario:<br />

la struttura del lemma; analisi ragionata di termini ad alta frequenza che assumono sfumature di significato differenti<br />

con il variare della diatesi: histemi, peitho, phaino, apollumi ecc.;le reggenze dei termini, in<br />

particolare dei verbi.<br />

Strumenti alternativi al dizionario: dizionari etimologici, lessici frequenziali.<br />

Il contesto<br />

Attivare collegamenti inter<strong>disciplinari</strong> con storia, per ricostruire il tessuto socio-politico in cui si è sviluppata la<br />

produzione letteraria (prevalentemente in relazione alla storiografia, genere da cui viene tratta la maggior parte dei testi<br />

oggetto di studio).<br />

CONTENUTI DISCIPLINARI DI GEO-STORIA<br />

CLASSI QUARTE E QUINTE GINNASIALI<br />

Premessa: la tabella che segue non è una scansione sinottica dei contenuti di Storia e Geografia del biennio, ma solo<br />

un riepilogo che per comodità viene illustrato in modo parallelo, lasciando ai singoli insegnanti la scelta dei<br />

collegamenti e la distribuzione nell’arco dell’anno scolastico delle singole unità didattiche.<br />

I percorsi di Educazione alla Legalità e cittadinanza attiva vengono invece illustrati nella sezione specifica del POF.<br />

STORIA GEOGRAFIA<br />

La preistoria<br />

Il concetto di preistoria<br />

l'origine dell'uomo e il processo di ominazione<br />

economia, società e arte del Paleolitico<br />

le caratteristiche dell’economia di caccia e raccolta<br />

La rivoluzione neolitica e la trasmissione delle tecniche<br />

Le differenze fra società nomadi e sedentarie<br />

Le civiltà del vicino Oriente<br />

- la civiltà mesopotamica e le prime città<br />

- la civiltà egizia<br />

-i primi Indoeuropei<br />

- gli Ebrei<br />

Il sistema uomo-ambiente<br />

Il concetto di paesaggio antropico<br />

L’ecologia; il processo e gli agenti di modifica<br />

dell’equilibrio ambientale; l’uso delle risorse naturali da<br />

parte dell’uomo; l’impronta ecologica; guerre per l'acqua.<br />

Le fonti di energia: definizione di fonte energetica; fonti<br />

primarie e secondarie, rinnovabili e non rinnovabili; la<br />

geografia delle fonti non rinnovabili e le prospettive del<br />

loro impiego; prospettive dell’impiego delle fonti<br />

rinnovabili; lo sfruttamento dell’energia nel tempo. Il<br />

problema energetico e gli equilibri politici internazionali;<br />

guerre per il petrolio. Le manifestazioni e le cause del<br />

surriscaldamento del pianeta.<br />

14


La civiltà greca<br />

La civiltà minoica<br />

I Micenei<br />

Il “Medioevo Ellenico” e l’origine della polis<br />

Le tirannidi<br />

La seconda colonizzazione<br />

Sparta e l’oligarchia<br />

Atene e la nascita della democrazia<br />

Le Guerre Persiane<br />

La Guerra del Peloponneso<br />

La crisi della polis<br />

Il grande progetto di Alessandro Magno<br />

L’Ellenismo<br />

La civiltà romana<br />

– Le origini di Roma;<br />

– Il passaggio dalla monarchia alla repubblica;<br />

– L’egemonia nel Mediterraneo: le guerre puniche<br />

– la crisi della repubblica<br />

– l’età dei Gracchi e di Silla.<br />

– L’età cesariana<br />

– la fine della repubblica e le guerre civili<br />

– La riforma augustea;<br />

– la società imperiale;<br />

– l’età giulio-claudia;<br />

– l’età flavia;<br />

– Il principato adottivo e l’apogeo dell’impero.<br />

– I Severi e la crisi del III secolo<br />

– Diocleziano e la Tetrarchia<br />

L’età tardo antica<br />

– L’età Costantiniana<br />

– Teodosio<br />

– Le grandi migrazioni e i regni romano-germanici<br />

– La fine dell’impero romano d’Occidente e l’inizio del<br />

Medioevo<br />

L’età altomedievale<br />

– I Longobardi<br />

– I Franchi<br />

– L’Islam e la conquista araba<br />

– Carlo Magno e il Sacro Romano Impero<br />

La popolazione mondiale e il fenomeno delle migrazioni<br />

La storia della popolazione mondiale; la “transizione<br />

demografica”; popolazione e ambiente; l’urbanizzazione.<br />

I movimenti migratori: cause e conseguenze<br />

Le colonizzazioni e il colonialismo moderno; i caratteri<br />

dell’economia coloniale; i problemi economici dei paesi di<br />

“nuova indipendenza”.<br />

La Globalizzazione<br />

Il concetto di globalizzazione: la dimensione mondiale<br />

della produzione; la finanziarizzazione dell’economia; le<br />

società multinazionali; la delocalizzazione; il ruolo degli<br />

organismi economici internazionali; l’omogeneizzazione<br />

culturale mondiale; il dibattito sulla globalizzazione.<br />

Sviluppo e sottosviluppo<br />

La ripartizione della ricchezza nel mondo; il rapporto<br />

Nord-Sud:definizione del concetto; le economie del Sud<br />

del mondo; le società del Sud del mondo; scambi ineguali e<br />

indebitamento; il problema sanitario<br />

Regioni e Stati del mondo<br />

Analisi delle caratteristiche fisiche e climatiche, nonché dei<br />

problemi economici e sociali presenti nelle diverse aree del<br />

mondo.<br />

L’emergere di nuovi colossi politico-economici, con<br />

particolare riferimento all’impatto della produzione cinese<br />

nel mercato internazionale.<br />

L’Europa e il Mediterraneo<br />

La regione mediterranea, la regione mediorientale; le tappe<br />

che hanno portato alla nascita dell’Unione Europea; le<br />

principali istituzioni europee, analogie e differenze fra i<br />

paesi che si affacciano sul Mediterraneo.<br />

Culture e identità dei popoli<br />

I grandi spazi di civiltà: Africa subsahariana, Cina, India.<br />

La riscoperta dell’identità etnico-religioso-culturale:<br />

l’integralismo islamico; il ruolo del terrorismo di matrice<br />

islamica nelle dinamiche economico-politiche<br />

internazionali.<br />

Geopolitica<br />

Si potranno approfondire tematiche geopolitiche utili alla<br />

comprensione dell’attualità, qui di seguito indicate a titolo<br />

esemplificativo:<br />

L’emergere di nuovi colossi politico-economici, con<br />

particolare riferimento all’impatto della produzione cinese<br />

nel mercato internazionale.<br />

La “guerra fredda” e il sistema dei due blocchi; il crollo<br />

dell’URSS e le sue conseguenze; il processo di definizione<br />

di un nuovo equilibrio.<br />

Il processo di pace in Medio Oriente.<br />

15


Giudii<br />

o<br />

TABELLA DOCIMOLOGICA GEO-STORIA<br />

Imparare a imparare Conoscenza<br />

argomenti<br />

GI Studia in modo discontinuo e/o<br />

puramente mnemonico<br />

Non è sempre puntuale e/o completo<br />

nelle consegne<br />

Non utilizza in modo corretto gli<br />

strumenti di studio<br />

Non riesce a prendere appunti.<br />

Non riesce a correggere gli errori che<br />

gli vengono segnalati<br />

I Organizza lo studio in modo non<br />

pienamente autonomo.<br />

Non è puntuale e/o completo nelle<br />

consegne.<br />

Utilizza gli strumenti di studio in<br />

modo non pienamente adeguato.<br />

Trascrive solo in modo meccanico i<br />

contenuti di una lezione.<br />

Riassume in modo parziale, senza<br />

strutturare mappe delle idee. Solo<br />

guidato corregge gli errori che gli<br />

vengono segnalati.<br />

S Organizza lo studio in modo<br />

complessivamente autonomo.<br />

E’ puntuale nelle consegne anche se<br />

non sempre preciso.<br />

Utilizza gli strumenti di studio in<br />

modo complessivamente adeguato.<br />

Prende appunti, anche se non sempre<br />

in modo preciso.<br />

Fornisce sintesi essenziali e produce<br />

elementari mappe delle idee.<br />

Riesce a correggere eventuali errori<br />

segnalati.<br />

D Organizza lo studio in modo<br />

autonomo ed è puntuale nelle<br />

consegne.<br />

Utilizza gli strumenti di studio in<br />

modo adeguato.<br />

Produce chiare mappe delle idee, si<br />

orienta nel proprio percorso.<br />

E’ in grado di individuare e<br />

correggere eventuali errori.<br />

B Organizza lo studio in modo<br />

autonomo e organico.<br />

E’ puntuale e completo nelle<br />

consegne.<br />

Utilizza gli strumenti di studio in<br />

modo competente.<br />

Produce autonomamente articolate<br />

mappe delle idee.<br />

Ha conoscenze<br />

molto lacunose.<br />

Ha conoscenze<br />

superficiali.<br />

Conosce gli<br />

elementi essenziali<br />

della disciplina.<br />

Possiede<br />

conoscenze<br />

complete, ma non<br />

dettagliate.<br />

Possiede<br />

conoscenze<br />

complete e<br />

dettagliate.<br />

Comunicare Acquisire e<br />

interpretare<br />

Non ascolta in classe,<br />

risponde in modo non<br />

chiaro, non conosce gli<br />

elementi essenziali del<br />

lessico tecnico, non fornisce<br />

definizioni né è in grado di<br />

sostenere argomentazioni.<br />

ascolta passivamente,<br />

risponde in forma poco<br />

chiara, usa linguaggio poco<br />

appropriato, comprende in<br />

modo intuitivo, ma non<br />

fornisce definizioni. Riesce<br />

solo in parte a sostenere<br />

argomentazioni, ma non<br />

risponde a obiezioni<br />

Ascolta in modo attivo,<br />

risponde adeguatamente,<br />

conosce il lessico specifico<br />

essenziale, fornisce<br />

definizioni. Sostiene tesi<br />

molto semplici, risponde a<br />

obiezioni molto circoscritte.<br />

Ascolta in modo attivo,<br />

interviene autonomamente,<br />

padroneggia lessico tecnico<br />

e definizioni. Riconosce il<br />

valore dei termini chiave e<br />

in quali contesti esso sia<br />

rilevante. Sostiene tesi<br />

articolate e risponde a<br />

obiezioni semplici<br />

ascolta in modo attivo,<br />

interviene autonomamente,<br />

padroneggia con sicurezza<br />

lessico tecnico e definizioni.<br />

Riconosce gli ambiti<br />

linguistici e si orienta negli<br />

spostamenti semantici.<br />

Sostiene organicamente una<br />

tesi e risponde a obiezioni<br />

l’informazione<br />

Non ricava<br />

informazioni da<br />

cartine, tabelle,<br />

schemi.<br />

Non coglie il<br />

significato<br />

fondamentale dai testi<br />

(libro di testo, articoli<br />

di approfondimento)<br />

Ricava informazioni<br />

frammentarie da<br />

cartine, tabelle,<br />

grafici, schemi.<br />

Coglie in modo<br />

impreciso e<br />

superficiale il<br />

significato dei testi<br />

(libro di testo, articoli<br />

di approfondimento)<br />

Fatica a distinguere<br />

informazione<br />

quantitativa,<br />

informazione<br />

discorsiva,<br />

valutazione critica<br />

Ricava informazioni<br />

basilari da cartine,<br />

schemi ecc.<br />

Coglie in modo<br />

essenziale il<br />

significato dei testi<br />

(libro di testo, articoli<br />

di approfondimento)<br />

Distingue in modo<br />

complessivamente<br />

pertinente<br />

informazione da<br />

interpretazione<br />

Ricava informazioni<br />

coerenti da cartine,<br />

schemi ecc.<br />

Distingue<br />

informazione e<br />

valutazione critica.<br />

Ascolta e valuta i<br />

giudizi dei compagni.<br />

Ricava informazioni<br />

dettagliate dagli<br />

strumenti a sua<br />

disposizione. Integra<br />

le proprie conoscenze<br />

ricorrendo a<br />

strumenti<br />

extrascolastici<br />

(internet,<br />

16


O Organizza lo studio in modo<br />

autonomo e organico.<br />

E’ puntuale e completo nelle<br />

consegne.<br />

Utilizza gli strumenti di studio in<br />

modo competente.<br />

Produce in modo autonomo e<br />

competente complesse mappe delle<br />

idee.<br />

Possiede<br />

conoscenze<br />

complete e<br />

approfondite.<br />

Ascolta in modo attivo,<br />

interviene in modo<br />

autonomo, padroneggia con<br />

sicurezza lessico tecnico e<br />

definizioni. Ha<br />

consapevolezza etimologica<br />

e si orienta negli spostamenti<br />

semantici. Muove obiezioni<br />

ed è in grado di addurre<br />

argomenti a sostegno di tesi<br />

originali.<br />

videodocumenti,<br />

altro).<br />

Distingue in modo<br />

coerente<br />

informazione<br />

quantitativa,<br />

informazione<br />

discorsiva e<br />

interpretazione.<br />

Ricava informazioni<br />

approfondite dagli<br />

strumenti specifici<br />

della disciplina.<br />

elabora proprie<br />

strategie di giudizio e<br />

costruzione di un<br />

sapere critico.<br />

Condivide in modo<br />

responsabile le<br />

proprie conoscenze e<br />

i propri strumenti di<br />

informazione.<br />

17


ITALIANO LICEO<br />

Proposte sugli obiettivi formativi e di contenuto il cui raggiungimento si ritiene essenziale per poter formulare una<br />

valutazione positiva.<br />

1) Consolidamento e affinamento della capacità linguistico-espressive nell’àmbito dell’esposizione sia scritta che<br />

orale.<br />

Requisiti fondamentali:<br />

correttezza grammaticale, sintattica e ortografica;<br />

proprietà lessicale nell’ambito di registri linguistici differenziati;<br />

capacità di strutturare organicamente e coerentemente il discorso;<br />

capacità di impostare (e sostenere) un discorso di tipo argomentativo.<br />

2) Acquisizione di abilità di analisi, interpretazione e comprensione di testi letterari, atte alla formazione di un lettore<br />

consapevole.<br />

Requisiti fondamentali:<br />

comprensione delle strutture linguistiche di un testo letterario tale da consentirne la corretta parafrasi e<br />

l’esposizione del significato a partire da quello letterale, come base necessaria per accedere a più approfonditi<br />

livelli di interpretazione;<br />

individuazione delle componenti specificamente letterarie del testo a partire dal riconoscimento delle forme<br />

metriche, delle strutture retoriche, dei caratteri propri dei diversi generi lirico, drammatico, narrativo;<br />

acquisizione e memorizzazione dei dati necessari alla contestualizzazione del testo, in rapporto alla<br />

collocazione storica e culturale di autori e opere.<br />

Il raggiungimento di tali obiettivi può considerarsi comune per le classi I e II, fermo restando che sarà legittimo<br />

attendersi dal discente che procede nello studio sistematico dei fenomeni letterari in prospettiva storica un progressivo<br />

accrescimento delle capacità di collegamento, di approfondimento, di rielaborazione personale dei dati, fino a pervenire<br />

a quella riflessione critica che costituirà l’obiettivo della classe finale.<br />

Al di là di questi parametri di riferimento si dovrà tenere conto del fatto che ogni classe si presenta con una diversa<br />

fisionomia e che ogni alunno si pone all’interno della classe con caratteristiche proprie e con una propria storia, che non<br />

dovranno essere trascurate nella valutazione. In particolare sarà opportuno valutare positivamente questi aspetti:<br />

l’abitudine alla lettura personale extrascolastica e l’interesse per le problematiche culturali, non esclusivamente<br />

letterarie;<br />

l’attitudine e l’interesse per la disciplina, l’assiduità e l’attenzione prestata alle lezioni;<br />

l’impegno di studio e la propensione al miglioramento e alla progressiva acquisizione di un metodo organico di<br />

lavoro personale.<br />

CANONE DEGLI AUTORI DELLA LETTERATURA ITALIANA LA CUI LETTURA È RITENUTA<br />

IMPRESCINDIBILE NEL TRIENNIO (cf. verbale n. 19 del 15/9/2000)<br />

Dante, Petrarca e Boccaccio;<br />

Machiavelli, Guicciardini, Ariosto, Tasso;<br />

Goldoni, Parini, Alfieri;<br />

Foscolo, Manzoni, Leopardi;<br />

Verga, Pascoli, D’Annunzio;<br />

Svevo, Pirandello;<br />

Saba, Ungaretti e Montale;<br />

Marino, Monti e Carducci, come altri, sono lasciati all’iniziativa dei singoli docenti.<br />

Per quanto concerne la Divina Commedia di Dante, per la lettura dei vari canti dell’Inferno e del Purgatorio, ci si atterrà<br />

ai programmi ministeriali; per il Paradiso si individuano come irrinunciabili i canti I, III, VI, XI, XVII e XXXIII.<br />

18


TABELLA DOCIMOLOGICA DELLE PROVE SCRITTE DI ITALIANO LICEO<br />

Analisi del testo<br />

Tipologia A<br />

a) Competenze linguistico-espressive<br />

Ortografia<br />

Morfosintassi<br />

Punteggiatura<br />

Lessico<br />

Registro<br />

b) Competenze di organizzazione testuale<br />

Coerenza<br />

Coesione<br />

c) Competenze relative al tipo testuale<br />

Comprensione globale<br />

Comprensione analitica<br />

Interpretazione<br />

Insuff. Mediocre Sufficiente Più che suff. Discr./Buono Buono/Ottimo<br />

Contestualizzazione<br />

Votazione 3-4 5 6 6,5 7-8 9-10<br />

Votazione 5-8 9 10 11 12-13 14-15<br />

Scrittura Documentata<br />

Tipologia B<br />

a) Competenze linguistico-espressive<br />

Ortografia<br />

Morfosintassi<br />

Punteggiatura<br />

Lessico<br />

Registro<br />

Insuff. Mediocre Sufficiente Più che suff. Discr./Buono Buono/Ottimo<br />

b) Competenze di organizzazione testuale<br />

Coerenza<br />

Coesione<br />

c) Competenze relative al tipo testuale<br />

Rispetto dei vincoli comunicativi<br />

(destinatario, scopo, collocaz., estens.)<br />

Utilizzo della documentazione<br />

(comprens., selezione, interpretaz.)<br />

Eventuale integrazione dei dati con<br />

informazioni congruenti<br />

Votazione 3-4 5 6 6,5 7-8 9-10<br />

Votazione 5-8 9 10 11 12-13 14-15<br />

Tema<br />

Insuff. Mediocre Sufficiente Più che suff. Discr./Buono Buono/Ottimo<br />

Tipologia C e D<br />

a) Competenze linguistico-espressive<br />

Ortografia<br />

Morfosintassi<br />

Punteggiatura<br />

Lessico<br />

Registro<br />

b) Competenze di organizzazione testuale<br />

Coerenza<br />

Coesione<br />

c) Competenze relative al tipo testuale<br />

Pertinenza rispetto alla traccia<br />

Efficacia delle argomentazioni<br />

Votazione 3-4 5-8 5 9 6 10 6,5 11 7-8 12-13 9-10 14-15<br />

Votazione<br />

5-8 9 10 11 12-13 14-15<br />

19


TABELLA DOCIMOLOGICA DELLE PROVE ORALI DI ITALIANO LICEO<br />

Livello di<br />

apprendimento<br />

Insuff. Mediocre Sufficiente Discreto Buono Ottimo Eccellente<br />

voto in decimi 3-4 5 6 7 8 9 10<br />

voto in<br />

trentesimi<br />

PARAMETRI<br />

Conoscenze<br />

Rielaborazione<br />

critica<br />

Capacità di<br />

collegamento<br />

Abilità<br />

espressive<br />

12-15 16-19 20 21-23 24-25 26-28 29-30<br />

LATINO E GRECO: CLASSI LICEALI<br />

OBIETTIVI<br />

L’insegnamento del latino e del greco nel triennio si basa su due piani, quello storico-letterario e quello linguistico; il<br />

primo, incentrato sulla lettura di testi in lingua originale, è la finalità principale<br />

e attraverso un lavoro multidisciplinare (filologia, storia antica, critica letteraria, antropologia, storia<br />

dell’arte) diventa studio della cultura classica, il secondo è lo strumento indispensabile per una conoscenza autentica di<br />

essa; questa distinzione condiziona in modo significativo le scelte metodologiche e la valutazione dei risultati finali.<br />

Gli obiettivi <strong>disciplinari</strong>, quelli che hanno la funzione di organizzare in modo coerente gli<br />

argomenti di storia letteraria e i testi (o tradotti o letti in traduzione) e avviare ad uno studio della<br />

cultura interdisciplinare, sono i seguenti:<br />

ricostruzione dell’ambiente storico-culturale;<br />

studio dei generi letterari e dei loro statuti;<br />

analisi di temi significativi all’interno dei prodotti letterari;<br />

studio della lingua come strumento per la lettura dei testi.<br />

Gli obiettivi formativi sono i seguenti.<br />

(la differenza nei diversi anni è data dalla progressiva complessità degli argomenti su cui si esercitano)<br />

Obiettivi massimi<br />

Capacità di analizzare e tradurre dal greco e dal latino un testo non noto, rendendolo in una forma italiana appropriata e<br />

consapevole degli aspetti stilistici e tematici legati all'autore e al periodo storico;<br />

capacità di analizzare ed interpretare i testi, di cogliere relazioni con altri testi o col contesto, di cogliere le specificità<br />

del genere letterario e il rapporto con la sua tradizione;<br />

capacità di sintetizzare e rielaborare conoscenze di storia letteraria, con collegamenti di tipo sincronico e diacronico, di<br />

organizzarle in chiare esposizioni o di utilizzarle per argomentazioni coerenti<br />

capacità di esprimere un proprio giudizio critico argomentato sui testi letti;<br />

capacità di esprimersi in modo corretto, specifico nel linguaggio, coerentemente col quesito proposto, documentando i<br />

propri giudizi.<br />

Obiettivi minimi<br />

Capacità di orientarsi in un testo non noto e di cogliere anche parzialmente il senso del brano, dimostrando conoscenza<br />

teorica dei fenomeni grammaticali, anche se non necessariamente autonomia di traduzione; capacità di istituire relazioni<br />

tra il testo da tradurre e le conoscenze di storia letteraria attraverso il riconoscimento di parole-chiave significative;<br />

consapevolezza delle analisi, interpretazioni, relazioni proposte dall'insegnante;<br />

conoscenza degli argomenti di storia letteraria trattati e capacità di utilizzo a livello espositivo;<br />

capacità di esprimersi in modo corretto, specifico nel linguaggio, coerentemente col quesito proposto, documentando i<br />

propri giudizi<br />

CONTENUTI<br />

Ambito linguistico<br />

Nel corso del triennio si affrontano il ripasso, il consolidamento e l’approfondimento della morfosintassi trattata nel<br />

biennio; una uniforme definizione dei contenuti per tutte le sezioni è impossibile, perché la distribuzione della materia è<br />

diversa, a seconda dei libri di testo adottati; comunque considerati requisiti ineludibili alla fine del biennio un bagaglio<br />

20


minimo di conoscenze teoriche (v. coordinamento ginnasio-liceo) e la capacità di tradurre brani di tipo narrativo<br />

attraverso l’analisi delle strutture e il riconoscimento del lessico fondamentale.<br />

Ambito storico-letterario<br />

Lo studio storico-letterario si basa soprattutto sulla lettura diretta dei testi, sia in lingua originale, sia<br />

in traduzione; rispetta a grandi linee la scansione cronologica di tipo tradizionale, ma non<br />

necessariamente è di tipo sistematico e può svilupparsi intorno a nuclei tematici di tipo sincronico o<br />

diacronico.<br />

La quantità dei brani di prosa o dei versi da leggere e commentare è determinata dal livello di apprendimento delle<br />

singole classi o dalle scelte di approfondimento, quindi variabile.<br />

Ad livello esemplificativo, nelle classe terza si prevede per il latino la lettura per la poesia di un minimo di 150 versi e<br />

per la prosa,di una scelta antologica di brani Tacito e di Seneca; in greco si leggeranno un minimo di 350 versi di una<br />

tragedia e una scelta antologica di passi filosofici. La quantità dei testi in prosa dovrà attenersi a criteri di esaustività,<br />

ma non è determinabile secondo parametri rigidamente numerici.<br />

Possono variare anche il rapporto in termini quantitativi fra poesia e prosa o la scelta degli autori in relazione alle<br />

decisioni del docente, tenendo conto di quanto previsto dalle indicazioni nazionali.<br />

METODI, STRUMENTI, ATTIVITÀ DI RECUPERO<br />

Metodi: lezione frontale per introdurre e raccordare le diverse unità didattiche, per guidare alla lettura-traduzione dei<br />

testi e alla comprensione dei diversi aspetti testuali; lavoro individuale da parte degli studenti di lettura di testi e di saggi<br />

critici e discussioni collettive condotte in classe;<br />

attività di ricerca individuale o di gruppo.<br />

Strumenti di uso quotidiano sono manuali scolastici, saggi critici, classici anche in edizione economica, strumenti di<br />

consultazione per lo studio delle lingue classiche; si utilizzano anche sussidi audiovisivi e informatici; indispensabile,<br />

comunque, l’uso di fotocopie.<br />

L’attività di recupero viene programmata nel corso dell’anno a seconda delle esigenze delle diverse<br />

classi; generalmente orientata al recupero di lacune di tipo grammaticale e difficoltà nella traduzione, può essere<br />

affrontata sia all’interno delle lezioni curricolari con attività differenziate o<br />

di ripasso collettivo sia con corsi di recupero pomeridiani o per gruppi o sotto forma di sportello;<br />

sarebbero auspicabili attività di recupero trasversali, per gruppi di studenti di sezioni diverse o anche di classi diverse,<br />

individuati da comuni difficoltà.<br />

Strumenti di verifica e criteri di valutazione<br />

Gli strumenti di verifica sono di diverso tipo, e non rigidamente distinti per la misurazione finale<br />

del voto scritto e orale, ma diversamente valutati a seconda delle diverse abilità e competenze che<br />

intendono registrare.<br />

I tipi di verifica sono i seguenti:<br />

traduzioni di brani d’autore non noti, ma preferibilmente collegati al discorso letterario in atto, ed eventualmente<br />

corredati di note-guida alla traduzione e di quesiti di critica testuale o letteraria; devono essere in numero non inferiore a<br />

due nel trimestre e non inferiore a tre nel pentamestre; possono variare nell’ultimo anno, a seconda delle esigenze<br />

richieste dall’imminenza dell’esame;<br />

test sul tipo della tipologia A o B della terza prova dell’esame di stato, per verificare l’acquisizione dei contenuti di<br />

storia letteraria e il grado di riutilizzo per l’analisi dei testi oppure la conoscenza dei brani d’autore programmati, con<br />

relative tematiche; i quesiti possono proporre o quesiti di storia letteraria o brani da tradurre e commentare, partendo<br />

dalle parole-chiave significative, o testi di critica da spiegare e documentare e possono essere scanditi secondo percorsi<br />

ben delineati, attraverso domande di contenuto e di interpretazione;<br />

colloqui per verificare le conoscenze di storia letteraria e la lettura critica dei testi.<br />

I criteri di valutazione sono diversi a seconda delle prove e delle abilità che queste comportano: nelle prove di<br />

traduzione il grado di sufficienza viene determinato a posteriori, sulla base della risposta complessiva della classe ai<br />

singoli compiti, e non secondo criteri quantitativi, quali il numero di errori di grammatica; è legato alla capacità di<br />

cogliere una certa coerenza nel testo ed eventuali relazioni fra questo e il discorso storico-letterario, anche se non<br />

attraverso la totale comprensione del brano e la sua resa in italiano;<br />

i test misurano, con un sistema di punteggio differenziato:<br />

1- l’acquisizione dei contenuti;<br />

2- la capacità di analisi, interpretazione e rielaborazione;<br />

3- la proprietà linguistica;<br />

il grado di sufficienza è calcolato sui contenuti se utilizzati in modo coerente col quesito, anche se non reinterpretati<br />

criticamente;<br />

nelle interrogazioni orali la sufficienza è calcolata sulla correttezza delle informazioni, sulla consapevolezza delle<br />

analisi condotte dall’insegnante, sulla conoscenza degli argomenti trattati e la capacità di utilizzo a livello espositivo,<br />

sulla proprietà di linguaggio.<br />

21


TABELLA DOCIMOLOGICA DELLE PROVE SCRITTE DI LATINO E GRECO LICEO<br />

A- Comprensione delle strutture:<br />

1- sintassi;<br />

2- morfologia<br />

B- Comprensione del significato:<br />

1- comprensione del significato dei singoli periodi;<br />

2- comprensione del legame logico tra i diversi periodi e del significato complessivo del brano<br />

C- Resa in lingua italiana :<br />

1- traduzione in un testo italiano coeso, formalmente corretto ed appropriato nel lessico<br />

Griglia in quindicesimi<br />

indicatori descrittori Punti<br />

A- Comprensione delle strutture Ottima (6)<br />

(tot. 6)<br />

Buona (5,5)<br />

Errori anche gravi, ma scarsi (5/4,5)<br />

Errori anche numerosi, ma isolati (4/3,5)<br />

Errori concatenati (3/2,5)<br />

Gravi errori e diffusi (2/1,5)<br />

Errori molto gravi e lacune (1/0,5)<br />

………..<br />

B- Comprensione del significato Ottima (6)<br />

(tot. 6)<br />

Buona (5,5)<br />

Con fraintendimenti isolati (5/4,5)<br />

Complessivamente coerente, nonostante fraintendimenti (4/3,5)<br />

Disorganica (3/2,5)<br />

Compromessa, incoerente (2/1,5)<br />

Gravemente incoerente (1/0,5)<br />

…………..<br />

C- Resa in lingua italiana Fluida e personale, lessico appropriato (3/2,5)<br />

(tot. 3)<br />

Sostanzialmente corretta (2)<br />

Scorretta (1)<br />

………….<br />

votoxxx<br />

Griglia in decimi<br />

indicatori descrittori Punti<br />

A- Comprensione delle strutture Ottima (4)<br />

(tot. 4)<br />

Buona (3,5)<br />

Errori anche gravi, ma scarsi (3)<br />

Errori anche numerosi, ma isolati (2,5)<br />

Errori concatenati (2)<br />

Gravi errori e diffusi (1,5)<br />

Errori molto gravi e lacune (1)<br />

………..<br />

B- Comprensione del significato Ottima (4)<br />

(tot.4)<br />

Buona (3,5)<br />

Con fraintendimenti isolati (3)<br />

Complessivamente coerente, nonostante fraintendimenti (2,5)<br />

Disorganica (2)<br />

Compromessa, incoerente (1,5)<br />

Gravemente incoerente (1/0,5)<br />

…………..<br />

C- Resa in lingua italiana Fluida e personale, lessico appropriato (2/1,5)<br />

(tot. 2)<br />

Sostanzialmente corretta (1)<br />

Scorretta (0,5)<br />

………….<br />

votox<br />

22


A PARTE PRIMA<br />

PRIMO BIENNIO<br />

OBIETTIVI SPECIFICI<br />

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI INGLESE<br />

Lo studente dovrà acquisire competenze linguistico-comunicative corrispondenti al livello B1 del Quadro Comune<br />

Europeo di Riferimento per le lingue. In particolare dovrà:<br />

comprendere in modo globale e selettivo testi orali e scritti su argomenti noti inerenti alla sfera personale e<br />

sociale;<br />

analizzare semplici testi orali, scritti, iconico-grafici ecc. su argomenti di attualità, letteratura, cinema, arte,<br />

ecc.<br />

Sarà curata la competenza trasversale della comprensione dei testi scritti, di tipologia e livello adeguato<br />

a ogni ordine di classi ( A2 e B1). Si assumeranno come riferimento i seguenti quattro indicatori da verificare<br />

trasversalmente con i colleghi di altre materie : 1. comprendere e rispettare esattamente le consegne<br />

2. fare deduzioni e inferenze logiche ( lavorando sulle<br />

informazioni implicite, facendo ipotesi sul significato di una<br />

parola a partire dal contesto logico-sintattico )<br />

3. riconoscere l’argomento centrale del testo e dei singoli<br />

paragrafi<br />

4. raccogliere dati e generalizzare/definire<br />

riferire fatti e descrivere situazioni con pertinenza lessicale in testi orali e scritti, lineari e coesi;<br />

partecipare a conversazioni e interagire nella discussione in maniera adeguata al contesto;<br />

riflettere sugli elementi linguistici con riferimento a fonologia, morfologia, sintassi e lessico, anche in<br />

un’ottica comparativa con la lingua italiana;<br />

analizzare e mettere a confronto aspetti della propria cultura con aspetti relativi alla cultura dei paesi in cui la<br />

lingua è parlata.<br />

CLASSE IV GINNASIO<br />

COMPRENSIONE ORALE E SCRITTA<br />

Saper comprendere informazioni dirette e concrete su argomenti quotidiani (famiglia, acquisti, lavoro,<br />

ambiente circostante, cinema, musica, TV, attualità).<br />

Saper comprendere e seguire istruzioni brevi e semplici.<br />

Saper comprendere il senso generale di un testo breve di argomento conosciuto, letto ad alta voce.<br />

Capire ed estrarre informazioni essenziali da brevi dialoghi su argomenti di vita quotidiana.<br />

PRODUZIONE ORALE E SCRITTA<br />

Saper interagire durante una conversazione su argomenti familiari (famiglia, routine quotidiana, interessi,<br />

tempo libero, esperienze personali).<br />

Saper stabilire e mantenere contatti sociali (saluti, presentazioni, ringraziamenti, scuse, inviti ecc.)<br />

Saper fornire semplici descrizioni su una varietà di argomenti familiari che rientrano nel proprio campo di<br />

interesse.<br />

Saper raccontare un evento, un’esperienza personale, una storia.<br />

Saper descrivere immagini (disegni, foto)<br />

Saper utilizzare in modo adeguato le strutture grammaticali.<br />

23


CLASSE V GINNASIO<br />

COMPRENSIONE ORALE E SCRITTA<br />

Capire istruzioni pratiche su semplici procedure da seguire o indicazioni precise espresse chiaramente.<br />

Saper comprendere i punti principali di una conversazione di una certa lunghezza su argomenti familiari,<br />

relativi a: scuola, tempo libero, lavoro, vacanze, differenze culturali, shopping, moda, cronaca, a condizione<br />

che il discorso sia articolato in modo chiaro e avvenga nella lingua standard.<br />

Saper comprendere brevi narrazioni e saper capire i punti essenziali di una storia.<br />

Saper leggere velocemente brevi testi (es. notizie in breve) e trovare fatti e informazioni importanti.<br />

PRODUZIONE ORALE E SCRITTA<br />

Saper sostenere una conversazione semplice su argomenti familiari o di interesse personale.<br />

Saper interagire in situazioni di vita quotidiana (viaggio, negozi, alberghi).<br />

Saper chiedere e seguire indicazioni.<br />

Saper interagire nei contatti sociali esprimendo la propria opinione, il proprio accordo o disaccordo con<br />

semplici motivazioni.<br />

Saper raccontare i punti essenziali di una storia o di un’esperienza vissuta.<br />

Saper scrivere lettere informali e semplici lettere formali.<br />

Descrivere persone e luoghi conosciuti e scrivere semplici storie.<br />

Saper utilizzare in modo adeguato le strutture grammaticali.<br />

La metodologia di lavoro comprenderà strategie, diversificate in base alle caratteristiche dei gruppi classe, tali da<br />

favorire lo sviluppo di competenze comunicative e sociali; fra queste, gli insegnanti hanno individuato come efficace e<br />

produttiva quella del co-operative learning: gli alunni lavorano alla realizzazione di compiti assegnati a piccoli gruppi<br />

con incarichi specifici e sono impegnati nella restituzione all’intera classe del lavoro all’interno del loro gruppo di<br />

lavoro.<br />

SECONDO BIENNIO<br />

OBIETTIVI SPECIFICI<br />

Lo studente dovrà acquisire competenze linguistico-comunicative corrispondenti al livello B2 del Quadro Comune<br />

Europeo di Riferimento. In particolare dovrà:<br />

comprendere in modo globale, selettivo e dettagliato testi orali/scritti riguardanti la sfera personale e sociale,<br />

l’attualità e la letteratura;<br />

Sarà curata la competenza trasversale della comprensione dei testi scritti, di tipologia e livello adeguato<br />

a ogni ordine di classi ( B1 e B2). Si assumeranno come riferimento i seguenti quattro indicatori da verificare<br />

trasversalmente con i colleghi di altre materie : 1. comprendere e rispettare esattamente le consegne<br />

2. fare deduzioni e inferenze logiche (lavorando sulle<br />

informazioni implicite, facendo ipotesi sul significato di<br />

una parola a partire dal contesto logico-sintattico)<br />

3. riconoscere una tesi o l’argomento centrale del testo e<br />

dei singoli paragrafi<br />

4. raccogliere dati e generalizzare/definire<br />

riferire fatti, descrivere situazioni e sostenere opinioni con le opportune argomentazioni in testi orali articolati<br />

e testi scritti strutturati e coesi;<br />

partecipare a conversazioni e interagire nella discussione, anche con parlanti nativi, in maniera adeguata sia<br />

agli interlocutori sia al contesto;<br />

riflettere sul sistema e sugli usi linguistici della lingua straniera, anche al fine di acquisire una consapevolezza<br />

delle analogie e differenze con la lingua italiana;<br />

utilizzare adeguatamente la lingua straniera per lo studio e l’apprendimento di altre discipline;<br />

analizzare e approfondire aspetti relativi alla cultura dei paesi in cui si parla la lingua;<br />

leggere, analizzare e interpretare testi letterari, di epoche diverse<br />

24


CLASSE PRIMA LICEO<br />

COMPRENSIONE ORALE E SCRITTA<br />

Saper comprendere i punti principali di un discorso su argomenti familiari e di attualità, relativi alla scuola, al<br />

tempo libero, alla vita familiare e sociale, a condizione che il discorso sia articolato in modo chiaro e avvenga<br />

nella lingua standard.<br />

Saper capire nella loro globalità i messaggi orali contenuti in un film, in una rappresentazione teatrale, in<br />

un’intervista radiofonica in lingua standard.<br />

Saper comprendere nella loro globalità articoli e resoconti su temi di attualità, nonché testi letterari.<br />

Saper comprendere le parti fondamentali di un testo di letteratura non conosciuto.<br />

PRODUZIONE ORALE E SCRITTA<br />

Saper utilizzare in modo adeguato le strutture grammaticali.<br />

Saper partecipare a una conversazione di una certa lunghezza su argomenti familiari o di interesse personale e<br />

su temi di attualità.<br />

Saper esporre il proprio punto di vista, motivandolo mediante semplici spiegazioni.<br />

Saper raccontare in modo abbastanza chiaro una storia, un’esperienza o un avvenimento collegando<br />

logicamente i concetti.<br />

Saper scrivere in maniera comprensibile su temi relativi ai propri interessi personali, saper descrivere<br />

esperienze, avvenimenti.<br />

Saper descrivere persone, luoghi e immagini.<br />

Saper scrivere semplici storie, racconti, articoli.<br />

Saper scrivere lettere informali e formali.<br />

Saper rispondere a domande relative alle parti fondamentali di un testo di letteratura o attualità già noto.<br />

Saper rispondere a semplici domande relative alle parti fondamentali di un testo di letteratura non conosciuto.<br />

CLASSE SECONDA LICEO<br />

COMPRENSIONE ORALE E SCRITTA<br />

Saper comprendere i punti principali di un discorso su argomenti familiari e di attualità, relativi alla scuola, al<br />

tempo libero, alla vita familiare e sociale, a condizione che il discorso sia articolato in modo chiaro e avvenga<br />

nella lingua standard.<br />

Saper capire i punti essenziali dei messaggi orali contenuti in un film, in una rappresentazione teatrale, in<br />

un’intervista dal vivo a condizione che il discorso avvenga nella lingua standard.<br />

Saper comprendere i nuclei essenziali di articoli e resoconti su temi di attualità.<br />

Saper comprendere e fare semplici analisi di testi letterari.<br />

Saper comprendere le parti fondamentali di un testo di letteratura non conosciuto.<br />

PRODUZIONE ORALE E SCRITTA<br />

Saper utilizzare in modo adeguato le strutture grammaticali.<br />

Saper partecipare a una conversazione di una certa lunghezza su argomenti familiari o di interesse personale e<br />

su temi di attualità.<br />

Saper esporre chiaramente il proprio punto di vista, motivandolo mediante spiegazioni e commenti.<br />

Saper riassumere testi orali e scritti (d’uso e letterari) e fornire informazioni a riguardo.<br />

Saper raccontare una storia, un’esperienza o un avvenimento collegando logicamente i concetti e le sequenze.<br />

Saper scrivere in maniera sostanzialmente corretta su temi relativi all’attualità, letteratura, film e concerti.<br />

Saper scrivere brevi storie, racconti, articoli.<br />

Saper scrivere lettere informali e formali.<br />

Saper rispondere a semplici domande relative alle parti fondamentali di un testo di letteratura non conosciuto.<br />

La metodologia di lavoro comprenderà strategie, diversificate in base alle caratteristiche dei gruppi classe, tali da<br />

favorire lo sviluppo di competenze comunicative e sociali; fra queste, gli insegnanti hanno individuato come efficace e<br />

produttiva quella del co-operative learning: gli alunni lavorano alla realizzazione di compiti assegnati a piccoli gruppi<br />

con incarichi specifici e sono impegnati nella restituzione all’intera classe del lavoro all’interno del loro gruppo di<br />

lavoro.<br />

25


QUINTO ANNO<br />

OBIETTIVI SPECIFICI<br />

Lo studente, in possesso di abilità e competenze linguistico-comunicative corrispondenti al livello B2 del Quadro<br />

Comune Europeo di Riferimento, dovrà consolidare il proprio metodo di studio nell’uso della lingua straniera per<br />

l’apprendimento di contenuti non linguistici.<br />

Si porrà attenzione allo studio di testi relativi ad ambiti <strong>disciplinari</strong> diversi (ambiti storico sociale,artistico e letterario).<br />

CLASSE TERZA LICEO<br />

COMPRENSIONE ORALE E SCRITTA<br />

Saper comprendere nella loro globalità saggi, documenti e testi letterari svolti in programma.<br />

Saper comprendere con l’aiuto del dizionario monolingue testi non conosciuti, relativi al programma svolto.<br />

PRODUZIONE ORALE E SCRITTA<br />

Saper scrivere una trattazione sintetica di argomenti relativi al programma svolto, in maniera sostanzialmente<br />

corretta, utilizzando in modo adeguato le strutture grammaticali<br />

Saper riassumere testi letterari, saggi e documenti.<br />

Saper collocare un testo e un autore nel contesto storico, sociale e letterario.<br />

Saper tracciare le caratteristiche di un’epoca.<br />

PROFILO IN USCITA<br />

Alla fine del corso di studi gli alunni sono in grado di:<br />

a. padroneggiare la lingua inglese a livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento relativamente ai<br />

seguenti ambiti:<br />

- contesti di interazione che implicano comunicazioni orali e scritte<br />

- comprensione e analisi di testi di varia tipologia<br />

- analisi e critica di testi letterari che vengono compresi in relazione al contesto storico-<br />

culturale<br />

b. stabilire nessi con culture europee ed extra-europee e operare confronti fra la lingua inglese ed altre lingue<br />

moderne e antiche.<br />

c. utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare e comunicare.<br />

26


Griglia di valutazione delle produzioni scritte di biennio e triennio<br />

TABELLA di VALUTAZIONE : WRITING A LETTER<br />

CONTENT 3: caratteristiche di originalità<br />

2: contenuto adeguato<br />

1.5: contenuto parziale<br />

1: contenuto scarso<br />

ACCURACY 5: ottimo<br />

4: buono<br />

3: sufficiente<br />

2.5: scarso<br />

2-1: gravemente insufficiente<br />

RANGE OF VOCABULARY 3: lessico specifico e ricco<br />

2: lessico adeguato<br />

1: errori lessicali (2 errori)<br />

ORGANIZATION and COHESION 1: organizzazione corretta<br />

1: adeguato uso dei connettivi (dare 0<br />

se non è stato usato neanche un<br />

APPROPRIATENESS of<br />

REGISTER and FORMAT<br />

connettivo)<br />

1: divisione in paragrafi<br />

1: registro linguistico adeguato (il<br />

punto si attribuisce solo se non c’è<br />

neanche un errore di registro)<br />

POINTS /15<br />

TABELLA di VALUTAZIONE : WRITING A STORY<br />

CONTENT 3: contenuto esauriente e ricco<br />

/caratteristiche di originalità<br />

2: contenuto adeguato<br />

1.5 : contenuto parziale<br />

1: contenuto scarso<br />

ACCURACY 5: ottimo<br />

4: buono<br />

3: sufficiente<br />

2.5: scarso<br />

2-1: gravemente insufficiente<br />

RANGE OF VOCABULARY 3: lessico specifico e ricco<br />

2: lessico adeguato e qualche errore<br />

1: lessico non adeguato e /o molti<br />

errori<br />

ORGANIZATION and COHESION 1: organizzazione corretta e<br />

affermazioni pertinenti<br />

1: adeguato uso dei connettivi (dare 0<br />

se non è stato usato neanche un<br />

APPROPRIATENESS of<br />

REGISTER and FORMAT<br />

connettivo)<br />

0.5: divisione in paragrafi e registro<br />

linguistico adeguato<br />

0.5: rispetto del numero di parole<br />

POINTS /15<br />

/3<br />

/5<br />

/3<br />

/2<br />

/2<br />

/3<br />

/5<br />

/3<br />

/3<br />

/1<br />

27


TABELLA di VALUTAZIONE : WRITING AN ARTICLE / AN ESSAY<br />

CONTENT 3: contenuto esauriente e ricco<br />

/caratteristiche di originalità<br />

2: contenuto adeguato<br />

1.5 : contenuto parziale<br />

TABELLA di VALUTAZIONE : WRITING A REPORT<br />

CONTENT 3 : contenuto esauriente e ricco<br />

2: contenuto adeguato<br />

1.5 : contenuto parziale<br />

1: contenuto scarso<br />

ACCURACY 5: ottimo<br />

4: buono<br />

3: sufficiente<br />

2.5: scarso<br />

2-1: gravemente insufficiente<br />

RANGE OF VOCABULARY 3: lessico specifico e ricco<br />

2: lessico adeguato e qualche errore<br />

1: lessico non adeguato e /o molti errori<br />

ORGANIZATION and COHESION 1: organizzazione corretta e affermazioni<br />

pertinenti<br />

1: adeguato uso di connettivi<br />

APPROPRIATENESS OF REGISTER<br />

AND FORMAT<br />

1: contenuto scarso<br />

ACCURACY 5: ottimo<br />

4: buono<br />

3: sufficiente<br />

2.5: scarso<br />

2-1: gravemente insufficiente<br />

RANGE OF VOCABULARY 3: lessico specifico e ricco<br />

2: lessico adeguato e qualche errore<br />

1: lessico non adeguato e /o molti<br />

errori<br />

ORGANIZATION and COHESION 1: organizzazione corretta e<br />

affermazioni pertinenti<br />

1: adeguato uso dei connettivi (dare 0<br />

se non è stato usato neanche un<br />

APPROPRIATENESS of<br />

REGISTER and FORMAT<br />

connettivo)<br />

0.5: divisione in paragrafi<br />

0: inadeguatezza o omissione<br />

0.5: rispetto del numero di parole<br />

1: registro linguistico adeguato (il<br />

punto si attribuisce solo se non c’è<br />

neanche un errore di registro)<br />

0: 1 o più errori di registro<br />

POINTS /15<br />

1: divisione in paragrafi titolati<br />

0: inadeguatezza o omissione<br />

1: registro linguistico adeguato<br />

0: 1 o più errori di registro<br />

POINTS /15<br />

/3<br />

/5<br />

/3<br />

/2<br />

/2<br />

/3<br />

/ 5<br />

/3<br />

/2<br />

/2<br />

28


INDICATORI<br />

1.Comprensione<br />

del testo<br />

2. Conoscenza<br />

dei contenuti<br />

3. Correttezza<br />

grammaticale e<br />

sintattica<br />

4. Correttezza<br />

lessicale<br />

5. Capacità di<br />

analisi, sintesi e<br />

rielaborazione<br />

Esame di Stato<br />

Griglia di valutazione della terza prova scritta<br />

( punteggio massimo 15/15 ; sufficienza 10/15 )<br />

PUNTEGGIO<br />

MASSIMO<br />

1<br />

3<br />

5<br />

3<br />

3<br />

LIVELLI DI<br />

VALUTAZIONE<br />

scarsa<br />

adeguata<br />

completa<br />

scarsa<br />

adeguata<br />

completa<br />

scarsa<br />

mediocre<br />

sufficiente<br />

discreta<br />

buona<br />

ottima<br />

scarsa<br />

adeguata<br />

completa<br />

scarsa<br />

adeguata<br />

completa<br />

PUNTEGGIO<br />

CORRISPONDENTE AI<br />

LIVELLI<br />

0<br />

0.5<br />

1<br />

1<br />

2<br />

3<br />

1<br />

1.5-3<br />

3.5<br />

4<br />

4.5<br />

5<br />

1<br />

2<br />

3<br />

1<br />

2<br />

3<br />

PUNTEGGIO<br />

ATTRIBUITO<br />

ALL’INDICA<br />

TORE<br />

/1<br />

/3<br />

/5<br />

/3<br />

/3<br />

29


OBIETTIVI COMUNI STORIA TRIENNIO<br />

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI STORIA TRIENNIO<br />

PRIMA LICEO<br />

A - Acquisizione di competenze lessicali relative al grado di sviluppo cognitivo della disciplina.<br />

B - Acquisizione di abilità di lettura e comprensione dì testi storici, a partire dal manuale.<br />

C - Acquisizione di consapevolezza critica del significato della storia.<br />

D - Acquisizione di un metodo adeguato a schematizzare, memorizzare e sintetizzare i dati.<br />

E - Acquisizione di capacità espositive e argomentative.<br />

SECONDA LICEO<br />

A - Consolidamento delle competenze lessicali relative al grado di sviluppo cognitivo della disciplina.<br />

B - Consolidamento delle abilità di lettura e comprensione di testi storici.<br />

C- Consolidamento della consapevolezza critica del significato della storia e dei rapporti tra passato e presente.<br />

D - Acquisizione della capacità di collocare le fonti, i documenti e i testi storiografici nel loro contesto di riferimento e<br />

di individuare gli elementi essenziali per la loro interpretazione.<br />

E - Acquisizione di capacità di ricostruire percorsi logici complessi.<br />

F - Consolidamento delle capacità espositive e argomentative.<br />

TERZA LICEO<br />

A - Consolidamento della capacità di usare in termini appropriati e critici il lessico storiografico.<br />

B - Consolidamento delle abilità di lettura e comprensione di testi storici e storiografici.<br />

C- Consolidamento della consapevolezza critica del significato della storia e dei rapporti tra passato e presente.<br />

D - Consolidamento della capacità di collocare le fonti, i documenti e i testi storiografici nel loro contesto di riferimento<br />

e di individuare gli elementi essenziali per la loro interpretazione.<br />

E - Consolidamento della capacità di ricostruire percorsi logici complessi.<br />

F - Acquisizione di competenze di problematizzazione e attualizzazione della storia.<br />

G - Consolidamento delle capacità espositive e argomentative.<br />

CONTENUTI DELL’INSEGNAMENTO DI STORIA (TRIENNIO)<br />

Le indicazioni che seguono sono base di orientamento per la programmazione dei singoli insegnanti<br />

Prima liceo<br />

In coerenza con le Indicazioni nazionali la prima liceo è dedicata, in continuità con il biennio precedente, allo studio del<br />

processo di formazione dell’Europa e del suo aprirsi ad una dimensione globale tra medioevo ed età moderna, nell’arco<br />

cronologico che va dall’XI secolo fino alla metà del Seicento.<br />

È prevista la trattazione dei seguenti temi caratterizzanti:<br />

i diversi aspetti della rinascita dell’XI secolo;<br />

i poteri universali (Papato e Impero), comuni e monarchie;<br />

la Chiesa e i movimenti religiosi;<br />

società ed economia nell’Europa basso medievale;<br />

la crisi dei poteri universali e l’avvento delle monarchie territoriali e delle Signorie;<br />

le scoperte geografiche e le loro conseguenze;<br />

la definitiva crisi dell’unità religiosa dell’Europa;<br />

la costruzione degli stati moderni e l’assolutismo.<br />

In questo ambito l’insegnante sviluppa percorsi di approfondimento anche inter<strong>disciplinari</strong> con analisi di fonti e testi<br />

storiografici.<br />

Seconda liceo<br />

La seconda liceo è dedicata allo studio della seconda età moderna in un arco cronologico che va dalla metà del Seicento<br />

a fine Ottocento.<br />

È prevista la trattazione dei seguenti temi caratterizzanti:<br />

lo sviluppo dell’economia fino alla rivoluzione industriale;<br />

le rivoluzioni politiche del Sei-Settecento (inglese, americana, francese);<br />

l’età napoleonica e la Restaurazione;<br />

il problema della nazionalità nell’Ottocento, il Risorgimento italiano e l’Italia unita;<br />

l’Occidente degli Stati-Nazione;<br />

la questione sociale e il movimento operaio;<br />

la seconda rivoluzione industriale;<br />

30


l’imperialismo e il nazionalismo;<br />

lo sviluppo dello Stato italiano fino alla fine dell’Ottocento.<br />

In questo ambito l’insegnante sviluppa percorsi di approfondimento anche inter<strong>disciplinari</strong> con analisi di fonti e testi<br />

storiografici.<br />

Terza liceo<br />

L’ultimo anno è dedicato allo studio dell’epoca contemporanea, dall’analisi delle premesse della I guerra mondiale fino<br />

ai giorni nostri.<br />

È prevista la trattazione dei seguenti temi caratterizzanti del primo Novecento:<br />

l’inizio della società di massa in Occidente;<br />

l’età giolittiana;<br />

la prima guerra mondiale;<br />

la rivoluzione russa e l’URSS da Lenin a Stalin;<br />

la crisi del dopoguerra;<br />

il fascismo;<br />

la crisi del ’29 e le sue conseguenze negli Stati Uniti e nel mondo;<br />

il nazismo;<br />

la shoah e gli altri genocidi del XX secolo;<br />

la seconda guerra mondiale;<br />

l’Italia dal Fascismo alla Resistenza e le tappe di costruzione della democrazia repubblicana.<br />

Per il secondo Novecento la trattazione verte su tre fondamentali blocchi tematici:<br />

dalla “guerra fredda” alle svolte di fine Novecento;<br />

decolonizzazione e lotta per lo sviluppo in Asia, Africa e America latina;<br />

la storia d’Italia nel secondo dopoguerra.<br />

In questo ambito l’insegnante sviluppa percorsi di approfondimento anche inter<strong>disciplinari</strong> con analisi di fonti e testi<br />

storiografici.<br />

VALUTAZIONE STORIA LICEO<br />

Al termine del triennio lo studente<br />

1. conosce le linee principali dello sviluppo economico, politico e culturale della storia dell’Europa e dell’Italia nel<br />

quadro della storia globale del mondo,<br />

2. usa in maniera appropriata il lessico e le categorie interpretative proprie della disciplina,<br />

3. sa argomentare una tesi in forma scritta e/o orale,<br />

4. sa leggere e valutare fonti e testi storiografici,<br />

5. sa riflettere criticamente sul valore della storia in quanto radice del presente e della propria identità.<br />

Si considera sufficiente il raggiungimento dei punti 1, 2, 3.<br />

Per quanto riguarda i criteri di valutazione dal 2 al 10 si rimanda alla tabella docimologica generale.<br />

OBIETTIVI COMUNI FILOSOFIA<br />

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI FILOSOFIA<br />

PRIMA LICEO<br />

A - Acquisizione di competenze lessicali relative al grado di sviluppo cognitivo della disciplina.<br />

B - Acquisizione di abilità di lettura e comprensione diretta dei testi antologici o integrali, quando non particolarmente<br />

complessi, per individuare le idee centrali e le strategie argomentative scelte dall’autore.<br />

C - Acquisizione di capacità di ricostruzione di percorsi logici complessi, con particolare riferimento alla capacità di<br />

costruire schemi, mappe e riassunti.<br />

D - Acquisizione di capacità di contestualizzazione storica delle problematiche trattate.<br />

E - Acquisizione di capacità espositive e argomentative adeguate allo sviluppo della disciplina.<br />

SECONDA LICEO<br />

A - Consolidamento della competenza lessicale relativa al grado di sviluppo cognitivo della disciplina.<br />

B - Consolidamento delle abilità di lettura, analisi e comprensione diretta dei testi antologici o integrali.<br />

C - Consolidamento delle capacità di ricostruzione di percorsi logici complessi.<br />

D - Consolidamento delle capacità di contestualizzazione storica delle problematiche trattate.<br />

E - Acquisizione di capacità di costruire confronti <strong>disciplinari</strong> fra autori e fra concetti.<br />

F - Consolidamento delle capacità espositive e argomentative<br />

31


TERZA LICEO<br />

A - Acquisizione della capacità di usare in termini appropriati e critici il lessico filosofico.<br />

B - Acquisizione della capacità di analizzare criticamente testi filosofici.<br />

C - Consolidamento della capacità di ricostruire percorsi logici complessi.<br />

D - Consolidamento della capacità di contestualizzare le problematiche trattate e di elaborare relazioni tra il passato e il<br />

presente.<br />

E - Consolidamento della capacità di costruire confronti fra autori e fra concetti.<br />

F - Consolidamento delle capacità espositive e argomentative.<br />

G - Capacità di intervenire in termini congrui e con autonomia di critica in discussioni generali.<br />

CONTENUTI DELL’INSEGNAMENTO DI FILOSOFIA<br />

Le indicazioni che seguono sono base di orientamento per la programmazione dei singoli insegnanti<br />

Prima liceo<br />

In coerenza con le Indicazioni nazionali durante la prima liceo lo studente acquisisce familiarità con la specificità del<br />

sapere filosofico, apprendendone il lessico fondamentale, imparando a comprendere e ad esporre in modo organico le<br />

idee e i sistemi di pensiero oggetto di studio.<br />

Gli autori esaminati e i percorsi didattici afferiscono a un ambito cronologico che va dalle origini della filosofia greca<br />

(VI-V secolo a.C.) all’esaurimento della filosofia scolastica e medievale (XIV secolo).<br />

Nell’ambito della filosofia antica è prevista la trattazione dei seguenti argomenti e/o autori:<br />

le filosofie presocratiche e i sofisti;<br />

Socrate e Platone;<br />

Aristotele;<br />

le filosofie ellenistico-romane;<br />

il neoplatonismo.<br />

Nell’ambito della filosofia tardo-antica e medievale:<br />

il rapporto fede-ragione (religione cristiana e filosofia greca);<br />

la patristica e Agostino;<br />

la scolastica;<br />

Tommaso e l’aristotelismo;<br />

la crisi della scolastica.<br />

In questo ambito l’insegnante sceglie percorsi di approfondimento che permettano anche un primo contatto diretto degli<br />

studenti con i grandi testi della tradizione filosofica.<br />

Seconda liceo<br />

In seconda liceo lo studente utilizza il lessico e le categorie specifiche della filosofia per comprendere e contestualizzare<br />

gli sviluppi del pensiero dal XV al XIX secolo.<br />

È prevista la trattazione dei seguenti argomenti e autori:<br />

le filosofie dell’Umanesimo-Rinascimento;<br />

la rivoluzione scientifica in Bacone e Galilei;<br />

il pensiero politico moderno da Hobbes a Rousseau;<br />

le metafisiche razionaliste di Cartesio, Spinoza e Leibniz;<br />

religione e storia in Vico e Pascal;<br />

l’empirismo e Hume;<br />

l’Illuminismo e Kant;<br />

il romanticismo, l’idealismo tedesco e Hegel.<br />

In questo ambito l’insegnante sceglie percorsi di approfondimento basati anche sulla lettura diretta dei grandi testi della<br />

tradizione filosofica. Si sottolinea che l’ultimo punto viene spesso, di necessità, posticipato all’anno successivo.<br />

Terza liceo<br />

L’ultimo anno è dedicato principalmente alla filosofia contemporanea, tra XIX e XX secolo. Lo studente apprende<br />

l’utilizzo delle categorie filosofiche per l’analisi critica dei problemi della vita e della società contemporanee.<br />

In molti casi la programmazione inizia con il romanticismo, l’idealismo tedesco e Hegel.<br />

È poi prevista la trattazione dei seguenti argomenti e autori dell’Ottocento:<br />

la reazione all’idealismo in Schopenhauer, Kierkegaard, Marx;<br />

il positivismo e i suoi sviluppi;<br />

Nietzsche.<br />

Per quanto riguarda il Novecento le Indicazioni nazionali suggeriscono una scelta tra i seguenti temi e autori:<br />

Husserl e la fenomenologia;<br />

32


Freud e la psicanalisi;<br />

Heidegger e l’esistenzialismo;<br />

il neoidealismo italiano;<br />

Wittgenstein e la filosofia analitica;<br />

vitalismo e pragmatismo;<br />

la filosofia d'ispirazione cristiana e la nuova teologia;<br />

interpretazioni e sviluppi del marxismo, in particolare di quello italiano;<br />

temi e problemi di filosofia politica;<br />

gli sviluppi della riflessione epistemologica;<br />

la filosofia del linguaggio;<br />

l'ermeneutica filosofica.<br />

VALUTAZIONE FILOSOFIA<br />

Al termine del triennio lo studente<br />

1. conosce i punti nodali dello sviluppo del pensiero occidentale,<br />

2. utilizza correttamente il lessico e le categorie specifiche della disciplina,<br />

3. sa argomentare una tesi in forma scritta e/o orale,<br />

4. ha gli strumenti per leggere e interpretare un testo,<br />

5. sa riflettere criticamente sulle grandi domande della filosofia anche in riferimento alla propria esperienza di vita.<br />

Si considera sufficiente il raggiungimento dei punti 1, 2, 3.<br />

Per quanto riguarda i criteri di valutazione dal 2 al 10 si rimanda alla tabella docimologica generale.<br />

33


Classe IV<br />

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI MATEMATICA<br />

PROGRAMMA COMUNE DI DIPARTIMENTO: CONTENUTI E OBIETTIVI MINIMI<br />

I numeri naturali Giustificare l’affermazione che N è ordinato.<br />

Rappresentare numeri naturali sulla retta.<br />

Le quattro operazioni Distinguere operatori, operandi, risultato.<br />

Distinguere le operazioni interne dalle altre.<br />

Riconoscere l’impossibilità di dividere per 0.<br />

I multipli e i divisori Definire “multiplo” e “divisore”.<br />

Ricordare i criteri di divisibilità per 2, 5, 3, 9.<br />

Definire il concetto di numero primo .<br />

Scomporre numeri naturali in fattori primi .<br />

Le potenze Definire l’operazione di elevamento a potenza.<br />

Riconoscere i casi particolari a 1 e a 0 .<br />

Le proprietà delle operazioni Riconoscere l’ordine di priorità delle operazioni.<br />

Svolgere semplici espressioni in N.<br />

Enunciare le proprietà algebriche in forma simbolica e<br />

verbale.<br />

Riconoscere il raccoglimento a fattore comune come<br />

conseguenza della proprietà distributiva.<br />

Le proprietà delle potenze Enunciare le proprietà delle potenze.<br />

Applicare le proprietà delle potenze in semplici espressioni.<br />

Il MCD e il mcm Determinare MCD e mcm di due numeri naturali.<br />

I sistemi di numerazione Interpretare un numero in notazione decimale come<br />

polinomio nelle potenze di 10.<br />

I numeri interi Riconoscere numeri concordi e discordi.<br />

Determinare l’opposto e il valore assoluto di un numero.<br />

Rappresentare numeri interi sulla retta.<br />

Confrontare numeri interi.<br />

Le operazioni con i numeri interi Enunciare le regole per l’esecuzione delle quattro operazioni<br />

in Z.<br />

Svolgere semplici espressioni in Z.<br />

Determinare il segno di una potenza con esponente naturale.<br />

Le leggi di monotonia Enunciare le leggi di monotonia.<br />

Scrivere uguaglianze o disuguaglianze a partire da una<br />

uguaglianza o disuguaglianza data.<br />

Applicare le leggi di cancellazione.<br />

Le frazioni e i numeri razionali Classificare frazioni.<br />

Distinguere frazioni equivalenti.<br />

Ridurre una frazione ai minimi termini.<br />

Ridurre più frazioni a mcd.<br />

Riconoscere un numero razionale.<br />

Confrontare due frazioni.<br />

Rappresentare numeri razionali sulla retta.<br />

Le operazioni con i numeri razionali Eseguire operazioni tra frazioni.<br />

Elevare una frazione a esponente naturale.<br />

Svolgere semplici espressioni in Q.<br />

Le potenze con esponente intero Interpretare potenze con esponente intero.<br />

Svolgere semplici espressioni in Q in cui compaiano potenze<br />

con esponente intero.<br />

34


Le percentuali e le proporzioni Determinare la percentuale assegnata di una quantità data.<br />

Applicare la proprietà fondamentale delle proporzioni.<br />

I numeri decimali Determinare il numero decimale corrispondente a una<br />

frazione assegnata.<br />

Interpretare numeri decimali periodici.<br />

Determinare la frazione corrispondente a un numero<br />

decimale finito.<br />

I monomi Definire un monomio.<br />

Riconoscere un monomio.<br />

Ridurre un monomio in forma normale.<br />

Individuare il coefficiente, la parte letterale e il grado di un<br />

monomio.<br />

Le operazioni con i monomi Eseguire somme e prodotti di monomi.<br />

Determinare la divisibilità di un monomio per un altro.<br />

I polinomi Definire un polinomio.<br />

Ridurre un polinomio in forma normale.<br />

Individuare il grado di un polinomio.<br />

Le operazioni con i polinomi Semplificare somme algebriche di polinomi.<br />

Moltiplicare un monomio per un polinomio.<br />

Moltiplicare due polinomi fra loro.<br />

I prodotti notevoli Ricordare lo sviluppo dei prodotti notevoli “somma per<br />

differenza” e “quadrato di un binomio”.<br />

Svolgere lo sviluppo dei prodotti notevoli “somma per<br />

differenza” e “quadrato di un binomio”.<br />

Svolgere semplici espressioni sull’insieme dei polinomi, nelle<br />

quali compaiano anche i più semplici prodotti notevoli.<br />

Le funzioni polinomiali Riconoscere una funzione polinomiale in una variabile.<br />

Verificare gli zeri di una funzione polinomiale.<br />

Gli enti geometrici e i postulati Riconoscere definizioni, enti primitivi, postulati, teoremi.<br />

Enunciare i postulati di appartenenza e di ordinamento della<br />

retta.<br />

Definire i termini “semiretta”, “segmento”, “angolo”,<br />

“figure congruenti”, “segmenti consecutivi”, “segmenti<br />

adiacenti”, “angoli consecutivi”, “angoli adiacenti”.<br />

Classificare angoli.<br />

Le operazioni su segmenti e angoli Determinare la somma di due segmenti e un multiplo<br />

assegnato di un segmento.<br />

Determinare la somma di due angoli.<br />

I teoremi e le dimostrazioni Distinguere ipotesi e tesi in teorema.<br />

Distinguere enunciato e dimostrazione di un teorema.<br />

I triangoli e le loro proprietà Individuare gli elementi di un triangolo.<br />

Definire e individuare bisettrici, mediane, altezze.<br />

Classificare triangoli.<br />

I primi due criteri di congruenza Enunciare i primi due criteri di congruenza.<br />

Applicare i primi due criteri di congruenza in casi semplici.<br />

Il triangolo isoscele Enunciare il teorema del triangolo isoscele e il suo inverso.<br />

Enunciare e dimostrare il teorema della bisettrice nel<br />

triangolo isoscele.<br />

Il terzo criterio di congruenza Enunciare (e dimostrare) il terzo criterio di congruenza.<br />

Applicare il terzo criterio di congruenza in casi semplici.<br />

Le disuguaglianze triangolari Enunciare il primo teorema dell’angolo esterno.<br />

Enunciare le disuguaglianze triangolari.<br />

35


Le rette perpendicolari Definire i termini “rette perpendicolari”, “distanza di un<br />

punto da una retta”, “asse di un segmento”.<br />

Le rette parallele Definire il termine “rette parallele”.<br />

I teoremi delle parallele Enunciare il teorema delle parallele con il suo inverso.<br />

Gli angoli interni nei triangoli Enunciare e dimostrare il teorema sulla somma degli angoli<br />

interni di un triangolo.<br />

Enunciare i criteri di congruenza dei triangoli rettangoli.<br />

Le proprietà dei parallelogrammi Enunciare le condizioni necessarie e sufficienti perché un<br />

quadrilatero sia un parallelogramma.<br />

Applicare le proprietà dei parallelogrammi alla<br />

dimostrazione di semplici teoremi.<br />

I quadrilateri Enunciare le proprietà fondamentali del rettangolo, del<br />

rombo, del quadrato e del trapezio.<br />

Il piano cartesiano Distinguere gli elementi di un piano cartesiano.<br />

I segmenti nel piano cartesiano Determinare analiticamente lunghezza e punto medio di un<br />

segmento di estremi dati.<br />

L’equazione della retta Tracciare il grafico di una equazione lineare.<br />

Il coefficiente angolare Interpretare coefficiente angolare e termine noto.<br />

Gli insiemi e le loro rappresentazioni (Definire il termine “insieme”)<br />

Interpretare i simboli ∅ e ∈.<br />

Interpretare la rappresentazione di un insieme in forma<br />

grafica, per elencazione e per proprietà caratteristica (casi<br />

semplici).<br />

Tradurre la rappresentazione di un insieme da una forma<br />

all’altra.<br />

Verificare l’inclusione di un insieme in un altro.<br />

Interpretare il simbolo ⊂.<br />

Le operazioni con gli insiemi Determinare l’intersezione e l’unione di due insiemi.<br />

Determinare il prodotto cartesiano di due insiemi.<br />

La partizione di un insieme Definire il termine “partizione”.<br />

Le relazioni binarie Interpretare la rappresentazione di una relazione.<br />

Le relazioni sugli insiemi Definire le proprietà riflessiva, simmetrica, transitiva,<br />

antiriflessiva e antisimmetrica.<br />

Le relazioni di equivalenza e di ordine Definire il termine “relazione di equivalenza”.<br />

Le funzioni Definire il termine “funzione”, “dominio”, “codominio”.<br />

Individuare dalle rappresentazioni grafiche dominio,<br />

codominio, immagini di una funzione.<br />

Individuare funzioni biunivoche, iniettive, suriettive.<br />

Le funzioni numeriche Riconoscere esempi di funzioni numeriche.<br />

Particolari funzioni numeriche Definire le funzioni di proporzionalità diretta, inversa,<br />

quadratica e la funzione lineare.<br />

Determinare valori particolari di una funzione numerica<br />

elementare.<br />

Tracciare il grafico di una funzione numerica elementare.<br />

Le identità e le equazioni Definire i termini “identità” e “equazione”.<br />

Verificare la soluzione di un’equazione.<br />

Classificare equazioni.<br />

I principi di equivalenza Enunciare i principi di equivalenza delle equazioni.<br />

36


Le equazioni numeriche intere Risolvere semplici equazioni numeriche intere di primo<br />

grado.<br />

Distinguere equazioni determinate, indeterminate e<br />

impossibili.<br />

Le equazioni letterali intere Determinare la soluzione di semplici equazioni lineari intere.<br />

Le diseguaglianze numeriche Enunciare le proprietà delle diseguaglianze.<br />

Le disequazioni numeriche intere Determinare l’insieme delle soluzioni di semplici<br />

disequazioni numeriche intere di primo grado.<br />

I sistemi di disequazioni Determinare l’insieme delle soluzioni di un sistema di due<br />

disequazioni numeriche intere di primo grado (in forma<br />

normale.)<br />

La risoluzione di problemi lineari Tradurre un semplice problema lineare in un’equazione e<br />

determinarne la soluzione.<br />

Il campione e la popolazione Distinguere campione e popolazione in un esempio.<br />

I caratteri qualitativi e quantitativi Distinguere caratteri qualitativi e quantitativi.<br />

La frequenza, le classi e le tabelle Determinare frequenza e frequenza relativa di un valore in<br />

una popolazione di dati.<br />

Organizzare una popolazione di dati in classi di frequenza<br />

secondo le indicazioni assegnate.<br />

Gli istogrammi e gli aerogrammi Rappresentare una popolazione di dati con un istogramma.<br />

Interpretare un istogramma.<br />

I diagrammi a dispersione Interpretare un diagramma a dispersione.<br />

La media aritmetica e ponderata Calcolare la media aritmetica di un gruppo di dati.<br />

Calcolare una semplice media ponderata.<br />

La mediana e la moda Determinare la mediana e la moda di piccole popolazioni di<br />

dati.<br />

Il foglio elettronico Creare, compilare e salvare un foglio elettronico con soli<br />

dati numerici.<br />

I software di geometria dinamica Eseguire e salvare semplici costruzioni geometriche.<br />

Classe V<br />

L’estrazione di radice Definire l’operazione di radice ennesima.<br />

L’irrazionalità di √2 Enunciare il teorema dell’irrazionalità di √2.<br />

Rappresentare sulla retta il punto di ascissa √2.<br />

Le successioni approssimanti Distinguere valori approssimati per difetto e per eccesso di<br />

un numero irrazionale.<br />

I numeri decimali illimitati non periodici Distinguere numeri decimali illimitati non periodici da<br />

numeri periodici o finiti.<br />

Definire i termini “numero irrazionale” e “numero reale”.<br />

I radicali in R0 +<br />

Interpretare le parti di un radicale.<br />

Enunciare le condizioni di esistenza dei radicali.<br />

Controllare le condizioni di esistenza di un radicale.<br />

Enunciare la proprietà invariantiva.<br />

Semplificare un radicale.<br />

Ridurre più radicali allo stesso indice.<br />

Confrontare radicali.<br />

Le operazioni con i radicali Calcolare il prodotto e il quoziente di radicali.<br />

Trasportare un fattore fuori del segno di radice.<br />

Determinare la potenza di un radicale.<br />

Eseguire la somma algebrica di radicali simili.<br />

37


La razionalizzazione Razionalizzare una frazione il cui denominatore sia un<br />

radicale quadratico semplice.<br />

Le potenze con esponente razionale Interpretare potenze con esponente razionale come radicali e<br />

viceversa.<br />

L’estensione e l’equivalenza Definire la relazione di equivalenza fra superfici.<br />

Definire l’equiscomponibilità.<br />

Le equivalenze nei parallelogrammi Enunciare e dimostrare il teorema sull’equivalenza nei<br />

parallelogrammi.<br />

Enunciare il corollario del rettangolo.<br />

Enunciare e dimostrare il teorema sull’equivalenza del<br />

triangolo e del parallelogramma.<br />

Enunciare e dimostrare il teorema sull’equivalenza del<br />

triangolo e del trapezio.<br />

I teoremi di Euclide Enunciare i teoremi di Euclide.<br />

Riconoscere in un triangolo rettangolo le equivalenze date<br />

dai teoremi di Euclide.<br />

Il teorema di Pitagora Enunciare e dimostrare il teorema di Pitagora.<br />

Le classi di grandezze Definire il concetto di classe di grandezze omogenee.<br />

Le grandezze commensurabili e non Definire i termini “grandezze commensurabili” e “grandezze<br />

incommensurabili”.<br />

Individuare la misura di una grandezza in funzione di<br />

un’altra.<br />

Enunciare il teorema di incommensurabilità di lato e<br />

diagonale nel quadrato.<br />

I rapporti fra grandezze Definire il rapporto e la proporzione fra grandezze<br />

omogenee.<br />

Il teorema di Talete Definire gli insiemi di grandezze direttamente proporzionali.<br />

Enunciare il teorema di Talete.<br />

Enunciare e dimostrare il teorema della retta parallela a un<br />

lato di un triangolo.<br />

Le trasformazioni e gli invarianti Definire i termini “trasformazione geometrica”, “identità”,<br />

“trasformazione inversa”, “invariante”.<br />

La traslazione Descrivere le proprietà di un vettore.<br />

Definire la traslazione di vettore assegnato.<br />

Applicare una traslazione di vettore assegnato.<br />

Comporre due traslazioni.<br />

La rotazione Definire la rotazione.<br />

Applicare una rotazione di angolo assegnato.<br />

La simmetria centrale Definire la simmetria centrale.<br />

Applicare una simmetria di dato centro.<br />

La simmetria assiale Definire la simmetria assiale.<br />

Applicare una simmetria di dato asse.<br />

Le trasformazioni e la congruenza Definire le isometrie.<br />

L’omotetia Definire l’omotetia.<br />

Applicare un’omotetia di centro e rapporto assegnato.<br />

Le figure simili Definire la similitudine.<br />

Individuare gli elementi omologhi in figure simili.<br />

I criteri di similitudine nei triangoli Enunciare i criteri di similitudine.<br />

Applicare i criteri di similitudine a casi semplici.<br />

38


L’equazione della retta. Ricavare la forma esplicita dalla forma implicita.<br />

Tracciare il grafico di una retta di data equazione.<br />

Determinare il coefficiente angolare di una retta passante<br />

per due punti.<br />

La condizione di parallelismo Enunciare la condizione di parallelismo di due rette.<br />

Distinguere rette parallele.<br />

La condizione di perpendicolarità Enunciare la condizione di perpendicolarità.<br />

Controllare la perpendicolarità di due rette.<br />

I fasci di rette parallele Scrivere l’equazione del fascio di rette parallele a una retta<br />

data.<br />

Scrivere l’equazione della parallela a una retta data per un<br />

punto esterno ad essa.<br />

I fasci di rette centrati in un punto Scrivere l’equazione del fascio di rette di dato centro.<br />

Scrivere l’equazione della retta di inclinazione assegnata<br />

passante per un punto dato.<br />

La retta passante per due punti Determinare l’equazione di una retta passante per due punti.<br />

I sistemi lineari numerici 2×2 Scrivere un sistema di equazioni in forma normale.<br />

Distinguere coefficienti e termini noti.<br />

I sistemi determinati e non Definire i termini “sistema determinato”, “sistema<br />

indeterminato” e “sistema impossibile”<br />

Stabilire se un sistema è determinato o meno.<br />

L’interpretazione grafica dei sistemi Interpretare geometricamente un sistema 2×2.<br />

Il determinante di un sistema 2×2 Calcolare il determinante di un sistema.<br />

I metodi algebrici di risoluzione Risolvere un sistema 2×2 numerico con il metodo della<br />

sostituzione, del confronto o della riduzione.<br />

I sistemi numerici n×n Risolvere un sistema numerico 3×3 in forma semplice.<br />

I sistemi letterali Discutere il determinante di un sistema letterale 2×2<br />

semplice in forma normale.<br />

Problemi con sistemi lineari Tradurre un semplice problema lineare in un sistema e<br />

determinarne la soluzione.<br />

Gli eventi e la probabilità a priori Distinguere eventi certi, impossibili e aleatori.<br />

Definire la probabilità di un evento.<br />

Discutere i valori possibili della probabilità di un evento.<br />

Determinare la probabilità di un evento in casi semplici.<br />

La somma logica di eventi Definire il termine “evento unione”.<br />

Determinare la probabilità dell’evento unione di due eventi<br />

incompatibili.<br />

Il prodotto logico di eventi Definire il termine “evento intersezione”.<br />

La probabilità condizionata Definire la probabilità condizionata.<br />

Determinare la probabilità condizionata di due eventi<br />

indipendenti.<br />

Le distribuzioni di probabilità Definire una distribuzione di probabilità.<br />

La legge dei grandi numeri Enunciare la legge dei grandi numeri.<br />

La probabilità statistica Determinare la probabilità statistica su una popolazione di<br />

dati.<br />

39


Classe I<br />

Scomposizione dei polinomi in fattori. Eseguire la scomposizione di un polinomio mediante<br />

l’applicazione immediata di uno dei seguenti procedimenti:<br />

– raccoglimento a fattor comune totale;<br />

– raccoglimento a fattor comune parziale;<br />

– riconoscimento dei prodotti notevoli:<br />

◦ somma per differenza di due monomi;<br />

◦ quadrato di un binomio;<br />

◦ cubo di un binomio;<br />

◦ somma o differenza di cubi;<br />

– riconoscimento del trinomio particolare di secondo<br />

grado;<br />

– applicazione del teorema di Ruffini.<br />

Frazioni algebriche. Eseguire le quattro operazioni e le potenze ad esponente<br />

intero su frazioni algebriche anche all’interno di espressioni<br />

molto semplici.<br />

Equazioni di secondo grado. Comprendere la terminologia relativa alle equazioni di 2°<br />

grado.<br />

Risolvere equazioni di 2° grado pure.<br />

Risolvere equazioni di 2° grado spurie.<br />

Ricordare la formula risolutiva delle equazioni di 2° grado.<br />

Classificare il tipo di soluzioni di un’equazione di 2° grado<br />

in base al segno del discriminante.<br />

Risolvere equazioni di 2° grado complete semplici.<br />

Geometria analitica della retta. Interpretare le coordinate di un punto nel piano.<br />

Determinare analiticamente la lunghezza di un segmento e le<br />

coordinate del suo punto medio.<br />

Riconoscere l’equazione di una retta e il significato dei suoi<br />

parametri. Convertire l’equazione di una retta dalla forma<br />

esplicita a quella implicita e viceversa.<br />

Tracciare una retta di equazione data.<br />

Enunciare la condizione di parallelismo di due rette.<br />

Studiare la posizione reciproca di due rette.<br />

Scrivere l’equazione della retta passante per due punti.<br />

Geometria analitica della parabola. Riconoscere l’equazione della parabola nella forma y = ax 2<br />

e interpretare a.<br />

Riconoscere l’equazione della parabola nella forma y -<br />

y´ = a(x - x´) 2 e interpretare a, x´ e y´.<br />

Riconoscere l’equazione della parabola nella forma<br />

y = ax 2 + bx + c e tracciarla per punti.<br />

Studiare la posizione reciproca di una parabola e una retta.<br />

Geometria:<br />

– La circonferenza<br />

– Il cerchio<br />

– I vettori<br />

Classe II (vecchio ordinamento)<br />

Ricavare dal testo di un teorema le ipotesi e la tesi.<br />

Costruire la figura in base alla descrizione verbale<br />

Ripetere dimostrazioni già incontrate in classe.<br />

Rappresentare un vettore in termini geometrici o cartesiani.<br />

Eseguire operazioni sui vettori.<br />

Geometria analitica della retta. Interpretare le coordinate di un punto nel piano.<br />

Determinare analiticamente la lunghezza di un segmento e le<br />

coordinate del suo punto medio.<br />

Riconoscere l’equazione di una retta e il significato dei suoi<br />

parametri. Convertire l’equazione di una retta dalla forma<br />

esplicita a quella implicita e viceversa. Tracciare una retta<br />

di equazione data.<br />

Enunciare la condizione di parallelismo di due rette.<br />

Studiare la posizione reciproca di due rette.<br />

Scrivere l’equazione della retta passante per due punti.<br />

40


Geometria analitica della parabola. Riconoscere l’equazione della parabola nella forma y = ax 2<br />

e interpretare a.<br />

Riconoscere l’equazione della parabola nella forma y -<br />

y´ = a(x - x´) 2 e interpretare a, x´ e y´.<br />

Riconoscere l’equazione della parabola nella forma<br />

y = ax 2 + bx + c e tracciarla per punti.<br />

Studiare la posizione reciproca di una parabola e una retta.<br />

Geometria analitica della circonferenza. Riconoscere l’equazione della circonferenza nella forma<br />

x 2 + y 2 = r 2 e interpretare r.<br />

Riconoscere l’equazione della circonferenza nella forma (x -<br />

x´) 2 + (y - y´) 2 = r 2 e interpretare a, x´ e y´.<br />

Tracciare per punti una circonferenza di equazione<br />

x 2 + y 2 + ax + by + c = 0.<br />

Studiare la posizione reciproca di una circonferenza e una<br />

retta.<br />

Funzione esponenziale. Definire le potenze con esponente razionale o reale e la<br />

funzione esponenziale y = a x .<br />

Prevedere l’andamento della funzione esponenziale in base<br />

al segno di a.<br />

Confrontare un andamento lineare e un andamento<br />

esponenziale.<br />

Logaritmi. Definire il logaritmo di b in base a.<br />

Ripetere le proprietà dei logaritmi.<br />

Riconoscere le condizioni di esistenza di un logaritmo.<br />

Calcolare logaritmi elementari.<br />

Equazioni esponenziali e logaritmiche elementari. Interpretare equazioni esponenziali elementari.<br />

Risolvere equazioni esponenziali della forma a x = b, dove b<br />

può scriversi come potenza intera o razionale di a.<br />

Interpretare equazioni logaritmiche elementari.<br />

Risolvere equazioni logaritmiche elementari.<br />

Risolvere equazioni esponenziali elementari mediante<br />

logaritmi.<br />

Classe III (vecchio ordinamento)<br />

Definizione delle funzioni goniometriche e loro grafico. Definire la misura degli angoli in radianti e la circonferenza<br />

goniometrica. Definire seno, coseno e tangente sulla<br />

circonferenza goniometrica. Descrivere l’andamento delle<br />

funzioni goniometriche, il loro grafico e il loro periodo.<br />

Applicare le relazioni fondamentali.<br />

Ricordare il valore delle funzioni goniometriche degli angoli<br />

di 0°, 30°, 45°, 60°, 90°.<br />

Applicare le relazioni fra gli angoli associati.<br />

Formule di addizione e sottrazione, duplicazione, bisezione. Ricordare le formule di addizione e sottrazione di seno e<br />

coseno. Ricordare le formula di duplicazione di seno e<br />

coseno. Ricordare le formula di bisezione di seno e coseno.<br />

Identità ed equazioni goniometriche. Definire identità ed equazioni goniometriche.<br />

Risolvere equazioni goniometriche elementari.<br />

Risolvere equazioni goniometriche della forma<br />

asinx + bcosx = 0. Risolvere equazioni goniometriche di<br />

secondo grado in una sola funzione.<br />

Risoluzione dei triangoli rettangoli e dei triangoli qualunque. Definire seno, coseno e tangente nel triangolo rettangolo.<br />

Ricordare le relazioni trigonometriche nel triangolo<br />

rettangolo. Risolvere triangoli rettangoli di cui sono dati due<br />

elementi. Enunciare i teoremi dei seni e del coseno.<br />

Risolvere triangoli qualunque noti tre elementi di base (fra<br />

cui almeno un lato).<br />

41


Classe I<br />

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI FISICA<br />

Grandezze e misure. Definire il concetto di grandezza.<br />

Interpretare una definizione operativa.<br />

Ripetere gli elementi fondamentali del Sistema<br />

Internazionale di Unità.<br />

Interpretare l’indicazione dell’incertezza in una misura.<br />

Cinematica rettilinea del punto materiale. Definire il concetto di sistema di riferimento.<br />

Schematizzare il sistema di riferimento relativo a un moto<br />

rettilineo con un asse di coordinate.<br />

Definire le grandezze istante, posizione, intervallo e<br />

distanza. Definire la velocità media.<br />

Determinare velocità media, distanza percorsa o intervallo<br />

impiegato in un moto rettilineo, note due di tali grandezze.<br />

Interpretare un grafico s–t.<br />

Definire il moto rettilineo uniforme.<br />

Ripetere e interpretare la legge oraria del moto uniforme.<br />

Applicare la legge del moto uniforme a problemi semplici.<br />

Definire la velocità istantanea come pendenza della retta<br />

tangente al grafico s–t.<br />

Interpretare un grafico v–t.<br />

Definire l’accelerazione media.Determinare accelerazione<br />

media, variazione di velocità o intervallo impiegato in un<br />

moto rettilineo, note due di tali grandezze.<br />

Definire il moto uniformemente accelerato.<br />

Ripetere e interpretare le leggi orarie del moto<br />

uniformemente accelerato.<br />

Applicare le leggi del moto uniformemente accelerato a<br />

problemi semplici.<br />

Cinematica del punto in due dimensioni. Definire un vettore sul modello degli spostamenti.<br />

Determinare la somma di due vettori.<br />

Distinguere un vettore da uno scalare.<br />

Definire i vettori posizione, velocità e accelerazione.<br />

Definire il moto circolare uniforme e le grandezze relative.<br />

Applicare le relazioni cinematiche fra raggio, velocità e<br />

accelerazione centripeta in un moto circolare uniforme.<br />

Forze e movimento. Descrivere la natura vettoriale delle forze e la loro misura<br />

statica.<br />

Enunciare le leggi di Newton.<br />

Enunciare il principio di relatività.<br />

Applicare le leggi di Newton allo studio dei casi più<br />

semplici: la caduta libera, il moto circolare uniforme.<br />

Enunciare le caratteristiche fondamentali del moto dei<br />

proiettili.<br />

Gravitazione. Enunciare le leggi di Kepler.<br />

Enunciare e interpretare la legge di Newton di gravitazione<br />

universale.<br />

Applicare la legge di gravitazione al caso di un singolo<br />

satellite su un’orbita circolare.<br />

Energia meccanica. Definire il lavoro di una forza costante.<br />

Enunciare il teorema delle forze vive.<br />

Definire l’energia cinetica.<br />

Definire l’energia potenziale della forza peso.<br />

Enunciare il teorema di conservazione dell’energia<br />

meccanica.<br />

Applicare il teorema di conservazione dell’energia<br />

meccanica a problemi semplici.<br />

42


Classe II (vecchio ordinamento)<br />

Grandezze e misure. Definire il concetto di grandezza.<br />

Interpretare una definizione operativa.<br />

Ripetere gli elementi fondamentali del Sistema<br />

Internazionale di Unità.<br />

Interpretare l’indicazione dell’incertezza in una misura.<br />

Cinematica rettilinea del punto materiale. Definire il concetto di sistema di riferimento.<br />

Schematizzare il sistema di riferimento relativo a un moto<br />

rettilineo con un asse di coordinate.<br />

Definire le grandezze istante, posizione, intervallo e<br />

distanza.<br />

Definire la velocità media.<br />

Determinare velocità media, distanza percorsa o intervallo<br />

impiegato in un moto rettilineo, note due di tali grandezze.<br />

Interpretare un grafico s–t.<br />

Definire il moto rettilineo uniforme.<br />

Ripetere e interpretare la legge oraria del moto uniforme.<br />

Applicare la legge del moto uniforme a problemi semplici.<br />

Definire la velocità istantanea come pendenza della retta<br />

tangente al grafico s–t.<br />

Interpretare un grafico v–t.<br />

Definire l’accelerazione media.<br />

Determinare accelerazione media, variazione di velocità o<br />

intervallo impiegato in un moto rettilineo, note due di tali<br />

grandezze.<br />

Definire il moto uniformemente accelerato.<br />

Ripetere e interpretare le leggi orarie del moto<br />

uniformemente accelerato.<br />

Applicare le leggi del moto uniformemente accelerato a<br />

problemi semplici.<br />

Cinematica del punto in due dimensioni. Definire un vettore sul modello degli spostamenti.<br />

Determinare la somma di due vettori.<br />

Distinguere un vettore da uno scalare.<br />

Definire i vettori posizione, velocità e accelerazione.<br />

Definire il moto circolare uniforme e le grandezze relative.<br />

Applicare le relazioni cinematiche fra raggio, velocità e<br />

accelerazione centripeta in un moto circolare uniforme.<br />

Forze e movimento. Descrivere la natura vettoriale delle forze e la loro misura<br />

statica.<br />

Enunciare le leggi di Newton.<br />

Enunciare il principio di relatività.<br />

Applicare le leggi di Newton allo studio dei casi più<br />

semplici: la caduta libera, il moto circolare uniforme.<br />

Enunciare le caratteristiche fondamentali del moto dei<br />

proiettili.<br />

Gravitazione. Enunciare le leggi di Kepler.<br />

Enunciare e interpretare la legge di Newton di gravitazione<br />

universale.<br />

Applicare la legge di gravitazione al caso di un singolo<br />

satellite su un’orbita circolare.<br />

Energia meccanica. Definire il lavoro di una forza costante.<br />

Enunciare il teorema delle forze vive.<br />

Definire l’energia cinetica.<br />

Definire l’energia potenziale della forza peso.<br />

Enunciare il teorema di conservazione dell’energia<br />

meccanica.<br />

Applicare il teorema di conservazione dell’energia<br />

meccanica a problemi semplici.<br />

43


Classe III (vecchio ordinamento)<br />

Temperatura e calore. Descrivere l’equilibrio termico.<br />

Definire il concetto di temperatura.<br />

Descrivere le scale termometriche Celsius e Kelvin.<br />

Definire calore e lavoro come processi di<br />

trasferimento/trasformazione di energia.<br />

Discutere la distinzione fra calore e temperatura.<br />

Ripetere le relazioni calorimetriche fondamentali.<br />

Applicare le relazioni calorimetriche a casi semplici.<br />

Termodinamica. Introdurre il concetto di energia interna di un sistema fisico.<br />

Enunciare il primo principio della termodinamica.<br />

Definire le macchine termiche come trasformazioni cicliche.<br />

Discutere la necessità di un refrigeratore e il concetto di<br />

rendimento.<br />

Enunciare il secondo principio della termodinamica.<br />

Elettrostatica. Descrivere semplici esperienze di elettrostatica.<br />

Enunciare la legge di Coulomb.<br />

Definire il campo elettrico.<br />

Descrivere il campo elettrico in situazioni particolari.<br />

Definire la differenza di potenziale.<br />

Collegare il campo elettrico in una regione dello spazio al<br />

moto delle cariche puntiformi presenti.<br />

Corrente elettrica continua e circuiti elementari. Definire l’intensità di corrente elettrica.<br />

Interpretare descrizioni di circuiti elettrici.<br />

Enunciare la legge di Ohm.<br />

Applicare la legge di Ohm a circuiti elementari.<br />

Determinare la resistenza equivalente di una connessione di<br />

resistenze in serie o in parallelo.<br />

Magnetismo. Descrivere fenomeni magnetici particolari.<br />

Descrivere gli effetti magnetici della corrente elettrica.<br />

Definire il campo magnetico.<br />

Enunciare la legge della forza di Lorentz.<br />

Descrivere il moto di una carica in un campo magnetico<br />

uniforme.<br />

Induzione elettromagnetica. Descrivere il fenomeno delle correnti indotte.<br />

Definire il flusso del campo magnetico attraverso un<br />

circuito.<br />

Enunciare la legge di Faraday–Neumann–Lenz.<br />

Descrivere alcune conseguenze del fenomeno dell’induzione<br />

elettromagnetica.<br />

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI SCIENZE<br />

Gli insegnanti, concordemente, ritengono opportuno segnalare la necessità, nei confronti degli studenti che intendono<br />

frequentare il penultimo anno all’estero, di far sostenere agli studenti in questione, una volta rientrati, una prova di<br />

accertamento delle conoscenze e delle competenze relative al programma previsto nel POF per la specifica classe di<br />

pertinenza.<br />

PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE PER L’A.S. 2012-2013<br />

Classi QUARTE GINNASIALI<br />

Obiettivi specifici di apprendimento<br />

Nella quarta ginnasiale prevale un approccio di tipo fenomenologico basato su osservazione e descrizione,<br />

con particolare attenzione ai criteri per la raccolta e registrazione dei dati.<br />

Competenze <strong>disciplinari</strong><br />

– Osservare , descrivere e analizzare i fenomeni legati alla realtà e alla trasformazione della materia e<br />

dell’energia a partire dall’esperienza.<br />

– Individuare correlazioni tra i fenomeni osservati..<br />

– Saper rappresentare anche con un grafico o con un disegno schematico il fenomeno studiato.<br />

44


Nuclei tematici<br />

Scienze della terra<br />

– Generalità relative al Sistema Solare. Leggi di Keplero .Legge di Gravitazione Universale.<br />

– Moti della Terra. La Luna..<br />

– Le sfere della Terra.<br />

– Minerali e rocce. Vulcani e terremoti. La tettonica delle placche;<br />

– La superficie della Terra dal punto di vista geomorfologico e geodinamico.<br />

Classi QUINTE GINNASIALI<br />

Obiettivi specifici di apprendimento<br />

Anche nella quinta ginnasiale prevale un approccio di tipo fenomenologico basato su osservazione<br />

descrizione, con particolare attenzione all’uso dell’unità di misura e ai criteri per la raccolta e registrazione<br />

dei dati.<br />

Competenze <strong>disciplinari</strong><br />

–Osservare , descrivere e analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alla realtà e alla<br />

trasformazione della materia e dell’energia a partire dall’esperienza.<br />

–Individuare correlazioni tra le grandezze e tra le relative unità di misura.<br />

–Saper rappresentare anche con un grafico o con un disegno schematico il fenomeno studiato.<br />

Nuclei tematici<br />

a) Chimica<br />

- Teoria atomica di Dalton – Modelli atomici –Sistema periodico – Legami –Formule chimiche.<br />

b) Biologia<br />

- Cellula e Biodiversità<br />

Competenze <strong>disciplinari</strong> al termine del primo biennio<br />

a) Organizzare in modo autonomo lo studio<br />

b) Portare a termine in modo autonomo un lavoro intrapreso<br />

c) Avere competenze linguistiche<br />

- conoscere la terminologia specifica della disciplina<br />

- esprimersi oralmente e per iscritto in modo corretto e appropriato, chiaro, consequenziale, sintetico e<br />

completo<br />

- essere in grado di leggere e comprendere un testo scientifico<br />

d) Acquisire il metodo scientifico come metodo razionale di conoscenza<br />

- sapere osservare e descrivere un fenomeno<br />

- sapere usare le unità di misura, sapere raccogliere e registrare dati<br />

e) Avere consapevolezza dell’evoluzione del pensiero scientifico<br />

-contestualizzare storicamente teorie, leggi e principi<br />

Da ciò derivano le seguenti abilità:<br />

–Osservare , descrivere e analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alla realtà e alla<br />

trasformazione della materia e dell’energia a partire dall’esperienza.<br />

–Individuare correlazioni tra le grandezze e tra le relative unità di misura.<br />

–Saper rappresentare anche con un grafico o con un disegno schematico il fenomeno studiato.<br />

Classi PRIME LICEO<br />

Obiettivi specifici di apprendimento<br />

Acquisire le conoscenze necessarie per comprendere correttamente i fenomeni naturali e i processi di cambiamento ad<br />

essi collegati per riuscire a valutarne l’importanza, rapportando quanto studiato alle situazioni reali di cui si può avere<br />

esperienza diretta o indiretta (ad esempio attraverso quanto perviene da organi di informazione).<br />

Comprendere le interdipendenze tra i fenomeni studiati e, grazie e ciò, essere in grado di collegarli tra loro,<br />

acquisendo una visione globale della natura con le sue componenti e i suoi fenomeni principali.<br />

Competenze <strong>disciplinari</strong><br />

Saper descrivere ed interpretare correttamente i fenomeni oggetto di studio, con le principali interconnessioni,<br />

utilizzando la terminologia specifica.<br />

Saper utilizzare quanto appreso per la risoluzione dei problemi tipici della disciplina.<br />

Nuclei tematici<br />

a) Chimica<br />

Nomenclatura dei composti, tradizionale e IUPAC. Principali tipi di reazioni chimiche.<br />

Chimica quantitativa: bilanciamento delle equazioni chimiche, mole e calcoli stechiometrici.<br />

Le soluzioni, concentrazione delle soluzionie metodi di misura di essa,. Cenni fondamentali sull’equilibrio<br />

chimico; ionizzazione dell’acqua, acidi e basi di Arrhenius e di Bronsted , pH delle soluzioni.<br />

Elementi di termodinamica: entalpia ed entropia. Elettrochimica.<br />

b) Scienze della Terra<br />

Minerali e rocce con relativa classificazione e processi di formazione; modellamento della litosfera:<br />

processi endogeni ed esogeni. Tettonica delle placche.<br />

45


Classi SECONDE LICEO<br />

Obiettivi specifici di apprendimento<br />

Acquisire le conoscenze di base necessarie per comprendere correttamente i fenomeni chimici e biologici e i processi<br />

di cambiamento ad essi collegati, rapportando quanto studiato alle situazioni reali di cui si può avere esperienza diretta<br />

o indiretta (ad esempio attraverso quanto perviene da organi di informazione).<br />

Acquisire le conoscenze di base necessarie relative alla composizione, alla struttura e all’evoluzione dell’Universo e dei<br />

corpi celesti che lo popolano.<br />

Competenze <strong>disciplinari</strong><br />

Saper descrivere ed interpretare correttamente i fenomeni oggetto di studio, individuando le principali<br />

interconnessioni e utilizzando la terminologia specifica.<br />

Saper utilizzare quanto appreso per la risoluzione dei problemi tipici della disciplina.<br />

Nuclei tematici<br />

a) Chimica<br />

Chimica generale ed inorganica: il pH delle soluzioni, elementi di termodinamica, ossidoriduzioni ed elettrochimica.<br />

Chimica organica: gli idrocarburi, i gruppi funzionali e le relative categorie di composti organici.<br />

b) Astronomia e geografia Astronomica<br />

Elementi di Astronomia: Cenni relativi alla Sfera Celeste, origine dell’Universo, distanze astronomiche, stelle e la loro<br />

evoluzione.<br />

Elementi di geografia astronomica: Sistema solare, leggi di Keplero e legge di gravitazione universale, la Terra e i suoi<br />

moti e relative conseguenze.<br />

c) Biologia<br />

Le molecole biologiche; Studio dei microrganismi e della cellula, procarioti ed eucarioti, organizzazione cellulare;<br />

metabolismo, respirazione e cenni sulla fotosintesi. Membrane cellulari, struttura, funzioni e modalità di trasporto.<br />

DNA e RNA, sintesi delle proteine, mutazioni.<br />

Le basi cellulari della riproduzione e dell’ereditarietà.<br />

Classi TERZE LICEO<br />

Obiettivi specifici di apprendimento<br />

Acquisire le conoscenze di base relative alla ereditarietà, all’evoluzionismo.<br />

Conoscere la struttura e la fisiologia del corpo umano per comprendere quali siano i comportamenti più<br />

idonei al mantenimento o al raggiungimento dello stato di salute.<br />

Comprendere le interdipendenze tra fenomeni studiati e, grazie e ciò, essere in grado di collegarli tra loro.<br />

Saper riconoscere e riprodurre consapevolmente percorsi argomentativi con adeguata correttezza terminologica.<br />

Competenze <strong>disciplinari</strong><br />

Saper osservare, descrivere analiticamente ed interpretare le strutture e i fenomeni studiati ed essere in grado di<br />

sintetizzare le conoscenze acquisite.<br />

Nuclei tematici<br />

Biologia<br />

a) Ereditarietà.<br />

b) Concetti fondamentali relativi al tema dell’evoluzionismo.<br />

c) Anatomia e fisiologia umana: struttura e funzioni dei principali organi e sistemi e loro interconnessioni e<br />

integrazioni nella funzione globale dell’organismo umano: tessuti; sistema digerente, respiratorio, circolatorio e<br />

linfatico, immunitario, escretore, endocrino, riproduttore, nervoso.<br />

FINALITA’<br />

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI STORIA DELL’ARTE<br />

Le finalità dell’insegnamento della Storia dell’Arte sono:<br />

1) Formare un fruitore dei prodotti artistici che sia in grado di riconoscere, analizzare, capire il significato e il<br />

valore dell’opera d’arte, secondo conoscenze, competenze e abilità proprie della disciplina;<br />

2) Educare a una visione complessa e sfaccettata delle civiltà studiate attraverso il collegamento delle arti<br />

figurative col processo storico-sociale e culturale delle civiltà,<br />

3) Favorire una chiara coscienza dell'importanza dei beni artistici e culturali, particolarmente complessi e<br />

stratificati nel territorio italiano, e della necessità di riconoscerli e rispettarli.<br />

4) Formare interessi, atteggiamenti, comportamenti civici che contribuiscano a creare un rapporto responsabile<br />

con la società;<br />

46


PROGRAMMA<br />

Le competenze verranno raggiunte attraverso la trattazione dei seguenti contenuti:<br />

biennio: nelle classi prime e seconde liceali saranno affrontati le nozioni e i concetti fondamentali relativi all’arte antica,<br />

in particolare greca e romana,( in considerazione dell’indirizzo di studi) e della grande cultura figurativa dell’Europa<br />

medievale e moderna. Si accoglie l’indicazione di trattare i contenuti del biennio liceale senza precise cesure tra la<br />

prima e la seconda classe.<br />

Terzo anno: l’ultimo anno verrà dedicato alla fine dell’arte moderna e all’arte contemporanea tra Ottocento e<br />

Novecento.<br />

I docenti potranno e dovranno operare delle scelte, tenendo conto, tra l’altro:<br />

delle occasioni offerte dal territorio, dalle visite e dai viaggi di istruzione, nonché dai progetti realizzati dalla<br />

scuola;<br />

degli spunti inter<strong>disciplinari</strong>, in particolare per il terzo anno;<br />

della necessità di approfondire gli aspetti metodologici e storiografici più formativi.<br />

I docenti di storia dell’arte desiderano inoltre, essendo la disciplina una delle poche insegnate nel nostro istituto ad<br />

avere una concreta presenza nella contemporaneità, valorizzare il contributo delle nuove tecnologie, anche per<br />

recuperare (e non svilire) le competenze informatiche degli studenti, orientandoli verso un uso creativo della<br />

multimedialità.<br />

VALUTAZIONE<br />

Giudizio Metodo di studio Conoscenze <strong>disciplinari</strong> Capacità di individuare<br />

collegamenti e relazioni<br />

Insufficienz<br />

a grave o<br />

molto grave<br />

Insufficienza<br />

non<br />

grave<br />

sufficiente<br />

Studia in modo<br />

discontinuo<br />

Non è puntuale e/o<br />

completo nelle consegne<br />

Non è consapevole delle<br />

proprie operazioni di<br />

lavoro<br />

Organizza lo studio in<br />

modo non sempre<br />

autonomo<br />

Non sempre è puntuale e/o<br />

completo nelle consegne<br />

Utilizza gli strumenti di<br />

studio in modo nel<br />

complesso adeguato ma<br />

modesto<br />

Organizza lo studio in<br />

modo autonomo<br />

E’ puntuale nelle<br />

consegne anche se non<br />

sempre preciso<br />

Utilizza gli strumenti di<br />

studio in modo<br />

complessivamente<br />

adeguato<br />

Ha una conoscenza<br />

lessicale di base limitata e<br />

una conoscenza del lessico<br />

tecnico lacunosa Non<br />

memorizza, se non in<br />

modo saltuario e<br />

frammentario, gli elementi<br />

di base della disciplina<br />

Non riconosce e utilizza<br />

correttamente le categorie<br />

della descrizione<br />

dell’immagine<br />

Conosce il lessico di base<br />

ma in modo impreciso e<br />

usa il lessico tecnico in<br />

modo non sempre corretto<br />

Memorizza in modo<br />

meccanico e poco<br />

consapevole gli elementi<br />

di base della disciplina<br />

Riconosce e utilizza, solo<br />

se opportunamente<br />

guidato, gli elementi della<br />

descrizione<br />

Ha una conoscenza<br />

lessicale di base corretta e<br />

una conoscenza del lessico<br />

tecnico adeguata<br />

Conosce gli elementi di<br />

base della disciplina<br />

Riconosce e utilizza<br />

correttamente le categorie<br />

della descrizione<br />

dell’immagine<br />

Non concettualizza i dati e<br />

non li classifica e/o<br />

seleziona in modo<br />

conforme alle richieste<br />

Non è in grado di operare<br />

confronti tra opere della<br />

stessa epoca o di epoche<br />

differenti<br />

E’ parzialmente in grado<br />

di compiere, se guidato,<br />

operazioni di<br />

concettualizzazione,<br />

classificazione e selezione<br />

dei dati acquisiti<br />

Solo se indirizzato, è in<br />

grado di operare confronti<br />

tra opere in modo ovvio<br />

ed esplicito<br />

E’ in grado di compiere<br />

operazioni di<br />

concettualizzazione,<br />

classificazione e selezione<br />

pertinente dei dati<br />

acquisiti in modo<br />

complessivamente<br />

adeguato<br />

Riesce a operare confronti<br />

tra opere in modo<br />

semplice ed essenziale<br />

Applica, se indirizzato, le<br />

conoscenze acquisite per<br />

analizzare dati nuovi<br />

strutturalmente simili al<br />

modello dato<br />

Elaborazione ed<br />

esposizione delle<br />

conoscenze<br />

Utilizza le conoscenze in<br />

modo non pertinente alle<br />

richieste<br />

Espone i contenuti in<br />

modo faticoso,<br />

formalmente scorretto e<br />

concettualmente<br />

scoordinato<br />

Utilizza le conoscenze in<br />

modo parzialmente<br />

pertinente alle richieste<br />

Espone i contenuti in<br />

modo faticoso, non<br />

sempre corretto e talvolta<br />

concettualmente<br />

scoordinato<br />

Utilizza le conoscenze in<br />

modo pertinente alle<br />

richieste, utilizzando<br />

contenuti essenziali<br />

Espone i contenuti in<br />

modo adeguato,<br />

complessivamente corretto<br />

e concettualmente logico<br />

Analizza in modo corretto<br />

gli elementi strutturali<br />

della descrizione<br />

47


discreto<br />

Buono<br />

Ottimo/ecce<br />

llente<br />

Organizza lo studio in<br />

modo autonomo<br />

E’ puntuale nelle<br />

consegne<br />

Utilizza gli strumenti di<br />

studio in modo adeguato<br />

Organizza lo studio in<br />

modo autonomo e<br />

organico<br />

E’ puntuale e completo<br />

nelle consegne<br />

Utilizza gli strumenti di<br />

studio in modo<br />

competente<br />

Organizza lo studio in<br />

modo autonomo e<br />

organico<br />

E’ puntuale e completo<br />

nelle consegne<br />

Utilizza gli strumenti di<br />

studio in modo<br />

competente<br />

Ha una conoscenza<br />

lessicale di base corretta e<br />

una conoscenza del lessico<br />

tecnico completa<br />

Conosce in modo organico<br />

gli elementi di base della<br />

disciplina Riconosce e<br />

utilizza correttamente e<br />

autonomamente le<br />

categorie della descrizione<br />

dell’immagine<br />

Ha una conoscenza<br />

lessicale ampia e organica<br />

e una conoscenza del<br />

lessico tecnico completa<br />

Conosce in modo<br />

organico, completo e<br />

competente gli elementi<br />

della disciplina<br />

Riconosce e utilizza<br />

correttamente e<br />

autonomamente le<br />

categorie della descrizione<br />

dell’immagine con<br />

sicurezza<br />

Ha una conoscenza<br />

lessicale ampia e organica<br />

e una conoscenza del<br />

lessico tecnico completa<br />

Conosce in modo<br />

organico, completo e<br />

approfondito gli elementi<br />

della disciplina.<br />

Riconosce e analizza<br />

correttamente e<br />

autonomamente le<br />

categorie della descrizione<br />

dell’immagine con<br />

sicurezza<br />

E’ in grado di compiere<br />

operazioni di<br />

concettualizzazione,<br />

classificazione e selezione<br />

pertinente dei dati<br />

acquisiti. E’ in grado di<br />

operare confronti tra opere<br />

in modo corretto e<br />

coerente. Applica le<br />

conoscenze acquisite per<br />

analizzare dati nuovi<br />

anche non esattamente<br />

coincidenti con la<br />

tipologia del modello dato<br />

E’ in grado di compiere<br />

operazioni di<br />

concettualizzazione,<br />

classificazione, selezione<br />

e sistematizzazione dei<br />

dati acquisiti<br />

Affronta in modo<br />

spontaneo operazioni di<br />

confronto tra opere in<br />

modo corretto e coerente e<br />

le sa sviluppare<br />

Applica le conoscenze<br />

acquisite per analizzare<br />

dati nuovi che presentano<br />

elementi problematici<br />

E’ in grado di compiere<br />

operazioni di<br />

concettualizzazione,<br />

classificazione, selezione<br />

e sistematizzazione dei<br />

dati acquisiti<br />

Affronta in modo<br />

spontaneo operazioni di<br />

confronto tra opere in<br />

modo corretto e coerente e<br />

le sa sviluppare in modo<br />

originale<br />

Applica le conoscenze<br />

acquisite per analizzare<br />

dati nuovi che presentano<br />

elementi altamente<br />

problematici<br />

Esprime giudizi<br />

criticamente argomentati<br />

Utilizza le conoscenze in<br />

modo pertinente alle<br />

richieste, utilizzando<br />

contenuti diversificati<br />

Espone i contenuti in<br />

modo complessivamente<br />

scorrevole e corretto e<br />

concettualmente logico<br />

Analizza in modo corretto<br />

gli elementi strutturali<br />

della descrizione con<br />

qualche spunto critico<br />

Utilizza le conoscenze in<br />

modo pertinente alle<br />

richieste, utilizzando<br />

contenuti ampi e<br />

coerentemente rielaborati<br />

Espone i contenuti in<br />

modo scorrevole, coerente<br />

e organico<br />

Analizza in modo corretto<br />

gli elementi strutturali<br />

della descrizione e li<br />

utilizza come strumenti<br />

per la comprensione e<br />

l’interpretazione<br />

Utilizza le conoscenze in<br />

modo pertinente alle<br />

richieste, utilizzando<br />

contenuti ampi e<br />

rielaborati in modo<br />

originale<br />

Espone i contenuti in<br />

modo scorrevole, coerente<br />

e organico<br />

Analizza in modo corretto<br />

gli elementi strutturali<br />

della descrizione e li<br />

utilizza come strumenti<br />

per la comprensione e<br />

l’interpretazione<br />

Coglie lo spessore<br />

culturale dell’opera d’arte<br />

48


PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI EDUCAZIONE FISICA<br />

FINALITÀ E OBIETTIVI DELL’ED. FISICA<br />

L’educazione fisica concorre, assieme alle altre materie, alla formazione e istruzione di ciascun alunno. Nell’insieme<br />

delle discipline scolastiche, essa ha la particolarità di mettere al centro dell’apprendimento il corpo e il movimento,<br />

ponendosi così come luogo di esperienza concreta, complementare agli altri insegnamenti.<br />

Le finalità dell’ed. fisica al liceo Minghetti sono lo sviluppo dell’individuo, l’educazione alla salute e lo sviluppo della<br />

cultura del movimento, ossia, in coerenza col quadro europeo delle “competenze chiave per l’apprendimento<br />

permanente ”, la formazione di un cittadino consapevole, autonomo, responsabile della gestione della sua vita fisica<br />

durante il tempo della scolarità e lungo tutta la vita.<br />

Obiettivi generali della materia:<br />

1. sviluppo delle capacità fisiche e arricchimento del bagaglio motorio di ognuno<br />

2. conoscenza delle attività fisiche, sportive e artistiche<br />

3. autonomia nella gestione dell’attività fisica oltre l’età scolare e per tutto l’arco della vita.<br />

Attraverso le varie attività proposte nell’intero percorso scolastico, gli alunni fanno esperienza di sé, nel confronto con<br />

la realtà esterna e con gli altri, realizzano prestazioni fisiche e movimenti complessi, compiono azioni di adattamento<br />

specifiche a ciascuna situazione proposta; acquisiscono dei saperi nell’agire: nel confronto con le regole e i codici<br />

costitutivi di ciascuna attività fisica, sportiva o artistica, gli alunni acquisiscono la dimensione culturale dell’ed. fisica.<br />

LE CONOSCENZE<br />

Ogni attività ha la sua specificità e ciascuna situazione comporta l’acquisizione di conoscenze; le conoscenze<br />

caratteristiche dell’ed. fisica sono di quattro tipi:<br />

Le informazioni: riguardano l’attività fisica affrontata, quali per es. le regole di un gioco o di una condotta in sicurezza,<br />

ma riguardano anche il soggetto in azione relativamente alle sollecitazioni fisiche che riceve da un movimento, o ad una<br />

situazione di gioco nel momento in cui cerca di reperire informazioni dalla lettura di un gioco. Altre informazioni<br />

provengono dalle conoscenze scientifiche relativamente alla possibilità di gestire in autonomia la pratica fisica<br />

Le tecniche e le tattiche; sono conoscenze specifiche di ciascuna disciplina sportiva o artistica e corrispondono ai<br />

principi esecutivi dei gesti e alla scelta pertinente dell’azione, fra quelle possibili.<br />

Le conoscenze di sé: derivano dall’agire, si acquisiscono con l’esperienza e corrispondono agli insegnamenti che<br />

ciascuno deve trarre dalla pratica. Richiedono una riflessione sulla propria esecuzione, sui risultati, una mobilizzazione<br />

dei sensi (visivo, propriocettivo, cinestetico), un’attenzione agli effetti dell’attività e costituiscono progressivamente un<br />

repertorio di sensazioni, emozioni, consapevolezze.<br />

Il sapersi relazionare con gli altri<br />

Queste conoscenze concernono il modo di comportarsi in gruppo. Per es. gli alunni si aiutano l’un l’altro, partecipano<br />

all’organizzazione del materiale, prevengono i problemi di sicurezza degli altri, assumano ruoli diversi nelle attività<br />

praticate.<br />

LE COMPETENZE<br />

L’insieme delle conoscenze, mescolate fra loro e in interazione con gli apprendimenti pratici (il saper fare) permette<br />

agli alunni di costruire delle competenze, ossia la capacità di far fronte in modo adeguato a una situazione particolare o<br />

a un insieme di situazioni proposte dall’insegnante.<br />

Nell’insieme le competenze generali (dimensione culturale) dell’ed. fisica possono tradursi nella capacità di:<br />

1. realizzare una prestazione misurabile<br />

2. saper adattare gli spostamenti in ambienti molteplici, diversi o nuovi<br />

3. guidare il proprio corpo in azioni di tipo ginnico o artistico<br />

4. saper affrontare un’attività di opposizione individuale o collettiva<br />

5. orientare e sviluppare gli effetti dell’ed. fisica in vista del mantenimento personale della forma fisica<br />

Quando ci si confronta con l’attività fisica e sportiva sono sollecitate anche competenze di tipo metodologico; gli alunni<br />

devono infatti impegnarsi nell’attività, assumere dei rischi, procedere in maniera riflessiva, acquisire una migliore<br />

conoscenza di sé, imparare a lavorare insieme, ecc.<br />

Le competenze di ed. fisica di tipo metodologico possono essere generalizzate nel:<br />

1. impegnarsi con consapevolezza<br />

2. concepire dei progetti di apprendimento o allenamento<br />

3. apprezzare gli effetti dell’attività fisica<br />

4. confrontarsi con le regole della vita collettiva<br />

L’insieme delle competenze di tipo culturale e metodologico interagiscono costantemente durante la pratica e<br />

costituiscono il significato dell’ed. fisica scolastica: all’uscita del percorso liceale esse consentiranno agli studenti di<br />

accedere ai saperi utili all’elaborazione di un progetto personale di benessere e mantenimento della salute. Questi saperi<br />

sono utili durante il periodo scolastico e più generalmente lungo tutta la vita.<br />

49


L CONTRIBUTO DELL’ED. FISICA ALL’ACQUISIZIONE DELLE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA<br />

L’ed. fisica partecipa all’acquisizione delle competenze chiave di cittadinanza attraverso l’esperienza concreta. E’ un<br />

esercizio di cittadinanza vissuta nell’agire, nell’apprendere, nel lavorare in gruppo, attraverso il quale l’alunno impara<br />

ad essere più autonomo, responsabile, capace di stare con gli altri, di prendere iniziative e concepire progetti.<br />

PROGRAMMAZIONE CURRICULARE DI ED. FISICA<br />

Per garantire una formazione equilibrata e il raggiungimento degli obiettivi della materia, i contenuti dell’insegnamento<br />

si organizzano intorno alle competenze culturali e metodologiche dell’ed. fisica e coerentemente con le Indicazioni<br />

Nazionali.<br />

I contenuti dell’ed. fisica attingono dal patrimonio culturale e sociale dell’esercizio fisico e delle discipline sportive;<br />

sono in funzione delle possibilità offerte dalla scuola in termini di spazi e attrezzatura e delle scelte dei singoli<br />

insegnanti. Al fine di assicurare una certa omogeneità di insegnamento il dipartimento adotta un insieme comune di<br />

attività, lasciando alla scelta individuale un insieme di altre attività.<br />

L’insieme comune è costituito da attività diversificate tra loro, con caratteristiche diverse dal punto di vista dei saperi e<br />

delle competenze sollecitate; esso è costituito da: la corsa di lunga durata, la ginnastica artistica e/o l’atletica, i giochi di<br />

squadra del basket e della pallavolo, l’educazione respiratoria e posturale, la teoria dell’esercizio fisico.<br />

Fra le attività scelte da singoli docenti ci sono attività sportive come il calcetto, il goback e il pattinaggio in linea,<br />

oppure attività artistiche come la danza, la giocoleria e l’acrosport.<br />

Le caratteristiche di ciascuna attività proposta formano le competenze specifiche da acquisire da parte dell’alunno.<br />

Sebbene ciascuna attività che si programmi chiami in causa fondamentalmente una competenza specifica, spesso le<br />

competenze sono presenti in forma combinata, si articolano e interagiscono costantemente durante la pratica, cosicché il<br />

conseguimento di una specifica competenza porta con sé anche competenze di tipo metodologico e sociale.<br />

Di seguito è riportata la programmazione delle attività comuni al dipartimento per ciascuna delle cinque classi, con i<br />

relativi obiettivi specifici di apprendimento e competenze attese, precisando che i programmi di ciascuna classe sono<br />

presentati dai singoli docenti all’avvio dell’ anno scolastico secondo le indicazioni di: situazione iniziale della classe,<br />

obiettivi specifici di apprendimento, contenuti, competenze attese, aspetti metodologici, criteri di valutazione e<br />

strumenti di verifica<br />

IL GINNASIO<br />

IV ginnasio<br />

La corsa<br />

L’appoggio corretto del piede<br />

Corsa continua ad un ritmo blando (10 min.)<br />

Pallavolo<br />

la tecnica dei gesti fondamentali di palleggio, bagher e battuta dal basso<br />

il gioco 1vs1 e 2 vs 2<br />

Basket<br />

la tecnica dei gesti fondamentali di palleggio e tiro libero<br />

il gioco 1 vs 1<br />

Ginnastica artistica<br />

La capovolta a braccia tese<br />

La postura<br />

Corretto assetto del dorso e della colonna vertebrale, il corretto appoggio degli arti inferiori.<br />

Esercizi posturali e di tonificazione dei muscoli posturali.<br />

V ginnasio<br />

La corsa<br />

2 km di corsa continua a 8 km/h e 9 km/h<br />

La respirazione<br />

La respirazione nell’esercizio fisico, rilevazione del numero dei battiti cardiaci a riposo, sotto sforzo e relativo<br />

tempo di recupero.<br />

Pallavolo<br />

il controllo della palla nel palleggio, nel bagher e nella battuta dal basso<br />

gioco 2 c 2<br />

Basket :<br />

il passaggio<br />

il palleggio con l’indipendenza dello sguardo, il palleggio in superamento di un D (difensore)<br />

la situazione dell’1 c 1 nel palleggio e nel tiro<br />

la situazione del 2 c 1 (imparare a smarcarsi e a passare)<br />

50


Il salto in alto<br />

La tecnica del Fosbury<br />

La ginnastica artistica<br />

Posizioni in atteggiamento rovesciato del corpo (la propedeutica della verticale al muro)<br />

COMPETENZE ATTESE ALLA FINE DELL’OBBLIGO SCOLASTICO<br />

Rappresentano un livello minimo di competenze e conoscenze richiesto alla fine delle classi ginnasiali nelle attività<br />

comuni al dipartimento; esse consentono un primo livello di autonomia nella pratica delle attività fisico-sportive<br />

Attività aerobica<br />

Produrre uno sforzo in relazione a un carico di lavoro prestabilito<br />

Modulare l’intensità dello sforzo in relazione alla situazione personale.<br />

Impegnarsi in un progetto personalizzato di miglioramento di sé.<br />

Pallavolo<br />

In situazione di gioco ridotto, cercare di ottenere punti attraverso un rinvio corretto della palla, da solo o con<br />

l’aiuto di un compagno, sfruttando tutto lo spazio del campo avversario.<br />

Impegnarsi in un progetto di gioco semplice legato al rinvio della palla.<br />

Rispettare i compagni, gli avversari e le decisioni dell’arbitro.<br />

Basket<br />

In una situazione di gioco ridotto a squadre di due o tre giocatori, cercare di far avanzare la palla verso la zona<br />

di attacco attraverso scelte pertinenti di azioni di passaggio o palleggio, contro una difesa che cerca di<br />

recuperare la palla, nel rispetto della regola del non contatto.<br />

Inserirsi in un progetto di gioco semplice legato alla progressione della palla.<br />

Rispettare i compagni, gli avversari e le decisioni dell’arbitro.<br />

Ginnastica artistica<br />

Realizzare almeno due figure in atteggiamento di corpo rovesciato, da solo, o con aiuto, nel rispetto delle<br />

regole di sicurezza.<br />

IL LICEO<br />

1^ liceo<br />

Corsa<br />

2 km di corsa continua a 8km/h, 9km/h, 10 km/h, 11 km/h<br />

test VMA (Velocità Max Aerobica)<br />

Pallavolo<br />

la propedeutica delle azioni di attacco di schiacciata, pallonetto e battuta dall’alto<br />

la ricezione e il passaggio all’alzatore<br />

gioco 3 c 3<br />

Basket<br />

i principi tattici<br />

la situazione 2 c 1 e 3 c 2 e il gioco 3 c 3<br />

il tiro in 3^ tempo<br />

La ginnastica artistica<br />

la verticale al muro<br />

2^ liceo<br />

Corsa<br />

2, 4 o 6 km di corsa continua<br />

Pallavolo<br />

La schiacciata, il pallonetto e la battuta dall’alto<br />

Il gioco 3 c 3 e 6 c 6<br />

Basket<br />

Il tiro in entrata<br />

Il gioco 3 c 3<br />

La ginnastica artistica<br />

L’acrosport (“piramidi umane”)<br />

3^ liceo<br />

Corsa<br />

2, 4 o 6 km di corsa continua<br />

51


Teoria<br />

conoscenze scientifiche relative a: l’apparato locomotorio, la biomeccanica del movimento, i gruppi muscolari<br />

dell’arto inferiore e del busto, la postura, l’allungamento muscolare, la tonificazione muscolare, l’attività<br />

aerobica e il consumo energetico.<br />

Pallavolo<br />

La schiacciata e la battuta dall’alto<br />

Il gioco 6 c 6<br />

Fitness<br />

La tonificazione e l’allungamento muscolare<br />

COMPETENZE ATTESE ALLA FINE DEL CICLO SCOLASTICO<br />

Esse favoriscono un ulteriore livello di autonomia nella pratica motoria di ciascun alunno; rappresentano gli strumenti<br />

effettivi di una cittadinanza responsabile, basata su una condotta corretta della propria vita fisica, attraverso la<br />

partecipazione a pratiche sociali o la capacità di progettare in proprio un allenamento.<br />

Attività aerobica<br />

Elaborare e realizzare un progetto di allenamento personale di miglioramento delle capacità aerobiche con una<br />

prospettiva di effetti a medio/lungo termine.<br />

Tonificazione muscolare<br />

Elaborare e realizzare un progetto di allenamento personale riguardante la capacità di forza muscolare, in relazione a<br />

effetti attesi nel medio/lungo periodo, salvaguardando l’integrità fisica.<br />

Allungamento muscolare (stretching)<br />

Individuare e realizzare una batteria di es. di allungamento di mantenimento o miglioramento della propria elasticità in<br />

funzione delle condizioni personali e del proprio progetto di allenamento (riduzione delle tensioni, aumento<br />

dell’escursione articolare).<br />

Pallavolo<br />

Ottenere la vittoria in una partita attraverso la messa in pratica di un’organizzazione collettiva in grado di costruisce il<br />

gioco per favorire le possibilità di attacco, attraverso palle veloci o piazzate.<br />

Impegnarsi in un progetto di gioco legato all’efficacia dell’attacco.<br />

Rispettare i compagni, gli avversari e le decisioni dell’arbitro.<br />

Essere in grado di arbitrare.<br />

Basket<br />

In una situazione di gioco a squadre di quattro/cinque giocatori, cercare la vittoria attraverso l’organizzazione di azioni<br />

di attacco per arrivare a tirare in posizione favorevole, con una difesa che cerca di disturbare la progressione della palla<br />

nel rispetto delle principali regole del gioco.<br />

Inserirsi in un progetto di gioco semplice legato alla progressione della palla.<br />

Rispettare i compagni, gli avversari e le decisioni dell’arbitro.<br />

Essere in grado di arbitrare.<br />

LA VALUTAZIONE IN EDUCAZIONE FISICA<br />

La valutazione in ed. fisica riguarda fondamentalmente il saper fare degli alunni di fronte a situazioni particolari,<br />

caratterizzanti una competenza specifica.<br />

Precisato che le competenze sono identificabili alla fine di un periodo sufficientemente lungo di apprendimento e che le<br />

conoscenze insite nell’apprendimento non sono valutabili di per sé, separatamente dalla competenza, si presentano le<br />

tabelle docimologiche significative del livello di apprendimento degli alunni, relativamente agli obiettivi specifici di<br />

apprendimento (il saper fare) comuni al dipartimento, premesso che la valutazione in ed. fisica si avvale di quattro<br />

differenti tipologie di verifica.<br />

Rilevazione di misure:<br />

rilevazione della riuscita nella corsa in un percorso di 2 Km alla velocità min. di 8km/h;<br />

rilevazione della VMA (velocità massima aerobica)<br />

Osservazione delle abilità motorie:<br />

correttezza dell’esecuzione in compiti motori di tipo prescrittivo, quali per es. :<br />

osservazione dell'esecuzione del salto in alto<br />

osservazione dell’esecuzione dei fondamentali di un gioco sportivo<br />

osservazione dell'esecuzione della verticale<br />

osservazione della riuscita di alcune figure dell’acrosport<br />

Osservazione della capacità di problem-solving quali per es.:<br />

saper scegliere la giusta azione in una esercitazione di tipo finalizzato (es. 2 vs 1, 2 vs 2 dei giochi sportivi)<br />

saper giocare il 3 vs 3 applicando principi tattici<br />

52


saper occupare la giusta posizione in campo in situazioni di gioco<br />

saper affrontare in modo creativo, attraverso gli elementi forniti dall’insegnante, situazioni aperte di tipo<br />

espressivo o sportivo.<br />

Verifica scritta su contenuti teorici-scientidici<br />

Griglie di valutazione disciplinare<br />

Competenza : saper affrontare un’attività di opposizione individuale o collettiva<br />

Attività: pallavolo<br />

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO: palleggio, bagher e battuta dal basso<br />

CLASSI 4^ - 5^ ginnasio<br />

Non applica i principi esecutivi del gesto voto 5<br />

Tenta di applicare i principi esecutivi del gesto voto 6<br />

Esegue correttamente il gesto tecnico voto 7-8<br />

Controlla la palla in una situazione semplice e ripetitiva voto 8-9<br />

CLASSI LICEALI<br />

Non applica i principi esecutivi del gesto voto 5<br />

Tenta di applicare i principi esecutivi del gesto voto 6<br />

Esegue correttamente il gesto tecnico solo in situazione semplice voto 7<br />

Controlla la palla nei fondamentali in esercitazioni di tipo finalizzata voto 8<br />

Controlla la palla nei fondamentali in situazione di gioco voto 9<br />

Esegue azioni di attacco in situazione di gioco voto 10<br />

Competenza: saper affrontare un’attività di opposizione individuale o collettiva<br />

Attività: il gioco del basket<br />

OBIETTIVO SPECIFICO DI APPRENDIMENTO: il palleggio<br />

CLASSI 4^ e 5^ ginnasio<br />

Non sa palleggiare voto 5<br />

Palleggia con entrambe le mani con il controllo dello sguardo voto 6<br />

Sa eseguire il palleggio con il cambio di mano voto 7<br />

Sa palleggiare con l’indipendenza dello sguardo voto 8<br />

Sa superare il D (difensore) in palleggio col cambio di mano voto 9<br />

CLASSI LICEALI<br />

Non sa eseguire il palleggio e non sa eseguire il cambio di mano voto 5<br />

Esegue il palleggio con il cambio di mano voto 6<br />

Esegue il palleggio in esercitazioni di superamento di un D voto 7<br />

Esegue il palleggio di attesa in esercitazioni di tipo finalizzato voto 8<br />

Utilizza il palleggio di attesa e in avanzamento in situazione di gioco voto 9<br />

Utilizza il palleggio in situazione di gioco per superare un avversario voto 10<br />

OBIETTIVO SPECIFICO DI APPRENDIMENTO: il tiro<br />

CLASSI 4^ - 5^ ginnasio<br />

Non applica i principi esecutivi del gesto voto 5<br />

Tenta di applicare i principi esecutivi del gesto voto 6-7<br />

Esegue correttamente il gesto voto 8<br />

Controlla la palla in una situazione semplice e ripetitiva voto 9<br />

53


CLASSI LICEALI<br />

Non applica i principi esecutivi né del “tiro libero” né “in entrata “ voto 5<br />

Tenta di applicare i principi esecutivi del gesto voto 6<br />

Esegue correttamente solo un tipo di tiro voto 7<br />

Esegue correttamente entrambi i tiri voto 8<br />

Esegue correttamente il gesto in esercitazioni di tipo finalizzato voto 9<br />

Applica il gesto in situazione di gioco voto 10<br />

Competenza: realizzare una prestazione misurabile<br />

Attività aerobica della corsa di lunga durata<br />

OBIETTIVO SPECIFICO DI APPRENDIMENTO: corsa continua di 2 km<br />

CLASSI 5^ GINNASIO<br />

Femmine<br />

Corre fino a 700 m (5 min.) voto 4<br />

Corre 700-1400 m (5-10 min) voto 5<br />

Corre 1400-1900 (10-14 min) voto 6<br />

Corre 2 km a 8 km/h voto 7<br />

Corre 2 km a 9 km/h voto 8<br />

Corre 2 km a 10 km/h voto 9<br />

Corre 2 km a 11 km/h voto 10<br />

CLASSI 1^ LICEO<br />

Femmine<br />

Corre fino a 700 m (5 min.) voto 3<br />

Corre 700-1400 m (5-10 min) voto 4<br />

Corre 1400-1900 (10-14 min) voto 5<br />

Corre 2 km a 8 km/h voto 6<br />

Corre 2 km a 9 km/h voto 7<br />

Corre 2 km a 10 km/h voto 8<br />

Corre 2 km a 11 km/h voto 9<br />

Corre 3 km a 11 km/h voto 10<br />

Maschi<br />

Corre 700-1400 mt (5-10 min voto 4<br />

Corre 1400-1900 (10-14 min) voto 5<br />

Corre 2 km a 8 km/h voto 6<br />

Corre 2 km a 9 km/h voto 7<br />

Corre 2 km a 10 km/h voto 8<br />

Corre 2 km a 11 km/h voto 9<br />

Corre 3 km a 11 km/h voto 10<br />

Maschi<br />

Corre 700-1400 mt (5-10 min voto 3<br />

Corre 1400-1900 (10-14 min) voto 4<br />

Corre 2 km a 8 km/h voto 5<br />

Corre 2 km a 9 km/h voto 6<br />

Corre 2 km a 10 km/h voto 7<br />

Corre 2 km a 11 km/h voto 8<br />

Corre 3 km a 11 km/h voto 9<br />

Corre oltre 3 km a 11 km/h voto 10<br />

54


PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI RELIGIONE<br />

OBIETTIVI SPECIFICI DELLA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE<br />

Assi portanti della programmazione disciplinare sono la mediazione del la cultura cristiana , il suo aprirsi al confronto<br />

con altre fedi religiose e credi filosofici, l’attenzione alle domande esistenziali dell’alunno, secondo le forme proprie<br />

della sua età e condizione , quali sono ad esempio le domande sul senso religioso,<br />

sulla ricerca del bene e del vero, sulla costruzione di relazioni interpersonali, sulla scelta di valori di riferimento per la<br />

propria realizzazione di persona libera e responsabile.<br />

Considerata in generale la peculiarità culturale degli studi affrontati dagli alunni nel corso dell’intero quinquennio, la<br />

programmazione disciplinare cerca quanto più possibile di creare intersezioni con le le discipline affini - storia,<br />

filosofia, letteratura italiana e straniera, storia dell’arte.<br />

Coerentemente con quanto è indicato dalla normativa vigente sull’insegnamento della religione nella scuola italiana, la<br />

programmazione propone la cultura religiosa quale valore fondamentale dell’uomo;<br />

tiene conto del fatto che la religione cattolica è parte del patrimonio storico del popolo italiano e la propone in<br />

prospettiva culturale, nel rispetto della coscienza degli alunni e tenendo conto delle finalità generali della scuola;<br />

afferma che si tratta di una disciplina a tutti gli effetti scolastica, che mira alla formazione integrale della persona.<br />

La programmazione disciplinare cerca quanto più possibile di creare occasioni per gli alunni di interagire con<br />

l’insegnante, offrendo opportunità d’intervento durante la lezione svolta in classe, nella consapevolezza che, portando<br />

l’alunno ad una più attiva riflessione, esso utilizzerà le nuove conoscenze come strumenti efficaci per l’esercizio delle<br />

competenze adeguate all’età e al contenuto.<br />

Considerata in generale la peculiarità culturale degli studi affrontati dagli alunni nel corso dell’intero Quinquennio, In<br />

accordo con il POF della Scuola, la lezione è concepita come dialogo educativo , in cui l’insegnante offre opportunità di<br />

conoscenze adeguate all’età dello scolaro e allo sviluppo della disciplina, facendo leva sull’interesse o suscitandolo<br />

oppure ancora rispondendo a domande poste dagli alunni sul tema proposto.<br />

NUCLEI TEMATICI<br />

Le aree contenutistiche sono organizzate per macrotemi didattici: il Fenomeno religioso; la Storia della Salvezza nel<br />

testo biblico; Gesù e l’annuncio del Regno; la Morale; Chiesa e Mondo.<br />

COMPETENZE DISCIPLINARI<br />

Nello svolgimento dei macrotemi, ci si propone di offrire almeno le informazioni essenziali e di coinvolgere gli alunni a<br />

dichiarare le loro conoscenze in materia, formulando inoltre domande di chiarimento e/o approfondimento unitamente a<br />

osservazioni personali e metodologiche. Lo scopo è formare attraverso l’informazione e motivare attraverso la<br />

partecipazione. Ci si propone di favorire l’acquisizione, da parte degli alunni, di una strumentazione fondamentale che<br />

consenta loro di arrivare a esprimersi e a prendere posizione, con conoscenze idee giudizi domande, sulla problematica<br />

religiosa. Per il concreto perseguimento di tale scopo, si sollecitano gli alunni a esprimere con correttezza e precisione il<br />

proprio pensiero.<br />

CRITERI DI VALUTAZIONE<br />

Ai fini della Valutazione sono utilizzati i seguenti criteri:<br />

Interesse (curiosità e attenzione);<br />

Partecipazione ( collaborazione al dialogo educativo);<br />

Raggiungimento degli Obiettivi desumibile dalla qualità degli interventi e delle risposte (frammentarie,<br />

superficiali, mnemoniche, adeguate, pertinenti, povere, argomentate sulla base di conoscenze, di riflessioni e<br />

di collegamenti ).<br />

La Valutazione è articolata con i seguenti Giudizi : INSUFFICENTE, SCARSO, SUFFICIENTE, DISCRETO,<br />

MOLTO e MOLTISSIMO.<br />

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