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8 >FABRIANO<<br />
<strong>L'Azione</strong> 17 MARZO 2<strong>01</strong>2<br />
Verdetto Primarie Pd,<br />
vince Sagramola<br />
di SAVERIO SPADAVECCHIA<br />
Domenica di <strong>prima</strong>rie<br />
per il Pd<br />
fabrianese, giorno<br />
ideale per scoprire<br />
quale tra i due contendenti affronterà<br />
le urne di maggio ed<br />
una moltitudine di agguerriti<br />
avversari. Un giorno atteso<br />
e preparato tra polemiche e<br />
dichiarazioni rassicuranti, democrazia<br />
dal basso a 2 euro.<br />
La macchina cittadina del<br />
Pd si è mossa allestendo otto<br />
seggi elettorali (quattro nelle<br />
frazioni) destinati alla scelta<br />
tra la continuità incarnata<br />
dall’assessore alla Cultura<br />
Ruggeri ed il rinnovamento<br />
rappresentato dal vice presidente<br />
della Provincia di Ancona<br />
Giancarlo Sagramola.<br />
Dei 1000 votanti pronosticati<br />
dagli ambienti di partito se ne<br />
sono presentati oltre 1400,<br />
sancendo un evidente successo<br />
della consultazione e<br />
la vittoria del vicepresidente<br />
provinciale scelto da oltre il<br />
74% dei votanti (1084 voti<br />
contro i 381 della Rugge-<br />
ri). Un risultato<br />
giunto intorno<br />
alle 22, atteso<br />
dai due s danti<br />
con evidente<br />
trepidazione,<br />
chiusi in un silenzioobbligato<br />
dall’attesa e<br />
dall’ufficialità<br />
del conteggio<br />
delle schede.<br />
Le prime reazioni<br />
sono state<br />
fotografate da<br />
un abbraccio di<br />
rito tra i due<br />
contendenti e<br />
dall’obbligatorio<br />
e cordiale<br />
scambio di saluti<br />
e ringraziamenti.<br />
Ma una<br />
volta terminato<br />
il momento istituzionale,<br />
i nodi sono immediatamente<br />
venuti al pettine<br />
con una Ruggeri commossa e<br />
logicamente delusa dall’esito<br />
della consultazione di partito:<br />
Tutti i nomi<br />
del Movimento<br />
5 Stelle<br />
Presentata alla stampa la lista del Movimento 5 Stelle nella<br />
sede di Corso della Repubblica gestita esclusivamente attraverso<br />
l’auto-gestione. Presenti tutti gli iscritti ed il candidato<br />
a sindaco Joselito Arcioni. Ecco la formazione: Barbara Bellucci,<br />
Andrea Ferroni, Serenella Fucksia, William Giordano,<br />
Guido La Rovere, Fabrizio Lampini, Alberto Marani, Sandro<br />
Mariani, Marcello Martini, Massimo Michelini, Samuele Ominetti,<br />
Cristiano Pascucci, Silvano Pasquini, Marco Pellegrini,<br />
Cristina Piermartiri, Lara Raggi, Sergio Romagnoli, Graziano<br />
Ronchi, Paolo Rossi, Gabriele Santarelli, Clemente Setaro,<br />
Patrizia Terzoni, Melania Tozzi, Roberta Uncini. Le linee base<br />
del movimento, come espresso da Joselito Arcioni, sono ben<br />
chiare: “Un cittadino in più che si impegna attivamente per<br />
dare un contributo concreto per la propria città, è un cittadino<br />
in meno che rimane fermo ed aspetta che le cose accadano da<br />
sole”. Questo il lo conduttore della presentazione. Il Movimento<br />
5 Stelle è stato il primo a rendere noti tutti i nomi dei<br />
partecipanti alla s da elettorale del 6 maggio.<br />
Polo 3.0 presenta Marco Ottaviani In lista con Fli e Noi Centro<br />
Marco Ottaviani, consigliere comunale più votato (441 preferenze)<br />
alle elezioni del 2007, è il candidato a sindaco del<br />
Polo 3.0 costituito da Fli, Idea per Fabriano e da Noi Centro<br />
che rinuncia a correre da sola. L’uf cialità è giunta nel corso<br />
Uf cializzato il candidato a<br />
sindaco della Lega Nord che<br />
correrà da sola, è Nazario<br />
Torretti (nella foto), geologo,<br />
48 anni, fabrianese “doc”,<br />
militante sin dagli esordi nel<br />
partito di Bossi. “Siamo un<br />
partito operaio e popolare –<br />
ha detto il segretario cittadino<br />
Giampietro Simonetti – tanto<br />
è vero che siamo stati gli<br />
unici ad assumere posizioni<br />
nette nella vicenda Ardo.<br />
Esprimiamo la nostra solidarietà<br />
ai circa 600 operai della<br />
zona rimasti fuori. Nessuno li<br />
ha rappresentati, nemmeno il<br />
sindacato. Siamo noi il vero<br />
sindacato del territorio”.<br />
Di acqua, urbanistica, costi<br />
delle burocrazia, agricoltura,<br />
servizi sociali e sicurezza ha<br />
parlato invece il neo candidato<br />
alla poltrona di primo<br />
cittadino: “Sono ero della<br />
scelta e cercherò di non deludere<br />
le attese. Il nostro credo,<br />
riassunto dal motto ‘Padroni<br />
a casa nostra’, si addice bene<br />
in questa circostanza, perché<br />
negli ultimi anni il popolo<br />
fabrianese ha perso gradualmente<br />
il suo potere, basti<br />
solo pensare che gli aiuti per<br />
le famiglie in dif coltà vengono<br />
dati soprattutto, se non<br />
totalmente, agli immigrati.<br />
Fabriano – ha specificato<br />
Giancarlo<br />
Sagramola, Pd<br />
“Ovviamente ringrazio le<br />
persone che mi sono state<br />
vicine in questa avventura,<br />
di una conferenza stampa tenuta al Tàlune Restaurant<br />
Cafè, dove oltre al candidato a sindaco,<br />
erano presenti il segretario di Fli Sergio Solari e<br />
il capo-gruppo Ennio Mezzopera che hanno presentato<br />
anche il logo di questa nuova coalizione.<br />
“Vogliamo una rottura completa con il passato”<br />
sono parole di Ottaviani, “una Fabriano moderna,<br />
diversa nell’aspetto, nelle facce, nelle idee e nelle<br />
attività. Con Polo 3.0 si va oltre l’attuale situazione<br />
politica. Nel nostro schieramento è dominante il<br />
recupero delle relazioni nella società”. "Vogliamo<br />
costruire una Fabriano 3.0 perché quella di oggi è<br />
la città della decadenza e vogliamo creare nuove<br />
opportunità", aggiunge Solari. “Scendiamo in<br />
campo con umiltà, ottimismo ed entusiasmo. Non saremo<br />
gli amministratori della deprimente, ma gli al eri del rilancio.<br />
E ce la faremo non solo con i giovani, ma con tutta la società,<br />
in quanto per noi ogni singolo cittadino è importante”. “Ser-<br />
Lega con Torretti<br />
– fornisce un'enorme quantità<br />
di acqua alla provincia<br />
ma detiene solo il 4,37 del<br />
capitale. Dal punto di vista<br />
del Federalismo è una vera e<br />
propria bestemmia, per cui o<br />
si ricontrattano le quote del<br />
capitale sociale o si stipulano<br />
accordi di compensazione.<br />
Per l’Urbanistica ritengo si<br />
debba avere uno speci co assessorato<br />
che inglobi i Lavori<br />
Pubblici perché a Fabriano è<br />
oggi molto più importante<br />
ristrutturare che edificare,<br />
chi ha avuto fiducia<br />
in me. Assicuro che<br />
il mio impegno non<br />
verrà meno. Mentre<br />
per quello che riguarda<br />
il partito, posso solamente<br />
sottolineare una<br />
mia personale amarezza<br />
nell’averlo sentito<br />
distante, al contrario<br />
della gente”. Il candidato<br />
designato dagli<br />
elettori del Pd ha sottolineato<br />
l’importanza di<br />
questa consultazione,<br />
dimostrando l’attaccamento<br />
fabrianese<br />
alla cosa pubblica e<br />
che la strada percorsa<br />
è solamente un breve<br />
tratto iniziale. “Sono<br />
logicamente contento<br />
di questo risultato ottenuto<br />
con numeri ben<br />
oltre le mie aspettative.<br />
Ma sono convinto che<br />
queste <strong>prima</strong>rie siano<br />
state importanti soprattutto<br />
per i cittadini che sono stati<br />
chiamati a scegliere il loro<br />
rappresentante attraverso un<br />
confronto democratico”.<br />
così come per<br />
intervenire sui<br />
costi delle burocrazia<br />
è utile<br />
il blocco delle<br />
consulenze<br />
in Comune,<br />
lo stop alle<br />
progettazioni<br />
interne che tolgono<br />
lavoro ai<br />
professionisti<br />
esterni e la<br />
pubblicazione<br />
on line degli<br />
virà uno sforzo da parte di tutti”, hanno ribadito Mezzopera e<br />
Solari . “Ognuno deve fare la sua parte. La nostra politica sarà<br />
aperta e dialogata. Costruiremo una città dove i quartieri, le<br />
frazioni, i cittadini avranno più potere e controllo dei luoghi<br />
in cui abitano. Una città in cui, anche se le vacche grasse sono<br />
nite, c’è voglia di riscatto e la qualità della vita è alta. Essere<br />
3.0 vuol dire essere dinamici, pronti a decidere, a comunicare,<br />
a cambiare. 3.0 non è solo un numero. E’ un nuovo modo di<br />
intendere la politica, è la supremazia del cittadino sul palazzo,<br />
della dinamicità sulla burocrazia”.<br />
“E’ tempo di costruire la Fabriano postindustriale e post burocratica”,<br />
ha terminato Ottaviani, “perché avere un Comune che<br />
funzioni signi ca attrarre persone, investimenti e rilanciare i<br />
consumi. Immaginiamo una Fabriano pragmatica, lungimirante,<br />
veloce nel decidere, intraprendente, comunicativa. Il Polo<br />
3.0 offre una visione: quella di una Fabriano moderna e non<br />
ferma agli anni Novanta.<br />
Daniele Gattucci<br />
stipendi di tutti i dirigente<br />
municipali”. Nel settore<br />
dell’agricoltura Torretti ha<br />
dichiarato la volontà di istituire<br />
“il Registro<br />
delle<br />
Cooperative<br />
Agricole,<br />
cui affidare<br />
la manutenzioneambientale<br />
e lo<br />
sfruttamento<br />
di quote<br />
di territorio<br />
demaniale<br />
ed il Consorzio<br />
delle<br />
Comunanze<br />
Agrarie nelle frazioni per<br />
lo sviluppo dei prodotti del<br />
sottobosco” mentre per i<br />
servizi sociali pensa “alla<br />
modifica del modello Isee<br />
per l’accesso ai servizi e case<br />
popolari, facilitazione ai servizi<br />
per nuclei familiari con<br />
donne che lavorano e a chi ha<br />
almeno 5 anni di residenza,<br />
istituzione dei buoni scuola<br />
per l’accesso alle mense<br />
scolastiche e la destinazione<br />
della quota di Bilancio alla<br />
persona e servizi sociali in<br />
base all’incidenza demogra-<br />
ca: 10% di stranieri e 10%<br />
per spese sociali”.<br />
d.g.<br />
08 fabriano.<strong>indd</strong> 2 14/03/12 11.52