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2010/inverno - CAI Sezione di Mantova

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ESCURSIONISMO<br />

20<br />

LE EMOZIONI DELLE FERRATE<br />

Quale frase può, con efficacia, sintetizzare le “gesta”<br />

dell'improvvisata sottosezione “Ferraioli”, costituitasi<br />

quest'inizio <strong>di</strong> settembre in occasione del Punto Base al<br />

Rifugio Scoiattoli? Senz'ombra <strong>di</strong> dubbio questa: “ Ie<br />

belacocc'imondoi”!!!<br />

Sì, perché la lingua ufficiale durante queste passeggiate<br />

un po' più ar<strong>di</strong>te era <strong>di</strong> certo il “bressà” e con questo<br />

motto, infatti, l'irrefrenabile Carlo Ghi<strong>di</strong>ni, amico del <strong>CAI</strong><br />

Brescia, con un curriculum “da K2”, comunicava a noi il<br />

suoincitamentoeun'incontenibileallegria.<br />

Oggi, “a bocce ferme”, non possiamo che ringraziarlo:<br />

senza la sua preziosa guida non avremmo affrontato<br />

con uguale sicurezza il gustoso menù <strong>di</strong> vie ferrate<br />

programmato sin dall'inizio. Nuvolau, Averau, ma<br />

soprattutto Lipella, Tomaselli e Punta Anna, tre ferrate<br />

“storiche” nell'incomparabile monumento naturale che è<br />

ilgruppodelFanesedelleTofane.<br />

Giàilgiornosuccessivoalnostroarrivolapiùcelebre“via<br />

ferrata” <strong>di</strong> questi luoghi ci attendeva: la Tomaselli. Partiti<br />

a pie<strong>di</strong> dal rifugio Lagazuoi siamo arrivati alla consueta<br />

targa d'inizio ferrata dopo aver contato le nuvole in cielo:<br />

zero! Innegabile una certa emozione all'attacco, come<br />

anche qualche brivido in alcuni passaggi piuttosto<br />

esposti e tecnici. Ma chi li ricordava più, una volta arrivati<br />

in cima dopo un paio d'ore “attaccati via” <strong>di</strong> fronte alla<br />

Il 2 ottobre A.D. <strong>2010</strong> si è tenuta l'ultima uscita<br />

annuale del <strong>CAI</strong> <strong>Mantova</strong> su percorsi attrezzati: alle<br />

6.15 arrivo al parcheggio <strong>di</strong> Longoni Sport, luogo<br />

stabilito per la partenza. In breve arriva Sandro,<br />

quattro chiacchiere e ci raggiunge Lorenzo, che<br />

esor<strong>di</strong>sce con un laconico “Possiamo andare”…<br />

meglio pochi ma buoni…<br />

Meta o<strong>di</strong>erna sono le Prealpi Bresciane, con un cielo<br />

plumbeo che ci accompagna. Sosta dovuta per la<br />

colazione nel bar con fontana annessa, delle cui<br />

magnificenze ci ha resi edotti Lorenzo, che aveva<br />

conosciuto nella sua precedente uscita in quei luoghi.<br />

Per le 8.30 siamo in quel <strong>di</strong> Casto, nel Parco delle<br />

Fucine, praticamente un concentrato <strong>di</strong> vie ferrate,<br />

teleferiche e quant'altro si possa immaginare!<br />

Tanto per gra<strong>di</strong>re iniziamo con la Casa della Strega, una<br />

ferrata strapiombante assai atletica, la quale ha messo a<br />

dura prova gli avambracci e sì che dopo la Tomaselli<br />

pensavo<strong>di</strong>esserepreparatopervieimpegnative!<br />

Si prosegue per un percorso <strong>di</strong> <strong>di</strong>fficoltà analoga,<br />

quin<strong>di</strong> il gruppo si <strong>di</strong>vide: Sandro prosegue mentre il<br />

sottoscritto e Lorenzo, complice l'estrema umi<strong>di</strong>tà<br />

che ha reso viscido ogni appiglio, ripiegano sul<br />

sentiero che conduce al vicino rifugio Para<strong>di</strong>so, al<br />

momento teoricamente chiuso. Un bel passaggio in<br />

galleria con cascata inclusa ci conduce all'e<strong>di</strong>ficio,<br />

vista della Tofana <strong>di</strong> Rozes, imponente in tutto il suo<br />

splendore?<br />

Quando il più sembrava fatto, ecco un “simpatico”<br />

imprevisto a dare pepe alla <strong>di</strong>scesa; un inatteso ghiaccio<br />

d'inizio settembre. Senza indugiare, la coraggiosa<br />

truppa iniziava in ogni caso la <strong>di</strong>scesa; beh! Non c'era, in<br />

effetti, altra possibilità, sebbene un paio <strong>di</strong> noi<br />

mugugnasse per improvvisi problemi, <strong>di</strong>ciamo pure,<br />

intestinali.<br />

Eranoforsedeterminati dallavistadell'inattesopericolo?<br />

Nonostante qualche scivolata e grazie a un solido<br />

“spirito<strong>di</strong>cordata”siamoarrivatiintegri(aparteunpaio<strong>di</strong><br />

occhiali) alla base, pronti a una nuova cima nello spirito,<br />

e anche fisicamente, ma solo dopo la consueta<br />

scorpacciata serale al ristorante… pardon, al Rifugio<br />

Scoiattoli.<br />

L'indomani sarebbe stata la volta della lunga Lipella. Già<br />

dalla cima della Tomaselli la nostra guida Carlo aveva<br />

notato quello che poi sarebbe stato più tar<strong>di</strong> confermato<br />

da alcuni gestori <strong>di</strong> rifugi della zona: la Lipella era<br />

ghiacciata. Abbiamo così dovuto (saggiamente)<br />

rinunciare o meglio cambiar programma. Il gruppetto,<br />

per l'occasione, s'allargava un po' “rubando” qualche<br />

elemento agli “escursionisti” e iniziava a costeggiare la<br />

base della Tofana <strong>di</strong> Rozes, passando dentro il<br />

IL PARROCO, IL POETA E IL TOSSICO<br />

un'occhiata in giro alle commemorazioni degliAlpini e<br />

via <strong>di</strong> ritorno al parcheggio.<br />

Attacchiamo in senso inverso la ferrata n°12: solito<br />

attacco strapiombante, che fatica, un po' <strong>di</strong> strappetti<br />

ed eccoci al cospetto del ponte tibetano! Un bel tratto<br />

aereo, non c'è che <strong>di</strong>re, seguito da una <strong>di</strong>scesa per<br />

scala <strong>di</strong> corda, alquanto problematica data la<br />

<strong>di</strong>stanza degli appoggi per i pie<strong>di</strong>…<br />

Raggiunti da Sandro deci<strong>di</strong>amo <strong>di</strong> affrontare insieme<br />

la Stretta <strong>di</strong> Luina. Trattasi <strong>di</strong> un canyon attrezzato<br />

con pioli <strong>di</strong> acciaio a ridosso <strong>di</strong> un torrente e cavo<br />

metallico, dall'andamento pressoché orizzontale<br />

seppur strapiombante (e ti pareva!). Il percorso risulta<br />

decisamente <strong>di</strong>vertente, con <strong>di</strong>versi passaggi da un<br />

lato all'altro del meandro richiedenti una certa dose <strong>di</strong><br />

equilibrio per non finire con i pie<strong>di</strong> a mollo! Usciti a<br />

riveder la nebbia o giù <strong>di</strong> lì ripieghiamo sul rifugio <strong>di</strong><br />

prima, dei cui gestori Sandro era <strong>di</strong>ventato amico.<br />

Arrivati dunque alla meta ci accolgono con pollo alla<br />

brace, unitamente a salsicce, formaggio fuso e<br />

Cabernet dei Colli Piacentini! I nostri commensali<br />

bresciani si stupiscono sentendo che veniamo da<br />

<strong>Mantova</strong> (non vi <strong>di</strong>co la reazione allorché ho parlato<br />

delle mie origini romane…), ma non è finita qui.<br />

Parlando del più e del meno, complice il buon vinello,<br />

affibbiano ad ognuno <strong>di</strong> noi un appellativo. Iniziando<br />

Castelletto (sì, proprio dentro in una galleria militare<br />

scavata nella roccia durante la prima Guerra Mon<strong>di</strong>ale),<br />

fino a intravedere l'attacco della Lipella, ma è un<br />

arrivederci, sia chiaro… per poi chiudere al Rifugio<br />

Dibona. Solo l'ennesima supercena “5 stelle” ci <strong>di</strong>videva<br />

dall'ultima fatica: la ferrata Olivieri-Punta Anna. Carlo<br />

iniettava adrenalina, mettendo tutti in guar<strong>di</strong>a “Questa è<br />

la più tecnica”. Così, effettivamente, si rivela. Dal Rifugio<br />

Pomedes è quasi tutta una cresta con attorno al vuoto e<br />

una nuvola che <strong>di</strong> tanto in tanto c'investiva; una via<br />

tiratissima che lascia pochi momenti <strong>di</strong> respiro. Così alla<br />

“fine del cavo” era ancora maggiore la sod<strong>di</strong>sfazione,<br />

suggellata da una breve e improvvisa pioggia gelata. Il<br />

più era fatto e la <strong>di</strong>scesa rappresentava solo l'antipasto,<br />

prima<strong>di</strong>unmeritatopiattocaldoalrifugioGiussani.<br />

Che altro <strong>di</strong>re? Per me è stata una bellissima<br />

esperienza; <strong>di</strong> certo queste vie ci hanno permesso <strong>di</strong><br />

vivere queste montagne uniche in modo speciale, ma<br />

ancor più bello è stato salire insieme, con un sano spirito<br />

<strong>di</strong>gruppoeinallegria...nonostantequalchevertigine!<br />

Alloracometerminare? “Lebelacocc'imondoi”!!!<br />

Paolo Bottoni<br />

da Sandro: per il suo aspetto incolto <strong>di</strong> barba e capelli<br />

affermano che per i benpensanti della zona sarebbe<br />

definito il tossico! Tocca poi a Lorenzo, che per il fatto<br />

<strong>di</strong> essere originario <strong>di</strong> <strong>Mantova</strong> non può non<br />

chiamarsi Virgilio, il poeta! Finiscono con lo scrivente,<br />

etichettato, non chiedetemi perché, come il prete,<br />

promosso, al momento dei saluti, a parroco!<br />

Mi sia concesso un attimo <strong>di</strong> riflessione, andando con<br />

la mente a quando i tre si sono confrontati. Il parroco e<br />

il poeta avevano avuto modo <strong>di</strong> conoscersi nella<br />

lunga valle <strong>di</strong> Viù, anche in quell'occasione con<br />

partecipanti selezionati, cimentandosi con le asperità<br />

rocciose e sonore del Rocciamelone… Il tossico, dal<br />

canto suo, rammenta sempre al parroco, per qualche<br />

strana ragione, l'oggetto dei suoi stu<strong>di</strong> nel Parco<br />

d'Abruzzo. I due nel corrente anno hanno affrontato la<br />

vetta dello svizzero Bishorn, salendo per il ghiacciaio<br />

con piccozza e ramponi, salita liquidata dal tossico<br />

come una passeggiata!<br />

Tornando al contesto bresciano salutiamo i simpatici<br />

gestori (non prima <strong>di</strong> aver preso una fetta <strong>di</strong> crostata e<br />

un caffè…), tra un rumoreggiare <strong>di</strong> schioppettate… si<br />

sente che la stagione è aperta! Quattro passi per<br />

<strong>di</strong>gerire e possiamo <strong>di</strong>chiarare conclusa l'attività <strong>di</strong><br />

ferrate annuale!<br />

Federico Caldera

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