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Marzo - Moked

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P4 POLITICA / SOCIETÀ<br />

Sembrava una scommessa quasi<br />

impossibile: costruire dal nulla<br />

un grande evento dedicato al<br />

libro ebraico, ai suoi contenuti e ai<br />

suoi autori. Non un momento riservato<br />

agli specialisti e agli addetti ai<br />

lavori, ma una proposta capace di attirare<br />

anche il grande pubblico e di<br />

parlare linguaggi diversi.<br />

La terza edizione, ormai alle porte,<br />

della Festa del libro ebraico in Italia<br />

sottolinea questa vittoria, per nulla<br />

scontata. In questo breve arco di tempo<br />

la manifestazione è riuscita infatti<br />

a coinvolgere i cittadini di Ferrara che<br />

ne frequentano con grande entusiasmo<br />

gli appuntamenti, a richiamare<br />

appassionati da tutt’Italia e a suscitare<br />

l’interesse dei media. “La Festa del libro<br />

ebraico in Italia è un’iniziativa ormai<br />

consolidata” spiega Riccardo Calimani,<br />

presidente della Fondazione<br />

Meis-Museo dell’ebraismo italiano e<br />

della Shoah che organizza l’evento.<br />

“La vastissima attenzione che continua<br />

a suscitare – continua – ci permette<br />

di tenere vivo e attuale il tema<br />

del museo. Dopo l’inaugurazione della<br />

palazzina a dicembre ci avviamo<br />

ora a dare il via ai lavori del secondo<br />

lotto, che interverranno sul corpo<br />

centrale del complesso di via Piangipane”.<br />

Mentre le opere edilizie procedono<br />

e già si segnalano alcune prime<br />

donazioni, si continua dunque a<br />

lavorare per costruire l’orizzonte in<br />

cui muoverà il Meis attraverso un laboratorio<br />

culturale che proprio nella<br />

Festa del libro ebraico vede uno dei<br />

suoi momenti centrali.<br />

Riccardo Calimani, cosa ci porterà di<br />

nuovo quest’anno la Festa del libro<br />

ebraico?<br />

Inauguriamo sabato 28 aprile con la<br />

Notte bianca che tanto successo ha<br />

avuto lo scorso anno e fino a lunedì<br />

30 vi saranno proposte aggiornate per<br />

ciò che riguarda le presentazioni dei<br />

libri e gli incontri con gli autori e mo-<br />

Un museo di respiro nazionale nel cuore della città estense<br />

Il sindaco che ha raccolto la grande sfida fa Mente locale<br />

ú–– Saul Meghnagi<br />

i dice che i bambini delle gran-<br />

“Sdi città americane non sappiano<br />

più chi produce il latte, non riescano<br />

a risalire oltre il lattaio o il supermarket<br />

che lo vendono. Non so<br />

se sia vero. Ma quando si pensa a<br />

ciò che fa un Comune per i suoi cittadini<br />

accade lo stesso: ci si ferma<br />

ai certificati, alle licenze edilizie, ai<br />

permessi commerciali, alla carta<br />

d’identità. Non si va oltre: non si<br />

considerano il gas, l’acqua, le scuole<br />

per l’infanzia, le case di riposo per<br />

gli anziani, l’assistenza alle famiglie<br />

disagiate, le biblioteche, gli orti sociali,<br />

i campi estivi, i teatri, i trasporti,<br />

menti artistici di grande significato.<br />

In particolare saranno ricordati i 25<br />

anni dalla drammatica morte di Primo<br />

Levi e i cinquant’anni dall’uscita<br />

del film Il giardino dei Finzi Contini.<br />

E non mancheranno le passeggiate<br />

notturne nei luoghi di Giorgio Bassani<br />

che ogni volta riscuotono notevole<br />

interesse.<br />

Qualche argomento in particolare da<br />

segnalare?<br />

Ho trovato molto interessante il tema<br />

della condizione giuridica degli ebrei<br />

italiani attraverso i secoli, tema difficile<br />

e molto sfrangiato. È un aspetto che<br />

ha fortemente influito sulla vita degli<br />

ebrei fin dal loro arrivo in Italia 22<br />

secoli fa, dopo la caduta del Tempio<br />

di Gerusalemme. Lo status giuridico<br />

si è infatti modificato in modo note-<br />

La manifestazione<br />

l’illuminazione pubblica, i centri ricreativi<br />

per bambini, lo smaltimento<br />

dei rifiuti, lo sport, l’asfaltatura e la<br />

pulizia delle strade, la manutenzione<br />

delle strade, la manutenzione dei<br />

parchi, lo spargimento del sale quando<br />

nevica, il funzionamento delle fogne,<br />

gli arredi, le statue, il cinema in<br />

piazza, il restauro dei monumenti,<br />

le farmacie e il resto. Si richiede tutto<br />

al Comune, ma non ci si accorge di<br />

quello che fa. Invece il Comune,<br />

principalmente, organizza ed eroga<br />

servizi ai cittadini: il Comune è una<br />

grande azienda sociale”. (pagg. 212-<br />

213). Il contesto comunale è così descritto<br />

da Gaetano Sateriale, nel suo<br />

recente libro “Mente Locale”, Bom-<br />

vole nel corso del tempo, a partire<br />

dalla decisione di Costantino di dichiarare<br />

il cristianesimo religione uf-<br />

piani, Milano, 2011.<br />

Per dieci anni alla guida di Ferrara,<br />

www.moked.it<br />

ficiale di Stato passando per l’intreccio<br />

di privilegi concessi, secolo dopo secolo,<br />

dai sovrani e dai papi anche sulla<br />

Sateriale racconta nel libro la sua<br />

storia, e lo fa senza retorica, parlando<br />

dei giochi di potere e di corrente,<br />

denunciando le ambiguità della Sinistra<br />

e della Destra, parlando della<br />

grande piena del Po del 2000, del<br />

conflitto con le cooperative, in particolare<br />

con quelle legate all’edilizia,<br />

ricordando la morte di Federico Aldrovandi,<br />

richiamando la fiducia riposta<br />

nell’esperienza dell’Ulivo, pensando<br />

alle attese e alle delusioni, dichiarando<br />

le proprie convinzioni sulla<br />

base di pratiche e confronti quotidiani<br />

con le persone e i loro bisogni.<br />

Da ciò parte la storia di una città<br />

e, nel contempo, delle dinamiche sociali<br />

di un Paese.<br />

n. 3 | marzo 2012 pagine ebraiche<br />

Ferrara, torna la gran Festa dei libri<br />

base dei lavori svolti.<br />

Una questione molto complessa, dun-<br />

que.<br />

Senz’altro. Anche perché ogni trasformazione<br />

ha motivi di interesse<br />

non solo dal punto di vista giuridico<br />

e sociale ma anche psicologico. Un<br />

esempio lo possiamo ritrovare nell’affermazione<br />

per cui gli ebrei non<br />

fanno proselitismo. Se analizziamo la<br />

storia ci possiamo rendere conto che<br />

non è un atteggiamento escluso a<br />

priori dal mondo ebraico ma determinato<br />

dal fatto che nel quarto secolo<br />

Costantino pone un divieto in tale<br />

senso. Lo stesso antisemitismo, se lo<br />

guardiamo dal punto di vista storico,<br />

ci appare in una luce nuova.<br />

Uno degli obiettivi del Meis è d’altron-<br />

Tra arte, musica, passeggiate a tema e incontri con l’autore<br />

Ci saranno i sapori e i profumi degli<br />

aperitivi e delle cene kasher. Gli itinerari<br />

nel cuore del meraviglioso<br />

ghetto di Ferrara. Le passeggiate nei<br />

luoghi resi immortali da Giorgio Bassani,<br />

la musica e le mostre. E soprattutto<br />

tantissimi libri a tema ebraico.<br />

Si potrà scegliere tra migliaia di titoli,<br />

più o meno recenti, nella libreria<br />

che come negli anni passati sarà allestita<br />

nel Chiostro di San Paolo e si<br />

potrà dialogare con gli autori nei tanti<br />

incontri che scandiranno le giornate<br />

dell’ormai imminente Festa del libro<br />

ebraico.<br />

La manifestazione si aprirà sabato 28<br />

aprile con la Notte bianca che tanto<br />

successo ha riscosso lo scorso anno.<br />

Tra gli invitati si segnalano Sergio<br />

Romano, editorialista del Corriere<br />

della sera, che proporrà alcune riflessioni<br />

sulla questione ebraica; lo scrittore<br />

Ferdinando Camon; lo scrittore<br />

u RICCARDO CALIMANI: scrittore e<br />

storico dell'ebraismo italiano ed europeo,<br />

è presidente della Fondazione<br />

Meis. Laureato in ingegneria elettronica<br />

all'Università di Padova e in filosofia<br />

della scienza all'Università di<br />

Venezia, ha lavorato alla RAI e, dopo<br />

essere stato responsabile del settore<br />

programmi radiotelevisivi per molti<br />

anni, dal 1994 al 1998 ha diretto la<br />

sede regionale della stessa. Tra le sue<br />

opere più importanti si segnalano I<br />

destini e le avventure dell'intellettuale<br />

ebreo, Gesù ebreo, Paolo, Storia<br />

del ghetto di Venezia, Ebrei e pregiudizio,<br />

Storia dell'ebreo errante, L'Inquisizione<br />

a Venezia, Passione e<br />

tragedia, Ebrei eterni inquieti, Venezia,<br />

passione e potere.<br />

e critico letterario Antonio Debenedetti;<br />

lo scrittore Roberto Pazzi insieme<br />

a numerosi storici ed esperti<br />

del mondo ebraico e Shel Shapiro che<br />

racconterà il suo percorso di vita e<br />

di lavoro.<br />

Molti gli autori che prenderanno parte<br />

all’iniziativa. Tra i tanti, Anna Vera<br />

Sullam, autrice di Undici stelle risplendenti;<br />

Silvia Cuttin (Ci sarebbe<br />

bastato); Furio Biagini (Giudaismo<br />

contro sionismo); Carlotta Ferrara<br />

Degli Uberti (Fare gli ebrei italiani);<br />

Roberto Riccardi (La foto sulla spiaggia);<br />

Roberta Anau (Asini, oche e rabbini);<br />

Elisabetta Corradini (Il reinserimento<br />

dei perseguitati razziali nel<br />

secondo dopoguerra); Gabriella<br />

Steindler Moscati (La libertà si chiama<br />

Jaipur); Shlomo Simonsohn (Tra<br />

Scilla e Cariddi. Storia degli ebrei in<br />

Sicilia); Giovanni e Silvia Tomasi<br />

(Ebrei nel Veneto orientale); Leo e<br />

La denuncia è forte e chiara: “...sembra<br />

che la classe politica italiana –<br />

scrive Sateriale – abbia un deficit culturale<br />

che viene prima di quello economico<br />

e lo aggrava. Che non abbia<br />

ancora assimilato il modello di governance<br />

europeo secondo cui le<br />

strategie sono sempre più sovranazionali<br />

e le politiche, per essere efficaci,<br />

sempre più sottonazionali. Nel<br />

sistema che abbiamo conosciuto un<br />

tempo, le forze politiche intercettavano<br />

le pulsioni sociali, le organizzavano<br />

e le trasmettevano alle sedi<br />

amministrative e di governo. Oggi<br />

sono gli amministratori locali i soli<br />

a leggere i bisogni della società e a<br />

dover rispondere alle comunità in

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