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>FABRIANO< L'Azione 17 MARZO 2012
Un'aula magna a Guelfo
Cerimonia di intitolazione al Liceo Artistico. Seguiranno altre iniziative
di MARCO ANTONINI
Guelfo, il pittore, l’incisore,
lo scultore, il
fotografo, il creatore di
libri e di vasti cicli di
vetrate c’è, è uno di noi. Al Liceo
Artistico “Mannucci” si è svolta la
cerimonia di intitolazione dell’Aula
Magna al grande artista fabrianese.
Alunni, docenti e tante personalità
del mondo politico e culturale hanno
partecipato con entusiasmo e un
pizzico di commozione. Il dirigente
Claudio Baldassarri traccia subito
la missione della Scuola: “Valorizzare
il preziosismo e l’eleganza del
segno di Guelfo, che nella targa è
rappresentato con la sua vera rma,
perché Guelfo c’è.” Grazie ad
un felice incontro tra la dirigenza
scolastica e la professoressa Marisa
Bianchini, sorella dell’artista, è
nata una collaborazione produttiva
“dove si parte dall’idea che dal bello
venga il bene”. Guelfo (Fabriano
1937 - Roma 1997): un artista che
ha dato tanto alla città di Fabriano
e forse nemmeno i fabrianesi
lo sanno. Giorgio De Chirico lo
de nì “Un talento eccezionale”.
E’ Stefania Severi, critica d’arte e
collega di Guelfo per venti anni al
Primo Liceo Artistico di Roma, a
presentarcelo. “Abbiamo coltivato
una bella amicizia, anche a livello
professionale.
Ho collaborato molto con lui, so-
Patto educativo scuola e famiglia
“Tra Scuola e Famiglia: crescere
in una società problematica” ecco
il titolo del nuovo ciclo di incontri
che l’Associazione “Genitori in crescita”
organizza anche quest’anno
allo scopo di aiutare e supportare i
genitori nel dif cile compito di far
crescere in maniera sana i propri
gli . Gli incontri sono tre a scadenza
mensile: il primo è già avvenuto
il 18 f ebbraio in piena emergenza
neve ed ha avuto come relatore il
Professor Sergio Belardinelli che ha
relazionato su “L’educazione come
bene comune: un compito e una
s da“ evidenziando come l’educazione
che diamo ai nostri gli sia
BREVI DA FABRIANO
~ BUCA GRANDE COME UN’AUTO
S. S. 76; 9 marzo ore 13.45. Poco dopo
la galleria Albacina - provenendo da
Fabriano - e prima dell’uscita Albacina,
Cerreto d’Esi, si apre nel ponte una buca
lunga metri 2,70 e larga 1 metro e 30 - le
dimensioni di un’auto. Lì la strada ha una
carreggiata con due corsie a doppio senso.
Probabilmente chi se ne è accorto
per primo ed ha dato l’allarme proveniva
da Jesi, perché nessun veicolo è stato
coinvolto. Sono intervenuti la Polstrada
ed i tecnici dell’Anas che hanno provveduto
a regolare il traffi co ed a mettere in
sicurezza l’area. La circolazione ora si
svolge a senso unico alternato regolato
dal semaforo. Accertamenti per le cause
della voragine.
~ MUORE IL POETA DIALETTALE FAZI
Cerreto d’Esi, 8 marzo. Muore qui,
dove da 4 anni abitava con una nipote,
il noto poeta dialettale jesino Renato
Fazi che - nativo di Jesi - aveva 92
anni e fi rmava le sue opere come Zafi
Raterno. La salma, tumulata nel cimitero
comunale, sarà poi traslata - per sua
ultima volontà - nella tomba di famiglia
sita nel cimitero di Jesi.
prattutto scrivendo analisi sulle sue
vetrate, un vero capolavoro. Anche
dopo la sua morte ho continuato
a studiarlo e a ricordarlo con una
grande mostra a Roma articolata in
tre sezioni: incisioni, foto e pittura.
Il suo mondo. Era capace di mettere
le persone a proprio agio. Aveva
una semplicità di modi unica. Non
c’era bisogno di assumere atteggiamenti,
regnava la semplicità del
gesto e l’affabilità. Guelfo non era
mai banale: dalla cucina all’arte
interveniva sempre con un tocco
di originalità. Il suo punto di forza?
Aiutava le persone a vedere il mondo
con occhi nuovi”. Le vetrate di
San Giuseppe Lavoratore? “Un vero
un valore non solo per l’individuo
che la riceve, per la famiglia che
la vive ma anche e soprattutto per
la comunità in cui i nostri ragazzi
vivranno e potranno trasferire il loro
senso della vita; è stato altresì ribadito
che gli autori fondamentali di
questa educazione sono la famiglia
e la scuola ed è stata evidenziata la
necessità di un patto educativo forte
. E’ questo dunque l’argomento
del 2° incontro che si svolgerà venerdì
16 marzo alle ore 21 presso
l’Istituto Tecnico Industriale di
Fabriano, sarà condotto dal Professor
Pierpaolo Triani e avrà come
titolo “Famiglia e Scuola: quale
alleanza possibile per il bene dei
nostri ragazzi?”. I fatti quotidiani ci
insegnano purtroppo e a volte e in
maniera drammatica che una forte e
capolavoro. Fabriano lo sa che possiede
le vetrate più belle realizzate
con un linguaggio gurativo simbolico?
In quelle creazioni, sembra di
rivedere i grandi del Rinascimento
che rinnovavano l’iconogra a del
linguaggio pur rimanendo fedeli
al trattato teologico”, spiega la
professoressa Severi.
Il pittore russo Marc Chagall
commentò così le opere di Guelfo:
“Finalmente vedo vetrate belle,
moderne, originali e non astratte”.
Un collega, Chagall che riuscì a
comunicare, anche lui, nei suoi
lavori, felicità e ottimismo tramite
la scelta di colori vivaci e brillanti.
Il suo mondo era colorato, come se
costruttiva alleanza tra scuola e famiglia
sul tema educazione è quanto
mai necessaria per affrontare e
risolvere tanti problemi dif coltà
e disagi che i nostri ragazzi stanno
vivendo e manifestando anche in
ambiente scolastico. È dunque importante
la partecipazione a questo
incontro sia per i genitori che per
gli insegnanti, con la speranza che
possa essere l’inizio di un percorso
comune. Il 3° e ultimo incontro è
in programma per il 14 aprile alle
ore 17 presso l’Istituto Tecnico Industriale
con la partecipazione della
prof.ssa Bruna Aguzzi, preside del
Liceo Scienti co di Jesi che porterà
un’esperienza concreta sul tema
“Scuola e Famiglia: alla ricerca di
un’alleanza perduta”.
Associazione Genitori in Crescita
fosse visto attraverso una vetrata di
una chiesa. L’opera “Il Vul cano”
ritrae ancora meglio la concezione
dell’arte secondo Guelfo. Vi è infatti
raf gurato il simbolo delle arti:
una mano. Essa pian piano assume
un andamento a amma, con in
mezzo un occhio. Le arti necessitano
dell’intelligenza rappresentata
dall’occhio, il lavoro pratico (le
mani) e lo spirito (il fuoco). Oggi
spetta al Liceo Artistico “Mannucci”
diffondere questa eredità e farlo
conoscere alle nuove generazioni.
Fabriano potrebbe “sfruttare” meglio
questo suo glio per ni culturali
e turistici. Il Vescovo Vecerrica
nel suo messaggio ha de nito
Guelfo “… un artista fabrianese e
mondiale che ci stimola, oggi, ad
essere più creativi”.
Il presidente della Regione Spacca
descrive l’aula Magna “…come
luogo per eccellenza del confronto,
del dibattito e dell’ascolto. La
scelta, quindi, di intitolarla a Lui
è indovinata perché la sua vita è
costellata di incontri e viaggi per
conoscere e allargare lo sguardo.”
Anche il sindaco Roberto Sorci
lo omaggia: “Fabriano ha sempre
vissuto nell’individualismo e oggi
mettere insieme due grandi intelligenze
della nostra città, Mannucci
e Guelfo, ci insegna a crescere
nell’unità”.
Il vice presidente della Provincia
di Ancona, Giancarlo Sagramola,
intanto, ha annunciato che a breve
partiranno i lavori per la costruzione
del nuovo polo scolastico fabrianese
che sarà pronto tra tre anni.
L’assessore Sonia Ruggeri parla,
invece, di una Fabriano che non è
stata città creativa solo nei periodi
d’oro di Allegretto Nuzi o Antonio
e Gentile da Fabriano, ma anche nel
‘900 grazie a Guelfo, un “importante
e autorevole rappresentante della
cultura italiana”. Tutti concordi
nell’affermare l’importanza di valorizzare
le proprie radici e di rendere
onore ai nostri grandi concittadini.
Ricco il patrimonio che ha lasciato
sia nella città natale Fabriano,
come le vetrate nella Cattedrale
S. Venanzio e nella chiesa di S.
Giuseppe Lavoratore, sia a Roma
con opere esposte nella Galleria
Nazionale d’Arte Moderna, al Museo
“Buoncompagni Ludovisi” e in
Vaticano. Sono le lacrime affettuose
e nostalgiche di Marisa Bianchini
a fare la differenza alla cerimonia,
perché “la commozione fa parte
della nostra vita”.
Un applauso ai ragazzi del dipartimento
progettazione e incisione che
hanno realizzato la targa. Prossima
tappa: una sezione “Guelfo” da
attivare al Museo della Carta e
della Filigrana con l’esposizione di
una collezione internazionale che
l’artista aveva raccolto da tutto il
mondo. Si attende l’autorizzazione
dall’assessore competente.
Giocagin al Palasport
La manifestazione del Giocagin domenica 18 marzo farà tappa a
Fabriano dalle ore 15.30 presso il PalaGuerrieri, sempre all’insegna
della solidarietà.
L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Fabriano e sotto l’egida
dell’Uisp Fabriano, vedrà esibirsi numerose associazioni sportive
come il Judo del Centro Studi, il karate t boxe del Dojo Arashi,
i Primi Passi delle scuole materne Don Petruio, S. Maria, Aldo
Moro, Ciampicali-Borgo, la danza contemporanea hip hop del
Centro Danza e Spettacolo Onkaos, il Taekwondo dell’Associazione
Taekwondo, la ginnastica ritmica con la Sgf Società Ginnastica
Fabriano, giocoleria, acrobatica, equilibrismo con l’Associazione
Valigie delle Meraviglie, Musici e Sbandieratori con l’Asd Musici
e Sbandieratori Fabriano.
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