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ESCURSIONISMO<br />
18<br />
Tante sono le iniziative che la nostra <strong>Sezione</strong><br />
mette in pie<strong>di</strong> per i soci. Noi organizzatori siamo<br />
costantemente proiettati a trovare nuove<br />
formule e nuove località per proporre nuove<br />
opportunità <strong>di</strong> partecipazione.<br />
Il nostro lavoro è totalmente rivolto alla<br />
sod<strong>di</strong>sfazione del socio e, come siamo attenti a<br />
cogliere tutte le critiche costruttive per<br />
migliorarci, così restiamo in attesa anche <strong>di</strong><br />
qualche vostro positivo riscontro.<br />
Solitamente noi stessi strappiamo la conferma<br />
della vostra sod<strong>di</strong>sfazione con la classica<br />
domanda: com'è andata? Tutto bene?<br />
La risposta in questi casi è quasi sempre<br />
scontata: sì, tutto bene. Poi, non si è quasi mai<br />
sicuri che così, veramente sia.<br />
Durante questa iniziativa ho avuto modo <strong>di</strong><br />
cogliere questo aspetto in maniera insolita,<br />
molto più piacevole e gratificante, a conferma <strong>di</strong><br />
una sod<strong>di</strong>sfazione piena, espressa <strong>di</strong> persona,<br />
da molti dei partecipanti e senza alcun sollecito.<br />
Questo è il compenso per il nostro lavoro.<br />
Non pensavo, comunque, che si potesse gioire<br />
ancora <strong>di</strong> più per una modalità inconsueta<br />
quanto involontaria da entrambe le parti, che mi<br />
è capitata una sera mentre sul terrazzo del<br />
rifugio Scoiattoli fumavo, dopo la cena, il mio<br />
“classico toscano” al bagliore della luna e sotto<br />
una coperta <strong>di</strong> stelle, in un angolo al riparo dal<br />
vento, per rilassarmi dopo l'impegnativo<br />
itinerario escursionistico della giornata. Dalla<br />
finestra aperta <strong>di</strong> una sala del reparto ristorante<br />
non usata quella sera, sento la voce <strong>di</strong> un<br />
partecipante che telefona alla figlia. Si<br />
esprimeva con queste parole: ciao, sto bene,<br />
anche se sono molto stanca, perché le prime<br />
due giornate sono state faticose, ma ho visto<br />
luoghi e montagne che non avrei mai pensato <strong>di</strong><br />
vedere e sono contenta e sod<strong>di</strong>sfatta. Contenta<br />
per me stessa e sod<strong>di</strong>sfatta del rifugio dove<br />
alloggiamo. È bello, in posizione panoramica e<br />
“PUNTO BASE” RIFUGIO SCOIATTOLI<br />
Una sod<strong>di</strong>sfazione infinita I miei cinque giorni <strong>di</strong><br />
Alta Montagna<br />
la cucina è <strong>di</strong> ottimo livello e si è creata una bella<br />
complicità e armonia tra tutti i partecipanti. Ne<br />
siamo tutti coinvolti in uguale misura. Poi<br />
completa <strong>di</strong>cendo: vorrei fermarmi un'altra<br />
settimana…….! La parola passa <strong>di</strong> mano e<br />
dall'altra parte del filo la figlia <strong>di</strong>ce <strong>di</strong> passare da<br />
lei a prenderla se pensa veramente <strong>di</strong> restare<br />
ancora lì, perché è rimasta praticamente<br />
coinvolta dalla sua entusiasmante esposizione.<br />
La telefonata si chiude e io, con lo sguardo<br />
verso il cielo, non posso esimermi dal pensare a<br />
quelle parole.<br />
Ecco,Alberto! Ora puoi essere veramente certo<br />
che il tuo impegno ha dato buoni frutti e devi<br />
essere pienamente sod<strong>di</strong>sfatto, perché la<br />
persona che hai sentito non aveva alcun motivo<br />
<strong>di</strong> <strong>di</strong>re cose <strong>di</strong>verse da quelle che pensava; le<br />
sue parole erano veramente lo specchio<br />
sincero dei suoi pensieri.<br />
Sentirsi appagati da una frase, da una<br />
conferma è la massima gratificazione per chi si<br />
impegna a dare il proprio tempo per gli altri.<br />
Queste con<strong>di</strong>zioni sono le sole che ci<br />
forniscono l'input per proseguire nel nostro<br />
lavoro e superare quelli che invece sono i<br />
momenti o le situazioni <strong>di</strong>fficili.<br />
Non vorrei <strong>di</strong>lungarmi su questo fatto, ma ho<br />
ritenuto importante trasformarlo su questo<br />
articolo, perché, per me, rappresenta una<br />
piacevole sensazione mai provata in tanti anni<br />
<strong>di</strong> iniziative e impegno.<br />
Ringrazio pubblicamente quella persona, come<br />
d'altra parte ho già fatto imme<strong>di</strong>atamente <strong>di</strong><br />
persona, spiegandole la strana situazione nella<br />
quale mi ero trovato.<br />
Lei mi ha fatto un regalo, tanto inaspettato,<br />
quanto sincero, usando solo le parole e la sua<br />
felicità interiore che deriva da una sensibilità<br />
d'animo che purtroppo non tutti sappiamo<br />
cogliere.<br />
Alberto Minelli<br />
ÈÈ notte. Da qualche qualche ora sono a casa dopo<br />
cinque giorni <strong>di</strong> alta montagna alla alla Tofana <strong>di</strong><br />
Rozes. Rozes.<br />
ÈÈ stata stata un'esperienza nuova per me e<br />
meravigliosa.Cinquegiorniesereinunrifugiocon<br />
persone che conosci da da poco può può lasciarti dentro<br />
quel qualche cosa in più che ti ti riempie riempie <strong>di</strong> nuove<br />
esperienze e anche anche <strong>di</strong> maggiore serenità.<br />
Cominciando Cominciando le mie escursioni all'inizio <strong>di</strong> ogni<br />
giorno c'era sempre un un po' <strong>di</strong> timore <strong>di</strong> non farcela,<br />
poi piano piano tutto tutto questo passava passava e, passo<br />
dopopasso,mentrecisiavvicinavaallacimadella<br />
montagna, rimaneva in me solo solo la gioia <strong>di</strong> vedere<br />
panorami stupen<strong>di</strong> ee avere gli occhi sgranati<br />
davantiavettemaestose.<br />
C'è stato poi un un giorno <strong>di</strong> grande fatica (per me<br />
quasi come una ferrata), ma poi, a una certa<br />
altezza, ho creduto <strong>di</strong> avere attorno a me un<br />
paesaggio lunare, rocce enormi e noi là su <strong>di</strong> un<br />
piccolo sentiero, vette altissime che sembrava ti<br />
volessero abbracciare, non esisteva in in quei quei<br />
momentiniente<strong>di</strong>piùbello.<br />
momentiniente<strong>di</strong>piùbello.<br />
Ci sarebbero sarebbero ancora ancora tante tante cose da raccontare raccontare ma ma<br />
voglio voglio ora ricordare i due musei, la galleria, galleria, le<br />
trincee ricostruite per ricordare ricordare la prima Guerra<br />
Mon<strong>di</strong>ale, cose che ti fanno fanno <strong>di</strong>ventare gli occhi<br />
luci<strong>di</strong>perlacommozione.<br />
luci<strong>di</strong>perlacommozione.<br />
Erabellaanchel'allegriadeigiovanichesfidavano<br />
vette in ferrata, sentire le loro risate la la sera e<br />
vedere sui loro visi l'appagamento per per il il traguardo<br />
raggiunto.<br />
Voglio ricordare ricordare anche le belle persone appena<br />
conosciute come Silvana, Adriana, Carla, Eva, le<br />
amiche Lina ed Elda, e il il carissimo Luciano. Luciano. Un<br />
grazie inoltre per avermi dato l'opportunità a<br />
questeemozioniadAlbertoeAntonio.<br />
5 settembre <strong>2010</strong>, <strong>2010</strong>, Silvana Buratto