CAMMINIAMO - Parrocchia di S.Anna

ausilio per i bambini, in qualche circostanza
particolare anche oltre il limite previsto del
compimento dei due anni dalla nascita degli
stessi. Trovo infatti ipocrita il dichiarare di
voler favorire la vita dal concepimento se
non siamo in grado di accompagnare, anche
verso altre istituzioni, le famiglie che hanno
accettato di rispettare il diritto naturale della
vita umana rinunciando all’aborto.
Come Centro di Aiuto alla Vita abbiamo poche
risorse: a differenza di altri centri non
abbiamo appartamenti da dare a canone sociale
alle nostre donne e l’unica casa di accoglienza
del Movimento per la Vita in Liguria, sebbene
disponibile, è a Taggia, alquanto distante.
Sappiamo che il Comune di Rapallo in alcune
circostanze ha erogato adeguati importi per
sostenere abitativamente anche mamme e
famiglie da noi segnalate; certo se avessimo
degli immobili in comodato potremmo operare
anche noi. In tal senso ho recentemente
chiesto alle autorità, dato che nel nostro
territorio se ne parla assai, di verificare se vi
sono beni confiscati alla mafia da utilizzare
per tale scopo.
Ho perso il conto delle attività intraprese nel
corso del 2011; lascerò ai componenti del
direttivo ricordare quelle che ritengono significative.
Basti ricordare come nella giornata del
Volontariato abbiamo realizzato, sia a Rapallo
sia a Santa, iniziative didattiche di notevole
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valenza grazie anche ai Volontari del Popolo
della Vita ed ai nostri medici Antonella Carpi
e Piero Pasquantonio, che in quell’occasione
ci hanno aiutato insieme alla ASL. Per quanto
mi compete, siamo stati sempre presenti alle
riunioni con i comuni e con il distretto, per
portare il nostro contributo e la nostra voce;
abbiamo contribuito anche alla creazione di
un tavolo fra le associazioni con analoghe
finalità e l’Amministrazione per la presa in
carico dei casi più complessi.
Come sapete, il mio mandato di servizio come
presidente è sempre disponibile a semplice
richiesta; so che ci sono presidenti “a vita”,
ma, essendo un fautore del rinnovamento, spero
di essere sostituito quanto prima, sia pure
confermando la continuità della mia attività di
volontario. Temo, infatti, la burocratizzazione
delle associazioni, le gestioni famigliari che
impediscono nuove idee e nuovi progetti.
Auspico che vi siano nuove adesioni che ci
portino nuova linfa vitale.
Per quanto riguarda l’anno corrente, il 2012,
si sono realizzate alcune iniziative. Continua
il rapporto positivo con i servizi sociali ed in
particolare con il Vice sindaco dottor Alongi,
sempre disponibile per le nostre attività.
ognuno ha i suoi carismi, le sue capacità ed
il suo tempo libero da gestire e queste attività
realizzate si affiancano all’ordinaria attività
di sostegno alla vita nascente.
il 21 aprile 2012
sono stati a “lezione” nella
nostra sede 19 studenti
dell’ultima classe del Liceo
Delpino di Chiavari: abbiamo
fatto conoscere il CAV con
le sue iniziative ed abbiamo
affrontato tematiche di
base di bioetica; nella stessa
giornata la Dott.ssa Paola
Celle ha proposto le nostre
attività didattiche a Chiavari
in quattro classi del Liceo
Psicopedagico.
Giovedì 3 e giovedì 17 mag-
Filodiretto