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GRAZIADEI:<br />
“LATTE TRENTO<br />
HA BISOGNO DI FORTI<br />
INVESTIMENTI”<br />
C<br />
arlo Graziadei è stato<br />
appena riconfermato<br />
alla presidenza di<br />
Latte Trento, ma i suoi<br />
problemi sono appena<br />
cominciati. Mentre scriviamo non<br />
è ancora chiaro se e quando (e, soprattutto,<br />
se ci saranno i fondi ) per<br />
costruire il nuovo (“indispensabile”<br />
sottolinea) caseificio.<br />
“Ma una cosa è certa, ci racconta il<br />
presidente, il mercato è in ribasso,<br />
come lo sono i consumi e in tutto il<br />
paese, quindi anche in <strong>Trentino</strong> circola<br />
molto latte, che viene principalmente<br />
dalla Germania e dalla Slovenia.<br />
Noi abbiamo alle spalle un anno<br />
che ci ha permesso di liquidare ai<br />
soci 45 centesimi al litro, ma sappiamo<br />
anche che, con queste cifre, la<br />
marginalità è davvero molto bassa.<br />
Tutto quel che serve alla produzione<br />
di latte, riferendoci alle materie prime<br />
per la sua lavorazione, ha avuto<br />
un’impennata verso l’alto, mentre il<br />
valore del prodotto è in calo.<br />
Abbiamo bisogno di una svolta de-<br />
di Michele Zacchi<br />
cisa verso la qualità dei prodotti,<br />
l’innovazione, e l’integrazione della<br />
base sociale, ora però la prima questione<br />
riguarda la realizzazione del<br />
nuovo caseificio accanto alla sede<br />
di Spini. Il progetto è stato ridefinito<br />
e ci dovrebbe costare sui 25 milioni<br />
di euro. In questo modo sarà possibile<br />
dismettere gli stabilimenti di Fiavé<br />
e Rovereto che attualmente producono<br />
prodotti con livelli qualitativi<br />
non pienamente corrispondenti agli<br />
standard della nostra azienda”.<br />
Lasciamo un attimo il latte per<br />
passare a chi lo produce. Ci riferiamo<br />
alle stalle: ci sono state<br />
novità rilevanti in questo settore?<br />
“Abbiamo un calo fisiologico, ma il<br />
numero complessivo è abbastanza<br />
costante. Significa che esiste un<br />
ricambio generazionale e questo è<br />
molto importante nel nostro mondo<br />
che tende ad invecchiare.”<br />
Breve presentazione Latte Trento<br />
15<br />
Carlo Graziadei,<br />
presidente di Latte Trento<br />
Ma il latte di montagna è davvero<br />
superiore agli altri?<br />
“Dico di si con convinzione e dobbiamo<br />
arrivare ad un riconoscimento<br />
di questo dato di fatto.”<br />
Quali sono i progetti di Latte Trento<br />
per quel che riguarda i prodotti?<br />
“Partiamo dalle stalle: la loro produzione<br />
deve essere tracciabile e dobbiamo<br />
diversificare la nostra attività:<br />
c’è il latte per i formaggi lavorati (primo<br />
fra tutti il grana trentino) e quello<br />
per diventare latte fresco.<br />
Dobbiamo separare poi la raccolta<br />
del prodotto e definirne una terza<br />
tipologia da dedicare al latte biologico<br />
(come a Pinzolo), dobbiamo<br />
inoltre certificare il nostro latte e infine<br />
(ritorno allo stabilimento che mi<br />
auguro sia pronto in un paio d’anni)<br />
vanno pensati formaggi nuovi, e lavorati<br />
in maniera da garantire la miglior<br />
qualità.”<br />
Il nuovo Consorzio Produttori Latte delle Valli Trentine, denominato più semplicemente<br />
“Latte Trento”, nato dalla fusione tra la stessa Latte Trento e il Caseificio Pinzolo Fiavè<br />
Rovereto, raggruppa circa 400 Soci, con una produzione media di circa 60.000.000 di<br />
litri di latte trentino che rappresenta la quasi totalità del latte alimentare pastorizzato<br />
o utilizzato per la produzione di yogurt e delle paste filate. Una parte viene utilizzata<br />
per la produzione di formaggi nostrani tra cui l’unico D.O.P. <strong>Trentino</strong>, la Spressa delle<br />
Giudicarie e una parte per la produzione del Grana <strong>Trentino</strong>.<br />
Il Caseificio ha come fine la vendita e trasformazione del latte dei propri soci conferitori<br />
attraverso la commercializzazione di prodotti di alta qualità, valorizzandoli attraverso<br />
una adeguata azione di marketing territoriale, in grado di connotare le produzioni locali<br />
sotto l’aspetto della qualità, salubrità e territorialità.<br />
intervista