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<strong>L'Azione</strong> 17 MARZO 2<strong>01</strong>2<br />
>CRONACA<br />
Applausi e divertimento per il nuovo spettacolo di "Papaveri e Papere"<br />
di FERRUCCIO COCCO<br />
Dopo tre anni in cui protagonisti<br />
sono stati i testi<br />
teatrali di Ray Cooney,<br />
l’associazione “Papaveri<br />
e Papere” ha svoltato verso una<br />
comicità diversa, più immediata, se<br />
vogliamo più brillante e moderna,<br />
quella di Lillo e Greg. E, così, sabato<br />
e domenica scorsa al Gentile<br />
di Fabriano (e martedì al Sentino di<br />
Sassoferrato) è andato in scena “Il<br />
mistero dell’assassino misterioso”,<br />
più commedia che thriller, battute<br />
graf anti e rapidità, il teatro che si<br />
fa teatro. Anno dopo anno la compagnia<br />
è cresciuta, si è raf nata,<br />
sulla scena ha limato i tempi e ha<br />
perfezionato le interpretazioni. Il<br />
“trait d’union” con il recente passato<br />
è un Oreste Aniello in forma<br />
strepitosa, che ormai ha vampirizzato<br />
il ruolo del detective (Mallory,<br />
in questo caso), intenzionato a smascherare<br />
l’assassino della contessa<br />
Worthington. “E’ vero, il ruolo di<br />
investigatore mi si addice – ragiona<br />
Oreste – Mi sento più vicino all’aplomb<br />
del detective inglese rispetto<br />
al commissario italiano. C’è un po’<br />
di Agatha Christie in questo spettacolo”.<br />
E’ una garanzia nel tempo<br />
anche Fabio Bernacconi, bravissimo,<br />
in questo caso, a recitare la<br />
parte di chi… non sa recitare. Mentre<br />
Claudia Mengarelli ha davvero<br />
cucito addosso il ruolo di “femme<br />
fatale”, stavolta interpretando la<br />
contessina Margareth. “E’ il mio<br />
quarto spettacolo con Papaveri e Papere<br />
– dice – e spero di continuare”.<br />
L’esordio di Andrea Ricci si traduce<br />
in un cameo vitale per l’evoluzione<br />
della storia. Ma, ci sia concesso, il<br />
valore aggiunto di quest’anno ci è<br />
sembrato l’innesto di Simone Tisi.<br />
Ce lo ricordavamo tanti anni fa che<br />
sgambettava sui campi di calcio<br />
con le giovanili della Fortitudo,<br />
lo ritroviamo oggi di ritorno a Fabriano<br />
dopo gli studi teatrali e un<br />
diploma di recitazione conseguito<br />
a Roma che lo ha trasformato in<br />
animale da palcoscenico, uomo di<br />
gomma, voce che spacca. “Tornare<br />
sul territorio natio signi ca ritrovare<br />
le origini – ha confessato – Mi sento<br />
molto fortunato, perché ho incontrato<br />
grande disponibilità da parte<br />
di tutti e tanta voglia di crescere”.<br />
Anche la regia è stata curata da<br />
una “new entry”, Alice Terranova,<br />
orentina di nascita e fabrianese<br />
d’adozione, anch’essa – come Tisi<br />
– uscita dall’Accademia d’Arte<br />
Drammatica “Pietro Sharoff” di<br />
Roma, impegnata nello spettacolo<br />
pure nel ruolo dell’infermiera<br />
Gruzenzmeyer. “E’ stata una for-<br />
E sabato arriva Ascanio Celestini in "Pro patria"<br />
Al Teatro Gentile ora irrompe Ascanio Celestini (foto). L’appuntamento<br />
è sabato 17 marzo alle ore 21, all’interno della stagione 2<strong>01</strong>1/12 curata<br />
dall’Amat. Celestini porterà in scena il suo monologo intitolato “Pro<br />
patria”. Sì, patria con la lettera minuscola. Vorrà<br />
pur dire qualcosa…<br />
Uno spettacolo in cui protagonista è la parola. Dal<br />
giorno del debutto (il 6 ottobre scorso all’Auditorium<br />
di Roma) ad ogni replica il pubblico è rimasto<br />
con il ato sospeso dall’inizio alla ne – un’ora e<br />
quaranta minuti circa – pur in assenza di qualsiasi<br />
arti cio scenico che non sia la persona stessa<br />
dell’attore e la sua voce.<br />
Ascanio Celestini è da solo in uno spazio di due<br />
metri per due: un ergastolano in una prigione, che<br />
dialoga a distanza con Giuseppe Mazzini a proposito<br />
del Risorgimento e dell’intera storia nazionale.<br />
L’autore, per far ciò, sceglie il punto di vista più<br />
basso in assoluto, quello di un carcerato a vita,<br />
tuna incontrare Simone ed Alice –<br />
commenta Fabio Bernacconi – due<br />
persone che hanno portato nel nostro<br />
gruppo una grande esperienza<br />
formativa. Alice, alla sua <strong>prima</strong><br />
regia, ci ha messo tanta passione<br />
ed entusiasmo, riservando una cura<br />
maniacale agli atteggiamenti e ai tic<br />
dei personaggi”. Il testo teatrale di<br />
Lillo e Greg, davvero divertente,<br />
ha fatto il resto. “Uno spettacolo<br />
di rottura – prosegue Bernacconi<br />
– che nasce serio e poi prende una<br />
comicità diversa, di situazione più<br />
che di parola”. “Dopo tre anni di<br />
Ray Cooney si è deciso di cambiare<br />
– aggiunge Stefano Stopponi,<br />
il vicepresidente della compagnia<br />
amatoriale fabrianese – Abbiamo<br />
continuano su un lone di teatro<br />
leggero e che fa sorridere, ma abbracciando<br />
autori italiani, Lillo e<br />
Greg per l’appunto, famosi per le<br />
loro attività radiofoniche e televisive,<br />
ma proli ci anche nella scrittura<br />
teatrale”. Atto unico di un’ora e<br />
mezza, lo spettacolo si fa apprezzare<br />
per il suo brio. “Ho cercato di<br />
trasmettere agli attori la mia energia<br />
e le mie proposte – ha spiegato la<br />
regista Alice Terranova – E’ venuta<br />
fuori una commedia fresca, fatta di<br />
litigi e di eventi inaspettati”. Fabio<br />
Bernacconi, a proposito del cast,<br />
ci tiene a precisare che “quest’an-<br />
no abbiamo messo in pratica una<br />
forma di rotazione degli attori, c’è<br />
chi stavolta non ha recitato, come<br />
Mauro Mori o Catia Stazio, ma fa<br />
ancora parte della compagnia, così<br />
come altri attori che erano presenti<br />
negli spettacoli passati. Mauro e<br />
Catia, quest’anno, ad esempio si<br />
sono dedicati alla scuola di teatro,<br />
il cui saggio si terrà il 12 maggio”.<br />
In molti credono nell’associazione<br />
Papaveri e Papere. Ad esempio<br />
“Corrieri Arredamenti”, che ha<br />
curato la scenogra a, ed “Area Service”<br />
di Andrea Barbarossa per luci<br />
e suoni. Dall’assessore alla cultura<br />
Sonia Ruggeri sono giunte parole di<br />
elogio. “La cosa più bella che possa<br />
accadere ad un amministratore – ha<br />
detto – è avere accanto e veder crescere<br />
realtà creative e determinate<br />
come questa, con professionalità<br />
che anno dopo anno migliorano in<br />
maniera esorbitante. Le eccellenze<br />
locali vanno valorizzate e coltivate.<br />
La mia grande convinzione è che la<br />
cultura possa tradursi in un grande<br />
motore di sviluppo”.<br />
Bravo, in ne, Fabio Bernacconi<br />
quando – a spettacolo concluso – ha<br />
voluto salutare colui che, quaggiù,<br />
ha insegnato teatro a tanti fabrianesi,<br />
ed ora da lassù, sicuramente,<br />
continuerà a vigilare su di loro:<br />
Tommaso Paolucci.<br />
un uomo privato non solo della libertà personale ma anche della speranza<br />
futura della libertà. Non è un ergastolano qualunque: ha letto Pisacane,<br />
Orsini, le lettere dei fratelli Bandiera e di Menotti, conosce la storia della<br />
Repubblica Romana del 1849 ed è questo lo spunto<br />
di partenza. Con il dipanarsi del monologo, ne<br />
emerge un Risorgimento per certi aspetti simile a<br />
quello di Martone nel lm “Noi credevamo”, fatto<br />
di ragazzi sui vent’anni o poco più, combattenti<br />
scon tti, morti in galera o in esilio, traditi… Ed<br />
ecco che le vicende risorgimentali si intrecciano<br />
con quelle di oggi: un’Italia piccola, ottenebrata<br />
dalle proprie battaglie interne... La maestria di<br />
Celestini saprà coronare il tutto.<br />
Lo spettacolo, scritto dallo stesso Ascanio, è una<br />
produzione “Fabbrica” in collaborazione con il<br />
Teatro Stabile dell’Umbria. Informazioni e biglietti<br />
allo 0732 3644.<br />
f.c.<br />
"Il mistero dell'assassino misterioso"<br />
in scena al Gentile<br />
(foto di Giacomo Cesaroni)<br />
Un assassinio che piace<br />
5<br />
taccuino<br />
FABRIANO<br />
FARMACIE<br />
Sabato 17 e domenica 18 marzo<br />
MONZALI<br />
Piazza Miliani 4A<br />
Tel. 0732 21918<br />
DISTRIBUTORI<br />
Domenica 18 marzo<br />
SERINI Sant'Elia<br />
EDICOLE<br />
Domenica 18 marzo<br />
Edicolè Corso della Repubblica<br />
Edicolandia Via La Spina<br />
Morelli Simone Via XIII Luglio<br />
L'Edicolante Via Profi li<br />
Belardinelli Via Martiri della Libertà<br />
News snc Stazione ferroviaria<br />
Braconi Alberto Frazione Marischio<br />
Sinopoli Simona Via Corsi<br />
CROCE ROSSA<br />
P.zza Altini<br />
tel. 0732 21948 orario continuato<br />
CROCE AZZURRA<br />
Via Brodolini, 22 tel. 0732 629444<br />
GUARDIA MEDICA<br />
Rivolgersi al tel. 0732 22860<br />
GUARDIA MEDICA veterinaria<br />
Rivolgersi al tel. 0732 7071<br />
BIGLIETTERIA FERROVIARIA<br />
Agenzia Viaggi del Gentile<br />
dal lunedì alla domenica<br />
dalle ore 6.30 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 19.30<br />
Tel. 0732.5345 - 0732.24256<br />
Agenzia Viaggi del Gentile<br />
Atrio stazione FS<br />
dal lun. al ven. ore 8.30-12.30 e 15.30-19,<br />
sabato 8.30-12.30<br />
tel. 0732.5345 - 0732.5066 - fax 0732.233063<br />
www.viaggidelgentile.it<br />
Agenzia viaggi Santini via Buozzi 24<br />
lun/ven 9-12.45 e 15-19, sab. 9.30/12.30 e 17.30/19<br />
tel. 0732 23161 www.santiniviaggi.it<br />
Agenzia Janus viaggi<br />
Piazza del Comune 5 (tel. 0732 22522)<br />
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