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<strong>L'Azione</strong> 17 MARZO 2<strong>01</strong>2 >SPORT<<br />
27<br />
VOLLEY Serie B2 femminile<br />
Fabriano fa il suo dovere<br />
La Pallavolo vince a Chieti e mette un'ipoteca sulla salvezza<br />
di LORENZO CARSETTI<br />
Non è stato il più probante dei<br />
test, ma ciò che contava era<br />
portarla a casa. La Pallavolo<br />
Fabriano ha vinto 0-3 a Chieti contro<br />
il fanalino di coda, mettendo un altro<br />
serio mattone nella cavalcata per la permanenza<br />
nella categoria. Non fosse per<br />
le due battaglie che attendono il plotone<br />
di Raimondo Capomagi, gli elementi<br />
per sbilanciarsi ci sarebbero tutti. In via<br />
Veneto vogliono guardarsi bene dall’invocare<br />
una salvezza già in tasca, ma il<br />
ruolino di marcia parla chiaro: 3 vittorie<br />
nelle ultime 4 partite, scontri diretti tutti<br />
a favore (resta<br />
solo Rimini, da<br />
affrontare in Romagna),<br />
dodici<br />
punti di vantaggio<br />
sulla zona<br />
retrocessione. E<br />
sesto posto in<br />
graduatoria.<br />
Barbara<br />
Persigilli è<br />
infortunata<br />
JUDO Centro Studi Fabriano<br />
Asia Maestrelli sfi ora<br />
il podio a Vittorio Veneto<br />
Sono molti i parametri per valutare<br />
una società sportiva. Si va dall’età del<br />
club ai risultati agonistici, passando<br />
per gli eventi organizzati e il numero<br />
degli iscritti. C’è una cosa che denota<br />
l’af dabilità di una associazione, cioè<br />
la costanza dei risultati sportivi. Se non<br />
sono molti a vantare risultati agonistici<br />
di livello, ancor meno sono i club che<br />
questi risultati riescono a mantenerli<br />
nel tempo. La società Centro Studi<br />
Judo Fabriano, questo è riuscita a<br />
farlo, infatti da tempo il gruppo di<br />
atleti formati sul tatami della palestra<br />
judo, collocata nel vecchio palasport<br />
di Fabriano, riesce da anni ad ottenere<br />
risultati di rilievo. Il club fabrianese,<br />
seguendo una linea di crescita costante,<br />
anno dopo anno è di fatto salito in ogni<br />
classi ca, da quella regionale, dove da<br />
tempo colloca atleti al primo posto, a<br />
quelli nazionali con sette podi fra cui<br />
un oro. Oltre alle gare internazionali<br />
disputate, dove spiccano due bronzi e<br />
nell’ultimo trofeo disputato un eccezionale<br />
quinto posto al più grande torneo<br />
internazionale organizzato in Italia,<br />
l'Intenational Judo Trophy di Vittorio<br />
Veneto. Nei due giorni di gara nel mega<br />
impianto “Zoppas Arena” sono passati<br />
sugli otto tatami di gara duemila atleti<br />
provenienti da 12 nazioni, af uenza<br />
record con quattromila spettatori sul<br />
SAMBUCO CHIETI 0<br />
PALLAVOLO FABRIANO 3<br />
PALLAVOLO FABRIANO - Sonaglia,<br />
Santoni, Mancini Palamoni, Ciccolini,<br />
Pellicciari, Lametti, Capomagi<br />
M. (L); Cavalieri, Gezzi, Cerini. All.<br />
Capomagi R.<br />
PARZIALI - 22-25, 18-25, 23-25<br />
CLASSIFICA - Cesena 50, Porto<br />
Recanati e Bastia 48, Pagliare 40,<br />
Recanati 33, Fabriano 30, Manoppello<br />
Pescara 29, Jesi 28, Moie 26, Perugia<br />
25, Amandola 18, Rimini 17, Ascoli<br />
7, Chieti 0.<br />
Il massimo con il minimo. Sintesi di<br />
quanto ottenuto sabato scorso in terra<br />
abruzzese, anche se la credibilità di un<br />
avversario che ha conquistato la carestia<br />
di 4 set in tutta la stagione pone più<br />
di una riserva sul peso da attribuire a<br />
questi tre punti. Che in termini di classi<br />
ca, invece, costituiscono una polizza<br />
assicurativa mica da ridere in vista delle<br />
posto e migliaia "on line", grazie alle<br />
immagini televisive in “livestreaming”.<br />
Numeri altrettanto signi cativi, le 450<br />
medaglie in palio, 25 trofei e 100 premi<br />
speciali, insomma una manifestazione<br />
che dà spettacolo e vale la pena di<br />
essere seguita. A dare spettacolo anche<br />
la nostra atleta Asia Maestrelli, che<br />
parte subito molto forte, incontrandosi<br />
con un’avversaria che aveva già visto<br />
al Torneo Nelson Mandela di Firenze,<br />
dove entrambe avevano fatto podio.<br />
Asia deve dare il massimo per ottenere<br />
il primo punto, poi grazie a una preparazione<br />
atletica maggiore piazza altri<br />
tre proiezioni ed in ne blocca al suolo<br />
l’avversaria passando l’eliminatoria.<br />
Asia riesce a vincere altri tre incontri,<br />
per poi, ad un passo dalle semi nali,<br />
commettere un errore che le costa<br />
l’accesso diretto alla nale per il terzo<br />
posto. Riesce comunque negli incontro<br />
di recupero a piazzare un “ippon” da<br />
maestra ad una atleta genovese, riportandosi<br />
in zona medaglia, ma con un<br />
evidente calo sico al settimo incontro<br />
non riesce a mantenere la lucidità e la<br />
velocità necessaria, cedendo il passo<br />
alla contendente. Grande soddisfazione<br />
per la società che si è preparata alla<br />
seconda prova del “Circuito Italia” che<br />
si è tenuta a Terni il 10 e 11 marzo, con<br />
l’International Umbria Green.<br />
Il tatami di gara alla Zoppas Arena di Vittorio Veneto<br />
ultime sette fatiche della stagione. “Ma<br />
nel primo e terzo set abbiamo dovuto<br />
sudarla – ci tiene a precisare il presidente<br />
Gabellieri –, anche se è stato<br />
importante riuscire a vincere senza<br />
dover forzare troppo. Ci aspettano due<br />
partite impegnative, erano punti troppo<br />
importanti”. E se a qualcuno fosse<br />
sfuggito, il successo teatino ha fatto<br />
riprendere con denza con la vittoria<br />
esterna, la seconda consecutiva dopo<br />
quella di Ascoli, la quarta stagionale.<br />
Chiedere dalle parti di Bastia Umbra,<br />
popolo dal dente avvelenato.<br />
Uno-due da paura. Sarà proprio la<br />
forte EdilPasseri Bastia, castigata<br />
all’andata tra le proprie mura, a sbarcare<br />
sabato 17 marzo al PalaGuerrieri (ore<br />
21). Una partita che si preannuncia entusiasmante,<br />
con le umbre in piena lotta<br />
per la promozione diretta, e destinata<br />
a fare il paio con quella di sette giorni<br />
dopo, quando nuovamente a Fabriano<br />
arriverà Porto Recanati. Potrebbe essere<br />
l’ultimo vero esame della stagione. Se<br />
Sonaglia e compagnia ne usciranno con<br />
qualche punto, potranno iscrivere sulla<br />
salvezza un’ipoteca di primo grado.<br />
Forza Babi! A minare la serenità del<br />
Tutta la grinta di Mara Santoni (foto di Massimo Ilari)<br />
ATLETICA Campionati Regionali Giovanili Indoor<br />
Quanto talento la giovane Elisa!<br />
L'Atletica Fabriano mette in mostra un gruppo molto promettente<br />
Da sinistra Elisa Maggi, Linda Lattanzi e Sara Falcioni<br />
Nonostante le ta ntissime gare indoor annullate a causa della<br />
neve, le categorie giovanili hanno avuto le loro opportunità<br />
agonistiche, con la disputa di partecipatissimi campionati<br />
regionali che hanno visto l’Atletica Fabriano conquistare<br />
un titolo e diverse medaglie di buon pregio. Sugli scudi Elisa<br />
Maggi nella categoria Ragazze (12-13 anni). La giovanissima<br />
atleta (classe 1999) è già una promessa ed il suo talento è<br />
indiscutibile in diverse discipline, gli ostacoli, la velocità ed<br />
i salti. Proprio nel salto in alto e nei 60 piani Elisa è stata<br />
schierata dal suo istruttore Gabriele Archetti e, confermando<br />
in pieno i pronostici, la ragazza ha vinto il titolo regionale<br />
indoor nell’alto con 1.28 (record sociale, già suo, uguagliato)<br />
fallendo di un sof o il bis nei 60 piani (oltre 70 concorrenti),<br />
comunque aggiudicandosi l’argento a 6 centesimi dall’oro e<br />
stabilendo con 8”74 il <strong>prima</strong>to personale e nuovo record sociale<br />
di sempre. Aggiungiamoci pure il record sociale nei 200<br />
metri con 30”08 ottenuto in precedenza ed il quadretto delle<br />
Bene anche il Cross<br />
Gli atleti fabrianesi si sono fatti onore ai Campionati Italiani di Cross<br />
che si sono svolti a Correggio. Su tutti Gabriele Carletti tra i Senior<br />
(alla fi ne 23° nella 10 km) seguito da Antonio Gravante (66°)<br />
pure affaticato dalla mezza maratona Roma-Ostia della settimana<br />
precedente in cui era arrivato 30°. Tra gli Junior (km 8) nonostante<br />
la preparazione un po’ rallentata, discreta è stata la prova di Luca<br />
Giuliani (69° su un lotto di 172 concorrenti), mentre le Allieve<br />
dell’Atletica Fabriano - Benedetta Cecchini, Noemi Vocale e<br />
Jenny Bongiovanni - hanno compiuto fi no in fondo il loro dovere<br />
sul percorso di 4 chilometri, chiudendo al 37° posto di squadra.<br />
Benedetta è stata 36° assoluta. Infi ne, tra i Cadetti, Gianmarco<br />
Cecchini, convocato in rappresentativa regionale, ha contribuito al<br />
10° posto della squadra coprendo i 2,5 km del percorso in 9’18”.<br />
gruppo, la peggiore delle notizie. L’infortunio<br />
occorso a Barbara Persigilli<br />
nelle fasi nali del match con Cesena,<br />
infatti, ha confermato tutta la gravità<br />
delle immediate impressioni. Anche se<br />
si attende il responso della risonanza<br />
l’interessamento al ginocchio è serio<br />
e, salvo miracoli dell’ortopedia, la sua<br />
stagione potrebbe essere nita qui. Un<br />
grosso in bocca al lupo, capitano.<br />
indoor appena concluse non può essere migliore. In questo<br />
sport costruire un atleta è un progetto a lungo termine e ci<br />
vorrà soltanto pazienza per avere da Elisa la piena maturità<br />
tecnica, ancora tutta da acquisire, ma i risultati intanto dicono<br />
che è indiscutibilmente tra le migliori ragazze in attività nella<br />
regione. Nel salto in alto, alle sue spalle si è piazzata un’altra<br />
fabrianese, Sara Falcioni, che ha sfoderato una tecnica di<br />
rincorsa e valicamento davvero niente male per la sua età.<br />
Sara ha stabilito il suo personale con 1.20, fallendo di un<br />
sof o 1.25 e meritandosi i complimenti del tecnico federale<br />
Del Moro proprio per la compostezza del gesto. Per l’Atletica<br />
Fabriano si è trattato di un piccolo sogno realizzato, ossia<br />
due "atletine" sui gradini più alti del podio. Non era nita,<br />
perché Linda Lattanzi raccoglieva una splendida medaglia<br />
di bronzo nel salto in lungo, dopo aver fallito di appena<br />
17 centimetri identico piazzamento nel getto del peso. Il<br />
risultato di metri 3.96 costituisce il nuovo record sociale di<br />
categoria. Nuovi record biancorossi sono stati stabiliti anche<br />
da Gaia Ruggeri nei 1000 metri con 3’54”72 e dalla staffetta<br />
4x200 con 2’14”91, composta da Sara Falcioni, Mariangeli<br />
Agnese, Benedetta Ballelli e Alice Vitaletti. Hanno gareggiato<br />
con estremo impegno anche Lucia Marcellini, Sara<br />
Mazzuferi, Martina Ruggeri e Alice Vitaletti nei 60 e nel<br />
lungo. Scendendo di categoria non possiamo non sottolineare<br />
di nuovo il talento di Marika Giacometti. Stiamo parlando<br />
della categoria Esordienti A (10-11 anni) e Marika ha vinto<br />
con grande autorità i 60 metri nel tempo di 9”56, mettendo<br />
in la un lotto di ben 68 concorrenti. Se avrà pazienza e<br />
passione per crescere ancora un pochino ed approdare il<br />
prossimo anno nella categoria Ragazze avrà a disposizione<br />
tante altre discipline su cui mostrare le sue naturali attitudini.<br />
Intanto ha stabilito di nuovo il record sociale Esordienti di<br />
tutti i tempi, imitata tra i ragazzi da Lorenzo Lattanzi con<br />
9”85. Si sono esibiti nello sprint più breve anche Filippo<br />
Bravi, Matteo Ciabuschi, Giorgia Gerace, Veronica Lilli, So a<br />
Fiorani, Elodie Gerini e So a Garofoli. Vederli all’opera è<br />
stato un vero piacere, anche perché sono loro il futuro dei<br />
settori agonistici dell’Atletica Fabriano.<br />
Jenny Bongiovanni, Benedetta Cecchini, Noemi Vocale,<br />
Gianmarco Cecchini, Luca Giuliani e Sandro Ballelli<br />
27 sport.<strong>indd</strong> 2 14/03/12 11.24