scarica il pdf - Mese Sport
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La vig<strong>il</strong>ia della nuova stagione agitata da una serie di problemi<br />
che rischiano di sgonfiare definitivamente <strong>il</strong> pallone<br />
Fermate tutto,<br />
voglio scendere<br />
• Mauro Mancini Proietti<br />
Praticamente è <strong>il</strong> tutti contro tutti<br />
e…scava scava…di sicuro qualche irregolarità<br />
la trovi sempre.<br />
È un po’ questa la morale dell’ ennesima<br />
estate al foto finish giustiziale a<br />
cui da qualche anno ci ha abituato <strong>il</strong> bel<br />
mondo del calcio italico. Già perché<br />
quello che accade in Italia ha sempre le<br />
caratteristiche di essere qualcosa di<br />
unico. Un m<strong>il</strong>iardo e mezzo di euro<br />
(molto più che una manovra di b<strong>il</strong>ancio)<br />
di debito contab<strong>il</strong>e, ben oltre seicentom<strong>il</strong>a<br />
euro di debito con le agenzie delle<br />
entrate e, come se non bastasse, b<strong>il</strong>anci<br />
che privi della loro spessa cosmesi<br />
contab<strong>il</strong>e presenterebbero delle voragini<br />
da profondo rosso che <strong>il</strong> crac Parmalat<br />
al confronto apparirebbe una rosea<br />
situazione finanziaria.<br />
È questa la situazione che si presenterà<br />
al prossimo fischio d’ inizio che,<br />
salvo imprevisti dell’ ultima ora (Genoa<br />
docet), darà <strong>il</strong> via alla stagione di calcio<br />
2005-2006. E se qualcuno pensa o afferma<br />
che i problemi sono per ora rimandati<br />
alla prossima estate o è pazzo<br />
o è in malafede.<br />
L’ agenda dei guai è infatti densamente<br />
ricca di problemi.<br />
Si comincia appunto da quelli finanziari,<br />
ove i vari “decreti salva calcio” con<br />
debiti finanziari e fiscali spalmati negli<br />
esercizi a venire (pagherà Pantalone)<br />
sono già stati bocciati dalla Comunità<br />
europea e vanno rivisti e corretti al ribasso.<br />
E, per rimanere in tema, giusto<br />
perché piova sul bagnato, sarà da<br />
quest’ anno che la torta dei diritti televisivi<br />
con l’ ingresso del digitale terrestre<br />
ed i primi barlumi di libera concorrenza<br />
non sarà più così ricca come ci poteva<br />
sembrare; e se per i grandi club nulla di<br />
estremamente preoccupante, per i piccoli<br />
club della serie A, serie B e serie minori<br />
la debacle è totale e le recenti battaglie<br />
e divisioni non ancora sopite in<br />
seno alla Lega (tutti contro tutti appunto)<br />
ne sono la riprova.<br />
Sfogliando l’ agenda si presenterà<br />
poi anche qui puntuale come sempre <strong>il</strong><br />
problema della violenza con le solite<br />
bande di teppisti che saranno liberi di<br />
scorrazzare in lungo e in largo per la penisola<br />
distruggendo e devastando tutto<br />
ciò che capiterà loro a tiro inscenando<br />
poi guerriglie urbane dentro e fuori gli<br />
stadi con buona pace di giudici ed avvocati<br />
che si arrovelleranno a discutere<br />
per poi assolvere o annullare provvedimenti<br />
interdettivi ponendosi lo spinoso<br />
e decisivo problema (che verrà risolto<br />
da una acuta sentenza della Cassazione)<br />
se la telecamera che riprendeva<br />
tizio mentre spaccava la testa a Caio risultava<br />
di quelle omologate prima o<br />
dopo una certa data o se la distruzione<br />
dell’ autogr<strong>il</strong>l sia stata f<strong>il</strong>mata con sistemi<br />
di video ripresa di cui risultavano<br />
ben visib<strong>il</strong>i i relativi avvisi a tutela della<br />
privacy dell’ incendiario di turno.<br />
Sembrerebbe finita, ma allora come<br />
non dimenticare gli errori arbitrali pena<br />
e delizia di tutti i giornalisti e moviolisti<br />
che potranno scrivere e dibattere tra<br />
loro sei giorni su sette, 20 ore su ventiquattro,<br />
congetturando congiure di palazzo,<br />
campionato falsato e d<strong>il</strong>ettanti<br />
allo sbaraglio.<br />
Ma, tutto sommato, quest’ ultimo<br />
problema è forse un bene. Sarà questa<br />
forse l’ unica risorsa e soluzione possib<strong>il</strong>e<br />
che ci permetterà nell’ oblio del<br />
chiacchiericcio di dormire tranqu<strong>il</strong>li e di<br />
pensare che in fondo è tutto quasi normale<br />
e che lo spettacolo potrà andare<br />
avanti.<br />
Il tutto, ovviamente, aspettando i benefici<br />
effetti di una riforma del diritto societario<br />
e finanziario che prenda in speciale<br />
considerazione le società<br />
proprietarie di società sportive; di una<br />
riforma della giurisdizione che risolverà <strong>il</strong><br />
veto incrociato di sei o sette gradi di giudizio<br />
tra giurisdizione ordinaria e sportiva;<br />
di un sistema di riforma dei sistemi di<br />
controllo contab<strong>il</strong>e delle società che non<br />
si risolva nel controllo di fine anno all’atto<br />
dell’iscrizione ai relativi campionati<br />
con la puntuale scoperta dell’acqua<br />
calda. Ed infine i cosiddetti decreti antiviolenza,<br />
per la cui applicazione più che<br />
<strong>il</strong> cav<strong>il</strong>lo burocratico general garantista<br />
all’ infinito, si opterà per una pragmatica<br />
quanto più efficace e realmente deter-<br />
rente tolleranza zero sia<br />
amministrativa che giurisdizionale.<br />
Si dimenticavano gli<br />
errori arbitrali….ma per quelli<br />
rassegniamoci….non c’è rimedio.<br />
■<br />
ca l c i o 13