CAMMINIAMO - Parrocchia di S.Anna

TANTE STorIE,
uNA SoLA STorIA
di M.G.Lasagna
ogni comunità, grande o piccola che sia, ha una propria storia, una sorta di trama costituita
dall’intreccio fra il cammino comune e tante vicende individuali, fra tratti di un’identità collettiva
e caratteri peculiari dei singoli. Leggendo il quaderno che da alcuni anni nella nostra chiesa
parrocchiale viene lasciato a disposizione dei fedeli per formulare le rispettive intenzioni di
preghiera si percepiscono con chiarezza le connessioni fra le esperienze personali o familiari
di individui diversi e tratti distintivi dell’identità della nostra parrocchia e/o momenti del suo
percorso comunitario. Ad esempio sono frequenti le invocazioni alla Vergine e a Sant’Anna,
soprattutto per ottenere la grazia di una gravidanza che tarda ad arrivare, per chiedere sostegno
nel delicato periodo della gestazione e per invocare protezione su una vita nascente. In
alcuni casi le tappe della crescita del bimbo (compleanni, ingresso all’asilo ecc…) vengono
periodicamente registrate sul quaderno per condividerle con altri fedeli e per rinnovare una
preghiera di ringraziamento che è anche offerta della propria gioia ed estensione al prossimo
della protezione richiesta per sé e per i propri cari.
Spesso sono i problemi di salute, le difficoltà e i momenti di crisi dei propri figli o nipoti (in
particolare la ricerca del lavoro) a essere fissati sulla carta, quasi a lasciar traccia di un vissuto
individuale in cui altri si possono calare in un moto di empatia; proprio chi ha già sperimentato
o sta affrontando esperienze analoghe si può riconoscere nelle vicende di altre persone,
generalmente sconosciute ma così
intimamente vicine da essere avvertite
come prossimo semplicemente
leggendo le loro intenzioni
di preghiera.
Molti genitori “offrono” alla riflessione
e alla preghiera della
comunità la richiesta di aiuto per
la conversione dei propri figli; tale
richiesta non può lasciarci indifferenti,
perché esprime il senso
di impotenza e di debolezza che
padri e madri avvertono davanti
a un figlio che si allontana dalla
fede. In qualche caso poi è proprio
la persona “in crisi” che si mette
a nudo e si rivela nella sua fragilità
riconoscendo i propri errori
ed esprimendo nella preghiera
l’aspirazione a un cambiamento
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